Virus dell Influenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Virus dell Influenza"

Transcript

1 Virus dell Influenza

2 Cosa si intende quando si parla di influenza?

3 L influenza è un infezione del tratto respiratorio che interessa milioni di persone ogni anno. Sintomi più comuni Febbre (39-40 C) Raffreddore Angina Tosse secca Mal di testa Dolori diffusi Chi è a rischio di complicazioni? persone oltre i 65 anni persone con malattie croniche bambini nei primi anni di vita donne in gravidanza residenti in case di cura

4 Qual è l agente eziologico dell influenza?

5 Il Virus dell influenza Il Virus dell influenza è altamente contagioso e circola dalla fine dell autunno, in inverno e all inizio della primavera. E trasmesso per via aerea da uomo a uomo, attraverso l aerosol causato da tosse e starnuti. L incubazione è di 1-5 giorni Infettività: da 1-2 giorni prima a 4-5 giorni dopo la comparsa dei sintomi Infetta tutte le età ed è responsabile di una malattia generalmente lieve ma presentare complicazioni severe. che può

6 Virus dell influenza umana Tre tipi di virus: influenza A, B e C Tipo A Animali e uomo Epidemie e pandemie Tipo B Solo l uomo Piccole epidemie Principalmente bambini Tipo C Solo l uomo Non provoca epidemie Forme cliniche molto lievi Il virus dell influenza A può infettare differenti specie animali (volatili, suini, equini, mammiferi acquatici) Il virus dell influenza A è generalmente specie-specifico. Tuttavia, alcuni ceppi di influenza A possono infettare differenti specie animali. Quelli che infettano gli uccelli (in particolare i migratori), il maiale e l uomo sono ritenuti la più importante causa di variabilità del virus.

7 Virus dell influenza A Virus ad RNA segmentato a polarità negativa

8 RNA Proteina PB2 PB1 PA HA NP NA M1M2 NS1 NS2 Virus dell influenza A Funzione Polimerasi Polimerasi Polimerasi Emoagglutinina Nucleocapside Neuroaminidasi Matrice Proteine non strutturali L emoagglutinina (HA), di cui si conoscono 16 sottotipi, è un trimero, che lega le mucoproteine sulla superficie delle cellule epiteliali contenenti residui di acido N-acetyl neuraminico. La neuroaminidasi, di cui si conoscono 9 sottotipi, iterviene nella fase di rilascio della nuova progenie virale Entrambe fondamentali per l infettività del virus

9 Cos è l influenza aviaria? L influenza aviaria è una malattia contagiosa degli animali causata da virus che normalmente infettano solo gli uccelli e meno frequentemente i maiali I virus dell influenza aviaria sono altamente specie-specifici ma in rare occasioni possono infettare un ospite diverso quale l uomo.

10

11 Ecologia del Virus dell Influenza A Reservoir Genetici H3, H7 H1, H2, H3 H5N1 H5, 7, 9 H1, H3 Riassortimento H10 H1-12 H14-15 H1-2, 4-7, H9-13, 15 Altri uccelli acquatici? H16 Modificata da D. Swayne H1, H3, H4, H7, H13

12 Il riassortimento genico tra specie animali differenti è alla base delle pandemie da Virus dell influenza A Influenza Aviaria H9 Influenza Russa Influenza Spagnola H Influenza Asiatica H3 H2 H7 H5 H5 H1 Influenza Hong Kong /9

13 Virus dell Influenza A: vecchie e potenziali pandemie Il Virus H1N1 responsabile della pandemia Spagnola possedeva tre geni aviari (Polimerasi PB1, Emoaglutinina e Neuroaminidasi). I Virus H1N1 e H3N2, che si sono evoluti dai ceppi che hanno causato le pandemie Russa e di Hong Kong rispettivamente, continuano a circolare nell uomo e producono le epidemie annuali. Dal 1997 ceppi di virus dell influenza aviaria (H5N1, H7N7 e H9N2) sono stati trasmessi all uomo

14 Il virus dell influenza aviaria è patogeno?

15

16 Siti di clivaggio nell emoaglutinina dei virus dell influenza A I Virus dell influenza aviaria ad alta patogenicità presentano aminoacidi basici nei siti di clivaggio dell emoagglutinina specifici per proteasi cellulari ubiquitarie, con conseguente incremento dell infettività e della disseminazione sistemica.

17 Il virus dell influenza aviaria è patogeno per l uomo?

18 Il virus dell influenza aviaria infetta gli uccelli perché la sua emoagglutinina si lega a recettori specifici, NeuAc 2,3Gal, presenti sulle cellule delle vie aeree e dell apparato intestinale. Nell uomo i recettori specifici per i virus dell influenza umana sono diversi, NeuAc 2,6Gal. Il virus aviario può infettare l uomo perché trova lo stesso recettore su pochissime cellule dell epitelio tracheobronchiale umano (Nature Review, :591).

