VERBALE INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI E LA FONDAZIONE Riunione del 13 Novembre 2014 ore 15:00



Documenti analoghi
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

Allegato 1 Manifestazione di interesse

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Via Messina Catania

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Comune di Monchio delle Corti

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 02/12/2015

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE

ACQUISTI DI BENI E SERVIZI IN MEPA E CONSIP

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

Ai Signori: Area. Direttori LORO SEDI

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTITUTO GIANNINA GASLINI DEA - PRONTO SOCCORSO

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

A cura di Giorgio Mezzasalma

Azienda U.L.S.S. n. 15 Alta Padovana

n. 68 del 28 Ottobre 2011 DECRETO n. 40 del

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II

Corsi di avviamento allo sport

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ

COMUNE DI NERVIANO (Provincia di Milano) C O N V E N Z I O N E

PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA

BILANCIO PARTECIPATIVO MONZA 2014 MODULO DI PERFEZIONAMENTO IDEA PROGETTO. (Parte riservata al cittadino proponente)

REGOLAMENTO AZIENDALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MARCHIO AZIENDALE E PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO. PA Rev. 0 del

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Bozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

Redazione Verifica Approvazione Funzione Data Firma Funzione Data Firma Funzione Data Firma DIRIGENTE AREA DI STAFF QUALITA RETE Q. e A.

L. 162/ , , ,

16/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio

Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015

STANZIAMENTO: Competenza: euro ,46 Cassa: euro ,46

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo

OGGETTO: "Delibera n. 71/ RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Attività federale di marketing

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI SIGLE E DEFINIZIONI RESPONSABILITA PROCEDURA...3

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

AUSLRE di 2 Atto 2015/DSP/0063 del 26/10/2015: Inserimento Albo 27/10/2015 Pagina 1 ATTO DEL DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Manuale del sistema di gestione U.O. FUNZIONE PROGETTUALE DEDICATA ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN AMBITO SANITARIO

Gestione Turni. Introduzione

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

GUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

Gruppo Consiliare Agliana in Comune MOZIONE. Premesso che

MANUALE UTENTE. P.I.S.A. Progetto Informatico Sindaci Asl

Transcript:

VERBALE INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI E LA FONDAZIONE Riunione del 13 Novembre 2014 ore 15:00 Sono presenti per l Amministrazione: Dr. Luigi Macchi, Dr.ssa Anna Pavan, Dott.ssa Maria Teresa Bottanelli Sono presenti per le Associazioni: come da fogli firme allegati al presente verbale Apre la riunione il Direttore Generale, Dr Luigi Macchi, dando il benvenuto e ringraziando tutti i presenti per la partecipazione. Il Direttore evidenzia che la riunione è finalizzata alla presentazione del Piano di Organizzazione Aziendale 2015-2016 - POA della Fondazione, in particolar modo all esame delle proposte di revisione del POA. In premessa, rileva alcuni aspetti importanti circa il cambiamento strutturale che sta vivendo l Ospedale. Spiega infatti che sono in corso d opera varie ristrutturazioni edilizie: una di queste riguarda il Padiglione Marangoni, in modo tale da dare all attività trasfusionale un accoglienza appropriata, mediante lo stanziamento di investimenti tesi a migliorarne le condizioni igienicosanitarie. Passa, quindi, ad elencare le principali attività di ristrutturazione in corso nella Fondazione: - Per l attività di riabilitazione, la Fondazione ha partecipato ad un Progetto Europeo per l acquisto di attrezzature e arredi. Si è ritenuto opportuno, essendo una problematica particolarmente sentita nell Ospedale, investire, utilizzando il finanziamento ottenuto dal Progetto Europeo. L obiettivo è quello di rimodernare e ristrutturare il piano seminterrato del Padiglione Monteggia, per la creazione di una palestra, per l attività di riabilitazione di degenti anziani. Detto spazio potrà essere utilizzato anche per le attività sportive da parte dei dipendenti/operatori nelle ore in cui lo stesso non è dedicato all attività riabilitativa dei pazienti. - E in fase di ristrutturazione l Area parto della Mangiagalli, anche se i relativi lavori proseguono con qualche ritardo. In proposito, viene ricordato che la situazione edilizia della Fondazione non è molto favorevole, trattandosi di una fase di transizione, con i disagi che ne conseguono. Tra fine 2015 e inizio 2016 si avrà a disposizione un area parto adeguatamente ristrutturata, moderna e soprattutto molto più accogliente rispetto all attuale.

