IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO NELLA PROVINCIA DI BOL- ZANO 1

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Bilancio sociale della SGBCISL IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO NELLA PROVINCIA DI BOL- ZANO 1 Provincia di Bolzano 2012 2013 2014 Var % Popolazione residente 504.708 509.626 515.714 +2,2% Nord Italia 27.194.765 27.382.585 27.785.211 2,2% Italia 59.394.207 59.685.227 60.782.668 2,3% Popolazione straniera residente 39.650 42.337 45.469 +14,7% Nord Italia 2.530.225 2.711.887 2.955.515 16,8% Italia 4.052.081 4.387.721 4.922.085 21,5% 515.714 abitanti, +2,2% dal 2012 La popolazione aumenta in linea con la media italiana, per effetto in egual misura della crescita naturale e del saldo migratorio POPOLAZIONE Incidenza popolazione straniera 7,9% 8,3% 8,8% +12,2% Nord Italia 9,3% 9,9% 10,6% 14,3% Italia 6,8% 7,4% 8,1% 18,7% Crescita naturale 2,4 2,4 2,6 +8,3% Nord Italia -1,5-1,7-1,6 6,7% Italia -1,3-1,4-1,4 7,7% 8,8% l incidenza della popolazione straniera Inferiore di circa 2 punti rispetto a quella dell Italia settentrionale Saldo migratorio totale 7,3 9,5 2,6-64,4% Nord Italia 8,4 16,2 2,8-66,7% Italia 6,2 19,7 1,9-69,4% Crescita totale 9,7 11,9 5,2-46,4% Nord Italia 6,9 14,6 1,2-82,6% Italia 4,9 18,2 0,4-91,8% Crescita naturale: differenza tra tasso di natalità e tasso di mortalità. Saldo migratorio totale: differenza tra numero degli iscritti e numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza Crescita totale: somma del tasso di crescita naturale e del tasso migratorio totale. 1 dati demo.istat, Istat e CCIAA Bolzano 2

70 abitanti per km 2 La densità abitativa è circa 1/3 rispetto al resto del nord Italia e al dato nazionale Provincia di Bolzano 2012 2013 2014 Var % Densità di popolazione 68,20 68,87 69,69 +2,2% Nord Italia 226,13 227,69 231,04 2,2% Italia 197,10 198,07 201,71 2,3% 1,7 figli per donna valore in crescita e superiore rispetto a quello nazionale 41,8 età media Inferiore di 3 anni rispetto al dato italiano e del nord POPOLAZIONE Numero medio figli per donna 1,67 1,65 1,71 +2,3% Nord Italia 1,48 1,45 1,46-1,5% Italia 1,42 1,39 1,39-2,3% Struttura della popolazione 0-14 anni 16,4% 16,3% 16,2% -1,2% 15-64 anni 65,2% 65,2% 65,1% -0,2% 65 anni e oltre 18,4% 18,5% 18,7% 1,6% Nord Italia 0-14 anni 13,8% 13,8% 13,8% 0,0% 15-64 anni 64,3% 64% 63,7% -0,9% più di 65 anni 22% 22,3% 22,5% 2,3% Italia 0-14 anni 14% 14% 13,9% -0,7% 15-64 anni 65,2% 64,8% 64,7% -0,8% più di 65 anni 20,8% 21,2% 21,4% 2,9% 83,5 aspettativa di vita Maggiore di 1 anno rispetto alla media italiana Età media popolazione 41,5 41,7 41,8 +0,7% Nord Italia 44,6 44,8 44,9 0,7% Italia 43,8 44 44,2 0,9% Indice di vecchiaia 111,8 113,8 115,8 +3,6% Nord Italia 159,5 161,4 163,8 2,7% Italia 148,6 151,4 154,1 3,7% Aspettativa di vita (uomini e donne) 82,8 83,2 83,5 +0,8% Nord Italia 82,4 82,6 83,0 0,8% Vecchiaia: rapporto tra popolazione di 65 anni e Italia più e popolazione 82,0 di età 82,2 0-14 anni, moltiplicato 82,6 per 0,7% 100. 3

