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Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti Soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro e i dipendenti delle stesse Soggetti che svolgono lavori di cura non retribuiti (es. casalinghe) Familiari a carico (come titolari di un autonomo diritto alle prestazioni previdenziali) Resta aperta la discussione per quanto riguarda i lavoratori atipici 2

Le principali caratteristiche Volontarietà adesione volontaria Complementarietà si istituisce laddove è presente un regime di assicurazione obbligatoria Capitalizzazione individuale, in regime di contribuzione definita. I contributi individuali versati da ciascun aderente confluiscono nella posizione pensionistica individuale e sono investiti nel mercato finanziario Fonte istitutiva: Contrattazione collettiva (Fondi pensione negoziali e Fondi pensione aperti collettivi), iscrizione individuale (fondi pensione aperti individuali e Forme individuali pensionistiche o polizze assicurative) Sistema di garanzie e controlli 3 Le principali caratteristiche L adesione alle forme pensionistiche complementari è libera e volontaria Dal primo gennaio 2007 solo le forme pensionistiche complementari che avranno attuato gli adeguamenti richiesti e ottenuto l autorizzazione della Covip potranno ricevere nuove adesioni con il silenzio-assenso con finanziamento tramite conferimento del TFR maturando Qualora la forma pensionistica complementare a cui ha aderito il lavoratore non abbia ricevuto l autorizzazione della Covip entro il 30 giugno 2007 l intera posizione individuale può essere trasferita presso un altra forma pensionistica complementare. 4

Fonti di finanziamento Per i lavoratori dipendenti: Contributo del lavoratore Contributo del datore di lavoro TFR Per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: Contributi a carico degli stessi Per i soggetti diversi dai titolari di reddito o d impresa e soggetti fiscalmente a carico di altri: Contributi a carico degli stessi o dei soggetti nei confronti dei quali sono a carico 5 Fonti di finanziamento Finanziamento fondo pensione contrattuale CONTRIBUTO A CARICO DEL LAVORATORE CONTRIBUTO A CARICO DEL DATORE DI LAVORO TFR Le fonti istitutive fissano le percentuali della contribuzione e del tfr da destinare al fondo pensione 6

Fonti di finanziamento Finanziamento fondo pensione NON contrattuale SOLO IL CONTRIBUTO A CARICO DEL LAVORATORE Dall 1.1.2007 anche i fondi pensione NON contrattuali potranno essere finanziati con tfr e contributo del datore lavoro (nei limiti e alle condizioni stabilite dai contratti) 7 Fonti di finanziamento In caso di adesione a forme pensionistiche mediante conferimento esplicito o tacito del tfr Non c è obbligo della contribuzione da parte del lavoratore e del datore di lavoro Il lavoratore può decidere di destinare parte della retribuzione al fondo prescelto, anche in assenza di accordo collettivo (comunica al datore di lavoro entità del contributo e il fondo prescelto). Nel caso il lavoratore versa contribuzione a suo carico, se ha diritto al contributo datore di lavoro, detto contributo affluisce al fondo prescelto nei limiti e modalità stabilite dai contratti. L aderente può decidere di versare ulteriori contributi determinandone liberamente l importo. E fatta salva la facoltà per datore lavoro di contribuire al fondo prescelto dal lavoratore, anche in assenza di accordo collettivo. 8

Tipologia dei fondi complementari Forme pensionistiche collettive Fondi pensione negoziali Fondi pensione aperti Fondi pensione preesistenti Fondi pensione regionali Forme pensionistiche individuali Fondi pensione aperti Forme pensionistiche individuali 9 Tipologia dei fondi complementari Fondo contrattuale Fondo regionale Fondo aperto Forme pensionistiche individuali istituito dai contratti o regolamenti aziendali, destinatari sono i lavoratori cui si applica il contratto o il regolamento (fondo chiuso) Istituito dalle parti sociali con sostegno Regione, rivolto ai lavoratori dipendenti che svolgono attività in ambito territoriale promosso direttamente da operatori finanziari ed assicurativi. L adesione può essere su base collettiva o individuale polizze assicurative a carattere individuale con finalità previdenziali promosse da compagnie assicurative 10

