DOSSIER Mercoledì, 03 dicembre 2014

DOSSIER Mercoledì, 03 dicembre 2014

DOSSIER Mercoledì, 03 dicembre 2014 Articoli 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 22 Fondo, 11 milioni all' Isontino 1 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 22 Negli anni sono stati attivati investimenti per 984,3 milioni 3 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 22 Oggi i premi di "Magicamente imprenditrice" 4 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 23 «Il Tribunale di non chiuderà» 5 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 23 Sicurezza sui bus, i sindacati si danno battaglia 7 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 24 Coronini, il conto dei biglietti non torna 8 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 36 A Turriaco partono le ronde di cittadini 9 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 36 Differenziata, Staranzano ha superato il 70 per cento 11 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 37 Riforma enti locali, il Comune di Cormòns rompe gli indugi 13 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 40 Due studenti del Pertini tra i migliori in Fvg 14 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 44 La crisi del medio oriente alla carigo 15 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 44 Tavolo della speleologia al Forum giovani 16 03/12/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 44 Note di Schubert e Brahms a Borgo Castello 17 03/12/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 25 Pd, via libera al piano della Regione sugli immigrati 18 03/12/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 25 Scuola di musica, presidente sotto attacco 19 03/12/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 26 Forum giovani, conferenza sulla speleologia 20 03/12/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 26 Roma assicura il sindaco: il Tribunale non chiuderà 21 03/12/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 27 Come valorizzare l' Isonzo oggi un incontro a Gradisca 23 03/12/2014 Il Quotidiano del Friuli Venezia Giulia Pagina 11 930mila euro alle scuole Upi: «Non è abbastanza» 24

Pagina 22 Il Piccolo (ed. ) Fondo, 11 milioni all' Isontino Di questi 7,8 milioni sono stati destinati alle imprese. Il presidente: «Crisi pesantissima ma dobbiamo essere ottimisti»camera DI COMMERCIO»UN ANNO DI GESTIONE MADRIZ. di Francesco Fain Quasi un milione al mese. Dal 27 novembre 2013 (giorno in cui è iniziata la presidenza, alla Camera di commercio, di Gianluca Madriz) al 27 novembre 2014, il Fondo ha stanziato 11 milioni 158mila 550 euro così suddivisi: 7.891.440 messi a disposizione di 102 imprese e i restanti 3.267.110 che hanno dato gambe a 27 progetti per il territorio. Di questi fondi, 8.100.411,11 sono stati attinti dal "tesoretto" del Fondo che è composto, al netto, da 25 milioni. La cifra rimanente è costituita, invece, dai fondi di rotazione che permettono lunga vita al più importante "salvadanaio" dell' Isontino assieme alla Fondazione Carigo. Numeri, riassunti nel grafico a fianco, che vengono commentati con una certa soddisfazione dal presidente Madriz, il quale è reduce dal suo primo compleanno alla presidenza della Cciaa. «Sin dal mio insediamento spiega ho detto che la mia priorità era di fare della Camera di commercio un palazzo di vetro in cui dialogare e confrontarsi. In soli dodici mesi abbiamo avuto 564 incontri con le imprese: mi sembra un dato che non necessiti di ulteriori commenti. Peraltro, nel corso dell' ultimo anno, costante e impegnativa è stata la partecipazione a percorsi, incontri, iniziative nel quadro dello sviluppo istituzionale nazionale e regionale». Entrando nel merito degli stanziamenti, 3.011.754 euro sono stati distribuiti fra 23 imprese del settore industriale e dell' artigianato di produzione; 1.487.313 euro a 21 attività commerciali; 3.014.684 euro a 27 aziende del comparto turismo e pubblici esercizi mentre 177.172 euro sono andati a beneficio di due imprese agricole. Da non dimenticare, poi, l' attività di promozione: 297.336 euro che hanno finanziato 17 interventi (manifestazioni, eventi, convegni realizzati da associazioni) e 335.246 euro a sostegno di iniziative di promozione al turismo e del commercio realizzate dai Comuni di, Cormòns, Gradisca d' Isonzo, Grado e Monfalcone. «In quali direzioni di sviluppo dovrà muoversi? Noi sosterremo concretamente il polo aeronautico collegato all' aeroporto Duca d' Aosta; la qualificazione della presenza di Area Science Park (insediamento di Piedimonte); lo sviluppo e l' infrastrutturazione delle altre aree industriali; l' investimento d' impresa e lo sviluppo della blue e green economy. Per Monfalcone sottolinea Madriz Continua > 1

