IL REGIME GIURIDICO INTERNAZIONALE SULL USO DELLA FORZA. Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara

Documenti analoghi
IL REGIME GIURIDICO INTERNAZIONALE SULL USO DELLA FORZA. Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara

LE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE

IUS IN BELLO LE FONTI E I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

Indice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19

LA RESPONSABILITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE

SOMMARIO. Premessa alla sesta edizione... XIII. Premessa alla nona edizione... IX Premessa alla ottava edizione... X

DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI

DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI

Il non belligerante presta aiuto ad una delle Parti senza entrare nel conflitto

L USO DELLA FORZA NEL QUADRO DEL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA DELLE NAZIONI UNITE. ISPI, 13 ottobre 2016

Il ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali

Università degli Studi di Parma 12 ottobre Maurizio Arcari

L Unione europea e il diritto internazionale

IL DIRITTO APPLICABILE AI CONFLITTI ARMATI. Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara

LEGITTIMA DIFESA COME FORMA DI CONTROMISURA

INTRODUZIONE AL DIU. Istruttori DIU Comitato Provinciale di Pisa

DIRITTO INTERNAZIONALE

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 217

IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA DELLE NAZIONI UNITE E LA PRASSI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL USO DELLA FORZA

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 203

COMPENDIO DI DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE. Parte I LA PRASSI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA E LA SUA LOGICA. Capitolo I PROFILI INTRODUTTIVI

Indice-Sommario. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19. Parte I La disciplina dell uso della forza nelle relazioni internazionali

INDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani

Problemi e sfide. La povertà

ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE

Uno sguardo d insieme alla disciplina della condotta delle ostilità e la protezione dei civili nel diritto internazionale umanitario: Linee di

INDICE-SOMMARIO. Introduzione

L Unione europea e il diritto internazionale

IUS IN BELLO LE FONTI E I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO REPARTO IMPIEGO DELLE FORZE

DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE CAPITOLO I LA SOCIETÀ INTERNAZIONALE E IL DIRITTO

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

PARTE I Diritti e Doveri dei Cittadini. TITOLO I Rapporti Civili

L'ESERCIZIO NON AUTORIZZATO DEL POTERE STATALE IN TERRITORIO STRANIERO

Costituzione e sovranità del popolo

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE

Trattato Nord Atlantico

COSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE

LE OPERAZIONI DI PEACE-KEEPING DELLE NAZIONI UNITE E L USO DELLA FORZA. ISPI, 10 novembre 2016 Master in Diplomacy Christian Ponti

Nazioni Unite, sicurezza collettiva e diritto internazionale dei conflitti armati (a.a cfu)

L ORDINAMENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE

INDICE. INTRODUZIONE. PIANO DELL INDAGINE pag. 1 PARTE PRIMA CAPITOLO I L INGERENZA UMANITARIA UNILATERALE TRA LA DOTTRINA E LA PRASSI

La natura giuridica. Si tratta di un regolamento e non di una direttiva. Norma immediatamente applicabile nell ordinamento interno degli stati membri

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO COMMISSIONE REGIONALE D.I.U.

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO

DIRITTO INTERNAZIONALE

SOMMARIO 1. INTRODUZIONE; 2. LE FONTI GIURIDICHE; 3. PROTEZIONI: DISCIPLINA E PRESUPPOSTI; 4. LE PROTEZIONI SANCITE DAL I PROT. AGG. 1977; 5.D.

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DELLA LOMBARDIA

DIRITTO INTERNAZIONALE

Tabella delle concordanze: avamprogetto LPD/ riforma del Consiglio d Europa / riforma dell Unione europea

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO

I soggetti del diritto internazionale: Stati e movimenti insurrezionali

INDICE. Prefazione alla quarta edizione... Prefazione alla terza edizione... Prefazione alla seconda edizione... Prefazione alla prima edizione...

