NOME FILE: Il mio primo lavoro CODICE DOCUMENTO: S ITA B B1 S1 18 DESCRIZIONE DOCUMENTO: prova di verifica della comprensione del testo narrativo SCUOLA: secondaria di 1 grado CLASSI: tutte LINK CORRELATI: Nessuno RIFERIMENTI: il testo è una riduzione da: Teresa Noce, Rivoluzionaria professionale, ed. Bompiani PUBBLICATO IN: AUTORI: Loretta Caiumi Daniela Lazzaroni SUPERVISIONE DI: Marina Chini (Dipartimento di Linguistica Università degli Studi di Pavia)
Leggi il testo Il mio primo lavoro TERESA NOCE RACCONTA: Durante le vacanze tra la prima e la seconda elementare, cioè tra i sei e i sette anni, trovai lavoro. Il fornaio sotto casa nostra, d'accordo con mia madre, mi mandava a portare il pane ai clienti. Egli disse: Le darò due soldi al giorno e potrà portare a casa i ritagli 1 del pane avanzato. Il lavoro non era pesante. Andavo in negozio al mattino verso le dieci, dopo aver riordinato le due soffitte che formavano la nostra abitazione. Una cesta dopo l'altra, portavo il pane alle famiglie e ai ristoranti del quartiere. Quando, nel preparare i fagotti 2 di pane, vedevo che cresceva un ritaglio, me lo facevo dare subito e me lo mangiavo caldo e croccante per la strada. A mezzogiorno o alla mezza 3 rientravo a casa. Verso le cinque del pomeriggio tornavo in bottega per portare altre ceste di pane. A volte, il sabato, qualche cliente mi regalava un soldino. Era un soldino tutto per me e quasi sempre mia madre mi permetteva di tenerlo. All'edicola avevo scoperto i giornali per ragazzi come il «Novellino», il «Novellino rosa» e altri ancora, ma io mi fermavo ai due primi che costavano solo un soldo. Trovavo scritte fiabe e novelle che mi sembravano meravigliose. Così mi comperavo un soldino di felicità incantata 4. ( Riduzione da Teresa Noce, Rivoluzionaria professionale, ed. Bompiani). 1 Ritagli: pezzi 2 Fagotto: quantità di pane da portare a ogni famiglia, avvolta per tenerla separata. 3 Alla mezza: a mezzogiorno e mezzo 4 Un soldino di felicità incantata: con un soldino mi compravo un po di felicità
A) COMPRENSIONE DEL TESTO Per ogni domanda segna la risposta esatta 1) Che lavoro doveva fare Teresa? a) portare il pane al fornaio b) portare il pane ai clienti c) portare i ritagli di pane 2) Qual era l orario di lavoro? a) al mattino dalle 10 alle 11, al pomeriggio alle 5 b) al mattino dalle 10 alle 13, al pomeriggio verso le 5 c) al mattino dalle 10 alle 12-12,30, al pomeriggio verso le 5 3) Che cosa faceva Teresa quando le davano un ritaglio di pane? a) lo mangiava subito b) lo portava a casa c) lo mangiava alla fine del lavoro 4) Che cosa le regalava qualche cliente al sabato? a) due soldi b) un soldino c) un giornalino 5) Che cosa comprava allora Teresa? a) tre giornali b) due giornali per la mamma c) due giornali per ragazzi
B) SIGNIFICATO DELLE PAROLE Per ogni parola o gruppo di parole, segna il significato esatto: 1) Il fornaio sotto casa nostra a) il panettiere che abitava nella nostra casa b) il forno che c era nella nostra casa c) il panettiere che aveva la bottega al piano terra della nostra casa 2) Le due soffitte a) le due stanze all ultimo piano b) le due stanze al primo piano c) le due stanze grandi 3) Tornavo in bottega a) tornavo a casa b) tornavo a scuola c) tornavo dal fornaio 4) All edicola a) al negozio di giornali b) al parco giochi c) in biblioteca 5) Un soldino di felicità incantata a) la felicità di avere un soldino b) la felicità che costava solo un soldino c) la felicità di aver finito il lavoro.
C) GRAMMATICA In quale tempo si svolgono le azioni descritte da questi verbi? Segna la risposta esatta: 1) Trovai; disse a) passato b) presente c) futuro 2) Darò; potrà a) passato b) presente c) futuro Da quali verbi derivano queste forme? Segna la risposta esatta: 1) Disse a) dire b) dare c) donare 2) Potrà a) potare b) potere c) porre Egli è un pronome che si riferisce a: a) un uomo b) una donna c) due uomini