Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,4 9,1

Documenti analoghi
Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z ,5 5,6

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,6 12,1

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,2 22,7

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B0Z ,6 7,5

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A ,1 28,9

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) B ,5 20

L Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo

FIG 5.1: Cartina stradale che comprende il corso del fiume Serio

Ramo dei Prati. Livelli IFF I I-II II II-III III III-IV IV IV-V V. Corsi d'acqua

Ramo Morto del Ticino

RELAZIONI DI SINTESI DEI CORSI D ACQUA INDAGATI. Roggia Grignina. Roggia Grignina. Quadro n. 50 Livelli IFF. Corsi d'acqua. metri

Torrente LURA. Lomazzo (CO) Dati generali. Dati biologici. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza

Variazioni morfologiche storiche del torrente Aurino ed effetti ecologici dei recenti interventi di riqualificazione: risultati preliminari

APPLICAZIONE DELL INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE SUL FIUME TERGOLA - ANNO

Interventi di Riqualificazione Fluviale su un tratto dimostrativo del Fiume Serchio Camporgiano (LU) Monitoraggio a tre anni dalla realizzazione

Azione 5: Progettazione di interventi di miglioramento degli habitat fluviali. Relatore: Ing. Massimo Sartorelli

Fiume ADDA. Cornate d Adda. Dati biologici. Dati generali. Caratteristiche ambientali. Stato biologico. Tendenza

L Indice di Funzionalità Fluviale come strumento di supporto alle scelte gestionali e di pianificazione: l esempio della provincia di Trento

Specifica tecnica delle attività Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d acqua del bacino del fiume Po

DAS HP FRABOSA. Indice di Funzionalità Fluviale

Variazioni del profilo di fondo alveo

ANALISI AMBIENTALE PER LA CONSERVAZIONE DELLO STORIONE COBICE

Fiume SEVESO. Vertemate con Minoprio. Dati biologici. Dati generali. Caratteri ambientali. Stato biologico. Tendenza

PARTE 3: RILIEVO DEL MESOHABITAT FLUVIALE E VALUTAZIONE DELLE SITUAZIONI DI DEGRADO RILEVATE

ALLEGATO I: TABELLA DI SINTESI DEI PUNTEGGI PARZIALI E TOTALI CON I RELATIVI LIVELLI DI FUNZIONALITA DEI FIUMI TEVERE E NESTORE

APPLICAZIONE DELL INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE SUL FIUME DESE - ANNO

Monitoraggio di ambienti acquatici. Renato Sconfietti

CON-VIVIAMO IL FIUME. Centro di Educazione Ambientale Parco Alpi Liguri. A cura di STEFANO BRIGHENTI

6 METODOLOGIA qualità chimico-fisica

9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA

ARPA Sezione di Rimini

5.2.1 Valutazione della criticità delle zone di trasformazione

Piano di monitoraggio ambientale

UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE

DESCRIZIONE STAZIONE: Roja BACINO. Roja COMUNE. QUOTA m s.l.m. 12 PENDENZA % 1,5 AMPIEZZA ALVEO ASCIUTTO m 150

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

I fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia

IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA

Dighe ed ecologia delle acque

13 dicembre Descrizione dell attività didattica

Art. 7.2 Sistema delle aree forestali

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA

fauna selvatica (Ha) Ardesio

Laboratorio Isonzo. CONSULTAZIONE: SITUAZIONI di OPPORTUNITA' CRITICITA' ed ELEMENTI DI ATTENZIONE. 15 dicembre ARPA FVG Palmanova - Italy

7. Il Piano di Assetto idrogeologico Le fasce fluviali

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze

Elementi idromorfologici: indice di alterazione del regime idrologico (IARI)

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

ATTIVITA : RIPRISTINO DEL CORRIDOIO ECOLOGICO NEL FIUME ADDA TRA LA DIGA DI SERNIO E TIRANO

Manutenzione diffusa lungo il fiume Molgora. Comuni di Vimercate, Burago Molgora, Caponago e Melzo

RELAZIONE ITTIOLOGICA

Edison SpA. Allegato 4.5A Opere di difesa spondale del fiume Amato

Progetto Tessere per la natura

Il ruolo delle aree di pertinenza fluviale negli indirizzi della pianificazione sostenibile: un progetto pilota

4. PROTOCOLLO DI APPLICAZIONE Fase preliminare Definizione degli obiettivi

Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo

sponda Terrazzo Piana alluvionale Terrazzo Piana alluvionale Alveo attivo barra isola Canale di magra

Mitigazione del rischio relativo ai dissesti dei corsi d acqua e dei versanti

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro

workshop IL VALORE DELLO SPAZIO FLUVIALE Pavia, 16 giugno 2017

Università di Trento - Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica. Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente

SCHEDA INTERVENTI DI RIASSETTO IDRAULICO

PISL Comunità Montana Sebino Bresciano

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ALLEGATO 4: UNITÀ DI TERRE SCHEDE. ELABORATO DEFINITIVO Settembre 2009

FASCE DI INONDABILITÀ 200 <T < =500 fascia C. 50 <T < =200 fascia B. T < =50 fascia A E0 R 0 R 1 R 1

Comune di San Canzian d Isonzo

IFF 2007 STRUMENTO DI SUPPORTO ALLE POLITICHE AMBIENTALI NELL AREA TESSILE DI PRATO

Biologia Ambientale, 25 (2): 3-14, 2011

Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po. Incontro tematico Acquacoltura e pesca Parma, 25 maggio 2009

Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE

Nota sulla rappresentazione delle sezioni

COMUNE di POMIGLIANO D ARCO (NA)

Sommario INTRODUZIONE... 1 AREE DI INDAGINE Fauna Fauna Fauna Fauna Fauna Fauna 09...

