EGP UT EMR e Marche - centrale Isola Serafini rilievi di rumore ambientale ai sensi della L 447/ 95

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Transcript:

1/28 EGP UT EMR e Marche - centrale Isola Serafini rilievi di rumore ambientale ai sensi della L 00 Zanotti [Nome/i] [Nome/i] [Nome/i] [Nome/i] [Nome/i] Sarti Cenci Rev. Data Date Unità SAI/COE/AMB Redazione Editing [Unità] [Unità] [Unità] [Unità] [Unità] Unità SAI/COE Collaborazioni / Co-operations Approvazione Approval Unità SAI/COE Emissione Emission ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI GESTIONE QUALITA UNI EN ISO 9001:2008 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY

Tabella delle revisioni / Table of revisions 2/28 Rev. DESCRIZIONE DELLE REVISIONI / Description of revisions 00 First emission

Indice/Index 3/28 1. INTRODUZIONE... 4 2. DESCRIZIONE DEL SITO E DELL AMBIENTE ACUSTICO... 8 3. MISURE EFFETTUATE E LORO MODALITA... 8 4. CONCLUSIONI... 10 5. CERTIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA... 10 6. TECNICI ADDETTI ALLE MISURE E FIRMA DEL TECNICO COMPETENTE... 11 7. ELENCO E DESCRIZIONE DEGLI ALLEGATI... 11 8. ALLEGATI... 12

4/28 1. INTRODUZIONE Su richiesta di EGP UT EMR e Marche pervenuta con e-mail il 20 dicemnre 2012, è stata condotta, nei giorni 3-4/01/2013, una indagine di rilievo del rumore ambientale presso la centrale idroelettrica di Isola Serafini nella normale condizione di esercizio dei gruppi di produzione, al fine di valutare il rispetto dei valori limite di emissione (valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa) e dei valori limite assoluti di immissione (valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell ambiente abitativo o nell ambiente esterno, misurato in prossimità dei recettori). L attività di postanalisi e trattamento dati è terminata il giorno 15 gennaio 2013. Le misure sono state mirate alla verifica acustica di alcuni punti maggiormente sensibili, in particolare l ambiente esterno verso proprietà abitative. Le valutazioni sono state effettuate applicando la Legge 447/95 e relativi decreti attuativi. Le prove sono state eseguite nella seguente condizione: Gr 1 = 11 MW Gr 2 = 11 MW Gr 3 = 13 MW Gr 4 = 13 MW Trasporto materiale fluviale dall impianto (recupero dello sgrigliatore) L esercizio dell impianto dal punto di vista acustico è continuo, in base al D.M. 11 Dicembre 1996 e sue modifiche e integrazioni. L analisi (conservativa) non ha valutato i tempi di non funzionamento (manutenzione, fermate gestite dalla rete ecc) ma come se l impianto funzionasse per 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana e 365 giorni l anno; per cui i livelli di pressione sonora indicati saranno, durante il reale funzionamento, di ampiezza ridotta. Per necessità di esercizio non sono stati effettuati rilievi di rumorosità ambientale a gruppi fermi.

5/28 I rilievi sono stati eseguiti in accordo alla: Legge 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico; DPCM 1/03/1991 Limiti massimi di esposizione negli ambienti abitativi; DPCM 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore; D.M. 11/12/96 Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo continuo; D.M. 16/3/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. UNI 9884 Caratterizzazione acustica del territorio mediante la descrizione del rumore ambientale UNI 9433 Descrizione e misura del rumore immesso negli ambienti abitativi UNI 10855:1999 Acustica - Misura e valutazione del contributo acustico di singole sorgenti UNI ISO 8297 Determinazione dei livelli di potenza sonora di insediamenti industriali multisorgente per la valutazione dei livelli di pressione sonora immessi nell ambiente circostante UNI 10855 Misura e valutazione del contributo acustico di singole sorgenti UNI 11143-1 Metodo per la stima dell impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti UNI 11143-5 Metodo per la stima dell impatto e del clima acustico per tipologia di sorgenti - Parte 5: Rumore da insediamenti produttivi (industriali e artigianali) UNI ISO 9613-2 Attenuazione sonora nella propagazione all aperto Parte 2: Metodo generale di calcolo ASP11AMBEL002-03 del 4/9/2012 Elenco Prove e Metodi per attività ambientali, emissioni, ambiente di lavoro e ambiente esterno Deliberazione del 15 febbraio 2003 del Comune di Monticelli d Ongina Adozione piano di classificazione acustica territorio L.R.N. 15/2001 LEGGE REGIONALE 9 maggio 2001, n. 15 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO

6/28 Valori di legge con territorio zonizzato acusticamente L 447 del 26/10/1995 Valori limite di emissione Leq db(a) 1 Classi di destinazione d uso del territorio ore diurne (6.00-22.00) ore notturne (22.00 06.00) I Aree particolarmente protette 45 db(a) 35 db(a) II Aree prevalentemente residenziali db(a) db(a) III Aree di tipo misto 55 db(a) 45 db(a) IV Aree di intensa attività umana 60 db(a) db(a) V Aree prevalentemente industriali 65 db(a) 55 db(a) VI Aree esclusivamente industriali 65 db(a) 65 db(a) Nel contesto attuale i punti rappresentativi delle emissioni sono localizzati lungo il profilo di proprietà dell'impianto ENEL, in corrispondenza di zone utilizzabili da persone e comunità (DPCM 14.11.97 art.2). Non vengono presi in esame punti localizzati al limite della recinzione confinanti con spazi che, allo stato attuale, non si configurano utilizzabili da persone e/o comunità come ad esempio luoghi inaccessibili, terreni coltivati, corpi idrici ecc. Tenuto conto del carattere stazionario del rumore ( sorgente sonora ) e della vicinanza dei punti di misura al confine, il livello LA95.TM (con TM = tempo di misura) può ritenersi una stima accettabile dell'emissione. L indice LA95, rispetto al LAeq, consente di escludere "eventi sonori di natura eccezionale o atipica rispetto al valore ambientale della zona"; in particolare consente di escludere il contributo acustico del traffico stradale e ferroviario tipicamente non stazionario. 1 Valore limite di emissione: Il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa

Valori limite di immissione assoluta Leq db(a) 2 7/28 Classi di destinazione d uso del territorio ore diurne (6.00 22.00) ore notturne (22.00 06.00) I Aree particolarmente protette db(a) db(a) II Aree prevalentemente residenziali 55 db(a) 45 db(a) III Aree di tipo misto 60 db(a) db(a) IV Aree di intensa attività umana 65 db(a) 55 db(a) V Aree prevalentemente industriali 70 db(a) 60 db(a) VI Aree esclusivamente industriali 70 db(a) 70 db(a) I livelli assoluti di immissione, nella situazione in esame, si riferiscono di norma a punti ubicati nelle immediate vicinanze di singole abitazioni o di centri abitati, ma possono riferirsi anche ad aree non edificate, purché frequentate da persone o comunità. La normativa impone il confronto di tali livelli con i limiti attribuiti all'intero periodo di riferimento diurno o notturno, la stima viene dunque fatta utilizzando la tecnica detta per campionamento (media logaritmica pesata dei valori di LAeq.TM rilevati in alcuni periodi significativi della giornata) o per registrazione continua dei livelli acustici (in questo caso il livello di immissione e dato da LAeq.TM). I livelli globali di immissione cosi stimati vengono eventualmente corretti per la presenza dovuta a componenti impulsive, tonali e di bassa frequenza. In tale contesto si osserva, che il rispetto dei limiti assoluti di immissione da parte della centrale idroelettrica di Isola Serafini, impianto a ciclo produttivo continuo preesistente all'entrata in vigore del DMA 11/12/96, rende esente dalla verifica del rispetto del criterio differenziale. Le misure sono state effettuate i giorni 3-4/01/2013, in condizioni meteo-climatiche favorevoli: giornata nuvolosa, praticamente in assenza di vento (0,5-1 m/s), temperatura media dell aria 6 C, umidità relativa media 80% nel tempo di riferimento diurno, mentre nel tempo di riferimento notturno la temperatura media dell aria 2 C, umidità relativa media 75%. Tutti i parametri meteo climatici sono stati forniti dall impianto. 2 Valore limite di immissione: Il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell ambiente esterno, misurato vicino a ricettori.