- E prevista, nel mese di settembre 2015, la ristrutturazione dei piani 2 e 3 del Padiglione Granelli, con l auspicio che i lavori consentiranno una situazione migliore rispetto a quella attuale, posto che le camere da 3 letti, passeranno a 2 letti e saranno fornite di bagno. E prevista anche una ristrutturazione del piano terra e del primo piano, al fine di convogliare l attività di degenza della Medicina Interna, presente a tutt oggi nel Padiglione Devoto, e della Geriatria del Padiglione De Palo, e ciò a partire già dal prossimo mese. Tutte le Medicine Interne ed in particolare le degenze verranno quindi posizionate all interno del Padiglione Granelli. - Sono in corso le operazioni di adeguamento del Pronto Soccorso e del Padiglione Guardia/Accettazione. Viene evidenziato che è un operazione molto complessa, posto che due ditte appaltatrici sono fallite nell arco di 10 mesi. L attività è stata comunque ripresa da una terza ditta, tanto che se non emergono altri inconvenienti, il nuovo Pronto Soccorso potrà essere pronto per il mese di marzo 2015. La ristrutturazione del Padiglione Guardia/Accettazione, anche sulla base di suggerimenti e proposte provenienti da alcune Associazioni, creerà 90 posti letto per l attività di degenza, in cui verrà inserita l Area della Bronco - Cardiologia e una camera per l attività di Fibrosi Cistica, oltre che 4 nuove sale operatorie. Il Direttore tiene a precisare che i lavori illustrati sono finanziati dall Ospedale, a eccezione di quelli relativi al Padiglione Granelli, che fruisce di un finanziamento regionale. Infine, comunica che l Ospedale ha venduto gli immobili di via Mondello e di via Canonica che erano stati occupati abusivamente. - Il Presidente, Prof. Giancarlo Cesana, ha curato, tramite la Società di Gestione del Risparmio, la vendita da parte della Fondazione di quote del fondo patrimoniale per un valore di 100 milioni di euro; tali disponibilità consentiranno di avviare la gara di appalto per la realizzazione del nuovo Ospedale. A tal fine, sarà costituita una Commissione Tecnica ad hoc per definire i criteri per la gara di appalto. Infine, si segnala che il 18 settembre il Comune di Milano ha richiesto la bonifica ambientale dell area, anche tramite l abbattimento dei 7 Padiglioni, che sono stati demoliti, per cui a brevissimo inizieranno gli scavi per il nuovo Ospedale. La riflessione di oggi è, quindi, quella di presentare a grandi linee l impostazione di revisione del POA, che successivamente sarà pubblicato sulla intranet aziendale in modo che tutti i dipendenti/operatori possano prenderne visione e formulare eventuali osservazioni.

