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CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PROTOCOLLO D INTESA TRA CONFERENZA DEI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE E CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI L anno 2005, il giorno 23 del mese di giugno, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (di seguito, denominata CRUI), nella persona del Presidente p.t., prof. Piero Tosi, ed il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (di seguito, denominato CNPI), nella persona del Presidente p.t., per. ind. Berardino Cantalini, PREMESSO che, in attuazione della riforma didattica universitaria con D.M. 3 novembre 1999, n. 509, e D. M. 22 ottobre 2004 n. 270, contenenti le norme sull autonomia didattica degli Atenei, le Università sono chiamate ad incrementare l efficienza delle proprie azioni formative e ad agevolare l inserimento degli studenti nel mondo del lavoro attraverso la conoscenza più diretta del settore lavorativo, grazie agli strumenti apprestati dai tirocini formativi (Art. 10 e 11); che le Università, ai sensi del D.M. 25 marzo 1998, n. 142, sono riconosciute quali soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento professionale; che la promozione, il coordinamento e l organizzazione delle attività didattiche sono attività proprie delle Facoltà; che gli studi tecnici e professionali vengono riconosciuti nel Vademecum del Fondo Sociale Europeo (FSE) tra le strutture abilitate ad ospitare tirocini formativi, TENUTO CONTO dell importanza di assicurare una formazione universitaria ai tecnici professionisti di primo livello, mediante le specifiche nuove lauree (triennali) nelle attività di: 1. Ingegneria edile, civile e pianificazione territoriale ed ambientale; 2. Ingegneria dell informazione; 3. Ingegneria industriale, con particolare riferimento alle specializzazioni: a) elettrotecnica ed automazione;

b) costruzioni aeronautiche; c) cronometria; d) industria cartaria; e) industrie cerealicole; f) industria navalmeccanica; g) industria ottica; h) materie plastiche; i) meccanica; j) metallurgia; k) tessile con specializzazione produzione dei tessili; l) tessile con specializzazione confezione industriale; m) termotecnica, 4. Scienze della Terra ed Industria Mineraria; 5. Scienze e Tecnologie Alimentari; 6. Scienze e Tecnologie Chimiche; 7. Arti grafiche; 8. Scienze e Tecnologie Fisiche; 9. Scienze e Tecnologie Informatiche; 10. Disegno industriale. della crescente richiesta di accesso alla professionalità di Perito Industriale dei laureati triennali in Edilizia, Ingegneria Meccanica, Chimica, Materie Plastiche, Elettrica, Elettronica, Informatica, Scienze e Tecniche Cartarie, Tecnologie Alimentari, Logistica e Produzione; della tradizionale professionalità dei Periti Industriali e delle nuove normative nazionali ed europee; della lunga esperienza del CNPI nel tutelare la professionalità degli iscritti, anche mediante corsi di formazione continua e ricorrente; dell esigenza, condivisa dalle Università, di formare figure professionali con un adeguato e coerente curriculum formativo, affinchè siano sempre più in grado di rispondere alla reale domanda lavorativa; che il tirocinio presso gli studi tecnici e professionali è considerato dalle Università un valido strumento formativo per gli studenti dei corsi di laurea e di diploma universitario, di scuole di specializzazione o di corsi di perfezionamento ovvero anche per gli studenti con tali titoli accademici conseguiti da meno di diciotto mesi; che il tirocinio rappresenta un momento significativo nel percorso formativo degli studenti, consentendo loro: a) di maturare una esperienza professionale nel mondo del lavoro; b) di arricchire il proprio curriculum vitae; c) di conseguire i necessari crediti formativi per il curriculum studiorum universitario;

d) che il CNPI ha sempre mostrato interesse a collaborare con le Università italiane per quanto attiene la promozione di attività formative, CONSIDERATO che l art. 55, comma 1, D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, recante Modifiche ed integrazione dei requisiti per l ammissione all esame di Stato e delle relative prove per l esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti prevede l accesso agli esami di Stato per la professione di perito industriale, la laurea comprensiva di un tirocinio di sei mesi; che l art. 6, comma 1, D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328 prevede che il periodo di tirocinio, ove prescritto, può essere svolto in tutto o in parte durante il corso di studi secondo modalità stabilite in convenzioni stipulate fra i collegi e le Università ; la comune esperienza per la formazione di figure professionali in grado di rispondere alla reale domanda lavorativa; la necessità di completare il livello di preparazione degli studenti e dei giovani laureati in ingegneria, affiancando, ai momenti teorici, momenti pratici di preparazione, quali i tirocini formativi, al fine dell inserimento degli stessi nel mondo produttivo, CONVENGONO E STIPULANO, NEL RISPETTO DEI RECIPROCI RUOLI ISTITUZIONALI, QUANTO SEGUE: Articolo 1 Le premesse che precedono costituiscono parte integrante del presente protocollo. I soggetti di cui in premessa si impegnano a collaborare reciprocamente per realizzare un intervento di alto contenuto formativo a favore degli studenti dei corsi di laurea, delle scuole di specializzazione o dei corsi di perfezionamento post-laurea, che afferiscono alla Facoltà di Ingegneria delle Università. La CRUI inviterà quelle Università che attiveranno corsi di laurea delle classi: n. 4 ( Scienze dell architettura e dell ingegneria civile ), n. 7 ( Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale ), n. 8 ( Ingegneria civile e ambientale ), n. 9 ( Ingegneria dell informazione ), n. 10 ( Ingegneria industriale ), specificatamente dedicata alla formazione di laureati esperti di Elettrotecnica, Costruzioni Aeronautiche, Industria Cartaria, Cerealicola, Navalmeccanica, Ottica, Materie Plastiche, Meccanica e Metallurgia, Tessile, Termotecnica, n. 16 ( Scienze della terra ), n. 20 ( Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali ), n. 21 ( Scienze e tecnologie chimiche ),

