PON. Un opportunità per la scuola
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- Raimondo Natali
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1 PON Un opportunità per la scuola
2 CITTADINANZA E CREATIVITÀ DIGITALE APERTURA FUNZIONI 20 MARZO SCADENZA 5 MAGGIO 2017 Prorogato al 19 Maggio 2017
3 COMPETENZE DI BASE SCADENZA 28 aprile 2017 ore Prorogato al 16 Maggio 2017
4 MODULO 30 ore 60 ore 100 ore (soltanto per le lingue straniere) ATTENZIONE SONO ORE OLTRE L ATTIVITA DIDATTICA CURRICOLARE!
5 RENDICONTAZIONE Costi reali Costo standard LA RENDICONTAZIONE E A COSTI STANDARD Attenzione al risultato: allievi iniziali e finali, ore erogate.
6 IPOTESI MODULO MODULO 30 ore 20 partecipanti TIPOLOGIA /ora ORE TOTALE ESPERTO TUTOR ATTIVITA' GESTIONE 600 3, COSTI AGGIUNTIVI (MENSA) COSTI AGGIUNTIVI (Figura agg.) TOTALE MODULO 7082
7 IMPORTO TOTALE RICHIEDIBILE MASSIMALI DI PROGETTO Sotto azione A Scuole dell Infanzia Euro ,00 Sotto azione A Scuole del I Ciclo (Scuole primarie e secondarie di I grado) Scuole del II Ciclo (Scuole secondarie di II grado) Euro ,00
8 MODULI REALIZZABILI Scuola infanzia: circa 3/4 Scuole primo/secondo ciclo: circa 6/7 ARCO TEMPORALE DI 2 ANNI: Anno scolastico 2017/18 Anno scolastico 2018/19
9 AUTODIAGNOSI Aree di processo del RAV Sotto azioni (Allievi e Processi)
10 PROGETTO TITOLO DESCRIZIONE (Breve abstract del progetto)
11 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Per ogni box minimo 800 battute massimo 1300
12 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Contesto di riferimento Descrivere le caratteristiche specifiche del territorio di riferimento dell istituzione scolastica. Obiettivi del progetto Indicare quali sono gli obiettivi perseguiti dal progetto con riferimenti al PON Per la scuola Caratteristiche dei destinatari Indicare, ad esempio, in che modo è stata sviluppata una analisi dei bisogni e un individuazione dei potenziali destinatari a cui si rivolge il progetto
13 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Apertura della scuola oltre l orario Indicare ad esempio come si intende garantire l'apertura della scuola oltre l'orario specificando anche se è prevista di pomeriggio, di sabato, nel periodo estivo. Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioniindicare, ad esempio, il tipo di soggetti con cui si intende avviare o si è già avviata una collaborazione o un partenariato, con quali finalità.
14 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Metodologie e Innovatività Indicare, ad esempio, per quali aspetti il progetto può dirsi innovativo; quali metodi saranno applicati nella promozione della didattica attiva; quali strumenti favoriranno la realizzazione del progetto, e quali impatti si prevedono sui destinatari, sulla comunità scolastica e sul territorio. Coerenza con l offerta formativa Indicare, ad esempio, se il progetto ha connessioni con progetti già realizzati o in essere presso la scuola e, in particolare, se il progetto si pone in continuità con altri progetti finanziati con altri azione del PON-FSE.
15 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Inclusività Indicare, ad esempio, quali strategie sono previste per il coinvolgimento di destinatari che sperimentano difficoltà di tipo sociale o culturale; quali misure saranno adottate per l inclusione di destinatari con maggiore disagio negli apprendimenti. Impatto e sostenibilità Indicare, ad esempio, in che modo saranno valutati gli impatti previsti sui destinatari, sulla comunità scolastica e sul territorio; quali strumenti saranno adottati per rilevare il punto di vista di tutti i partecipanti sullo svolgimento e sugli esiti del progetto; come si prevede di osservare il contributo del progetto alla maturazione delle competenze.