Tipologia dei fondi complementari Fondi pensione negoziali sono istituti attraverso la contrattazione collettiva delle parti sociali sono rivolti alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti di una determinata categoria o settore produttivo compresi settori affini riconoscono un ruolo alle parti sociali hanno una struttura associativa non hanno scopo di lucro hanno una governance ispirata al principio della democrazia rappresentativa dei soci 11 Funzionamento del fondo negoziale Il fondo pensione negoziale ha una propria personalità giuridica distinta ed autonoma rispetto ai soggetti che lo hanno istituito. Quindi: Il fondo pensione ha una propria autonomia funzionale e gestionale: non è delle aziende né del sindacato ma degli associati havita propria, non tollera interferenze da parte di soggetti esterni, agisce attraverso i propri organi sociali 12

Funzionamento del fondo negoziale Vincoli organizzativi: esternalizzazione del servizio di gestione finanziaria (tramite bando pubblico) e, salvo specifica autorizzazione da parte della COVIP, del servizio di erogazione delle pensioni individuazione della banca depositaria istituzione della funzione di controllo interno di gestione adozione di una adeguata struttura amministrativa e individuazione del responsabile dotazione di un efficiente sistema informativo 13 Funzionamento del fondo negoziale Elementi istitutivi: gli atti di autonomia collettiva Esempi di fondi: nazionale di categoria: Fonchim, Cometa nazionale di comparto: Espero nazionale intercategoriale: Cooperlavoro territoriale di categoria: Previlabor territoriale intercategoriale: Fondo Trentino Alto Adige, Solidarietà Veneto interaziendale: Fiprem aziendale: Ibm interaziendali promossi da operatori: Previbank, Previp 14

Funzionamento del fondo negoziale Gli organi Sono organi del Fondo Assemblea dei delegati Consiglio di Amministrazione Presidente Responsabile del Fondo/ Direttore Generale del Fondo Collegio dei Sindaci Per legge gli organi di amministrazione e controllo devono avere specifici requisiti professionali ed essere a composizione paritetica: deve cioè essere garantita uguale rappresentanza ai datori di lavoro tenuti alla contribuzione ed alle lavoratrici e lavoratori associati 15 La banca depositaria è scelta dal C.D.A. ed è distinta dal gestore finanziario (conflitto interessi) custodisce i valori e le disponibilità del fondo; certifica il valore degli investimenti; controlla la correttezza delle operazioni compite dal gestore E la cassaforte del fondo pensione 16

I gestori finanziari sono soggetti al controllo da parte degli organismi di settore BANCA D ITALIA (per le banche); CONSOB (per le Sim e le società di fondi comuni); ISVAP (per le compagnie assicurazione) 17 I fondi pensione sono sottoposti al controllo della commissione di vigilanza (covip) la quale: concede l autorizzazione ad operare approva lo statuto e il regolamento del fondo impone il rispetto delle norme sugli investimenti controlla e autorizza le convenzioni tra il fondo e i gestori verifica i rapporti tra il fondo e gli iscritti controlla la gestione tecnica, finanziaria, patrimoniale e contabile del fondo 18

LE RISORSE AFFIDATE IN GESTIONE COSTITUISCONO PATRIMONIO SEPARATO ED AUTONOMO E RESTANO NELLA TITOLARITA DEL FONDO Non possono formare oggetto di esecuzione sia da parte dei creditori dei soggetti gestori che dei rappresentanti dei creditori stessi 19 Ciascun iscritto riceverà, almeno una volta l anno, il conto pensionistico individuale dal quale potrà verificare QUANTO VERSATO QUANTO CAPITALIZZATO COME VIENE GESTITO IL FONDO 20

FONDO... 21 Iscritti attivi iscritti pensionati COVIP Fondo pensione Banca Italia CONSOB ISVAP Banca depositaria Gestori finanziari 22