8/28 2. DESCRIZIONE DEL SITO E DELL AMBIENTE ACUSTICO La sorgente acustica considerata è la centrale idroelettrica di Isola Serafini; l'impianto è situato nel comune di Monticelli d Ongina in provincia di Piacenza. Essa utilizza il salto idraulico sul fiume Po per produrre energia elettrica e ospita quattro macchine (alternatore-turbina) da 23 MVA di potenza apparente ciascuna. L unità produttiva (centrale e trasformatori esterni) è inserita alla periferia del paese, la quale confina a nord con recettori sensibili. Le sorgenti specifiche valutate in questa relazione sono l impianto sgrigliatore e il nastro trasportatore relativo; apparecchiature ausiliarie all impianto di produzione, utilizzate per pulire l acqua dal materiale che scorre nel fiume trasportato dalla corrente. Da indicazioni aziendali, questi dispositivi hanno un esercizio non continuo e collocato nel periodo diurno; mentre la presenza di autotreni, per il trasporto del materiale recuperato all esterno dell impianto, è pari a 1 ogni tre giorni. La classe di destinazione d uso dell impianto è la classe VI e con essa collegati i relativi limiti di rumore (applicati anche ai due edifici abitativi inseriti nella proprietà), mentre le abitazioni poste a alcune centinaia di metri, sono inserite nella classe III. Tra le due classi, vista l impossibilità di accostarle per criticità oggettive, sono interposte due fasce di decadimento di circa 25 m cadauna, che rappresentano la classe V e la classe IV. Il territorio attorno all impianto è pianeggiante con scarsa presenza di vegetazione ad alto fusto. 3. MISURE EFFETTUATE E LORO MODALITA Essendo l impianto a servizio continuo e non verificandosi variazioni temporali e/o spettrali delle caratteristiche della sorgente sonora all interno dei tempi di riferimento (diurno e notturno), si è proceduto alle misurazioni utilizzando il metodo di campionamento per diversi punti di misura, mentre per un punto di Emissione e un punto di Immissione Assoluta si è acquisito il segnale in continuo per 24 ore. I punti di misura sono stati individuati sulla base di preliminari indagini in loco,

9/28 tenendo conto delle finalità dell indagine includendo tutte le aree con recettori sensibili. Sono stati individuati e monitorati n 9 punti di misura. Lungo i confini della centrale i punti definiti sono stati 8 (di cui 5 considerati sorgente). In prossimità dei recettori privati, elencati in precedenza, è stato individuato un punto come immissioni assolute (punto A) e successivamente monitorato in continuo. Un punto, sul confine della centrale (punto 1), è stato considerato come rappresentativo della sorgente sonora monitorato per tutto il periodo delle prove (in continuo). Gli indici impiegati, per il confronto con i limiti legislativi, sono stati i percentili L (Immissioni Assolute) e L95 (Emissioni). L indice L è stato adoperato per caratterizzare il punto A nella fase di acquisizione iniziale perché nella parte finale è stata sovrapposta una attività complementare (trasporto materiale fluviale) non coerente con la rumorosità prodotta dall esercizio dei gruppi. L indice L95 è stato utilizzato per caratterizzare il punto 1 dove è presente il rumore costante prodotto dalla centrale idroelettrica. Tutte le posizioni sono riportate nella vista aerea negli allegati. Per i campionamenti di 6 misure effettuate, i tempi di acquisizione sono stati ridotti a 5 minuti medi ciascuno, non verificandosi variazioni significative dopo due o tre minuti di acquisizione; questo perché la rumorosità prodotta dall esercizio dell impianto è stazionaria. I valori di livello di pressione sonora diurni sono stati confermati anche per il tempo di riferimento notturno data la non significativa variazione di attività antropica dell area in esame (all interno dell incertezza strumentale=0,5 db(a)). La calibrazione del fonometro è avvenuta sempre prima e dopo la misura, lo scostamento dal valore reale di taratura 94,0 db(a) non è mai stato superiore a ± 0,1 db(a). Il tempo di acquisizione delle misure è stato di 200 ms. Le misure sono state eseguite con una altezza microfonica pari a 3,5 metri per i due rilievi in continuo e circa 1,5 metri per gli altri punti. Le fasce di orario per i tempi di riferimento sono: diurno dalle ore 6,00 alle 22,00 e notturno dalle 22,00 alle 6,00. I rilievi effettuati con il tempo a lungo termine (24