Per quanto riguarda le Associazioni, la bozza del documento del POA sarà inviata prima tramite posta elettronica, al fine di poterla leggere e valutare, e per consentire di avanzare eventuali proposte e/o osservazioni. Il nuovo POA è stato presentato al C.d.A. della Fondazione, al Comitato di Dipartimento (Comitato nel quale sono presenti tutti i Direttori di Dipartimento), al Collegio di Direzione, ai Primari e, in occasione della presente riunione, alle Associazioni di Volontariato e di Ricerca. Lunedì prossimo si terrà un incontro con il Rettore dell Università degli Studi di Milano e successivamente verrà presentato al Collegio Sindacale, per dare una sempre più ampia diffusione. Il POA parte dall analisi dei risultati ottenuti e dalle attività assistenziali, di ricerca e di didattica svolte per poi proseguire in ordine all organizzazione vera e propria. Muovendo da un analisi legata all andamento dei ricoveri ed evidenziando la diminuzione dei ricoveri rispetto alle patologie acute, evidenzia rileva al contempo un aumento di ricoveri legati ai pazienti anziani affetti da polipatologie. Questo fenomeno, similare anche negli altri Ospedali della Regione Lombardia, è dovuto ad un cambiamento epidemiologico che ha determinato necessariamente dei pesi di DRG diversi, riducendo conseguentemente nel giro di 4 anni un introito pari a circa 7 milioni di euro per la Fondazione. Al riguardo, rileva l opportunità, anche se a tutt oggi non è previsto, che vengano identificati dei DRG ad hoc per i malati cronici quali ad es. malattie diabetiche, ipertensioni, forme tumorali, ect. In assenza di questa mancata identificazione del nuovo DRG il valorizzato rimarrà in perdita. Nell analisi viene evidenziato anche un aumento di richieste di prestazioni ambulatoriali, ma solo in termini quantitativi e non economici. Mentre le attività di ricovero che riguardano soprattutto le medicine, gli accessi in Pronto Soccorso e i ricoveri di elezione sono sempre più ridotti. Sono considerate, invece, potenzialità gli interventi chirurgici in due aree: quella dell Ostetricia - Ginecologia e quella dell Oculistica. Il POA mette inoltre in evidenza la necessità di un analisi degli accessi impropri in Pronto Soccorso, area che rimane sempre critica dal punto di vista dell accettazione. Si spera, con la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso, di risolvere il problema, almeno, dal punto di vista logistico. Infine, viene rimarcata una situazione emergenziale sui turni e sulle assunzioni del Pronto Soccorso.

Passando alla presentazione a video del POA, Il Direttore Generale illustra l andamento sull analisi dei piani di assunzione e gli assetti organizzativi delle Direzioni cosi come segue: - Attività del Presidente e del C.d.A; - Direzione Scientifica; - Direzione Generale; - Direzione Amministrativa; - Direzione Sanitaria. Una delle novità è che il C. d. A della Fondazione ha deliberato, il 25 luglio 2014, la costituzione della Fondazione Sviluppo Ca Granda, la quale avrà il compito di occuparsi dei beni immobiliari e delle proprietà agricole. In particolare, la Fondazione Ca Granda si occuperà delle attività clinico - assistenziale mentre la Fondazione Sviluppo si occuperà delle attività immobiliari. Successivamente, si passa a presentare i singoli Dipartimenti, con l auspicio di creare delle aree omogenee in una logica di condivisione di letti e liste di attesa: - Dipartimento di Medicina Interna e specializzazioni mediche; - Dipartimento delle Neuroscienze e di salute mentale; - Dipartimento di Chirurgia; - Dipartimento Trapianti d organo; - Dipartimento Donna, bambino e neonato; - Dipartimento di anestesia/riabilitazione di emergenza/urgenza; - Dipartimento delle Neuroscienze e di salute mentale; - Dipartimento dei servizi; - Dipartimento della Medicina Preventiva. Si apre il dibattito con i rappresentanti delle Associazioni. Intervengono: - Il Presidente del Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia GILS, dott.ssa Carla Garbagnati Crosti, che chiede maggiori delucidazioni sull U.O. di immunologia, sottolineando come alla Schelodermia Units vi sia un Responsabile; infatti è precisa l apertura di altre 6 Units in tutta Italia,

