Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone Holding S.p.A. Relazione e Bilancio Consolidato del Gruppo Nuovo Pignone



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Nuovo Pignone S.p.A. via F. Matteucci, 2 50127 Florence - Italy www.ge.com/oilandgas GE Oil & Gas Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 Dicembre 2007 - Relazione e Bilancio Consolidato del Gruppo Nuovo Pignone - al 31 Dicembre 2008 Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone Holding S.p.A. Relazione e Bilancio Consolidato del Gruppo Nuovo Pignone al 31 Dicembre, 2008 g GE imagination at work g

COMK/MARK 09-2009 Designed by: Studio Tre Fasi Printed by: Sagraf 2009 Nuovo Pignone S.p.A. all rights reserved

g GE Oil & Gas Via Felice Matteucci, 2 50127 Florence - Italy Nuovo Pignone Holding S.p.A. Società per azioni con sede in Firenze Capitale Sociale L 74.880.000 interamente versato Partita IVA e Codice fiscale: 00395360480 Inscritta nel Registro delle Imprese di FIRENZE al n. 00395360480 Sommario Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 3 Relazione sulla gestione al Bilancio Consolidato del Gruppo Nuovo Pignone al 31 dicembre 2008 73 Premessa 3 Struttura del Gruppo 74 Attività svolte 5 Premessa 75 Andamento economico, patrimoniale e finanziario 6 Situazione congiunturale e prospettive 76 Conto Economico riclassificato 7 Andamento dei settori di attività 77 Stato Patrimoniale riclassificato 7 Fattori di rischio e d incertezza 80 Rapporti con la controllante e con le imprese 8 del Gruppo GE e con le controllate e collegate Attività svolte dalle controllate nel corso dell esercizio 10 Nuovo Pignone S.p.A. 10 GE Medical Systems Italia S.p.A. 16 GE Healthcare S.r.l. (ex Amersham) 16 GE Transportation Systems S.p.A. 18 Jenbacher S.r.l. 18 GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l. 18 Nuovo Pignone International S. à r.l. 20 GE Industrial Financing Ireland Ltd. 20 Ricerca e sviluppo 80 Immobilizzazioni materiali 81 Immobilizzazioni immateriali 81 Qualità LEAN SIX SIGMA 82 Consolidato fiscale 82 Personale 83 Andamento economico, patrimoniale e finanziario 83 Conto Economico riclassificato 84 Stato Patrimoniale riclassificato 85 Rapporti con le controllanti e le imprese del 85 Gruppo General Electric GE Capital Funding Services S.r.l. 20 Azioni proprie o di società controllanti 85 Consorzio Tragaz 22 Evoluzione prevedibile della gestione 86 Fattori di rischio e di incertezza 22 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio 86 Azioni proprie o di società controllanti 26 Attività di direzione e coordinamento 26 Sedi secondarie 28 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio 28 Evoluzione prevedibile della gestione 28 Proposte agli azionisti 28 Bilancio consolidato del Gruppo Nuovo Pignone al 31 dicembre 2008 89 Stato Patrimoniale consolidato 90 Conto Economico consolidato 92 Nota Integrativa 93 Rendiconto Finanziario consolidato 137 Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 29 Stato Patrimoniale 30 Conto Economico 32 Nota Integrativa 33 Rendiconto Finanziario 58 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2008 67 Relazione della Società di Revisione 70 Deliberazioni dell assemblea 71 Bilanci delle Società Controllate al 31 dicembre 2008 139 Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2008 175 Relazione della Società di Revisione 178 1

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consiglieri COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti GENERAL MANAGERS Piero Salvadori Stefano Giuliano Claudio Santiago Ponsa Anna Maria Varsellona Giovanni Bucaneve Alberto Cerruti Ugo Draetta Claudio Materazzi Claudio Santiago Ponsa Paola Pulidori Michele Stangarone Cosimo Imbrioscia Angelo Ciavarella Antonio Angelo Manzoni Luca Bonanno Filippo Pasquini Michael Bellamy Fernando Bertoni Harke Siebe Elsinga Claudio Materazzi Joseph Mastrangelo Andrew Way Mohammad Ehteshami Kenneth Resnick Alan Kocsi Jeffrey Nagel Frederic Ribieras Signori Azionisti, sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 corredato della relazione sulla gestione redatta ai sensi dell art. 2428 del Codice Civile. In ottemperanza all obbligo disposto dal D. Lgs. 127/91, oltre al presente bilancio è stato redatto anche il bilancio consolidato del Gruppo Nuovo Pignone, di cui Nuovo Pignone Holding S.p.A. è controllante. Ai sensi dell art. 2364 del Codice Civile il ricorso al maggior termine di 180 giorni per l approvazione del bilancio è legittimato dal fatto che la Vostra Società detiene partecipazioni in alcune società che approvano i relativi bilanci a 180 giorni. Con riferimento al disposto del D. Lgs 231/01, si ricorda che l Organismo di Vigilanza si è regolarmente riunito su base trimestrale, così come previsto dal proprio Statut o, ed ha effettuato la propria attività di monitoraggio delle proprie controllate. Si segnala inoltre che, a seguito delle novità introdotte dalla L. 123 dell agosto 2007, l Organismo di Vigilanza sta procedendo alla valutazione dei Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo delle proprie controllate per quanto riguarda il loro aggiornamento con gli artt. 25 septies e octies che hanno introdotto, tra i reati presupposto per l applicazione della L. 231, il reato di omicidio colposo e lesioni personali gravi e gravissime commessi in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell igiene e della salute dei lavoratori, nonché i reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro di provenienza illecita. Nel corso dell esercizio non sono stati segnalati casi che possano rilevare ai fini del D. Lgs. 231/01. Per quanto concerne l informativa sugli strumenti finanziari richiesta dall art. 2428, comma 3, n 6 bis del Codice Civile, la Società non ritiene che vi siano elementi di rischio da rilevare. SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. N.B.: Tali nominativi sono quelli in carica alla data di approvazione del Bilancio 2 3

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Attività svolte Nuovo Pignone Holding S.p.A. svolge attività finanziaria e di holding di partecipazioni e gestisce un centro di formazione professionale (Florence Learning Center) i cui servizi sono rivolti sia a personale del Gruppo Nuovo Pignone e General Electric che a clienti e fornitori terzi. Nel corso del presente esercizio la consistenza e la tipologia delle partecipazioni della Vostra Società è stata modificata a seguito delle operazioni descritte di seguito. In data 10 gennaio 2008 Nuovo Pignone Holding S.p.A. ha ceduto a GE Energy Holding S.A.S. la partecipazione in Thermodyn S.A.S.; il prezzo di cessione, pari a 71,3 milioni di Euro, è stato definito con il supporto di un apposita perizia di stima ed ha determinato una plusvalenza pari a 10,4 milioni di Euro. Nel marzo 2008 si è concluso il processo di liquidazione della società GE Healthcare IVD Italia S.r.l.; l utile complessivo emerso in sede di liquidazione, pari a 1,3 milioni di Euro, è prevalentemente riconducibile agli interessi maturati sul capitale investito. In data 29 agosto 2008 la controllata Nuovo Pignone S.p.A. ha deliberato un aumento di capitale sociale (per 129 mila Euro, con un sovrapprezzo totale di 910 mila Euro) riservato al conferimento, da parte di Lavorazione compressore alternativo Valvola antipompaggio 4 5

