Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
|
|
- Marianna Alessi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale degli agenti. b) Con un adeguata redistribuzione della allocazione iniziale, ogni punto efficiente della scatola di Edgeworth può essere un equilibrio competitivo. c) Ogni punto della curva dei contratti è un equilibrio competitivo. d) Ogni equilibrio competitivo è efficiente. 2) Lungo la curva dei contratti all'interno di una scatola di Edgeworth: a) nessuno può migliorare la sua situazione senza danneggiare qualcun altro. b) i saggi marginali di sostituzione sono uguali per tutti i consumatori. c) tutte le allocazioni di beni corrispondono a un consumo efficiente. d) Tutte le suddette risposte sono corrette. 3) L inclinazione della frontiera delle possibilità di produzione è uguale a: a) il saggio marginale di trasformazione. b) la quantità di un bene a cui occorre rinunciare in una economia per produrre una unità aggiuntiva dell altro bene c) il rapporto dei prezzi dei due beni. d) sono vere entrambe le risposte a e b. 4) Supponiamo che in Italia siano necessarie 2 ore-lavoro per raccogliere 10 kg di mele e 4 ore lavoro per raccogliere 10 kg di uva. Supponiamo inoltre che un lavoratore greco possa raccogliere 10 kg di mele in 4 ore e 10 kg di uva in 5 ore. Quale delle seguenti affermazioni è vera? a) La Grecia ha un vantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni. b) Tra questi due paesi, la Grecia ha un vantaggio comparato nella produzione di uva. c) Tra questi due paesi, l Italia ha un vantaggio comparato nel produrre uva. d) Se i due paesi si aprono allo scambio, l Italia guadagna e la Grecia perde. 5) Supponiamo che in Italia siano necessarie 4 ore-lavoro per raccogliere 5 kg di fragole e 8 ore lavoro per raccogliere 5 kg di mirtilli. Supponiamo inoltre che un lavoratore tedesco possa raccogliere 5 kg di fragole in 10 ore e 5 kg di mirtilli in 10 ore. Quale delle seguenti affermazioni è vera? a) La Germania ha un vantaggio assoluto nella produzione di entrambi i beni. b) Tra questi due paesi, la Germania ha un vantaggio comparato nella produzione di mirtilli. c) Tra questi due paesi, l Italia ha un vantaggio comparato nel produrre mirtilli. d) Se i due paesi si aprono allo scambio, l Italia guadagna e la Germania perde. Risposte: 1d, 2d, 3d, 4b, 5b.
2 Esercizio 1 Giorgia ha 3 litri di bevande e 9 panini. Bruno, invece, ha 8 litri di bevande e 4 panini. Con questa distribuzione, il saggio marginale di sostituzione di Giorgia (SMS) di bevande per panini è pari a 1/4 (ossia Giorgia è disposta a cedere ¼ di bevanda per avere un panino, ossia 1 bevanda per 4 panini) e quello di Bruno è pari a 1/2. Tracciate una scatola di Edgeworth per mostrare l efficienza di questa allocazione di risorse. Se l efficienza è verificata, spiegate perché. Se non lo è, quali scambi sarebbero vantaggiosi per entrambi? Svolgimento Dato che SMSBruno SMSGiorgia, l allocazione corrente di risorse è inefficiente. Giorgia e Bruno potrebbero negoziare uno scambio per migliorare la condizione dell uno senza peggiorare quella dell altro. Anche se non conosciamo l esatta forma delle curve di indifferenza di Giorgia e Bruno, conosciamo la pendenza di entrambe le curve nell allocazione corrente, perché sappiamo che SMSGiorgia = 1/4 e SMSBruno = 1/2. Nell allocazione corrente (punto A nel diagramma che segue), Giorgia è disposta a scambiare 1 bevanda in cambio di 4 panini (e quindi sia a cedere 1 bevanda per avere 4 panini o a cedere 4 panini per avere una bevanda). Bruno è disposto a scambiare 1 bevanda con 2 panini (ossia a cedere 1 bevanda in cambio di 2 panini, o a cedere 2 panini in cambio di una bevanda). In altre parole, nell allocazione iniziale, Giorgia