COS'È L'INFLUENZA AVIARIA (H5N1)?

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Transcript:

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 1 COS'È L'INFLUENZA AVIARIA (H5N1)? Risposte alle domande concernenti la malattia, la sua diffusione, il modo di infezione, i sintomi e i casi di apparizione. 1. Cos'è il virus Influenza A (H5N1)? 2. In quali paesi circola il virus dell'influenza aviaria? 3. Il virus Influenza A (H5N1) ha contaminato anche il pollame in Svizzera? 4. In quali paesi le persone sono state infettate dal virus Influenza A (H5N1) attualmente in circolazione? 5. Come si sono infettate le persone malate? 6. Qual è la gravità della malattia causata dal virus Influenza A (H5N1)? 7. Quando un essere umano è infettato dal virus dell'influenza aviaria, quanto tempo passa finché la malattia si manifesta? 8. Quali sono i sintomi di un'infezione da influenza aviaria nell'uomo? 9. Qual è il rischio per l'essere umano di infettarsi a partire da prodotti a base di pollame contaminati dal virus Influenza A (H5N1) che provengono dalle regioni colpite dall'influenza aviaria? 10. L'influenza aviaria può trasmettersi attraverso l'acqua potabile? 11. Quali sono le raccomandazioni per i viaggiatori che vogliono recarsi nelle regioni colpite dall'influenza aviaria? 12. Il virus dell'influenza aviaria attualmente in circolazione, rischia di diventare un virus pandemico pericoloso per l'uomo? 1. Cos'è il virus Influenza A (H5N1)? L'influenza è un'infezione dell'uomo conosciuta da secoli e all'origine, ogni inverno, di epidemie d'intensità variabile. L'influenza è causata dal virus Influenza; tra i diversi tipi esistenti, i virus Influenza A e Influenza B hanno un ruolo importante nell'uomo. I virus Influenza A possono però anche infettare gli animali. Questo è il caso del virus dell'influenza aviaria attualmente in circolazione, Influenza A (H5N1), sottotipo del virus Influenza A. Il virus dell'influenza aviaria, Influenza A (H5N1), colpisce gli uccelli, in particolare il pollame e gli uccelli acquatici. Da qui il suo nome di influenza aviaria o peste aviaria o influenza dei polli. I ceppi del virus del sottotipo H5N1 possono causare due forme di malattia nel pollame:

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 2 Low Pathogenic Avian Influenza: la malattia nel pollame infettato è caratterizzata da sintomi benigni: spesso solo delle piume arruffate o una diminuzione della produzione di uova. Highly Pathogenic Avian Influenza: praticamente il 100% del pollame malato muore entro breve tempo dall'infezione. Il virus appare generalmente sotto una forma debolmente patogena. I ceppi di virus del sottotipo H5N1 attualmente in circolazione appartengono tuttavia alla forma altamente patogena di influenza aviaria (HPAI). In alcuni casi molto rari, il virus può essere trasmesso direttamente dal pollame all'uomo. 2. In quali paesi circola il virus dell'influenza aviaria? Malgrado tutti gli sforzi profusi su scala internazionale per controllare l'epidemia, si riscontrano regolarmente nuovi focolai della malattia. Dalla prima apparizione dell'influenza aviaria alla fine del 2003, il virus Influenza A (H5N1) si è diffuso negli allevamenti di pollame del Sud-Est asiatico e ha raggiunto l'europa dell'est in ottobre 2005. In seguito, L'Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE) ha confermato dei focolai in pollame e/o in uccelli selvatici in diversi paesi d'europa, d'africa e del Medio Oriente. Il 26 febbraio 2006 è apparso il primo caso di influenza aviaria in Svizzera, in un uccello selvatico. Una lista attualizzata di tutte le regioni toccate dall'influenza aviaria si trova sul sito internet dell'ufsp, all'indirizzo: www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr 3. Il virus Influenza A (H5N1) ha contaminato anche il pollame in Svizzera? In Svizzera, l'influenza aviaria, chiamata anche peste aviaria classica, è apparsa alla fine di febbraio 2006 per la prima volta dal 1930, in alcuni uccelli selvatici. Si tratta di una malattia soggetta a dichiarazione obbligatoria. L'Ufficio federale di veterinaria (UFV) ha deciso l'attuazione di misure preventive per proteggere il pollame domestico dall'influenza aviaria durante la stagione invernale 2006/2007. Dal 15 ottobre 2006 al 30 aprile 2007, l'allevamento all'aperto è proibito su un'area di 1 km attorno ai princpali laghi e corsi d'acqua dell'altipiano (questa misura non si applica in Ticino). Inoltre, la sorveglianza degli uccelli selvatici continua. Queste misure preventive potranno, all'occorrenza, essere rinforzate o tolte rapidamente. Inoltre, all'inizio del 2004, l'ufv ha proibito l'importazione di uccelli vivi, di carne di pollame e dei sotto-prodotti del pollame (p.es. piume) in provenienza dalle regioni colpite; questa proibizione viene costantemente adattata secondo l'evoluzione della situazione. La misura dell'ufv ha un carattere preventivo. Con il divieto dell'importazione, l'ufv protegge il pollame indigeno contro l'introduzione dell'influenza aviaria.