19

20 Al momento attuale la trasmissione interumana non sembra essere possibile in quanto la carica eliminata dall uomo infetto potrebbe essere insufficiente ad iniziare un processo di infezione in un altro ospite umano a causa della bassa quantità di recettori specifici per il virus (NeuAca2,3Ga) In teoria la trasmissione interumana potrebbe avvenire solo se il virus, mutando, acquista la capacità di legarsi ai recettori specifici dei virus influenzali umani (NeuAca2,6Gal), mantenendo inalterata la sua elevata patogenicità.

21 Esiste il rischio di una pandemia?

22 Perché il virus dell influenza aviaria rappresenti un vero pericolo per l uomo è necessario che si verifichi una significativa variazione del virus Come può avvenire? Antigenic drift Antigenic shift Parziali modificazioni delle proteine virali coinvolte nell infettività (HA, NA). Completa sostituzione di una o più proteine virali coinvolte nell infettività (HA, NA). MUTAZIONI RIASSORTIMENTO

23 Antigenic drift Mutazioni puntiformi possono presentarsi nel normale ciclo di replicazione virale dei virus ad RNA Quando il virus va incontro a mutazioni multiple nei geni che codificano per proteine superficiali cambiando la specificità per il recettore della cellula ospite Comparsa di VARIANTI a differente patogenicità

24 umano aviario Antigenic shift Quando due diversi virus infettano la stessa cellula può verificarsi un riassortimento dei segmenti genici tra i due genomi con formazione di un nuovo virus Ospiti come il maiale possiedono i recettori per virus di specie diverse e sono responsabili del RIASSORTIMENTO GENICO

25 Trasmissione animale Serbatoio naturale e sorgente di infezione: pollame, uccelli acquatici migratori Diffusione per aerosol, acqua, fomiti Il virus può essere presente nelle secrezioni respiratorie e nelle feci degli animali Il virus può essere presente nelle uova solo se embrionate, ma è improbabile sopravvivano e si schiudano che queste

26 Resistenza del virus Il virus, in quanto provvisto di envelope, è poco resistente e viene rapidamente inattivato da alcool, calore (> 37 C), solventi organici e comuni disinfettanti Il virus può conservare la sua infettività per alcuni giorni, se mantenuto a 4 C in particolari condizioni (umidità e presenza di sostanze stabilizzanti) o per lungo tempo a -80 C Nell organismo animale infetto il ritmo di replicazione virale elevato bilancia la velocità di termoinattivazione

27 Trasmissione umana Non considerato patogeno per l uomo fino al 1997, a Hong Kong 18 persone infettate, 6 morte Il virus dell influenza A H5N1 è stato riconosciuto responsabile dell insorgenza di episodi epidemici nei mercati di uccelli vivi e negli allevamenti 1.5 milioni di polli uccisi in 3 giorni

28 Trasmissione umana 1999 a Hong Kong - 2 bambini, ospedalizzati (H9N2) - Comparsa del ceppo aviario A H9N2 - La fonte d infezione è stata riconosciuta nel pollame Altri casi di infezione da A H9N2 descritti in Cina 2003 in Olanda - 83 casi umani confermati, 1 morto - Identificato il ceppo A H7N7

29 Trasmissione umana Nel , nel Sud Est Asiatico 121 casi, 62 morti (Indonesia, Vietnam, Thailandia, Cambogia) Ceppo A H5N1 Circoscritti in aree di episodi epidemici in pollame Evidenza di trasmissione interumana Nel 2005 in Asia ed Europa - Focolai animali (Russia, Kazakhstan, Mongolia Turchia, Romania, Croazia ) Ruolo del maiale nel processo di riassortimento genico

30 Cumulative Number of Confirmed Human Cases of Avian Influenza A/(H5N1) Reported to WHO 24 October 2005 Date of onset Indonesia Viet Nam Thailand Cambodia Total cases deaths cases deaths cases deaths cases deaths cases deaths to date Total Notes Total number of cases includes number of deaths. WHO reports only laboratory-confirmed cases.

31 Distribuzione geografica dell influenza aviaria Diffusa in tutto il mondo Focolai recenti di infezione Olanda, Australia, Messico, Stati Uniti, Sud-est Asiatico, Europa Alterazioni dell ecosistema animale hanno creato nuove nicche per i virus dell influenza aviaria

32 Distribuzione geografica dell influenza aviaria

33 Sintomi clinici dell infezione da influenza aviaria nell uomo Tipici sintomi dell influenza umana Febbre Tosse Mal di gola Dolori muscolari Congiuntivite Polmonite Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) Altre complicanze severe

34 Isolamento e propagazione in vitro dei virus influenzali Coltura in monostrati di linee cellulari continue MDCK (rene di cane) Vero (rene di scimmia) Visualizzazione dell effetto citopatico Identificazione dell isolato mediante anticorpi specifici marcati con fluoresceina Immunofluorescenza indiretta

35 Ricerca diretta sul campione clinico Ricerca di antigeni virali Immunofluorescenza con anticorpi specifici marcati Ricerca del genoma virale M bp Amplificazione di sequenze geniche virus-specifiche mediante reazione polimerasica a catena previa retrotrascrizione (RT-PCR)

36 Ricerca del genoma virale Utilizzo di sequenze primer specifiche per l emoagglutinina (H5 e H9) e la neuroaminidasi (N1) per la rapida identificazione di ceppi di virus dell influenza aviaria

