Guadagnare Salute Lionella Bertoli, giugno 2012 IL Sistema di Sorveglianza OKkio alla SALUTE OKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza sulle abitudini ed i rischi comportamentali in età 6-17 anni, promosso nel 2007 dal Ministero della Salute e dal Ministero della Pubblica Istruzione. L iniziativa fa parte del progetto dell Organizzazione Mondiale della Sanità Regione Europea Childhood Obesity Surveillance Initiative ed è affidata alle Regioni e alle Asl, in collaborazione con la scuola e permette di ricavare informazioni riguardo al soprappeso e all obesità infantile che favoriscono l insorgenza di malattie cronico degenerative come: Diabete, malattie cardiovascolari, tumori. La raccolta dati sullo stato ponderale e i comportamenti a rischio nei bambini delle scuole primarie, collegato al programma europeo Guadagnare salute e ai Piani di Prevenzione nazionali e regionali, si realizza e permette di rilevare differenze geografiche e le modifiche della stato ponderale, degli stili alimentari,dell abitudine all esercizio fisico dei bambini (6-10 anni) in ambiente scolastico e familiare. Hanno partecipato alle rilevazioni 48.176 alunni e 49.083 genitori hanno compilato il questionario, fornendo informazioni sugli stili di vita dei propri figli e sulla propria percezione del problema in studio. il 23,2% dei bambini misurati era in sovrappeso il 12,0% dei bambini sono in condizioni di obesità. l 11% dei bambini saltava la prima colazione e il 28% faceva una colazione non adeguata l 82% dei bambini consumava una merenda di metà mattina troppo abbondante il 23% dei genitori dichiarava che i figli non mangiavano quotidianamente frutta e verdura. 1 bambino su 4 praticava sport per non più di un ora a settimana il 26% dei bambini misurati risultava non aver svolto attività fisica il giorno precedente le rilevazioni circa il 50% dei bambini possedeva una TV nella propria camera e la guardava per 3 o più ore al giorno. Le abitudini alimentari, l attività fisica e i comportamenti sedentari il 9% dei bambini non fa la prima colazione il 30% faceva una colazione non adeguata(ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine). Il 68% dei bambini consumava una merenda di metà mattina troppo abbondante il 23% dei genitori dichiarava che i figli non mangiavano quotidianamente frutta e verdura. il 48% consuma abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. il 22% dei bambini pratica sport per non più di un ora a settimana 1
il 18% dei bambini misurati risultava non aver svolto attività fisica il giorno precedente le rilevazioni circa il 50% dei bambini possedeva una TV nella propria camera e il 38% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi per 3 o più ore al giorno. solo un bambino su 4 si reca a scuola a piedi o in bicicletta 2
La percezione dei genitori dello stato ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi: - il 36% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale - il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva. - il 43% delle madri di figli fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga un attività motoria insufficiente. Il ruolo chiave della scuola Tramite i dirigenti scolastici e gli insegnanti, sono stati raccolti dati su 2.222 plessi di scuole primarie italiane, relativamente alla struttura degli impianti, ai programmi didattici, alle iniziative di promozione della sana nutrizione e dell attività fisica degli alunni. È emerso che: - il 68% delle scuole possiede una mensa; - il 38% prevede la distribuzione per la merenda di metà mattina di alimenti salutari (frutta, yogurt ecc.); il 34% delle classi svolge meno di due ore di attività motoria a settimana; - 1 scuola su 3 ha avviato iniziative favorenti una sana alimentazione e l attività motoria con il coinvolgimento dei genitori. Anno 2010: raccolta dati AULSS 10 e Regione Veneto Il campione selezionato era così distribuito: Regione Veneto n. 5426 bambini - ULSS 10 n. 394 bambini di 21 classi distribuite in 11 Comuni. Sono stati somministrati 4 questionari Questionario rivolto ai bambini e scheda antropometrica. Questionario rivolto ai genitori (anche in lingua straniera) compilato più spesso dalla madre del bambino (88%), meno frequentemente dal padre (11%) o da un altra persona (1%). Scheda classe compilata con il docente. Scheda Istituto compilata dal Dirigente Scolastico. Risultati dell indagine: dati regionali e aziendali 1. Stato ponderale dei bambini 3
