DELIBERAZIONE N X / 1931 Seduta del 06/06/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI ALBERTO CAVALLI GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI MAURO PAROLINI ANTONIO ROSSI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Giovanni Fava Oggetto DEFINIZIONE DELLE RESE UNITARIE MASSIME ASSICURABILI IN REGIONE LOMBARDIA PER L ANNO 2014, AI SENSI DEL D.LGS. 102/2004 E S.M. E INTEGRAZIONI, E D.M. N. 24335 DEL 06/12/2013 DI APPROVAZIONE DEL PIANO ASSICURATIVO NAZIONALE 2014 Si attesta la regolarità istruttoria del procedimento Il Dirigente Carlo Giacomelli Si attesta la conformità dell'atto a leggi e regolamenti Il Direttore Generale Roberto Cova L'atto si compone di 10 pagine di cui 4 pagine di allegati parte integrante
VISTI: il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102 Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38, così come modificato con il d.lgs. n. 82/2008; la l.r. 31/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale in particolare gli articoli 19 (Interventi a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali) e 20 (Consorzi di Difesa delle produzioni agricole); il D.M. n. 24335 del 06/12/2013 di approvazione del Piano Assicurativo Nazionale per l anno 2014 ed in particolare l art. 3 comma 12 al quale viene stabilito che le Regioni devono individuare le produzioni unitarie medie annuali per prodotto/tipologia colturale che rappresentino le quantità unitarie massime assicurabili; il D.M. n. 359 del 31/01/2014 che stabilisce i prezzi unitari massimi applicabili alle produzioni agricole, per la stipula di polizze assicurative agevolate per l anno 2014; la D.G.R. n. 2140 del 4 agosto 2011 Linee guida relative all attività di controllo di competenza regionale in relazione agli organismi di difesa cui sono attribuite le competenze per l attuazione di iniziative di difesa attiva e passiva delle produzioni dalle avversità atmosferiche secondo quanto disposto dal d.lgs. 102/2004 ; la D.G.R. n. 68 del 24/04/2013 di definizione delle rese unitarie massime assicurabili in Regione Lombardia per l anno 2013 e la D.G.R. n. 774 del 11/10/2013 di modifica ed integrazione alla predetta D.G.R 68/2013; la nota Mi.P.A.A.F. n. 4662 del 11/03/2013 inerente chiarimenti in merito agli interventi assicurativi agevolati che, tra l altro, fornisce indicazioni alle Regioni per la definizione dei valori relativi alle rese unitarie massime per prodotto/tipologia colturale che rappresentino le quantità unitarie massime assicurabili per la campagna assicurativa per l anno 2013; CONSIDERATO che: le sopra citate deliberazioni della Giunta Regionale hanno individuato per la prima volta a livello regionale e provinciale le produzioni colturali unitarie 1
massime per il calcolo dei valori assicurabili ai sensi del d.lgs.102/2004, al fine di consentire, alle aziende agricole Lombarde, nel rispetto della normativa vigente, di poter beneficiare di contratti assicurativi soddisfacenti, in termini di quantità/ettaro delle produzioni assicurate, e rispondenti alle reali capacità produttive aziendali; in forza della sopra citata deliberazione 2140/2011, gli organismi di difesa operanti sul territorio Regionale Lombardo sono riconosciuti soggetti idonei a svolgere un ruolo particolarmente rilevante al fine della erogazione di contributi pubblici in materia di assicurazioni agricole agevolate che si sostanzia in: contatti e trattative con le compagnie di assicurazione