37 Terapia Inibitori dell ingresso del virus nella cellula ospite mediante interferenza con la proteina M2 virale (canale del calcio) AMANTADINA e RIMANTADINA Inibitori della neuroaminidasi impediscono il rilascio della nuova progenie virale ZANAMIVIR (RELENZA) OSELTAMIVIR (TAMIFLU) IMPORTANZA DELLA IDENTIFICAZIONE DI CEPPI RESISTENTI ALLA TERAPIA FARMACOLOGICA SPECIFICA

38 VACCINO VACCINI TRADIZIONALI a base di virus vivo attenuato o virus ucciso sono efficaci ma proteggono solo da ceppi con emoagglutinina dello stesso tipo. Il vaccino contro l influenza umana non protegge dall infezione con virus dell influenza aviaria. La vaccinazione con ceppi attenuati potrebbe facilitare fenomeni di riassortimento in caso di coinfezione con ceppi selvaggi Reverse genetic tecnology Strategia vaccinale per la produzione di ceppi di virus dell influenza aviaria a bassa patogenicità mediante la modificazione delle sequenze geniche corrispondenti al sito di clivaggio dell emoagglutinina (riduzione degli aminoacidi basici bersaglio delle proteasi)

39 Implicazioni per la sanità pubblica Rischio di infezione basso I vari ceppi hanno capacità diverse di infettare l uomo L esposizione occupazionale prolungata, in assenza di sistemi di sicurezza, può aumentare il rischio di infezione

Virus influenzali: caratteristiche

Virus influenzali: caratteristiche I VIRUS INFLUENZALI FRA EPIDEMIE E PANDEMIE Prof. Alessandro Zanetti Napoli, 15 ottobre 2009 Virus influenzali: caratteristiche Emoagglutinina (HA) Famiglia: Orthomyxoviridae Neuroaminidasi (NA) Canale

Dettagli

VIRUS terminologia 2

VIRUS terminologia 2 1 VIRUS terminologia 2 invasività capacità di un microrganismo a superare i dispositivi di difesa dell'ospite e moltiplicarsi attivamente in essi. virulenza attitudine a realizzare danno tissutale. patogenicità

Dettagli

ORTHOMYXOVIRIDAE. Acido nucleico. Envelope + Polimerasi virale + Diametro del virione (nm) Dimensione del genoma (kb) 13,6.

ORTHOMYXOVIRIDAE. Acido nucleico. Envelope + Polimerasi virale + Diametro del virione (nm) Dimensione del genoma (kb) 13,6. ORTHOMYXOVIRIDAE Acido nucleico RNA Simmetria del capside Elicoidale Envelope + Struttura del genoma ss (-) 8 segmenti Classificazione di Baltimore V Polimerasi virale + Diametro del virione (nm) 90-120

Dettagli

Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle. Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa

Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle. Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa Caratteristiche biologiche dei virus influenzali e del virus di Newcastle Francesco Tolari Dipartimento di Patologia Animale Università di Pisa I virus influenzali Famiglia Orthomixoviridae (virus a RNA

Dettagli

Orthomyxovirus Ø Genoma: ssrna polarità nega4va, segmentato

Orthomyxovirus Ø Genoma: ssrna polarità nega4va, segmentato Orthomyxovirus Ø Genoma: ssrna polarità nega4va, segmentato Ø Simmetria: elicoidale Ø Mantello Ø Replicazione: nucleare Ag interni: M e NP! 3 =pi =po A genoma: 8 segmen4 uomo e animali (uccelli, maiale)

Dettagli

Influenza Aviaria. La malattia

Influenza Aviaria. La malattia 1 INFLUENZA AVIARIA La malattia Influenza Aviaria L influenza aviaria è causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae, genere Influenzavirus A. Si distinguono stipiti a bassa patogenicità

Dettagli

Influenza Suina - definizione. Influenza suina. Caratteristiche del Virus. Nomenclatura

Influenza Suina - definizione. Influenza suina. Caratteristiche del Virus. Nomenclatura Influenza Suina - definizione Influenza suina Malattia infettiva, contagiosa, ad andamento acuto Caratterizzata da sintomi respiratori Eziologia virale Orthomyxoviridae Influenza virus tipo A I nfluenzavirus

Dettagli

PRESENTAZIONE. Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani. I Virus Aspetti generali

PRESENTAZIONE. Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani. I Virus Aspetti generali Presentazione per divulgazione PRESENTAZIONE Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani Update 02.2010: Pandemia virus H1N1 Presentazione per divulgazione in microbiologia. TIBIO Sagl 2010 Versione

Dettagli

ORTHOMYXOVIRUS Virus dell influenza

ORTHOMYXOVIRUS Virus dell influenza www.microbiologia.unige.it Facoltà di Medicina e Chirurgia ORTHOMYXOVIRUS Virus dell influenza Prof. Oliviero E. Varnier Dr.ssa J. McDermott Sezione di Microbiologia Dipartimento Interdisciplinare di Scienze

Dettagli

Giancarlo Parisi Direttore U.O.C. Medicina Interna Regione del Veneto Azienda ULSS n.16 Padova Presidio Ospedaliero Immacolata Concezione Piove di

