Alle radici dell EUROPA
S. Benedetto Il monastero MONACHESIMO Monachesimo : ruolo sociale Monachesimo come esperienza pedagogica
MONACHESIMO Essa indica un particolare fenomeno, comune alle maggiori religioni, per cui alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale per realizzare, in modo più completo, la propria esperienza di fede La parola monachesimo deriva dalle parole greche monos (solo) e oikia (casa) e significa luogo dove si vive in solitudine Queste persone realizzano il loro ideale conducendo una vita solitaria o in comunità: coloro che scelgono lo stile di vita solitaria si chiamano monaci anacoereti quelli che vivono in comunità si chiamano monaci cenobiti
S. Benedetto Nacque a Norcia nel 480 d.c. Quattro anni prima (476) era finito l'impero Romano d Occidente Fu contemporaneo di Giustiniano Fu contemporaneo di Teodorico e ne vide fallire nel sangue l'ambizioso progetto di una pacifica convivenza tra Goti e Romani Assiste agli orrori della terribile guerra fra i Goti e i Bizantini per il predominio dell'italia (535-553)
I luoghi di san Benedetto Subiaco Montecassino (529)
S. Benedetto e l Europa Papa Gregorio Magno invia i monaci benedettini in giro per l Europa ad evangelizzare i popoli barbari Una fitta rete di monasteri ed abbazie si estese così in tutta l'europa Questi monasteri divennero un punto di riferimento essenziale per tutte le popolazioni vicine, centri di evangelizzazione e di civilizzazione Con l apporto dei Benedettini prende così forma l'europa, un insieme di popoli uniti dalla stessa fede e dalla stessa cultura 1964 : Papa Paolo VI proclama Benedetto PATRONO d EUROPA
La rete dei principali monasteri benedettini
Abbazia di Westminster (Inghilterra) Attorno al 970 san Dunstano costruì un convento di monaci benedettini sulle rive del Tamigi. Nel 1045 re Edoardo aggiunse una grande donazione di terreni attorno e iniziò la costruzione di un grandiosa chiesa in stile romanico che fu consacrata nel 1065. Nel 1245 fu ricostruita in stile gotico francese. Da allora la chiesa è tradizionale sede delle incoronazioni e delle sepolture dei monarchi britannici
Mont Saint Michel Il santuario sorge sul Mont Saint-Michel, un isolotto roccioso situato presso la costa settentrionale della Francia. Abbazia benedettina dal 966, fa parte del Patrimoni mondiali dell'umanità dell'unesco.
Monastero benedettino di Subiaco Il monastero sorge sulla Grotta della Preghiera, un anfratto del monte Taleo, dove San Benedetto si ritirò a vita eremitica per tre anni, ignoto a tutti, fuorché a Dio e al monaco Romano, che dall'orlo della roccia sovrastante, mediante una lunga corda, mandava al Santo il cibo essenziale per la sopravvivenza.
Abbazia di Montecassino Più volte distrutta e sempre ricostruita, fu teatro di una delle più sanguinose battaglie della Seconda Guerra Mondiale
La struttura del monastero Gli spazi architettonici rispecchiano i valori della vita monastica e sono funzionali allo svolgimento di tutte le attività previste dalla Regola
Abbazia di Sant Antimo (Toscana) Il monastero viene fondato in luoghi isolati
La chiesa abbaziale E l edificio più grande e più curato di tutto il monastero
La chiesa Abbazia di sant Antimo La chiesa benedettina è sempre orientata ad est verso il sole che sorge (simbolo di Cristo luce del mondo) e sfrutta gli effetti della luce che entra attraverso le finestre
La chiesa abbaziale di S.Antimo
La chiesa abbaziale di S. Antimo
Il chiostro Collega i vari ambienti del monastero Il termine deriva da claustrum che significa luogo chiuso
Il chiostro - Missagliola Spesso ha al centro un pozzo
Chiostro Santillana del Mar (Spagna del Nord) Il chiostro viene spesso ornato con capitelli con motivi vegetali, oppure con figure di animali (reali o di fantasia), e di personaggi biblici
Chiostro Santillana del Mar (Spagna del Nord) I chiostri diventano così espressione dell arte medievale
Lo scriptorium Abbazia di Fontenay Caratterizzato da ampie finestre, durante l inverno è l unico luogo riscaldato del monastero
Il dormitorio Il dormitorio è collegato con una scala direttamente alla chiesa
Sala capitolare (Abbazia di Fontfroide, Francia) Nella sala capitolare i monaci si riuniscono per ascoltare la lettura dei capitoli della Regola (da qui il nome) e per prendere le decisioni che riguardano la comunità
Una rappresentazione della sala capitolare Ancor oggi avere voce in capitolo significa poter prendere la parola, poter far valere la propria opinione
RUOLO SOCIALE DEL MONACHESIMO: IL MONASTERO COME CENTRO DI VITA ECONOMICA IL MONASTERO COME CENTRO DI VITA CULTURALE
MONASTERO Unità economica autosufficiente I monaci devono provvedere al proprio sostentamento attraverso il lavoro