Pagina 22 < Segue Il Piccolo (ed. ) sostegno alla realizzazione di un mini rigassificatore; sostegno allo sviluppo industriale della città con attenzione massima al polo nautico. Non abbiamo dimenticato nè dimenticheremo il Collio con nuove azioni di promozione del settore vitivinicolo, lo sviluppo dell' enoteca e investimenti per l' innovazione (sistema irriguo)». Aggiunge Madriz: «Il Fondo non è uno strumento del passato: è vivo e vegeto e punta al futuro. Il lavoro svolto in questi 12 mesi è stato molto intenso ma mai sarei riuscito a fare nulla di tutto questo senza una squadra che funziona alle mie spalle. Prospettive? Dare segnali di preoccupazione è dannoso: posso dire che la crisi è pesantissima, che il livello di guardia è altissimo e che dobbiamo guardare con ottimismo al futuro». E la coesistenza con la presidenza provinciale di Confcommercio? Com' è stata? «Già prima correvo molto, adesso ancora di più. Anche in quel caso mi stanno aiutando moltissimo i miei collaboratori. È un periodo nero per il commercio. Stiamo cercando di fare del nostro meglio». RIPRODUZIONE RISERVATA. 2

Pagina 22 Il Piccolo (ed. ) breve excursus storico. Negli anni sono stati attivati investimenti per 984,3 milioni Le risorse disponibili del Fondo sono costituite dall' effettiva giacenza di cassa al netto degli impegni assunti per deliberazioni e dalla alimentazione progressiva dei rientri semestrali derivanti dai fondi di rotazione. «Tale positiva situazione spiegano all' ente camerale è l' effetto della lungimirante politica assunta anche dalle precedenti Giunte integrate della Cciaa che ha privilegiato il principio del prestito agevolato a tasso zero con rientro massimo in 8 anni (alle imprese), piuttosto che gli interventi in conto capitale a pioggia, necessariamente condizionati dai limiti imposti dall' Ue in termini di intensità massima di intervento. Ciò ha assicurato una vita a tempo praticamente indeterminato della attività del Fondo, in particolare garantendo nel tempo interventi a favore del sistema imprenditoriale per circa 10 milioni di euro annui». Negli anni, l' azione del Fondo ha determinato interventi a sostegno degli investimenti delle imprese isontine ammontanti a 208.406.378,58 euro, parte in conto capitale (fondo perduto), parte in prestito agevolato senza interessi. Tali finanziamenti hanno attivato investimenti per 984.382.142,18 euro. Il Fondo, solo negli ultimi 10 anni, ha sviluppato l' economia in termini di valore aggiunto per il 4%. La programmazione a breve della Camera di Commercio attraverso gli istituti del Fondo e della Zona franca, già deliberata o in corso di deliberazione, individua interventi economici a sostegno del sistema delle imprese e dell' economia in generale dell' Isontino per un importo complessivo di 21 milioni di euro. (fra.fa. ) 3

Pagina 22 Il Piccolo (ed. ) Oggi i premi di "Magicamente imprenditrice" È giunto alla 5 edizione "Magicamente imprenditrice Il premio", promosso dalla Cciaa di e dal Comitato per la promozione dell' imprenditoria femminile, in collaborazione con la Provincia: oggi, alle 16.30, alla "Sala Verdi" di Palazzo De Bassa, verranno assegnati i premi alle imprese femminili della provincia che si sono particolarmente distinte per originalità, creatività e innovazione nell' attività svolta. Un modo questo per valorizzare ed incentivare l' imprenditorialità femminile, che premia non solo l' idea ma anche lo stile di conduzione dell' azienda attraverso la valorizzazione delle risorse umane, le strategie di internazionalizzazione, la capacità di permanere sul mercato, nonché la sperimentazione di progetti in tema di pari opportunità e di conciliazione tempi vita e lavoro. A questo proposito verrà assegnato anche un premio speciale "Campione in opportunità". Le imprese premiate sono: Filrouge di Marchiori Rossella, UBIZ3D srl, Borabloc di Lechi Paola, Sellingmylife di Daniela Zanette, Hostaria al refolo di Stefano e Manuela di Rossi Manuela, Garden Anna Azienda Agricola di Musina Sabina, Altaestetica di Groiss Barbara sas. (c.f. ) 4