I grandi biomi terrestri

B6) MESOHABITAT FLUVIALE, ITTIOFAUNA E MAPPA DEI TRATTI SENSIBILI ALLA DERIVAZIONE

Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale

Gli Incendi Boschivi. Relatore: Realizzato e curato dal. Il Rischio Incendi Boschivi in Lombardia. Centro Operativo AIB per la Lombardia Curno (BG)

ALLEGATO FOTOGRAFICO

ACQUE SUPERFICIALI PROGETTO BALNEABILITA F. TREBBIA HIDROSOURCE 2005

MESSA IN SICUREZZA DEL RIO CARPI A MONTOGGIO (GE) - PROGETTO DEGLI INTERVENTI A BREVE TERMINE-

ARPA Sezione di Rimini

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Relazione Agropedologica

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO

I Contratti di Fiume Gli accordi volontari tra soggetti pubblici e privati

Opere di Difesa del Suolo Idrogeologica Ambientale

1I TORRENTI MONTANI.

COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA AREA ESTRATTIVA "S. MARTINO" AMBITO 1

Gestione della vegetazione nel tratto urbano del fiume Arno a Firenze

Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura

Diga di Saretto Comune di Acceglio. La gestione di un invaso. ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014

Inquadramento ittiofaunistico

7 IL BACINO DEL FIUME MARANO

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

LIFE. Dott. Marco Zanetti (biologo) Martedì 17 maggio Azione. . Applicazione dell Indice di Funzionalità Fluviale (I.F.F.) sul Fiume Sile.

LIFE11 ENV/IT/00243 LIFE RII RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI

OIKOS 2000 CONSULENZA E INGEGNERIA AMBIENTALE SAGL. Interventi di gestione e valorizzazione della vegetazione riparia del fiume Gaggiolo

Transcript:

Rio San Pellegrino Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A1Z6010000 41,4 9,1 Tabella 1:, livello, giudizio IFF reale e relativ o Descrizione tratto IFF reale IFF relativo Codice Data L (m) Inizio tratto Fine tratto Sp Punt Liv Giud CatFl 291 Punt FP Frel (%) Frel giud SPEL001d Confluenza dx 125 III mediocre MT 256 48,8% mediocre 04-ago-11 201 SPEL001s Avisio Fine muro in destra sx 125 III mediocre MT 256 48,8% mediocre SPEL002d Fine muro in Inizio muri in dx 177 III mediocre MT 256 69,1% buono 04-ago-11 300 SPEL002s destra destra e sinistra sx 148 III mediocre MT 256 57,8% mediocre SPEL003d Inizio muri in Fine muri in destra dx 81 IV scadente MT 256 31,6% scadente 04-ago-11 141 SPEL003s destra e sinistra e sinistra sx 85 IV scadente MT 256 33,2% scadente SPEL004d Fine muro in Inizio scogliere in dx 201 II buono MT 256 78,5% buono 04-ago-11 95 SPEL004s destra e sinistra destra e sinistra sx 221 II buono MT 256 86,3% ottimo-buono SPEL005d Inizio scogliere in dx 140 III mediocre MT 256 54,7% mediocre 04-ago-11 68 SPEL005s destra e sinistra Inizio doppia briglia sx 140 III mediocre MT 256 54,7% mediocre SPEL006d Inizio doppia Fine formazione dx 201 II buono MT 256 78,5% buono 04-ago-11 210 SPEL006s briglia riparia sx 196 II-III buono-mediocre MT 256 76,6% buono SPEL007d Fine formazione Inizio prati in dx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo 04-ago-11 477 SPEL007s riparia destra sx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo SPEL008d Inizio prati in Inizio formazioni dx 221 II buono MT 256 86,3% ottimo-buono 04-ago-11 143 SPEL008s destra riparie in destra e sinistra sx 221 II buono MT 256 86,3% ottimo-buono SPEL009d Inizio formazioni Inizio muri in dx 211 II buono MT 256 82,4% buono 04-ago-11 508 riparie in destra e SPEL009s destra e sinistra sinistra sx 211 II buono MT 256 82,4% buono SPEL010d Inizio muri in Fine muri destra e dx 112 III-IV mediocre-scadente MT 256 43,8% mediocre 04-ago-11 312 SPEL010s destra e sinistra sinistra sx 112 III-IV mediocre-scadente MT 256 43,8% mediocre SPEL011d Fine muri destra Inizio formazioni dx 251 I-II ottimo-buono MT 256 98,0% ottimo 04-ago-11 223 SPEL011s e sinistra riparia in sinistra sx 236 II buono MT 256 92,2% ottimo SPEL012d Inizio formazioni Strada vicina in dx 251 I-II ottimo-buono MT 256 98,0% ottimo 04-ago-11 127 SPEL012s riparia in sinistra sinistra sx 256 I-II ottimo-buono MT 256 100,0% ottimo SPEL013d Strada vicina in dx 236 II buono MT 256 92,2% ottimo 04-ago-11 576 SPEL013s sinistra Fine prati in destra sx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo SPEL014d Fine prati in Strada più vicina in dx 241 II buono MT 256 94,1% ottimo 04-ago-11 428 SPEL014s destra destra sx 241 II buono MT 256 94,1% ottimo SPEL015d 04-ago-11 671 Strada più vicina in destra Strada lontana in destra dx 236 II buono MT 256 92,2% ottimo

