2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Classificazione degli equilibri Parte III. 3 Unicità dell equilibrio"

Transcript

1 Equilibrio ed efficienza 1 Proprietà dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement Parte III 3 Unicità dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 1 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 2 / 24 Richiamiamo il risultato di caratterizzazione delle allocazioni Pareto efficienti Riprendiamo la definizione iniziale di equilibrio walrasiano 1 ammissibilità x 1a + x 1b = ω 1 x 2a + x 2b = ω 2 Equilibrio Walrasiano - definizione Un vettore di prezzi p è un equilibrio walrasiano se tutte le decisioni individuali sono compatibili tra loro: 2 uguaglianza dei saggi marginali di sostituzione per x b = ω x a u a (x a )/ x 1a u a (x a )/ x 2a = u b(x b )/ x 1b u b (x b )/ x 2b xa = ϕ a (p ) a A xa = a A a A {xa } a A è l allocazione di equilibrio walrasiano ω a Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 3 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 4 / 24

2 Caratterizzazione dell equilibrio walrasiano p e {xi } i A è un equilibrio walrasiano se Per ogni agente j u j (xj ) = λ j p, p xj = p ω j xj = ω j Interpretazione grafica nella scatola di Edgeworth retta di bilancio passa per xa e ω a curve di indifferenza sono tangenti x è un ottimo paretiano Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 5 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 6 / 24 Se le preferenze individuali soddisfano la proprietà di non sazietà, ogni allocazione di equilibrio walrasiano è un ottimo paretiano. Formalmente, se p e {x a } a A è un equilibrio walrasiano allora {x a } a A è un ottimo paretiano. Dimostrazione formale Premessa Se x a x a dove x a = ϕ a (p) allora p x a > p x a Dimostrazione per assurdo Ipotesi: {x j } e p è un equilibrio walrasiano, ma non un ottimo paretiano Esiste un altra allocazione ammissibile {x j }, cioè tale per cui che domina {x j }, x j = ω j cioè x j x j per ogni j A, x j x j per qualche j Quindi, per la premessa p x j > p x j = p ω j Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 7 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 8 / 24

3 cioè p x j > p ω j Esercizio 11 Si consideri un sistema economico di puro scambio con due agenti, a e b, aventi le seguenti funzioni di utilità: u a = x a y a e u b = x b y b. Che è impossibile in quanto {x j } è ammissibile, cioè x j = ω j e dunque p x j = p ω j Contro esempio grafico Agente a, preferenze saturate Osservazioni critiche Le dotazioni iniziali dei due agenti sono rispettivamente: e a = (1, 3) e e b = (3, 1). Calcolare le funzioni di eccesso di domanda di entrambi gli agenti. Calcolare la funzione aggregata di eccesso di domanda per il bene x e calcolare i prezzi di equilibrio (si fissi p 2 = 1). Determinare l allocazione corrispondente ai prezzi di equilibrio e verificare se soddisfa le condizioni di ottimalità paretiana. Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 9 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 10 / 24 Ogni allocazione ottima secondo Pareto può essere ottenuta come un equilibrio walrasiano per un opportuna redistribuzione delle risorse a condizione che le preferenze siano convesse i trasferimenti siano lump-sum (l ammontare del trasferimento è indipendente dal comportamento dell agente) Illustrazione grafica - trasferimento di ricchezza Contro esempio - preferenze non convesse Interpretazione Il mercato può essere usato per raggiungere obiettivi redistributivi Il mercato è importante se alcuni beni non sono trasferibili (capitale umano) Esempio grafico Limitazioni Tutti gli agenti devono essere price-takers Potere di mercato Autorità pubblica deve avere un enorme mole di informazione e il potere di tassare e trasferire risorse in modo lump sum Imposte distorsive abilità lavorativa ed imposte sul reddito da lavoro Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 11 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 12 / 24