Giancarlo Parisi Direttore U.O.C. Medicina Interna Regione del Veneto Azienda ULSS n.16 Padova Presidio Ospedaliero Immacolata Concezione Piove di Giancarlo Parisi Direttore U.O.C. Medicina Interna Regione del Veneto Azienda ULSS n.16 Padova Presidio Ospedaliero Immacolata Concezione Piove di Sacco(PD) Virus dell Influenza (Ortomixovirus) Malattia

Dettagli

Virus influenzale A. oltre. il contagio

Virus influenzale A. oltre. il contagio Virus influenzale A oltre il contagio Patogenesi del virus influenzale Porta di entrata: : via respiratoria 1-4 giorni di incubazione Sintomi locali come espressione di una risposta infiammatoria Febbre,

Dettagli

L influenza aviaria - Aggiornamento al 19 settembre 2005

L influenza aviaria - Aggiornamento al 19 settembre 2005 RISCHI SANITARIO E VETERINARIO A cura di Teresa M. D Esposito e Paolo F. Blandino UOB XXIV - Servizio Rischi idrogeologici sanitari e ambientali PAGINA INFORMATIVA CONOSCERE PER PREVENIRE L influenza aviaria

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 30 Aprile 2010

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 30 Aprile 2010 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 30 Aprile 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di

Dettagli

INFLUENZA. Epidemie influenzali di varia estensione e gravità si verificano quasi ogni inverno.

INFLUENZA. Epidemie influenzali di varia estensione e gravità si verificano quasi ogni inverno. INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata dall infezione da virus influenzali (famiglia Orthomyxoviridae); la malattia interessa le alte o basse vie respiratorie ed è spesso accompagnata da segni o

Dettagli

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope

SARS-Coronavirus. RNA a singola catena a polarità positiva (29.727 nucleotidi) S (E2, 150k) M (E1) Envelope Coronavirus Sono la seconda causa del comune raffreddore. I Rhinovirus sono la prima causa. Nel 2002 causarono una epidemia di grave sindrome respiratoria acuta ed il virus era SARS-CoV. Presentano il

Dettagli

Il ruolo degli II.ZZ.SS. nella sorveglianza e il controllo dell influenza

Il ruolo degli II.ZZ.SS. nella sorveglianza e il controllo dell influenza Il ruolo degli II.ZZ.SS. nella sorveglianza e il controllo dell influenza Dr. Angelo Ferrari IZS Piemonte, Liguria e Valle d'aosta 16 Luglio 2009 Progetto Emergenza: Prepariamoci alla Pandemia LA RETE

Dettagli

Orthomyxovirus. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Orthomyxovirus. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali I virus dell influenza A, B, C sono gli unici membri della Famiglia Orthomyxoviridae Tutti patogeni per l uomo (A anche per animali) Virione

Dettagli

Orthomyxovirus virus dell influenza

Orthomyxovirus virus dell influenza Orthomyxovirus virus dell influenza Famiglia: Orthomyxoviridae 3 tipi: Influenzavirus A Influenzavirus B Influenzavirus C Tipo A Animali e uomo Epidemie e pandemie Tipo B Solo l uomo Piccole epidemie Principalmente

Dettagli

L efficacia dei sistemi di sorveglianza

L efficacia dei sistemi di sorveglianza L efficacia dei sistemi di sorveglianza Dr. Angelo Ferrari IZS Piemonte, Liguria e Valle d'aosta 9 Giugno 2010 Migliorare con l esperienza La pandemia influenzale A (H1N1) 2009: Modello di gestione delle

Dettagli

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v 1918: influenza spagnola 4 1957: influenza asiatica 5 1968: influenza di Hong Kong 6 2009: influenza da virus A / H1N1v 7 la nuova influenza A/H1N1 è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio

Dettagli

Dott.ssa Pamela Di Giovanni INFLUENZA

Dott.ssa Pamela Di Giovanni INFLUENZA Influenza Dott.ssa Pamela Di Giovanni INFLUENZA Malattia infettiva e contagiosa causata da agenti virali appartenenti al gruppo degli Orthomyxovirus 1 Eziologia Si tratta di virus di dimensioni da 90 a

Dettagli

INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA:

INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA: CENTRO REGIONALE EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA STITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA: 1999 2003 Stefano Marangon Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Dettagli

Più informati, meno influenzati.

Più informati, meno influenzati. INFLUENZA AVIARIA E INFLUENZA STAGIONALE Più informati, meno influenzati. Le informazioni per non lasciarsi contagiare dai timori infondati. L influenza umana è diversa dall influenza aviaria. L influenza

Dettagli

SEVERE ACUTE RESPIRATORY SYNDROME. Marco Martini, Dipartimento di Sanità Pubblica, Patologia Generale e Igiene Veterinaria Università di Padova

SEVERE ACUTE RESPIRATORY SYNDROME. Marco Martini, Dipartimento di Sanità Pubblica, Patologia Generale e Igiene Veterinaria Università di Padova SEVERE ACUTE RESPIRATORY SYNDROME Marco Martini, Dipartimento di Sanità Pubblica, Patologia Generale e Igiene Veterinaria Università di Padova Probable cases of SARS by country, 01/11/2002 31/07/2003.