n. 23 ( Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda ), n. 25 ( Scienze e tecnologie fisiche ), n. 26 ( Scienze e tecnologie informatiche ), n. 42 ( Disegno industriale ), a tener conto delle attuali competenze e professionalità progettuali dei Periti Industriali, in modo da favorire l accesso dei nuovi laureati all ordine professionale, a partire dai corsi di laurea, appartenenti alle suddette classi, che partecipano alla sperimentazione del Progetto CampusOne. Tale intervento avrà, altresì, come obiettivo lo svolgimento da parte degli studenti di tirocini formativi presso gli studi tecnici di cui siano titolari Periti Industriali iscritti ai Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati. Saranno interessati dalle attività di tirocinio gli studi dotati di una sede propria, attrezzati con supporti e strumenti idonei allo svolgimento di una qualificata attività di formazione professionale ed il cui titolare sia iscritto ad uno dei Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle Province italiane da almeno dieci anni. Articolo 2 La CRUI inviterà le Università a studiare modelli di transizione degli attuali diplomi universitari in Edilizia, Ingegneria Meccanica, Chimica, Materie Plastiche, Elettrica, Elettronica, Informatica, Scienze e Tecniche Cartarie, Tecnologie Alimentari, Logistica e Produzione verso le nuove lauree, con opportuni crediti o forme di riconoscimento degli studi compiuti sia dagli attuali studenti che dai titolari di diploma universitario che intendessero conseguire la laurea. La CRUI si impegna sin d ora a promuovere e divulgare il presente protocollo d intesa presso le strutture didattiche e di ricerca delle Università (Aree Didattiche e Dipartimenti). Articolo 3 La CRUI, nell ambito delle attività per diffondere le iniziative di formazione universitaria continua e ricorrente, stimolerà, in particolare, l attivazione di corsi universitari di aggiornamento e perfezionamento professionale (anche nella forma di master universitari di primo livello) per i laureati e gli iscritti all Albo dei Periti Industriali, in collaborazione con il CNPI. Tra i temi di particolare interesse per i master, vanno sin d ora segnalati quelli riguardanti le attività di Edilizia su beni sottoposti a vincoli artistici o ambientali, quelli riguardanti le problematiche della Sicurezza, dell Informatica, del Disegno Industriale, della Chimica, della Termotecnica, dell Elettronica, della Meccanica. Articolo 4 La CRUI inviterà le Università e gli Ordini Ministeriali ad esaminare in particolare:

1. la problematica relativa al doppio inserimento dei corsi di laurea relativi alla formazione di tecnici professionisti dell edilizia sia nella classe n. 4 ( Scienze dell architettura e dell ingegneria edile ) che nella classe n. 8 ( ingegneria civile e ambientale ); 2. la problematica delle specializzazioni in Ingegneria Industriale. Articolo 5 Le Università si impegnano a sostenere e coordinare la stipula di convenzioni per lo svolgimento di tirocini formativi tra i vari Dipartimenti e gli studi professionali e si impegnano, altresì, a verificare la valenza scientifica dei percorsi formativi che saranno conseguentemente progettati. Le Facoltà di Ingegneria degli atenei, con il contributo e la partecipazione dei Collegi interessati, si impegnano ad applicare sistemi di controllo e monitoraggio delle attività. Articolo 6 Il CNPI si impegna a promuovere e divulgare il presente protocollo d intesa presso i propri iscritti al fine di rilevare la disponibilità ad ospitare i tirocini. A tal fine, il CNPI, per il tramite dei Collegi territorialmente competenti, si impegna a trasmettere ogni sei mesi alle Facoltà di Ingegneria delle Università gli elenchi degli studi tecnici che avranno manifestato l intenzione di ospitare tirocinanti nelle proprie strutture. Gli studi disponibili saranno suddivisi in base alla tipologia delle attività tecniche in essi svolte, in relazione agli indirizzi professionalizzanti conferiti dai diversi corsi di laurea afferenti alle Facoltà di Ingegneria. Articolo 7 Il CNPI, coinvolgendo l Ente di Previdenza dei Periti Industriali EPPI, esaminerà la possibilità di sostenere, con risorse finanziarie, logistiche e di personale docente a contratto, l istituzione di corsi di laurea per la formazione dei tecnici professionisti dell Edilizia e della Pianificazione Territoriale, dell Ingegneria dell informazione, dell Ingegneria industriale (Elettrotecnica, Costruzioni Aeronautiche, Industria Cartaria, Cerealicola, Navalmeccanica, Ottica, Materie Plastiche, Meccanica e Metallurgia, Termotecnica) delle Scienze della Terra ed Industria Mineraria, delle Scienze e Tecnologie Alimentari, delle Scienze e Tecnologie Chimiche, delle Arti Grafiche, delle Scienze e Tecnologie Fisiche, delle Scienze e Tecnologie Informatiche, del Disegno Industriale e le relative attività di tirocinio professionale. Articolo 8 Le parti convenute dichiarano di non interferire, salvo situazioni eccezionali che fuoriescano dal presente protocollo d intesa, nelle singole convenzioni tra le Università e gli studi professionali e di non essere

responsabili, sul piano giuridico ed organizzativo, delle inadempienze dei contraenti le singole convenzioni (Dipartimenti e studi professionali). Articolo 9 Il presente protocollo di intesa decorre dalla data della stipula ed avrà durata di un anno, con rinnovo tacito, salvo disdetta di una delle parti entro tre mesi dall inizio di ogni anno accademico. Il Presidente CRUI Prof. Piero Tosi Il Presidente CNPI Per. Ind. Berardino Cantalini