AGRICOLTURA ALLEVAMENTO LABORATORI ARTIGIANALI Dissodamento Irrigazione Prosciugamento paludi Coltivazione Apicoltura Bestiame Concerie Cantine Tintorie Oleifici Lavorazione cera
TRASCRIZIONE TESTI SCUOLE MUSICA MEDICINA
TRASCRIZIONE TESTI Bibbia Autori cristiani (S. Agostino e Padri della Chiesa) Storici, poeti, giuristi, scienziati dell antichità greco-romana Questi testi sono spesso finemente decorati attraverso miniature
SCUOLE MONASTICHE Per parecchi secoli saranno gli unici luoghi dove viene coltivato l insegnamento Destinate alla formazione dei monaci, ma aperte anche ai laici Materie : arti liberali del Trivio e del Quadrivio, Teologia, Diritto
LA MUSICA Gli antichi non conoscevano una notazione musicale propriamente detta Il monaco benedettino Guido d Arezzo intorno all anno 1000 introduce il principio moderno del rigo musicale e un sistema sillabico di designazione delle note dell esacordo, assegnando a ciascuna un nome (ut, re, mi, fa, sol, la) corrispondente alla prima sillaba di ogni verso dell Inno di san Giovanni. La sostituzione dell ut con il do e l introduzione del si avverranno in epoca successiva La forma musicale tipica del monastero è il canto gregoriano
FITOTERAPIA Un area all interno delle mura del monastero era deputata alla coltivazione delle erbe medicinali È il cosiddetto orto dei semplici, intendendo per semplice (in latino medievale medicamentum simplex ) un erba medicinale o un medicamento fatto con erbe medicinali Esisteva poi una Farmacia, per il trattamento e la conservazione delle erbe e dei loro derivati. Affidata a un monaco-medico, era attrezzata per curare i monaci malati o deboli o gli ospiti che ne avessero bisogno. Anche in campo medico - terapeutico quindi i monasteri accumulano conoscenze ed esperienze molto avanzate per l epoca
LA REGOLA DI SAN BENEDETTO (540 ca.) S. Benedetto definisce il monastero come una scuola del servizio del Signore, dunque una comunità in formazione Lo definisce anche laboratorio, luogo dove si trasformano i prodotti, ma al tempo stesso ci si trasforma La Regola può quindi essere letta come un testo pedagogico
Alcuni temi chiave della Regola significativi dal punto di vita educativo cenobio antropologia discretio lavoro e preghiera autorità
Benedetto, uomo del possibile Ha una visione realistica dell uomo, non si fa illusioni a proposito dei suoi monaci, cosi come degli uomini in generale (pigri, bugiardi, vanitosi, orgogliosi ) Questa concezione realistica dell uomo non conduce tuttavia al disprezzo o al pessimismo ( non c è nulla da fare ) Essa giustifica piuttosto la necessità di una regola, di un codice di comportamento che faccia da sostegno e guida alla fragilità umana Questo codice però non contiene, secondo le parole dello stesso Benedetto niente di pesante, niente di gravoso Conoscere gli uomini e amarli lo stesso (L. Tolstoj)
Giusta misura : La discretio applicare la regola tenendo conto delle circostanze concrete individuare di volta in volta quale strada scegliere per raggiungere l obiettivo non pretendere che tutti si conformino ad una immagine astratta e idealizzata L abate disponga ogni cosa con misura in modo che i forti abbiano qualcosa a cui aspirare ulteriormente, i deboli non abbiano motivo di tirarsi indietro Anche le punizioni rispondono a questo criterio, non sono mai esagerate
LA SCELTA DEL CENOBIO La Regola benedettina accentua la dimensione comunitaria attribuendole un altissimo valore educativo attraverso di essa si realizzano i valori dell amore reciproco, dell umiltà e e del perdono : i monaci devono fare a gara nell onorarsi a vicenda, devono sopportare pazientemente le infermità altrui sia di corpo che di spirito In questo contesto si spiega anche il voto di stabilità richiesto al monaco benedettino Benedetto non esclude l anacoretismo, ma lo considera una prova riservata a pochi e praticabile solo dopo un lungo processo di socializzazione nel cenobio
LA FIGURA DELL ABATE L abate è l autorità suprema del monastero a cui tutti devono obbedienza È eletto con un sistema che anticipa la moderna democrazia (suffragio universale, scrutinio segreto) ed è tenuto ad ascoltare il parere dei monaci su tutte le questioni importanti Deve essere come un padre e quindi deve fare in modo di essere amato piuttosto che temuto
PREGHIERA E LAVORO
" L ozio è nemico dell anima e perciò i fratelli in determinate ore devono essere occupati in lavori manuali, in altre nella lettura divina."
La giornata monastica otto ore di preghiera, otto di lavoro e otto di riposo : questa è la ripartizione caratteristica della giornata monastica
Il valore del lavoro manuale Intellettuale