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 IRMA Service S.p.A., del ramo di azienda avente ad oggetto l'attività di ingegneria ed assistenza tecnica su macchinari ed impianti nel settore Oil & Gas. Il conferimento è avvenuto in data 24 settembre 2008 sulla base di apposita perizia redatta da un esperto nominato dal Tribunale di Firenze. Sempre in data 24 settembre 2008 Nuovo Pignone Holding S.p.A. ha integralmente ceduto ad IRMA Service S.p.A. il pacchetto azionario nella stessa IRMA Service S.p.A. (pari al 40% del capitale) che ha acquistato azioni proprie; il prezzo corrisposto, pari a 721 mila Euro, ha dato luogo ad una plusvalenza di 321 mila Euro in capo alla Vostra Società. In data 27 novembre 2008 IRMA Service S.p.A. ha infine ceduto a Nuovo Pignone Holding S.p.A. le azioni in Nuovo Pignone S.p.A., attribuite ad IRMA in sede di conferimento del ramo d azienda; il prezzo corrisposto per le azioni è stato pari a 2,3 milioni di Euro. In data 30 ottobre 2008 GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l. ha acquistato il 100% della partecipazione in Everest VIT Italia S.r.l., società operante nel campo della vendita, riparazione e noleggio di apparecchiature per ispezione visiva. Il 19 marzo 2009 si è conclusa l operazione di fusione per incorporazione di Everest VIT Italia S.r.l. in GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l., effettuata al fine di semplificare la struttura societaria dei business operanti nel settore degli apparecchi di misurazione. Gli effetti civilistici e fiscali della fusione sono stati fatti decorrere dal 1 gennaio 2009. In data 4 dicembre 2008 la controllata Nuovo Pignone International S.à r.l. ha ceduto la propria partecipazione in Nuovo Pignone International Scotland (pari al 99,81%) alla Società GE Holding Luxembourg S.à r.l.. Il prezzo di vendita, pari a 1.247 milioni di Euro, ha determinato una perdita in capo a Nuovo Pignone International S.à r.l. di 211 milioni di Euro. Alla stessa data la controllata ha deliberato la restituzione integrale della propria riserva sovrapprezzo azioni. Il versamento, per un importo totale pari a 1.299 milioni di Euro, è stato effettuato per 1.202 milioni di Euro a favore di GE Industrial Financiang Ireland Ltd. (GEIFI) e per 97 milioni di Euro a favore di Nuovo Pignone Holding S.p.A.. Sempre in data 4 dicembre 2008 la controllata GE Industrial Financing Ireland Ltd. ha deliberato la restituzione a Nuovo Pignone Holding S.p.A. del versamento in conto capitale effettuato in data 12 marzo 2007, per 1.199 milioni di Euro. Nella stessa data Nuovo Pignone Holding S.p.A. ha quindi proceduto all erogazione di 1.523 milioni di Euro di dividendi a favore di GE Energy Europe B.V., deliberati con Assemblea dei Soci del 27 giugno 2008. Restano da liquidare i dividendi a favore di GE Holding Luxembourg S.à r.l., pari a 77 milioni di Euro, iscritti nei debiti del bilancio di Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008. Andamento economico, patrimoniale e finanziario Il bilancio della Società al 31 dicembre 2008 si chiude con un utile d esercizio di 182 milioni di Euro, a fronte di un utile di 79 milioni di Euro al 31 dicembre 2007. L incremento del risultato netto è da ricondurre principalmente all andamento dei proventi su partecipazioni, che sono passati da 19 milioni di Euro al 31 dicembre 2007 a 137 milioni di Euro al 31 dicembre 2008; la voce al 31 dicembre 2008 include i dividendi deliberati ed erogati da Nuovo Pignone International S.à r.l. (108 milioni di Euro), GE Transportation Systems S.p.A. (15 milioni di Euro), GEIFI (2 milioni di Euro) e Bently Nevada Italia S.r.l. (1 milione di Euro), nonché la plusvalenza emersa in sede di cessione della partecipazione in Thermodyn S.A.S. (10 milioni di Euro); il saldo dell anno 2007 comprendeva i dividendi deliberati ed erogati dalle controllate GE Transportation Systems S.p.A. (18 milioni di Euro) e Bently Nevada Italia S.r.l. (1 milione di Euro). Sono di seguito riportati i prospetti riclassificati del conto economico e dello stato patrimoniale della Società, relativi all esercizio di riferimento e al precedente esercizio. Conto Economico Riclassificato Stato Patrimoniale Riclassificato 31/12/2008 31/12/2007 Migliaia di Euro % Migliaia di Euro % Ricavi della gestione caratteristica 88.238 100,0 83.901 100,0 Altri ricavi e proventi 72 0,1 105 0,1 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (4.253) -4,8 (4.161) -5,0 Lavoro e oneri relativi (495) -0,6 (373) -0,4 Margine operativo lordo 83.561 94,7 79.472 94,7 Ammortamenti (7) 0,0 (36) -0,0 Risultato operativo 83.544 94,7 79.435 94,7 Rettifiche di valore di attività finanziarie (1.665) -1,9 0 0,0 Proventi (oneri) finanziari (11.287) -12,8 (11.407) -13,6 Proventi (oneri) su partecipazioni 136.627 154,8 19.436 23,2 Proventi (oneri) su cambi 9 0,0 (10) 0,0 Risultato della gestione ordinaria 207.238 234,9 87.454 104,2 Proventi (oneri) straordinari 61 0,1 18 0,0 Risultato ante imposte 207.299 234,9 87.471 104,3 Imposte sul reddito (25,220) -28,6 (8.591) -10,2 Utile dell esercizio 182.079 206,4 78. 880 94,0 31/12/2008 31/12/2007 Migliaia di Euro % Migliaia di Euro % Immobilizzazioni immateriali 891 0,1 3 0,0 Immobilizzazioni materiali 235 0,0 222 0,0 Partecipazioni, titoli e azioni proprie 1.077.336 94,3 2.373.996 94,5 Capitale Immobilizzato 1. 078. 462 94,4 2.374.221 94,5 Attività d'esercizio 91.951 8,0 146.344 5,8 Passività d'esercizio (25.685) -2,2 (6.994) -0,3 Fondi per rischi e oneri (1.357) -0,1 (2.446) -0,1 Capitale di esercizio netto 64.909 5,7 136.904 5,5 CAPITALE NETTO INVESTITO 1.143.371 100,0 2.511.124 100,00 Patrimonio netto 775.093 67,8 2.193.014 87,3 Indeb. fin. netto/(posizione fin. netta) a m/l termine 0 0,0 0 0,0 Indeb. fin. netto/(posizione fin. netta) a breve termine 368.278 32,2 318.110 12,7 Indebitamento fin. netto (Posizione fin. netta) 368.278 32,2 318.110 12,7 COPERTURE 1.143.371 100,0 2.511.124 100,0 6 7