SPEL015s sx 241 II buono MT 256 94,1% ottimo SPEL016d Strada lontana in dx 241 II buono MT 256 94,1% ottimo 04-ago-11 1295 SPEL016s destra Ponte sx 241 II buono MT 256 94,1% ottimo SPEL017d Strada vicina in dx 174 III mediocre MT 256 68,0% buono 04-ago-11 371 Ponte SPEL017s sinistra sx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo SPEL018d Strada vicina in dx 193 II-III buono-mediocre MT 256 75,4% buono 04-ago-11 503 SPEL018s sinistra Strada lontana sx 198 II-III buono-mediocre MT 256 77,3% buono SPEL019d Strada vicina in dx 188 II-III buono-mediocre MT 256 73,4% buono 04-ago-11 433 Strada lontana SPEL019s sinistra sx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo SPEL020d Strada vicina in Strada lontana dx 188 II-III buono-mediocre MT 256 73,4% buono 04-ago-11 367 SPEL020s sinistra sinistra sx 211 II buono MT 256 82,4% buono SPEL021d Strada lontana dx 193 II-III buono-mediocre MT 256 75,4% buono 04-ago-11 333 SPEL021s sinistra Allevamenti sx 231 II buono MT 256 90,2% ottimo SPEL022d Inizio bosco in dx 169 III mediocre MT 256 66,0% buono-mediocre 04-ago-11 227 Allevamenti SPEL022s sinistra / Fine prati sx 188 II-III buono-mediocre MT 256 73,4% buono SPEL023d Inizio bosco in Strada lontana in dx 188 II-III buono-mediocre MT 256 73,4% buono 04-ago-11 196 sinistra / Fine SPEL023s destra prati sx 226 II buono MT 256 88,3% ottimo SPEL024d Strada lontana in Strada vicina in dx 226 II buono Mtva 260 86,9% ottimo-buono 04-ago-11 555 SPEL024s destra destra sx 231 II buono Mtva 260 88,8% ottimo SPEL025d Strada vicina in Fine rilevamento dx 216 II buono Mtva 260 83,1% buono 04-ago-11 337 SPEL025s destra (1800 metri sl.m.) sx 226 II buono Mtva 260 86,9% ottimo-buono 292

Mappe di funzionalità fluv iale reale e relativa 293

294

295

296

297

Documentazione fotografica e descrizione dei tratti SPEL001 SPEL001 Dx 1 1 1 5 10 1 15 1 5 20 15 15 15 20 125 III Sx 1 1 1 5 10 1 15 1 5 20 15 15 15 20 125 III Confluenza fine muro in destra; lungh: 201 m Il primo tratto del rio San Pellegrino scorre in un territorio fortemente antropizzato (comune di Moena), con presenza di abitazioni ed infrastrutture. La vegetazione della fascia perifluviale, per la presenza di opere longitudinali di difesa spondale non permeabili, è limitata a delle bordure continue di essenze erbacee non igrofile; i muri inoltre, non permettono l espansione laterale del corso d acqua in caso di piena né lo svolgimento dei processi erosivi delle sponde. Le fluttuazioni di portata, seppur naturaliformi, sono amplificate dalla presenza di una centralina idroelettrica a monte. Il fondo dell alveo, che rappresenta il solo residuo di naturalità della sezione trasversale, mostra discrete strutture di ritenzione che permettono l instaurarsi di una comunità macrobentonica ben strutturata e diversificata, adeguata alla tipologia fluviale. L idromorfologia è caratterizzata da una successione di elementi posti a distanza irregolare. Il periphyton è assente ed il detrito costituito da frammenti riconoscibili e fibrosi. L idoneità ittica risulta discreta, benché nel tratto vi sia una briglia con altezza > 1 metro e dunque non superabile dai pesci. 298