4 Introduzione 1 Proprietà dell equilibrio 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement 3 Unicità dell equilibrio Coerenza interna La teoria dell equilibrio walrasiano soddisfa il criterio della coerenza interna; l equilibrio esiste sotto condizioni molto generali Centro di gravitazione La domanda successiva è se l EW sia un centro di gravitazione. L EW è uno stato eccezionale del sistema dei prezzi, oppure uno stato normale, nel senso che i prezzi di mercato tendono a gravitare verso il livello di equilibrio? Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 13 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 14 / 24 Stabilità Punto stazionario Sappiamo che l EW è uno stato di riposo del sistema; se i prezzi sono quelli di equilibrio non vi sono forze che operano per destabilizzare il sistema, infatti tutti gli agenti riescono a realizzare le loro scelte. Problema della stabilità Se il sistema non si trova in equilibrio, esistono forze che tendono a portarlo in tale posizione? Esistono forze che tendono a far gravitare i prezzi verso il loro livello di equilibrio? Aggiustamento dei prezzi Per sviluppare un analisi dinamica occorre indicare le forze che sono all opera e quindi occorre introdurre alcune ipotesi su come si aggiustano i prezzi quando il sistema non è in equilibrio L analisi è complessa perché non è facile individuare ipotesi relative al funzionamento dei mercati in generale. Occorre introdurre delle semplificazioni drastiche Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 15 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 16 / 24

5 Tâtonnement Tâtonnement Processo di aggiustamento di Tâtonnement Non avvengono scambi a prezzi diversi da quelli di equilibrio Il processo di Tâtonnement classico, proposto originariamente da Walras, consiste nell ipotesi che i prezzi si aggiustino in base alla legge della domanda e dell offerta: Eccesso di domanda su un mercato si aumenta il prezzo di tale bene Eccesso di offerta su un mercato si diminuisce il prezzo di tale bene In termini formali il meccanismo di Tâtonnement Walrasiano è con α > 0. Quindi se p t+1 p t = αz(p t ) Z i (p t ) > 0 si ha p i,t+1 p it > 0 e il prezzo del bene i aumenta Z i (p t ) < 0 si ha p i,t+1 p it < 0 e il prezzo del bene i diminuisce Una soluzione dell equazione alle differenze è una traiettoria di prezzi {p t, p t+1, p t+2,...} Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 17 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 18 / 24 Esempi grafici di stabilità e instabilità Un prezzo di equilibrio p è globalmente stabile se ogni traiettoria di prezzi converge a p Un prezzo di equilibrio p è localmente stabile se ogni traiettoria di prezzi, con prezzo iniziale p t sufficientemente prossimo a p, converge a p Un prezzo di equilibrio p è instabile se ogni traiettoria di prezzi non converge a p Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 19 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 20 / 24

6 1 Proprietà dell equilibrio 2 Stabilità dell equilibrio Il processo di Tâtonnement La natura dell equilibrio e le sue caratteristiche di stabilità dipendono dalle proprietà della funzione di aggregata di eccesso di domanda 3 Unicità dell equilibrio Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 21 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 22 / 24 Unicità dell equilibrio Analisi di statica comparata Studia come variano i prezzi di equilibrio al variare di alcuni parametri dati del modello, ad es. la dotazione complessiva di un bene Unicità L unicità dell equilibrio (a meno della moltiplicazione per uno scalare) è una proprietà molto importante perché consente di effettuare l analisi di statica comparata. Esempio grafico Anche in questo caso le proprietà della funzione aggregata di eccesso di domanda giocano un ruolo centrale. Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 23 / 24 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte III 24 / 24

Equilibrio ed efficienza

Equilibrio ed efficienza Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito Parte I Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte I 1 / 20 Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza

Dettagli

Equilibrio ed efficienza. Equilibrio walrasiano. Equilibrio walrasiano. Corso di Microeconomia progredito. Parte II. Comportamento individuale

Equilibrio ed efficienza. Equilibrio walrasiano. Equilibrio walrasiano. Corso di Microeconomia progredito. Parte II. Comportamento individuale Equilibrio ed efficienza Corso di Microeconomia progredito 1 Teorie dello scambio (continua) dell equilibrio Parte II Corso di Microeconomia progredito () Equilibrio ed efficienza Parte II 1 / 24 Corso

Dettagli

Corso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016

Corso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono

Dettagli

Corso di Politica Economica

Corso di Politica Economica Corso di Politica Economica Lezione 1: Equilibrio economico generale (part 1) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica

Dettagli

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano

Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 21 Equilibrio generale walrasiano UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 1 Equilibrio generale walrasiano Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Il core Quale specifica allocazione

Dettagli

Lezione 15 Equilibrio economico generale

Lezione 15 Equilibrio economico generale Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere

Dettagli

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA.

