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AUTOLIQUIDAZIONE PREMI E CONTRIBUTI ASSOCIATIVI Edizione 2001

GUIDA ALL AUTOLIQUIDAZIONE PAG. L AUTOLIQUIDAZIONE - INFORMAZIONI UTILI 1 CALCOLO 15 COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI 27 RICHIESTA DELLE BASI DI CALCOLO DELL AUTOLIQUIDAZIONE SU SUPPORTO MAGNETICO 30 DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI SU SUPPORTO MAGNETICO 33 ELABORAZIONE MECCANOGRAFICA DELLA DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI 51 PROCEDURA ALPI SU DISCHETTO 52

NOVITÀ 2000 / 2001 Negli ultimi anni la Pubblica Amministrazione è stata protagonista di un processo evolutivo che, avviato con le leggi Bassanini, si è indirizzato sempre di più verso logiche finalizzate alla semplificazione degli adempimenti richiesti all utenza e all ottimizzazione dei rapporti con la stessa. In questa ottica, sulla base di una diffusa domanda di razionalizzazione e trasparenza dell azione amministrativa, l Istituto ha inteso compiere un ulteriore passo nella ricerca della qualità dei servizi, mediante un analisi critica di quanto, nella propria organizzazione interna, potesse condizionarne l effettiva realizzazione. A tal fine una rivisitazione dei flussi amministrativo/procedurali interni ha evidenziato quale elemento di maggiore criticità nei rapporti con l utenza, la previsione, nell organizzazione della base dati dell Istituto, di un modulo di riferimento identificato non dal datore di lavoro nella sua unitarietà, ma dalle singole posizioni assicurative che possono far capo allo stesso, in relazione ai diversi ambiti territoriali in cui svolge la sua attività. Automatica conseguenza infatti di tale architettura è una inevitabile frammentarietà dei rapporti con un medesimo soggetto, che si traduce da un lato nella moltiplicazione degli adempimenti a carico delle Ditte e, dall altro, nella impossibilità di fornire un quadro di riferimento unitario del rapporto assicurativo riconducibile ad un unico datore di lavoro. Nello specifico elementi di particolare criticità si sono dimostrati per l utenza: la molteplicità dei rapporti economici con l Istituto con limitate possibilità di compensazione tra le diverse posizioni assicurative facenti capo ad un unico datore di lavoro, pur in presenza, già dal 1997, della riscossione unificata (decreto legislativo 241/97); la ripetizione di identiche comunicazioni, di carattere anagrafico e/o contabile, per ogni posizione assicurativa aperta da uno stesso datore di lavoro. Il sempre più veloce evolvere del contesto economico/sociale verso modelli strutturati sulla base di crescenti integrazioni tra i diversi Sistemi, ha reso inoltre indispensabile per l Istituto inserirsi in un quadro di riferimento dove la condivisione delle informazioni comporta la disponibilità di una identica chiave d accesso alle informazioni stesse, ormai unanimemente individuata nel codice fiscale di ogni soggetto. Quanto sopra ha reso necessario procedere, per ogni Ditta, ad una nuova organizzazione e razionalizzazione delle informazioni di competenza dell Istituto, al fine di consentire al datore di lavoro: una visione unitaria del proprio rapporto assicurativo, ferme restando le informazioni specifiche di ogni posizione assicurativa; l univocità dei rapporti amministrativi con l Inail mediante la riconduzione dei flussi comunicazionali in entrata e in uscita, oggi richiesti per ogni singola posizione assicurativa dello stesso datore di lavoro, alla Ditta nella sua unitarietà, individuata dal codice fiscale e da un numero Ditta attribuito dall Istituto; l univocità dei rapporti economici, dando la possibilità di provvedere ad un unico versamento a fronte di più posizioni di sua appartenenza e di procedere alle dovute compensazioni tra debiti e crediti afferenti le posizioni stesse (o consentendo la richiesta di un unico rimborso) o provvedendo, in caso di credito derivante da autoliquidazione, a compensare lo stesso entro un anno con debiti verso altri Enti. In questa ottica l Istituto ha già provveduto a notificare ai datori di lavoro una prima aggregazione dei dati di loro competenza, nella consapevolezza peraltro che anomalie e disfunzioni, sempre possibili in una fase di riorganizzazione degli archivi, potranno essere superate mediante momenti di progressivo avvicinamento alla nuova architettura. Come è noto, inoltre, l intera modulistica Premi è stata rivisitata in coerenza con la nuova gestione unitaria del rapporto assicurativo e per quanto concerne le denunce di esercizio 1

viene già utilizzata dal momento dell entrata in produzione delle nuove procedure. Nell ambito della nuova modulistica e in funzione della nuova architettura unitaria è stato altresì ridisegnato il modulo per la dichiarazione delle retribuzioni quale strumento per la prima autoliquidazione nel nuovo mondo. Il modulo in parola viene ad essere pertanto così strutturato: BASI DI CALCOLO -Premio Infortuni I dati utili al calcolo dell autoliquidazione sono strutturati, per regolazione e per rata, per righe orizzontali. Per ogni riga vengono riportate le informazioni relative ad ognuna delle posizioni assicurative territoriali di competenza dello stesso datore di lavoro. -Premio unitario artigiani Per ogni posizione assicurativa territoriale, per regolazione e per rata, vengono forniti gli importi relativi al premio unitario artigiano e alla retribuzione convenzionale corrispondente, con riferimento ai singoli soggetti autonomi artigiani, identificati dal codice fiscale. -Contributi associativi Per ogni posizione, per regolazione e per rata, vengono indicati i dati utili per il calcolo dell importo dovuto fra i quali assume particolare importanza il codice contributo in quanto: - per ogni codice dovrà essere effettuato, separatamente, il calcolo dell importo dovuto; - il versamento di ognuno degli importi così determinati (sommando a parità di codice la regolazione e la rata) deve essere effettuato mediante il modello F24, identificando il versamento stesso con il numero progressivo appositamente indicato nella specifica sezione e utilizzando le necessarie righe della sezione INAIL dell F24. Si ricorda pertanto che a partire da quest anno il versamento dei contributi associativi non deve essere più effettuato cumulativamente con quello dei premi. DICHIARAZIONE SALARI Il modulo differisce dalle precedenti versioni in quanto articolato in tanti fogli e tante colonne per quante sono le Posizioni Assicurative Territoriali (P.A.T.) di ciascun Datore di Lavoro. Risultano prestampati i campi relativi all anno di riferimento alla Sede INAIL che gestisce il rapporto con il Datore di Lavoro, i dati identificativi di quest ultimo, il codice ditta e il codice fiscale, i numeri delle P.A.T. interessate, per ciascuna di queste le voci di tariffa e il loro periodo di vigenza, la gestione di inquadramento e la presenza o meno del rischio silicosi/asbestosi. Nell ipotesi di P.A.T. classificate a più voci, saranno prestampate per ciascuna di esse distinte colonne nelle quali dovranno essere indicati gli specifici dati retributivi. Altra novità di rilievo, come sopra anticipato, è costituita dalla sezione riportante il risultato dell autoliquidazione, nella quale dovranno essere riportati, secondo le modalità descritte nelle pagine seguenti, i risultati complessivi dell autoliquidazione effettuata su ciascuna P.A.T. In questo modo il versamento dei premi dovuti, anche a fronte di più P.A.T. dovrà essere effettuato, in forma unificata, riportando nella sezione INAIL del mod. F24, il totale dell importo dovuto così come specificato nell apposito campo. Per quanto attiene infine ai Contributi Associativi, si ribadisce quanto già detto a proposito della non cumulabilità dei premi INAIL. Il loro versamento, quindi, andrà effettuato, per ognuno dei codici identificativi indicati nelle basi di calcolo, utilizzando righe aggiuntive dello stesso modello F24 sopracitato per quante sono le tipologie di contributi dovuti. 2

