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MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. MATTEI - CIVITELLA ROVETO Via Roma snc 67054 CIVITELLA ROVETO (AQ) - Tel. e Fax 0863/97140 a.s. 2013/2014 Cod: Mecc. AQIC83900L C.F. 90038870664 MAIL AQIC83900L@ISTRUZIONE.IT - PEC AQIC83900L@PEC.ISTRUZIONE.IT Pag.1 1

INDICE Premessa.pag..3 AMBITO RICOGNITIVO Strutture-organizzazioni-servizi del territorio...4 Ambiente familiare-bisogni..5 Caratteristiche del gruppo classe...5 Scelte educative-metodologiche-didattiche 6 Integrazione e svantaggio socio-culturale..7 Continuità..8 AMBITO ORGANIZZATIVO Organizzazione interna dell Istituto Comprensivo e dei vari plessi...9 Funzioni Strumentali-Commissioni-Referenti...10 Organizzazione del tempo scuola 11 Organi Collegiali (componenti)...17 Coordinatori Docenti per plessi...18-19 Collaboratori Scolastici...20 Figure Sensibili (addetti alle emergenze)...21 Incontri Collegiali...22 AMBITO PROGETTUALE E DELL AMPLIAMENTO DELL O.F. Uscite Didattiche, Visite Guidate, Viaggi d Istruzione...23 Progetti didattici...24 Concorsi e iniziative del territorio..27 AMBITO DELLA VALUTAZIONE Aggiornamento 28 Autovalutazione e valutazione d Istituto...29 Valutazione del P.O.F..29 Pag.2 2

Dalle Indicazioni Nazionali PREMESSA Obiettivo primario della scuola è promuovere la capacità degli studenti di dare un senso alla varietà delle loro esperienze. In tale opera ci si confronterà con le loro esigenze di essere valorizzati e guidati, di acquistare consapevolezza delle loro capacità e dei loro limiti, di essere rispettati nei modi e nei ritmi a loro più congeniali. Ci si orienterà a predisporre loro, punti di riferimento chiari e precisi, introducendoli alla realtà attraverso strumenti culturali e operativi. La scuola pertanto, si impegnerà a rendere efficace la propria azione formativa creando un ambiente favorevole, ricco di stimoli e di rapporti positivi I Docenti dell Istituto Comprensivo E. Mattei di Civitella Roveto prendendo come fine la formazione dell uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione (Art. 2, 3, 34) per la piena attuazione del riconoscimento della libertà e dell uguaglianza essendo consapevoli dei bisogni educativi e formativi degli alunni favorendo il compito primario della famiglia nell educazione dei propri figli riconoscendo il principio di libertà d insegnamento CONSIDERANO FONDAMENTALI 1. il diritto di scelta, l obbligo scolastico e la frequenza garantiti dalla scuola attraverso interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica; 2. la costante attenzione della scuola alla soluzione di problematiche relative agli studenti in situazione di disagio al fine di migliorare l integrazione; 3. il particolare impegno a costruire un alleanza formativa con la famiglia, gli enti locali e le altre formazioni sociali; 4. la tutela del diritto alla libertà d insegnamento e all aggiornamento dei docenti quale garanzia per lo sviluppo delle potenzialità dell alunno, in vista della sua completa formazione e dell autonoma capacità di orientamento. Gli insegnanti impegnati in questo processo di formazione, ritengono pertanto prioritari: l attenzione alle esigenze e all originalità del percorso di apprendimento individuale in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi; la costruzione di un alleanza educativa con le famiglie attraverso relazioni costanti che ne riconoscano e valorizzino i reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente; la cura nella formazione della classe intesa come gruppo promuovendo legami cooperativi nel rispetto della singolarità e unicità di ogni individuo e insegnando a gestire gli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione; la scelta di strategie diversificate, per valorizzare la singolarità e complessità di ogni persona nella sua articolata identità, nelle sue aspirazioni, capacità e fragilità; la promozione dell unicità e delle singolarità di ogni cultura per la costruzione di una collettività più ampia e composita che rinnova e crea la società in cui vive ed opera; la disponibilità ad un autoaggiornamento continuo che permetta di individuare metodi e strategie di insegnamento efficaci nell ottica di un educazione permanente; la collaborazione attiva tra colleghi quale strumento importante per la formazione e la capacità di accogliere ed utilizzare ogni proposta innovativa, anche attraverso 3 Pag.3