al fine di garantire tariffe economicamente vantaggiose a garanzia di una ampia piattaforma assicurativa in relazione alle esigenze produttive e sinistrosità tipiche dell ambito territoriale nel quale essi svolgono l attività di difesa; raccolta e analisi dei dati secondo le istruzioni regionali, nonché gestione delle pratiche assicurative per le quali vi è richiesta di contributo pubblico; anticipazione, per conto dei soci di parte del premio assicurativo coperta dal contributo pubblico; incasso del contributo pubblico e compensazione con quanto anticipato; responsabilità verso la pubblica amministrazione qualora si debbano restituire contributi pubblici; CONSIDERATO inoltre che: il carattere e la natura dei contenuti dei provvedimenti sopra citati riguarda, in sostanza, la valutazione della produttività delle colture agrarie in base alle diversità ambientali, strutturali ed organizzative delle imprese agricole situate nelle diverse aree territoriali, che può dar luogo a rese produttive variabili da una annata agraria all altra in relazione ai molteplici fattori determinanti per la produzione agricola (fattori varietali, andamenti climatici stagionali, fertilità dei terreni ecc.); 2
si rendono necessari ed indispensabili continui aggiornamenti dell elenco delle specie (e le relative rese massime assicurabili) coltivate in Lombardia in quanto di nuova introduzione per il mercato assicurativo agevolato; risulta indispensabile stabilire, per tipologia di prodotto, un unico valore di resa massima/ettaro raggruppato a livello regionale anziché distinto per province come tabelle A1 e B1 in allegato alla D.G.R. 774/2013 al fine di semplificare il ricorso alle assicurazioni agricole agevolate quale strumento di difesa passiva a tutela del reddito aziendale in maniera equa ed uniforme sul territorio della Regione Lombardia; PRESO ATTO delle indicazioni contenute nella nota Mi.P.A.A.F. n. 4662 del 11/03/2013 inerente chiarimenti in merito agli interventi assicurativi agevolati, nella quale si tiene conto delle diversità ambientali, strutturali ed organizzative delle imprese agricole situate nelle diverse aree territoriali, che possono dar luogo a rese produttive differenti dalle medie tabellari ufficiali (ISTAT, dati Camerali, ecc.) - anche in relazione ai molteplici fattori determinanti per la produzione agricola (fattori varietali, ambientali, irrigazione, fertilità dei terreni, pedoclimatici) e che possono quindi generare variazioni produttive rispetto alle rese ufficiali, suggerendo l individuazione di tali rese unitarie adottando come base di partenza il dato ISTAT, da aggiornare e modificare previa adeguati e comprovati accertamenti condotti su base territoriale; DATO ATTO che, al fine di definire, anche per l anno 2014 in modo condiviso con gli addetti del settore, l adeguamento delle rese unitarie massime assicurabili del precedente anno 2013 alle effettive esigenze delle imprese agricole, si sono tenuti incontri con i rappresentanti degli organismi di difesa lombardi stabilendo puntuali metodi e criteri di indagine quali acquisizione dei reali dati produttivi aziendali tramite dichiarazioni di Cooperative di raccolta, aziende tipo, associazioni di imprese agricole scelte tra le province lombarde più rappresentative; RITENUTO che, anche per la determinazione delle rese unitarie massime assicurabili dell anno 2014, sia possibile avvalersi: dei dati fonte Ente Risi, per le produzioni risicole; dei dati stabiliti dai disciplinari di produzione per tutte le varietà/cultivar soggette a disciplinare (D.O.C., D.O.P.,D.O.C.G., I.G.P., I.G.T ecc.); 3