AUTOLIQUIDAZIONE PREMI E CONTRIBUTI ASSOCIATIVI CON L AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO...... IL DATORE DI LAVORO può autoridurre le retribuzioni presunte inviando una comunicazione motivata entro il 16 febbraio denuncia le retribuzioni dell anno da regolare entro il 16 febbraio (o il 16 del secondo mese successivo a quello di cessazione dell attività) calcola, sulle retribuzioni denunciate, l importo del premio di regolazione e, sulle stesse, o su quelle autoridotte, l ammontare della rata anticipata ricalcola, in caso di cessazione di uno o più soggetti autonomi artigiani, il premio speciale sulla base della effettiva presenza dei soggetti artigiani assicurati provvede al pagamento entro il 16 febbraio (o il 16 del secondo mese successivo a quello di cessazione dell attività) effettua subito e direttamente la compensazione tra regolazione passiva e rata... l INAIL comunica le basi di calcolo per l autoliquidazione effettua controlli ed eventuali rettifiche, comunicando i provvedimenti adottati Indice per la compilazione dei prospetti di calcolo SOGGETTI INTERESSATI 1 Tutte le Ditte - anche quelle individuali - con dipendenti (sono da considerare dipendenti anche i soci e i familiari non artigiani) 2 Le Aziende artigiane con dipendenti 3 Le Aziende artigiane senza dipendenti (sono da considerarsi senza dipendenti quelle Aziende che per tutto l anno non hanno avuto alle proprie dipendenze uno o più soggetti con retribuzione imponibile) chi prospetto di calcolo pagina 1, 2, 3 del premio infortuni e malattie professionali 15 1, 2 del premio silicosi ed asbestosi (eventuale) 16 2, 3 del premio speciale artigiani 17, 18 1, 2 della riduzione contributiva aziende edili e/o di autotrasporto in conto terzi 19 1, 2, 3 del riepilogo delle somme da pagare con addizionale 1% 20 1, 2, 3 dei contributi associativi (eventuale) 21, 22 1, 2, 3 della determinazione dell importo da pagare tramite modello F24 23 3

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL ESENZIONI A decorrere dall autoliquidazione 1993/1994, sono esentate dall obbligo della dichiarazione delle retribuzioni le aziende artigiane per le quali, nell anno di regolazione, ricorrono le seguenti condizioni: - non abbiano occupato dipendenti; - non abbiano occupato dipendenti assunti a contratto di formazione e lavoro; - abbiano occupato esclusivamente personale con qualifica di apprendista. L esenzione non è applicabile per le aziende artigiane che abbiano comunque corrisposto, per lo stesso anno, un premio anticipato per dipendenti. RIDUZIONE DELLE RETRIBUZIONI PRESUNTE I datori di lavoro entro il 16 febbraio dell anno di rata possono ridurre le retribuzioni presunte da utilizzare per il calcolo della rata di premio anticipato, inoltrando apposita comunicazione motivata di riduzione che precisi anche il nuovo importo delle retribuzioni presunte che si intendono adottare. LE POSIZIONI CESSATE Se uno o più soggetti autonomi artigiani risultano cessati e tale circostanza non risulta ancora acquisita negli archivi, è ammessa l autoriduzione del premio speciale artigiani rammentando che lo stesso è dovuto per tutto il mese nel quale il soggetto è stato presente anche per un solo giorno. LE POSIZIONI DI NUOVA EMISSIONE Il premio anticipato per l anno solare successivo al primo, è soggetto ad autoliquidazione sulla base delle retribuzioni presunte riportate nel certificato di assicurazione (e successive modificazioni) e indicate, per le posizioni nuove emesse, nella sezione rata delle basi di calcolo premi. LE POSIZIONI DELLE AZIENDE EDILI Con decreto ministeriale 17/8/2000 è stata disposta la conferma, per l anno 2000, della misura dell 11,50%, della riduzione contributiva prevista dall art. 29, comma 2, della legge 8 agosto 1995, n. 341, così come modificato dall art. 45, comma 18, della legge 17 maggio 1999, n. 144. La norma riguarda i datori di lavoro che esercitano attività edile, anche in economia, sul territorio nazionale. L agevolazione contributiva interessa soltanto gli operai con un orario di lavoro di 40 ore settimanali, nonché i soci delle cooperative di produzione e lavoro, sempre che svolgano lavorazioni edili. La riduzione non spetta, invece, per quei lavoratori per i quali sono previste agevolazioni contributive ad altro titolo. Si rammenta che il datore di lavoro, per poter ottenere tale agevolazione, deve produrre, entro il 31/12/2000, una dichiarazione rilasciata dalla competente Cassa edile, attestante che nell anno solare precedente, la ditta abbia effettuato i versamenti alla Cassa medesima. Nota bene: la riduzione dell 11,50% si applica esclusivamente sul premio infortuni e silicosi; non si applica sul premio speciale unitario degli artigiani e, in sede di autoliquidazione 2000/2001 va applicata solo in regolazione. SCONTO AUTOTRASPORTATORI La riduzione prevista dal D.L. 167/2000 convertito, con modificazioni, nella legge 229/2000 per le imprese di autotrasporto in conto terzi (19% dei premi afferenti i dipendenti addetti alla guida di veicoli) è prevista per la regolazione 2000. SCONTO EDILI/SCONTO AUTOTRASPORTATORI, MODALITÀ PER L APPLICAZIONE E IL CALCOLO DELLO SCONTO Per l indicazione, da parte del datore di lavoro, della riduzione per le aziende edili e/o per gli autotrasportatori (attualmente prevista per la regolazione 2000) dovranno essere utilizzati i campi 17 ed, eventualmente, i campi 36 e 55 (indicando, nell apposita casella, 01 se lo sconto riguarda le imprese edili o 02 se lo sconto riguarda le imprese di autotrasporto) e 18 ed, eventualmente, i campi 37 e 56 (dove andrà indicato l importo delle retribuzioni soggette allo sconto per l anno di regolazione) del modulo per la dichiarazione delle retribuzioni (vedi prospetto a pag. 24). In caso di emanazione di provvedimenti che comportino riduzioni anche per l anno 2001, al momento non noti, dovranno essere utilizzati anche i campi 21 e 22 ed, eventualmente, i campi 40-41 e 59-60, che andranno valorizzati con il tipo di sconto e l importo delle retribuzioni soggette a sconto per l anno di rata. 4