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA. Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 SCELTA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Esercizio 1. Soluzione Esercizio 1

Esercizio 1. Soluzione Esercizio 1 Esercizio 1 Due individui, e, presentano una struttura di preferenze sui beni x e y data da U i =(x i y i ) 2, i=,. Le quantità disponibili di x e y sono, rispettivamente, 20 e 40. Le dotazioni di sono

Dettagli

Matematica e Finanza: prezzi e probabilità. Emilio Barucci Dipartimento di Matematica Politecnico di Milano

Matematica e Finanza: prezzi e probabilità. Emilio Barucci Dipartimento di Matematica Politecnico di Milano Matematica e Finanza: prezzi e probabilità Emilio Barucci Dipartimento di Matematica Politecnico di Milano 1 Outline: 1. Il problema 2. Economia e matematica 3. Finanza 4. Matematica e Finanza: prezzi

Dettagli

Economia del benessere

Economia del benessere Anno Accademico 2009-2010 Scienza delle Finanze Argomenti Descrizione dell economia Criterio di Pareto e Pareto efficienza La funzione di benessere sociale Limiti dei criteri normativi proposti I Teorema

Dettagli

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse Il problema e alcune premesse La costruzione della grande frontiera delle utilità e l ottimo l paretiano La scienza delle finanze studia le entrate e le uscite pubbliche con un approccio normativo e positivo

Dettagli

Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa

Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola

Dettagli

Esercizi e domande di riepilogo

Esercizi e domande di riepilogo Esercizi e domande di riepilogo Esercizio I.1.1. Si consideri un economia in cui lo Stato interviene tassando i ricchi e utilizzando il gettito fiscale così ottenuto per costruire scuole e ospedali. Tale

Dettagli

Le quantità totali disponibili sono:

Le quantità totali disponibili sono: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ERGMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 0 Economia di puro scambio Prof. Gianmaria Martini Università degli Studi di ergamo Puro scambio Consideriamo due consumatori,

Dettagli

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3

Dettagli

Economia del benessere

Economia del benessere Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia del benessere Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia del benessere Analizzando l equilibrio di mercato concorrenziale

Dettagli

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione

Microeconomia - Problem set 2 - soluzione Microeconomia - Problem set 2 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 16 Aprile 2015 Esercizio 1. Le preferenze di un consumatore sono descritte dal saggio marginale di sostituzione SMS

Dettagli

ESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE

ESERCITAZIONE 7: STRATEGIE DI PREZZO E EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE MICROECONOMI CLE.. 00-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZIONE 7: STRTEGIE I PREZZO E EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE Esercizio : iscriminazione di prezzo del terzo tipo [Secondo parziale

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico

Scienza delle Finanze. Modello Neoclassico Scienza delle Finanze Modello Neoclassico Prof. Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Prof. Giuseppe Migali (UMG) Scienza delle Finanze Modello Neoclassico a.a 2016-17 1 / 21 Perche discutere

Dettagli

Materiali di supporto didattico

Materiali di supporto didattico Facoltà di Giurisprudenza Prof. Bruno Bises Lezioni di Scienza delle finanze Materiali di supporto didattico n. 2 Condizioni di ottimo paretiano: II Efficiente nel consumo III Efficienza globale 1 Beni

Dettagli

Offerta e Domanda Aggregata Lezione n.4. Corso di Economia Applicata all Ingegneria Anno Accademico Prof. Avv. Cristiano Di Giosa

