SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO LINEE GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE ------------------------------------------ Come evidenziato dal curricolo verticale inserito nel Ptof e qui proposto, le discipline della Scuola secondaria di I grado si agganciano in modo sequenziale agli assi disciplinari della scuola primaria e ai campi d'esperienza della scuola dell'infanzia, con una condivisione di metodologie e azioni comuni, nel rispetto delle competenze europee. Il raccordo tra i tre diversi ordini è quindi fondamentale e la scuola secondaria si pone come la "summa" delle esperienze pedagogicodidattiche degli studenti. 1
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Fondamentale è quindi l'analisi della storia scolastica di ogni singolo studente, in stretto raccordo con i docenti degli ordini scolastici inferiori. La stessa programmazione annuale si basa sulle situazioni e i contesti sempre diversi che si presentano ogni anno scolastico. Assumono quindi particolare importanza le attività di accoglienza, soprattutto per le classi prime, che si svolgono durante la prima settimana, di cui si fornisce lo schema dell'anno scolastico 2016/2017. Programma accoglienza classi prime Lunedì I A I B I C I D Conoscenza di Conoscenza di persone, spazi, persone, spazi, movimenti; Circle movimenti; Circle Time; Giochi Time; Giochi ; Conoscenza di persone, spazi, movimenti; Circle Time; Giochi ; Mercoledì Caccia al tesoro ; circle circle Circle Time; Conoscenza di persone, spazi, movimenti; Circle Time; Giochi ; Circle Time; Giovedì Venerdì Action painting Action painting Action painting Action painting 3
Lunedì preparazione delle guide per le visite delle prime alla mostra; Pozzallo; Circle Time Classi seconde II A II B II C ; ; ; labirinto di ; labirinto di pietra (se c'è Arte); ; pietra (se c'è Arte); ; Mercoledì Action painting Action painting Action painting Giovedì Venerdì Classi terze Lunedì Mercoledì III A III B III C ; ; ;; ; ; ; 4
educative educative educative Giovedì Action painting Action painting Action painting Venerdì Importantissimi sono inoltre i test d'ingresso, proposti per tutte le materie, che consentono, insieme all'anamnesi del pregresso, di delineare un quadro esaustivo delle condizioni iniziali del gruppo classe e dei singoli studenti. Grazie a tali prove e al successivo costante monitoraggio pedagogico e didattico, vengono delineate le programmazioni dei singoli docenti, distinte per classe e per disciplina. Queste ultime tengono conto del contesto e delle caratteristiche dei singoli studenti e puntano alla definizione di contenuti, conoscenze, abilità e competenze, prevedendo un'ampia serie di modalità di verifica, comprendenti prove strutturate, semistrutturate, non strutturate, prove di prestazione e, in raccordo con altre discipline, compiti autentici. Costante è il rapporto con le famiglie e il monitoraggio di studenti in situazioni di handicap o difficoltà, con BES o disturbi evolutivi specifici. Per essi viene approntata una programmazione specifica, coerente con le esigenze di ogni singolo studente e duttile, tale da essere sottoposte a modifiche in itinere. La pratica didattica è sempre attenta alle caratteristiche degli stili percettivi e cognitivi degli studenti e si fonda su una molteplicità di metodologie (problem solving, circle time, cooperative learning, attività laboratoriali individuali e di gruppo, peer education...), capaci di alternare approcci deduttivi e induttivi e di favorire la sinergia fra pensiero analitico e sintetico, convergente e divergente, facendo costante ricorso agli strumenti informatici e multimediali e cercando di favorire lo sviluppo di competenze metacognitive, all'interno di un clima relazionale sereno, improntato al rispetto reciproco e alla collaborazione. Vengono proposte attività curricolari ed extracurricolari capaci di mettere gli studenti direttamente in situazione in contesti reali e concreti, in modo tale da tradurre significativamente le conoscenze in abilità e competenze. 5