2050: ECO - DIFFERENZIATI

Documenti analoghi
PROGETTO MULTISETTORIALE E PARTECIPATIVO ECO DIFFERENZIAMOCI ! Riduciamo, Riutilizziamo e Ricicliamo!

COMUNE DI PADOVA ASSESSORATO ALL AMBIENTE. Settore Ambiente. Campagna informativa sui rifiuti urbani a Padova INFORMA RIFIUTI

Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta: le novità del nuovo programma ambientale UE

7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VAL DI SOLE

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

LA LEGGE REGIONALE 5 OTTOBRE 2015 N. 16 ED IL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Premio Ambiente e Futuro: dove la formazione incontra l impresa

Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009

L economia circolare: ostacoli e opportunità del Regolamento REACH

Progetto didattico per la Scuola Secondaria di primo grado. Metodi, strategie e contenuti

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano

ECONOMIA CIRCOLARE E GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI NELLE MARCHE. Francesca Damiani REGIONE MARCHE Dirigente PF Ciclo rifiuti

Oggetto: Proposte per l attivazione di percorsi di educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO

Sport Sociale e Scuola: Progetti CONI. Teresa Zompetti Strategia e Responsabilità Sociale

BOZZA DI PROTOCOLLO D INTESA

L'UE, la green economy e la circular economy

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017

1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. SAURO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO

GENOVA SCOPRENDO. Metodi e strategie

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

e p.c. PROGETTO nacqua Spreco Zero" anno scolastico

LA FILIERA OILECO AL LAGO DI BRACCIANO

Comunità Scolastiche Sostenibili

Il CONAI: dal riciclo alla circular economy

IL SENSO DEL RINNOVO E

IL CORPO FRA CULTURE: IDENTITA' DI GENERE E AFFETTIVITÀ NELLE NUOVE GENERAZIONI Un intervento sperimentale di Peer Education partecipata e

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 OGGETTO: PROPOSTE DIDATTICHE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER L ANNO SCOLASTICO 2007/8

Unità Operativa Educazione e Promozione alla Salute U.O.E.P.S.A. Resp.le Dr. Alfonso Nicita SALUTE

Progetticontrol omofobiae le discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere

Agenda 21 un sistema rete

Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

Fondi e finanziamenti

Progetto didattico per la Scuola Secondaria di primo grado Anno scolastico Metodi, strategie e contenuti

Il Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi -

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA

I progetti anti spreco della Food Policy di Milano

L EDUCAZIONE TRA PARI


Brescia Green 2017 Festival dell ambiente e degli stili di vita sostenibili

Palermo è il tuo Patrimonio dell Umanità

Laboratorio. Alessandra Ceccherelli Unità Nazionale etwinning Italia

PIANO TRIENNALE. PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE Prof. Carmine Antonio Muraca TRIENNIO

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016

E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Titolo: Salviamo il pianeta Terra

DIPARTIMENTO DI STAFF. Bando e regolamento

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana

VENEZIA: OGGI RIUNIONE OPERATIVA PATTO DEI SINDACI

A PIEDI O IN BICI, CON LE AMICHE E CON GLI AMICI

Il recupero dei rifiuti nella Regione Veneto

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

FINALE ATTIVITÀ COMUNICATIVE. AGESP Comune di. Progetto. Educativo RELAZIONE

Con il Patrocinio di. A cura di

SPORTELLO AUTISMO SPORTELLO AUTISMO. Una proposta organizzativa di supporto alle scuole del Veneto: Sportello Autismo 18/04/2017

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

La didattica per lo sviluppo sostenibile negli Atenei italiani

A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE SUI RIFIUTI

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012

AGOSTO 2017 RISPESCIA(GR)

L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

ERASMUS + Un unico programma integrato per istruzione, formazione, gioventù e sport

REPORT Progetti di Prevenzione Ser.T Programma 2 (Guadagnare salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita)

La Regione EMILIA-ROMAGNA in persona del (di seguito Regione)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti

2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire

Il principio di prossimità per una Nuova legislazione ambientale regolamentazione nella gestione dei rifiuti urbani

Istituzione scolastica

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

PROGETTO

Piano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari


Interreg Adrion al via il primo bando!

La scuola e i rifiuti!!! Fate clic per aggiungere testo

PROCEDURA: Premesso che. Considerato che

BEN ESSERE A SCUOLA VANTAGGI DEL PROGETTO DI SISTEMA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO CARATTERISTICHE QUALIFICANTI

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

La gestione dei rifiuti in aree turistiche: il progetto RESMAR. Palazzo Ducale, 11 aprile 2012 Dott.ssa Simona Ferrando, Liguria Ricerche

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).