Pagina 23 Il Piccolo (ed. ) «Il Tribunale di non chiuderà» Lo ha assicurato il ministro della Giustizia Orlando al sindaco Romoli. In arrivo la prima tranche del credito di 1,4 milionivenerdì consegna di 8 alloggi popolarivia formica. L' Ater di, dopo la consegna dei 39 alloggi popolari realizzati nella vecchia sede dell' Inam di via Vittorio Veneto, continua a mettere a disposizione appartamenti alle famiglie bisognose. L' Azienda territoriale per l' edilizia residenziale annuncia, infatti, che venerdì 5 dicembre alle 15, avrà luogo la consegna agli assegnatari di otto alloggi di edilizia sovvenzionata, realizzati dall' Ater a in Via Formica 12, a seguito di un intervento di ristrutturazione edilizia realizzato con i fondi della legge n.457/78 e della legge n.179/92 e fondi propri. Alla consegna, che avverrà alla presenza dell' amministratore unico dell' Ater dott.ssa Angela Caldarera, del del Direttore dott. Domenico Degano e dell' assessore Regionale arch. Mariagrazia Santoro, sono state invitate le autorità e i rappresentati degli enti locali. Sarà indubbiamente un momento di festa per quelle famiglie che sono riuscite a farsi assegnare un alloggio popolare dopo aver scalato le graduatorie. di Francesco Fain In un panorama nefasto di chiusure, tagli, ridimensionamenti, spoliazioni, arriva una buona notizia. «Il tribunale di non chiuderà». Lo ha assicurato il ministro della giustizia Andrea Orlando al sindaco Ettore Romoli, nel corso dell' incontro avvenuto lunedì a Roma. Una missione annunciata da tempo che si è potuta finalmente concretizzare. Ecco gli esiti. «Orlando mi ha fornito ampie assicurazioni in merito riferisce il primo cittadino, evidenziando che non solo la struttura di non chiuderà ma, in futuro, qualora il Parlamento autorizzasse la modifica dei "confini" delle varie circoscrizioni giudiziarie, oggi definitivamente stabilite, si potrebbe prendere in considerazione un ampliamento delle competenze territoriali». In altri termini, potrebbe riaprirsi la partita dell' accorpamento della giurisdizione di Palmanova (che comprende il Cervignanese, Lignano e San Giorgio di Nogaro) al tribunale di. Durante la riunione al ministero sono state affrontate anche altre tematiche, come quella riguardante l' insufficienza degli organici, problema ormai annoso e che periodicamente si "guadagna" gli onori della cronaca. «A questo proposito il ministro ha affermato che farà il possibile per poter dare una risposta positiva rimarca Romoli tenendo presente le difficoltà esistenti in questo settore». Un' altra notizia positiva è arrivata sul fronte economico. Secondo quanto affermato dal ministro Orlando, infatti, arriverà a breve al Comune di una prima tranche dei fondi che l' ente avanza dallo Stato per le spese correnti sostenute per il funzionamento del Continua > 5

Pagina 23 < Segue Il Piccolo (ed. ) tribunale, tipo energia elettrica e pulizie: una questione che più volte abbiamo approfondito sulle pagine di questo giornale. Non solo. In tempi differenziati dovrebbero essere pagati anche altri acconti dell' ingente somma, circa un milione 400 mila euro, di cui il Comune è creditore. L' esponente del governo ha anche confermato che, dalla fine del 2015, questo genere di spese sarà coperto direttamente dallo Stato e non cadrà più sui Comuni che devono poi attendere anni per farsi rimborsare. «È stato un incontro sicuramente positivo commenta il sindaco Romoli che mi ha rasserenato sulle intenzioni del governo nei confronti dei piccoli tribunali e, in particolare, verso quello di. Quindi ritengo che, su questo fronte, possiamo stare tranquilli e continuare a lavorare perchè, in prospettiva, possa esserci un ulteriore potenziamento della nostra struttura. Ovviamente i problemi ci sono continua il sindaco soprattutto per ciò che concerne gli organici dei magistrati e il personale di cancelleria ma proseguiremo la nostra battaglia per cercare di risolvere anche questa importante questione». Il primo cittadino chiude con un ringraziamento verso quelle persone che si sono esposte e continuano ad esporsi nella battaglia per il tribunale. «Colgo l' occasione per ringraziare tutte le persone, a partire dal presidente dell' Ordine degli avvocati Silvano Gaggioli, che insieme al sottoscritto sono impegnati per evitare depauperamenti di questa fondamentale realtà», conclude il sindaco. RIPRODUZIONE RISERVATA. 6