10/28 ore) si sono svolti dal giorno 3/01 alle ore 11,00 (circa) alle ore 11,00 del giorno 4/01; questo periodo è stato utilizzato anche come tempo di osservazione. All interno dell arco temporale appena citato sono state effettuate le misurazioni per campionamento (tempi di misura) sugli altri punti identificati sulla planimetria. La presenza di toni puri (e la conseguente penalizzazione di 3 db(a)) non é stata evidenziata in nessun punto sensibile. L impianto non è soggetto all applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo perchè è ubicato in una zona esclusivamente industriale secondo il D.P.C.M. 01.03.91, e come evidenziato all ART. 1 del decreto 11 Dicembre 1996 è a servizio continuo e non sono superati i limiti assoluti di immissione. 4. CONCLUSIONI Dall analisi prodotta e dalle valutazioni espresse si evince che, nei tempi di riferimento diurno e notturno, i livelli di pressione sonora misurati (L95 in db(a) emissioni e L in db(a) immissioni assolute) non superano i limiti imposti dalla legislazione vigente. 5. CERTIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA Le misure sono state effettuate mediante: - Fonometro Larson Davis tipo 824 matricola N 0001238 - Certificato di taratura n 163-8064 del 06/04/2012 centro Spectra Srl - Calibratore Aclan Mod CAL200 numero di serie 39 - Certificato di taratura n 163-8061 del 06-04-2012 centro Spectra Srl - Fonometro Larson Davis tipo 831 matricola N 2169 - Certificato di taratura N. CT-SLM-0085-2012 del 11/09/12 centro Taratura LAT n. 051 TRESCAL. - Fonometro analizzatore Soundbook matricola N 6425 - Certificato di taratura n CT-SLM-0086-2012 del 11/09/12 centro Taratura LAT n. 051 TRESCAL.

11/28 - L incertezza di misura relativa a tale catena (considerando anche gli errori di tipo casuale) risulta essere di ± 0,5 db. 6. TECNICI ADDETTI ALLE MISURE E FIRMA DEL TECNICO COMPETENTE Responsabile delle prove : Andrea Zanotti 7. ELENCO E DESCRIZIONE DEGLI ALLEGATI Allegati pag. 12 14 - Planimetrie, punti di misura e tabella con coordinate GPS Allegati pag. 15-16 - Zonizzazione acustica Allegato pag. 17 - Punti di misura Allegati pag. 18 21 - Tabelle misure nei tempi di riferimento diurno e notturno Allegati pag. 22 27 - Spettri caratteristici e Time History relativi ai rilievi eseguiti Allegato pag. 28 - Attestato di tecnico competente in acustica ambientale;

12/28 8. ALLEGATI Fig. 8.1 cle di Isola Serafini Vista schematizzata della proprietà

13/28 Fig. 8.2 cle di Isola Serafini Vista aerea punti di misura GPS

GEM/SAI/ASP 14/28 Tab. 8.1 - Posizioni di misura Punto di misura: n file coordinate GPS Punto 1 punto vicino a pesa 275 Punto 2 Lungo la recinzione 274 Punto 3 Lungo la recinzione vicino uscita centrale 273 Punto 4 fronte cancello ingresso centrale 269 Punto 5 estremo sgrigliatore (lato ingresso) 268 Punto 6 estremo sgrigliatore (lato stazione 1Kv) 267 Punto 7 fronte stazione 1 Kv 266 Punto A recettore sensibile 276 Punto Nastro trasp. 270 N45 05.671 E9 54.292 N45 05.702 E9 54.249 N45 05.697 E9 54.204 N45 05.651 E9 54.219 N45 05.620 E9 54.260 N45 05.549 E9 54.310 N45 05.528 E9 54.323 N45 05.772 E9 54.360 N45 05.648 E9 54.297