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 L indebitamento finanziario netto a breve è aumentato, passando da 318 milioni di Euro al 31 dicembre 2007 a 368 milioni di Euro al 31 dicembre 2008. Come evidenziato in dettaglio nel rendiconto finanziario allegato al presente bilancio, la variazione dell anno è essenzialmente riconducibile alla significativa distribuzione di dividendi avvenuta nell esercizio, che ha ecceduto gli importi conseguiti a titolo di proventi da partecipazioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2008 è costituita da debiti finanziari verso Nuovo Pignone S.p.A. per 311 milioni di Euro, verso GE Service Luxembourg S.à r.l. per 117 milioni di Euro, verso GE Holding Luxembourg S.à r.l. per 77 milioni di Euro, verso GE Energy Europe B.V. per 56 milioni di Euro, al netto di un finanziamento attivo di 194 milioni di Euro nei confronti di GE Holding Luxembourg S.à r.l.. Rapporti con la controllante e con le imprese del Gruppo General Electric e con le controllate e collegate La Società intrattiene con la controllante General Electric Energy Europe B.V. e con le imprese del Gruppo General Electric rapporti di natura finanziaria che sono regolati a tassi allineati a quelli di mercato. Dall ottobre 1999 si è proceduto a centralizzare le operazioni di tesoreria delle consociate italiane di tutti i business industriali del Gruppo General Electric. L operazione prevede che i conti correnti bancari delle consociate vengano concentrati presso due sole banche ed è finalizzata all ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie e alla riduzione dei costi bancari. La Società intrattiene a sua volta con le proprie controllate rapporti di natura commerciale, regolati da appositi contratti di prestazioni di servizi e di concessione in uso di marchi a normali condizioni di mercato (ad eccezione di quanto descritto nel paragrafo relativo al consolidato fiscale nazionale). I rapporti economici e patrimoniali con queste imprese sono dettagliatamente indicati nella nota integrativa. Si segnala che a partire dall esercizio 2004 la Società ha esercitato l opzione per la tassazione consolidata in qualità di consolidante ai sensi degli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R.. L adozione del consolidato fiscale consente di compensare, in capo alla Nuovo Pignone Holding S.p.A., gli imponibili IRES positivi o negativi della società stessa con quelli delle società controllate che abbiano esercitato l opzione, tenuto conto che le perdite fiscali maturate nei periodi precedenti all introduzione della tassazione di gruppo possono essere utilizzate solo dalle società che le hanno generate. Oltre alla compensazione degli imponibili positivi e negativi delle singole società che esercitano la relativa opzione, il consolidato fiscale nazionale produce altri effetti positivi, quali ad esempio il venir meno di alcuni limiti alla deducibilità degli oneri finanziari e la possibilità di effettuare cessioni e conferimenti di singoli beni in neutralità fiscale. La regolamentazione dei rapporti nascenti dall adesione al consolidato fiscale, nonché le responsabilità ed i relativi adempimenti, obblighi e benefici reciproci, avviene mediante apposito Regolamento di Consolidato Fiscale Nazionale, sottoscritto da tutte le società aderenti al consolidato fiscale, il quale prevede una procedura comune per l applicazione delle disposizioni normative e regolamentari. Relativamente ai rapporti economici, il Regolamento prevede che le società controllate con imponibile positivo trasferiscano alla controllante le risorse finanziarie proporzionalmente corrispondenti alla maggior imposta da questa dovuta per effetto della loro Compressore alternativo HE-S 8 9

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 partecipazione al consolidato fiscale; le società con imponibile negativo trasferiscono alla controllante le loro perdite, senza ricevere nessuna compensazione, in quanto non viene riconosciuta alcuna somma a titolo di indennizzo. In caso di successiva uscita dal consolidato fiscale da parte di una controllata le perdite trasferite rimangono acquisite dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A.. I saldi patrimoniali relativi all imposta IRES trovano corrispondenza nei rapporti tra la controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. e le società consolidate. Le Società che per l esercizio 2008 hanno esercitato l opzione per il consolidato fiscale nazionale sono le seguenti: Nuovo Pignone Holding S.p.A. (consolidante), GE Transportation Systems S.p.A., GE Medical Systems Italia S.p.A., Bently Nevada Italia S.r.l., GE Capital Funding Services S.r.l., Jenbacher S.r.l., GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l., GE Healthcare S.r.l. (ex Amersham Health S.r.l.), GE Medical Systems Information Technologies S.r.l., GE Healthcare Clinical Systems S.r.l. (ex Datex- Omheda). Attività svolte dalle controllate nel corso dell esercizio Viene qui di seguito fornita una sintesi delle attività svolte nell esercizio dalle singole controllate. Nuovo Pignone S.p.A. Nuovo Pignone S.p.A. è uno dei principali fornitori di beni e di servizi nell Industria dell Oil & Gas ed è la principale controllata di Nuovo Pignone Holding S.p.A.. Nel 2008 la controllata ha riportato un valore della produzione pari a 3.196 milioni di Euro a fronte di 3.041 milioni di Euro al 31 dicembre 2007, con un risultato operativo che è passato da 191 milioni di Euro del 2007 a 218 milioni di Euro del 2008. Il miglioramento del margine operativo è principalmente riconducibile all incremento dei volumi ed al miglioramento della marginalità. Riportiamo di seguito un analisi della situazione congiunturale in cui Nuovo Pignone S.p.A. si trova ad operare; a seguire diamo indicazione dell andamento specifico nei settori di operatività in cui la Società è attiva. Situazione congiunturale e prospettive Nel corso del 2008 la crescita dell economia mondiale ha subito un rallentamento, attestandosi attorno al 2,7% su base reale rispetto al 3,5% del 2007. Le previsioni per il 2009 confermano un periodo di recessione, con un tasso di sviluppo mondiale inferiore al punto percentuale. L esplosione della crisi dei mutui sub-prime negli Stati Uniti ha avuto forti ripercussioni sul sistema finanziario, guidando l economia mondiale verso una delle peggiori crisi economiche. I Paesi industrializzati hanno registrato una crescita di poco superiore al punto percentuale (Stati Uniti 1,2%, Europa 1,1% e Giappone 0,4%), rispetto ai 2,5 punti percentuali del 2007. Anche i Paesi in via di sviluppo hanno registrato un rallentamento: l America Latina, il Medio Oriente e l Africa si attestano rispettivamente attorno al 4,6%, 6,1% e 5,1%, in calo rispetto al 2007. Tale flessione è legata principalmente al calo dei prezzi delle commodity e del volume complessivo delle esportazioni ed alla riduzione d investimenti diretti esteri. Stesso trend per l area dell ex Unione Sovietica che si attesta attorno al 7%, con un rallentamento di oltre un punto percentuale rispetto al 2007. Le economie dell area asiatica sono state investite anch esse dalla crisi economica mondiale; Cina ed India continuano a registrare tassi di crescita positivi, rispettivamente del 9,1% e del 7,5%, ma le previsioni per il 2009 lasciano intravedere un rallentamento anche nello sviluppo di questi Paesi. Rotore turbina a gas FR 6 10 11