SPEL002 SPEL002 Dx 1 25 10 10 10 1 15 5 15 20 15 15 15 20 177 III Sx 1 5 5 10 10 1 15 1 15 20 15 15 15 20 148 III Fine muro in destra inizio muri in destra e sinistra; lungh: 300 m In sponda destra non è più presente l opera di difesa spondale che caratterizzava il primo tratto, al contrario, in sinistra, è ancora presente un muro non permeabile. La vegetazione della fascia perifluviale destra è caratterizzata da una formazione arbustiva di essenze riparie (salici e ontani), d ampiezza compresa tra 30 e 10 metri, a causa di una limitazione imposta dai prati, che creano inoltre discontinuità comprese tra il 10 ed il 25%. Il muro, in sinistra, permette l insediamento di una sola bordura di arbusti ripari d ampiezza compresa tra 5 e 2 metri con modeste interruzioni. Una successione di briglie (distanza maggiore di 3 volte la larghezza dell alveo di morbida), con funzione antierosiva, penalizza la sezione trasversale e l idoneità ittica, altrimenti elevata. Le caratteristiche del comparto biologico non variano rispetto il tratto a valle. 299

SPEL003 SPEL003 Dx 1 1 1 1 5 1 5 1 5 5 5 15 15 20 81 IV Sx 5 1 1 1 5 1 5 1 5 5 5 15 15 20 85 IV Inizio muri in destra e sinistra - fine muri in destra e sinistra; lungh: 141 m In sponda sinistra vi è la compresenza di aree naturali ed usi antropici del territorio mentre il territorio circostante di destra si mantiene antropizzato. La presenza di argini in cemento in froldo impedisce la formazione della fascia perifluviale. La sezione artificiale, con residuo di naturalità solo nel fondo, determina durante i fenomeni di piena variazioni di battente più che di ampiezza dell alveo bagnato; viene inoltre compromessa anche l efficienza di esondazione. I muri in cemento evitano l erosione delle rive. Il substrato dell alveo presenta una limitata diversificazione, con prevalenza di ciottoli facilmente movibili durante i fenomeni di piena. L idromorfologia vede la preponderanza di un solo elemento, il run. L idoneità ittica, per la scarsa disponibilità di zone rifugio ed ombreggiatura, risulta poco sufficiente. Il comparto biologico continua a non mostrare segni di alterazione. Foto scattata verso valle. 300

SPEL004 SPEL004 Dx 5 10 5 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 201 II Sx 20 10 10 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 221 II Fine muri in destra e sinistra inizio scogliere in destra e sinistra; lungh: 95 m Il territorio circostante della sponda destra presenta un urbanizzazione rada mentre in sinistra prevalgono i pascoli e le praterie di origine antropica. La vegetazione della fascia perifluviale di entrambe le sponde è caratterizzata dalla presenza di bordure di essenze riparie (salici ed ontani) in continuità con le formazioni autoctone non riparie (abeti rossi e larici). L ampiezza cumulativa delle formazioni funzionali è limitata da strade; in sinistra l ampiezza è compresa tra 30 e 10 metri mentre in destra la strada più vicina limita l ampiezza ad un massimo di 10 metri. Il corso d acqua appare naturalmente confinato dalla forte acclività dei versanti che impediscono, durante i fenomeni di piena, l espansione laterale dello stesso. Il fondo dell alveo mostra una compresenza di substrati diversificati ed offre buone strutture di ritenzione. L idromorfologia è caratterizzata da una successione irregolare di elementi (pozze, cascatelle, raschi). La diversificazione del substrato e la discreta diversità idromorfologica, unite ad una buona produzione di cibo ed alla discreta ombreggiatura, permettono un elevata idoneità ittica. Le caratteristiche del comparto biologico non variano rispetto il tratto a valle. 301

SPEL005 SPEL005 Dx 20 1 1 1 10 1 15 1 5 20 15 15 15 20 140 III Sx 20 1 1 1 10 1 15 1 5 20 15 15 15 20 140 III Inizio scogliere in destra e sinistra - inizio doppia briglia; lungh: 68 m In entrambe le sponde v è compresenza di aree naturali ed usi antropici del territorio (alcune infrastrutture). Le opere longitudinali di difesa spondale (scogliere) non permettono l insediamento di una fascia perifluviale funzionale. Le scogliere, con funzione antierosiva, non permettono al corso d acqua di espandersi ortogonalmente durante i fenomeni di piena. Il fondo dell alveo, che rappresenta il solo residuo di naturalità della sezione trasversale, mostra discrete strutture di ritenzione che permettono una discreta idoneità ittica e l insediamento di una comunità macrobentonica ben strutturata e diversificata, adeguata alla tipologia fluviale. 302

SPEL006 SPEL006 Dx 25 25 15 15 10 1 15 5 15 20 5 15 15 20 201 II Sx 20 25 15 15 10 1 15 5 15 20 5 15 15 20 196 II-III Inizio doppia briglia - fine formazione riparia; lungh: 210 m In sponda destra il territorio circostante è dominato dal bosco di conifere mentre in sinistra preponderano i pascoli e le praterie di origine antropica. La vegetazione della fascia perifluviale è costituita da formazioni arbustive di essenze riparie (ontani e salici) in continuità con la formazione arborea autoctona; l ampiezza cumulativa delle formazioni funzionali supera i 30 metri e non vi sono discontinuità. La presenza di una successione di briglie (distanza maggiore di 3 volte la larghezza dell alveo di morbida) penalizza la sezione trasversale e banalizza l idromorfologia, rendendo predominante un solo elemento idromorfologico, il run. L idoneità ittica risente della presenza di sbarramenti con altezza superiore al metro, risultando dunque, solo discreta. Le altre caratteristiche funzionali non variano rispetto al tratto a valle. 303