L ITALIA RIPUDIA LA GUERRA L articolo 11 della Costituzione nei lavori dell Assemblea Costituente

DIRITTO INTERNAZIONALE

ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ febbraio I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti

LA POLITICA ESTERA DELL'UNIONE EUROPEA

STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA

DIRITTO INTERNAZIONALE

CAPITOLO PRIMO ORIGINI ED EVOLUZIONE DELLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

La protezione internazionale in Italia. Il diritto d asilo

PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITÀ e sulle professioni di MAGISTRATO, AVVOCATO, NOTAIO. Scuola secondaria di secondo grado

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Accordo. Testo originale

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Istituzioni di diritto privato

Ci stiamo così attrezzando per poter candidarci ad accogliere volontari per il Servizio civile.

Diritto Internazionale Umanitario dei conflitti armati. Nozioni, Evoluzione e Principi fondamentali del D.I.U

Interpretazione delle norme comunitarie

INDICE PARTE I STATO IN GIUDIZIO ED AVVOCATURA DELLO STATO CAPITOLO I IL PATROCINIO DELL AVVOCATURA DELLO STATO

INDICE. Volume I. Presentazione della nona edizione... Pag. XIII Note per il lettore...» XV

LA COSTITUZIONE. è la legge fondamentale di uno Stato. stabilisce i PRINCIPI che devono regolare le sue attività e tutte le sue leggi.

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA

DECISIONE N.1233 PROROGA DEL MANDATO DEL COORDINATORE DEI PROGETTI OSCE IN UCRAINA

779 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

Diritto dei trattati Relazioni diplomatiche e consolari Immunità degli Stati

L'Italia è una Repubblica democratica, La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE

INDICE CAPITOLO I PROFILO STORICO DEL DIRITTO COSTITUZIONALE ITALIANO

Segreto Professionale

GUARDIA DI FINANZA COMPITI, FUNZIONI E RUOLO NELLA PROSPETTIVA DELL UNIONE EUROPEA. Firenze, 29 settembre 2014

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I I MODELLI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE

CROCE ROSSA ITALIANA DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale

COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI

Transcript:

IL REGIME GIURIDICO INTERNAZIONALE SULL USO DELLA FORZA Laura Salvadego Assegnista di ricerca, Università di Ferrara laura.salvadego@unife.it

Premessa ius ad bellum e ius in bello nel DI classico: principio di libertà tre manifestazioni principali della violenza armata: 1) rappresaglia armata 2) intervento 3) guerra (e c.d. debellatio) primi tentativi di regolare l uso della forza: Patto della Società delle Nazioni (1919) Patto di Kellogg-Briand (1928): Artt. 1 e 2

Il divieto dell uso della forza Art. 2, par. 4, Carta ONU: divieto di ricorrere alla forza come strumento di composizione delle controversie internazionali divieto di rappresaglia armata obbligo di astenersi dalla minaccia o dall uso della forza CIG, sent. Nicaragua c. Stati Uniti (1986): il divieto configura una norma cogente

La legittima difesa (art. 51) nessuna disposizione del presente statuto pregiudica il diritto naturale di autotutela individuale o collettiva nel caso di attacco armato contro un membro dell ONU, fintantoché il CdS non abbia adottato le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale inherent right collegamento con la Carta ONU: efficacia residuale; solo nei casi di inazione del CdS o fino a quando essa perdura obbligo di notifica

Segue: il presupposto attacco armato o aggressione(armed attack & agression armée) interpretazione restrittiva (art. 33, par. 4, CV 1969) ris. n. 3314/1974, AG definizione di aggressione ampia. Art. 3 = invasione, bombardamento o blocco navale anche in assenza di occupazione territoriale aggressione diretta e indiretta

Segue: la reazione c.d. formula Webster : necessaria immediata es. Isole Falkland/Malvinas (1982) proporzionale es. armi nucleari? es. legittima difesa preventiva?