Pagina 23 Il Piccolo (ed. ) Sicurezza sui bus, i sindacati si danno battaglia Cgil, Cisl e Uil non hanno gradito l' uscita dell' Usb: «La questione è da anni sul tavolo con l' Azienda»Nordic Walking in favore della Caritas. Quell' azione "in solitaria" dell' Usb non è piaciuta per niente alle altre forze sindacali. Parliamo della questione delle aggressioni sui bus e sulle corriere dell' Apt cui sono rimasti vittima, nell' ultimo mese, gli autisti. Ad intervenire, a nome di Cgil, Cisl e Uil, è Marco Sosol della Filt Cgil. Ha letto con attenzione l' articolo di domenica scorsa con le parole di Willy Puglia e Franco Zotti ed evidenzia che il problema della sicurezza si dibatte da ben prima dell' avvento del delegato della Usb all' interno di Apt. «Come a dire che non è certamente quel sindacato ad aver scoperto il problema perché i nostri sindacati ne parlano ormai da parecchi anni. Solo che c' è una differenza fra le nostre sigle e l' Usb: noi, alla fine, firmiamo gli accordi e i verbali e loro no perché preferiscono fare le sparate sui giornali». Sosol ricorda che è «in piedi» il progetto di ricorrere alla guardie giurate: progetto di cui abbiamo parlato ampiamente ieri in un servizio con il presidente dell' Azienda provinciale trasporti Paolo Polli. Insomma, si sta lavorando perché venga garantita la sicurezza agli autisti. «L' uscita dell' Usb è stata inopportuna», conclude il segretario provinciale della Filt Cgil. A rinforzare il concetto interviene Andrea Colabucci di Uil Trasporti. «Sono perfettamente d' accordo con quanto va dicendo Sosol. Mi permetto di sottolineare una volta di più che la questione della sicurezza è stata intrapresa precedentemente all' arrivo di Zotti come delegato sindacale di Usb. Come a dire: le questioni sono sul tavolo da parecchio tempo. Oggi, pare davvero che l' Azienda abbia deciso di affrontare una volta per tutte il problema. Le corriere verranno dotate di telecamere e ci saranno controlli che vanno nella direzione della tutela della sicurezza degli autisti». (fra.fa. ) 7

Pagina 24 Il Piccolo (ed. ) Coronini, il conto dei biglietti non torna Boom di accessi perché gratuiti. Il Comune ci mette l' ennesima pezza: contributo di 300 euro per mancati incassi. di Roberto Covaz Doppia versione sull' afflusso dei visitatori a Palazzo Coronini. Sullo sfondo un contributo comunale, l' ennesimo seppur di poco conto ma che conferma la necessità di una maggior trasparenza sulla gestione di questo tesoro goriziano. Giovedì 27 novembre una nota del Comune, relativa alle determinazioni della Commissione cultura, indica in circa 14mila euro la somma dei contributi assegnati alle realtà culturali cittadine. Alla Fondazione Coronini sono assegnati 300 euro "a copertura ingressi gratuiti". Domenica 30 novembre un comunicato di Area 12 (che si occupa della comunicazione degli eventi culturali del Comune) informa che «in appena un anno il numero complessivo di biglietti staccati dal botteghino allestito nelle scuderie della storica dimora goriziana è cresciuto del 99,3%, con i ticket passati dai 1.822 dell' anno passato ai 3.631 dei primi undici mesi del 2014». Si specifica anche che ad attirare pubblico è stata la splendida mostra "Uno Stato in uniforme. La società goriziana e l' impero asburgico alla vigilia della Grande guerra" allestita nelle scuderie del parco. Nel comunicato non si fa riferimento all' incasso. Dall' 11 aprile al 26 ottobre l' ingresso alla mostra e al palazzo erano gratuiti. Si stima che i visitatori siano stati trai 250 ai 300 per un potenziale mancato incasso di circa 1200 1500 euro. A fronte del contributo di 300 euro significa che la Fondazione ci ha rimesso almeno un migliaio di euro; essendo un organismo che si sostiene per la gran parte con i fondi pubblici non è prova di gestione virtuosa. L' obiezione è scontata: senza l' ingresso gratuito non ci sarebbero stati gli accessi registrati. In questo caso allora non si capisce il contributo di 300 euro del Comune: pochi o tanti che siano sono stati spesi per qualcosa che non funziona. Nemmeno questo è del tutto vero. È stata la giunta comunale a deliberare gli ingressi gratuiti al Castello e a Palazzo Coronini da agosto a settembre per incentivare l' arrivo di turisti a. Decisione condivisibile. Ma equilibrio vorrebbe di evitare di magnificare l' aumento di biglietti; con ciò si inganna il disattento lettore: i biglietti si pagano, gli ingressi gratuiti evidentemente no. Morale: prima che sia troppo tardi chi deve intervenire intervenga per chiarire come vanno le cose alla Fondazione Coronini. Senza polemiche, ma con la massima trasparenza. RIPRODUZIONE RISERVATA. 8