valuta le bevande maggiormente di quanto lo faccia Bruno, mentre Bruno valuta i panini maggiormente di quanto lo faccia Giorgia. Qualsiasi scambio che lasci entrambe le parti all interno dell area a forma di lente tra i punti A e B del diagramma porterà un beneficio per entrambi. Per dirigersi dentro tale area con lo scambio, Giorgia cederà panini a Bruno in cambio di bevande. Il loro potere contrattuale relativo determinerà l effettivo rapporto di scambio tra i due beni. Per esempio, se Giorgia dà a Bruno 3 panini per 1 bevanda, si troveranno al punto C. Giorgia ha ottenuto un beneficio, perché era disposta a cedere 4 panini e ne ha dovuto cedere soltanto 3. Bruno ha ottenuto un beneficio, perché era disposto ad accettare 2 panini e ne ha ricevuti 3. Giorgia alla fine si ritrova con 4 bevande e 6 panini, mentre Bruno con 7 bevande e 7 panini, ed entrambi hanno tratto un beneficio rispetto al punto A.
3 Esercizio 2 Anna e Dino consumano succo d arancia e caffè. L SMS di Anna di succo d arancia per una unità di caffè è pari a 1 e quello di Dino è pari a 1/3. Se il prezzo del succo d arancia è 2 e il prezzo del caffè è 3, quale mercato soffre di un eccesso di domanda? Che cosa è prevedibile che accada per quanto concerne i prezzi dei due prodotti? Svolgimento Anna è disposta a scambiare 1 caffè per 1 succo d arancia, mentre sul mercato il caffè costa relativamente di più, ossia come un succo di arancia e mezzo (3/2 e infatti il suo prezzo relativo). Anna troverà quindi conveniente offrire (vendere) caffè sul mercato del caffè per avere gli euro necessari a domandare più succo d arancia nel mercato del succo. Dino è disposto a scambiare 3 caffè per 1 succo d arancia, ossia valuta il succo di arancia 3 volte di più del caffè, mentre sul mercato il caffè costa addirittura un succo di arancia e mezzo, per cui a maggior ragione troverà ottimale scambiare caffè per succo d arancia. Ciò genererà un eccesso di domanda di succo d arancia e un eccesso di offerta di caffè. Il prezzo del caffè tenderà a diminuire e il prezzo del succo d arancia a salire. Notate dunque che Anna e Dino hanno entrambi un SMS (unità di succo di arancia in cambio si una unità di caffè) più basso rispetto al prezzo relativo del caffè. Esercizio 3 In un economia di puro scambio con due agenti, a e b, e due beni y e x la quantità complessivamente disponibile di ciascuno dei due beni è 1 e le funzione di utilità sono le seguenti:
4 Svolgimento La curva dei contratti è il luogo dei punti che individuano le allocazioni Pareto-efficienti, ovvero i punti in cui non è possibile migliorare la situazione di un agente senza peggiorare quella dell altro. In corrispondenza di tali punti, le curve di indifferenza dei due agenti sono tangenti, e quindi i saggi marginali di sostituzione si eguagliano. Per determinare l equazione della curva dei contratti, occorre quindi imporre la condizione di Pareto-efficienza, per cui i saggi marginali di sostituzione dei due agenti devono essere uguali, e la condizione di realizzabilità, per cui l ammontare totale dei beni consumati dai due individui non può essere superiore alla dotazione totale dei beni, ovvero: Si osservi che l allocazione iniziale dei beni dei due individui giace sulla curva dei contratti. Le allocazioni sono dunque efficienti. Esercizio 4