aggiornamenti programmati; la scelta di strategie condivise e diversificate, frontali e di gruppo, l elaborazione di progetti educativi e didattici che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. Il Collegio dei Docenti, tenendo conto dell analisi contestuale, delle scelte educative, dei bisogni delineati a livello di scuola e di territorio, evidenzia come punto di forza su cui lavorare l Educazione alla Cittadinanza e Costituzione intesa nell ottica multidisciplinare e condivide con gli Enti Locali la seguente Mission d Istituto: Educare alla conoscenza ed all uso responsabile del patrimonio naturalistico, storico, religioso, etico, culturale per rispettare i DIRITTI di ogni cittadino. IL NOSTRO TERRITORIO (struttura, organizzazione ed efficienza dei servizi) Il bacino di utenza dell Istituto Comprensivo di Civitella Roveto comprende scuole Secondarie di primo grado, Primarie, dell infanzia statali, private parrocchiali, dislocate in paesi appartenenti a quattro diversi Comuni che sono collegati tra loro da strade statali, provinciali, comunali o interpoderali. La viabilità nella stagione invernale è spesso resa difficile da neve e ghiaccio. Dal punto di vista urbanistico il territorio è in estensione in prevalenza verso le località periferiche. E' un'area molto ricca dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e storico, sita sul versante abruzzese del Parco dei Simbruini. A Morino è presente la riserva naturale "Zompo lo Schioppo"; a Civita d'antino vi sono resti Romani e Marsi; a Canistro si trova l'area naturalistica della "Sponga", nonostante ciò le strutture di ricezione (alberghi, centri ricreativi, campeggi, impianti sportivi, ecc.) non sono sufficienti e quelle presenti non sono pienamente sfruttate e valorizzate. Sono diffusi nella zona fenomeni di emigrazione e pendolarismo e sono emerse situazioni di disagio sociale. Esistono nel territorio associazioni di volontariato e servizi sociali per la cura e l'assistenza degli anziani. Il servizio sanitario é svolto dai medici condotti, dall'ufficio sanitario, dal Consultorio, dalla Croce Verde e dalla Protezione Civile. Nel Comune di Canistro si trova una Casa di Cura privata. Per quanto riguarda il settore culturale, nel Comune di Civitella Roveto sono in funzione, solo a richiesta, la biblioteca parrocchiale e la biblioteca civica situata nel Palazzo Municipale; è presente inoltre, sia pure solo parzialmente utilizzato, un Teatro Comunale. Nel Comune di Morino, Meta e Canistro, sono attive le ludoteche ed è presente il Museo Naturalistico annesso al centro visitatori della Riserva naturale Zompo lo Schioppo. La presenza di cittadini stranieri residenti è sottodimensionata rispetto al resto della provincia ed a zone limitrofe. Pag.4 4

ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PRESENTI NEL TERRITORIO: Pro loco locali; Circolo bandistico; Centro ricreativo culturale anziani; Scout; CAI; Avis; Croce verde; Scuola calcio; Associazione teatrale; Associazione alpini; Coro anziani; Associazione Petrarolo. Associazione MIBO (micologia e botanica Valle Roveto) Associazione Vivo Qui Associazione Culturale Il Liri AMBIENTI SCOLASTICI DEL TERRITORIO Gli edifici scolastici, salvo alcune eccezioni, sono ben strutturati con aule ampie e luminose distribuite su due piani con servizi igienici. L aula multimediale è presente nei plessi di Canistro, Ripandelli e Orto Villani mentre Grancia utilizza l aula informatica di proprietà della Riserva, l aula linguistica e la biblioteca nella sede di Ripandelli. Nelle due sedi delle secondarie di 1 grado sono presenti aule multimediali e informatiche. Nel comune di Civitella Roveto esistono un centro polivalente con un campo di calcio, tennis ed uno di calcetto. Ci sono anche un teatro Bruno Mariani ed una sala Zanello, di proprietà della parrocchia, che la scuola utilizza sia per incontri di aggiornamento che per manifestazioni e rappresentazioni teatrali. Il plesso di Grancia utilizza, per alcuni eventi, la sala conferenze di proprietà della Riserva Naturale Zompo lo Schioppo. Canistro per tali necessità fa ricorso alla sala comunale. AMBIENTE FAMILIARE Il livello socio-economico è intorno alla media, il nucleo familiare risulta mediamente composto da quattro persone. In molte famiglie il papà è una figura assente per motivi di lavoro; il grado d istruzione è medio. Nella pratica della vita comune solo in alcuni nuclei viene usato ancora il dialetto. Al di fuori dell ambiente scolastico i bambini sono quasi tutti impegnati in altre attività. CARATTERISTICHE DEL GRUPPO CLASSE Le classi risultano nel complesso eterogenee per potenzialità, competenze, capacità. Sono presenti alcuni casi di alunni portatori di handicap con certificazione. 5 Pag.5

Coesistono vari tipi di problematiche che si diversificano a seconda delle situazioni: - alunni con problemi comportamentali; - alunni con difficoltà di apprendimento; - alunni con svantaggio linguistico e culturale. - Alunni con Bisogni Educativi Speciali ( P.A.I., Direttiva 27 /12/2012, C.M. n.8/2013 e nota prot.13588 del 21/8/2013) LE RICHIESTE FORMATIVE PIÙ GENERALIZZATE DA PARTE DELLE FAMIGLIE RIGUARDANO: Attività di recupero e consolidamento delle abilità linguistico-espressive e logico-matematiche. Lingua 2 anche nella scuola dell infanzia Attività musicali Teatro Multimedialità Attività espressive SCELTE EDUCATIVE, METODOLOGICHE E DIDATTICHE Principi fondamentali: Favorire un ambiente educativo di apprendimento in cui ogni ragazzo trovi proposte di attività, persone e luoghi che favoriscano la sua crescita personale rispettandone i ritmi e le modalità di apprendimento. Scegliere tra i contenuti disciplinari quelli che meglio si ricollegano agli interessi e ai bisogni dell età nel rispetto delle capacità individuali e delle singole personalità. Dare spazio alla comunicazione, all ascolto mettendo gli alunni al corrente del progetto didattico che si intende realizzare insieme, fornendo loro gli strumenti per autonome e responsabili scelte valutative. Riflettere attentamente sulle dinamiche del gruppo dando valore e spazio alle diversità di ognuno, adottando strategie specifiche per l integrazione degli alunni diversamente abili promuovendo la consapevolezza in ogni alunno di considerarsi parte integrante di esso, in previsione di una crescita individuale strettamente collegata alla crescita collettiva. Utilizzare le risorse disponibili interne e quelle offerte dal territorio per promuovere attività curricolari nel rispetto di un progetto educativo. Proporre modelli morali, etici, comportamentali concreti volti al rispetto delle regole favorendo l educazione alla legalità attraverso la promozione e la diffusione di una cultura rispettosa dei valori democratici e dei principi Costituzionali quali giustizia sociale, solidarietà, uguaglianza, non violenza. Utilizzare sempre più le risorse tecnologiche, sia funzionali alla metodologia che all implementazione dei contenuti. Pag.6 6