Dettagli

cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova

cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova Workshop Migliorare con l esperienza Sala Ordine dei Medici 9giugno 2010 cosa ci aspetta P. Crovari Prof. Emerito di Igiene e Medicina Preventiva Università di Genova Che cosa si intende per pandemia influenzale

Dettagli

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Influenza da virus A/H1N1 Addì, 4/5/2009 Prof. Sergio Tiberti Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 1 Cos è la nuova influenza da virus A/H1N1?

Dettagli

Infezioni da Pneumovirus aviari

Infezioni da Pneumovirus aviari Infezioni da Pneumovirus aviari Rinotracheite Aviare (ART) del Pollo o Sindrome della Testa Gonfia (SHS) Rinotracheite del Tacchino (TRT) (malattia clinicamente indistinguibile dalla Bordetellosi da B.avium)

Dettagli

04/05/2009 DEFINIZIONE DIFFUSIONE E TRATTAMENTO. Corso di laurea in Biologia Indirizzo Biologia Sanitaria Corso di Igiene.

04/05/2009 DEFINIZIONE DIFFUSIONE E TRATTAMENTO. Corso di laurea in Biologia Indirizzo Biologia Sanitaria Corso di Igiene. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di laurea in Biologia Indirizzo Biologia Sanitaria Corso di Igiene L influenza Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE Malattia prevalente dell apparato respiratorio (naso,

Dettagli

Coxiellosi o Febbre Q

Coxiellosi o Febbre Q Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto

Dettagli

Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca, 10 dicembre 2005

Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca, 10 dicembre 2005 Influenza aviare: realtà,, prospettive ed implicazioni in salute pubblica Dr.ssa Angela Pieri Dottorato in Epidemiologia e Controllo delle Zoonosi Lucca, 10 dicembre 2005 L'influenza costituisce un rilevante

Dettagli

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE

DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLE MALATTIE INFETTIVE L isolamento di un virus o di un batterio implica l impiego di particolari tecniche che richiedono giorni o settimane prima dell identificazione Ne consegue

Dettagli

Con l occasione Vi invio, anche a nome del Consiglio Direttivo, i miei più sinceri auguri per le imminenti festività.

Con l occasione Vi invio, anche a nome del Consiglio Direttivo, i miei più sinceri auguri per le imminenti festività. 1 S I V Società Italiana di Virologia Prof. Giorgio Palù, Presidente Padova, 19 dicembre 2005 Caro Socio, ti invio il documento redatto dalle Prof.sse Alberta Azzi e Anna Iorio riguardante il rischio dell

Dettagli

Malattie infettive a trasmissione aerea

Malattie infettive a trasmissione aerea Ogni anno, immancabilmente, si ripete un incontro puntuale quanto indesiderato... quello fra l uomo ed i virus influenzali Malattie infettive a trasmissione aerea Ambiente: densità della popolazione occasioni

Dettagli

Influenza: il virus e le sue strategie

Influenza: il virus e le sue strategie Influenza: il virus e le sue strategie Stefania Lauzi www.cdc.gov nel 2004 su 6.437.000.000 persone n. 58.772.000 morti 16.2% per malattie infettive e parassitarie L influenza normale nell uomo provoca

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 21 maggio 2010

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 21 maggio 2010 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 21 maggio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di

Dettagli

Aggiornamento del

Aggiornamento del Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 12.09.11 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 12 Settembre 2011 A seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della

Dettagli

VIRUS PARAINFLUENZALI

VIRUS PARAINFLUENZALI Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA VIRUS PARAINFLUENZALI www.microbiologia.unige.it 2014 Prof. Oliviero E. Varnier Microbiologia DISC I VIRUS PARAINFLUENZALI

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO

CHE COS È UN VACCINO CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi, o da frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Influenza aviaria ("virus dei polli") - scheda informativa Febbraio 2006

Influenza aviaria (virus dei polli) - scheda informativa Febbraio 2006 Organizzazione Mondiale della Sanità Influenza aviaria ("virus dei polli") - scheda informativa Febbraio 2006 La malattia nei volatili Il ruolo degli uccelli migratori Paesi colpiti da epidemie nei volatili

Dettagli

Influenza pandemica (A/H1N1p)

Influenza pandemica (A/H1N1p) Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 11.02.11 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 11 Febbraio 2011 A seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della

Dettagli

LA PANDEMIA INFLUENZALE H1N Parma 12 Settembre I VIRUS INFLUENZALI il nuovo virus A/ H1N1 INFLUENZA

LA PANDEMIA INFLUENZALE H1N Parma 12 Settembre I VIRUS INFLUENZALI il nuovo virus A/ H1N1 INFLUENZA LA PANDEMIA INFLUENZALE H1N1 2009 Parma 12 Settembre 2009 CDC-H1N1 I VIRUS INFLUENZALI il nuovo virus A/ H1N1 Marialuisa Tanzi Dipartimento di Sanità Pubblica Sezione di Igiene-Università di Parma INFLUENZA

Dettagli

A R S. Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1

A R S. Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1 A R S Prime raccomandazioni regionali per la prevenzione ed il contenimento della sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1 Aprile 2009 1 PREMESSA L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),

Dettagli

INFLUENZA. Questa suddivisione si fa in base alle caratteristiche dei 2 ag che dicevamo: emoagglutinina e neuraminidasi.