La legittima difesa preventiva? interpretazione letterale art. 51 art. 2, par. 4, Carta: divieto di ricorso alla forza o della sua minaccia lettura evolutiva della Carta attacco armato in atto o sferrato i cui effetti non si sono ancora materializzati es. attivazione di missili balistici e lo scudo spaziale

Segue: la legittima difesa preventiva Se l attacco non è (ancora) stato sferrato? es. guerra-lampo dei sei giorni di Israele (1967) ritiro della forza ONU dispiegata nel territorio comandi militari unificati blocco della navigazione israeliana la c.d. Dottrina Bush (2001): minaccia di impiegare armi di distruzione di massa repressione del terrorismo internazionale

attacco armato? terrorismo internazionale se lo S. appoggia e favorisce le attività dei terroristi dichiarazione 12.9.2001 della NATO: considera gli attentati dell 11.9.2001 un attacco armato lettera 7.10.2001 degli USA al CdS: diritto di agire contro l Afghanistan per l ospitalità resa ai terroristi di Al-Quaeda CdS ONU ris. n. 12.9.2001, n. 1368: condanna l evento e lo considera una minaccia alla pace e alla sicurezza int. invita gli Stati a cooperare per la repressione del terrorismo internazionale il terzo considerando della ris. il CdS riconosce il diritto naturale alla LD individuale e collettiva è letto da alcuni come autorizzazione ad esercitare la LD nonostante Al-Qaida non fosse uno S.

La legittima difesa collettiva Art. 51 Carta ONU CIG, Nicaragua c. Stati Uniti (1986) il Nicaragua attacca il Salvador e gli USA intervengono nell esercizio di un asserito diritto di legittima difesa collettiva non è un ipotesi di L.D. collettiva (è assente la richiesta dello Stato)

La protezione di cittadini all estero operazioni circoscritte, mirate per la liberazione di cittadini consenso o richiesta delle autorità locali o anarchia nel Paese In assenza del consenso? titolo autonomo di intervento stato di necessità? raid Israele ad Entebbe (Uganda 1976) raid USA per liberare il personale diplomatico (Teheran 1980) intrusione funzionale alla protezione di cittadini non pregiudica in modo duraturo e irreversibile la sovranità territoriale e l indipendenza politica dello S.

L intervento umanitario Ricorso alla forza in assenza di autorizzazione del CdS: grave e sistematica violazione dei diritti umani fondamentali (e politica di genocidio) stato di necessità? norma primaria del DI generale es. Kosovo (1999); Afghanistan (2002); Iraq (2003) Progetto di riforma Carta ONU Art. 4, lett.h), Atto istitutivo UA

Segue: l intervento umanitario Istituto di Diritto internazionale (IDI) Santiago, 2007 Rodi, 2011

Le guerre civili Governo precostituito vs. insorti organizzati in grado di esercitare il proprio controllo stabile su una parte di territorio (art. 1, II PA 1977) il conflitto deve essere prolungato (non occorre il controllo effettivo del territorio) e può riguardare anche scontri fra gruppi armati organizzati (art. 3 comune CG 1949) Gli S. terzi: in epoca classica, libertà di assistere qualunque parte del conflitto nel DI contemporaneo, se agli insorti non è riconosciuta la qualifica di parte belligerante è possibile assistere solo il Governo precostituito. Divieto di prestare assistenza agli insorti Deroghe al diritto di assistere l autorità precostituita: 1. violazione del principio di autodeterminazione dei popoli; 2. regimi coloniali; 3. occupazione straniera illegittima

Il Consiglio di sicurezza Cap. VI Carta: funzione autonoma, lato sensu conciliativa del CdS Cap. VII Carta: funzione direttiva e operativa sull uso della forza mantenimento della pace e della sicurezza internazionale Art. 39 Carta: funzioni del CdS accertamento della situazione di minaccia alla pace, violazione della pace o atto di aggressione adozione di misure idonee: art. 40 (misure provvisorie) art. 41 (misure non implicanti l uso della forza) art. 42 (misure implicanti l uso della forza)

Le missioni ONU Art. 43 ss. Carta: dotava il CdS di un apparato militare permanente Il CdS ha svolto direttamente o autorizzato missioni con strumenti non previsti nella Carta (regole consuetudinarie dell O.I.) Il ruolo delle missioni dell ONU: osservazione peace-keeping, peace-enforcement, peace-building, State-building controllo della tregua o del cessate il fuoco istituzione di zone di sicurezza umanitaria

Il Cds: istituisce la missione Segue: le missioni ONU valuta di continuo i presuppostiex art. 39 può modificare i compiti della missione Il CdS (o AG) può decidere la cessazione/sostituzione della missione regolandone le modalità o il rinnovo periodico del mandato