5 Svolgimento Esercizio 5 Supponiamo che entrambi i paesi A e B producano vino e formaggio. Il paese A dispone di 800 unità di lavoro, mentre il paese B ne ha 600 unità. Prima dello scambio, il paese A consuma 40 chili di formaggio e 8 bottiglie di vino, il paese B consuma 30 chili di formaggio e 10 bottiglie di vino. Quale paese gode di un vantaggio comparativo nella produzione di ciascun bene? Spiegate perché. Infine, data la vostra risposta, indicate cosa dovrebbe fare ciascun paese per godere appieno dei benefici del libero scambio internazionale. Per produrre un altra bottiglia di vino, il paese A necessita di 50 unità di lavoro, perciò deve produrre 5 chili in meno di formaggio. Il costo opportunità di una bottiglia di vino è, quindi, 5 chili di formaggio. Per il paese B il costo opportunità di una bottiglia di vino è 3 chili di formaggio. Poiché il paese B ha un costo opportunità minore, ha il vantaggio comparato e dovrebbe produrre il vino, mentre il paese A dovrebbe produrre il formaggio. Il paese A ha il vantaggio comparato nel produrre formaggio perché il costo opportunità di produrre formaggio in A è 1/5 di una bottiglia di vino, mentre in B è di 1/3 di una bottiglia di vino.
Esercitazione 9 10 maggio 2018 Dott.ssa Sabrina Pedrini. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 10 maggio 2018 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
DettagliEsercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
DettagliCapitolo 16. n Esercizi
Capitolo 16 n Esercizi 1. Supponiamo che oro (O) e argento (A) siano prodotti sostituti uno dell altro poiché entrambi fungono da protezione contro l inflazione. Supponiamo anche che la quantità prodotta
DettagliCorso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016
Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono
DettagliCorso di MICROECONOMIA (A.A ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 27 Maggio 2015
Corso di MICROECONOMIA (A.A.2014-2015) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 27 Maggio 2015 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Definizioni Si definiscano sinteticamente i seguenti
DettagliX Esercitazione. Equilibrio Economico Generale
Esercitazioni di Microeconomia (Corso di Laurea in Economia e Gestione ziendale, a.a. 2016-2017) Docente: Prof.ssa Carla Massidda - Tutor: Dott.ssa Tiziana Medda X Esercitazione Equilibrio Economico Generale.
DettagliAnalisi positiva e normativa
Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta
DettagliESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE
MICROECONOMI CLE.. 00-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZIONE 7: STRTEGIE I PREZZO E EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE Esercizio : iscriminazione di prezzo del terzo tipo [Secondo parziale
Dettagli15.4 Risposte alle domande di ripasso
98 Capitolo 15 15.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Se i saggi marginali di sostituzione dei consumatori fossero diversi, due parti potrebbero trarre vantaggio dallo scambio, dato che una delle due
DettagliScienza delle Finanze. Modello Neoclassico
Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere
DettagliESERCITAZIONE N 6 (19/11/2015)
ESERCITAZIONE N 6 (19/11/2015) ESERCIZIO 1. In un economia di puro scambio con due agenti, A e B, e due beni x e y la quantità complessivamente disponibile di ciascuno dei due beni è 1 e le funzioni di
DettagliEsercizi e domande di riepilogo
Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale
DettagliTutte le precedenti sono vere Esercitazione 24 marzo 2010
Al paniere costituito da (4 pizze, 8 birre) corrispondono un utilità marginale delle pizze pari a 14 e una utilità marginale delle birre pari a 12. Il prezzo delle pizze è 7 euro; ogni birra costa 6 euro.
DettagliL efficienza del mercato Economia del benessere
L efficienza del mercato Economia del benessere è quella branca della teoria economica che valuta la desiderabilità sociale di allocazione delle risorse (alternative) sulla base di criteri etici esplicitamente
DettagliLO SCAMBIO. Scelta ottimale rappresentata con panieri di consumo, come per es. X A = (x 1 A, x 2 A ), X B = (x 1 B, x 2 B ).