Bilancio sociale della SGBCISL Provincia di Bolzano 2012 2013 2014 Var % ECONOMIA LAVORO PIL (milioni di ) 18.664 18.663,99 18.664,003 Variazioni PIL (rispetto alll anno precedente) -0,5% 0,8% Inflazione (su media anno precedente) 3,4% 1,8% 1,2% -64,7% Totale imprese attive 58.115 57.849 57.799-0,5% Procedure fallimentari aperte 77 80 39-49,4% Tasso di occupazione 71,9 71,5 73,4 +2,2% Tasso di occupazione maschile 78,8 78,4 79,8 +1,3% Tasso di occupazione femminile 64,8 64,5 67,0 +3,3% Nord Italia 65,0 64,2 64,8-0,3% Tasso di occupazione maschile 73,0 71,8 72,5-0,7% Tasso di occupazione femminile 57,0 56,6 57,1 0,2% Italia 56,8 55,6 56,0-1,3% Tasso di occupazione maschile 66,5 64,8 65,4-1,7% Tasso di occupazione femminile 47,1 46,5 46,7-0,8% Tasso di disoccupazione 4,1 4,4 4,2 +0,8% Tasso di disoccupazione maschile 3,6 3,9 4,6 29,5% Tasso di disoccupazione femminile 4,8 5,0 3,6-26,0% Nord Italia 7,4 8,4 7,8 4,7% Tasso di occupazione maschile 6,6 7,6 7,0 7,3% Tasso di occupazione femminile 8,6 9,5 8,7 2,2% Italia 10,7 12,2 11,8 10,0% Tasso di occupazione maschile 9,9 11,5 11,0 11,2% Tasso di occupazione femminile 11,9 13,1 12,9 8,6% 73,4 il tasso di occupazione, +8,6 del valore medio del nord Italia e + 17,4 del valore medio nazionale 67 il tasso di occupazione femminile in crescita e superiore di 10 punti rispetto al valore medio del nord e di 20 punti di quello nazionale 4,2 il tasso di disoccupazione 1/3 del valore italiano. La disoccupazione femminile è inferiore a quella maschile Tasso di attività 75,0 74,9 76,6 +2,2% Tasso di attività maschile 81,8 81,7 83,8 +2,5% Tasso di attività femminile 68,1 68,0 69,3 +1,8% Nord Italia 70,3 70,3 70,4 0,1% Tasso di attività maschile 78,2 77,9 78,1-0,1% Tasso di attività femminile 62,3 62,6 62,6 0,4% Italia 63,7 63,5 63,6 0,0% Tasso di attività maschile 73,9 73,4 73,6-0,4% Tasso di attività femminile 53,5 53,6 53,7 0,5% 76,6 il tasso di attività +6,2 punti rispetto al valore medio del nord Italia e +13 punti rispetto al valore nazionale 4

LA MISSIONE FINALITÀ La SGBCISL - Unione Sindacale Provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano - organizza e rappresenta lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, disoccupati e disoccupate del Sudtirolo appartenenti a tutti i gruppi etnici del territorio. È associata alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL). SGBCISL riconosce alle minoranze etniche il diritto a esprimere pienamente la propria particolarità linguistica e culturale e contribuisce alla convivenza etnica, assicurando al suo interno la presenza di rappresentanze appartenenti ai diversi gruppi etnici. Difende e sostiene il diritto al lavoro, alla garanzia e alla stabilità dell occupazione, all assistenza e alla previdenza, alle pari opportunità e alla partecipazione democratica dei lavoratori e delle lavoratrici nella vita sociale della Provincia Autonoma di Bolzano. La SGBCISL opera su due aree di intervento prioritarie: TUTELA COLLETTIVA: assicura tutele, diritti e redditi dei lavoratori e delle lavoratrici tramite l attività di contrattazione, la funzione principale del sindacato TUTELA INDIVIDUALE: offre consulenza e assistenza su rapporto di lavoro, previdenza sociale, ambito fiscale e questioni relative alla casa. In questi ambiti la SGBCISL svolge, tramite le sue strutture territoriali e federali, attività di: ATTIVITÀ E AREE DI INTERVENTO CONTRATTAZIONE nel settore pubblico e privato; CONCERTAZIONE/CONSULTAZIONE con la Provincia e le Istituzioni del territorio; INFORMAZIONE agli iscritti e alla collettività; EROGAZIONE di servizi di tutela individuale. VALORI SOLIDARIETÀ Principio fondamentale al quale orientarsi nell attività interna ed esterna AUTONOMIA Dai partiti politici, dai pubblici poteri e dalle associazioni imprenditoriali PLURALITÀ Organizzazione interna secondo il principio di unità - distinzione PARTECIPAZIONE Diritto alla partecipazione democratica dei lavoratori/ci nei momenti di formazione delle scelte politiche INTERETNICITÀ Diritto di esprimere pienamente all interno della organizzazione la propria particolarità linguistica e culturale DIGNITÀ DELLA PERSONA Organizzazione interna per rispettare identità etniche, convinzioni ideologiche e religiose 5