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 3 4. In quali paesi le persone sono state infettate dal virus Influenza A (H5N1) attualmente in circolazione? Nel 1997, il virus Influenza A (H5N1) è stato isolato per la prima volta in un essere umano. In quell'occasione a Hong Kong (Cina), 18 persone in totale (adulti e bambini) si sono ammalate. L'infezione aveva causato la morte di 6 persone. Dall'inizio dell'attuale epidemia di influenza aviaria nella Repubblica di Corea nel 2003, l'infezione da Influenza A (H5N1) ha colpito finora circa 260 persone in diversi paesi. Il numero attuale di casi è pubblicato nel documento Nombre de cas humains de grippe aviaire Influenza A (H5N1) dell'ufsp sul sito internet dell'ufsp (www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr) oppure sulla pagina internet dell'oms: www.who.int/csr/disease/avian_influenza/country/en/ 5. Come si sono infettate le persone malate? La maggior parte delle persone sono state infettate in seguito a contatto diretto con il pollame malato e con le loro secrezioni respiratorie e i loro escrementi. Un caso di trasmissione da un malato al medico curante è stato descritto a Hong Kong nel 1997. Inoltre, una trasmissione da persona a persona potrebbe aver avuto luogo in seno a tre famiglie, in Vietnam (febbraio 2004), in Tailandia (settembre 2004) e in Indonesia (maggio 2006). Non esiste per il momento alcuna evidenza che il virus si trasmetta facilmente da persona a persona. 6. Qual è la gravità della malattia causata dal virus Influenza A (H5N1)? In generale, le infezioni causate dal virus Influenza nell'uomo possono essere asintomatiche o causare malattie d'intensità variabile (dal semplice raffreddore alla polmonite severa e al decesso). La maggior parte delle sindromi influenzali sono certamente poco piacevoli, ma guariscono spontaneamente in una persona precedentemente sana. Diversi pazienti infettati dal virus Influenza A (H5N1) hanno presentato una forma clinica grave con un peggioramento rapido del loro stato di salute. Per circa la metà dei malati, l'esito è stato fatale. 7. Quando un essere umano è infettato dal virus dell'influenza aviaria, quanto tempo passa finché la malattia si manifesta? Il periodo che separa l'infezione dall'apparizione dei primi sintomi è detto periodo d'incubazione. Nei primi casi d'influenza aviaria isolati nell'uomo, risalenti al 1997, il periodo d'incubazione era di 2-4 giorni. Anche per i casi più recenti dei periodi di incubazione simili - da 2 a 8 giorni - sono stati osservati.

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 4 8. Quali sono i sintomi di un'infezione da influenza aviaria nell'uomo? La fase iniziale della malattia nell'essere umano è caratterizzata da una febbre elevata (>38 C), tosse, dolori muscolari e un sentimento di debolezza e di malessere pronunciato. Della diarrea, con vomito e dolori addominali sono pure stati osservati in alcuni malati in uno stadio precoce della malattia. Nelle fasi più avanzate della malattia, i disturbi respiratori e la dispnea sono frequentemente presenti. Diversi malati hanno poi avuto delle infiammazioni polmonari. I decessi dovuti alle infezioni da virus dell'influenza aviaria, sono principalmente dovuti a un'insufficienza respiratoria o a uno scompenso di più organi. 9. Qual è il rischio per l'essere umano di infettarsi a partire da prodotti a base di pollame contaminati dal virus Influenza A (H5N1) che provengono dalle regioni colpite dall'influenza aviaria? Fino a ora, non è stata dimostrata nessuna trasmissione del virus dell'influenza aviaria attraverso il consumo di pollame e uova, o il contatto con prodotti derivati (p.es. piume) e allo stato attuale delle conoscenze, una simile trasmissione è improbabile. Delle informazioni dettagliate concernenti il rischio d'infezione legato alle derrate alimentari e agli oggetti d'uso in Svizzera, sono pubblicate nel documento "Grippe aviaire et produits alimentaires" all'indirizzo seguente dell'ufsp: (www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr) 10. L'influenza aviaria può essere trasmessa dall'acqua potabile? L'acqua potabile può essere bevuta senza timori, anche in caso di ampia diffusione dell'influenza aviaria. In ragione di una elevatissima diluizione, l'acqua costituisce un ambiente decisamente inoffensivo in quanto alla diffusione della malattia e alla contaminazione dell'uomo. Inoltre, i virus influenzali sono eliminati dal trattamento dell'acqua potabile. Le seguenti barriere servono da difesa contro i virus: l'ozono utilizzato per trattare l'acqua lacustre uccide i virus in modo rapido e sicuro; i filtri naturali di sabbia utilizzati nel processo di trattamento dell'acqua dei laghi e della falda freatica sono estremamente efficaci per assorbire i virus; un trattamento supplementare con cloro impedisce la presenza di qualsiasi germe patogeno nell'acqua potabile. Il cloro agisce come disinfettante e uccide virus e batteri.