L integrazione degli alunni diversamente abili L inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno. Sia nei programmi che nelle nuove proposte di riforma, viene sottolineata la necessità di trovare tutte le strategie più efficaci per l effettiva promozione di ciascuno; ciò in quanto il diritto allo studio e all educazione non può essere disatteso neppure nel caso di gravi difficoltà di apprendimento. L integrazione del bambino diversamente abile coinvolge tutti gli attori della comunità scolastica allargata (scuola, famiglia, operatori e servizi territoriali) e stimola la scuola a divenire SOGGETTO DI RICERCA per l innovazione e il miglioramento della qualità formativa. Le diverse situazioni di handicap vengono affrontate in termini di bisogni e di potenzialità. Le ultime direttive ministeriali sui BES (alunni con bisogni educativi speciali) rilevano che le cause dello svantaggio possano essere variabili: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Per questo per l alunno diversamente abile, nelle scuole del nostro circolo, vengono elaborati percorsi individuali di apprendimento che, a seconda dei livelli di partenza, pongono le basi per una progressione di traguardi orientati: alla conquista dell autonomia all acquisizione di competenze e abilità espressive e comunicative al possesso di basilari strumenti linguistici e matematici (nei casi in cui questo è possibile). I mezzi a disposizione della scuola per promuovere il processo di integrazione sono: diagnosi funzionale profilo dinamico funzionale P.E.I. P.A.I (Piano Annuale per l inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES da redigere al termine di ogni anno scolastico; Si tratta di un intervento globale che coinvolge operatori ASL, insegnanti di sostegno, insegnanti di classe e famiglie per il riconoscimento precoce dei bisogni (aree di inefficienza) e delle potenzialità (aree di efficienza) su cui si basa il piano educativo e riabilitativo. È impegno degli insegnanti di sostegno e degli insegnanti curricolari garantire una programmazione integrata intesa come collegamento tra programmazione individualizzata e obiettivi della classe. Un organizzazione flessibile della scuola (classi aperte, gruppi laboratori, interventi individualizzati) che valorizzi gli stili cognitivi dei processi di apprendimento. Un clima positivo di relazioni attraverso modalità collaborative sia dei docenti che degli alunni (valorizzazione di tecniche quali il tutoring e l apprendimento cooperativo). Superare situazioni di svantaggio culturale e favorire la frequenza scolastica agli alunni stranieri Spesso sono presenti nella scuola condizioni di svantaggio culturale dovute a situazioni familiari depresse, a scarsa scolarizzazione, a provenienza culturale diversa. Da ciò derivano, da parte dell alunno, difficoltà di adattamento e di integrazione, elementi necessari alla crescita cognitiva, emotiva, sociale. Riteniamo che uno dei compiti prioritari della scuola sia quello di creare le condizioni per l uguaglianza, offrendo servizi adeguati ai bisogni di chi è socialmente e/o individualmente svantaggiato. Si tratta di offrire pari opportunità, con percorsi individualizzati, compensativi, di rinforzo, che tengano conto della realtà di ciascuno. Tali percorsi saranno progettati in itinere a seconda delle necessità. Nel caso specifico di alunni stranieri, la scuola si impegna progettando consapevolmente l accoglienza, attuando modelli organizzativi e 7 Pag.7

metodologici flessibili e prevedendo raccordi con altre agenzie educative. Continuità tra scuola e famiglie Una scuola che si propone come servizio pubblico, non può prescindere dall identificare la propria utenza, dal rappresentarne i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed accoglierne le proposte. La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipa al contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. I docenti si impegnano a formulare proposte educative e didattiche in modo chiaro e comprensibile per l utenza, a valutarne l efficacia, a rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro progredire in termini di maturazione personale, sociale e culturale, a collaborare per il miglioramento della qualità formativa (scambio di informazioni, riflessioni su problematiche del singolo o del gruppo, ricerca di soluzioni, ecc.). Si individuano le seguenti modalità: colloqui individuali Consigli di Classe interclassi assemblee Pag.8 8

PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Anno scolastico 2013/2014 All interno dell Istituto operano, con diversi compiti, figure professionali come da organigramma. Sede della Presidenza Istituto Comprensivo E. MATTEI via Roma 67054 Civitella Roveto Tel. - Fax 0863 97140 STAFF DIRIGENZIALE DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Prof. Recina Angelo Primo collaboratore FIORANI LUIGI Secondo collaboratore CRESCENZI NICOLETTA Funzioni strumentali De Blasis Amelia Franchi Maria Luisa Colaiacovo Sabrina De Dominicis Anna Rubeis Tiziana Lucidi M.Rita Komel Andrea De Gasperis Roberto Coordinatrice scuola Infanzia COLAIACOVO PAOLA Referente GLH LUCIDI MARIARITA REFERENTI DEI PLESSI Scuola Infanzia Scuola Primaria : Scuola Secondaria Primo Canistro: Cesarina Bizzarri Canistro : Maria Fracassi Grado Pero dei Santi: Cinzia Sabatini Grancia: Tiziana Rubeis E. Mattei: Adriana De Blasis Civitella Roveto: Ripandelli : Rita Pace R. Donatelli: Iole Girolami Città di Genova : Maria Geremia Ortovillani : Lorenzo di Censo Aldo Moro: Mirella Del Gatto

AREE DI ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E FUNZIONI STRUMENTALI Per l A.S. 2013/2014 sono state così individuate le aree delle funzioni strumentali e le attribuzioni di incarichi ( Referenti e Collaboratori di Area): F.S. AREA 1 Referenti Collaboratori d area Compiti GESTIONE DELL OFFERTA FORMATIVA De Blasis Amelia Franchi M.Luisa Alfano M.Teresa - Colaiacovo Paola - Panecaldo Lara Coordinamento, revisione e redazione del POF Raccolta, revisione e redazione del Curricolo Verticale di Istituto Aggiornamento del regolamento di Istituto Autovalutazione di Istituto (monitoraggio iniziale, in itinere e finale) - Archivio modulistica e allegati raccolta delle proposte Coordinamento delle attività, organizzazione, progetti, uscite. F.S. AREA 2 INTERVENTI E SERVIZI PER DOCENTI E ALUNNI Referenti De Dominicis Anna Colaiacovo Sabrina Collaboratori d area Marchi Lina - Iacoboni Paola Compiti Organizzazione uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione Raccolta e gestione delle iniziative sul territorio Diffusione di materiali ( mostre, concorsi, attività extrascolastiche) Indagini sulle richieste utenti e conseguenti proposte di adeguamento del POF Monitoraggio bisogni formativi dei docenti F.S. AREA 3 Referenti Collaboratori d area Compiti INTEGRAZIONE Lucidi M.Rita Rubeis Tiziana Capodacqua Enrica Barbieri Donato (contin. e orientamento) Alunni diversamente abili alunni con problemi di apprendimento e/o comportamento/situazioni di disagio (rilevazioni, interventi, monitoraggio) alunni stranieri coordinamento attività di educazione alla salute coordinamento attività accoglienza e continuità coordinamento attività orientamento F.S. AREA 4 GESTIONE AREA INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE Referenti De Gasperis Roberto Komel Andrea Collaboratori d area Di Camillo Antonella Fiocca Alessandra (INVALSI) Compiti Cura e messa a disposizione della documentazione educativa e didattica, anche in formato elettronico coordinamento e gestione degli strumenti multimediali e relativi laboratori aggiornamento sito scuola sviluppo delle competenze informatiche e multimediali dei docenti legate alla didattica ed alla organizzazione raccordo con le altre F.S., gruppi di lavoro, docenti riguardo al supporto tecnologico in relazione ad iniziative intraprese (redazione schede informative, rilevamento dati, tabulazioni, rappresentazioni grafiche ecc.) - INVALSI Pag.10 10

Organizzazione del tempo scuola CALENDARIO SCOLASTICO INIZIO LEZIONI: 12 settembre TERMINE LEZIONI: Scuola Infanzia 30 giugno 2014 Scuola Primaria 11 giugno 2014 Secondaria I gr. 11 giugno 2014 FESTIVITA STABILITE DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Tutte le domeniche 1 novembre (f. Ognissanti) 8 dicembre (Immacolata Concezione) 25 dicembre (Natale) 26 dicembre (Santo Stefano) 1 gennaio (Capodanno) 6 gennaio (Epifania) Lunedì di Pasqua 25 aprile (anniversario della Liberazione) 1 maggio (Festa del Lavoro) 2 giugno (Festa nazionale della Repubblica) SOSPENSIONI DELIBERATE DALLA GIUNTA REGIONALE 2/11/2013 dal 23/12/2013 al 06/01/2014 (vacanze natalizie) dal 17/04/2014 al 24/04/2014 (vacanze pasquali) 26/04/2014 Pag.11 11

ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA DELL INFANZIA PLESSI CITTA DI GENOVA ALDO MORO CANISTRO PERO DEI SANTI TEMPO SCUOLA 40 ORE settimanali (dal lunedì al venerdì) Orario scolastico Scuola dell infanzia plessi Sezioni Orario entrata Mensa Orario uscita Città di Genova 2 8,30 12.30 16.30 Aldo Moro 1 8,30 12.30 16.30 Canistro 1 8.30 12.30 16.30 Pero dei Santi 2 8.30 12.30 16.30 Pag.12 12

ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA PRIMARIA PLESSI ORTO VILLANI RIPANDELLI GRANCIA CANISTRO TEMPO SCUOLA 30 ore (dal lunedì al sabato) 30 ore (dal lunedì al sabato) 30 ore (dal lunedì al sabato) 27 ore (dal lunedì al venerdì) Distribuzione oraria discipline Ripandelli 1 - Orto Villani 2 3 4 5 Classi I^ II^ III^ IV^ V^ Italiano 8 7 6 6 6 Matematica 6 6 5 5 5 Sto geo cost 3 3 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 1 2 3 3 3 Religione 2 2 2 2 2 Musica 1 1 1 1 1 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 1 1 Laboratorio dei linguaggi 3 3 3 3 3 Totale 30 30 30 30 30 Distribuzione oraria discipline Grancia-Canistro 1 2 3 4 5 Classi I^ II^ III^ IV^ V^ Italiano 9 8 7 7 7 Matematica 6 6 5 5 5 Sto geo cost 3 3 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 1 2 3 3 3 Religione 2 2 2 2 2 Musica 1 1 1 1 1 Educazione fisica 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Tecnologia 1 1 1 1 1 Laboratorio dei linguaggi * 3* 3* 3* 3* 3* Totale 30*/ 27 30*/ 27 30*/ 27 30*/ 27 30*/ 27 * Per il plesso di Grancia Orario scolastico Scuola Primaria PLESSI ENTRATA INTERVALLO USCITA Ripandelli 8.25/8.30 11.15/11.30 13.30 Orto Villani 8.25/8.30 11.15/11.30 13,30 Grancia 8.25/8.30 11.15/11.30 13.30 Canistro 8.00/8.05 11,15-11,30 13.29 Pag.13 13

ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLE TEMPO SCUOLA E. MATTEI 30 ORE R. DONATELLI 30 ORE Il quadro orario settimanale delle discipline della scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei nuovi piani di studio, è così determinato: Discipline o gruppi di discipline I classe II classe III classe DISIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III Italiano, Storia, Geografia 9 9 9 Matematica, Scienze 6 6 6 Tecnologia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 2 2 2 Arte e immagine 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 Musica 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 Attività di approfondimento in materie letterarie 1 1 1 TOTALE ORE 30 30 30 Orario scolastico Scuola secondaria di I grado SCUOLE ENTRATA INTERVALLO USCITA E. MATTEI R. DONATELLI 8,05-8,10 11,05-11,15 13,10 Pag.14 14

COMMISSIONI Referente Prof. Maria Rita Lucidi GRUPPO GLH componenti tutti i docenti di sostegno dei tre ordini di scuola; un doc. refer. per ogni ordine di scuola (Infanzia-Pecoraro M.; Primaria-Alfano M.T.; Secondaria-De Blasis Adriana) genitori ref. degli alunni per ogni ordine di scuola; personale ASL. COMITATO di VALUTAZIONE 1 doc. Scuola Infanzia Mirella Del Gatto 1 doc. Scuola Primaria: Antonella D Alessandro 2 doc Scuola Secondaria I grado: Alessandra Fiocca Maria Rita Lucidi Membri supplenti 1 doc Scuola dell infanzia: Maria Gabriella Colangelo 1 doc. Scuola Primaria Amelia De Blasis 1 doc Scuola Secondaria I grado: Adriana De Blasis DOCENTI TUTOR per i NEO IMMESSI IN RUOLO Paola Iacoboni DOCENTI REFERENTI DI BIBLIOTECA Scuola Media di Civitella Roveto Scuola Media di Morino Fazzari Silvia Fiocca Alessandra Pag.15 15

RSU Lucidi Maria Rita D Alessandro Antonella Pesce Paola DSGA PERSONALE ATA Assistenti Amm.: 1- Catia Di Cola 1- De Vincentis Vincenza 2- Oddi Enrico Pio 3- Cicchinelli Mariapia Pag.16 16

Dirigente Scolastico Prof. Recina Angelo Docenti ORGANI COLLEGIALI Consiglio di Istituto ATA PESCE PAOLA SIMBOLI DINA Genitori DE BLASIS ADRIANA PAMPANA PATRIZIA PACE RITA SEBASTIANI CINZIA ALFANO MARIA TERESA FRANCHI MARIA LUISA DE BLASIS AMELIA COLANGELO MARIA GABRIELLA BISEGNA FABIO VIRGILIO ALFREDO RICCHIUTI FRANCESCO DE SIMONE SIMONA GIOVARRUSCIO RAMONA SAULI ANNA PERSIA RAFFAELLA DI BENEDETTO IRENE Consiglio di intersezione SCUOLA INFANZIA Scuola Infanzia Città di Genova Scuola Infanzia Aldo Moro Sez. A Iacovitti Sara Sez.Unica Cianchetta Caterina Sez. B Montuori Maria Scuola Infanzia Canistro Sez. Unica Di Paolo Silvia Scuola Infanzia Pero dei Santi Sez.A Giovarruscio Ramona Sez.B Di Biagio Luigina Consiglio di interclasse SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria Plesso Ripandelli Scuola Primaria Plesso Ortovillani 1^ Sauli Anna 1^ Sciarra Arianna 2^ Ferrazzilli Sonia 2^ Pruiti Barbara 3^ De Blasis Marco 3^ Svezia Evelina 4^A D Ignazio Verusca 4^ Dosa Maria 4^B Sabatini Giuseppina 5^ D Anastasio Antonella 5^ Petricca Giuseppina Scuola Primaria Plesso Grancia Scuola Primaria Plesso Canistro 1^ Zuccari Jenny 1-2-3 Fontana Martina 2^ Giovarruscio Ramona 4-5 De Simone Simona 3^ Giovarruscio Simona 4^ Santucci Ornella 5^ D Amico Maria Pag.17 17