Bilancio sociale della SGBCISL IL SISTEMA SGBCISL SGBCISL - Unione Sindacale Provinciale *Le informazioni e le analisi di dettaglio presentate nel Bilancio Sociale non comprendono la FNP - Federazione dei Pensionati La SGBCISL è articolata in 3 strutture territoriali, le Unioni Sindacali Territoriali (UST): Bolzano / Bassa Atesina Merano / Val Venosta Isarco / Rienza La SGBCISL eroga servizi individuali tramite: CAF Servizio fiscale INAS Previdenza e Assistenza ETSI Cultura e Turismo Infopoint Pensplan Pensione complementare Servizio Centro Casa La SGBCISL raccoglie 13 Federazioni di Categoria che rappresentano e tutelano i lavoratori a seconda del contratto collettivo di riferimento: FAI, agricoltura e industria alimentare FEMCA, tessili e chimici FIBA, bancari e assicurativi FILCA, edili e legno FIM, metalmeccanici FISASCAT, commercio, turismo e servizi FISTEL, telecomunicazioni, spettacolo e informazione FIT, trasporti FLAEI, elettrici FP, pubblici servizi SCUOLA, scuola SLP, postali FNP, pensionati* 6

LE PRINCIPALI TAPPE DELLA STORIA 1948 La SGBCISL viene fondata, come SGB/USA, per iniziativa di Sandro Panizza e Alfons Benedikter come rappresentanza interetnica dei lavoratori e delle lavoratrici in Provincia di Bolzano 1950 La SGBCISL aderisce alla CISL nazionale che riconosce le specificità della realtà interetnica provinciale 1964 1974 1977 1981 1985 1993 Nel mese di settembre, in seguito a conflitti interni, alcuni funzionari della SGBCISL, aiutati dal KVW - Katholischer Verband der Werktätigen Südtirols, lasciano l Organizzazione e costituiscono la ASGB - Autonomer Südtiroler Gewerkschaftsbund In seguito agli scontri sul processo unitario e sull azione contrattuale, culminati in una rottura ufficiale al Congresso confederale del 1973, la minoranza interna occupa la sede congressuale Con il Congresso e la Segreteria Apolloni Reider si ricompone l unità della SGBCISL. Il 1977 segna l avvio di una nuova fase caratterizzata da un significativo rinnovamento della cultura sindacale Il Congresso avvia il decentramento delle strutture e il rafforzamento della presenza sul territorio: vengono costituite le tre UST La SGBCISL, insieme agli altri Sindacati, stipula il primo accordo sull apprendistato che promuove la diffusione del sistema formativo duale L introduzione del 730 e il forte potenziamento delle attività del servizio fiscale portano a una significativa crescita dell Organizzazione. Parallelamente, la riforma del sistema contrattuale sulla politica dei redditi contribuisce alla diffusione della contrattazione integrativa, anche se solo in alcuni ambiti 2000 La SGBCISL diventa il Sindacato più rappresentativo sul territorio della Provincia di Bolzano. 7

