DPR 74/2013 Manutenzione impianti Termici: Quali Modifiche? Qual è lo stato di avanzamento? Software Bollino Virtuale Cosa è? Come iniziare ad utilizzarlo? SEVAS s.r.l. nell ambito del corso Aggiornamento per addetti installazione, manutenzione ed esercizio degli impianti termici ed utilizzo del portale Bollino Virtuale, svoltosi nel mese di settembre 2013, oltre all approfondimento teorico e pratico del proprio portale web per la trasmissione delle autocertificazioni, è stato analizzato lo sviluppo normativo in corso, derivante dal DPR 74/2013. Data l importanza degli argomenti oltre alla documentazione didattica è stata sviluppata la presente guida pratica, disponibile anche per coloro che non hanno partecipato al percorso formativo, la quale ha l obiettivo di rispondere alle principali questioni che gli addetti ai lavori hanno posto ai docenti del corso e che tuttora vengono posti a SEVAS. Infine, l ultima parte della guida, sempre rispondendo alle domande degli addetti ai lavori, spiega cosa è il software bollino virtuale e quali sono i primi passi per iniziare ad utilizzarlo, oppure, quali sono le problematiche più frequenti nell utilizzo quotidiano. Lucca, 05/11/2013 Ing. Jonathan Magliozzi SEVAS S.r.l. Società soggetta alla direzione ed al coordinamento della Provincia di Lucca
Cosa è il DPR 74/2013? E il nuovo decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a Giugno 2013, che definisce i criteri in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, per la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari. Va a sostituire il Dlgs 192/05. E vero che stabilisce la manutenzione ogni 4 anni? NO, la manutenzione del generatore come specificato dall Articolo 7 Controllo e Manutenzione degli impianti termici deve essere eseguita da ditte abilitate (ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37) conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione. Qualora il libretto d uso e manutenzione è proprio il manutentore come specificato al comma 4 che dichiara le operazioni e la frequenza delle manutenzioni: 4.Gli installatori e i manutentori degli impianti termici, abilitati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, nell'ambito delle rispettive responsabilità, devono definire e dichiarare esplicitamente al committente o all'utente, in forma scritta e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell'impianto o del fabbricante degli apparecchi: a) quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l'impianto da loro installato o manutenuto, per garantire la sicurezza delle persone e delle cose; b) con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a) vadano effettuate. I quattro anni specificati dal decreto fanno riferimento alla verifica dell efficienza energetica (prova di combustione) per i generatori a gas di potenza inferiore a 100 kw. Si allega, successivamente, le tabelle esplicative riferite solo all efficienza energetica. E necessario far fare manutenzione anche sulle pompe di calore? Le pompe di calore sono a tutti gli effetti equiparate alle caldaie tradizionali, quindi dovranno essere mantenute, autocertificate e verificate da parte dell ente, con la sola eccezione per quelle di potenza nominale inferiore a 12 kw.
Come si pone SEVAS al momento rispetto al nuovo decreto? SEVAS è affidataria di un servizio da parte della Provincia di Lucca, formalizzato da un Contratto di Servizio disponibile su www.sevas.it. Fino a quando la Regione Toscana, e di conseguenza la Provincia di Lucca, non recepisce il nuovo decreto SEVAS continua a lavora con il contratto di servizio attuale, che prevede in estrema sintesi: Autocertificazione Biennale (validità 24 mesi dall ultimo controllo) per qualsiasi tipologia di generatore. Si ricorda l autocertificazione è l allegato del manutentore (ALLEGATO G/F) corredato del bollino/bollettino da inviare via fax, mail o raccomandata entro 30 giorni dalla data della manutenzione; Verifiche biennali a partire da coloro che non hanno inviato l autocertificazione nei tempi e modi corretti. E un in corso presso la Regione Toscana un tavolo tecnico per stabilire le nuove modalità di autocertificazione e verifica. In quanto, le Regioni hanno facoltà come specificato dall articolo 10 di adottare misure più restrittive rispetto al decreto. Tecnicamente, quali sono le principali novità? Vi sono nuovi valori minimi di rendimento e se anche dopo la manutenzione non si riesce a riportare tali valori nei limiti, entro 180 giorni si deve procedere alla sostituzione del generatore. C è l obbligo nel nuovo decreto di invio da parte del manutentore degli allegati tecnici? Il manutentore ha l obbligo di inviare il rapporto come da Articolo 8 comma 5 e prioralmente dovrebbe farlo con mezzi informatici. Quale è lo stato di avanzamento del decreto? Al momento vi è la mancanza degli allegati tecnici che non rendono del tutto applicabile il decreto. Inoltre, si è in attesa di sapere cosa decidono le singole Regioni in materia di verifica impianti termici, ovvero, di verifiche ed autocertificazioni.