Offerta e Domanda Aggregata Lezione n.4. Corso di Economia Applicata all Ingegneria Anno Accademico Prof. Avv. Cristiano Di Giosa Offerta e Domanda Aggregata Lezione n.4 Corso di Economia Applicata all Ingegneria Anno Accademico 2013-2014 Prof. Avv. Cristiano Di Giosa Il Mercato La Uno dei temi centrali della Microeconomia è lo studio

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la disciplina che studia

Dettagli

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia

Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia Microeconomia Prof.ssa Rosanna Nisticò Corso di Laurea in Economia Disciplina Microeconomia Settore Disciplinare Secs p/01 Obiettivi Formativi L obiettivo del corso è fornire i concetti e gli strumenti

Dettagli

Il mercato e i modelli microeconomici

Il mercato e i modelli microeconomici Il mercato e i modelli microeconomici La microeconomia si preoccupa di spiegare gli equilibri di mercato partendo dal comportamento dei singoli consumatori ed imprese L analisi procede costruento MODELLI:

Dettagli

DOMANDA. (p 1., m) x 2., p 2

DOMANDA. (p 1., m) x 2., p 2 DOMANDA Funzione di domanda: esprime la quantità ottima di ciascun bene chiesta da un consumatore in funzione dei prezzi di mercato e del reddito x 1 = x 1 (p 1, p 2, m) x 2 = x 2 (p 1, p 2, m) Come cambia

Dettagli

Lezione 18 Argomenti

Lezione 18 Argomenti Lezione 18 Argomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel mercato dei prodotti EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE:

Dettagli

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA

APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA Politica Economica Avanzata 009-0 APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA LA SCATOLA DI EDGEWORTH E L EFFICIENZA PARETIANA B Individuo (Impresa ) Dotazione totale di Bene (x )=OB OA dotazione di x

Dettagli

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore

Introduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del

Dettagli

1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere

1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere 1) I due teoremi fondamentali dell economia del benessere Esempio: Adamo ed Eva su un isola deserta L economia usa spesso le semplificazioni Un economia di puro scambio (=baratto) senza denaro Sull isola

Dettagli

SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE

SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE SCELTA LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE Rappresentando in unico grafico il vincolo di bilancio e le curve di indifferenza del consumatore si determina la sua scelta ottimale La scelta ottima del consumatore

Dettagli

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli

Dettagli

OGGETTO DELLA PARTE I

OGGETTO DELLA PARTE I UD01: diapositiva #1 UD01: diapositiva #2 OGGETTO DELL PRTE I L oggetto di Scienza delle Finanze Le funzioni del bilancio pubblico L economia del benessere Motivazioni

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE

SCIENZA DELLE FINANZE SIENZA DELLE FINANZE Email docente: eugenio.peluso@unicatt.it Ricevimento: Via Necchi 5 studio 7, su appuntamento PARTE 1 1.MKT, efficienza e benessere sociale.beni pubblici 3.Esternalità 4.Decisioni collettive

Dettagli

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della

Dettagli

Strumenti di analisi normativa. Lezione 2

Strumenti di analisi normativa. Lezione 2 Strumenti di analisi normativa Lezione 2 Economia del benessere Necessità di strumenti per valutare la desiderabilità di programmi e stati economici ( stati del mondo ) alternativi EB serve a capire quando

Dettagli

INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO V INDICE CAPITOLO I LINEAMENTI DI STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO 1. Adam Smith e la nascita della scuola classica... 4 2. La scuola classica: Malthus, Ricardo, Mill... 8 3. La rivoluzione marginalista:

Dettagli

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA

LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA LAUREE SPECIALISTICHE DELLE PROFESSIONI SANITARIE PROGRAMMAZIONE ED ECONOMIA SANITARIA Titolare del modulo di POLITICA ECONOMICA: Dott.ssa Silvia Bertarelli 1. Il meccanismo di mercato LEZIONE 2 Definizione

Dettagli

Analisi positiva e normativa

Analisi positiva e normativa Analisi positiva e normativa ANALISI POSITIVA Come si possono valutare gli effetti di un intervento pubblico Gli effetti delle politiche pubbliche sono difficili da determinare La teoria economica aiuta