SCHEDE DI PROGETTO. I progetti qui descritti sono per lo più verticali sui tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado).

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

2013 Anno Europeo dei cittadini

Le iniziative di Federambiente in materia di prevenzione dei rifiuti L edizione italiana della S.E.R.R.

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

PON. Un opportunità per la scuola

PRESENTAZIONE IL PROGETTO

REGOLAMENTO COMUNALE ECOFESTE

Transcript:

Dipartimento 4 Politiche del territorio U. Org.va Strategie Ambientali Progetto multidisciplinare e partecipativo 2013-2014 2050: ECO - DIFFERENZIATI

Nel 2012 il Comune di Livorno - in partenariato con AAMPS - ha promosso per il primo anno il Progetto Differenziamoci! Trattiamo i rifiuti con rispetto. Il Progetto nasceva come sperimentazione, senza particolari aspettative. Nel giro di due anni ha raccolto l adesione di 1200 studenti, 50 docenti, associazioni ambientaliste e culturali del territorio livornese, Coordinamento delle comunità straniere e CESDI. L adesione al Progetto delle Comunità straniere e del CESDI è un fattore importante per condividere insieme a loro le buone prassi del ciclo dei rifiuti, contenute nel Progetto. I dati sopra riportati, sono la dimostrazione concreta che il dibattito sulla tutela dell ambiente e sull utilizzo delle risorse disponibili interessa tutta la comunità perché incide direttamente sulla qualità della nostra vita. Il 5 aprile 2013 Janet Potocnik, Commissario Europeo per l Ambiente, nel corso del Dialogo con i cittadini a Pisa ha sostenuto che negli ultimi anni l UE ha dimostrato il suo impegno inequivocabile a favore dello sviluppo sostenibile ed è riuscita ad integrare la sostenibilità in molte delle sue politiche. Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, l obiettivo chiave dei prossimi 5 anni è quello di riciclare di più e meglio. Le norme di qualità applicate al riciclaggio serviranno a stimolare la domanda di materiali riciclati e a renderli più accettabili e in tal modo altri flussi di rifiuti verranno attratti verso il riciclaggio e il riutilizzo (cifr. Comunicazione della Commissione al Consiglio, al parlamento Europeo, al Comitato Economico e sociale Europeo e al Comitato delle Regioni). Questo è anche il nostro obiettivo che si realizzerà attraverso un processo di sensibilizzazione dei cittadini, degli studenti e di tutti i soggetti interessati richiamandoli all impatto significativo che determina sull ambiente rispettare un corretto ciclo di rifiuti. Un Progetto che mette quindi al primo posto la prevenzione: non si devono produrre rifiuti ma qualora ciò non sia possibile i rifiuti dovranno essere riutilizzati, riciclati e recuperati. 2050: Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta Il primo anno il progetto aveva come icona una bottiglia portatrice di un messaggio per il futuro. Il messaggio chiaro e inequivocabile è stato scritto dal Parlamento Europeo e dal Consiglio su un programma generale di azione dell'unione in materia di ambiente 2050: Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta. Uno slogan importante che ci parla di un futuro intelligente, sostenibile e inclusivo che orienta le scelte politiche fino al 2050. L obiettivo principale diventa per tutti proteggere l ambiente e la salute umana. 2

Secondo questa visione nel 2050 vivremo bene e nel rispetto dei limiti ecologici del nostro pianeta. Prosperità e ambiente sano saranno basati su un'economia innovativa e circolare, in cui non si spreca nulla e in cui le risorse naturali sono gestite in modo tale da rafforzare la resilienza della società. La crescita sarà caratterizzata da emissioni ridotte di carbonio e sarà da tempo dissociata dall uso delle risorse, scandendo così il ritmo di un'economia globale sostenibile. Questo spirito caratterizzerà quindi il Progetto di quest anno che si chiamerà Eco Differenziati! proprio a sottolineare che non si parte da zero ma che in due anni tanto è stato fatto per rispettare questi indirizzi. Molto ancora resta da fare Ecco il nostro Piano d Azione IL PROGETTO 2013-2014 2050: ECO - DIFFERENZIATI L Amministrazione Comunale di Livorno, con il Patrocinio della Regione Toscana, il partenariato di AAMPS, in collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale e il Consorzio Toscano Trasporti presenta la nuova edizione del Progetto sul corretto ciclo dei rifiuti. Questi gli elementi innovativi, rispetto alle precedenti edizioni: 1. La prima fase del progetto partirà, come per le precedenti edizioni, con la Peer Education, educazione alla pari. Visto gli ottimi risultati raggiunti nella sensibilizzazione dei bambini, dei giovani e delle famiglie sulla necessità di promuovere stili di vita sostenibili e partecipare così alla RD della città, sarà riproposta la stessa formula: gli studenti delle scuole superiori dopo aver completato un percorso di formazione effettuato dal Comune e dall AAMPS, diventano Tutor esportando le conoscenze acquisite ai ragazzi delle scuole medie ed elementari. A tal fine, ad ogni classe dell Istituto Superiore saranno abbinate una o più classi delle scuole medie ed elementari dove i ragazzi potranno illustrare i lavori preparati a seguito degli incontri formativi. Avranno modo di utilizzare ampia scelta nel prodotto da presentare ai più piccoli: Filmati, rappresentazioni teatrali, vignette, canzoni o qualsiasi altra idea per veicolare i contenuti appresi sulla raccolta differenziata e sulla riduzione dei rifiuti. 2. Collaborazione con l ASL per inserire nei Totem presenti all interno delle varie strutture sanitarie, le slides che illustrano le corrette modalità per la Raccolta Differenziata e per ridurre e riutilizzare i rifiuti; 3. Coinvolgimento del Consiglio dei ragazzi della Circoscrizione 5 : Un incontro formativo con Comune e AAMPS dopodiché i giovani consiglieri potranno esportare le conoscenze acquisite ai cittadini del quartiere La Rosa; 3

