Problematiche nella contaminazione delle falde da solventi clorurati

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Transcript:

Problematiche nella contaminazione delle falde da solventi clorurati Esperienze in provincia di Treviso Simone Busoni Alessandro Gnocchi Provincia di Treviso Settore Ecologia e Ambiente

I solventi clorurati L argomento è incentrato principalmente su due sostanze: Tetracloroetilene (PCE) Tricloroetilene o Trielina (TCE) molto diffuse nella pratica industriale sin dalla metà del secolo scorso che, quando smaltiti in modo inappropriato, hanno l inconveniente di risultare, a causa della loro scarsa biodegradabilità, molto persistenti nell ambiente.

La dimensione del problema La diffusione nei processi produttivi: queste sostanze sono impiegate da decenni nel lavaggio a secco, nello sgrassaggio dei metalli, nell industria farmaceutica, nella produzione di pesticidi, La diffusione delle attività produttive sul territorio provinciale: 1.077 aree industriali censite su 95 Comuni

Il risultato Valori in μg/l

Il contesto idrogeologico La provincia di Treviso è interessata in larga parte da una struttura idrogeologica data da un acquifero freatico in sedimenti ghiaioso-sabbiosi.

Caratteristiche ambientali dei solventi clorurati Si tratta di sostanze non solubili in acqua e più pesanti di questa (DNAPL) Migrazione nel sottosuolo difficilmente prevedibile a priori, in grado di opporsi a gradienti anche elevati Coesistenza di più fasi, tutte potenzialmente contaminanti Sono sostanze volatili Difficilmente campionabili nel terreno Rilevabili nei gas interstiziali

La sorgente in fase separata Nella nostra esperienza il principale problema è legato alla presenza della sorgente in fase separata che si annida negli strati sia insaturi che saturi del terreno e ovunque si creino le condizioni capillari idonee (anche in strutture artificiali). In questi casi i processi di attenuazione, legati alla volatilizzazione (terreno insaturo) o alla lisciviazione (terreno saturo), risultano comunque molto lunghi. A ciò si aggiunga la difficoltà di riuscire, soprattutto in profondità su terreni granulari, a delimitare efficacemente la zona sorgente.

Effetto rimbalzo o pendolo? Esempio:

Correlazione terreno / falda Equilibrio trifasico in zona vadosa Relazione di Kuo J. Kuo Practical Design Calculations for Groundwater and Soil Remediation, 1999 Linee guida Analisi di rischio APAT-ISPRA Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati, 2008, ρ s = ρ b, k s = K p = f OC K OC e G = concentrazione in fase vapore

Correlazione PCE terreno / falda Conc. suolo (mg/kg) G teorico (mg/m 3 ) G misurato (mg/m 3 ) C L1 teorico (μg/l) S (μg/l) CSC (μg/l) 20 (CSC col. B) 2.098 86.525 4.600 107.200 2.800 115.000 200.000 1,1 0,5 (CSC col. A) 52 2.163 70 2.900 200.000 1,1 0,095 0,002 10 0,953 0,023 100 Rapporto numerico S : L : G = 1 : 10 2-10 3 : 10 2-10 3

Identificare le sorgenti e dare loro priorità Può accadere che in un area si sovrappongano più pennacchi di contaminazione. È possibile individuare qual è la sorgente più significativa per dare a essa priorità di intervento? In teoria sì ma attenzione alle condizioni idrogeologiche in cui si opera

Integral pumping test (IPT) Esperienza sviluppata nell ambito del progetto europeo FOKS Focus On Key Sources Plume of pollution Groundwater flow direction Concentration 1 Maximal Isochrones Concentration 2 Time Extraction well Time Concentration 3 Concentration 4 Time Time

Applicazione IPT

Individuazione plume

Approccio classico Terreno insaturo (sorgente secondaria ) Soil Vapor Extraction Zona satura (focal point) Air Sparging Falda acquifera (plume) Pump & Treat Canale

Un nuovo provocatorio tentativo Su una contaminazione storica, con valori di 50 μg/l su un pennacchio chilometrico di cui non si è ancora arrivati a definire l area sorgente, si sta avviando un progetto di iniezione in falda di acqua pulita, finalizzata alla ricarica artificiale. L occasione sarà utile inoltre a verificare l eventuale attenuazione delle concentrazioni di TCE, cogliendo un doppio risultato.

Progetto MAR Managed Aquifer Recharge

Grazie per l attenzione sbusoni@provincia.treviso.it agnocchi@provinica.treviso.it