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL RATEAZIONE DEL PREMIO DA AUTOLIQUIDAZIONE 2000-2001 L. 449/97 art. 59, comma 19 e L. 144/99 art. 55, comma 5 A partire dall autoliquidazione 1999-2000, ai sensi delle normative di cui sopra, il datore di lavoro potrà usufruire della rateazione in quattro rate oltre che per la rata di premio anticipato, anche per il pagamento della regolazione. Anche quest anno, il datore di lavoro dovrà manifestare la volontà di avvalersi del beneficio della rateazione, barrando la casella SI (campo 68 del modello per la dichiarazione delle retribuzioni, vedi pag. 24). La prima rata dovrà essere versata il 16 febbraio e per il calcolo dei versamenti successivi al primo, da versare entro il 16 dei mesi di maggio, agosto e novembre 2001, coloro che usufruiranno della predetta agevolazione, dovranno applicare, nella determinazione degli interessi, il tasso provvisorio del 2,50%. Con comunicazione a parte si forniranno successive precisazioni sul tasso ufficiale fissato, per il 2001, dal Ministero del Tesoro, Bilancio e programmazione economica e sulle conseguenti operazioni di conguaglio. COMPENSAZIONI Il datore di lavoro potrà procedere, come di consueto, alla compensazione della regolazione passiva 2000 con la rata anticipata 2001, provvedendo ad indicare nello spazio previsto nel modello F24 e designato dalla dicitura importo a debito versato, l importo al netto della compensazione. In caso di esistenza di crediti pregressi, qualora la sede ne verifichi la effettiva sussistenza, l utente potrà procedere su autorizzazione della sede stessa (concessa dietro presentazione di specifica richiesta), alla compensazione con l importo dovuto da autoliquidazione indicando altresì nello spazio importo a debito versato del modello F24, l importo al netto della compensazione. Per maggiori informazioni vedere i dettagli a pag. 23. 5

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL NOTIZIARIO Fornitura delle basi di calcolo dell autoliquidazione su supporto magnetico Per i soggetti abilitati (consulenti del lavoro, associazioni di categoria, ), è possibile ottenere, su supporto magnetico, le basi di calcolo dell autoliquidazione di tutte le posizioni assicurative territoriali facenti capo alla ditta amministrata. Pertanto non sarà possibile soddisfare richieste di basi di calcolo parziali, ovvero riferite a sottoinsiemi che non esauriscano il complesso di posizioni assicurative territoriali riconducibili alla ditta. Per ottenere le basi di calcolo è necessario presentare ad una qualsiasi Sede INAIL: richiesta redatta secondo il fac-simile riportato a pag. 32 elenco dei codici ditta e dei relativi numeri di posizione assicurativa territoriali per i quali si richiedono le basi di calcolo dischetto contenente un file predisposto secondo le istruzioni tecniche riportate nell apposita sezione del presente opuscolo (pagg. 30/31). (Attenzione: è possibile inserire in una unica richiesta e in un unico dischetto codici ditta di competenza di Sedi INAIL diverse). La Sede INAIL restituisce un dischetto, con le basi di calcolo dell autoliquidazione delle posizioni assicurative territoriali relative alle ditte per le quali è stata effettuata la richiesta. Acquisizione basi di calcolo via Internet Come è noto, nel corso dell anno 2000, l INAIL ha introdotto una nuova area Internet denominata Punto Cliente raggiungibile all indirizzo http://servizi.inail.it I soggetti abilitati (consulenti del lavoro, associazioni di categoria,, in possesso di codice utente e password) possono richiedere le basi di calcolo delle posizioni assicurative territoriali afferenti le ditte rappresentate, facendo uso dell apposita funzione dell Area Grandi Utenti Richiesta basi di calcolo autoliquidazione. L INAIL elabora la richiesta e restituisce un file denominato BASI.TXT che il soggetto abilitato scarica sul proprio personal computer utilizzando la funzione Ricezione basi di calcolo autoliquidazione. Valgono le limitazioni descritte nel paragrafo precedente: la richiesta delle basi di calcolo deve riguardare il complesso di posizioni assicurative territoriali facenti capo alla ditta rappresentata. Sempre mediante Punto Cliente, anche la singola ditta può avere accesso alle proprie basi di calcolo selezionando l Area Aziende: in questo caso è prevista la sola consultazione on line delle basi di calcolo e non anche la ricezione del relativo file. Per accedere alle informazioni di cui sopra ci si dovrà munire del Codice Pin assegnato dall INAIL e rilevabile sulle basi di calcolo spedite contestualmente al modello delle dichiarazioni delle retribuzioni. Procedura A.L.P.I. In occasione dell autoliquidazione 2000/2001 è stata realizzata la versione aggiornata della procedura A.L.P.I. (sistema operativo Windows 95 o superiore), in distribuzione gratuita presso tutte le Sedi INAIL in versione CD. La versione aggiornata di A.L.P.I. offre le seguenti funzioni: la produzione del dischetto per la richiesta all lnall delle basi di calcolo dell autoliquidazione; l automatica importazione delle basi di calcolo fornite dall INAIL su supporto magnetico; la gestione contemporanea di posizioni assicurative rientranti nella competenza di diverse Sedi INAIL; I acquisizione guidata e controllata dei dati retributivi, sia delle posizioni assicurative per le quali sono state importate le basi di calcolo, sia di eventuali altre posizioni inserite manualmente; il calcolo automatico dell autoliquidazione dei premi, comprese le eventuali riduzioni spettanti per le aziende edili e di autotrasporto in conto terzi, nonché degli eventuali contributi associativi; la produzione dei dischetti, contenenti le dichiarazioni delle retribuzioni da inoltrare entro il 16 febbraio; la produzione delle stampe dei modd. 10 SM su carta bianca, nonché delle lettere di trasmissione e degli elenchi da inoltrare all INAIL; archiviazione dei dati dell autoliquidazione 2000/2001 che saranno disponibili per successive consultazioni. la stampa della delega del datore di lavoro a sottoscrivere la dichiarazione delle retribuzioni da parte dei soggetti abilitati. L INAIL su INTERNET Tutte le informazioni utili per l autoliquidazione dei premi e dei contributi associativi sono disponibili all indirizzo INTERNET: http://www.inail.it 6

ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL BASI DI CALCOLO PREMI E CONTRIBUTI ASSOCIATIVI Nel prospetto sono riportati: gli elementi per il calcolo in regime di autoliquidazione della regolazione e della rata del premio e dei contributi associativi i dati per l applicazione delle agevolazioni previste dalla legge; il Codice Pin da utilizzare per qualsiasi contatto, anche telefonico, presso le Sedi INAIL e per gli accessi alle funzioni Internet. 7

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL IL MODULO PER LA DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI DEL PREMIO DOVUTO (10 1 1) DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI E RISULTATI DELL AUTOLIQUIDAZIONE 8

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL IL MODULO PER LA DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI DEL PREMIO DOVUTO (VALORI ESPRESSI IN EURO) (10 1 2) DICHIARAZIONE DI RETRIBUZIONI E RISULTATI DELL AUTOLIQUIDAZIONE 9

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI tutti gli importi delle retribuzioni devono essere espressi in migliaia di lire ed arrotondati da 1 a 499 al migliaio inferiore e da 500 a 999 a quello superiore; gli ultimi tre zeri (unità, decine e centinaia) sono già prestampati in rosso. Nelle ipotesi di riclassificazione, di esclusione od inclusione del rischio silicosi/asbestosi, di modificazione della oscillazione del tasso, ecc. intervenute nel corso dell anno le retribuzioni devono essere indicate per singolo periodo. In assenza di retribuzioni da denunciare, scrivere 0 (zero). A: retribuzioni erogate al personale dipendente; devono essere comprese anche: - per intero, quelle con esenzione inferiore al 100% relative ai C.F.L. ed a situazioni equiparate; - per intero, quelle dei soci e familiari non artigiani; - nella misura stabilita, quelle previste dal Decreto legislativo n. 314/97; B: 25%, 40% e 50% delle retribuzioni erogate per contratti di formazione; non deve essere compilato dalle imprese che hanno l esenzione al 100%; C: retribuzioni erogate ai dipendenti per le giornate di esposizione al rischio di silicosi/asbestosi, già incluse nel campo A per il campo C. DECRETO LEGISLATIVO 2 SETTEMBRE 1997 N. 314 Il Decreto legislativo in parola, entrato in vigore il 1 gennaio 1998, agli articoli 3 (di sostituzione dell articolo 48 del T.U.I.R.) e 6 (di sostituzione dell articolo 29 del DPR 1124/65) ha dettato nuove regole finalizzate all armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente. In particolare l articolo 6 del precitato decreto prevede che la base imponibile previdenziale debba essere calcolata con riferimento alla normativa fiscale relativa ai redditi di lavoro dipendente, così come modificata dallo stesso decreto legislativo. Nella tabella A vengono pertanto riportate le somme e i valori, esclusi, a partire dall 1/1/98, dalla base imponibile sia ai fini fiscali che contributivi. Alla regola di carattere generale vanno peraltro aggiunte le seguenti precisazioni: 1) la base imponibile ai fini fiscali è costituita da tutte le somme e valori a qualunque titolo percepiti, in relazione al rapporto di lavoro, nel periodo di imposta (criterio di cassa); 2) la base imponibile ai fini contributivi è costituita da tutte le somme e i valori a qualunque titolo maturati nel periodo di riferimento (criterio di competenza); 3) le somme e i valori costituenti l imponibile contributivo, sono al lordo di qualsiasi contributo e trattenuta; 4) gli emolumenti di cui alla tabella B continuano ad essere esclusi dalla base imponibile solo ai fini contributivi. 10

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL SOMME E VALORI ESCLUSI DAL NUOVO REGIME IMPONIBILE AI FINI FISCALI E CONTRIBUTIVI: articolo 48, comma 2-8, T.U.I.R. Tabella A SOMMA O VALORE DISCIPLINA CONTRIBUTIVA Dal 1998 SOMMA O VALORE DISCIPLINA CONTRIBUTIVA Dal 1998 1 Erogazioni liberali Esenti fino a. 500.000 annuali per festività o ricorrenze 2 Sussidi occasionali Esenti (per rilevanti esigenze personali o familiari, per vittime di usura o estorsioni) 3 Servizi di vitto Esente o di mensa 4 Indennità Esente fino a. 10.240 sostitutiva del giornaliere se corrisposta agli servizio di vitto o di addetti a strutture lavorative mensa temporanee (cantieri edili, ecc...) o ubicati in zone ove manchino servizi di ristorazione 5 Prestazione Esente fino a. 10.240 sostitutiva del giornaliere servizio di vitto o di mensa (buono pasto) 6 Servizio di trasporto Esente 7 Compensi Esenti reversibili (riversati al datore di lavoro o allo Stato) 8 Erogazioni e spese Esenti per finalità sociali (educazione,istruzione, ricreazione e culto) 9 Azioni offerte ai Esenti dipendenti (articoli 2349 e 2441, ultimo comma cod. civ.) 10 Mance dei Esenti nella misura del 25% croupiers annuo 11 Indennità ai Esente fino a. 90.000 trasfertisti giornaliere, elevate a. 150.000 saltuari per per le trasferte all estero, al netto trasferte fuori del delle spese di viaggio e di territorio comunale trasporto; Esente fino a. 60.000 giornaliere, elevate a. 100.000 per le trasferte all estero, in caso di vitto o di alloggio rimborsato o fornito gratuitamente; Esente fino a. 30.000 giornaliere, elevate fino a. 50.000 per le trasferte all estero, in caso di rimborso di vitto e alloggio. 12 Rimborsi analitici Rimborsi di spese di spese (per le documentate di vitto, alloggio, trasferte di cui sopra) viaggio e trasporto: esenti; Rimborsi di altre spese, anche non documentabili: esenti fino a. 30.000 giornaliere, elevate a. 50.000 per le trasferte all estero. 13 Indennità ai Imponibile trasfertisti saltuari per trasferte entro il territorio comunale 14 Rimborsi analitici Esenti solo i rimborsi spese di di spese (per le trasporto comprovate da trasferte di cui sopra) documenti provenienti dal vettore 15 Indennità ai Esenti nella misura del 50% annuo trasfertisti fissi 16 Maggiorazioni di Esenti nella misura del 50% annuo retribuzione ai trasfertisti fissi 17 Indennità di Esenti nella misura del 50% annuo navigazione e di volo 18 Indennità di Esenti nella misura del 50% annuo, trasferimento, di se di importo non superiore a: prima sistemazione 3 milioni per i trasferimenti ed equipollenti all interno del territorio nazionale; 9 milioni per i trasferimenti fuori dal territorio nazionale o a destinazione in quest ultimo 19 Rimborsi analitici Esenti se le spese sono di spese (per i documentate e sono: trasferimenti spese di viaggio; di cui sopra) spese di trasporto di cose; spese per recesso dal contratto di locazione 20 Assegni di sede ed Esenti nella misura del 50% annuo altre indennità (esenzione alternativa a quella per servizi prestati prevista per le trasferte all estero all estero di cui al comma 5) 21 Altri compensi in Valore complessivo annuo di beni natura (beni e servizi) e servizi inferiore o pari a. 500.000: esente (valore superiore: imponibile) 11