INFLUENZA. Questa suddivisione si fa in base alle caratteristiche dei 2 ag che dicevamo: emoagglutinina e neuraminidasi. Felaco 4/04/08 INFLUENZA Come vogliamo definirla? E una malattia respiratoria acuta da infezione da virus influenzale; c è interessamento delle alte, sia delle basse vie respiratorie, sptt in alcuni pz.

Dettagli

Influenza aviaria H5N1 e avifauna selvatica. a cura di Marco Gustin e Patrizia Rossi LIPU-BirdLife Italia

Influenza aviaria H5N1 e avifauna selvatica. a cura di Marco Gustin e Patrizia Rossi LIPU-BirdLife Italia Influenza aviaria H5N1 e avifauna selvatica a cura di Marco Gustin e Patrizia Rossi LIPU-BirdLife Italia 1. Premessa Secondo la nuova definizione adottata dalla UE e dall OIE (Ufficio Internazionale delle

Dettagli

Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore 11. Sala di Rappresentanza della ASL

Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore 11. Sala di Rappresentanza della ASL Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore Sala di Rappresentanza della ASL Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/009 Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/09

Dettagli

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Pistoia 24 Febbraio 2012 Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Serena Frau Percorso L influenza in breve La rete di sorveglianza Da epidemia a pandemia I 3 strumenti per combattere l influenza:

Dettagli

La vaccinazione per l influenza stagionale

La vaccinazione per l influenza stagionale La vaccinazione per l influenza stagionale Sigismondo Ferrante 1 12 settembre 2009 2 Roma, 23 luglio2009 1 Obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l influenza riduzione del rischio individuale

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 1 Settembre 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI GENETICA VIRALE La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI I virus sono in continua evoluzione, mediante un processo

Dettagli

L influenza. pandemica

L influenza. pandemica L influenza pandemica è un infezione acuta dell apparato respiratorio è causata dal virus A (H1N1)v, dal quale non siamo immuni e si trasmette rapidamente tra le persone si trasmette tramite goccioline

Dettagli

Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza

Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio MICROBIOLOGIA CLINICA AA 2015-2016 Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 10 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 10 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 1 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

La battaglia contro l influenza

La battaglia contro l influenza La battaglia contro l influenza Il contributo della biologia strutturale allo sviluppo di inibitori della sialidasi Prof. Elena Luraschi Virus dell influenza I virus dell influenza sono virus a RNA, con

Dettagli

L influenza aviaria. Cos è, come prevenirla e come combatterla. Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie

L influenza aviaria. Cos è, come prevenirla e come combatterla. Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie L influenza aviaria Cos è, come prevenirla e come combatterla Indice I virus influenzali...3 L influenza aviaria...5

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

L influenza aviaria si diffonde in Europa Situazione aggiornata (luglio-ottobre 2005)

L influenza aviaria si diffonde in Europa Situazione aggiornata (luglio-ottobre 2005) L influenza aviaria si diffonde in Europa Situazione aggiornata (luglio-ottobre 2005) (Traduzione e adattamento a cura della redazione di EpiCentro) Nelle scorse settimane il mondo si è trovato in elevato

Dettagli

Formatore Istruttore V.d.S. Monitore Infermiere Dott. Guastella Giovanni.

Formatore Istruttore V.d.S. Monitore Infermiere Dott. Guastella Giovanni. Comitato t provinciale i dipadova Delegazione di Monselice Formatore Istruttore V.d.S. Monitore Infermiere Dott. Guastella Giovanni www.formatori.veneto.it E-mail: guastella@formatori.veneto.it Formatore

Dettagli

Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria

Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria Francesco Meliota Fatro S.p.A. Roma, 18 dicembre 2007 Il mercato mondiale dei vaccini veterinari circa il 25% del mercato dei farmaci veterinari, ma: prodotti

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

Orthomyxoviridae. Influenzavirus B. Influenzavirus A. Influenzavirus C. Thogotovirus. Uomo, suino

Orthomyxoviridae. Influenzavirus B. Influenzavirus A. Influenzavirus C. Thogotovirus. Uomo, suino Orthomyxoviridae Influenzavirus A Influenzavirus B Influenzavirus C Thogotovirus uccelli, equini, suini, visoni, foche, balene, pollame, uomo Uomo Uomo, suino Bestiame, uomo Influenza A: il virus Virus

Dettagli

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Adenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali Tassonomia Famiglia: Adenoviridae Esistono 2 Generi: Aviadenovirus (apatogeno per l uomo) Mastadenovirus (patogeno per l uomo) Struttura

Dettagli

Regione Piemonte - Assessorato alla Sanità L INFLUENZA: CONOSCERLA PER COMBATTERLA E PREVENIRLA. Pag. 1

Regione Piemonte - Assessorato alla Sanità L INFLUENZA: CONOSCERLA PER COMBATTERLA E PREVENIRLA. Pag. 1 L INFLUENZA: CONOSCERLA PER COMBATTERLA E PREVENIRLA Pag. 1 Pag. 2 Regione Piemonte - Assessorato alla Sanità INDICE DEGLI ARGOMENTI LA SINDROME INFLUENZALE Che cosa è l influenza? Chi si ammala di influenza?