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Il rallentamento della crescita globale ha causato una flessione della domanda di energia. In particolare, la domanda di petrolio ha raggiunto 85,8 Mbbl/d (milioni di barili al giorno) nel 2008, in calo dello 0,3% rispetto ai livelli del 2007. Il valore medio di scambio del petrolio si è attestato nel 2008 sui 100 Dollari al barile, il 40% in più della media del 2007 di 72 Dollari al barile; tuttavia, a ben vedere, il prezzo del greggio ha condotto una corsa al rialzo, nel corso dei primi sei mesi del 2008, superando la soglia dei 100 Dollari al barile a gennaio e raggiungendo il record di quasi 150 Dollari al barile a luglio; poi l impatto della crisi finanziaria ed economica ha avuto ripercussioni considerevoli sull andamento del prezzo del greggio che, conducendo una corsa al ribasso negli ultimi sei mesi del 2008, è sceso sotto la soglia dei 40 Dollari al barile nel mese di dicembre. In presenza di un prezzo del petrolio debole ed incerto e di mancanza di stabilità finananziaria, l intero settore registra una generale tendenza al rallentamento nell avvio di nuovi progetti e nella prosecuzione dei progetti già in essere; una perdurante debolezza del prezzo del petrolio rappresenta senza dubbio un fattore di rischio per l andamento del settore petrolifero. Rileviamo peraltro che il prezzo corrente del petrolio continua a garantire la redditività d investimenti con un basso prezzo di break-even; la domanda dei Paesi in via di sviluppo, inoltre, contribuisce a sostenere l andamento del settore che, pertanto, nonostante la congiuntura, continua a mostrare alcuni segnali positivi. A fronte di una domanda di petrolio in calo, la domanda di gas naturale ha registrato solo una lieve flessione rispetto ai livelli del 2007 ma continua ad essere sostenuta dal fabbisogno energetico dei Paesi in via di sviluppo. Le regolamentazioni ambientali, sempre più stringenti in materia di limiti per le emissioni di CO 2, continuano a spingere il consumo di gas naturale piuttosto che di carbone. Nonostante una generale tendenza alla convergenza dei prezzi del gas (dovuta alla crescita del trasporto in forma liquida (LNG), il prezzo del gas naturale continua ad avere forte variabilità in base alla regione di origine, oscillando da un minimo di 6,90 USD/MMBtu nella costa Californiana degli Stati Uniti ad un massimo di circa 14 USD/MMBtu in Giappone. Andamento nei settori di attività La Vostra Società opera come principale fornitore nel settore dell Oil & Gas ed è organizzata in una divisione Equipment denominata Turbomachinery nel corso del 2009 (nuovi macchinari ed impianti per estrazione, trasporto e raffinazione) ed una divisione Global Services (installazione ed avviamento delle macchine e ampia varietà di servizi post-vendita). La divisione Equipment opera nei seguenti tre segmenti: Natural Gas & Processing, che include anche i settori Refinery, Petrochemical ed Industrial Power Generation; Transportation, che comprende le applicazioni Liquified Natural Gas (LNG) e Pipeline; Impianti Turnkey. Con riferimento al Natural Gas & Processing, lo scenario economico mondiale ha registrato un rallentamento delle attività, con un conseguente slittamento temporale di alcuni progetti; di questa dinamica hanno risentito sia gli ordini che i ricavi, in particolare per i contratti il cui completamento era previsto nello stesso anno di aggiudicazione. Nel segmento Transportation la flessione degli ordini registrata nel 2007 per i progetti LNG si è tradotta in una riduzione dei ricavi 2008, mentre i progetti per la realizzazione di pipelines hanno subito solo marginalmente l impatto della crisi economica mondiale, registrando una lieve flessione dei ricavi nel corso del 2008; per quanto riguarda gli ordini, mentre le pipelines hanno registrato un risultato in linea con i volumi riportati per il 2007, l LNG ha continuato a mostrare un rallentamento rispetto alle straordinarie performance degli esercizi precedenti. Anche gli Impianti Turnkey nel corso del 2008 hanno registrato una flessione sia in termini di ricavi che di ordini, con una tendenza di questi ultimi ad uno slittamento verso il 2009. La divisione Global Services si conferma una fondamentale piattaforma di crescita per la Società anche nel 2008, anno di risultati positivi sia sul fronte degli ordini che dei ricavi, spinti dalle numerose iniziative che questa divisione ha intrapreso per estendere il portafoglio dei servizi ai clienti del Compressore centrifugo 2BCL 505 12 13

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 mercato Oil & Gas. Il driver principale della crescita è da ricercarsi nelle attività di lungo periodo (contratti d assistenza e manutenzione ed upgrade sulle macchine); ottime performance sono state realizzate anche nei settori più tradizionali (vendita di parti di ricambio e manutenzioni). Gli andamenti economici e finanziari della Società per l esercizio 2008 sono illustrati in dettaglio nell apposito paragrafo della presente relazione sulla gestione Andamento economico, patrimoniale e finanziario. Oltre ad essere uno dei principali fornitori nell Industria dell Oil & Gas, la Vostra Società conduce, per mezzo della propria controllata Fondazione Pignone, iniziative promozionali, culturali e sociali allo scopo di diffondere l immagine e la cultura della Società. Nel 2008 è stato completato il terzo corso di formazione Oil & Gas Technologies dedicato alle tecnologie del petrolio e del gas ed avviato a fine 2007. Il corso ha visto la frequenza di 28 studenti provenienti da 19 Paesi produttori di petrolio e gas, selezionati fra i migliori talenti delle rispettive società di appartenenza. In ottobre ha avuto inizio il IV corso con finalità analoghe. Sempre nel 2008 è stato istituito il Premio di Laurea Pier Luigi Ferrara rivolto a laureati dell Università di Firenze in Ingegneria Meccanica, Industriale, Energetica e Nucleare, che ha visto la premiazione dei primi due vincitori durante la cerimonia finale del terzo corso Oil & Gas Technologies. Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni di crescita dell economia e della domanda di energia per il 2009 si attestano su livelli più contenuti rispetto a quelli registrati nel recente passato ma fanno supporre che anche nei prossimi anni si avranno investimenti significativi nel settore dell Oil & Gas. Le aree d investimento di maggiore interesse rimangono il Medio Oriente, l Africa, l America Latina, la Cina e l India. In particolare si prevede che in America Latina ed Africa (Brasile, Nigeria ed Angola) l espansione riguarderà principalmente il settore dell estrazione, mentre i maggiori investimenti nell area petrolchimica e della raffinazione sono previsti in Arabia Saudita, Cina ed India. Alcuni grossi progetti di gasdotti e oleodotti sono inoltre previsti nell area d influenza russa. Per conseguire gli obiettivi di crescita prefissati la Vostra Società sta portando avanti numerose iniziative strategiche, tra cui: la conduzione di programmi di standardizzazione dei processi e dei prodotti, al fine di ridurre il lead time dei contratti, i costi generali di produzione ed al fine di migliorare prodotti e servizi offerti alla clientela; l impegno nell innovazione tecnologica, nell intento di creare valore aggiunto per i clienti con un ampia gamma di prodotti e servizi disponibili per la clientela. La Società trae beneficio dalle diverse tecnologie disponibili nell ambito dei vari business di General Electric, che hanno supportato il consolidamento e l ampliamento della già consistente base di conoscenze ed esperienze; la promozione di alleanze strategiche con partners locali, tese a consentire una maggiore vicinanza ai clienti; lo sviluppo della metodologia di Qualità Lean Six Sigma con l obiettivo di migliorare l efficienza interna e tutti i processi in grado di sviluppare valore aggiunto per i clienti. Con riferimento all attività della Fondazione Pignone si prevede che quest ultima continui a condurre molteplici iniziative promozionali, culturali e sociali. In particolare, proseguirà l attività didattica della Oil & Gas University ed è già stato pubblicato il bando di concorso per il Premio di Laurea Pier Luigi Ferrara per l anno 2009. Impeller 14 15