SPEL007 SPEL007 Dx 20 10 15 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 226 II Sx 20 10 15 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 226 II Fine formazione riparia - inizio prati in destra; lungh: 477 m Il territorio circostante è ora dominato su entrambe le sponde da pascoli e praterie di origine antropica. La vegetazione della fascia perifluviale, su entrambe le sponde, è costituita da bordure di essenze riparie in successione alla formazione arborea autoctona non riparia, senza limitazioni d ampiezza né discontinuità. L erosione è assente e la sezione trasversale è integra. Il fondo dell alveo mostra una compresenza di substrati diversificati ed offre buone strutture di ritenzione. L idromorfologia è caratterizzata da una successione irregolare di elementi (step&pool). La diversificazione del substrato e la discreta diversità idromorfologica, unite ad una buona produzione di cibo ed ombreggiatura, permettono un elevata idoneità ittica. La comunità macrobentonica appare ben strutturata e diversificata adeguata alla tipologia fluviale, il campionamento ha evidenziato la presenza di Plecotteri della fam. Perlidae e Leuctridae, Efemerotteri Heptageniidae e Baetidae, Ditteri Chironomidae e Simuliidae, Tricotteri Rhyacophilidae e Tricldi Planariidae. Il periphyton è sottile e sono assenti le macrofite tolleranti; il detrito vegetale è ben riconoscibile e fibroso. 304

SPEL008 SPEL008 Dx 25 10 5 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 221 II Sx 20 10 10 15 10 1 25 20 20 25 15 15 15 20 221 II Inizio prati in destra - inizio formazioni riparie in destra e sinistra; lungh: 143 m In sponda destra prevale ora il bosco di conifere. La fascia perifluviale destra è costituita da una bordura di arbusti ripari in continuità con altre essenze arbustive autoctone non riparie, l ampiezza è compresa tra 10 e 2 metri, limitazione imposta dai prati. In sponda sinistra non si riscontrano differenze nella tipologia vegetazionale rispetto al precedente tratto, a variare è invece l ampiezza (compresa tra 30 e 10 m), a causa del limite esterno imposto da una strada. Le altre caratteristiche funzionali non variano rispetto al tratto a valle. 305

SPEL009 SPEL009 Dx 20 25 10 15 10 1 25 5 15 20 15 15 15 20 211 II Sx 25 25 5 15 10 1 25 5 15 20 15 15 15 20 211 II Inizio formazioni riparie in destra e sinistra inizio muri in destra e sinistra; lungh: 508 m In sponda sinistra prevale ora il bosco di conifere, mentre in destra, vi è predominanza di pascoli e praterie di origine antropica. La fascia perifluviale sinistra è costituita da una formazione di essenze riparie d ampiezza compresa tra 5 e 10 metri limitata da una strada che si pone come limite esterno della formazione; in destra la stessa formazione ha un ampiezza compresa tra 30 e 10 metri a causa della limitazione imposta dai prati. Nel tratto sono presenti opere longitudinali di difesa spondale (massi rimaneggiati) che appaiono però ormai totalmente rinaturalizzate. I punteggi attribuiti alle domande n. 8 (Erosione), n. 9 (Sezione trasversale) e n. 10 (Idoneità ittica) vengono penalizzati da una successione di briglie con distanza tra loro maggiore di 3 volte la larghezza dell alveo di morbida, finalizzate a ridurre la forza erosiva attraverso la riduzione di pendenza e di velocità dell acqua. Il comparto biologico continua a non mostrare segni di alterazione. 306

SPEL010 SPEL010 Dx 5 5 5 5 10 1 15 1 5 5 5 15 15 20 112 III-IV Sx 5 5 5 5 10 1 15 1 5 5 5 15 15 20 112 III-IV Inizio muri in destra e sinistra fine muri destra e sinistra; lungh: 312 m Il territorio circostante di entrambe le sponde è caratterizzato da un urbanizzazione rada. Sono presenti opere longitudinali di difesa spondale, non permeabili, che consentono l insediamento di una vegetazione secondaria costituita da bordure di salici con interruzione frequenti per suolo nudo. Gli argini non permettono l espansione laterale del corso d acqua in caso di piena ed impediscono lo svolgimento dei processi erosivi delle sponde. Il fondo dell alveo, che rappresenta il solo residuo di naturalità della sezione trasversale, presenta discrete strutture di ritenzione, mentre per quanto riguarda l idromorfologia, prevale un solo elemento, il run. L idoneità ittica, per la scarsa disponibilità di ombreggiatura e la presenza successione di briglie con distanza tra loro maggiore di tre volte la larghezza dell alveo di morbida, risulta poco sufficiente. Il comparto biologico non mostra segni di alterazione. 307

