Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Efficienza ed equità. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
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1 Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Efficienza ed equità Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma
2 In prima approssimazione Possiamo dire che è soddisfatta l efficienza se gli obiettivi vengono raggiunti con il minor impiego di risorse; è soddisfatta l equità se gli obiettivi vengono raggiunti rispettando una qualche idea di giustizia (nell appropriazione dei benefici e nella sopportazione dei costi)
3 Tipi di efficienza: statica/dinamica Allocativa allocazione delle risorse (non è possibile ottenere più beni con le risorse disponibili attraverso lo scambio) Efficienza X riguarda aspetti organizzativi (organizzazione aziendale, aziende pubblica e private) Adattiva capacità di apprendimento graduale, in particolare di fronte a cambiamenti e novità Innovativa capacità di introdurre innovazioni di processo e di prodotto
4 Criterio paretiano Consideriamo due situazioni collettive (stati del mondo) Un insieme di persone migliora la propria soddisfazione passando dalla situazione A alla situazione B se i) almeno una persona sta meglio nella situazione B e ii) nessuna sta peggio. Cruciale per efficienza allocativa
5 Ottimo paretiano (efficienza paretiana) Una data situazione X è un ottimo paretiano se non esiste nessun altra situazione Y in cui: almeno un individuo si trova meglio in Y rispetto a X; nessun individuo si trova peggio in Y rispetto a X. Ossia data X non è possibile trovare un alternativa migliore secondo il criterio di Pareto. L'ottimo paretiano è, conseguentemente, la posizione partendo dalla quale non si può migliorare la soddisfazione di qualcuno senza peggiorare quella di qualcun altro (efficienza paretiana).
6 Ottimi paretiani e confronti Possono esistere diverse situazioni che rappresentano un ottimo paretiano In questo caso non sono confrontabili secondo il criterio di Pareto (ossia non si può dire se una è più efficiente dell altra) Inoltre può accadere che situazioni che sono un ottimo paretiano siano inconfrontabili perfino con situazioni che non lo sono
7 Ottimo paretiano Possono esistere diverse situazioni che rappresentano un ottimo paretiano In questo caso non sono confrontabili secondo il criterio di Pareto Inoltre può accadere che situazioni che sono un ottimo paretiano siano inconfrontabili con situazioni che non lo sono. Confused!!!
8 Proviamo qualche esempio Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3 Utilità Aldo Utilità Aldo Utilità Aldo A C B A C B A B C 0 Utilità Bice 0 Utilità Bice 0 Utilità Bice B meglio di A C meglio di B C è l ottimo B e C meglio di A, non confrontabili B e C sono ottimi A, B e C non sono confrontabili Tutti ottimi
9 Divisione di 8 euro tra Aldo e Bice euro per Aldo Semplifichiamo U(Aldo) = quantità euro U(Bice) = quantità euro A 8 CUP curva utilità possibili 4 C D B E v F euro per Bice
10 Altri esempi (provare)
11 Economia di mercato e ottimo paretiano In una economia di produzione e scambio, l ottimo paretiano richiede: uguaglianza dei SMS per ogni coppia di beni tra i vari consumatori (efficienza allocativa nel consumo) uguaglianza dei SMST per ogni coppia di fattori (input) tra le varie produzioni (efficienza nella produzione) uguaglianza tra SMS e SMT (efficienza generale) Queste condizioni di efficienza sono quelle che dovrebbe rispettare qualsiasi istituzione efficiente
12 Efficienza allocativa nel consumo Uguaglianza dei SMS per ogni coppia di beni tra i vari consumatori Assicura che attraverso lo scambio non si possano più realizzare miglioramenti paretiani Nota: in una economia di puro scambio (senza produzione), per osservare l ottimo paretiano è necessaria solo la condizione di efficienza allocativa (uguaglianza SMS)
13 Efficienza allocativa: Intuizione SMS misura il valore del bene A in termini di B Se SMS di Aldo > SMS di Bice A per Aldo vale di più che non per Bice B per Bice vale di più che non per Aldo Per Aldo e Bice è conveniente scambiare A con B (Aldo offre a Bice A in cambio di B e vice versa) Se SMS di Aldo < SMS di Bice Per Aldo e Bice è conveniente scambiare A con B (Aldo offre a Bice B in cambio di A e vice versa)
14 Efficienza nella produzione Uguaglianza dei SMST per ogni coppia di fattori (input) tra le varie produzioni Assicura che scambiando fattori di produzione tra i due settori non sia possibile incrementare la produzione in un settore senza ridurre quella dell altro Non vi sono sprechi nell utilizzo dei fattori
15 Efficienza nella produzione: Intuizione SMST misura quanto deve variare L, se K varia 1 unità, mantenendo la produzione costante Se SMST nel settore A = 1 1 unità di K equivale ad 1 di L e SMST nel settore B = 2 1 unità di K equivale a 2 di L in modo equivalente 1 unità di L equivale a 0.5 di K K è relativamente più produttivo in B (L in A) Conviene spostare K da A ad B (e L da B ad A)
16 Efficienza generale Uguaglianza tra saggio marginale di sostituzione tra i beni (SMS) e saggio marginale di trasformazione tra i beni (SMT) Assicura che le scelte di produzione e consumo siano coerenti Intuizione SMS misura il valore del bene A in termini di B Il SMT misura il costo di trasformare A in B Se SMS>SMT conviene trasformare A in B SMS<SMT conviene trasformare B in A
17 Critiche al criterio paretiano I limiti sono riconducibili ai postulati su cui si basa il criterio stesso (individualismo etico, misurazione ordinale, inconfrontabilità): l ignoranza di aspetti rilevanti dei vari stati del mondo Il criterio paretiano può entrare in contrasto con la preservazione di una sfera di libertà personali (in particolare le libertà minime) il carattere di ordinamento parziale del criterio (tirannia dello status quo) Inoltre siamo sicuri che vorremo scegliere in base a questo criterio?
18 Critiche al criterio paretiano
19 Altri criteri? Un criterio dovrebbe Essere basato sulle preferenze individuali Essere completo (permettere il confronto tra ogni possibile coppia di situazioni collettive) Essere coerente con il criterio di Pareto Generare una scelta indipendente dall ordine dei confronti (se dobbiamo confrontare più di 2 situazioni) Non essere una dittatura Sfortunatamente, questo criterio non esiste! (Teorema dell impossibilità di Arrow)
20 Equità e teoria della giustizia Cos è equo? Risposta non banale!!! (se ne occupa la teoria della giustizia, ma noi non la studiamo) Varie concezioni. collegate comunque a una qualche idea di eguaglianza Concezioni più diffuse (e non convergenti) eguaglianza dei risultati (esempio reddito) eguaglianza delle opportunità (esempio: fattori da cui dipende la capacità di guadagnare conoscenza)
21 Disuguaglianza Disuguaglianza Distribuzione del reddito Distribuzione della ricchezza Importanti le motivazioni alla base della disuguaglianza esempio: disuguaglianza intergenerazionale Povertà Assoluta (rispetto ad un valore soglia ritenuto uno standard di vita minimo accettabile) Relativa (gli individui con redditi sotto una certa % nella distribuzione dei redditi o dei consumi)
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