con la finalità di lavorare in rete. Chiede, anche, delle specifiche sull inserimento dell Ufficio di Pubblica Tutela - UPT. Il Direttore Generale precisa che l attuale UOC di Immunologia e Allergologia verrà trasferita nella UOC Medicina Interna Malattie Immunologiche e Allergologiche. Tale Unità Operativa Complessa, sempre in una logica di aree omogenee, è articolata da 4 strutture specialistiche: Servizio malattie rare immunologiche, Servizio allergologico, Servizio Schelodermia Units e organizzazione operativa semplice dedicate ai ricoveri, dove sono state riconosciute una serie di professionalità. Per quanto riguarda l Ufficio di Pubblica Tutela UPT interviene il Direttore Sanitario, dott.ssa Anna Pavan, la quale sottolinea che l Ufficio di Pubblica Tutela è stato inserito e riunito insieme agli altri Organismi di Controllo ed Indipendenti dall Ospedale. A tal proposito, interviene la Responsabile dell UPT, dott.ssa Beatrice Gai Pistolesi, la quale chiede che il proprio ufficio venga strutturalmente riallocati esattamente come inserito nel POA 2012. Il Direttore Generale garantisce che la questione era stata già discussa settimana scorsa e che l UPT sarà reinserito, come previsto nel POA 2012, direttamente sotto la Presidenza. Il Direttore affida alla Dott.ssa Maria Teresa Bottanelli, Responsabile dell UOS Relazioni con il Pubblico e Carta dei Servizi, la modifica sul documento del POA per l UPT. - Il Presidente dell Associazione Talassemici e Drepanocitici Lombardi ONLUS ATDL, dott.ssa Tommasina Iorno, interviene invece chiedendo se e quali cambiamenti comporterà per Centro Anemie Congenite la ristrutturazione del Padiglione Granelli. Il Direttore Generale e il Direttore Sanitario affermano che nel POA 2012 era stata variata la dicitura in UOS Malattie Rare e che rispetto al 2012 non vi sono ulteriori cambiamenti. Rimarrà un articolazione della Medicina Interna come spiegato precedentemente e resterà sempre sotto la Direzione della Dott.ssa Cappellini. Per quanto riguarda la sede dell ambulatorio, non può garantirsi che l attività ambulatoriale resti come sede al Padiglione Granelli, il quale è destinato soprattutto all attività di degenza con 100 posti letto. L ambulatorio sarà sempre allocato nell area di Francesco Sforza, ribadendo che con la ristrutturazione edilizia la situazione dovrebbe risultare più confortevole.

La dott.ssa Tommasina Iorno chiede, inoltre, delucidazioni sull ipotesi di creare una rete/piattaforma di tutte le Malattie Rare. Il Direttore ribadisce che tale proposta rientra in un progetto più ampio, che riguarda la realizzazione del nuovo Ospedale: la proposta è già autorizzata ed approvata. Dopo la realizzazione si cercherà di tenere conto delle esigenze emerse in tutti questi anni, con la speranza di poterle attuare. - Interviene poi il Presidente dell Associazione Io virgola Donna e Medico Chirurgo della Chirurgia Plastica e Senologica della Fondazione, il Dr. Franco Riccardo Campagna, il quale chiede maggiori dettagli proprio sulla nuova dicitura Breast- Unit allocata nel Dipartimento della donna, bambino e Neonato. Il Direttore Sanitario, Dr.ssa Anna Pavan, spiega che la Breast- Unit ha delle caratteristiche più complesse, nel senso che sono più Unità Operative Complesse, che seguono insieme e complessivamente il paziente. Nel caso specifico, ad esempio c è il Chirurgo, l Oncologo ma anche il radiologo e l Anatomo patologo. Inoltre, elogia questa equipe nella quale professionisti appartenenti a diversi Dipartimenti hanno collaborato sia per l assistenza clinica sia, attraverso un percorso lungo e complesso, per raggiungere la certificazione di Qualità. Ricorda che la Fondazione, pur non essendo un Ospedale a vocazione oncologica, è al terzo posto nella città di Milano per quanto riguarda il trattamento del tumore alla mammella e che la Radiologia Senologica ha ricevuto l Ambrogino d Oro. - Prende quindi la parola il Dott. Fulvio Ferrara, referente dell Associazione Lombarda Fibrosi Cistica Onlus, il quale chiede precisazioni per quanto riguarda la ristrutturazione del Pronto Soccorso e i 90 posti letti. In particolare, se i 90 posti avranno una collocazione definitiva oppure saranno ridistribuiti nell ottica dello sviluppo del nuovo Pronto Soccorso /Ospedale. Il Direttore Generale risponde in proposito che l ideale sarebbe dare una struttura definitiva, ma bisogna ristrutturare il Padiglione Granelli, evidenziando comunque che si tratta di processi graduali. La novità è che il Pronto Soccorso sarà collegato con tutti i Padiglioni.