Dettagli

La Teoria Neoclassica del Consumatore

La Teoria Neoclassica del Consumatore La Teoria Neoclassica del Consumatore Prof. Gianni Cicia Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II cicia@unina.it Istituzioni di Economia e Gestione dell Impresa Agraria e Forestale La teoria

Dettagli

I Beni Pubblici Scienza delle Finanze CLES. Lidia Ceriani. Università Bocconi. a.a. 2011/2012

I Beni Pubblici Scienza delle Finanze CLES. Lidia Ceriani. Università Bocconi. a.a. 2011/2012 I Beni Pubblici 30018 - Scienza delle Finanze CLES Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2011/2012 Lidia Ceriani (Università Bocconi) I Beni Pubblici a.a. 2011/2012 1 / 22 Beni Pubblici Definizione I beni

Dettagli

La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere

La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Seminario di Scienza delle Finanze Marco Passarella La grande frontiera dell utilità nell economia del benessere Martedì 3 maggio 2011 Legenda: Parti trattate in Bosi (2006, cap. 1.2-1.3) Parti non trattate

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa

Dettagli

Microeconomia lezione 3. Utilità totale. Esempio: U= 2x + y ; x=panini; y=hamburger 28/02/2016. Materiale tratto dal Cap.

Microeconomia lezione 3. Utilità totale. Esempio: U= 2x + y ; x=panini; y=hamburger 28/02/2016. Materiale tratto dal Cap. Microeconomia lezione 3 Materiale tratto dal Cap. 2 del libro testo Utilità totale E la soddisfazione totale, talvolta indicata da un valore numerico, che si ricava dal consumo di un particolare paniere

Dettagli

Archivio delle domande di Economia Politica. con la Prof.ssa Martucci e De Felice

Archivio delle domande di Economia Politica. con la Prof.ssa Martucci e De Felice Archivio delle domande di Economia Politica con la Prof.ssa Martucci e De Felice 15 febbraio 2017 Archivio delle domande di Economia Politica con la Prof.ssa Martucci e De Felice [PER NON FREQUENTANTI]

Dettagli

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta Indice Sommario pag. Indice delle figure... 5 1. TEORIA DEL CONSUMATORE... 9 Domande a risposta aperta... 11 Problemi... 38 Domande a risposta multipla... 55 2. PRODUZIONE E COSTI... 59 Domande a risposta

Dettagli

EFFICIENZA ED EQUITÀ

EFFICIENZA ED EQUITÀ Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 EFFICIENZA ED EQUITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

LA STRUTTURA DEI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE. L'ipotesi di razionalità implica che un decisore cerchi di

LA STRUTTURA DEI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE. L'ipotesi di razionalità implica che un decisore cerchi di LA STRUTTURA DEI PROBLEMI DI OTTIMIZZAZIONE L'ipotesi di razionalità implica che un decisore cerchi di individuare la migliore tra tutte le alternative a sua disposizione. Problemi di ottimizzazione =

Dettagli

Efficienza secondo i criteri di first best

Efficienza secondo i criteri di first best Efficienza secondo i criteri di first best Ruolo del settore pubblico Intervento dello Stato L economia pubblica giustifica l intervento dello Stato nell economia in presenza di fallimenti del mercato

Dettagli

Introduzione. Il bene salute. La domanda di prestazioni sanitarie. Il modello di Grossman Critiche al modello di Grossman

Introduzione. Il bene salute. La domanda di prestazioni sanitarie. Il modello di Grossman Critiche al modello di Grossman Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente te al libro di testo

Dettagli

TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE. Motivazioni del WS

TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE. Motivazioni del WS Lezione 2 TEORIE ECONOMICHE DEL WELFARE STATE SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016_17) 1 Motivazioni del WS Sinora abbiamo considerato l'evoluzione e le origini del WS e abbiamo fatto prevalentemente

Dettagli

Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica

Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica Capitolo 16 Equilibrio generale ed efficienza economica Introduzione Equilibrio generale Efficienza nello scambio Equità ed Efficienza Efficienza nella Produzione I benefici del libero scambio L efficienza

Dettagli

La teoria del consumo

La teoria del consumo La teoria del consumo Il problema del consumatore 3 a parte. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I 70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99 7720 626;