Consiglio di classe SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Rappresentanti Genitori eletti E. MATTEI Civitella Roveto R. DONATELLI Morino 1^A Cardilli Natalina-Mattei Cinzia 1^ C Di Biagio M.Stella D Amico Genoveffa 2^A Sabatini G.-Di Benedetto I.-Dosa A. Farina Isabella 3^A Persia Raffaella Di Marco Marianna 2^ C D Innocenzo Elvi Federici G., Gagliardi Rosanna 1^ B Di Biagio Luigina 3^ C Pace Silvia,- Petricca Barbara, Di Marco Giovanna Farina Tiziana,- Montaldi E. 2^ B Petricca Anna Niscola Loredana 3^ B Perrone Vittoria 3^D Buffone Antonella Porretta Stefania D Amico Raffaella D Alessio Anna Maria D Amico Maria Consiglia COORDINATORI DI CLASSE Scuola Secondaria Primo Grado Coordinatore Segretario E. MATTEI 1^A COLAIACOVO Sabrina IACOBONI Paola 2^A DE BLASIS Adriana DE GASPERIS Roberto 3^A LUCIDI Maria Rita TUZI Pamela 1^ B RANIERI Tiziana FRANCHI Maria Luisa 2^ B FAZZARI Silvia ZARU Rosanna 3^ B IACOBONI Paola CAMBISE Bernardina R. DONATELLI 1^ C TROIANI Elena MORATTI Sabrina 2^ C PERRICONE Luigia PANECALDO Lara 3^ C GIROLAMI Jole BARBIERI Donato 3^D FIOCCA Alessandra TACCONELLA Loredana Pag.18 18

DOCENTI E PLESSI SCUOLA PRIMARIA PLESSO DOCENTI ALUNNI Ripandelli Comune: 7 doc. 22h + 1 doc.11 h Inglese: 1doc. (15h) Religione: 2doc (10h + 2h) Sostegno: 4 doc. (15 h + 8 h + 22 h + 22 h) 85 Orto Villani Grancia Canistro Comune: 5 doc. 22h + 1 doc. 19 h + 1 doc. 11 h Inglese: 2 doc.(5h + 7 h) Religione 1 doc. (10 h) Sostegno: 3 doc. (22h + 14h + 10 h) Comune: 6 doc. 22h + 1doc 11 h + 1 doc 2h Inglese: 2 doc (3h + 9 h) Religione: 1 doc. (10 h) Sostegno: 3 doc. (22h + 22h +12 h) Comune: 2 doc 22h + 1 doc 3h Inglese: 1 doc (6 h) Religione: 1 doc (4 h) Sostegno: 2 doc (22h + 7h) 71 87 24 DOCENTI E PLESSI SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO DOCENTI ALUNNI 4 doc 25 h Città di Genova 1 religione 34 Aldo Moro Pero dei Santi Canistro 2 doc 25 h + 1 doc 13 h 1 doc sostegno 10 h 1 religione 4 doc 25 h 1 doc sostegno 15 h 1 religione 2 doc 25 h + 1 doc 12 h 1 religione 28 54 24 DOCENTI E PLESSI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PLESSO DOCENTI ALUNNI E. MATTEI 13 6 sostegno 120 R. DONATELLI 11 4 sostegno 55 Pag.19 19

COLLABORATORI SCOLASTICI SCUOLA PRIMARIA Ripandelli Venditti Fausto Di Geremia Francesco Canistro Di Stefano Franco Ortovillani Pesce Paola Grancia-Morino Viti Regina Corsetti Leandro COLLABORATORI SCOLASTICI SCUOLA DELL INFANZIA Citta Di Genova Migliori Fabrizio Canistro Raschiatore Viviana Aldo Moro Simboli Dina Pero dei Santi Lazzaro Lina COLLABORATORI SCOLASTICI SCUOLA SECONDARIA I GRADO E.Mattei Mattei Agnese R. Donatelli MORINO Lo Giudice Valentino Pag.20

ADDETTI ALLE EMERGENZE (primo soccorso- antincendio-vigilanza fumo) SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO PRIMO SOCCORSO ADDETTI ANTINCENDIO VIGILANZA FUMO Città di Genova Geremia M.- Colaiacovo P. Corradi R. Cerroni L. Geremia M. Aldo Moro Del Gatto M. Lelli E. Alfidi R. Pero dei Santi Sebastiani C.- Di Giulio D. Morelli S. Pecoraro M. Sebastiani C. Canistro Bizzarri C. Mancini F. Bizzarri C. ADDETTI ALLE EMERGENZE (primo soccorso- antincendio-vigilanza fumo) SCUOLA PRIMARIA PLESSO PRIMO SOCCORSO ADDETTI ANTINCENDIO VIGILANZA FUMO Orto Villani Di Paolo V.-Di Censo L. Scamurra G.- Giardini E. Scamurra G. Ripandelli Addabbo E. Komel A. Pace R. Alfano M.T. Fasciani M.G. Grancia Fracassi M. Salucci G. D Alessandro A.-Scagliarini A. Di Camillo A. Canistro Rubeis T. - Tabacco S. Lolli P. Tabacco S. Rubeis T. ADDETTI ALLE EMERGENZE (primo soccorso- antincendio-vigilanza fumo) SCUOLA SECONDARIA PLESSO PRIMO SOCCORSO ADDETTI ANTINCENDIO VIGILANZA FUMO Civitella Roveto Lucidi M.R. Fabiani S. Fiorani L.- Ottaviani L. Ciulli V. Morino Fiocca A. Tiburzi M.L. Girolami J. De Gasperis R. Panecaldo L. Pag.21