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL SOMME E VALORI ESCLUSI DAL NUOVO REGIME IMPONIBILE SOLO AI FINI CONTRIBUTIVI: articolo 29, T.U., commi 4 e 6 Tabella B SOMMA O VALORE DISCIPLINA CONTRIBUTIVA Dal 1998 SOMMA O VALORE DISCIPLINA CONTRIBUTIVA Dal 1998 1 Somme corrisposte Esenti a titolo di trattamento di fine rapporto 2 Somme corrisposte Esenti in occasione della cessazione del rapporto di lavoro al fine di incentivare l esodo dei lavoratori e somme la cui erogazione trae origine dalla predetta cessazione 3 Proventi e indennità Esenti conseguite a titolo di risarcimento danni 4 Somme a carico Esenti delle gestioni previdenziali ed assistenziali obbligatorie per legge (malattia, maternità, CIG, infortunio ecc...) 5 Somme erogate Esenti da casse, fondi e gestioni in base a contratti collettivi o accordi o regolamenti aziendali per prestazioni integrative previdenziali o assistenziali 6 Somme erogate Esenti dalle Casse Edili 7 Proventi Esenti derivanti da polizze assicurative 8 Compensi erogati Esenti per conto di terzi non aventi attinenza con la prestazione lavorativa 9 Erogazioni Esenti entro il limite massimo correlate del 3% della retribuzione all andamento imponibile annuale economico lorda dell impresa nei limiti di cui all art. 2 della legge 135/97 10 Contributi e somme Esenti a carico del datore di lavoro, versate o accantonate a finanziamento delle forme pensionistiche complementari e a casse, fondi, gestioni previste dai contratti collettivi, accordi o da regolamenti aziendali al fine di erogare prestazioni integrative previdenziali o assistenziali 11 Trattamenti di Esenti famiglia 12 Somme versate Esenti nella misura dell 85% alle Casse Edili del loro ammontare annuo a titolo diverso da ferie, gratifica natalizia e riposi annui 13 Indennità di Esenti fino al 31/12/98 cassa e di maneggio (Dall 1/1/99 concorrono a formare di denaro la base imponibile) 12

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL PREMI DI RISULTATO (DECONTRIBUZIONE) Le erogazioni correlate all andamento economico dell impresa (c.d. premi di risultato) corrisposte dall 1/1 al 31/12/2000 sono escluse dall imponibile entro il limite massimo del 3% della retribuzione imponibile lorda dell anno 2000 (L. n. 135/97; art. 60 della L. n. 144/99 e art. 49, comma 3, della L. n. 488/99). LAVORATORI A PARZIALE ORARIO (PART-TIME): NUOVI CRITERI DI CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE Lavoratori con contratto part-time. L art. 9, commi 1 e 3, del D.Lgs. n. 61/2000 ha confermato, ai fini INAIL, la disciplina imponibile - fondata sul criterio della retribuzione convenzionale oraria - già prevista dall art. 5, commi 5, 9, 9/bis e 9/ter, del D.L. n. 726/1984 convertito in legge n. 863/1984, così come integrato dal D.L. n. 232/1995 (più volte reiterato fino al D.L. n. 510/1996 convertito in L. n. 608/1996). In sintesi, la base imponibile è determinata moltiplicando la retribuzione oraria (minimale o tabellare) per le ore complessive da retribuire, a carico del datore di lavoro, nel periodo assicurativo. La retribuzione oraria minimale - a norma del citato art. 9, comma 1 - si ottiene come ai fini INPS, ovvero nel modo seguente: si moltiplica il minimale giornaliero per le giornate di lavoro settimanale ad orario normale (sempre pari a 6, anche se l orario di lavoro è distribuito in 5 giorni settimanali); l importo così ottenuto va diviso per le ore di lavoro settimanale ad orario normale previste dalla contrattazione collettiva nazionale per i lavoratori a tempo pieno (o, in assenza di questa, dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale). Se, quindi, l orario normale è di 40 ore settimanali, la retribuzione oraria minimale per l anno 2000 risulta come segue: Anno 2000 Orario normale Lire Euro Retribuzione oraria minimale 40 ore settimanali 68.552 x 6 : 40 = 10.283 = 5,31 La retribuzione oraria tabellare - a norma del citato art. 9, comma 3 - si ottiene nel modo seguente: si divide l importo della retribuzione annua tabellare prevista dalla contrattazione collettiva nazionale (o, in assenza di questa, dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale) per le ore annue stabilite dalla stessa contrattazione per i lavoratori a tempo pieno. La retribuzione annua tabellare (cd. paga base o minimo tabellare) comprende anche le mensilità aggiuntive, con esclusione di ogni altro istituto economico di natura contrattuale: contingenza - anche se conglobata nella paga base - scatti di anzianità, eventuali emolumenti stabiliti dalla contrattazione territoriale, aziendale o individuale, ecc. Ciò posto, si deve scegliere la retribuzione oraria più elevata tra la minimale e la tabellare come sopra calcolate e tale importo va moltiplicato per le ore complessive da retribuire in forza di legge o di contratto. Le ore da retribuire a carico del datore di lavoro comprendono, oltre quelle di effettiva presenza, le ore in cui il lavoratore è assente per ferie, festività riconosciute, permessi retribuiti, infortunio, malattia, maternità, ecc, entro il limite massimo di 25 giorni lavorativi mensili. In particolare, il computo delle ore include quelle da retribuire a titolo di lavoro supplementare o straordinario (cfr. art. 3 del D. Lgs. n. 61/2000) nonché quelle da retribuire a titolo di integrazione di prestazioni mutualistiche e previdenziali). Si ricorda che il premio ordinario su base convenzionale non vale per gli insegnanti, ai quali si applicano i premi speciali derivanti dal D.M. 15/7/1987. 13