Pagina 36 Il Piccolo (ed. ) furti in abitazione. A Turriaco partono le ronde di cittadini "Paese in Comune" preoccupata per il progressivo depotenziamento delle forze dell' ordine. TURRIACO Anche a Turriaco un gruppo di cittadini si è organizzato per sorvegliare il paese, soprattutto nelle ore serali, dopo i furti e i tentati furti in serie messi a segno a fine novembre in villette a schiera, abitazioni singole e appartamenti. In tutto oltre una decina, a sentire i residenti, che sono andati a sommarsi alla cinquantina già perpetrati nei giorni precedenti in altri centri del Monfalconese. La preoccupazione è tanta, perché i ladri hanno colpito in centro e in zone più periferiche e la presenza di cani non ha rappresentato un deterrente. Dalle abitazioni i malviventi hanno portato via il contante trovato sottomano senza tralaciare preziosi, se pure arraffabili senza troppa perdita di tempo, visto che la maggior parte dei furti sono stati messi a segno di notte, con i proprietari addormentati nella loro camera da letto. In altri casi i ladri hanno preso di mira attrezzature da lavoro, come nel caso della Pro loco e, a quanto pare, nel caso di un' effrazione avvenuta tra domenica e lunedì a Pieris. La lista civica Il Paese in Comune ha quindi deciso di porre il problema all' attenzione dell' amministrazione comunale, presentando un' interrogazione in cui chiede innanzitutto al sindaco Enrico Bullian e alla giunta di «farsi interprete dei disagi della popolazione nei confronti degli organi preposti». La civica sollecita però l' amministrazione comunale anche a coinvolgere in un' azione corale le altre amministrazioni del mandamento «a difesa degli organi di vigilanza sottoposti al depotenziamento degli organici e dei mezzi operativi, nonché dei loro rifornimenti, a causa delle continue riduzioni ai capitoli relativi alla spesa sulla sicurezza». Nel documento, Paese in Comune sottolinea come i livelli di delittuosità in provincia di e nel mandamento monfalconese sono in decisivo aumento e il problema abbia appunto coinvolto di recente anche Turriaco. «Si sono addirittura costituite delle forme di para vigilanza autonome diurne e notturne da parte dei cittadini", conferma la civica. Paese in Comune ritiene che l' aumento dei furti possa essere legato al peggioramento delle condizioni economiche. «Crediamo però prosegue si possa affermare che questi fenomeni siano in qualche modo favoriti dal depotenziamento delle forze dell' ordine derivante dai continui tagli alla sicurezza. E' possibile un' ulteriore riduzione dei presidi di Polizia a livello nazionale, riduzione che colpirebbe anche la nostra provincia nel numero di due unità. Dati che non passano inosservati e che fanno salire il disagio nella popolazione». Continua > 9