SPEL011 SPEL011 Dx 20 25 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 251 I-II Sx 25 10 10 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 236 II Fine muri destra e sinistra inizio formazioni riparia in sinistra; lungh: 233 m In sponda sinistra domina ora il bosco di conifere, mentre in destra prevalgono i pascoli e le praterie di origine antropica. La fascia perifluviale destra è costituita da formazioni arboree riparie (ontani) mentre in sinistra si insedia una formazione arborea autoctona non riparia. In sinistra l ampiezza è compresa tra 30 e 10 metri, limitazione imposta da una strada che si pone come confine esterno della formazione; in destra, al contrario, non vi sono limiti d ampiezza né discontinuità. Le portate sono stabili su scala giornaliera con fluttuazioni stagionali non estreme e non sono amplificate da interventi antropici. Il tratto è naturalmente confinato dalla forte acclività dei versanti. Le caratteristiche del substrato e la presenza di elementi idromorfologici ben distinti sono molto buoni, determinando quindi un elevata idoneità ittica. 308

SPEL012 SPEL012 Dx 20 25 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 251 I-II Sx 25 25 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 256 I-II Inizio formazioni riparia in sinistra - strada vicina in sinistra; lungh: 127 m La formazione arborea riparia (ontani) è ora presente su entrambe le sponde, in continuità con la formazione arborea autoctona non riparia (abeti rossi) senza limitazioni d ampiezza né discontinuità. Il fondo dell alveo mostra una compresenza di substrati diversificati ed offre buone strutture di ritenzione. L erosione è assente e la sezione trasversale è integra. L idromorfologia è caratterizzata da una successione irregolare di elementi (step&pool). La diversificazione del substrato e la discreta diversità idromorfologica, unite ad una buona produzione di cibo ed ombreggiatura, permettono un elevata idoneità ittica. Il comparto biologico continua a non mostrare segni di alterazione. 309

SPEL013 SPEL013 Dx 20 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 236 II Sx 20 10 5 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 226 II Strada vicina in sinistra -fine prati in destra; lungh: 576 m In destra il territorio circostante è caratterizzato dalla prevalenza di praterie antropiche mentre in destra vi è assenza di antropizzazione. La vegetazione presente nella fascia perifluviale è costituita, in entrambe le sponde, da bordure di arbusti ripari, seguite solo in destra dalla formazione arborea autoctona non riparia; in sinistra la strada (asfaltata prima e sterrata più a monte) costituisce il limite esterno dello sviluppo della bordura, creando un interruzione. Il regime idrico è caratterizzato da portate stabili su scala giornaliera e stagionale. Le caratteristiche morfologiche sono naturali ed il corso d acqua presenta una elevata diversificazione del fondo e della sezione trasversale; sono presenti solo alcuni consolidamenti puntiformi costituiti da gabbionate di massi, in corrispondenza del ponte. 310

SPEL014 SPEL014 Dx 25 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 241 II Sx 25 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 241 II Fine prati in destra - strada più vicina in destra; lungh: 428 m Il territorio circostante è caratterizzato da boschi a prevalenza di conifere; le stesse specie autoctone costituiscono la formazione presente nella fascia perifluviale, ampia più di 30 metri e continua. La comunità macrobentonica è ben strutturata e diversificata, con taxa sensibili al carico organico, come i Plecotteri Perlodidae (foto a lato). Anche la componente vegetale in alveo ed il detrito ottengono il massimo punteggio di funzionalità, segno che non vi sono alterazioni dello stato trofico del corso d acqua e che i processi autodepurativi si svolgono in maniera ottimale. 311

SPEL015 SPEL015 Dx 25 10 10 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 236 II Sx 25 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 241 II Strada più vicina in destra strada lontana in destra; lungh: 671 m Le formazioni arboree riparie sono precedute da bordure di arbusti ripari; in destra il complesso delle formazioni funzionali ha un ampiezza compresa tra 10 e 30 metri, per l interruzione causata dalla strada statale. L acclività dei versanti impedisce l esondazione del corso d acqua, che non ha una piana inondabile. Grossi massi stabilmente incassati, tronchi in alveo e zone di sedimentazione a granulometria minore, offrono habitat ideali per lo sviluppo della fauna ittica. L idromorfologia è presenta un alternanza irregolare di raschi e pozze. 312

SPEL016 SPEL016 Dx 25 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 241 II Sx 25 10 15 15 20 1 25 20 20 25 15 15 15 20 241 II Strada lontana in destra ponte; lungh: 1295 m L ampiezza della vegetazione presente nelle fasce perifluviali (formazione arborea autoctona non riparia e bordura di arbusti ripari) torna ad essere > 30 metri dato che la strada si allontana. L erosione delle rive è assente e la sezione trasversale è integra, con elevata diversificazione che permette la presenza di una comunità macrobentonica e ittica adeguate alla tipologia fluviale. 313