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL ESENZIONI DALLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE (C.F.L. ED EQUIPARATI) I soggetti interessati e la % di retribuzione esente per dipendenti assunti dall 1-1-1991 con C.F.L. da aziende non definite imprese (studi commerciali, di professionisti, ecc.) non operanti nel Mezzogiorno 25% per dipendenti assunti dall 1.1.1991, con C.F.L. da imprese: - non artigiane non operanti nel Mezzogiorno e che non rientrano nelle agevolazioni contributive di maggior rilievo indicate di seguito 25% - del settore commerciale e turistico che occupano complessivamente meno di 15 dipendenti operanti in località diverse dal Mezzogiorno 40% per dipendenti assunti prima dell 1.1.1991, con C.F.L. da imprese: - non operanti nel Mezzogiorno e non artigiane (normativa ante Legge 407/90) 50% per dipendenti assunti dall 1.1.1991, con contratto a tempo indeterminato e disoccupati da almeno 24 mesi o sospesi dal lavoro con beneficio del trattamento straordinario di integrazione da 24 mesi purchè non assunti in sostituzione di licenziati o sospesi, da imprese non operanti nel Mezzogiorno, da imprese operanti in circoscrizioni ad alto tasso di disoccupazione, da imprese turistiche o commerciali con meno di 15 dipendenti. L esenzione ha valore solo per 36 mesi dalla data di assunzione 50% per dipendenti assunti con C.F.L. da aziende non definite imprese (studi commerciali, di professionisti, ecc.) situate nel territorio del Mezzogiorno 50% per dipendenti assunti, con contratto di formazione lavoro, da imprese: - operanti nel Mezzogiorno 100% - artigiane ovunque operanti 100% - operanti anche non nel Mezzogiorno ed in circoscrizioni individuate con apposito decreto ministeriale nelle quali il rapporto fra iscritti alla prima classe delle liste di collocamento e la popolazione residente è superiore alla media nazionale 100% per dipendenti assunti dall 1.1.1991, con contratto a tempo indeterminato, disoccupati o sospesi dal lavoro, con beneficio del trattamento straordinario di integrazione da almeno 24 mesi, purchè non assunti in sostituzione di licenziati o sospesi, da imprese artigiane o imprese operanti nel Mezzogiorno. L esenzione ha valore solo per 36 mesi dalla data di assunzione 100% CALCOLO DEI PREMI - CRITERIO DI ARROTONDAMENTO Gli importi determinati in sede di autoliquidazione del premio e dei contributi associativi devono essere arrotondati alla lira con troncamento dei numeri decimali (es.: 100.651,82 arrotondato a 100.651). Il suddetto arrotondamento deve essere effettuato sui singoli addendi che compongono l importo complessivo dei premi e dei contributi. L importo complessivo del premio sia per regolazione che per rata dovrà essere arrotondato alle 500 lire superiori o inferiori. ESEMPIO DI ARROTONDAMENTO Regolazione premi INAIL Calcolo Arrotondamento Premio infortuni 187.926,41 187.926 più Premio Artigiani 72.615,41 72.615 più Add. 1% ex art. 181 T.U. 2.605,41 2.605 uguale Importo totale premi effettivi INAIL 263.146 meno Rata anticipata richiesta 210.725 210.725 Importo totale regolazione premi INAIL 52.421 Arrotondato a 52.000 uguale Rata anticipata premi INAIL Calcolo Arrotondamento Premio infortuni 187.926 187.926 più Premio Artigiani 53.789 53.789 più Add. 1% ex art. 181 T.U. 2.417,15 2.417 Importo totale rata premi INAIL 244.132 Arrotondato a 244.000 Totale premio dovuto (regolazione e rata) 296.000 14 uguale

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL GUIDA AL CALCOLO DEL PREMIO INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Premessa Ciascuna Ditta dovrà effettuare il calcolo di quanto dovuto a titolo di premio, utilizzando: le retribuzioni, che andranno riportate negli appositi campi del modello di Dichiarazione delle retribuzioni aggregandole per periodo, voce e PAT di ciascuna colonna; il tasso, riferito a ciascuna delle voci prestampate nelle singole colonne che compongono il modello di Dichiarazione delle retribuzioni e che va rilevato sulle Basi di calcolo (alla colonna Tasso applicato inf ) individuando la riga corrispondente per voce e periodo. Con riferimento al singolo luogo di lavoro, identificato dal numero di P.A.T. (Posizione Assicurativa Territoriale, ex P.A.), il risultato delle singole autoliquidazioni consente di determinare, con sommatoria algebrica, il dovuto per regolazione e rata per ogni singola P.A.T.. Qualora la Ditta sia titolare di più P.A.T., la sommatoria algebrica dei premi riferiti a ciascuna di esse, origina il premio complessivo dovuto a titolo di regolazione e rata (*) Ripetere il calcolo del premio per regolazione e per rata, per ciascuna delle colonne dei modelli di dichiarazione delle retribuzioni, nel caso in cui vi siano dati prestampati: le sommatorie dei singoli importi così ottenuti per l anno di regolazione e per l anno di rata vanno riportati rispettivamente nei campi (1) e (2) del Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20. (**) La somma degli importi delle agevolazioni calcolati per i singoli periodi, voci o P.A.T., a titolo di regolazione e rata va riportata rispettivamente nei campi (1e) e (2c) del Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20. N.B. la eventuale esistenza di una agevolazione prevista dalla legge è riportata con i relativi parametri nelle Basi di calcolo. 15