LO SCMIO Finora abbiamo visto analisi di equilibrio parziale, cioè considerando la scelta di un solo bene. Ora vediamo invece la teoria dell equilibrio economico generale, vediamo cioè come la domanda
DettagliLezione 15 Equilibrio economico generale
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere
DettagliBosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse
Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo
DettagliCapitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica"
Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere danneggiata. Riavviare il computer e aprire di nuovo il
DettagliCapitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica
Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica Introduzione Equilibrio generale Efficienza nello scambio Equità ed Efficienza Efficienza nella Produzione I benefici del libero scambio L efficienza
DettagliLa grande frontiera dell utilità nell economia del benessere
Seminario di Scienza delle Finanze Marco Passarella La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Martedì 3 maggio 2011 Legenda: Parti trattate in Bosi (2006, cap. 1.2-1.3) Parti non trattate
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Equilibrio generale walrasiano Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Il core Quale specifica allocazione
DettagliLe origini della VIA. il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato
Le origini della VIA il sistema economico neoclassico e il fallimento del mercato Il modello del flusso circolare domanda di beni e servizi offerta di beni e servizi spese per consumi mercato dei prodotti
Dettagli1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:
Esercitazione 3 del 14 marzo 20117 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene e il bene rappresenta: a) Il rapporto tra il prezzo del bene e
DettagliStrumenti di analisi normativa. Lezione 2
Strumenti di analisi normativa Lezione 2 Economia del benessere Necessità di strumenti per valutare la desiderabilità di programmi e stati economici ( stati del mondo ) alternativi EB serve a capire quando
DettagliMateriali di supporto didattico
Facoltà di Giurisprudenza Prof. Bruno Bises Lezioni di Scienza delle finanze Materiali di supporto didattico n. 2 Condizioni di ottimo paretiano: II Efficiente nel consumo III Efficienza globale 1 Beni
DettagliCapitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa
Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola
Dettagli10. Economia di puro scambio
10. Economia di puro scambio Alessandra Michelangeli November 24, 2010 Alessandra Michelangeli () 10. Economia del benessere November 24, 2010 1 / 19 Gli strumenti dell analisi normativa Occorre un quadro
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 10/11)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 10/11) Soluzione Esame (9 febbraio 2011) Prima Parte 1. (9 p.) Si consideri un modello con due fattori, due prodotti e due beni e si rappresenti in
Dettagli2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a
Esercitazione 2 del 2 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: a)
DettagliAPPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA
Politica Economica Avanzata 009-0 APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA LA SCATOLA DI EDGEWORTH E L EFFICIENZA PARETIANA B Individuo (Impresa ) Dotazione totale di Bene (x )=OB OA dotazione di x
DettagliESERCIZIO n. 2. Soluzione
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli
DettagliArgomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel
Argomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel mercato dei prodotti Dall equilibrio parziale all equilibrio
DettagliIntervento pubblico e efficienza
Intervento pubblico e efficienza Abbiamo visto che una delle finalità dell intervento pubblico è perseguire l efficienza allocativa. L oggetto di questa lezione è analizzare le condizioni che devono essere
DettagliGli strumenti dell analisi normativa. L economia del benessere. La prima domanda fondamentale cui rispondere (in questo corso) è:
CAPITOLO 4 Gli strumenti dell analisi normativa L economia del benessere La prima domanda fondamentale cui rispondere (in questo corso) è: l intervento dello Stato nell economia è desiderabile?? In contesti
DettagliSecondo Esame Parziale 16 Maggio 2017 Compito C
Cognome: Nome: Corso di Laurea: Matricola: Secondo Esame Parziale 16 Maggio 2017 Compito C Università di Bologna Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Esame di Microeconomia Docente:
DettagliEfficienza secondo i criteri di first best
Efficienza secondo i criteri di first best Ruolo del settore pubblico Intervento dello Stato L economia pubblica giustifica l intervento dello Stato nell economia in presenza di fallimenti del mercato
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione Prova intermedia (15 novembre 2014) 1. (11 p.) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, India e Stati Uniti, due fattori, capitale
DettagliEconomia Internazionale. Esercitazione sui vantaggi comparati
Economia Internazionale Esercitazione sui vantaggi comparati el mondo ci sono 2 paesi, (ord) e S(ud), che producono 2 beni, (abacco) e (atteri), usando solo la forza lavoro. Le quantità richieste di lavoro
Dettagli1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere
1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere Esempio: Adamo ed Eva su un isola deserta L economia usa spesso le semplificazioni Un economia di puro scambio (=baratto) senza denaro Sull isola
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (4 settembre 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si consideri un modello con due paesi, due fattori e due prodotti e si rappresenti
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 23 febbraio 2011 Dott.ssa Sabrina Pedrini
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 23 febbraio 2011 Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla Capitolo 2 1. Perché la frontiera
DettagliAlessandro Scopelliti. Università di Reggio Calabria e University of Warwick.
lessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE E ECONOMI DEL ENESSERE Teoria del consumatore Equilibrio concorrenziale
DettagliDomande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica
Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3
DettagliEsame di MICROECONOMIA del
COGNOME E NOME (in stampatello): CORSO DI LAUREA: NUMERO DI MATRICOLA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA del 20.6.2008 Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma
DettagliEsercitazione 2 9 marzo 2016
Esercitazione 2 9 marzo 2016 Esercizio 1 (Vincolo di bilancio) Durante il suo primo anno di università, Antonio può acquistare al massimo 5 nuovi libri di testo al prezzo di 80 euro ciascuno. I testi usati
DettagliCapitolo 3. Il comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore La funzione di Utilità totale Proprietà: Funzione crescente Funzione concava U=U(C,V) Slide 2 Utilità Totale funzione di utilità totale Cibo Slide 3 Funzione
DettagliVero X Falso. Nome e Cognome Matricola
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliIl Teorema fondamentale dello Scambio
Il Teorema fondamentale dello Scambio I sistemi economici evoluti sono caratterizzati da una spinta specializzazione nella produzione e dalla presenza di un grande numero di merci prodotte e consumate.
DettagliEconomia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione
Economia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione 0/03/0 Esercizio Il paese A produce due beni: formaggio (f) e vino (v). In queste produzioni è utilizzato il lavoro (l) come unico fattore produttivo
DettagliStruttura della presentazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (a) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Struttura della presentazione Costo opportunità e vantaggio comparato Modello
DettagliEconomia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci
Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it La natura dell equilibrio generale Fino ad ora, abbiamo considerato l equilibrio concorrenziale
DettagliEsame di MICROECONOMIA
COGNOME E NOME (in stampatello): NUMERO DI MATRICOLA: CORSO DI LAUREA: FIRMA: Esame di MICROECONOMIA Raccomandazioni generali: 1. I compiti senza nome, cognome, numero di matricola e firma sono nulli 2.