SPEL017 SPEL017 Dx 1 1 1 5 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 174 III Sx 25 10 15 10 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 226 II Ponte strada vicina in sinistra; lungh: 371 m In destra i prati antropici limitano lo sviluppo di vegetazione nella fascia perifluviale, con sviluppo solo di una stretta bordura arborata di abeti, accompagnata da una bordura di erbacee non igrofile; tali formazioni non sono funzionali. La formazione arborea autoctona non riparia in sinistra presenta alcune interruzioni dovute ad un diradamento della fascia che in certi punti lascia il posto a erbacee non igrofile. Il substrato è sufficientemente diversificato ma con minore efficacia ritentiva rispetto ai tratti a valle, per la minore granulometria del fondo che non riesce a sequestrare tutta la sostanza organica proveniente dall esterno. 314

SPEL018 SPEL018 Dx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 193 II-III Sx 25 1 1 5 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 198 II-III Strada vicina in sinistra - strada lontana ; lungh: 503 m Su entrambe le sponde non si sviluppa vegetazione funzionale ma solo bordure erbacee non igrofile con copertura continua e bordura arborate di specie autoctone non riparie; il fattore che limita lo sviluppo trasversale è la strada in sinistra e i prati sfalciati in destra. Nonostante la minor pendenza dei versanti, il corso d acqua continua ad essere confinato senza possibilità di espansione laterale durante i fenomeni di piena. Le zone trofiche sono abbondanti, così come le zone rifugio mentre l ombreggiatura è discreta e le aree di frega sono scarse; questo determina un idoneità ittica buona. Le componenti biologiche non mostrano segni di alterazione. 315

SPEL019 SPEL019 Dx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 188 II-III Sx 25 10 15 15 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 226 II Strada lontana strada vicina in sinistra; lungh: 433 m La maggiore lontananza della strada in sinistra consente lo sviluppo di una formazione arborea riparia ampia più di 30 metri e priva di discontinuità nella copertura delle chiome; in destra continuano le formazioni non funzionali del tratto a valle. Le altre caratteristiche non variano da quanto riscontrato in precedenza. 316

SPEL020 SPEL020 Dx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 188 II-III Sx 25 10 5 10 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 211 II Strada vicina in sinistra strada lontana sinistra; lungh: 367 m In sinistra si sviluppa una formazione di arbusti autoctoni non ripari con ampiezza compresa tra 5 e 10 metri, limitata dalla strada sterrata e con alcune discontinuità della copertura delle chiome; in destra c è la formazione erbacea non igrofila, insieme alla bordura arborata di abeti, con ampiezza limitata (2-5 m). La morfologia è naturale, con elementi idromorfologici disposti secondo la tipologia step&pool. 317

SPEL021 SPEL021 Dx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 193 II-III Sx 25 10 15 15 20 1 15 20 20 25 15 15 15 20 231 II Strada lontana sinistra allevamenti; lungh: 333 m La vegetazione della fascia perifluviale in sinistra è caratterizzata da bordure di specie riparie (ontani bianchi) in compresenza con la formazione arborea autoctona non riparia costituita da conifere; in destra è presente una bordura arborata non riparia, non funzionale. Sulle rive si riscontrano segni di erosione ma localizzata solo all esterno delle curve; i processi morfologici evolutivi del corso d acqua sono a lungo periodo, permettendo alle rive di esercitare una funzione ecologica importante nell economia omeostatica del sistema fiume. Il profilo del corso d acqua è naturale, con elevata diversità ambientale. 318

SPEL022 SPEL022 Dx 1 1 1 5 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 169 III Sx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 188 II-III Allevamenti inizio bosco in sinistra/fine prati; lungh: 227 m In sponda destra il territorio circostante è caratterizzato da strutture produttive (allevamenti di bovini) che creano una forte urbanizzazione; in sinistra prevalgono le praterie antropiche. Su entrambe le sponde ci sono bordure erbacee non igrofile, con copertura continua ma non funzionali. La morfologia rimane inalterata rispetto all assetto naturale. Anche in questo tratto si riconferma la presenza di taxa sensibili di macroinvertebrati, con una comunità ben strutturata e diversificata, come in tutti tratti a valle. L idromorfologia è rappresentativa della tipologia step&pool. 319

SPEL023 SPEL023 Dx 20 1 1 5 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 188 II-III Sx 25 10 15 15 20 1 15 20 20 20 15 15 15 20 226 II Inizio bosco in sinistra/fine prati strada lontana in destra; lungh: 196 m In questo tratto in sponda sinistra si sviluppa una formazione continua di specie autoctone non riparie, limitata in ampiezza da un prato antropico; in destra la vegetazione perifluviale, costituita da compresenza di formazioni riparie e autoctone, si estende con ampiezza tra 10 e 30 metri. L acclività dei versanti limita l efficacia di esondazione mentre le caratteristiche morfologiche sono diversificate ed integre. Il periphyton è sottile e sono assenti fanerogame tolleranti il carico organico; il detrito risulta costituito da frammenti fibrosi. 320