16 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio Indicare, ad esempio, come sarà comunicato il progetto alla comunità scolastica e al territorio; se il progetto prevede l apertura a sviluppi che proseguano oltre la sua conclusione; se saranno prodotti materiali riutilizzabili e come verranno messi a disposizione ; quale documentazione sarà realizzata per favore la replicabilità del progetto in altri contesti (Best Practices).
17 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Modalità di coinvolgimento di studentesse e di studenti e genitori nella progettazione da definire nell ambito della descrizione del progetto Indicare, ad esempio, come sarà previsto il coinvolgimento di studenti e genitori, specificando in quali fasi e con quali ruoli.
18 PROGETTI COLLEGATI DELLA SCUOLA Presenza di progetti formativi della stessa tipologia attivati presso l istituzione scolastica o previsti nel PTOF Titolo progetto Riferimenti nel PTOF Link al progetto sul sito della scuola
19 COLLABORAZIONI CON IST.SCOLASTICHE/ALTRI SOGGETTI DEL TERRITORIO Collaborazioni con Ist.Scolastiche/Altri soggetti del territorio Procurarsi lettera/convenzione Numero di protocollo
20 MODULO Titolo Tipologia Data inizio Data fine Descrizione Scheda finanziaria
21 TIPOLOGIA Italiano per stranieri Lingua Madre Matematica Scienze Lingua straniera Lingua inglese per gli allievi della primaria
22 COMPETENZE DI BASE IN CHIAVE INNOVATIVA TEMATICHE E CONTENUTI DEI MODULI FORMATIVI SCHEDA PER LE SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE In particolare, per la comunicazione in lingua madre specifica attenzione è riservata a: padronanza del linguaggio e competenze lessicali, sintattico-grammaticali e semantiche; promozione della lettura e rafforzamento della comprensione del testo; ricerca e valutazione delle informazioni, differenza tra fatti e opinioni, con particolare attenzione alla dimensione on line; capacità di argomentazione, capacità di sintesi, formazione al dibattito e public speaking; capacità di dialogo critico, anche incentivando il dialogo interculturale e interreligioso; produzione di contenuti, comunicazione creativa e capacità narrativa, con particolare riferimento ai linguaggi e generi dei media.
23 Con riferimento alle discipline sopra indicate, al fine di attuare percorsi didattici sostenuti da metodologie didattiche innovative (problem posing/solving, didattica laboratoriale, classe capovolta, apprendimento cooperativo e fra pari, casi studio, compiti di realtà, ecc.) per stimolare maggiormente l attenzione e l interesse delle studentesse e degli studenti, si suggeriscono: lettura partecipata (social reading), per la promozione anche attraverso social media della discussione di grandi classici della letteratura. percorsi di apprendimento in mobilità con strumenti come il podcasting con cui gli studenti diventano autori di contenuti di testo da registrare e pubblicare in Rete ; produzione da parte degli studenti di libri parlanti con attenzione alle tecniche di lettura ad alta voce e alle tecniche di registrazione al microfono e di editing audio. organizzazione di un dibattito (debate) a squadre, svolto con tempi e regole precise, per l argomentazione di opinioni opposte su unargomenti interdisciplinari; scrittura creativa e collaborativa, (con laboratori permanenti), con preparazione di interviste storiche, letterarie e scientifiche, la redazione di giornali e blog collettivi, la costruzione di racconti o Web radio, anche in intersezione con i nuovi generi media; giochi di ruolo, attraverso l impersonificazione in situazioni di negoziazione o di progettazione partecipata; sviluppo della capacità di argomentazione e sintesi attraverso modelli (come i TED-Ed Club), per il coinvolgimento degli studenti nella presentazione efficace di idee o sfruttando modelli di tutoraggio per coinvolgere studenti di livelli diversi nella preparazione e spiegazione reciproca di contenuti didattici;
24 SCUOLA INFANZIA Di seguito i moduli attivabili con l azione A: 1. Linguaggi 2. Educazione bilingue Educazione plurilingue 3. Multimedialità 4. Musica 5. Espressione creativa (pittura e manipolazione) 6.Espressione corporea (attività ludiche, attività psicomotorie) 7. Pluri-attività (cura degli spazi, emotività attraverso la cura degli animali, esplorazione dell ambiente e del cibo anche attraverso orti scolastici, ecc.).
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