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 5 11. Quali sono le raccomandazioni per i viaggiatori che vogliono recarsi nelle regioni colpite dall'influenza aviaria? Attualmente, il rischio d'infezione per i viaggiatori è estremamente basso. Finora, nessun turista o persona in viaggio d'affari che ha viaggiato nelle regioni colpite è stato infettato dal virus dell'influenza aviaria. Ciononostante, nelle regioni colpite, è ragionevole evitare ogni contatto con il pollame e gli uccelli acquatici, siano essi vivi o morti; è inoltre sconsigliato visitare allevamenti di pollame o mercati di polli e uccelli. Nessun caso d'infezione dovuta al virus Influenza A (H5N1) ha potuto essere associata al consumo di pollame o di uova ben cotte. La carne cotta non presenta dunque alcun rischio, nemmeno nei paesi colpiti dalla malattia. Per questa ragione, l'ufsp e il Gruppo svizzero di lavoro per i consigli medici ai viaggiatori non raccomandano alle persone che viaggiano nei paesi colpiti dall'influenza aviaria, di portare con sé un medicamento antivirale in riserva. Le raccomandazioni di viaggio dell'ufsp si trovano all'indirizzo seguente: www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr 12. Il virus dell'influenza aviaria attualmente in circolazione, rischia di diventare un virus pandemico pericoloso per l'uomo? In teoria sì. Ciononostante, al momento attuale, non possiamo né prevedere se il virus dell'influenza aviaria in circolazione evolverà verso un virus pandemico, né prevedere quando ciò possa succedere. Una pandemia è un'epidemia su scala mondiale. Perché una pandemia diventi possibile, tre criteri devono essere soddisfatti. Il virus deve essere: nuovo e ancora sconosciuto al sistema immunitario umano, capace di suscitare una malattia nell'uomo (patogenicità importante) e facilmente trasmissibile da persona a persona (infeziosità elevata). Orbene, il virus Influenza A (H5N1) attualmente in circolazione, soddisfa solo i primi due criteri. In effetti, finora non ha provocato importanti epidemie nell'uomo. Ciononostante, il rischio potenziale esiste dovuto al fatto che il virus può modificarsi nel corso del tempo, adattarsi all'uomo e trasmettersi facilmente da persona a persona. Alcuni studi di biologia molecolare hanno mostrato che il virus si è modificato geneticamente negli ultimi mesi. Allo stato attuale, non esiste alcun indizio incontestabile che mostri una mutazione del virus dell'influenza aviaria in una direzione che gli permetterebbe di essere trasmesso più facilmente dal pollame all'uomo o da persona a persona. Comunque, la sorveglianza intensiva a livello mondiale dovrebbe permettere di arginare ogni epidemia a uno stadio precoce, grazie a misure adeguate. Informazioni dettagliate concernenti le pandemia d'influenza figurano sul sito dell'ufsp.

Ufficio del medico cantonale, via Dogana 16, 6501 Bellinzona 6 Per un complemento d'informazioni: Influenza A (H5N1): www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr (Ufficio federale di sanità pubblica) www.who.int/csr/disease/avian_influenza/en/ (Organizzazione mondiale della sanità) Malattie infettive negli animali: www.oie.int (Ufficio internazionale delle Epizoozie) www.bvet.admin.ch (Ufficio federale di veterinaria) www.ti.ch/vet (Ufficio del veterinario cantonale) Domande sugli uccelli selvatici: www.vogelwarte.ch/home.php?lang=f&cap=index (Stazione ornitologica di Sempach) Traduzione e adattamento da parte dell'ufficio del medico cantonale, 11 dicembre 2006 (Fonte: "Réponses aux questions fréquemment posées sur la maladie, sa propagation, le mode d'infection, les symptômes et les cas d'apparition" Office fédéral de la santé publique: www.bag.admin.ch/influenza/01119/01128/index.html?lang=fr