Presupposti: art. 39 Carta Le missioni ONU decise dal CdS in base ai presuppostiex art. 39 della Carta si collocano sempre nel Cap. VII Carta il fondamento giuridico della missione è unitario (Cap. VII) non rileva l eventuale consenso preventivo dello S. territoriale non rilevano le funzioni latamente conciliative della missione

La struttura delle missioni contingenti degli SM a disposizione dell ONU accordoadhoc concluso dal Seg. gen. ONU per la fornitura del contingente il Seg. gen. costituisce le singole missioni e le unità sono poste sotto il suo comando (ROE) per il tramite del comandante operativo della missione finanziamento delle missioni

Segue: la struttura delle missioni i contingenti sono organi sussidiari del CdS (o dell AG); autorità e controllo esclusivo dell ONU rispetto del DIU la catena di comando ONU non rimuove completamente il legame con lo S. fornitore che: indica più dettagliate ROE al proprio contingente esercita funzioni disciplinari

L autorizzazione prassi consuetudinaria: coalition of the willing autorizzazione puntuale, interpretazione restrittiva finalità: intervento umanitario (Ruanda), sostegno delle autorità in C.A.N.I. (Bosnia-Erzegovina, Afghanistan), ripristino della democrazia (Haiti), azioni di State-building (Timor Est) libertà degli SM ONU circa l avvio delle operazioni, ma vincolo circa l accertamento CdS; indicazione con valenza obbligatoria se il CdS identifica gli S. chiamati ad operare

Segue: autorizzazione l autorizzazione consente di derogare ad altri obblighi internazionali incompatibili con la Carta (art. 103 Carta: In the event of a conflict between the obligations of the Members of the United Nations under the present Charter and their obligations under any other international agreement, their obligations under the present Charter shall prevail ) es. ris. n. 1973/2011: CdS autorizza l uso della forza contro la Libia e l Italia sospende il trattato di amicizia (2008) che la legava alla Libia vietandole l uso ostile delle sue basi militari

Segue: autorizzazione obblighi di cooperazione per gli SM non materialmente impegnati nell intervento es. Austria: mancato consenso al sorvolo agli aerei NATO (Kosovo, 1999) es. Austria: consenso al transito di mezzi (ris. 678/1990; operazione contro l Iraq per l invasione del Kuwait) non c è controllo diretto, pieno e continuo del CdS sulle modalità operative della missione

Caratteristiche della missione finalità individuate dal CdS guida della missione assunta da org. reg. (UA, ECOWAS, NATO e UE) il CdS modificare l autorizzazione, sostituisce la missione autorizzata ad una precedente propria missione, istituisce una propria missione in luogo di quella autorizzata, coordina più iniziative (co-deployment) la missione autorizzata può servire da supporto alla missione ONU o operare in modo autonomo con obiettivi indicati dal CdS

L avallo successivo Il CdS valuta anche iniziative non preventivamente autorizzate illecite? consentite dal regime giuridico generale sull uso della forza? qualificazione del CdS avallo esplicito (legittimità; ris. n. 1244/1999 Kosovo?; ris. n. 1483/2003 Iraq, 2003?)

Uso della forza e Costituzione art. 11 Cost. l Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali non è una formula di neutralità assoluta lo stato di guerra è richiamato negli artt. 78 e 87 Cost. va letto alla luce dell evoluzione del regime sull uso della forza: art. 10, co. 1, Cost.: l ordinamento giuridico italiano si conforma automaticamente e continuamente alle norme di DI generalmente riconosciute

Segue: uso della forza e Costituzione legittima difesa individuale e collettiva intervento umanitario? (Kosovo, 1999 e Kurdistan iracheno, 2003) operazione NATO Unified Protector autorizzata dal CdS (ris. n. 1973/2011) operazioni di peace-keeping su richiesta delle parti interessate e autorizzate ONU operazioni di peace-enforcement, di polizia internazionale (non prevista nella Cost.) le ROE dei militari italiani devono rispettare i limiti posti dalla Cost. (caveat)