Valutazione dei rischi di igiene
Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione: materiali di lavorazione, solventi, polveri, gas, ecc., la cui nocività è in rapporto alla concentrazione ambientale ed all'esposizione individuale fattori ambientali veri e propri, fattori microclimatici, agli agenti fisici (rumore, illuminazione)
Fattori di rischio professionali Classificazione (2) Agenti chimici Agenti fisici Agenti biologici inorganici microclima batteri ritmi organici rumori virus turni irritanti vibrazioni parassiti pause tossici mutageni e cancerogenii radiazioni ionizzanti e non ionizz. sensibilizzanti elettricità Fattori ergonomici e connessi con l'organizzazione del lavoro motivazioni monotonia
Per gestire i rischi è importante conoscere: le caratteristiche dell uomo le caratteristiche del lavoro (ambiente e organizzazione del lavoro)
Percezione del rischio Analisi/Stima del rischio Valutazione del rischio Gestione del rischio Prevenzione e Protezione
Rischio e pericolo Rischio: probabilità che un evento sfavorevole si verifichi in determinate circostanze Pericolo: l insieme di proprietà intrinseche di una sostanza o processo in grado di causare danni a persone o cose in funzione dell'esposizione
Il processo di analisi del rischio L analisi del rischio: stima del rischio valutazione del rischio Il processo di analisi del rischio è finalizzato alla gestione del rischio
GLI OBIETTIVI DELLA ANALISI E DELLA GESTIONE DEL RISCHIO PREVENZIONE e PROTEZIONE Analisi/stima del rischio Valutazione del rischio Gestione del rischio Prevenzione e protezione
I MODELLI OPERATIVI NELLA PREVENZIONE IL MONITORAGGIO AMBIENTALE IL MONITORAGGIO BIOLOGICO LA SORVEGLIANZA SANITARIA
GLI STRUMENTI OPERATIVI NELLA PREVENZIONE Il monitoraggio ambientale Il monitoraggio biologico I valori limite ambientali Gli indicatori biologici di esposizione
MONITORAGGIO AMBIENTALE raccolta sistematica di campioni ambientali sui quali effettuare analisi di contaminanti MAC TLV-TWA TLV-STEL TLV-C
I VALORI LIMITE I valori limite furono stabiliti in URSS (1933), poi in USA e Germania (1937, 1938). La definizione allora adottata da questi Paesi per i valori limite era quella di MAC (Maximum Allowable Concentration)
TLV Il TLV indica le concentrazioni atmosferiche alle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti negativi
Chi stabilisce i TLV ACGIH (American Conference of Governmental Industrial Hygienists)
Messaggio chiave I TLV sono limiti utilizzati come orientamenti o raccomandazioni per la prevenzione dei rischi per la salute e non possono essere impiegati per altri fini. Essi non rappresentano una netta linea di demarcazione tra concentrazione sicura e pericolosa, né un indice relativo di tossicità
TLV-TWA (Threshold Limit Values-Time Weighted Exposure) Concentrazione media ponderata nel tempo per una giornata lavorativa di 8 ore e per 40 ore lavorative settimanali a cui quasi tutti i lavoratori possono essere esposti ripetutamente, giorno dopo giorno, senza effetti negativi.
0,2 0,18 0,16 0,14 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0,02 0 Esempio Valore limite soglia ponderato nel tempo della concentrazione di Pb nell aria = 0.15 mg/m3 N. 6 rilevazioni Media: 0.148 1 ora 2 ora 3 ora 4 ora 5 ora 6 ora
TLV-STEL (Threshold Limit Values-Short Time Exposure Limit) Valori limite-soglia per brevi tempi di esposizione
TLV-C (Threshold Limit Values-Ceiling) Valori limite soglia-"tetto". Concentrazioni che non devono essere superate durante l'esposizione lavorativa. E' adoperato per i gas irritanti.
MONITORAGGIO BIOLOGICO Raccolta sistematica di campioni biologici sui quali effettuare analisi di contaminanti
MONITORAGGIO BIOLOGICO Vantaggi del monitoraggio biologico Il monitoraggio biologico prende in considerazione condizioni che il monitoraggio ambientale non considera
GLI INDICATORI BIOLOGICI DI ESPOSIZIONE I BEI sono valori di riferimento per la valutazione di un possibile rischio nella pratica di igiene industriale. I BEI rappresentano livelli di concentrazione osservabili in campioni raccolti tra lavoratori sani esposti al TLV. BEI non indicano una distinzione netta tra esposizione pericolosa e sicura.
I VALORI LIMITE ITALIANI In Italia i valori limite sono formulati: Congiuntamente dalla AIDII (Associazione Italiana degli Igienisti Industriali) e dalla SIMLII (Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale). Redigono i VLP (Valori Limite Ponderati). Da disposizioni legislative: D.Lgs. 81/08 Circolare n. 5/1989 del Ministero della Sanità per i gas anestetici.
Esempio di valori limite di esposizione professionale (All. XXXVIII D.Lgs. 81/08) Valori limite Notazione EINECS CAS Nome Agente 8 ore Breve termine mg/m 3 ppm mg/m 3 ppm Dietiletere 308 100 616 200 - Acetone 1210 500 - - - Cloroformio 10 2 - - Pelle 1,1,1 Tricoloroetano 555 100 11110 200 - Etilammina 9,4 5 - - - 1,2-Dicloroetano 412 100 - - Pelle Fosgene 0,08 0,02 0,4 0,1 - Clorodifluorometan 3600 1000 - - - o Butanone 600 200 900 300 - Acido propionico 31 10 62 20 - o-xilene 221 50 442 100 Pelle 1,2-Diclorobenzene 122 20 306 50 Pelle 1,2,4- Trimetilbenzene 100 20 - - - Cumene 100 20 250 50 Pelle 2-Fenilpropene 246 50 492 100 -
LA SORVEGLIANZA SANITARIA VISITE MEDICHE ACCERTAMENTI INTEGRATIVI VACCINAZIONI MONITORAGGIO INFORTUNI
LA SORVEGLIANZA SANITARIA Sorveglianza sanitaria dei lavoratori = screening
SORVEGLIANZA SANITARIA LE VISITE MEDICHE PREVENTIVE PERIODICHE A RICHIESTA DEL LAVORATORE DI IDONEITA AL RIENTRO LAVORO DOPO ASSENZA PER MOTIVI SALUTE OLTRE 60 GG ALLA CESSAZIONE del RAPPORTO di LAVORO (per il solo rischio chimico e da esposizione ad amianto)
LA SORVEGLIANZA SANITARIA VISITE MEDICHE PREVENTIVE prima della esposizione al rischio nel caso di variazione di mansione e/o di trasferimento da un reparto all'altro nel caso di significative modifiche strutturali dell'ambiente di lavoro, o di variazioni dei cicli di produzione e/o di erogazione dei servizi, ecc.
LA SORVEGLIANZA SANITARIA VISITE MEDICHE PERIODICHE con periodicità e tipologia degli accertamenti da effettuare come da protocollo, in relazione a: tipo di professione mansione specifica reparto / unità operativa di appartenenza
LA SORVEGLIANZA SANITARIA VISITE MEDICHE DI IDONEITA Al cambio mansione
LA SORVEGLIANZA SANITARIA VISITE MEDICHE STRAORDINARIE a richiesta dei lavoratori QUALORA SIA CORRELATA CON I RISCHI PROFESSIONALI
INFORMAZIONE COLLETTIVA informazione collettiva sui risultati degli accertamenti sanitari RELAZIONE STATISTICO- EPIDEMIOLOGICA