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL DETTAGLIO DEL CALCOLO DEL PREMIO SILICOSI ED ASBESTOSI Ripetere il calcolo del premio sil/asb per regolazione e per rata, per ciascuna delle colonne dei modelli di dichiarazione delle retribuzioni che riportino l indicatore della presenza del rischio sil/asb valorizzato a 1: le somme degli importi così ottenuti per l anno di regolazione e per l anno di rata vanno riportati rispettivamente nei campi (1a) e (2a) del Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20. tabella delle incidenze e dei tassi % di incidenza da a tasso 0,01 2,00 0,02 2,50 4,50 2,51 5,00 7,00 5,01 7,50 9,00 7,51 10,00 11,50 10,01 12,50 14,00 12,51 15,00 16,00 15,01 17,50 18,50 17,51 20,00 20,50 20,01 22,50 23,00 % di incidenza da a tasso 22,51 25,00 25,50 25,01 27,50 27,50 27,51 30,00 30,00 30,01 32,50 32,00 32,51 35,00 34,50 35,01 37,50 37,00 37,51 40,00 39,00 40,01 42,50 41,50 42,51 45,00 43,50 45,01 47,50 46,00 % di incidenza da a tasso 47,51 50,00 48,50 50,01 52,50 50,50 52,51 55,00 53,00 55,01 57,50 55,00 57,51 60,00 57,50 60,01 62,50 60,00 62,51 65,00 62,00 65,01 67,50 64,50 67,51 70,00 66,50 70,01 72,50 69,00 % di incidenza da a tasso 72,51 75,00 71,50 75,01 77,50 73,50 77,51 80,00 76,00 80,01 82,50 78,00 82,51 85,00 80,50 85,01 87,50 83,00 87,51 90,00 85,00 90,01 92,50 87,50 92,51 95,00 89,50 95,01 100,00 92,00 (*) Il valore del campo 3 va troncato alla seconda cifra decimale 16

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL DETTAGLIO DEL CALCOLO DEL PREMIO SPECIALE ARTIGIANI Il premio speciale artigiani così determinato va riportato nel Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20, nel campo (1h) per la regolazione e (2f) per la rata. 17

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL DETERMINAZIONE DEL PREMIO COMPLESSIVO RIDOTTO PER L ANNO DI RATA Cessazione dell attività di uno o più soggetti autonomi artigiani entro il 31.12 dell anno da regolare Se la cessazione è avvenuta entro il 31.12 dell anno da regolare il premio relativo al componente cessato non dovrà più essere inserito (analogamente con quanto visto per l anno di regolazione) tra gli addendi del calcolo del premio speciale artigiani relativo alla rata 2001. 18

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL RIDUZIONE CONTRIBUTIVA PER LE AZIENDE EDILI (D.M. 17 agosto 2000 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto col Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, L. 8 agosto 1995, n. 341, art. 29, comma 2, così come modificato dall art. 45, comma 18, della legge 17 maggio 1999, n. 144) O DI AUTOTRASPORTO IN CONTO TERZI (D.L. n. 167/2000 convertito nella L. N. 229/2000) quota parte delle retribuzioni imponibili soggette a riduzione contributiva (al netto di eventuali quote esenti), campi D del modello di dichiarazione delle retribuzioni uguale importo della riduzione, troncato nella parte decimale, da riportare, sommato agli eventuali importi di sconto relativi ad altri periodi, nel Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20 nel campo (1c) per lo sconto edili o (1d) per lo sconto autotrasportatori quota parte delle retribuzioni imponibili soggette a riduzione contributive (al netto di eventuali quote esenti), campi D del modello di dichiarazione delle retribuzioni uguale importo della riduzione, troncato nella parte decimale, da riportare, sommato all importo di cui al campo 1, nel Prospetto di riepilogo delle somme da pagare di pagina 20 nel campo (1c) per lo sconto edili o (1d) per lo sconto autotrasportatori 19

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL RIEPILOGO DELLE SOMME DA PAGARE arrotondati alle 500 lire superiori (da 501 in su) o inferiori (fino a 500) arrotondati alle 500 lire superiori (da 501 in su) o inferiori (fino a 500) 20

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL GUIDA AL CALCOLO DEI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI I contributi associativi con forma di esazione: 51, 53 e 57 non sono soggetti ad autoliquidazione ed il loro importo è prestampato nelle colonne TOTALE CONTRIBUTO delle Basi di Calcolo Contributi Associativi tabelle Regolazione anno 2000 e Rata anno 2001. Riportare tali importi negli appositi campi di pagina 22. SISTEMI DI CALCOLO forma 1 forma 3 forma 7 aliquota per la somma delle retribuzioni dei dipendenti e dei soggetti autonomi artigiani relative a tutte le PAT con lo stesso codice identificativo del contributo eventuale applicazione del minimo e massimo eventuale addizione della quota fissa (da applicarsi una volta sola anche in caso di più PAT con lo stesso codice identificativo del contributo) aliquota per la somma delle retribuzioni dei soli dipendenti relative a tutte le PAT con lo stesso codice identificativo del contributo eventuale applicazione del minimo e massimo eventuale addizione della quota fissa (da applicarsi una volta sola anche in caso di più PAT con lo stesso codice identificativo del contributo) quota fissa per azienda (da applicarsi una volta sola anche in caso di più PAT con lo stesso codice identificativo del contributo) L AUTOLIQUIDAZIONE I contributi in forma di esazione 1, 3 e 7 rientrano nel regime di autoliquidazione. Le istruzioni per effettuare tutti i calcoli necessari sono riportate nella pagina seguente. La guida al calcolo prevede i campi necessari alle situazioni più complesse. Per forme di esazione più semplici i campi non necessari dovranno essere lasciati in bianco. Per il calcolo dei contributi dell anno regolare, per ciascuna delle PAT con stesso codice identificativo del contributo, le retribuzioni dei dipendenti sono date dalla somma degli importi dei campi A (senza i tre zeri prestampati) delle colonne del Modello di dichiarazione delle retribuzioni relative ad una stessa P.A.T., mentre quelle convenzionali dei soggetti autonomi artigiani sono uguali alla somma degli importi della colonna RETRIBUZIONE CONVENZIONALE delle Basi di calcolo relative ai soggetti autonomi artigiani, tabella Regolazione anno 2000, relative ad una stessa P.A.T., ancorché i soggetti ai quali le retribuzioni si riferiscono non siano presenti per l intero anno. Per il calcolo dei contributi della rata anticipata, per ciascuna delle PAT con stesso codice identificativo del contributo, le retribuzioni dei dipendenti sono date dalla somma degli importi dei campi A (senza i tre zeri prestampati) delle colonne del Modello di dichiarazione delle retribuzioni oppure degli importi ridotti comunicati all INAIL entro il 16 febbraio dell anno di rata diviso 1000 oppure, per le posizioni di nuova emissione, di quelli indicati alla colonna Presunto delle corrispondenti P.A.T. nella sezione Rata anno 2001 delle Basi di calcolo diviso 1000, mentre quelle convenzionali dei soggetti autonomi artigiani sono uguali alla somma degli importi della colonna RETRIBUZIONE CONVEN- ZIONALE delle Basi di calcolo relative ai soggetti autonomi artigiani, tabella Rata anno 2001, relativi ai soggetti presenti al 1 gennaio dell anno di rata. 21