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 GE Medical Systems Italia S.p.A. GE Medical Systems Italia S.p.A. commercializza sistemi e servizi di diagnostica per immagini e relativi servizi di assistenza tecnica. Nel 2008 la Società ha riportato un incremento del fatturato rispetto all esercizio precedente pari all 8% (324 milioni di Euro nel 2008 rispetto a 300 milioni di Euro nel 2007), rafforzando così la propria presenza sul mercato italiano in un anno particolarmente difficile, caratterizzato da un generale rallentamento della domanda per effetto delle misure di riduzione della spesa pubblica deliberate dal Governo. Il risultato operativo lordo evidenzia una crescita del 3% rispetto al 2007 (39 milioni di Euro nel 2008 rispetto a 38 milioni di Euro nel 2007), imputabile principalmente all espansione del fatturato. Con riferimento alle apparecchiature destinate alla diagnostica per immagini, la Società ha registrato una crescita dei propri ordinativi pari al 12% rispetto al 2007; il volume dei ricavi ha anch esso registrato un aumento del 7%, consentendo alla Società di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore di riferimento. Il business delle apparecchiature ad ultrasuoni e di densitometria ossea ha confermato l ottimo posizionamento di mercato, con un fatturato in crescita rispetto al 2007 del 9%. Il volume di ricavi del business Service ha registrato un incremento del 10% rispetto allo scorso anno. La gestione futura della Società è prevista positiva ed in linea con gli andamenti registrati negli ultimi anni. quello dei mezzi di contrasto per risonanza magnetica. Nei prodotti per medicina nucleare la Società è riuscita invece a migliorare sia la propria quota di mercato che il livello dei prezzi. Nonostante la congiuntura sfavorevole ed il forte contenimento della spesa pubblica, la controllata è stata in grado di incrementare leggermente i volumi di vendita, passati da 46 milioni di Euro del 2007 a 47 milioni di Euro del 2008. Il margine operativo 2008 è stato pari a 1,4 milioni di Euro a fronte di 0,7 milioni di Euro dell esercizio precedente. Il controllo della spesa da parte del settore pubblico rappresenta anche per GE Healthcare Clinical Systems S.r.l. un elemento di criticità per la crescita dei volumi della Società e per l espansione dei margini. Si ritiene tuttavia che la Società, sia per effetto delle politiche di contenimento dei costi poste in essere, sia per la tendenza dei volumi a crescere in maniera stabile, sia in grado di esprimere, per gli anni futuri, margini e risultati in miglioramento. GE Healthcare S.r.l. (ex Amersham) GE Healthcare S.r.l. opera nella produzione e commercializzazione in Italia di mezzi di contrasto e radio-farmaci utilizzati nella diagnostica per immagini. Nonostante le difficoltà di mercato segnaliamo che la Società ha chiuso l esercizio 2008 con un fatturato di 57 milioni di Euro, in leggera crescita rispetto allo scorso esercizio, ed un margine operativo di 9 milioni di Euro rispetto ai 7 milioni di Euro del 2007. Il controllo della spesa da parte delle amministrazioni ospedaliere continua a rappresentare un elemento di freno nello sviluppo dei volumi della Società. Il quadro generale rivela inoltre una continua erosione dei prezzi nel settore dei mezzi di contrasto monomeri e in Reattore hydrocracker R-943-002 16 17

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 GE Transportation Systems S.p.A. Nel corso dell anno 2008 il mercato italiano del segnalamento ferroviario ha confermato un tasso di crescita in flessione rispetto agli anni precedenti. Il settore del segnalamento ferroviario ha comunque assistito alla prosecuzione da parte di Rete Ferroviaria Italiana della realizzazione dei programmi di ammodernamento dei sistemi di segnalamento della rete e di incremento degli standard di sicurezza, sia sulle principali direttrici del traffico nazionale che sulle linee regionali. In particolare è proseguita, su importanti tratte dell infrastruttura ferroviaria nazionale, l installazione dei Sistemi di Controllo di marcia del Treno, dei Sistemi di Supporto alla Condotta e dei Sottosistemi di Terra, questi ultimi interamente sviluppati dalla Società. Su questi progetti la Società sta realizzando commesse di primaria importanza. Nell ambito di una strategia di espansione, rivolta ad accentuare la presenza nei principali mercati internazionali, considerati prospetticamente di maggiore sviluppo per il settore di attività, la Società sta inoltre portando avanti interessanti trattative per la collocazione dei propri prodotti e la realizzazione di commesse in importanti mercati esteri. I risultati ottenuti nell anno sono da valutare positivi in considerazione dell attuale situazione congiunturale: l esercizio 2008 registra un valore della produzione, rappresentativo del valore delle vendite, della variazione delle rimanenze e dell incremento dei lavori in corso su ordinazione, pari a circa 92 milioni di Euro, rispetto ai 90 milioni dell esercizio 2007, con un incremento del 3% dovuto in gran parte alla registrazione nel corso del 2008 di un lodo arbitrale con il Governo albanese. La differenza tra il valore ed i costi della produzione si è attestata sui 26 milioni di Euro, con un incremento del 4% rispetto al 2007, effetto dell efficienza gestionale della Società. Gli investimenti in ricerca e sviluppo ammontano a 3 milioni di Euro al 31 dicembre 2008. Il portafoglio ordini della Società al 31 dicembre 2008 ammonta a 40 milioni di Euro contro i 33 milioni di Euro del 2007. Nel corso del 2009 è prevista la conclusione di importanti trattative per il collocamento dei prodotti sia sul mercato nazionale che estero, con una tendenza all incremento dei volumi in ambito internazionale. Jenbacher S.r.l. La Società opera nel settore della produzione di gruppi elettrogeni e sistemi cogenerativi per la produzione di energia elettrica, con l impiego di combustibili sia fossili (gas naturale) che alternativi e rinnovabili (biogas da biomasse, rifiuti, etc.). Il settore specifico di operatività della Società si muove in maniera anticiclica cosicché, pur in presenza di una congiuntura economica sfavorevole sia a livello nazionale che globale, il 2008 è stato un anno di crescita; un buon andamento si è registrato, in particolare, per il settore delle forniture ospedaliere e del teleriscaldamento; il settore agricolo ha confermato anch esso di essere un business trainante per le applicazioni biogas. I ricavi sono passati da 44 milioni di Euro del 2007 a 56 milioni di Euro del 2008 (+27%), con un risultato operativo intorno al 14%, sostanzialmente in linea con l anno precedente, e con un portafoglio ordini intorno a 39 milioni di Euro, in flessione rispetto al precedente esercizio. Con riferimento all andamento prospettico della Società, si prevede un mercato in generale difficoltà: gli impegni assunti dal nostro Governo in sede comunitaria (aumento sino al 20% dell energia prodotta a mezzo di energie rinnovabili e conseguimento degli obiettivi di Kyoto) dovrebbero comunque favorire investimenti nel settore, con positiva ricaduta sui risultati prospettici della Società. GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l. La Società nasce dalla fusione di GE Inspection Technologies S.r.l. e GE Sensing Italia S.r.l., avvenuta il 28 dicembre 2007, ed opera in Italia in due settori distinti: la business unit Inspection è attiva nel settore dei prodotti e dei materiali chimici ed industriali per la realizzazione di prove non distruttive, in qualità di agente; la business unit Sensing opera nell'ambito del commercio, della manutenzione e della riparazione di apparecchiature, prodotti elettronici ed informatici in genere, nonché di parti di ricambio, con specializzazione negli strumenti per la misurazione della pressione. La Società opera inoltre per la fornitura di servizi di Rotore turbina a vapore 18 19