r Bilancio sociale della SGBCISL SEGRETARI GENERALI E SEGRETARI GENERALI AGGIUNTI DELLA SGBCISL Sandro Panizza Alfons Benedikter Guglielmo Malocchio Walter Mayer Oscar Dietl Max Hafner Luigi Apolloni Klaus Reider Günther Baur Italo Ghirigato Günther Baur Pino Giordano Primo Schönsberg Anton von Hartungen Tila Mair Michele Buonerba 1974 1977 1981 1985 1989 1993 1997 2001 2005 2009 2013 Italo Ghirigato Günther Baur Michele Buonerba Erich Sparer Achille Pomini (commissario) Luigi Apolloni Klaus Reider Egon Sanin, Pino Giordano Anton von Hartungen Carlo Gobetti 8

GLI ISCRITTI Incidenza degli iscritti attivi (2014) 45.856 iscritti alla SGBCISL nel 2014, con un aumento dell 8,4% dal 2012 rappresentano l 11% 1 della forza lavoro provinciale 71% gli iscritti attivi e 29% i pensionati 32.624 71% 13.232 29% Pensionati Lavoratori attivi 42.313 Trend degli iscritti alla SGBCISL 2 43.675 44.997 45.856 ANALISI DEL PROFILO DEI LAVORATORI ATTIVI ISCRITTI ALLA SGBCISL L analisi di dettaglio sulla ripartizione per Federazioni e profilo degli iscritti è stata realizzata a partire dai dati forniti dalla singole Federazioni. 2011 2012 2013 2014 Iscritti per UST (2014) Iscritti per Federazione 3 (2014) 34,8% UST Bolzano/ Bassa UST Bolzano Atesina 14.759 14.759 UST Merano/ Val Venosta 10.698 UST Isarco/ Rienza 20.399 32% 23% 45% 17,2% 14,4% 12,4% 1 Forza lavoro provinciale calcolata come popolazione tra i 15 e i 64 anni, a partire dalle percentuali ISTAT sulla struttura della popolazione (pag. 7). 2 La fonte dei dati relativi al trend degli iscritti, alla ripartizione per le tre UST e tra lavorativi e pensionati è il tesseramento della USP 3 le percentuali sono calcolate sul totale dei lavoratori attivi (pari a 32.390) esito delle tracce. La voce ALTRO comprende iscritti alla FELSA, Medici, FNS e FIR 6,6% 1,6% 0,5% 6,7% 2,9% 0,3% 0,6% 1,4% 0,6% 9

Bilancio sociale della SGBCISL I LAVORATORI ATTIVI esclusi i pensionati - iscritti alla SGBCISL si dividono equamente tra uomini e donne Iscritti attivi per genere (2014) 61% gli iscritti di madrelingua tedesca 19% di madrelingua italiana 19% stranieri 49% gli iscritti con età compresa tra 35 e 50 anni 15% i nuovi iscritti nel 2014 L analisi di dettaglio presentata sul profilo degli iscritti è stata realizzata a partire dalle tracce di rendicontazione compilate delle Federazioni degli attivi. Donne 49% Iscritti per fasce d'età (2014) Uomini 51% Iscritti per madrelingua nelle Federazioni Italiana Tedesca <35 anni 35-50 anni 51-60 anni >60 anni Ladina Straniera 27% 49% 22% 2% FAI 19,58% 41,92% 0,09% 38,41% FEMCA 52,47% 20,91% 26,63% FIBA 61,78% 35,67% 2,55% Iscritti per madrelingua (2014) Nuovi iscritti(2014) FILCA 21,45% 78,55% FIM 21,38% 68,21% 0,51% 9,90% Italiana 19% FISASCAT FISTEL FIT FLAEI 12,31% 46,91% 69,12% 0,48% 40,30% 30,39% 0,49% Ladina 1% Tedesca 61% Già iscritti 85% Nuovi iscritti 15% FP SCUOLA 26,08% 16,25% 68,31% 78,16% 1,76% 3,85% 5,59% Straniera 19% SLP Per FISTEL, FIT e SLP non sono pervenuti i dati di dettaglio 10