15/28 Fig. 8.3 - Zonizzazione acustica

Legenda 16/28

17/28 Fig. 8.4 Pianta schematica con indicati i punti di misura

Misure diurne 18/28 Tab. 8.5 - Tabella contenente i valori rilevati, in Leq db(a) e L 95 db(a),nelle posizioni di misura indicate nella Fig. 8.2 Interno Sala Macchine: Gruppi in produzione Misure diurne Punto di misura: Leq db(a) L95 db(a) Punto al centro della sala macchine 73,5 Sorgente: Punto 4 fronte cancello ingresso centrale 46,0 Punto 5 estremo sgrigliatore (lato ingresso) 48,0 Punto 6 estremo sgrigliatore (lato stazione 1Kv) 48,0 Punto 7 fronte stazione 1 Kv 45,5 Punto Nastro trasp. 57,0* *rumore proveniente dalla turbolenza del fiume Emissioni: Punto 1 punto vicino a pesa 51,5 (53,5)**,0 Punto 2 Lungo la recinzione 44,2 44,0 Punto 3 Lungo la recinzione vicino uscita centrale 55,5* 55,5 *rumore proveniente dalla turbolenza del fiume **rumore comprensivo di un trasporto materiale di riporto (sgrigliatore) Punti di misura Classe appartenenza Limite db(a) 1-2-3-4-5-6-7-Nastro VI 65

19/28 Immissioni: Gruppi in produzione Misure diurne Punto di misura: Leq db(a) (val. globale) L db(a) Punto A recettore sensibile 55,0 48,5*** ***Valore utilizzando l indice L (percentile), per escludere rumori atipici non relativi alla cle, riferito alle circa 10,5 ore (dalle 11, alle 22,00) iniziali della time history del punto A (Fig. 8.5) Punti di misura Classe appartenenza Limite db(a) A III 60 Fig. 8.5 stralcio della time history relativa al punto A

Misure notturne 20/28 Tab. 8.6 - Tabella contenente i valori validati (livelli diurni), in Leq db(a) e L 95 db(a)nelle posizioni di misura indicate nella Fig. 8.2 Interno Sala Macchine: Gruppi in produzione Misure notturne Punto di misura: Leq db(a) L95 db(a) Punto al centro della sala macchine 73,5 Sorgente: Punto 4 fronte cancello ingresso centrale 46,0 Punto 5 estremo sgrigliatore (lato ingresso) 48,0 Punto 6 estremo sgrigliatore (lato stazione 1Kv) 48,0 Punto 7 fronte stazione 1 Kv 45,5 Punto Nastro trasp. 57,0* *rumore proveniente dalla turbolenza del fiume (Fig. ) Emissioni: Punto 1 punto vicino a pesa 51,0 49,5 Punto 2 Lungo la recinzione 44,2 44,0 Punto 3 Lungo la recinzione vicino uscita centrale 55,5* 55,5 *rumore proveniente dalla turbolenza del fiume (Fig. ) Punti di misura Classe appartenenza Limite db(a) 1-2-3-4-5-6-7-Nastro VI 65

21/28 Immissioni: Gruppi in produzione Misure notturne Punto di misura: Leq db(a) (val. globale) L db(a) Punto A recettore sensibile 48,0 47,0**** ****Valore utilizzando l indice L (percentile), per escludere rumori atipici non relativi alla cle, riferito alle 8 ore (dalle 22,00 alle 6,00) della time history del punto A (Fig. 8.6) Punti di misura Classe appartenenza Limite db(a) A III Fig. 8.6 stralcio della time history relativa al punto A