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 taratura, calibrazione ed omologazione alle normative nazionali ed internazionali, assistenza tecnica, manutenzione di impianti e apparecchiature suddette. Nel corso del 2008 i volumi sono diminuiti rispetto al 2007, passando da 11 milioni di Euro nel 2007 a 9 milioni di Euro nel 2008, con un conseguente impatto negativo anche sul margine operativo. In particolare, la business unit Sensing, contrariamente ad Inspection, ha visto una contrazione del fatturato che si è manifestata in maniera più marcata nella seconda parte dell'anno 2008. L'andamento delle vendite di Inspection nel corso del 2008 è stato invece complessivamente buono ed in crescita di circa 8 punti percentuali rispetto all'anno precedente, nonostante si sia verificato un rallentamento negli ordinativi nell'ultimo quadrimestre dell'anno. In data 30 ottobre 2008 GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l. ha acquistato il 100% della partecipazione in Everest VIT Italia S.r.l.; in data 19 marzo 2009 si è conclusa l operazione di fusione per incorporazione di Everest VIT Italia S.r.l. in GE Sensing & Inspection Technologies S.r.l., effettuata con lo scopo di semplificare la struttura societaria ed organizzativa del business ed al fine di migliorarne le sinergie commerciali. Nuovo Pignone International S.à r.l. La Società, di diritto lussemburghese, svolge il ruolo di holding finanziaria per parte delle Società del Gruppo, detenendo alcune partecipazioni e gestendo finanziamenti con società del Gruppo General Electric. Al 31 dicembre 2008 le partecipazioni possedute sono: Società Sede Quota di partecipazione % Pignone Inc. New York 100,00 Pignone Engineering Londra 99,99 Come anticipato, in data 4 dicembre 2008 Nuovo Pignone International S.à r.l. ha ceduto la propria partecipazione in Nuovo Pignone International Scotland (pari al 99.81%) alla società GE Holding Luxemburg S.à r.l.. Il prezzo di vendita, pari a 1.247 milioni di Euro, ha determinato una perdita in capo a Nuovo Pignone International S.à r.l. di 211 milioni di Euro. Alla stessa data la controllata ha deliberato la restituzione integrale della riserva sovrapprezzo azioni. Il versamento, per un importo totale di 1.299 milioni di Euro, è stato effettuato per 1.202 milioni di Euro a favore di GE Industrial Financiang Ireland Ltd. (GEIFI) e per 97 milioni di Euro a favore di Nuovo Pignone Holding S.p.A.. II risultato d esercizio della controllata è passato da 25 milioni di Euro di utile nel 2007 a 55 milioni di Euro di perdita nel 2008, principalmente per l effetto della perdita derivante dalla vendita di Nuovo Pignone International Scotland, al netto del dividendo distribuito da quest ultima prima della cessione. GE Industrial Financing Ireland Ltd. La Società, di diritto irlandese, svolge anch essa il ruolo di holding finanziaria. Fino a dicembre 2008 essa deteneva una quota di partecipazione in Nuovo Pignone International S.à r.l. interamente liquidata in data 4 dicembre; la liquidazione di Nuovo Pignone International S.à r.l. ha determinato una perdita di 60 milioni di Dollari in capo alla controllata irlandese sul bilancio chiuso al 31 dicembre 2008. GE Capital Funding Services S.r.l. Tra le società controllate da Nuovo Pignone S.p.A. figura GE Capital Funding Services S.r.l., società operante esclusivamente attraverso l acquisto dei crediti commerciali di società del Gruppo General Electric verso debitori esterni al Gruppo; la controllata ha realizzato nel 2008 un turnover di cessioni pari a 2.785 milioni di Euro, contro i 2.839 milioni di Euro generati nell esercizio precedente (-1,9%), di cui 1.064 milioni sono relativi al mercato domestico (963 milioni di Euro nel 2007, +10,5%) e 1.721 milioni alle esportazioni (1.876 milioni di Euro nel 2007, -8,3%). Nonostante la dinamica sostanzialmente stabile nel giro d affari, il margine di intermediazione ha registrato un incremento significativo, passando dai 18,1 milioni di Euro del 2007 ai 29,3 milioni di Euro del 2008 (+61,9%), con un andamento del margine di interesse in crescita del 34%. Tale risultato favorevole è essenzialmente riconducibile al ritardo nella revisione dei tassi d impiego rispetto ai tassi d approvvigionamento in un mercato caratterizzato, nel 2008, da tassi in Cassa compressore centrifugo 3MCL1405 20 21

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 diminuzione; in particolare, a fronte di una dinamica molto sostenuta degli interessi attivi che si sono attestati sui 78,8 milioni di Euro (contro i 62,1 milioni del 2007), gli interessi passivi si sono attestati sui 55,2 milioni di Euro (contro i 50,5 milioni di Euro del 2007). Si segnala che a partire dalla fine del 2007 la Società ha avviato un accordo di Maturity factoring con Mediofactoring S.p.A.. L accordo prevede che la Società ceda fatture relative a clienti della pubblica amministrazione, precedentemente acquistate da GE Medical Systems Italia S.r.l. e GE Healthcare Clynical Service S.r.l., trasferendo rischi e benefici a Mediofactoring dietro corrispettivo di una commissione. Consorzio Tragaz Il Consorzio Tragaz è stato costituito con l obiettivo di adempiere agli obblighi contrattuali derivanti dal contratto sottoscritto nel 1994 da Nuovo Pignone S.p.A. con la società russa per il gas Gazprom. Nel dicembre 2007 il Consiglio Direttivo del Consorzio ha deliberato all unanimità la chiusura dell ufficio di Mosca e la messa in liquidazione del Consorzio. A conclusione della fase di liquidazione, deliberata nell Assemblea Straordinaria del 7 dicembre 2007, è stato approvato in data 23 dicembre 2008 il piano di riparto predisposto dal liquidatore. La definitiva cancellazione del Consorzio dal Registro delle Imprese è avvenuta in data 16 febbraio 2009. Fattori di rischio e d incertezza La Vostra Società detiene partecipazioni in settori diversificati e con fattori di rischio diversi. In considerazione dei volumi e della natura del business, si ritiene che i maggiori fattori di rischio del Gruppo risiedano nelle partecipazioni in Nuovo Pignone S.p.A. e in GE Capital Funding Services S.r.l.. Nuovo Pignone S.p.A. Nello svolgimento della propria attività d impresa, la Società è esposta a molteplici fattori di rischio che il management identifica e controlla tramite appositi processi aziendali; illustriamo di seguito i rischi più rilevanti: Rischi concernenti la congiuntura macro economica e di settore Come anticipato, la congiuntura macroeconomica globale ha determinato una marcata flessione del prodotto interno lordo, sia nei Paesi occidentali che nei Paesi in via di sviluppo; ne è conseguita una flessione nella domanda d energia che ha spinto al ribasso il prezzo del petrolio. In una situazione d incertezza sul prezzo del petrolio, le società clienti tendono, ove possibile, a riprogrammare i propri investimenti al fine di orientare le proprie risorse su progetti con caratteristiche di redditività e di rischio adeguate a prezzi più bassi sul mercato di sbocco; un ulteriore tendenza che si ravvisa è quella a ritardare i progetti acquisiti, sia con l intento di riesaminare i profili di costo sia nell aspettativa di una riduzione dei costi di produzione. Il prezzo del petrolio è ad oggi attestato su livelli tali da garantire la redditività d investimenti con un basso prezzo di break-even: per tali progetti la domanda continua a mantenersi positiva. E peraltro da evidenziare che un prolungato periodo di debolezza del prezzo del petrolio è un fattore di criticità per la Vostra Società e per l intero settore. In presenza d incertezza sull andamento degli ordini, la Società continua a concentrarsi sulla efficienza produttiva e sul contenimento dei costi, così da aumentare la competitività dei prodotti e minimizzare gli impatti su margini e volumi di questa ciclicità sfavorevole. L articolazione del modello di business che la Vostra Società ha adottato da tempo, in una divisione Equipment ed una divisione Global Services, rappresenta inoltre un importante ammortizzatore della congiuntura: il business Global Services che opera a supporto della gestione degli impianti da parte dei clienti (parti di ricambio, servizi di manutenzione, contratti di manutenzione a lungo termine) risente in maniera molto limitata della crisi petrolifera, giacché, nonostante il ciclo sfavorevole, rimane principale obiettivo dei clienti preservare la massima efficienza dei propri impianti. Rischio Paese Alcuni Paesi in cui la Società opera e a cui destina i propri prodotti sono caratterizzati da forte instabilità politica ed economica. I potenziali cambiamenti negli equilibri politici, insieme all incertezza economica ed ai conflitti sociali, sono fattori di rischio sia in termini Compressore alternativo per etilene 12 PK 22 23