DettagliLe cause del commercio internazionale
Le cause del commercio internazionale 1. La prossimità Più vicini sono i Paesi, minori sono i costi di trasporto. Per esempio, il principale partner commerciale della maggior parte dei Paesi europei è
DettagliLe quantità totali disponibili sono:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 0 Economia di puro scambio Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Puro scambio Consideriamo due consumatori,
DettagliEsercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi
Esercitazione 3 Esercizio 1 - Salari relativi La tecnologia di produzione di formaggio e vino nei paesi A e B è sintetizzata dalla Tabella 9.1. Inoltre le dotazioni di fattore lavoro sono pari a L = L
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 1: Equilibrio economico generale (part 1) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliProduzione, prezzi e salari
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (b) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Produzione, prezzi e salari Sia Pf il prezzo del formaggio e Pv il prezzo del
Dettagliconsiderando la frontiera delle possibilità produttive ed il prezzo relativo di equilibrio dei due beni.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliTeoremi fondamentali dell economia del benessere
Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 5: Equilibrio economico generale (part 1) David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) d.bartolini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
DettagliCapitolo Terzo L economia del benessere
1. DEFINIZIONE Capitolo Terzo L economia del benessere L economia del benessere studia la desiderabilità sociale di allocazioni economiche alternative e dei possibili interventi dello Stato. Tale disciplina
DettagliPolitica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Efficienza ed equità. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Efficienza ed equità Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma In prima approssimazione Possiamo dire che è soddisfatta l efficienza se gli
DettagliCorso di POLITICA ECONOMICA
Corso di POLITICA ECONOMICA Giuseppe Croce Università La Sapienza - sede di Latina a.a. 2015-16 Queste slides non sostituiscono in alcun modo i testi consigliati per la preparazione dell esame ma intendono
DettagliElementi di Economia a.a Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011
Elementi di Economia a.a. 2010-2011 Facoltà di Scienze Politiche - CdL in Sociologia Esercitazione del 16 Marzo 2011 Domande a risposta multipla Fabio ha assunto Luca come assistente nella sua fabbrica
Dettagli1. TEORIA DEL CONSUMATORE
. TEORIA DEL CONSUMATORE ~ 9 ~ ~ 0 ~ Domande a risposta aperta D. Definire gli assiomi della teoria del consumatore. RD. Gli assiomi della teoria del consumatore sono: a) Completezza: un consumatore può
DettagliCapitolo Trenta. Aggiungiamo la Produzione. L Economia di Robinson Crusoe. Produzione
apitolo Trenta roduzione Aggiungiamo la roduzione er arrivare all equilibrio economico generale bisogna aggiungere il mercato dei fattori della produzione, descrivere le tecnologie impiegate e la distribuzione
Dettagli2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio
Equilibrio ed efficienza 1 Proprietà dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Parte III 3 Unicità dell equilibrio Corso di Microeconomia
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 5 Le preferenze del consumatore Lezione 5: le preferenze del consumatore Slide 1 Il vincolo di bilancio individua tutti i panieri di beni (q 1 e q 2 ) accessibili dato
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (30 Novembre 2012) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Si consideri un modello con due paesi, due fattori e due prodotti e si rappresenti
DettagliCONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016
Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente
DettagliLezione 18 Argomenti
Lezione 18 Argomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel mercato dei prodotti EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE:
DettagliEquilibrio: per trovare l equilibrio devo risolvere un sistema di due equazioni (domanda e o erta) in due incognite (P e Q): P = 45-1/2 QD P = QS
Esercitazione 5 Esercizio - equilibrio parziale e dazi Supponete che la curva di domanda del bene X nel paese A (piccolo) sia P =45-0.5 Q, mentre la curva di o erta sia P = Q. a) Illustrate con l ausilio
DettagliEconomia Internazionale il vantaggio comparato
Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale il vantaggio comparato Macerata 16 Novembre
DettagliEffetto reddito e sostituzione; domanda aggregata
Esercitazione 3 del 9 marzo 2017 Dott.ssa Sabrina Pedrini Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata Domande a risposta multipla 1) Per effetto di sostituzione si intende: (a) La variazione totale
DettagliLA SCELTA DEL PANIERE MIGLIORE
LA SCELTA DEL PANIERE MIGLIORE Il consumatore sceglie il paniere di consumo in corrispondenza del quale la curva di indifferenza è tangente al vincolo di bilancio Di conseguenza la condizione di ottimo
DettagliScelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi
Esercitazione 2 del 26 febbraio 2015 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Se un consumatore è disposto a scambiare
DettagliLe finalità di efficienza. Materiale di riferimento: Dispensa sostitutiva: par. 1, 2, 3, 4 Manuale 1: cap. 4, par. 3 fino a riga 8 di p.