INCONTRI COLLEGIALI SCUOLA DELL INFANZIA Consigli di intersezione 20 settembre 2013(did.) 14 novembre 2013 20 gennaio 2014 4 febbraio2014 (did.) 3 marzo 2014 7 maggio 2014 Incontro scuola-famiglia 5 dicembre 2013 13 febbraio 2014 8 aprile 2014 SCUOLA PRIMARIA Consigli di interclasse 13 novembre 2013 16 gennaio 2014 5 febbraio 2014 (scrutini) 7 marzo 2014 2 maggio 2014 Incontro scuola-famiglia 2 dicembre 2013 10 febbraio 2014(valutaz.) 10 aprile 2014 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Consigli di classe 14/15/16 ottobre 2013 31 gennaio-01/03 febbraio 2014 (scrutini) 11/12 giugno 2014 (scrutini) Consigli di classe con la componente genitori 20/21/22 novembre 2013 12/13/14 marzo 2014 20/21/22 maggio 2014 Incontro scuola-famiglia 05 dicembre 2013 11 febbraio 2014 (consegna scheda) 14 aprile 2014 Pag.22

Si prevedono i seguenti VIAGGI D ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE e USCITE DIDATTICHE Scuola dell infanzia PLESSO VISITE GUIDATE VIAGGIO D ISTRUZIONE CITTA DI GENOVA --------------------------- -------------------------------- ALDO MORO --------------------------- -------------------------------- PERO DEI SANTI Una visita guidata per ogni classe nel territorio Un viaggio d istruzione per ogni classe CANISTRO --------------------------- -------------------------------- Scuola primaria PLESSO/CLASSI VISITE GUIDATE VIAGGI D ISTRUZIONE *ORTOVILLANI -prima -seconda -terza -quarta -quinta *RIPANDELLI -prima -seconda -terza -quarta A -quarta B -quinta *GRANCIA -prima -seconda -terza -quarta -quinta *CANISTRO -prima/seconda/terza -quarta/quinta Una visita guidata per ogni classe nel territorio Una visita guidata per ogni classe nel territorio Tre visite guidate per ogni classe nel territorio Un viaggio d istruzione per ogni classe Un viaggio d istruzione per ogni classe Un viaggio d istruzione per ogni classe Una visita guidata per ogni classe nel territorio Tutte le classi dei vari plessi effettueranno uscite didattiche nel territorio inerenti alle programmazioni curricolari Un viaggio d istruzione per ogni classe Pag.23

Scuola secondaria di 1 grado PLESSO/CLASSI VISITE GUIDATE VIAGGIO D ISTRUZIONE CIVITELLA ROVETO 1 A Due visite guidate Un viaggio d istruzione 2 A Due visite guidate Un viaggio d istruzione 3 A Due visite guidate Un viaggio d istruzione 1 B Due visite guidate Un viaggio d istruzione 2 B Due visite guidate Un viaggio d istruzione 3 B Due visite guidate Un viaggio d istruzione MORINO 1 C Due visite guidate Un viaggio d istruzione 2 C Due visite guidate Due viaggi d istruzione 3 C Due visite guidate Due viaggi d istruzione 3 D Due visite guidate Due viaggi d istruzione Tutte le classi delle due sedi effettueranno uscite didattiche nel territorio inerenti ai diversi progetti ATTIVITA PROGETTUALE PROGETTI SCUOLA DELL INFANZIA Plesso Titolo referente classi CITTA DI GENOVA ALDO MORO PERO DEI SANTI CANISTRO LET S PLAY IN ENGLISH! Di Camillo A. Tutti i bambini di 5 anni CITTA DI GENOVA AMICA TERRA Colaiacovo P. Sez. A-B ALDO MORO GRAZIE SCUOLA Del Gatto M. Sez. A PERO DEI SANTI IL MIO PAESE RACCONTA Sebastiani C. Sez. A -B Pag.24

CANISTRO CAPPUCCETTO Bizzarri C. Sez. A ROSSO ALDO MORO CITTA DI GENOVA MUSICA PER CRESCERE Colaiacovo P. Sez. A Sez. A-B PROGETTI SCUOLA PRIMARIA Plesso Titolo referente Classi coinvolte ORTOVILLANI DIETRO LE QUINTE..C ERA UNA VOLTA DI STEFANO P. TUTTE RIPANDELLI GIOCHIAMO E COSTRUIAMO PACE R. TUTTE CANISTRO AMICO LIBRO RUBEIS T. TUTTE GRANCIA LA MIA TERRA FRACASSI M. TUTTE ORTOVILLANI RIPANDELLI CANISTRO GRANCIA PROGETTO CONTINUITA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CAPODACQUA E. Classi 5 primaria Classi 1 secondaria Pag.25

PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso titolo referenti tempi destinatari *in orario curricolare Civitella Roveto Morino Il cammino dell accoglienza De Blasis A. Novembre Giugno Le classi 3 A-B-C-D di Civitella Roveto e Morino Civitella Roveto Morino Orientamento Lucidi Barbieri Dicembre gennaio Le classi 3 A-B-C-D di Civitella Roveto e Morino Civitella Roveto Morino Educazione all Affettività Lucidi Da concordare ASL Le classi 3 A-B-C-D di Civitella Roveto e Morino Civitella Roveto Morino Accoglienza e Continuità Lucidi Da concordare con la primaria Le classi 5 della primaria e le classi 1 dei due plessi della secondaria Civitella Roveto Morino Protezione Civile Ottaviani Da concordare Tutte le classi dei due plessi della secondaria *in orario extracurricolare Civitella Roveto Studiamo insieme Lucidi Febbraio Maggio Classi 3 sez.a - B Civitella Roveto Riflessioni sulla lingua italiana Ranieri Febbraio Maggio Civitella Roveto. Sprint finale! De Blasis Febbraio Maggio Civitella Roveto Recupero di Colaiacovo S. Febbraio matematica Maggio Civitella Roveto Studio con il De Gasperis Febbraio computer Maggio 1 e 2 classi sez. A -B Classi 3 Sez. A - B 1 e 2 classi Sez. A - B Le classi 3 Sez. A-B Civitella Roveto Sperimentare insieme Fiorani Febbraio Maggio Civitella Roveto Labor-Arte Franchi Febbraio Maggio 1 e 2 classi Sez. A - B 1 e 2 classi Sez. A - B Pag.26

Morino Studio con il computer De Gasperis Fiocca Febbraio Maggio Le classi 3 Sez. C -D Morino Cineforum Fiocca Barbieri Febbraio Maggio Le classi 3 Sez. C-D Morino Approfondim. tematiche Girolami Barbieri Febbraio Maggio 3 C Morino Morino Cineforum Girolami Panecaldo Febbraio Maggio 2 C Morino Morino Recuperopotenziamento Perricone Girolami Panecaldo Febbraio Maggio 2 C Morino PARTECIPAZIONE A CONCORSI, INIZIATIVE DEL TERRITORIO: o Il cammino dell accoglienza ( classi 3 Civitella Roveto e Morino) o Fitness della Matematica ( Civitella Roveto e Morino) o In memoria di A. Mariani ( Primaria e classi 3 Civitella Roveto ) Pag.27

Piano d aggiornamento Il Collegio delibera sulle seguenti attività di formazione e/o di aggiornamento: 1. costituzione della rete scolastica di scopo con tematica Curricolo Verticale e Curricolo Verticale sulla Lingua italiana come da delibere acquisite. Alla suddetta Rete scolastica partecipano gli I.C. di Civitella Roveto (Istituto Capofila), I.C. di Balsorano, I.C. di Capistrello, I.C. Magliano dei Marsi e I.O. di Carsoli. Nel corso dell anno sarà possibile programmare / attivare altre attività di formazione su tematiche che dovessero emergere da esigenze specifiche del collegio docenti. AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE D ISTITUTO Il POF rappresenta la carta d identità della scuola e nella sua stesura si sono tenuti in considerazione dei criteri di qualità. per cui sarà compito della scuola adattare metodologie valutative efficaci e funzionali al successo formativo attraverso: discussioni e relazioni collegiali; confronto fra insegnanti e genitori; confronto dialogico tra insegnanti dei diversi ordini di scuola su efficacia ed efficienza dei percorsi didattici e non; tabelle di gradimento e questionari rivolti agli alunni su attività frequentate, agli insegnanti sulle scelte organizzative e nel coinvolgimento professionale, ai genitori sulle modalità comunicative e organizzative. Valutazione del POF Il nostro Istituto ha intrapreso il percorso della Qualità elaborando un preciso percorso tra la qualità auspicata (attraverso il POF) e la qualità riscontrata. La qualità auspicata deve essere: Fattibile Graduabile Incrementabile Garantibile Certificabile La nostra scuola autocertifica la propria qualità attraverso l elaborazione di un preciso quadro di Pag.28

riferimento della qualità auspicata, esplicitandola al cliente, inteso non solo come famiglia, ma come alunno, società e comunità locale. Verifica e documenta i requisiti che attraverso l auspicato e l esistente (qualità erogata), consentono di ritenere raggiunta o meno la qualità, inoltre attraverso l autocertificazione permette a chiunque di verificarne la documentazione. La nostra scuola ha condiviso gli elementi da analizzare e gli strumenti per la valutazione. AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO o Efficacia ed efficienza del POF o Efficacia della programmazione didattica o Qualità dell insegnamento o Grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio o Progetti speciali delle famiglie e del territorio Completano il Piano dell Offerta Formativa i seguenti allegati: Curricolo Verticale d Istituto Progetti relativi alle attività integrative e di ampliamento dell offerta formativa; Documentazione relativa alle Pratiche ricorrenti per la continuità; Documentazione relativa alle Prove INVALSI di valutazione d Istituto per tutte le classi seconde e quinte del Circolo; Regolamento d Istituto. Pag.29