Risultati: - in Veneto il 28 % dei bambini presenta uno stato di eccesso ponderale (sovrappeso e obesità); - in Ulss 10 il 32 % dei bambini presenta uno stato di eccesso ponderale; - non si rilevano differenze di sesso, età o area geografica di residenza; - lo stato ponderale dei bambini è influenzato dalla scolarità materna, più è elevata la scolarità della madre e meno il bambino è in sovrappeso. 2. Dai dati autoriferiti dai genitori emerge che, nella ULSS 10; Madri: Padri: 17% sovrappeso 4% obeso 44% sovrappeso 7% obeso Stato ponderale nei bambini rispetto a quello dei genitori Sotto-Normopeso Sovrappeso Obeso 100 80 60 % 40 20 0 78 19 3 Entrambi sottonormopeso 67 46 25 27 8 Almeno un genitore in sovrappeso Stato ponderale dei genitori 27 Almeno un genitore obeso si evidenzia un associazione significativa tra stato ponderale dei genitori e prevalenza di sovrappeso e obesità dei figli:la % dei bambini in soprappeso-obeso aumenta quando 1 genitore in soprappeso/obeso Le abitudini alimentari, l attività fisica e i comportamenti sedentari 3. Colazione: i nostri bambini nel 39% dei casi non fanno una colazione adeguata 4
4. Consumo di frutta e verdura: inadeguato nel 77% e 74% dei bambini 5. Merenda di metà mattina: inadeguata nel 95% dei bambini. 5
6. Consumo di bevande zuccherate/gassate: eccessivo nel 70% dei bambini 7. Attività fisica Bambini che hanno giocato all'aperto o hanno fatto sport il giorno precedente (%) gioco all'aperto* 74 80 sport* 24 44 0 20 40 60 80 100 % Femmine Maschi - i maschi giocano all aperto più delle femmine (anche se non ha significatività statistica); - i maschi fanno più sport delle femmine: la differenza tra i due sessi è statisticamente molto significativa, i maschi fanno attività fisica più giorni delle femmine. 6
La percezione dei genitori a. rispetto al consumo di cibo del proprio figlio Risultati: - nei dati regionali, considerando i bambini in sovrappeso e obesi insieme,non è stata constata differenza per sesso del bambino o per scolarità materna rispetto alla percezione di quanto mangia il bimbo; - nei dati aziendali è stata riscontrata una significativa differenza per sesso del bambino (sono più le madri delle bambine che non percepiscono come eccessiva la quantità di cibo assunta dalla figlia). b. rispetto allo stato ponderale del proprio figlio Le madri pensano che il loro figlio è: Sottopeso Normopeso un po in sovrappeso molto in sovrappeso 100 80 86 68 79 % 60 40 29 20 0 11 3 0 3 0 3 Norm o o sottopeso Sovrappeso Obeso Stato ponderale reale del bambino 4 14 7
nelle famiglie con bambini in sovrappeso, la percezione delle madri sullo stato ponderale del figlio non è influenzata dal sesso del bambino, tale percezione non è, inoltre, associata al livello di scolarità della madre. Conclusioni I risultati del 2010 confermano l elevata prevalenza di eccesso ponderale, le cattive abitudini alimentari e stili di vita sedentari nei bambini della scuola primaria del nostro territorio. E urgente modificare questa realtà con interventi di promozione di stili di vita sani,partendo dalla comunicazione e dall informazione dei dati dell indagine OKkio alla SALUTE alle famiglie,alla scuola e ai pediatri di libera scelta, ai medico di medicina generale, per pianificare delle azioni mirate di promozione della salute. I progetti per funzionare devono essere: integrati (con la partecipazione di famiglie, scuole, operatori della salute e comunità); multicomponenti (che promuovono per esempio non solo la sana alimentazione ma anche l attività fisica e la diminuzione della sedentarietà, la formazione dei genitori, il counselling comportamentale e l educazione nutrizionale); di durata pluriennale. Proposta di azione integrata per promuovere sani stili di vita dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione coinvolgendo la Scuola e il Comune migliorare il consumo giornaliero di frutta e verdura e favorire la pratica dell attività fisica tra i bambini La Scuola in collaborazione con il Comune potrebbe contribuire in modo determinante: distribuendo una merenda bilanciata a metà mattina (frutta a scuola); svolgendo le due ore di attività motoria suggerite dal curriculum scolastico a tutti gli alunni; implementando programmi didattici ed educativi specifici; realizzando l ambiente urbano a misura di bambino aumentando i parchi pubblici, le aree pedonali e le piste ciclabili così da incentivare il movimento all aria aperta e il pedibus per gli spostamenti casa-scuola. 8