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL DETTAGLIO DEL CALCOLO DEI CONTRIBUTI ASSOCIATIVI In caso di importo di regolazione a credito per la Ditta, questo potrà essere compensato (nell ambito dello stesso codice) con quanto dovuto a titolo di rata Regolazione e rata dei contributi associativi La compensazione di contributi tra regolazioni passive e rata può essere eseguita solo con riferimento allo stesso codice e, in nessun caso, con i premi dovuti all INAIL. Pertanto, in presenza di regolazione passiva di uno o più contributi, sia perchè la rata è uguale a zero sia perchè la differenza tra rata e regolazione è negativa, dovranno essere lasciati in bianco tutti i campi della riga. Riportare nello schema che segue gli importi calcolati nel prospetto della presente pagina. codice contr. importo della rata + o importo regolazione totale del contributo 22 5 totale della rata totale della regolazione 6 più/meno

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL MODALITÀ DI COMPENSAZIONE TRA REGOLAZIONE PASSIVA E RATA Per la determinazione della somma da pagare occorre tenere presente che: - l importo per premi INAIL per regolazione può avere segno negativo e che quello per rata può mancare a seguito di cessazione avvenuta nel corso dell anno precedente; - la compensazione tra regolazione passiva e rata anticipata dell anno in corso può essere effettuata anche se la rata anticipata per l anno di regolazione non è stata interamente pagata. I PAGAMENTI (MODELLO F24) In calce alla presente pagina viene riportato il facsimile della SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI - INAIL del Modello di Pagamento Unificato - F24, reperibile presso qualsiasi sportello bancario o postale e presso le Sedi, con cui effettuare il pagamento di quanto dovuto a titolo di premio assicurativo e contributi associativi. I dati da riportare sul modello F24 utilizzato per effettuare il pagamento, riguardano: COD. SEDE: è il codice identificativo della Sede INAIL competente territorialmente rispetto alla sede legale della Ditta rilevabile dal Modello di dichiarazione delle retribuzioni. N. POS. ASSICURATIVA: la versione in uso del modello F24, è stata licenziata dal Ministero delle Finanze prima che fosse portato a compimento il ridisegno della architettura informatica dell INAIL: ne è discesa una incongruenza tra la terminologia interna al modello stesso e quella effettivamente in uso nel rapporti con l INAIL. Il campo POSIZIONE ASSICURATIVA - NUMERO accoglierà, pertanto, il Codice Ditta cioè il numero attraverso il quale viene identificata la Ditta nella sua interezza: questo perché nella logica del nuovo sistema informativo Inail, pur in presenza di una attività lavorativa articolata sul territorio in più unità produttive identificate con il numero di P.A.T., tutti i rapporti contabili vengono ricondotti ad unità accorpando le richieste di pagamento in capo alla Ditta. Lo stesso Codice Ditta va indicato anche nel rigo dove vengono inseriti i pagamenti da effettuarsi a titolo di Contributo Associativo. N. DI RIFERIMENTO: occorre distinguere tra pagamenti a titolo di premio INAIL e pagamenti a titolo di Contributi Associativi: - Premio INAIL: riportare il n. di riferimento all autoliquidazione 2000/2001, ovvero 902001 - Contributi Associativi: il Datore di lavoro dovrà riportare il n. di riferimento del Contributo associativo in pagamento, rilevandolo alla colonna CODICE PER F24 del foglio delle Basi di Calcolo, sezione relativa ai Contributi Associativi. CAUSALE: valorizzare con P IMPORTI A DEBITO VERSATI: - Premio INAIL: il datore di lavoro dovrà indicarvi l importo del premio dovuto al NETTO della compensazione tra regolazione passiva 2000 e rata anticipata 2001. - Contributi Associativi: quanto dovuto a titolo di Contributo Associativo va indicato separatamente utilizzando un rigo diverso per ciascun codice identificativo del contributo ed è dato dalla somma algebrica di quanto dovuto per regolazione (al netto dell anticipo) e quando dovuto per rata. IMPORTI A CREDITO COMPENSATI: - Premio INAIL: in caso di saldo finale da autoliquidazione a credito per il datore di lavoro lo stesso può essere impiegato, in tutto o in parte, per compensare in primo luogo eventuali scoperture INAIL e, se permane un residuo credito, questo potrà essere utilizzato a saldo di quando dovuto ad altre Amministrazioni N.B.: Gli importi indicati nei suddetti campi del modello F24 devono essere espressi nella valuta effettivamente utilizzata per il pagamento SEZIONE ALTRI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSICURATIVI INAIL codice sede posizione assicurativa numero numero c.c. di riferimento causale importi a debito versati importi a credito compensati.000.000.000.000.000.000 +/- SALDO (I-L) TOTALE I.000 L.000.000 23

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL MODULO PER LA DICHIARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI E DEL PREMIO DOVUTO escluse le retribuzioni degli apprendisti e quelle convenzionali del nucleo artigiano 24

AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL AUTOLIQUIDAZIONE DEL PREMIO INAIL AVVERTENZE Tutte le aziende sono obbligate a restituire, entro il 16 febbraio 2001, la dichiarazione delle retribuzioni, con l indicazione di tutti i dati richiesti, anche con valore 0 (zero). In caso di mancanza saranno comminate le sanzioni di legge Sono esentate da tale obbligo le aziende artigiane per le quali, nell anno di regolazione 2000, ricorrono le seguenti condizioni: non abbiano occupato dipendenti; non abbiano occupato dipendenti assunti a contratto di formazione e lavoro; abbiano occupato esclusivamente personale con qualifica di apprendista. Tale esenzione non è applicabile per le aziende artigiane che abbiano comunque corrisposto, per lo stesso anno, un premio anticipato per dipendenti. 25