Dettagli

VIRUS DI INTERESSE CLINICO. dsrna. NO envelope

VIRUS DI INTERESSE CLINICO. dsrna. NO envelope VIRUS DI INTERESSE CLINICO dsrna NO envelope REOVIRIDAE (Respiratory Enteric Orphan) Capside simmetria icosaedrica: virione con doppio capside senza inviluppo. Genoma dsrna segmentato (10-12 frammenti).

Dettagli

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale

l'influenza e la vaccinazione antinfluenzale 1 / 6 L'influenza e la vaccinazione antinfluenzale poche cose utili (...e risapute) da ricordare! L Influenza è una malattia molto contagiosa causata da virus che si trasmettono da persona a persona prevalentemente

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

Bollettino Epidemiologico n. 78. L Influenza Aviaria e il timore di una pandemia

Bollettino Epidemiologico n. 78. L Influenza Aviaria e il timore di una pandemia Dipartimento di Prevenzione E & P ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 78 Servizio Epidemiologia e Prevenzione - Tel. 0824-322240 - Fax 0824-23154 - e-mail sep@aslbenevento.it L Influenza Aviaria

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Reovirus

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Reovirus UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2012-2013 Reovirus Reovirus Comprende 15 generi, di cui 5 sono in grado di infettare l uomo

Dettagli

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive INFEZIONE MALATTIA INFETTIVA ASPETTI GENERALI Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica

Dettagli

INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 29 Ottobre 2010

INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 29 Ottobre 2010 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 29 Ottobre 2010 Si comunica che a seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della Sanità e del Centro Europeo di Prevenzione

Dettagli

Orthomyxovirus virus dell influenza

Orthomyxovirus virus dell influenza UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2011-2012 Orthomyxovirus virus dell influenza Famiglia: Orthomyxoviridae 3 tipi: Influenzavirus

Dettagli

Malattia di Newcastle

Malattia di Newcastle Malattia di Newcastle Giovanni Cattoli e Anna Toffan Centro Nazionale di Referenza e Laboratorio OIE per la Malattia di Newcastle e l Influenza Aviare, Istituto Zooprofilattico Sper.le delle Venezie, Legnaro

Dettagli

DA POCHI SECONDI A UN ANNO, COME SOPRAVVIVE VIRUS H5N1

DA POCHI SECONDI A UN ANNO, COME SOPRAVVIVE VIRUS H5N1 DA POCHI SECONDI A UN ANNO, COME SOPRAVVIVE VIRUS H5N1 ROMA - Da pochi secondi a un anno. E' il tempo di sopravvivenza del virus H5N1, ovvero quello più pericoloso e altamente patogeno dell'influenza aviaria,

Dettagli

Influenza stagionale ed Influenza A/H1N1v detta erroneamente influenza suina

Influenza stagionale ed Influenza A/H1N1v detta erroneamente influenza suina Influenza stagionale ed Influenza A/H1N1v detta erroneamente influenza suina Trapani Gianfranco L Influenza A/H1N1v ovvero Influenza A causata da un virus variante dell H1N1 è una delle tante forme influenzali

Dettagli

FORTEMENTE RACCOMANDATO;

FORTEMENTE RACCOMANDATO; CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 L Influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l attuazione delle misure di controllo

Dettagli

Influenza. Prof. Vincenzo Cuteri. Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino

Influenza. Prof. Vincenzo Cuteri. Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino Influenza Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento di Scienze Veterinarie Università di Camerino Orthomyxoviridae: Influenza Pandemie ed epidemie influenzali 1918 Spagnola (H1-N1) 20 milioni di morti 1957 Asiatica

Dettagli

Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari. Paolo Calistri

Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari. Paolo Calistri Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari Paolo Calistri West Nile Disease La West Nile Disease (WND) è una malattia infettiva ad eziologia virale,

Dettagli

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI

CHE COS È UN VACCINO TIPOLOGIE DI VACCINI CHE COS È UN VACCINO E una sospensione costituita da microrganismi o di frazioni isolate dagli stessi, in grado di indurre nell ospite una reazione immunitaria specifica Un vaccino risulta: - Efficace

Dettagli

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI.