Dettagli

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente

Dettagli

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a Esercitazione 2 del 2 marzo 2016 Scelta del consumatore beni normali Dott.ssa Sabrina Pedrini Domande a risposta multipla 1) Il saggio marginale di sostituzione tra il bene x e il bene y rappresenta: a)

Dettagli

Gli effetti delle imposte

Gli effetti delle imposte Scienza delle Finanze 30264-Cles 15 Alessandra Casarico Gli effetti delle imposte Motivazione PRIMO TEOREMA DELL ECONOMIA DEL BENESSERE Ogni equilibrio competitivo è Pareto efficiente Lo specifico punto

Dettagli

Ottimizzazione dei Sistemi Complessi

Ottimizzazione dei Sistemi Complessi 1 Venerdì 28 Aprile 2017 1 Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica IASI - CNR Introduzione min f 1 (x),..., f k (x) s.t. x F. x R n, k > 1, f i : R n R, F R n. R n è lo spazio delle decisioni R

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 205-206. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TERZA e QUARTA SETTIMANA STATICA COMPARATA Andremo a comparare 2 situazioni

Dettagli

Scritto d esame di Analisi Matematica

Scritto d esame di Analisi Matematica 116 Prove d Esame di Analisi Matematica Versione 2006 Pisa, 15 Gennaio 2000 x 0 sin x 4 x 4 (arctan x x) 4. 2. eterminare, al variare del parametro λ R, il numero di soluzioni dell equazione 2x 2 = λe

Dettagli

Introduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie

Introduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

Esercitazione 1 - Scienza delle Finanze. 1 Puro scambio e scatola di Edgeworth. Soluzione. Giuseppe Piroli

Esercitazione 1 - Scienza delle Finanze. 1 Puro scambio e scatola di Edgeworth. Soluzione. Giuseppe Piroli Esercitazione 1 - Scienza delle Finanze Giuseppe Piroli Esercizio 1 - Puro scambio e scatola di Edgeworth Esercizio - Perdita netta di monopolio 1 Puro scambio e scatola di Edgeworth Si consideri un'economia

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA E SESTA SETTIMANA In sintesi, una tecnologia costituisce un insieme di piani

Dettagli

Teoria del consumatore 3

Teoria del consumatore 3 Teoria del consumatore 3 Come varia la scelta del consumatore al variare del prezzo di un bene? 3 6 3 Variazione di prezzo Quantità di Y Il consumatore massimizza la sua utilità in A. Se il prezzo del

Dettagli

Prova scritta del 14 dicembre traccia A -

Prova scritta del 14 dicembre traccia A - Università degli studi di Bari A. Moro Corso di laurea in Economia e commercio SCIENZA DELLE FINANZE Anno accademico 2015/2016 Prova scritta del 14 dicembre 2015 - traccia A - Prima parte (per un totale

Dettagli

Gli effetti delle imposte

Gli effetti delle imposte Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2012/2013 Carlo Devillanova Gli effetti delle imposte Motivazione PRIMO TEOREMA DELL ECONOMIA DEL BENESSERE Ogni equilibrio

Dettagli

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05.

Considerate il modello di Solow senza progresso tecnologico. La funzione di produzione è Y = K / N / e il tasso di deprezzamento è = 0.05. ESAME DI ECONOMIA POLITICA II DEL 7 LUGLIO 2015 sintesi delle soluzioni DOMANDA AX Che cosa si intende per moltiplicatore della domanda nazionale? Il moltiplicatore della domanda nazionale misura la risposta

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA

Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA Docenza Università degli Studi di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Specifica dell insegnamento di ISTITUZIONI DI ECONOMIA Docente: prof. Andrea Bonaccorsi Scuola Superiore Sant Anna Tel.:

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SECONDA SETTIMANA Si consideri che: gli individui non possono consumare un infinito

Dettagli

Teoremi fondamentali dell economia del benessere

Teoremi fondamentali dell economia del benessere Teoremi fondamentali dell economia del benessere La concorrenza è socialmente efficiente? E possibile affermare che la concorrenza (perfetta) è socialmente efficiente secondo una determinata nozione di