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 di stabilità normativa che di continuità nelle attività contrattuali. La Società controlla costantemente i progetti nelle aree a rischio, attraverso molteplici processi di valutazione periodica dei rischi specifici (valutazione delle giacenze, controllo dell esposizione finanziaria, valutazione dei crediti) e con l adozione di strutture contrattuali idonee a limitare l esposizione finanziaria. Si rileva inoltre che la Società non ha concentrazione delle proprie Operations in un numero limitato di Paesi ed aree geopolitiche ma tende ad operare in una molteplicità di locations; la significativa diversificazione delle aree d operatività rappresenta un forte fattore di limitazione del rischio Paese. Rischi normativi Nuovo Pignone S.p.A. svolge gran parte delle proprie attività all estero; la molteplicità di norme che regolano l esercizio di attività in un notevole numero di Paesi rappresenta un fattore di rischio rilevante per la Società. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, ambientali, giuslavoristiche, amministrative e fiscali vigenti nei vari Paesi comporta il rischio di sanzioni civili e penali, sia a carico dei legali rappresentati che della stessa Società. Al fine di garantire una gestione ottimale del rischio normativo, la Società ha in essere da lungo tempo processi di Risk management. Negli ultimi anni, in considerazione della crescente complessità del business e del consistente numero di Paesi di operatività, la Società si è dotata di un Localization Team, dedicato in maniera esclusiva alla continua valutazione dei rischi e alla gestione delle procedure preposte all esercizio di attività presso Stati esteri; inoltre, il team di Internal Audit e il team di Compliance, con cui il gruppo dedicato alle localizzazioni collabora continuamente, rappresentano un ulteriore conferma di un assetto organizzativo fortemente focalizzato a garantire il massimo rispetto normativo nei Paesi di operatività. Rischio di cambio Una parte significativa dei contratti, sia di vendita che di acquisto, sono stipulati in valute diverse dall Euro. Al fine di evitare variabilità sui margini definiti alla stipula dei contratti, per effetto delle oscillazioni dei cambi, la Società, in linea con le strategie del Gruppo General Electric, stipula contratti di copertura. Gli strumenti utilizzati più diffusamente sono le vendite ed acquisti a termine di valuta; solo occasionalmente la Società stipula contratti di put and call options. La strategia aziendale è quella di coprire la pressoché totalità dei contratti di macchine ed una percentuale significativa dei contratti di servizi, così da minimizzare il rischio di oscillazione dei cambi rispetto alla valuta funzionale. Rischio di credito ed esposizione finanziaria L esposizione finanziaria nel corso dei progetti commissionati dai clienti, l insolvenza dei clienti ed il mancato recupero dei crediti per le forniture di beni e servizi rappresentano un fattore di rischio che l azienda mitiga con una molteplicità di azioni e processi. Per i contratti di macchine la quasi totalità degli accordi è strutturata con milestone di anticipo; in caso d inadempienza contrattuale del cliente sui pagamenti generalmente la Società ha il diritto di interrompere le attività contrattuali, così da limitare l esposizione finanziaria nell esecuzione dei propri progetti. Ulteriore fattore di limitazione dell esposizione finanziaria è la presenza di garanzie bancarie o lettere di credito. Per tutti i clienti di macchine, inoltre, viene effettuato uno screening sulla solvibilità del cliente. Per i crediti derivanti dall attività di Global Service, lo screening avviene in caso di vendite o prestazioni d importo significativo; per vendite o prestazioni d importo limitato viene determinata una soglia di affidamento oltre la quale la Società blocca le forniture ai propri clienti. La performance finanziaria dei clienti è infine monitorata sia dalle Operations che dalla funzione Finance, che su base trimestrale aggiornano la propria valutazione del rischio su crediti e la relativa riserva a fondo rischi. Data la natura dei clienti con cui la Società opera e lo stretto controllo sul rischio di credito, si rileva peraltro che storicamente non si sono avute rilevanti perdite su crediti. Si ricorda, infine, che una parte importante dei crediti della Società viene ceduta alla controllata GE Capital Funding Services S.r.l.; per una più dettagliata descrizione della gestione rischio di credito da parte di GE Capital Funding Services S.r.l. si fa riferimento allo specifico paragrafo ad essa dedicato. Turbina a gas MS5002E 24 25

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 GE Capital Funding Services S.r.l. Con riferimento all attività svolta dalla controllata GE Capital Funding Services S.r.l. e all individuazione e gestione dei rischi ad essa connessi, si rileva innanzitutto che la posizione finanziaria della controllata è adeguatamente dimensionata alle esigenze derivanti dall attività svolta. Si ritiene inoltre che i principali rischi ed incertezze originati dalle attuali condizioni dei mercati finanziari non rappresentino elementi di particolare criticità per l equilibrio finanziario della Società, data la sua completa integrazione nell ambito del Gruppo General Electric. Con riferimento al rischio di credito, si ricorda che la controllata opera esclusivamente con cedenti facenti parte del Gruppo General Electric. Le funzioni aziendali deputate alla gestione del rischio di credito sono la funzione Risk and Underwriting e la funzione Finance. Svolgendo i propri servizi unicamente nei confronti di società del Gruppo, la Società ha ritenuto più efficiente strutturare le proprie attività non per processo ma per cliente. Questa soluzione permette di tenere maggiormente in considerazione la specificità dei diversi settori commerciali in cui le aziende clienti operano. Nell ambito della struttura per cliente il processo di erogazione e monitoraggio dei crediti è stato suddiviso nelle tre fasi seguenti: a) valutazione ed accettazione del debitore; b) acquisizione delle fatture cedute; c) gestione del credito, precontenzioso e contenzioso. La Società ha inoltre adottato tecniche di mitigazione del rischio, principalmente attraverso la definizione di limiti di affidamento sui singoli debitori ceduti; in questo contesto e anche al fine di ottemperare la normativa di Banca d Italia relativa ai grandi rischi, la Società ha stipulato un accordo con GE Bank Artesia per l ottenimento di una garanzia incondizionata a prima richiesta a copertura delle esposizioni verso alcuni importanti clienti di Nuovo Pignone S.p.A.. Per quanto riguarda le altre controllate di Nuovo Pignone Holding S.p.A., le Società facenti capo a GE Medical Systems Information Technology S.r.l. ed operanti nel settore medicale svolgono la propria attività essenzialmente sul territorio italiano. Il principale fattore di rischio in ordine al conseguimento di risultati soddisfacenti è rappresentato dall andamento della spesa pubblica e dalla politica di spesa attuata dal governo italiano, da cui la domanda di settore dipende in maniera significativa. Si ritiene peraltro che, data la specificità del settore in cui le controllate operano, qualunque politica di contenimento della spesa possa incidere solo in termini di temporanea debolezza della domanda, senza minare in via permanente l equilibrio finanziario e la capacità reddituale delle Società in questione. Anche con riferimento a GE Transportation Systems S.p.A. non si rinvengono particolari fattori di rischio e d incertezza. Quest ultima opera in maniera crescente fuori dall Italia, nei paesi Europei e nel bacino del Mediterraneo; l entità delle attività svolte all estero non è tuttavia tale da rappresentare un fattore di rischio. Si ritiene, al contrario, che la diversificazione territoriale possa mitigare il rischio derivante dal legame tra gli andamenti della Società ed il volume di investimenti pubblici nel nostro Paese. Riteniamo che nessuna delle altre Società controllate abbia ulteriori fattori di rischio degni di nota. In particolare, per nessuna delle Società del Gruppo si ravvisano rischi legati alla tasso di cambio. Il rischio di liquidità è per tutte mitigato dall accesso al funding del Gruppo General Electric. Il rischio di credito è limitato, data la forte presenza di rapporti di clientela con enti pubblici, ed in gran parte gestito da GE Capital Funding Services S.r.l.. Azioni proprie o di società controllanti La Società non possiede, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie o azioni di società controllanti. Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate o alienate, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie o azioni di società controllanti. Attività di direzione e coordinamento Gli artt. 2497-2497 sexies del Codice Civile impongono alla Società di indicare la propria soggezione all altrui attività di direzione e coordinamento negli atti e nella corrispondenza, nonché mediante iscrizione nell apposita Sezione Speciale del Registro delle Imprese. L art. 2497 sexies del Codice Civile prevede, in via presuntiva e salvo prova contraria, che l attività di 26 27