SPEL024 SPEL024 Dx 20 25 15 15 20 1 5 20 20 20 15 15 15 20 226 II Sx 25 25 15 15 20 1 5 20 20 20 15 15 15 20 231 II Strada lontana in destra strada vicina in destra; lungh: 555 m In questo tratto il corso d acqua è circondato da formazioni erbacee igrofile su suoli idromorfi in ambiente montano, con copertura di igrofile > 2/3 rispetto al suolo; in sinistra questa formazione è seguita dalla formazione arborea autoctona non riparia. L estensione complessiva supera i 30 metri e non ci sono interruzioni. L idromorfologia è buona, anche grazie all andamento sinuoso del corso d acqua, che aumenta la diversificazione morfologica. 321

SPEL025 SPEL025 Dx 20 25 5 15 20 1 5 20 20 20 15 15 15 20 216 II Sx 20 25 15 15 20 1 5 20 20 20 15 15 15 20 226 II Strada vicina in destra fine rilevamento 1800 metri s.l.m.; lungh: 337 m Oltre alle formazioni erbacee igrofile che continuano dal tratto precedente, qui sono presenti anche bordure di arbusti ripari, in particolare costituite da saliconi. Pur essendoci una zona umida che circonda il corso d acqua, questo non costituisce una piana inondabile perché è determinato dalla falda e non dal corso d acqua. L assenza di periphyton e macrofite tolleranti, la consistenza del detrito che risulta costituito da frammenti fibrosi e la composizione della comunità macrobentonica con individui appartenente a taxa sensibili, come i Nemuridae ed i Perlodidae, indicano un buono stato del corso d acqua. 322

Commento dei risultati IFF La somma delle lunghezze dei tratti rilevati è di 9097 m. Il rio San Pellegrino ottiene un giudizio buono per la maggior parte del suo corso. In particolare in sponda destra il livello è buono per il 58% mentre in sponda sinistra è il 77%. La sponda destra risulta meno funzionale soprattutto per la presenza di zone a pascolo e della strada che in alcuni punti richiede la presenza di opere di sostegno e limita l ampiezza della fascia perifluviale. Funzionalità reale Lungh. Tot Dx (m) % Dx Lungh. Tot Sx (m) % Sx ottimo 0% 0% ottimo-buono 350 4% 127 1% buono 5295 58% 7008 77% buono-mediocre 1832 20% 940 10% mediocre 1167 13% 569 6% mediocre-scadente 312 3% 312 3% scadente 141 2% 141 2% scadente-pessimo 0% 0% pessimo 0% 0% Tabella 2: Percentuale dei giudizi di funzionalità reale in relazione alla lunghezza del corso d acqua Funzion alità reale (%) S ponda Dx Funzionalità reale (% ) Spond a Sx 100% 90% 80% 100% 90% 80% 77% 70% 60% 58% 70% 60% 50% 50% 40% 40% 30% 20% 10% 0% 4% 20% 13% 3% 2% 0% 0% 30% 20% 10% 0% 1% 10% 6% 3% 2% 0% 0% 0% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Figura 6a: Grafici della distribuzione percentuale dei giudizi di funzionalità reale per la sponda destra Figura 6b: Grafici della distribuzione percentuale dei giudizi di funzionalità reale per la sponda sinistra 323

Raffrontando la funzionalità relativa con quella reale si nota una decisa differenza con un miglioramento generale della funzionalità. Il Rio San Pellegrino è associabile soprattutto alla tipologia montana con assenza di una zona esondabile e una fascia riparia non ampia e strutturata. Il giudizio di funzionalità reale ottimo non viene raggiunto quindi per le caratteristiche eco-morfologiche del corso d acqua piuttosto che per l impatto antropico. Facendo una valutazione generale si può notare come circa il 90% del corso d acqua ottiene un giudizio di funzionalità ottimo o buono a testimonianza di come il rio abbia conservato un grado naturalità elevato. Funzionalità relativa Lungh. Tot Dx (m) % Dx Lungh. Tot Sx (m) % Sx ottimo 3797 42% 5685 62% ottimo-buono 698 8% 575 6% buono 3653 40% 1815 20% buono-mediocre 227 2% 0% mediocre 581 6% 881 10% mediocre-scadente 0% 141 2% scadente 141 2% 0% scadente-pessimo 0% 0% pessimo 0% 0% Tabella 3: Percentuale dei giudizi di funzionalità relativa in relazione alla lunghezza del corso d acqua Funzionalità relativa (%) Sponda Dx Funzionalità relati va (% ) Sponda Sx 100% 100 % 90% 90 % 80% 70% 80 % 70 % 62% 60% 50% 42% 40% 60 % 50 % 40% 40 % 30% 20% 10% 8% 2% 6% 0% 2% 0% 0% 30 % 20 % 10 % 6% 2 0% 0% 10 % 2% 0 % 0 % 0 % 0% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 % 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Figura 7a: Grafici della distribuzione percentuale dei giudizi di funzionalità relativa per la sponda destra Figura 7b: Grafici della distribuzione percentuale dei giudizi di funzionalità relativa per la sponda sinistra 324