INTRODUZIONE ALL ECONOMIA La globalizzazione Dott. Giovanni Prarolo Dipartimento di Scienze Economiche - Università di Bologna 1 Febbraio 2016
Cos è la globalizzazione?
Cos è la globalizzazione? Noi parleremo di economia internazionale, «globalizzazione» è un termine un po troppo inflazionato Ramo dell economia che studia i rapporti economici fra paesi, dal punto di vista micro (commercio internazionale) e macro (macroeconomia aperta) Molta micro, poca macro (Marattin su Euro)
Cos è il commercio internazionale? Produzione e scambio di beni e servizi fra paesi diversi Quantificare il fenomeno: è importante? Spiegare: che effetti sui paesi coinvolti?
Scambio di beni e servizi ATTENZIONE! scambio, non acquisto o vendita: per ora niente (o poca) moneta, ne parleremo nella parte di macroeconomia aperta Quello che ci interessa infatti non sono gli euro o i dollari in sé, ma ci interessa poter scambiare le nostre Lamborghini con gli iphone americani (Americani? Vedremo )
Produzione di beni e servizi E perché siamo noi a produrre Lamborghini e gli Americani a produrre iphone? Impareremo a ragionare come David Ricardo nel 1817 (ma non solo come lui) Ma soprattutto: stiamo meglio grazie al commercio internazionale?
Commercio internazionale: numeri
Commercio internazionale: numeri
Commercio internazionale: numeri XYZ XYZ What is this?!?
Commercio internazionale: numeri
Perché scambiamo? Perché i paesi traggono beneficio dal produrre e scambiare beni a seconda dei loro vantaggi comparati Per quanto riguarda lo scambio è facile: caso delle scarpe destre e scarpe sinistre Se quindi scambiare beni diversi ci fa stare meglio, vediamo perché paesi diversi producono beni diversi!
Vantaggi comparati Concetto fondamentale Mi specializzo nella produzione del bene nel quale ho un vantaggio comparato, cioè quello in cui il mio costo opportunità è più basso rispetto a quello degli altri paesi Visto che l economia studia l utilizzo di risorse scarse, devo scegliere come utilizzare al meglio i miei mezzi di produzione
Vantaggi comparati Concetto fondamentale Mi specializzo nella produzione del bene nel quale ho un vantaggio comparato, cioè quello in cui il mio costo opportunità è più basso rispetto a quello degli altri paesi Visto che l economia studia l utilizzo di risorse scarse, devo scegliere come utilizzare al meglio i miei mezzi di produzione O della «parte» di bene (vedi: iphone e molti altri beni come automobili, televisori, call center, proofreading): concettualmente non cambia nulla!
Vantaggi comparati Costo opportunità il costo opportunità è il sacrificio che un operatore economico deve compiere per effettuare una scelta economica (da Wikipedia) Esempio: se un lavoratore in un giorno può costruire una unità del bene A o due del bene B, il costo opportunità di produrre una unità di A è due unità di B, cioè quello che rinuncio a produrre
Vantaggi comparati I vantaggi comparati possono venire da: Diverse tecnologie (macchina a vapore vs clima favorevole) Diverse dotazioni di fattori di produzione (ingegneri vs operai) Economie di agglomerazione (Silicon Valley)
Vantaggi comparati I vantaggi comparati per Ricardo: produzione svolta solo da lavoro Vino Frontiera delle possibilità produttive, paese X: dipende da tecnologia e indica che il costo opportunità è relativamente basso per il formaggio Valore della produzione R=V*P V +F*P F Formaggio
Vantaggi comparati I vantaggi comparati per Ricardo: produzione svolta solo da lavoro Vino Frontiera delle possibilità produttive, paese Y: dipende da tecnologia e indica che il costo opportunità è relativamente basso per il vino Valore della produzione R=V*P V +F*P F Formaggio
Apertura al commercio I paesi si specializzano nella produzione in cui hanno un vantaggio comparato Possono consumare di più di quello che potrebbero consumare in autarchia
Ma stiamo meglio? E abbastanza facile vederlo nel modello di Ricardo Meno ovvio quando ci sono diversi attori nella produzioni dei beni scambiati Lavoro qualificato/lavoro poco qualificato Capitalisti/proprietari terrieri
Ma stiamo meglio? Esempio con più fattori: Italia e Marocco producono pomodori e computer In entrambe le produzioni si usano lavoratori più e meno specializzati, in diverse proporzioni (fattori di produzione) Se possono commerciare, ognuno si specializzerà nella cosa che gli riesce meglio: Italia in computer, Marocco in pomodori
Ma stiamo meglio? Si può dimostrare che: 1. In aggregato, il mondo starà meglio (già visto con le scarpe) 2. I lavoratori più specializzati staranno meglio in Italia e peggio in Marocco 3. I lavoratori meno specializzati staranno peggio in Italia e meglio in Marocco 4. Problema politico!