delle elaborazioni effettuate sulla base dei dati provinciali, rilevati per ISTAT, per le restanti colture nel rispetto dei criteri a suo tempo fissati dalla citata DGR 68/2013 di definizione delle rese massime assicurabili per l anno 2013 per le quali si è tenuto conto: delle diversificate dinamiche produttive aziendali condizionate da fattori varietali, ambientali, di irrigazione, fertilità dei terreni, geomorfologici, strutturali-organizzativi che danno luogo a rese superiori alle medie statistiche; che le condizioni contrattuali (in termini di capitale assicurato) devono garantire al contraente in caso di avversità atmosferica, un congruo ristoro dei danni subiti, sia nel rispetto della normativa vigente che in adeguatezza alle reali capacità produttive dell azienda; RIFERITO, a cura del Dirigente proponente, in ordine alle istanze pervenute dell Associazione Regionale dei Consorzi di Difesa della Lombardia, (nota pervenuta il 19/05/2014, prot. n. M1.2014.54293) e della Cooperativa per la Difesa dalle Calamità naturali COOP.DI.SICURASS, (nota pervenuta tramite p.e.c. il 13/05/2014 prot. n. M1.2014.53656) per conto delle rispettive imprese agricole associate, con cui si propongono l'adeguamento delle rese massime assicurabili stabilite con le predette deliberazioni e l'inserimento di nuove colture; COMPIUTI i necessari approfondimenti istruttori dai quale emerge la necessità di adeguare le rese massime assicurabili stabilite con le DGR n. 68 e n. 774 del 2013 nonché di inserire nuove colture al fine di garantire agli agricoltori lombardi un adeguato riconoscimento delle reali potenzialità produttive aziendali e completamento dell elenco delle produzioni assicurabili in precedenza non considerate; RITENUTO, pertanto, da parte del dirigente della Struttura proponente: di dover procedere all adeguamento delle rese massime assicurabili e all'aggiornamento dell'elenco delle colture in Regione Lombardia per l anno 2014; di approvare l elenco delle produzioni e le relative rese massime assicurabili con raggruppamento a livello regionale, per la campagna assicurativa 4
anno 2014, come da allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; A voti unanimi e favorevoli resi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1. di approvare l elenco delle produzioni e le relative rese massime assicurabili con raggruppamento a livello regionale, per la campagna assicurativa anno 2014, come da allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di autorizzare il dirigente competente ad adottare con proprio provvedimento modifiche ed integrazioni di dettaglio che dovessero rendersi necessarie, nel rispetto dei principi fissati con la presente deliberazione; 3. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 5
