I disturbi del comportamento alimentare. Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale



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Transcript:

I disturbi del comportamento alimentare Dott.ssa Bernardelli Sara Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Cosa sono i disturbi alimentari (DCA)? Sono problematiche che riguardano il rapporto tra le persone e il cibo Implicano: - Difficoltà psicologiche - Alterazioni nel funzionamento fisico (vengono colpiti organi e apparati) - Chi ne soffre utilizza dei comportamenti finalizzati al controllo del peso

Quali sono? Anoressia nervosa (AN) Bulimia nervosa (BN) Disturbo da alimentazione incontrollata- Binge eating disorder (BED) Obesità

Anoressia nervosa Se il mio peso non è basso, vuol dire che non vado bene Ho preso un chilo!!! E adesso come faccio?! Meglio fare una lunga corsa così smaltisco tutto In questi ultimi due giorni ho mangiato solo due yogurt e un po di frutta: sono stata proprio brava!

Perdita significativa di peso Rifiuto di mangiare Diete ferree Esercizio fisico eccessivo Induzione del vomito quando la persona pensa di aver mangiato troppo Amenorrea: mancanza di tre cicli mestruali consecutivi Le persone affette hanno un intensa fame costante L obiettivo dei comportamenti è quello di raggiungere la magrezza e avere un controllo estremo sull alimentazione Paura di prendere peso

Bulimia nervosa Ho mangiato troppo e mi sento così gonfia meglio andare in bagno a vomitare Ora che ho fatto l abbuffata sto molto meglio; prima mi sentivo così in ansia era insopportabile! Ormai ho trasgredito alla dieta, meglio che mi abbuffo, così poi potrò liberarmi con il vomito

Il significato letterale è fame da bue Preoccupazione per il peso e le forme del corpo Dieta ferrea Abbuffate: assumere grandi quantità di cibo in poco tempo (massimo due ore) Vomito autoindotto, abuso di lassativi/ diuretici Normopeso

Disturbo da alimentazione incontrollata Assunzione elevata quantità di cibo Senso di perdita di controllo sul gesto di mangiare (la persona sente di non poter smettere di mangiare o di non poter controllare cosa o quanto mangiare) Obesità

Obesità Eccesso di massa grassa Malattie fisiche: diabete, pressione alta, alcuni tipi di cancro, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie Cattive abitudini alimentari Assenza di attività motoria

Fattori di rischio Familiari: 1. Disturbi dell alimentazione 2. Depressione 3. Alcolismo 4. Obesità

Esperienze pregresse 1. Problemi con i genitori 2. Complicazioni ostetriche/perinatali 3. Abuso sessuali 4. Esperienze di prese in giro sul peso e le forme corporee 5. Lavori o attività ricreative che incoraggiano la magrezza

Caratteristiche individuali 1. Obesità 2. Problemi alimentari o digestivi durante la prima infanzia 3. Preoccupazione per il peso e la forma del corpo 4. Tratti di personalità: bassa autostima, perfezionismo, intolleranza alle emozioni 5. Ansia e disturbi d ansia 6. Dieta

Che cosa fa mantenere il PROBLEMA PSICOLOGICO ECCESSIVA VALUTAZIONE DEL PESO, DELLA FORMA DEL CORPO E DEL CONTROLLO DELL ALIMENTAZIONE disturbo? COMPORTAMENTI DISFUNZIONALI DIETA FERREA, ESERCIZIO FISICO, VOMITO AUTOINDOTTO, ABUSO LASSATIVI E DIURETICI ALTRI MECCANISMI DI MANTENIMENTO: BASSA AUTOSTIMA NUCLEARE PERFEZIONISMO CLINICO PROBLEMI INTERPERSONALI

Fattori precipitanti EVENTI CHE POSSONO PORTARE ALL ESORDIO DI UN DISTURBO ALIMENTARE: PERDITE SEPARAZIONI MODIFICAZIONI FAMILIARI NUOVE RICHIESTE AMBIENTALI MALATTIE FISICHE INIZIO PUBERTA

La prevenzione Effetto modellamento : i ragazzi sono molto attenti ai comportamenti e alle frasi degli adulti. Attenzione a non enfatizzare troppo l importanza di: * MAGREZZA * DIETE * PRESTAZIONI Come mi sta bene questo vestito mi fa una silhoutte da modella!!! * ELEVATO AUTOCONTROLLO

Non è solo un problema femminile: questi disturbi possono colpire anche i maschi, soprattutto quando frequentano ambienti in cui la magrezza e le forme del corpo assumono una certa importanza Non giudicare: i miti da sfatare I disturbi alimentari dipendono dalla moda Fanno così per attirare l attenzion e Certo che si è ammalata; aveva un rapporto conflittuale con sua madre

Far conoscere i disturbi alimentari Ridurre l importanza attribuita a magrezza e aspetto fisico Campagne di prevenzione Aiutare e stimolare la comunicazione delle proprie emozioni Far conoscere gli effetti fisici e psicologici di una dieta ferrea Sostenere uno stile di vita salutare Insegnare il concetto di autoaccettazione Aiutare i ragazzi ad accettare i cambiamenti fisici legati alla pubertà Stimolarli a parlare con gli adulti se qualche amica/o ha comportamenti a rischio

Campanelli d allarme ANORESSIA Mangiare poco e solo certi cibi Rifiuto di ogni condimento e grasso Mangia molto lentamente Beve molta acqua Spezzetta il cibo in pezzettini piccolissimi Cucina cibi ipercalorici ma per altri Nel piatto ci sono molti scarti Insistenza nel prepararsi il mangiare da solo Va sempre in bagno dopo mangiato o pratica un attività eccessivamente faticosa Inizia una dieta senza che sia necessario la perdita di peso

BULIMIA Mangia molto senza ingrassare Mangia voracemente e in fretta Dopo aver consumato il pasto si reca in bagno, si chiude, per molto tempo. Uso di lassativi in maniera non giustificata e impropria I cibi spariscono dalla cucina per essere trovati in posti insoliti della casa. Si alza frequentemente di notte per mangiare Frequenza al pianto, tendenza a commuoversi Vita relazionale instabile Molte diete iniziate e interrotte, ciò provoca sensazioni di fallimento

A chi chiedere aiuto Terapia cognitivo-comportamentale; Terapia interpersonale; Terapia basata sulla famiglia; Manuali di auto aiuto Terapia farmacologica Ricovero e day hospital

Grazie per la vostra attenzione bernardellisara@gmail.com