I RAPPRESENTANTI NEI LUOGHI DI LAVORO RSU Il sindacato è presente nei luoghi di lavoro con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori iscritti e non iscritti - a suffragio universale. Le RSU sono titolari dei diritti sindacali relativi alla gestione dei permessi sindacali, delle assemblee dei lavoratori, delle affissioni, dei rapporti con la controparte aziendale. Le RSU sono titolari della contrattazione aziendale, con il concorso e il sostegno dei sindacati di categoria, secondo le modalità definite dal CCNL. RSA Le RSA - Rappresentanze Sindacali Aziendali - rappresentano la SGBCISL in tutti i luoghi di lavoro e svolgono la funzione di primo momento aggregativo e visibilità associativa. RLS RLST Il RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - rappresenta i lavoratori per gli aspetti relativi alla salute e alla sicurezza durante il lavoro. Nelle aziende o unità produttive fino a 15 lavoratori è di norma eletto direttamente dai lavoratori al loro interno oppure individuato per più aziende dell'ambito territoriale o del comparto produttivo. Nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori è eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle RSA. 288 219 99 RSU RSA RLS, RLST FEDERAZIONE RLS RSU RSA DI CATEGORIA RLST FAI 15 9 6 FEMCA 17 0 17 FIBA 0 5 1 FILCA 45 0 25 FIM 45 4 8 FISASCAT 0 55 3 FISTEL FIT 8 0 3 FLAEI 1 8 4 FP 36 51 30 SCUOLA 115 87 0 SLP 6 0 2 Totale 288 219 99 11

Bilancio sociale della SGBCISL IL SISTEMA DELLE RELAZIONI I soggetti con i quali la SGBCISL si confronta nella realizzazione delle sue attività sono numerosi e diversificati. LA PRESENZA SUL TERRITORIO Sede provinciale Bolzano, Via Siemens 23 Tel. 0471 568400 info@sgbcisl.it Istituzioni ed Enti pubblici Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Autonoma, Camera di Commercio, Comuni, Comunità Comprensoriali, ASL e Distretti socio-sanitari, Tribunale, Commissariato del Governo, Sistema CISL Cisl Nazionale, Unioni Sindacali Regionali, Unioni Sindacali Territoriali, Servizi - INAS, CAF, ETSI, CEN- TRO CASA Altre Organizzazioni Sindacali e Sociali CGIL/AGB, UIL-SGK, ASGB, ACLI/KVW, Caritas e altre Associazioni sociali UFFICI TERRITORIALI Bolzano Via Milano 121/A Tel. 0471 204 602 Laives Via Pietralba 1 Tel. 0471 952 692 Egna Piazza Franz Bonatti 4 Tel. 0471 812 139 Bressanone Via Bastioni Maggiori 7 Tel. 0472 836 151 brixen@sgbcisl.it Brunico Via Stegona 8 Tel. 0474 375 200 bruneck@sgbcisl.it Vipiteno Città Nuova 26 Tel. 0472 766 640 Merano Via Mainardo 2 Tel. 0473 230 242 info.me@sgbcisl.it Malles Via G. Verdross 45 Tel. 0473 831 418 INPS, INAIL, AFI-IPL Enti bilaterali e Commissioni Paritetiche Associazioni imprenditoriali Cooperazione, Industria, Artigianato, Terziario, Agricoltura e Studi professionali. 12

PRESENZA DELLE DIVERSE STRUTTURE NELLE SEDI TERRITORIALI Bolzano via Siemens Laives Egna Merano Malles Bressanone Brunico Vipiteno Campo Tures Monguelfo Fortezza San Candido UST Bolzano/ Bassa Atesina UST Merano/ Val Venosta UST Isarco/ Rienza FEDERAZIONI FAI FEMCA FIBA FILCA FIM FISASCAT * * * FISTEL FIT *via Raiffeisen FLAEI FP SCUOLA SLP/FLP FELSA * solo recapito SERVIZI Patronato INAS CAF *via Milano *via Milano 13