Pagina 36 < Segue Il Piccolo (ed. ) Laura Blasich. 10

Pagina 36 Il Piccolo (ed. ) Differenziata, Staranzano ha superato il 70 per cento Dai consorzi al Comune rimborso di oltre 51mila euro, impiegati per abbattere i costi di smaltimento, ma anche per pagare la raccolta dei rifiuti abbandonati. di Ciro Vitiello wstaranzano Altro record nella raccolta differenziata a Staranzano, altalenante negli ultimi cinque anni, ma sempre sostenuta. Sia pur di poco, infatti, con il sistema "porta a porta", nei dati ufficiali dei primi sei mesi del 2014, il valore ha sfondato il muro del 70%. E come novità, il trend si è stabilizzato su questa percentuale anche nel secondo semestre dell' anno, per cui Staranzano si colloca ai primi posti dei Comuni "virtuosi" della provincia di. Questo significa che aumenteranno i rimborsi al Comune da parte del Conai (il Consorzio nazionale imballaggi), poi reinvestiti per abbattere i costi del materiale che viene inviato in discarica o al termovalorizzatore. Nel 2013, infatti, il Comune ha incassato 51mila euro per 600 tonnellate di materiali conferiti ai consorzi, mentre la frazione umida, la più pesante e problematica per la gestione, da sola vale raggiunge le 1.300 tonnellate. Differenziandola si arriva a dimezzarne il costo dello smaltimento. In questo caso non ci sono dati ufficiali del rimborso del "compostaggio" utilizzato in agricoltura, sia per orti che per i giardini. Nel 2009 la raccolta differenziaita aveva raggiunto il 66,73%, nel 2010 il valore era 67,47%, al 31 dicembre 2011, nel 2012 e 2013 circa il 68% e ora poco più del 70%. Tutti dati, comunque, superiori alla media di raccolta nei 25 paesi della provincia di che lo scorso anno ha raggiunto il 61%, al di sotto, dunque del limite del 65% previsto dal Decreto Ronchi. Questo significa che a Staranzano, oggi su un totale di 10mila tonnellate di materiale raccolto, il recupero totale del differenziato è di 7mila tonnellate circa, che comporta un risparmio per il Comune e ai cittadini non indifferente perché, se non ci fossero questi valori, la spesa sarebbe maggiore. Ma se da un lato ci sono questi dati confortanti, dall' altra c' è il rovescio della medaglia che potrebbe vanificare l' impegno di tanti cittadini. Il Comune, cioè, deve fare i conti con i rifiuti abbandonati in continuo aumento e deve pagare una spesa extra a un' altra ditta che li raccoglie. Nel 2014 sono stati "pizzicati" sul fatto con relativo verbale e multa quattro persone. Ma il fenomeno non si ferma. «Si trovano in giro spiegano in Comune oltre a sacchetti di rifiuti soprattutto inerti e cartongesso di qualcuno che fa i lavori in casa. Per fortuna quest' anno non abbiamo trovato lastre di amianto. Non è più giustificabile l' abbandono dei rifiuti». «C' è la possibilità dice il personale comunale di portare di portare il materiale direttamente al centro di raccolta di via Consiglio d' Europa a Monfalcone anche al Continua > 11

Pagina 36 < Segue Il Piccolo (ed. ) sabato, oppure di telefonare e concordare l' asporto anche da casa in virtù della convenzione firmata dai due Comuni». RIPRODUZIONE RISERVATA. 12

Pagina 37 Il Piccolo (ed. ) venerdì vertice con tutte le municipalità che facevano parte dell' Aster. Riforma enti locali, il Comune di Cormòns rompe gli indugi CORMONS Capire quale sia il destino dei Comuni della Destra Isonzo con l' approvazione della nuova legge sugli ambiti di sviluppo territoriale. Questo il motivo della riunione che è stata convocata venerdì alle 17 nel palazzo municipale di Cormons alla quale prenderanno parte le municipalità che già facevano parte della realtà ex Aster, il precedente rapporto di collaborazione stretta fra i Comuni. «Nei giorni scorsi è stata approvata la nuova legge regionale in materia spiega il sindaco Luciano Patat e questa settimana la utilizzeremo per studiare la normativa così come è stata modificata, così poi venerdì la analizzeremo insieme per parlare dei cambiamenti che essa porterà». Aggiunge il primo cittadino cormonese: «Il più importante è sicuramente il riordino degli ambiti territoriali a partire dal primo gennaio 2016: abbiamo davanti a noi più di un anno per verificare e preparare il passaggio alla nuova situazione, che porterà sicuramente con sé una rivisitazione dell' operato degli uffici pubblici: vedremo quali saranno ad esempio le novità in materia di tributi e di doveri da parte dei vari enti. Entro il primo ottobre prossimo dovremo avere ben chiaro come partiremo con la nuova struttura il primo giorno dell' anno del 2016: sembra che dinanzi a noi abbiamo molto tempo per pianificare, ma sappiamo bene che il tempo scorre rapido e quindi è giusto muoversi con anticipo su una tematica così delicata. Non vogliamo arrivare impreparati». Risaliva al 2006 la costituzione dell' Aster Collio Isonzo, l' Ambito di Sviluppo Territoriale che vedeva Cormons come capofila: era la cittadina collinare quindi, come da protocollo, a predisporre e presentare alla Regione le varie domande di contributo. Oltre a Cormons ne facevano parte le municipalità di Mariano, Capriva, Farra, Gradisca, Medea, Moraro, Mossa, Romans, San Lorenzo e Villesse. L' intesa prevedeva l' impegno da parte dei Comuni ad avviare una fase ricognitiva e di studio per la costituzione di un' associazione intercomunale che avrebbe portato poi alla nascita di quello che di fatto era un ente intermedio tra Province e Comuni voluto dalla Regione, ed al quale erano stati conferiti vari servizi per rendere più efficaci le risposte da dare agli utenti su varie problematiche. L' idea era stata della giunta regionale di centrosinistra guidata da Riccardo Illy. Matteo Femia. 13