Ma stiamo meglio? E infatti tanti pomodori che potrebbero essere prodotti in Marocco vengono prodotti in Europa: perché?? Distorsioni nel mercato internazionale introdotte da dazi, quote, tariffe, etc. (es: PAC, Politica Agricola Comune, 60 mld /anno, circa 40% del budget EU)
Contro il commercio internazionale
Ma stiamo meglio? La risposta è SI se pensiamo ai Paesi nel loro insieme, ma possono esserci vincitori e perdenti all interno dei singoli paesi possibilità di compensare Quindi lasciamo che la torta si espanda e poi affettiamola come vogliamo, non invertiamo l ordine!
Commercio internazionale, 632 DC Il commercio internazionale, come ogni altro ramo dell economia (e di ogni altra scienza!), serve a dare una risposta ai perché? di cui è disseminata la conoscenza Perché un gruppo di abitanti del deserto in soli 100 anni ha creato dal nulla un sistema socio-economico in grado di conquistare e dominare enormi aree per secoli?
Commercio internazionale, 632 DC
Commercio internazionale, 632 DC Usiamo gli strumenti dell analisi economica per cercare di dare una (sempre parziale) risposta
Commercio internazionale, 632 DC Beduini (nel deserto) e agricoltori (nelle oasi) erano forzati ad essere dei bravi commercianti commercio locale di sussistenza Break strutturale nel 500 DC: rotte commerciali est-ovest deviate in Arabia possibilità di aumentare fortemente i guadagni da commercio per i (pochi) abitanti delle oasi, diventate ora centri del commercio mondiale
Commercio internazionale, 632 DC
Commercio internazionale, 632 DC
Commercio internazionale, 632 DC Necessità di creare istituzioni che ridistribuissero i vantaggi del commercio dai pochi ricchi ai molti poveri, così da evitare espropri da parte di questi ultimi religione/costituzione (shari a) che diluisce la ricchezza di generazione in generazione
Macroeconomia aperta (partendo dalla lezione di Vanin ) Come si determinano i risultati economici aggregati in contesto di economie aperte Cioè guardiamo nello specifico alle relazioni tra paesi, usando indicatori macro specifici: tassi di cambio, tassi d interesse, inflazione
Macroeconomia aperta Esempio: guardiamo al mercato delle valute (Euro, Dollaro, Sterlina, etc.) e come questo è legato allo scambio di beni Qual è il prezzo di una moneta? tasso di cambio nominale. Es: quanti $ compro con 1? Ma come si determina il tasso di cambio? Come sempre, attraverso l incontro fra domanda e offerta
Macroeconomia aperta Procedendo a ritroso, chi determina domanda e offerta delle singole valute? Offerta: banche centrali Domanda: investitori Le banche centrali determinano quanto costa detenere moneta nei singoli paesi tassi d interesse e gli investitori decidono dove investire
Macroeconomia aperta Esempio: Ago 2007 Feb 2008: US vuole uscire dalla crisi: da settembre immette dollari quindi abbassa i tassi di interesse Tassi in Europa più alti investitori vogliono Euro per comprare titoli Europei quindi l Euro si apprezza rispetto al Dollaro E il tasso di cambio si ripercuote sullo scambio di beni
Macroeconomia aperta Esempio: 1 Lamborghini: 500.000 1 GM: 50.000 $ Tasso di cambio iniziale: 1.2 $/ (= 5/6 /$) tasso di cambio reale: quante unità del bene estero posso comprare con un unità del bene locale 1 Lamborghini 500.000 scambio per 1.2 $/ * 500.000 = 600.000 $ 12 GM
Macroeconomia aperta Si apprezza l Euro: 1.4 $/ posso comprare più Dollari con un Euro! 1 Lamborghini 500.000 scambio per 1.4 $/ * 500.000 = 700.000 $ 14 GM Se la mia moneta si rivaluta, con la stessa quantità di beni compro più beni esteri! e allora perché tanti politici vogliono svalutare l euro/tornare alla lira??
Grazie per l attenzione! Giovanni Prarolo giovanni.prarolo@unibo.it