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO

INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO Esercizio 1. Vincolo di bilancio e variazioni dei prezzi 1 Esercizio 2. Vincolo di bilancio e variazioni del reddito 5 Esercizio 3. Utilità e ottimo del consumatore 8 Esercizio

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi Lezione I Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi Lezione I Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 22.04.05 Lezione I Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Introduzione breve presentazione Il mercato: 1. costruzione di un modello 2. Ottimizzazione

Dettagli

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Quattro mercati: titoli, credito, moneta e liquidità bancaria. Le variazioni dei tassi nei mercati in disequilibrio alterano le condizioni di domanda e

Dettagli

Esercitazione Scienza delle Finanze Iparte (prof. Peluso)

Esercitazione Scienza delle Finanze Iparte (prof. Peluso) Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Economia e Finanza Esercitazione Scienza delle Finanze Iparte (prof. Peluso) Note preliminare L esercitazione che accompagna la lezione di Scienza delle

Dettagli

15.4 Risposte alle domande di ripasso

15.4 Risposte alle domande di ripasso 98 Capitolo 15 15.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Se i saggi marginali di sostituzione dei consumatori fossero diversi, due parti potrebbero trarre vantaggio dallo scambio, dato che una delle due

Dettagli

ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI

ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso Scienza delle finanze (2017/2018) Presentazione del corso Docente: Edilio Valentini Dipartimento di Economia (I Piano) Tel. 085 4537544 Email: valentin@unich.it homepage: http://ediliovalentini.jimdo.com

Dettagli

Il modello reddito-spesa

Il modello reddito-spesa Corso di Macroeconomia Il modello reddito-spesa Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Le ipotesi Nel modello reddito-spesa il livello della domanda aggregata determina il livello dell offerta

Dettagli

Contenuti. Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta. Mercato e concorrenza

Contenuti. Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta. Mercato e concorrenza Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Contenuti Mercato e concorrenza Domanda Offerta Equilibrio rezzi e allocazione delle risorse Elasticità: nozioni di base Le forze di mercato

Dettagli

Le finalità di efficienza. Materiale di riferimento: Dispensa sostitutiva: par. 1, 2, 3, 4 Manuale 1: cap. 4, par. 3 fino a riga 8 di p.

Le finalità di efficienza. Materiale di riferimento: Dispensa sostitutiva: par. 1, 2, 3, 4 Manuale 1: cap. 4, par. 3 fino a riga 8 di p. Le finalità di efficienza Materiale di riferimento: Dispensa sostitutiva: par. 1, 2, 3, 4 Manuale 1: cap. 4, par. 3 fino a riga 8 di p. 74 Cosa intendere per efficienza? Efficienza come massimo benessere

Dettagli

Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1)

Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) Lezione prima- (parte prima) La scienza delle finanze e l economia del benessere (1) 1 CHE COS E LA SCIENZA DELLE FINANZE La Scienza delle finanze (o Economia pubblica) è la disciplina economica che studia

Dettagli

Metodo di Lagrange. 12 March 2014 Maria Chiara D'Errico

Metodo di Lagrange. 12 March 2014 Maria Chiara D'Errico Metodo di Lagrange Metodo per la risoluzione dei problemi di scelta dell agente economico. La scelta presuppone: 1. Alternative: L insieme delle possibili azioni analiticamente rappresentate dal Vincolo.

Dettagli

MICROECONOMIA MATEMATICA

MICROECONOMIA MATEMATICA A13 363 Gianluca Dari MICROECONOMIA MATEMATICA TRECENTO ESERCIZI SVOLTI Copyright MMX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06)

Dettagli

STRUTTURA DEL CORSO 1.3.

STRUTTURA DEL CORSO 1.3. Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TSAF) CORSO DI LAURA IN TCNOLOGI FORSTALI AMBINTALI ISTITUZIONI DI CONOMIA AGRARIA, FORSTAL AMBINTAL lena Pisani elena.pisani@unipd.it tel. 49-827274 STRUTTURA

Dettagli

I p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta.