Pagina 40 Il Piccolo (ed. ) Due studenti del Pertini tra i migliori in Fvg Allievi della sezione alberghiera di Grado hanno ricevuto borse di studio del valore di 500 euro. Quattro studenti meritevoli degli istituti alberghieri del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto ognuno l' altra sera, nel corso del "Dinner di galà delle borse di studio 2014", una borsa di studio. Quest' anno i migliori studenti della regione provengono unicamente dallo Ial di Monfalcone e dell' Isis Pertini di Grado mentre gli studenti premiati sono di Trieste, Grado e Cervignano. Le borse di studio, da 500 euro l' una, sono state offerte dai Comuni di Grado e Monfalcone e dalla Bcc di Staranzano e Villesse. Una grande serata svoltasi allo Ial di Monfalcone con sede all' Europalace della città dei cantieri organizzata dalla sezione Trieste dei maître che vede come responsabile il gradese Luca Patruno. A coordinare la stessa, assieme a Patruno, è stato il deus ex machina (è questa la 19ma edizione che promuove) il vice presidente nazionale dell' Amira, Giacomo Rubini. Tra gli altri hanno partecipato l' assessore alle finanze e politiche giovanili del Comune di Monfalcone, Francesco Martinelli, il direttore della Bcc di Staranzano Villesse sede di Grado Marco Centini, la vice preside del Isis Pertini di Grado, Marina Turazza, e il direttore del centro Ial di Monfalcone Trieste Gabriele De Simone. Gli studenti premiati, tutti al quarto anno di frequenza, sono Laura Brunettin di Trieste (Ial di Monfalcone), Martina Comandatore di Cervignano (Isis Pertini di Grado), Marzia Cerne di Trieste (Ial di Monfalcone) e Pietro Sivelli di Grado (Isis Pertini di Grado). Durante la serata è stato consegnato inoltre un diploma alla finalista al concorso "Maître dell' anno", la gradese Jessica Carazzato, che nella finale flambé a Montegrotto terme, ha conquistato il quarto posto. La serata accompagnata dal sottofondo musicale di Carlo Marzaroli ha previsto anche l' esibizione al flambé degli all' allevi di sala. (an.bo. ) 14

Pagina 44 Il Piccolo (ed. ) La crisi del medio oriente alla carigo CONFERENZA la crisi del medio oriente alla carigo nnla crisi del Medio Oriente vista, raccontata e analizzata da chi, per mestiere o esperienze di vita, l' ha vissuta più direttamente. Interessante appuntamento domani mattina nella sede della Fondazione Carigo di, dove andrà in scena la tavola rotonda dal titolo "Medio Oriente Esperienze e analisi di una crisi". L' incontro è organizzato dall' Associazione internazionale Regina Elena del Fvg (e ad aprire i lavori saranno proprio la delegata provinciale e il vicepresidente nazionale Patrizia Zampi e Gaetano Casella) ed è patrocinato da Provincia e Comune di, con il sostegno della Carigo. Tra i relatori, il giornalista del "Gazzettino" inviato in aree di crisi, Umbetto Sarcinelli, la giornalista del "Messaggero Veneto" Lieta Zanatta, la reporter di guerra Clara Salpietro, il docente dell' Università di Trieste Igor Jelen e il presidente del Security and Defence Research Center di Federico Maria Pelegatti. (m.b. ) 15

Pagina 44 Il Piccolo (ed. ) Tavolo della speleologia al Forum giovani Alle 18 al Forum Giovani di via Diaz, a, si riunirà il "Tavolo della speleologia" presieduto dall' assessore provinciale Vesna Tomsic 16

Pagina 44 Il Piccolo (ed. ) friulimusicfestival a gorizia. Note di Schubert e Brahms a Borgo Castello Torna anche quest' anno, con la sua 13.a edizione, il FriuliMusicFestival, laboratorio internazionale di musica da camera. Nella sala dei Musei provinciali di Borgo Castello a, sabato alle 17, il duo pianistico friulano composto da Barbara Rizzi e Antonio Nimis (in foto), artisti conosciuti e apprezzati a livello internazionale, chiuderà il cartellone 2014 con "Schubert e Brahms, struggente intimismo". Il concerto prevede l' esecuzione di tre importanti opere, pietre miliari della letteratura per pianoforte a quattro mani, quali la Sonata op.30 e la Fantasia op.103 di Schubert, inframmezzate dai sedici Walzer op.39 di Brahms, per ripercorrere col pubblico un appassionato viaggio tra le pagine più preziose di due giganti della musica. La manifestazione è promossa dall' Associazione musicale tarcentina con il sostegno di Regione e Fondazione Crup e il patrocinio di Provincia di, Città di Spilimbergo, Club Unesco e Fai di Udine. Ogni anno il Festival offre al pubblico una varietà di generi, stili e opere dei compositori più diversi e, con la sua formula itinerante nelle province di Udine, Pordenone e, dona il suo contributo alla valorizzazione artistica di suggestivi palazzi storici presenti in regione, quali i cinquecenteschi Palazzo Tadea a Spilimbergo, Palazzo Ragazzoni a Sacile, Palazzo Ottelio a Udine, nonché degli splendidi ambienti di Borgo Castello, cuore antico di. 17