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI. Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 MAI SCOPRIRSI TROPPO! IL TRATTO DA PERCORRERE ERA LUNGO E IO SAREI STATO TROPPO SCOPERTO: COME AVREI

Dettagli

Epidemiologia e diagnosi dell influenza aviare in Italia

Epidemiologia e diagnosi dell influenza aviare in Italia Influenza aviare (H5N1) e influenza H1N1 Come protteggere me stesso, la mia famiglia e la collettività Azienda Ospedaliera L. Sacco Milano 5 Ottobre 2009 Epidemiologia e diagnosi dell influenza aviare

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 13 Agosto 2010

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 13 Agosto 2010 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 13 Agosto 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di

Dettagli

LA MALATTIA DI GUMBORO

LA MALATTIA DI GUMBORO LA MALATTIA DI GUMBORO Bursite infettiva Grave malattia infettiva, altamente contagiosa del pollo giovane caratterizzata da lesioni a carico della Borsa di Fabrizio e immunodepressione L importanza economica

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G. Evoluzione virale I virus sono in continua evoluzione, mediante un processo in

Dettagli

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,

Dettagli

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA

Dettagli

Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Direzione generale della sanità Servizio prevenzione Prot. n. 0016531 XV.11.2 Cagliari, 19 Agosto 2009 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE

Dettagli

Presto in arrivo nella tua città L INFLUENZA IN UN MONDO IN CUI TUTTI POSSONO PRENDERE L INFLUENZA È IMPORTANTE VACCINARSI

Presto in arrivo nella tua città L INFLUENZA IN UN MONDO IN CUI TUTTI POSSONO PRENDERE L INFLUENZA È IMPORTANTE VACCINARSI Presto in arrivo nella tua città L INFLUENZA IN UN MONDO IN CUI TUTTI POSSONO PRENDERE L INFLUENZA È IMPORTANTE VACCINARSI COS È L INFLUENZA? L influenza può portare a patologie gravi L influenza è un

Dettagli

Influenza suina. Attivazione/implementazione dei sistemi di sorveglianza

Influenza suina. Attivazione/implementazione dei sistemi di sorveglianza Influenza suina. Attivazione/implementazione dei sistemi di sorveglianza Introduzione L'influenza suina è una malattia respiratoria acuta dei maiali causata da virus influenzali del tipo A (virus influenzale

Dettagli

RIFT VALLEY FEVER. Santino Prosperi. Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale

RIFT VALLEY FEVER. Santino Prosperi. Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale Santino Prosperi Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Patologia Animale malattia virale trasmessa da zanzare Grave zoonosi con sindrome influenzale disturbi visivi Negli animali si caratterizza

Dettagli

VIRUS ssrna(-) con ENVELOPE

VIRUS ssrna(-) con ENVELOPE VIRUS ssrna(-) con ENVELOPE FAMIGLIA ORTHOMIXOVIRIDAE: Virus dell influenza Virioni pleomorfi (spesso forma sferica) Nucleocapside simmetria elicoidale, con envelope. Diametro 80-120 nm. Genoma ssrna(-),

Dettagli

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Patologia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il tacchino EZIOLOGIA Inizialmente identificato

Dettagli

CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER

CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER Crimean-Congo haemorrhagic fever Riconosciuta per la prima volta in Crimea nel 1944, poi più tardi in Congo nel 1969. Infezione virale di ruminanti ed erbivori domestici

Dettagli

Marco Martini - Università di Padova

Marco Martini - Università di Padova Marco Martini - Università di Padova CALICIVIRUS Virus a ssrna, sferici, depressioni a forma di calice sulla superficie capsidica (Norwalk virus umano, Malattia emorragica virale del coniglio) Privi di

Dettagli

14/04/2014. EZIOLOGIA Fam. Picornaviridae gen. Enterovirus RNA 1, nm sprovvisto di envelope molto resistente

14/04/2014. EZIOLOGIA Fam. Picornaviridae gen. Enterovirus RNA 1, nm sprovvisto di envelope molto resistente Malattia Vescicolare del Suino EZIOLOGIA Fam. Picornaviridae gen. Enterovirus RNA 1, 28-30 nm sprovvisto di envelope molto resistente 1 sierotipo 4 gruppi Malattia Vescicolare del Suino (MVS) Il virus

Dettagli

Influenza pandemica (A/H1N1p)

Influenza pandemica (A/H1N1p) Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 17.06.11 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 17 Giugno 2011 A seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della

Dettagli

Eziologia e diagnosi della malattia di Aujeszky

Eziologia e diagnosi della malattia di Aujeszky Scuola di Specializzazione di atologia suina Situazione attuale della Malattia di Aujeszky Salone polifunzionale S. Giovanni Moretta (TO) 23 ovembre 2007 Eziologia e diagnosi della malattia di Aujeszky

Dettagli

Influenza pandemica (A/H1N1p)

Influenza pandemica (A/H1N1p) Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del 20.05.11 1 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 20 Maggio 2011 A seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della

Dettagli

Virus influenzale Proteine dell envelope. scaricato da

Virus influenzale Proteine dell envelope. scaricato da INFLUENZA Virus influenzali Famiglia Orthomyxoviridae Genere Orthomyxovirus RNA, 80-120 nm NUCLEOCAPSIDE Nucleoproteina Genoma frammentato (8 frammenti) 3 polimerasi, 2 proteine non strutturali INVOLUCRO

Dettagli

Malattia di Newcastle (Newcastle disease = ND Pseudopeste aviare, pneumoencefalite)

Malattia di Newcastle (Newcastle disease = ND Pseudopeste aviare, pneumoencefalite) Malattia di Newcastle (Newcastle disease = ND Pseudopeste aviare, pneumoencefalite) Malattia acuta altamente contagiosa che colpisce il pollo ed altri volatili domestici e selvatici, caratterizzata da

Dettagli