I p. I teoremi dell'economia del benessere. Politica economica CLEC/M Efficienza paretiana e concorrenza perfetta. Efficienza aretiana e concorrenza erfetta lberto agnai Università G. D nnunzio Facoltà di Economia htt://bagnai.org Efficienza ed equità: il criterio aretiano I due teoremi dell economia del Le iotesi

Dettagli

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,

Dettagli

CAPITOLO 2. PENSARE DA ECONOMISTI. 1 modello: flusso circolare del reddito (figura 2.1) PIANO DEL CORSO

CAPITOLO 2. PENSARE DA ECONOMISTI. 1 modello: flusso circolare del reddito (figura 2.1) PIANO DEL CORSO CAPITOLO 2. PENSARE DA ECONOMISTI Metodo scientifico, astrazione, ipotesi Scienze sociali, scienze esatte Modelli economici: 1 modello: flusso circolare del reddito (figura 2.1) Analisi positiva e analisi

Dettagli

Teoria del consumo (1)

Teoria del consumo (1) Teoria del consumo (1) Postulato del confronto (o della completezza delle preferenze) Dati due panieri qualsiasi, il consumatore è sempre in grado di dire se un paniere è preferito, indifferente o non

Dettagli

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010 ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Prof. A. Fabretti 1 A.A. 2009/2010 Individuare il dominio e i punti stazionari delle seguenti funzioni a due variabili 1) f(x, y) = x 3 + 8y 3 3xy 2) f(x, y) =

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata

ECONOMIA APPLICATA. Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata ECONOMIA APPLICATA Corso di Laurea triennale in ecologia sperimentale ed applicata Università degli Studi di Roma Tor Vergata Alessandra Bianchi alessandra.bianchi@uniroma2.it Elementi di Economia del

Dettagli

Le scelte del consumatore. Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore?

Le scelte del consumatore. Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore? Le scelte del consumatore Le preferenze del consumatore Che cosa desidera fare il consumatore? Il vincolo di bilancio Che cosa può fare il consumatore? La decisione del consumatore Tra tutte le alternative

Dettagli

Sezione Quinta Scelta ottima

Sezione Quinta Scelta ottima 4 Capitolo - La teoria del consumo Sezione Quinta Scelta ottima Esercizio n.. Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: [.] U dove e sono rispettivamente la quantità del

Dettagli

Economia Internazionale. Esercitazione sui vantaggi comparati

Economia Internazionale. Esercitazione sui vantaggi comparati Economia Internazionale Esercitazione sui vantaggi comparati el mondo ci sono 2 paesi, (ord) e S(ud), che producono 2 beni, (abacco) e (atteri), usando solo la forza lavoro. Le quantità richieste di lavoro

Dettagli

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ.

Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ. Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 UTILITÀ Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Microeconomia - Problem set 1 - soluzione

Microeconomia - Problem set 1 - soluzione Microeconomia - Problem set 1 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 26 Marzo 2015 Esercizio 1. Si consideri la seguente funzione di utilità Cobb-Douglas (nota: sommano ad 1) i pesi non

Dettagli

Economia Politica. Le forze di mercato: domanda e offerta

Economia Politica. Le forze di mercato: domanda e offerta Economia Politica Laurea triennale in Amministrazione, Governo e Sviluppo Locale Sede di Nuoro Capitolo 4 Domanda e offerta Le forze di mercato: domanda e offerta Offerta e domanda sono le forze che fanno

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-1 La Teoria del consumo Due ipotesi fondamentali nello studio del comportamento del consumatore: 1. Massimizzazione dell'utilità

Dettagli

Indice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III

Indice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III Indice Scelta in condizioni di incertezza Corso di Microeconomia progredito 1 Lotterie monetarie 2 Avversione al rischio Parte III 3 Applicazioni 4 Misura dell avversione al rischio Corso di Microeconomia

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - Scelte di consumo (scelta ottimale, variazione di prezzo, variazione di reddito) Un consumatore ha preferenze rappresentate dalla seguente funzione di utilità: a) Determinare la scelta

Dettagli

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda

Dettagli