Le finalità di efficienza Materiale di riferimento: Dispensa sostitutiva: par. 1, 2, 3, 4 Manuale 1: cap. 4, par. 3 fino a riga 8 di p. 74 Cosa intendere per efficienza? Efficienza come massimo benessere
DettagliEquilibrio ed efficienza
Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito Parte I Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte I 1 / 20 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza
DettagliELEMENTI DI Economia del Settore Pubblico
ELEMENTI I Economia del Settore Pubblico Principi di Economia del enessere La concezione dello Stato La dimensione dell intervento pubblico dipende dalla concezione dello Stato che viene adottata. Gli
DettagliPrimo Esame Parziale 12 Aprile 2016 Compito A
Cognome: Nome: Corso di Laurea: Matricola: Primo Esame Parziale 12 Aprile 2016 Compito A Università di Bologna Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Esame di Microeconomia Docente:
DettagliLa teoria delle scelte del consumatore
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
DettagliIntroduzione. Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Introduzione
Introduzione L oggetto di studio dell economia La differenza tra microeconomia e macroeconomia Perché le relazioni economiche vengono rappresentate per mezzo dei modelli In che modo i diversi sistemi economici
DettagliIl modello a fattori specifici
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 3 (b) Fattori specifici e distribuzione del reddito Slide 3- Cosa succede all allocazione del lavoro e alla distribuzione del reddito quando il prezzo del
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila
Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 18 settembre 2013 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia.
DettagliLa teoria del consumo: curve di indifferenza e vincolo di bilancio
1 La teoria del consumo: curve di indifferenza e vincolo di bilancio Ipotesi di lavoro: Si consideri un economia a due beni; X e Y rappresentano rispettivamente le quantità del bene X e del bene Y; p X
Dettaglisarà compreso tra quelli in equilibrio in autarchia nei due paesi.
2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un
DettagliCaffé
ESEMPIO DI PRE-ESAME ECONOMIA POLITICA SSS. Domande a risposta multipla Usate il grafico per rispondere alle domande 1-3 1. Se un sistema economico sta operando al punto C (sul grafico), il costo opportunità
DettagliCapitolo 11 La concorrenza perfetta
Capitolo 11 La concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile
DettagliMicroeconomia - Problem set 2 - soluzione
Microeconomia - Problem set 2 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 16 Aprile 2015 Esercizio 1. Le preferenze di un consumatore sono descritte dal saggio marginale di sostituzione SMS
DettagliCapitolo 3 INTERDEPENDENZA E VANTAGGI DEL COMMERCIO
Capitolo 3 INTERDEPENDENZA E VANTAGGI DEL COMMERCIO Interdipendenza e commercio L economia studia come le società producono e distribuiscono beni per soddisfare i desideri e i bisogni dei suoi membri.
DettagliROSSI2079. Il reddito medio disponibile dei cittadini della Gran Bretagna
ROSSI2079 Edit Quiz SVE N EXIT Enable Sharing SO-39268344 omande assortite lign quiz to standard #1 Il PIL pro capite della Gran retagna misura: Il prodotto totale dell economia di Londra Il reddito medio
DettagliDomande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:
Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore
DettagliScelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi. 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta:
Esercitazione 2 del 9 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali beni sostituti beni complementi Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (8 febbraio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) In un modello di tipo Ricardiano, il paese A ha a disposizione 200 unità di lavoro e
Dettagli(versione del , modificata da Carlo Zappia su testo di Mauro Caminati)
Ripartizione e allocazione Pareto efficiente del rischio (versione del 20.12.2012, modificata da Carlo Zappia su testo di Mauro Caminati) Dall analisi delle scelte in condizioni di rischio svolta nel capitolo
DettagliCapitolo 11 Concorrenza perfetta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 11 Concorrenza perfetta MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto contabile è
DettagliCurva di indifferenza
Curva di indifferenza Individua le combinazioni di consumo che offrono al consumatore il medesimo livello di soddisfazione La pendenza della curva di indifferenza in qualsiasi punto corrisponde al rapporto
Dettagli