Relazione sulla gestione al Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 direzione e coordinamento sia esercitata dalla società tenuta al consolidamento o che comunque la controlla ai sensi dell art. 2359 del Codice Civile. Dopo attenta riflessione ed analisi ed in considerazione degli sviluppi dottrinali in materia, alla luce dei rapporti esistenti con la controllante finale General Electric Company, si ritiene oggi opportuno indicare quest ultima quale soggetto esercitante l attività di direzione e coordinamento. Si sottolinea in particolare che l attività di direzione e coordinamento svolta dalla General Electric Company consiste nell indicazione degli indirizzi strategici ed operativi del Gruppo Nuovo Pignone, nella definizione del modello di controllo interno, di Governance e degli assetti societari, nell emanazione di un Codice Etico adottato a livello di Gruppo (The Spirit & The Letter) e nell elaborazione delle politiche generali di gestione delle risorse umane e finanziarie. Si riporta, nella nota integrativa, il bilancio di General Electric Company al 31 dicembre 2008. Sedi secondarie La Società non dispone di sedi secondarie. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio In data 27 aprile 2009 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato l acquisizione del residuo 13,25% delle quote di partecipazione in GE Medical Systems Information Technology S.r.l. (GEMSIT), consentendo così il consolidamento del 100% dei risultati del settore medicale nell ambito del Gruppo Nuovo Pignone; l acquisizione è stata completata in data 22 maggio 2009 ad un prezzo complessivo di 43 milioni di Euro. In un ottica di miglior sfruttamento delle risorse di Gruppo ed al fine di dotare Nuovo Pignone S.p.A. di maggiore disponibilità finanziaria a supporto degli investimenti necessari alla crescita della controllata, sempre in data 27 aprile i Consigli di Amministrazione di Nuovo Pignone Holding S.p.A. e Nuovo Pignone S.p.A. hanno deliberato il trasferimento dell intera partecipazione in GEMSIT da Nuovo Pignone Holding S.p.A. a Nuovo Pignone S.p.A.. Il trasferimento è avvenuto mediante conferimento in Nuovo Pignone S.p.A. della partecipazione in GEMSIT. L aumento di capitale in Nuovo Pignone S.p.A., deliberato con Assemblea Straordinaria del 12 giugno 2009, è stato pari a 226 milioni di Euro comprensivo di sovrapprezzo; il conferimento è avvenuto a valori di libro, supportato da apposita perizia di stima predisposta ai sensi e per gli effetti dell art. 2343-ter del Codice Civile. La Commissione Tributaria Regionale di Firenze ha respinto l appello presentato dall Agenzia delle Entrate nel maggio 2008 nei confronti di Nuovo Pignone S.p.A., riferito agli avvisi d accertamento relativi ai periodi d imposta 1998 e 1999, emettendo in data 29 aprile 2009 sentenza di secondo grado favorevole alla Società. Evoluzione prevedibile della gestione Come per i precedenti esercizi, nell esercizio futuro l attività della Società sarà dedicata alla gestione delle partecipazioni detenute ed allo svolgimento di attività di natura finanziaria nei confronti di queste ultime. Proposte agli azionisti Signori Azionisti, Il bilancio al 31 dicembre 2008 che sottoponiamo alla vostra approvazione, si chiude con un utile di 182.078.881 Euro che vi invitiamo a portare a nuovo. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente Ing. Piero Salvadori 28

GE Oil & Gas Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 gge imagination at work

Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 STATO PATRIMONIALE Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento - - 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 889.656 7) Altre 1.836 2.755 Totale 891.492 2.755 II - Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 198.740 218.074 4) Altri beni 36.166 3.467 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 - Totale 234.906 221.541 (valori in Euro) (valori in Euro) Bilancio al Bilancio al Bilancio al Bilancio al 31.12.2008 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2007 4-bis) Crediti tributari - importi esigibili entro l esercizio successivo 1.247.239 2.863.901 - importi esigibili oltre l esercizio successivo 30.044 30.044 1.277.283 2.893.945 4-ter) Imposte anticipate - importi esigibili entro l esercizio successivo 86.334 489.600 5) Verso altri - importi esigibili entro l esercizio successivo 194.127.640 7.356 - importi esigibili oltre l esercizio successivo 2.981 2.981 III - Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate 1.077.310.161 2.373.570.025 b) imprese collegate - 400.000 d) altre imprese 25.565 25.565 Totale 1.077.335.726 2.373.995.590 194.130.621 10.337 Totale 285.968.210 85.427.439 III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate - 60.916.334 Totale immobilizzazioni (B) 1.078.462.124 2.374.219.886 C) Attivo circolante II - Crediti: 1) Verso clienti - importi esigibili entro l esercizio successivo 14.435 20.831 2) Verso imprese controllate - importi esigibili entro l esercizio successivo 90.045.495 82.010.329-60.916.334 IV - Disponibilità liquide: 1) Depositi bancari e postali - 38.859 Totale attivo circolante (C) 285.968.209 146.382.632 D) Ratei e risconti - - TOTALE ATTIVO 1.364.430.334 2.520.602.516 4) Verso controllanti - importi esigibili entro l esercizio successivo 414.042 2.397 30

Bilancio Nuovo Pignone Holding S.p.A. al 31 dicembre 2008 STATO PATRIMONIALE Passivo A) Patrimonio netto I - Capitale Sociale 74.880.000 74.880.000 II - Riserva da sopraprezzo delle azioni 41.632.676 41.632.676 III - Riserve di rivalutazione: Legge 30.12.91 n 413 16.476.045 16.476.045 IV - Riserva legale 14.976.000 14.976.000 V - Riserve statutarie - - VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio - - VII - Altre riserve Fondo contributi a fondo perduto ex art. 55 D.P.R. 917/86 382.525 382.525 Riserva contributi a fondo perduto ex art. 55 D.P.R. 917/86 3.356.643 3.356.643 Riserva per avanzo di fusione 1.605.305 1.605.305 5.344.473 5.344.473 VIII - Utili portati a nuovo 439.704.732 1.960.824.903 IX - Utile (perdita) dell esercizio 182.078.881 78.879.829 Totale 775.092.809 2.193.013.928 B) Fondi per rischi ed oneri 2) per imposte, anche differite - - (valori in Euro) (valori in Euro) Bilancio al Bilancio al Bilancio al Bilancio al 31.12.2008 31.12.2007 31.12.2008 31.12.2007 6) Acconti - - 7) Debiti verso fornitori - importi esigibili entro l esercizio successivo 580.550 324.170 9) Debiti verso imprese controllate - importi esigibili entro l esercizio successivo 315.034.975 270.967.201 11) Debiti verso controllanti - importi esigibili entro l esercizio successivo - - 12) Debiti tributari - importi esigibili entro l esercizio successivo 20.954.798 - - importi esigibili oltre l esercizio successivo - - 20.954.798-14) Altri debiti - importi esigibili entro l esercizio successivo 287.861 210.416 - importi esigibili oltre l esercizio successivo 77.273.821 62.177 3) Altri 1.357.238 2.445.719 Totale 1.357.238 2.445.719 77.561.682 272.593 Totale 587.980.287 325.142.869 D) Debiti 3) Debiti verso soci per finanziamenti 56.402.528 53.578.905 4) Debiti verso banche - importi esigibili entro l esercizio successivo 763 - E) Ratei e risconti - - TOTALE PASSIVO 1.364.430.334 2.520.602.516 GARANZIE E ALTRI CONTI D ORDINE 1.165.217.209 1.153.754.209 5) Debiti verso altri finanziatori - importi esigibili entro l esercizio successivo 117.444.990 - - importi esigibili oltre l esercizio successivo - - 117.444.990-31