4. Coinvolgimento della diocesi per distribuzione del materiale alle parrocchie interessate in modo da coinvolgere direttamente famiglie e cittadini; 5. Collaborazione con le Associazioni di sub che aderiscono al Progetto per prevenzione dell abbandono dei rifiuti in mare; 6. Coinvolgimento boy scout di Agesci e Cngei per distribuzione materiale informativo e per la partecipazione attiva alla giornata ecologica di pulizia delle spiagge e dei fondali, prevista a maggio; 7. Coinvolgimento Amministratori di condominio per distribuzione materiale sulla Raccolta Differenziata e sulla riduzione rifiuti; 8. Produzione di un video sul corretto smaltimento, sulla riduzione e riutilizzazione dei rifiuti da trasmettere sull emittente televisiva Granducato Tv come campagna informativa e da presentare alla visita alla Commissione Europea DG Ambiente; 9. Visita alla Commissione Europea DG Ambiente con una rappresentanza di studenti degli istituti superiori e dei docenti SOGGETTI COINVOLTI: Associazioni ambientaliste e culturali, Associazioni di sub, Diocesi e parrocchie, Boy scout, Ispettori ambientali AAMPS, Coordinamento delle comunità straniere, CESDI, Unicef, Laboratorio del riciclo e cittadini e Amministratori di condomino. TEMPI E DURATA: 12 MESI OBIETTIVI: L obiettivo principale è quello di migliorare la salute e il benessere dei cittadini, promuovendo le best practices per ridurre e riciclare i rifiuti. Per raggiungere questo obiettivo è quindi necessario aprire il Progetto a tutta la comunità, andare oltre il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche ed arrivar al cuore dei cittadini perché Ognuno di noi fa la differenza!. L obiettivo sarà raggiunto tramite le azioni contenute nel Cronoprogramma. 4

CRONOPROGRAMMA Ottobre 2013: Incontro con il nuovo Dirigente dell Ufficio scolastico provinciale Novembre 2013: Presentazione del Progetto alle insegnanti; Fase preparatoria del video a cura dell Associazione Licaoni; Dicembre 2013-15 gennaio 2014: Incontri formativi negli Istituti superiori a cura del Comune di Livorno e di AAMPS; Incontro con la diocesi per la presentazione del Progetto e la distribuzione del materiale alle parrocchie interessate; Gennaio 2014: Incontro con le Associazione dei sub - Incontro con i boy scout Agesci e Cngei; Incontro con Amministratori di condominio per la presentazione del progetto e l organizzazione delle iniziative; Incontro con Consiglio dei Ragazzi Circoscrizione 5 Febbraio 2014: Preparazione visita alla Commissione Europea Predisposizione degli studenti delle scuole superiori del materiale per il tutoraggio Marzo 2014: Tutoraggio delle scuole superiori nelle classi delle scuole medie ed elementari che hanno aderito (Peer education) Consegna Video realizzato Associazione Licaoni e Marmugi. Aprile 2014: Visita alla Commissione Europea Preparazione dei ragazzi delle classi elementari e medie del materiale sul ciclo dei rifiuti che sarà esposto in una mostra Dal 15 Aprile 2014 a fine Maggio : Preparazione e organizzazione giornata ecologia e mostra: incontri con le insegnanti e con le associazioni ambientaliste e culturali; Incontro con i boy scout dell AGESCI e del Cnegei Fine Maggio: Giornata ecologica pulizia spiagge e fondali e mostra dei lavori delle classi elementari e medie che hanno aderito al progetto 5