Time history Punto1 (pesa) 22/28 Nome misura: isola sarafini gen 20132 Località: isola Strumentazione: SoundBook sn 6425 Nome operatore: andrea Data, ora misura: 03/01/2013 10::58 Annotazioni: 447 via rec sen L1: 60.6 dba L5: 54.2 dba L10: 51.9 dba L:.8 dba 70 db 60 isola sarafini gen 20132 - Leq - Lineare 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K L90:.1 dba L95: 49.9 dba Leq = 55.7 dba Sound pressure level (ref 20 µpa) db 20 Hz isola sarafini gen 20132 - Min - Lineare 100 200 0 1K Frequency 2K 5K 10K 100 dba 90 isola sarafini gen 20132 SLM CH1 LAF isola sarafini gen 20132 SLM CH1 LAIeq Running Leq 80 70 60 03 10: hms 03 16: 03 22: 04 04: 04 10: 04 16: Le rapide variazioni iniziali della time history sono prodotte da attività antropica mentre quelle finali rappresentano l attività di carico e trasporto del materiale fluviale recuperato dallo sgrigliatore della centrale. isola sarafini gen 20132 SLM CH1 LAF Nome Inizio Durata Leq Totale 03 10: 24:45:13.798 53.0 db(a) Non Mascherato 03 10: 24:45:13.798 53.0 db(a) Mascherato 00:00:00 0.0 db(a)

Punto A (recettore sensibile) 23/28 Nome misura: punto A Località: Strumentazione: SoundBook sn 6425 Nome operatore: Data, ora misura: 03/01/2013 11:10:02 Annotazioni: L1: 62.3 dba L5: 53.4 dba L10: 51.5 dba L: 47.1 dba 70 db 60 punto A - Leq - Lineare 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K 100 dba 90 80 70 60 L90: 44.2 dba L95: 43.6 dba Leq = 52.9 dba 03 11:10 hms 03 17:10 03 23:10 04 05:10 04 11:10 04 17:10 Le rapide variazioni iniziali della time history sono prodotte da attività antropica mentre quelle finali rappresentano l attività di carico e trasporto del materiale fluviale recuperato dallo sgrigliatore della centrale. punto A 1/3 Leq Spectrum + SLM LAF punto A 1/3 Leq Spectrum + SLM LAeq Running Leq Sound pressure level (ref 20 µpa) db 20 10 Hz 20 punto A 1/3 Leq Spectrum + SLM LAF punto A - Min - Lineare 200 0 Frequency Nome Inizio Durata Leq Totale 03 11:10 24::39.901 52.9 db(a) Non Mascherato 03 11:10 24::39.901 52.9 db(a) Mascherato 00:00:00 0.0 db(a) 100 20 1K 2K 5K 10K

SPETTRI CARATTERISTICI 24/28 isola serafini 447Intv (File N. 4) (03/01/2013 14:31:37) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 100 db 90 12 Hz (L) (A) 57.2 db 92.6 db 73.4 db 80 70 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto al centro della sala macchine (L)(A) 70 db 60 isola serafini 447Intv (File N. 14) (03/01/2013 15:04:20) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 0 Hz (L) (A) 34.5 db 68.2 db 44.2 db 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 2 (L)(A)

25/28 isola serafini 447Intv (File N. 13) (03/01/2013 15:01:15) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 80 db 70 2 Hz (L) (A) 51.6 db 71.6 db 55.5 db 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 3 (L)(A) 80 db 70 isola serafini 447Intv (File N. 10) (03/01/2013 14::14) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 2 Hz (L) (A) 48.3 db 73.2 db 57.0 db 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto Nastro trasp. (L)(A)

26/28 isola serafini 447Intv (File N. 9) (03/01/2013 14:47:02) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 70 db 0 Hz (L) (A) 34.2 db 68.0 db 45.9 db 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 4 (L)(A) 80 db 70 isola serafini 447Intv (File N. 8) (03/01/2013 14:44:05) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 100 Hz (L) (A) 59.1 db 74.5 db 48.0 db 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 5 (L)(A)

27/28 isola serafini 447Intv (File N. 6) (03/01/2013 14:34:46) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 80 db 70 12 Hz (L) (A) 34.6 db 71.4 db 48.1 db 60 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 6 (L)(A) 70 db 60 isola serafini 447Intv (File N. 7) (03/01/2013 14:38:36) - Intv Leq Spectrum - Leq - Lineare 0 Hz (L) (A) 38.6 db 69.9 db 45.7 db 20 16 Hz 31.5 63 125 2 0 1K 2K 4K 8K 16K Punto 7 (L)(A)

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