Quali sono gli impianti soggetti a verifica da parte dell ente ed in cosa consiste la verifica? In attesa di un regolamento Regionale o Provinciale che stabilisca le nuove tempistiche, evidenziamo che sono ancora valide quelle attuali: biennali. Comunque il nuovo decreto prevede che: Le ispezioni si effettuano su impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale non minore di 10 kw e di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale non minore di 12 kw; L'ispezione comprende una valutazione di efficienza energetica del generatore, una stima del suo corretto dimensionamento rispetto al fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale edestiva dell'edificio, in riferimento al progetto dell'impianto, se disponibile, e una consulenza sui possibili interventi atti a migliorare il rendimento energetico dell'impianto in modo economicamente conveniente; Per gli impianti di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale compresa tra 10 kw e 100 kw, alimentati a gas, metano o gpl e per gli impianti di climatizzazione estiva di potenza termica utile nominale compresa tra 12 e 100 kw l'accertamento del rapporto di controllo di efficienza energetica inviato dal manutentore o terzo responsabile è ritenuto sostitutivo dell'ispezione; Le ispezioni sono programmate in base ai seguenti criteri e priorità: a) impianti per cui non sia pervenuto il rapporto di controllo di efficienza energetica o per i quali in fase di accertamento siano emersi elementi di criticità; b) impianti dotati di generatori o macchine frigorifere con anzianità superiore a 15 anni; c) impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale superiore a 100 kw: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni due anni; d) impianti dotati di macchine frigorifere con potenza termica utile nominale superiore ai 100 kw: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni; e) impianti dotati di generatori a gas con potenza termica utile nominale superiore a 100 kw e impianti dotati di generatori a combustibile liquido o solido con potenza termica utile nominale compresa tra 20 e 100 kw: ispezioni sul 100 per cento degli impianti, ogni quattro anni.
Cosa è il software Bollino Virtuale? SEVAS offre gratuitamente alle aziende di manutenzione impianti termici questo software gestionale che permette agli addetti ai lavori di visualizzare ed interagire, tramite Internet, con il Catasto Impianti Termici della Provincia di Lucca e del Comune di Capannori. Inoltre, per i manutentori oltre alla possibilità di trasmettere a SEVAS attraverso Internet dei dati relativi alle autocertificazioni effettuate, è possibile l acquisto immediato on-line del bollino virtuale. Perché utilizzare il software? SEVAS ha deciso di allinearsi con le procedure e l evoluzione in atto nelle altre Provincie e Comuni (in alcune aree la trasmissione telematica è l unica modalità possibile per autocertificarsi) e con il decreto appena visto. Inoltre, la condivisione delle informazioni con gli addetti ai lavori, aziende di manutenzione ed enti pubblici, migliora la comunicazione e la tempestività delle informazioni. Quali sono i requisiti tecnici per l utilizzo del software? Trattandosi di un portale WEB non è necessaria l installazione di nessun software sul proprio computer, è sufficiente una connessione ad Internet ed un browser. La soluzione ottimale è browser Internet Explorer 7 visualizzazione 1024 x 768 px, ma il portale funziona anche con altri browser con delle limitazioni dal punto di vista grafico. Cosa significa che è un software modulare? Il software permette di acquistare il bollino virtuale, di trasmettere le autocertificazioni effettuate con il bollino cartaceo (bollino calore pulito), di consultare le informazioni associate all impianto ed altro. Modulare significa che ogni azienda non è obbligata ad utilizzare tutte le funzionalità ma può utilizzare solo le funzionalità che meglio si adattano alla realtà aziendale. Come posso iniziare ad adoperare il software? Contattare SEVAS per concordare un momento formativo, individuale o di gruppo, al termine del quale SEVAS rilascia una versione demo. Infine, dopo l intervento formativo e la fase di test quando l utente ritiene di essere capace di adoperare il sistema SEVAS gli rilascia le credenziali per accedere alla versione reale del software.