Prende la parola la dott.ssa Maria Teresa Bottanelli, Responsabile UOS Ufficio Relazioni con il Pubblico e carta dei Servizi, la quale rappresenta una problematica emersa dal Presidente dell Associazione Progetto ALICE Onlus - Associazione per la lotta alla SEU, dott. Paolo Chiandotto (assente all odierna riunione per motivi personali). La problematica riguarda la situazione relativa al pasto per i bambini ed i genitori nei reparti di pediatria della Clinica De Marchi. Qui di seguito è trascritta integralmente la e-mail del dott. Chiandotto: Mi spiego meglio; quando un bambino è ricoverato in pediatria gli viene servito il pasto in base a quello che arriva dalla mensa, non esiste la possibilità di ordinare da un menù, per i genitori invece non esiste la possibilità di ordinare un vassoio, anche pagando, e mangiare insieme al suo bambino. Penso che da questo punto di vista la Fondazione debba fare un importante salto di qualità, io personalmente sono stato ricoverato con mia figlia in altri ospedali, ebbene, mia figlia ordinava il cibo che voleva in base al menu del giorno, il genitore aveva la possibilità, pagando il pasto, di far arrivare il pasto in camera; tutto arrivava con carrelli termici che trasportavano i vassoi dove ogni piatto era sigillato. Ritengo che sarebbe opportuno prendere in seria considerazione, se non lo è già stato fatto, di cambiare le modalità di gestione del pasto in pediatria, penso inoltre che i vassoi con piatti sigillati garantiscano meno possibilità di contaminazione rispetto al servizio fatto oggi nei reparti, pur adottando le dovute precauzioni. La dott.ssa Anna Pavan riferisce che la richiesta sarà trasmessa al Direttore Sanitario di Presidio, il Dr. Basilio Tiso per la verifica e la trattazione. Un altra problematica riguarda il parcheggio, dato che i posti macchina a disposizione dei genitori, che accompagnano i bimbi dializzati presso la Clinica De Marchi vengono occupati da persone non autorizzate; la dott.ssa Bottanelli rileva, inoltre che, sono stati segnalati anche atti vandalici sulle autovetture in questione. La direzione sta cercando di ovviare a tali problematiche. Comunica poi che, in adempimento al D. Lgs. 81/08, in materia di salute e sicurezza del lavoro, ha trasmesso tramite posta elettronica, a tutte le Associazioni di Volontariato e di Ricerca che operano all interno della Fondazione, alcuni fogli illustrativi al fine di fornire una informativa generale sui rischi presenti e sulle procedure di emergenza nella nostra Fondazione.

Chiede di consegnare i fogli informativi a tutti i volontari che prestano la loro attività in Fondazione e che l URP è a disposizione per qualsiasi chiarimento. Comunica, infine, che il consueto Evento Natalizio, per lo scambio degli auguri in occasione del S. Natale, dedicato a tutte le Associazioni è previsto per il 18 dicembre alle ore 15.30, Aula Milani Palazzo Uffici (via Francesco Sforza, 28).Quest anno l incontro si terrà nella sede storica della Ca Granda e, da dove partiremo per la visita guidata all antico Ospedale, sede attuale dell Università degli studi di Milano, a cura dell Associazione Culturale Francesco Sforza. Al termine del breve tour, ritorneremo in Aula Milani per il consueto brindisi con tutti i volontari. Il Direttore Generale, ringrazia le Associazioni intervenute, rammentando che l iter per l approvazione del nuovo POA seguirà prima la raccolta scritta di osservazioni/considerazioni. Il Direttore Generale, fa nuovamente presente che per le osservazioni da parte delle Associazioni la Dott.ssa Bottanelli invierà insieme alla bozza del verbale il testo del POA. Successivamente, si passerà all approvazione del testo del POA da parte del C. d A. della Fondazione. A seguire, il programma sarà presentato alla Direzione Generale Salute per la valutazione e il benestare e, infine, trasmesso alla Giunta Regionale per l approvazione definitiva. La riunione si chiude alle ore 16.30.