COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE

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COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE SVILUPPO RETE LTE NEL COMUNE FIESOLE POSA DI CAVO INTERRATO IN FIBRA OTTICA LUNGO LA STRADASTATALE n.302 IN LOCALITA' PIAN DEL MUGNONE ELENCO ELABORATI: Relazione tecnica Calcolo superfici occupate Documentazione fotografica Elaborati grafici PROGETTISTA: FIRMA E TIMBRO DEL TECNICO: FIRMA E TIMBRO DEI COMMITTENTI: Arch. Loris Laezza Via Monte di Pale 1 06034 Foligno (PG) Tel&Fax: 0742.340823 Cell: 339.6424061 progettazione@soluzioniglobali.com 1

INDICE INDICE... 2 RELAZIONE TECNICA... 3 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA... 10 ELABORATI GRAFICI... 16 2

RELAZIONE TECNICA Premessa Il sottoscritto Arch. Loris Laezza, nato a Grosseto il 03/08/1971, regolarmente iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia al n. 1479, in qualità di tecnico incaricato dalla Soluzioni Globali Srl, per conto di Telecom Italia S.p.A, per la redazione del progetto di cui all oggetto, dopo aver preso visione dei luoghi, relaziona quanto segue: 1. Descrizione del progetto Nel quadro dello sviluppo di reti tecnologiche per trasmissioni dati ad alta velocità la società Telecom è impegnata al potenziamento della rete in fibra ottica nel Comune di Fiesole. Lo sviluppo della rete prevede nel caso in oggetto la realizzazione mediante la tecnologia NO- DIG di una infrastruttura posta lungo la statale n.302 in località Pian di Mugnone con l intercettazione, procedendo verso nord, di un un Fosso senza nome (Coord. Gauss Boaga X=1684800 Y= 4854703 ) e del Fosso Ponticello L infrastruttura telefonica collegherà la centrale di Pian di Mugnone con l infrastruttura presente lungo la statale 302. L intervento è realizzato con la tecnologia NO-DIG che prevede la trivellazione guidata in orizzontale dei terreni mediante una serie di aste la prima delle quali collegata ad una testa orientabile. La direzione di perforazione è controllata con l uso di sistemi di localizzazione della testa di perforazione. L'avanzamento delle aste nel terreno avviene grazie alla spinta esercitata 3

dalla macchina. Prima di eseguire la trivellazione viene eseguita preventivamente un indagine georadar del sottosuolo che ha lo scopo di individuare e localizzare i sotto servizi le strutture e le cavità ubicate nel sottosuolo e consente inoltre la determinazione delle caratteristiche litologiche del terreno. Tale indagine viene eseguita per una larghezza minima di metri 3 ed una profondità di 3 metri. Il progetto in oggetto prevede la posa dell infrastruttura, con il metodo sopra illustrato, costituita da un cavidotto diam, 50 mm ad una profondità, in assenza di ostacoli, tra 1.00m e 1.50 m rispetto al piano stradale Le buche di lancio sono poste a distanza di circa 150 m l una dall altra e costituiscono successivamente la posizione per la posa di pozzetti d ispezione 120x60 e 90x70 indicati nella planimetria di progetto allegata. 4

2 Interferenze e distanze L intervento come già illustrato prevede la posa di un cavo diam. 50 mm con la tecnologia NO- DIG lungo la statale 306 interferendo con aste del reticolo idrografico rappresentate nella figura che segue ed identificate come Fosso senza nome alle coord. Gauss Boaga X=1684800 Y= 4854703 e dal Fosso Ponticello In corrispondenza del Fosso senza nome si procederà con la tecnica NO-DIG a sottopassare il tombino stradale esistente ad una profondità stimata di circa 1.20 m dal piano di scorrimento del tombino. In corrispondenza del Fosso Ponticelli la fibra sarà inserita in uno dei due cavidotti esistenti realizzati in occasione del tombamento del fosso,nella zona interessata, realizzato con tubazione in lamiera ondulata. 5

Lungo la statale n. 308 il progetto prevede di posizionare l infrastruttura lungo la corsia posta a monte della carreggiata garantendo una distanza dall argine del Torrente Mugnone sempre maggiore di 10 metri. 6

2 Inquadramento La zona interessata all intervento è localizzata sulla sponda sinistra del Torrente Mugnone e attraversa due corsi d acqua e quindi ricade nelle zone di ambito in cui ogni manufatto di qualsiasi natura non può essere realizzato senza opportuna autorizzazione. Fig. 2 Inquadramento 7

La richiesta di autorizzazione e concessione è formulata in forza del comma 4 dell art.1 della legge regionale 21 del maggio 2012 n. 21 in cui sono esclusi dal divieto assoluto, fermo restando l autorizzazione, le reti di servizi essenziali non diversamente localizzabili che soddisfano come nel caso in esame le seguenti condizioni: a) non interferiscono con esigenze di regimazione idraulica, di ampliamento e di manutenzione del corso d acqua; b) non costituiscono ostacolo al deflusso delle acque in caso di esondazione per tempo di ritorno duecentennale; c) non sono in contrasto con le disposizioni di cui all articolo 96 del regio decreto 25 luglio 1904, n. 523 (Testo unico sulle opere idrauliche); d) sono compatibili con la presenza delle opere idrauliche esistenti ed in particolare dei rilevati arginali; e) non interferiscono con la stabilità del fondo e delle sponde. Per quanto sopra dichiarato e per la sostanziale ininfluenza dal punto di vista idraulico dell intervento in oggetto non si procede a verifiche e calcoli idraulici. Foligno, Novembre 2014 IL PROGETTISTA Arch. Loris Laezza 8

CALCOLO DELLA SUPERFICIE DEMANIALE OCCUPATA 1. Calcolo superficie in corrispondenza del Fosso senza nome in corrispodenza delle Coordinate geografiche Gauss Boaga X= 1684800 Y= 4854703 Larghezza tombino L= 3.00 m Larghezza infrastruttura 0.10 m Superficie S1= 3.00x0.1 = 0.30 mq 2. Calcolo superficie in corrispondenza del Fosso Ponticello nell infrastruttura già esistente Larghezza tombino L=4.60 m Larghezza infrastruttura 0.3 m Superficie S2= 4.60x0.30 = 1.40 mq Superficie Totale S1+S2 = 1.70 mq IL PROGETTISTA Arch. Loris Laezza 9

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 10

Foto 1 - inizio intervento Foto 2 - sviluppo intervento 11

Foto 3 - sviluppo intervento Foto 4 - sviluppo intervento 12

Foto 5 - sviluppo intervento Foto 6 - sviluppo intervento 13

Foto 7 - sviluppo intervento Foto 8 - sviluppo intervento 14

Foto 9 - sviluppo intervento Foto 10 - sviluppo intervento 15

ELABORATI GRAFICI 16