Cod Prod Mi.p.a.a.f. RESE UNITARIE MASSIME ASSICURABILI IN LOMBARDIA 2014 Specie coltivazione Allegato A 2014 Resa massima assicurabile ad ettaro(q.li o n. piante) C01 Actinidia 350 D69 Actinidia sotto rete antigrandine 350 D01 Aglio 165 C02 Albicocche 220 D70 Albicocche sotto rete antigrandine 220 D55 Arundo da biomassa 725 C43 Avena 66 D04 Barbabietola Da Zucchero 847 C67 Barbabietola da zucchero seme 40 C82 Basilico 320 D05 Bietole Da Coste 572 D90 Broccoletti Di Rapa 403 D06 Canapa sativa 70 D08 Carote E Pastinaca 369 D09 Cavolfiori E Cavoli Broccoli 330 D10 Cavoli Cappuccio 1000 D11 Cavoli Di Bruxelles 275 D11 Cavoli Verza 1000 D12 Ceci 20 D13 Cetrioli Da Mensa 275 D13 Cetrioli Da Sottaceti 149 D21 Pan di zucchero 600 C37 Ciliegie A Frutto Dolce 234 D71 Ciliegie sotto rete antigrandine 234 C54 Cipolle 630 C33 Cocomeri 880 D58 Colture arboree da biomassa 700 D55 Colture erbacee da biomassa 657 C32 Colza 51 D45 Colza seme 51 D15 Erba medica 130 C68 Erba medica seme 12 C45 Fagioli Freschi da Sgusciare 143 C45 Fagioli Granella 99 C47 Fagiolini Freschi 156 D16 Farro 48 D17 Fava 330 D17 Fave Fresche 50 D17 Fave Granella 31 D18 Favino 40 Pagina 1
D19 Finocchi 231 C38 Fragole 170 H10 Frumento Duro Autunnale 78 H12 Frumento duro da seme 78 H11 Frumento Tenero Autunnale 94 D55 Frumento tenero da biomassa ceroso 400 H13 Frumento tenero da seme 94 C48 Girasole 81 D48 Girasole seme 81 C87 Graminacee 330 H14 Grano Saraceno 40 D23 Granoturco A Maturazione Cerosa 900 D55 Granoturco da biomassa a mat. Cerosa 900 C03 Granoturco Ibridi 175 C03 Granoturco Nostrano Storo 62 D21 Indivie (Riccia E Scarola) 600 C36 Kaki 400 C52 Lampone 60 D21 Lattughe 500 D26 Lavanda Angustifoglia (essiccata) 10 D26 Lavanda Angustifoglia (fresca) 700 C88 Leguminose 385 D22 Lenticchie 8 H18 Loietto 418 C92 Loietto da seme 8 C39 Mais da seme 75 D24 Mais dolce 195 C58 Melanzane 513 C04 Mele IGP 680 C04 Mele 550 D76 Mele sotto reti antigrandine 550 C51 Mirtillo 130 C97 Monofiti -fieno- (prati) 120 C66 More 70 C05 Nettarine 325 C06 Nettarine precoci 325 D79 Nettarine precoci sotto rete antigrandine 325 D79 Nettarine sotto rete antigrandine 325 C59 Nocciole 35 D38 Noci 40 C41 Olive da olio 60 C94 Ornamentali sotto serra n. 10.000 C95 Orticole sotto serra +25% pieno campo C29 Orzo A Maturazione Cerosa 390 C29 Orzo Autunnale 81 D60 Orzo da seme 60 Pagina 2
C35 Patata Comune 500 H24 Peperoncino 180 C22 Peperoni 338 C07 Pere 450 C08 Pere precoci B 450 D82 Pere precoci sotto reti antigrandine 450 D83 Pere sotto reti antigrandine 450 C09 Pesche 330 C10 Pesche precoci B 330 D84 Pesche precoci sotto rete antigrandine 330 D85 Pesche sotto rete antigrandine 330 C11 Piante di viti portinnesto n. 95000 D41 Pioppi n. 400 C46 Piselli Freschi 108 C46 Piselli Granella 86 C96 Pisello Proteico 65 D47 Pisello seme 65 C97 Polifiti fieno (prati) 120 C13 Pomodori Da Mensa 845 C12 Pomodoro Da Industria 1.084 C14 Pomodoro Pelato 923 C34 Poponi O Meloni 481 D27 Porri 440 C97 Prati asciutti (resa in fieno) 100 C97 Prati irrigui (resa in fieno) 120 C99 Prezzemolo 501 D28 Radicchio 410 D61 Rape 308 D29 Ravanelli 297 C62 Ribes 100 C15 Riso 90 D63 Riso indica 90 D39 Rosa Canina 50 D64 Scalogno 300 D30 Sedano Da Costa 242 D31 Segale 61 D65 Segale da seme 61 C31 Soia granella/seme 63 C30 Sorgo 104 C30 Sorgo A Maturazione Cerosa 780 D55 Sorgo da biomassa mat. Cerosa 780 H39 Sorgo da seme 104 C56 Spinaci 275 C16 Susine 390 C17 Susine precoci B 390 D86 Susine precoci sotto rete antigrandine 390 Pagina 3
D87 Susine sotto rete antigrandine 390 C18 Tabacco 450 H20 Trifoglio pratese/repens (resa in fieno) 120 C49 Triticale 65 C49 Triticale A Maturazione Cerosa 480 H40 Triticale da seme 65 D55 Triticaleda biomassa mat. Cerosa 480 C19 Uva da tavola 55 C20 Uva da Vino comune 500 D66 Uva spina 100 C53 Vivai di piante da frutto (n. piante) 38.000 C65 Vivai di pioppi (n. piante) 10.000 C21 Vivai di viti (barbatelle) n. 150000 D32 Zucche 550 C50 Zucchine 550 Pagina 4