Pagina 25 Messaggero Veneto (ed. ) accoglienza. Pd, via libera al piano della Regione sugli immigrati Via libera al Piano immigrazione presentato dall' assessore regionale Torrenti da parte dell' assemblea provinciale del Partito democratico. Che, nell' ultima riunione, ha approvato all' unanimità che sostanzialmente avalla le proposte avanzate nelle scorse settimane dalla giunta Serracchiani per la gestione della partita dei richiedenti asilo. «Torrenti ha precisato chiaramente che il piano punta a individuare la disponibilità di alcune strutture, di dimensione limitata, così da non determinare problemi di accoglienza per le comunità ospitanti, in maniera diffusa sul territorio, e che la selezione delle strutture terrà conto della necessità di operare un riequilibrio rispetto all' attuale distribuzione dei profughi evidenzia il segretario provinciale del Pd, Marco Rossi. In altre parole, è stato accolto il grido d' allarme sollevato dalla politica isontina, e in particolare dal Pd e dai suoi amministratori che, a differenza del centrodestra, ha da mesi cercato soluzioni concrete alla situazione, invece che operare un ignobile scaricabarile, di non sovraccaricare ulteriormente l' Isontino». Dai dati comunicati da Torrenti, sono 1.465 i richiedenti asilo ospitati nel territorio regionale: di questi, il 25% sono ospitati nel territorio della provincia di nonostante conti per poco più del 10% della popolazione regionale. «Da ciò risulta evidente un forte squilibrio nella distribuzione attuale delle strutture di accoglienza e in ogni caso della collocazione dei soggetti», si sottolinea nell' odg, che tra gli altri punti richiede che non venga riaperto il Cie, che non sia ulteriormente ampliato il Cara di Gradisca e che venga attivata quanto prima la commissione territoriale di Verona. (chr.s. ) 18

Pagina 25 Messaggero Veneto (ed. ) Scuola di musica, presidente sotto attacco Piscopo (centrodestra): si è rifiutata di intervenire in commissione su invito dei consiglieri comunali. Dopo le critiche di Fabrizio Oreti (Per ) relative al ridottissimo numero di convocazioni del consiglio comunale appena quattro nel 2014 è un altro consigliere di centrodestra, Francesco Piscopo, ad aprire il "fuoco amico" verso il sindaco Romoli, accusato di «complicità e latitanza» a proposito del silenzio che avvolge l' attività dell' Accademia musicale di che, secondo il consigliere, presenterebbe «molti lati oscuri». Afferma Piscopo: «La presidente della nuova Scuola di musica, Gabriella Bon, sarebbe dovuta intervenire in commissione cultura dopo il 15 novembre per dare informazioni in merito alla scuola, al numero di allievi iscritti, a quello dei professori, alle rette scolastiche, ecc. Purtroppo ciò non è accaduto perché la Bon ha fatto un rapido dietrofront opponendo un netto rifiuto all' invito dei consiglieri comunali». «Inoltre aggiunge il consigliere mi risulta che vi sia stato, nelle scorse settimane, un incontro tra alcuni componenti del cda della scuola con gli altri due soggetti che avevano presentato progetti paralleli a quelli della Bon, in cui è stata proposta una sorta di collaborazione, realizzando una "joint venture", con il conferimento di importanti risorse economiche. Ma ai due è stato negato ogni tipo di dialogo». Piscopo si dice «allibito dal comportamento della Bon, che pur ricevendo dal Comune in comodato gratuito Palazzo De Grazia, si permette di mandare a dire ai consiglieri della Commissione cultura che lei non deve dare alcuna spiegazione». Nell' ultima commissione, ove si sono assegnati i contributi alle varie associazioni, Piscopo è stato uno di quelli che ha chiesto il congelamento di un contributo di ulteriori 3000 euro a sostegno della scuola di musica, fino a quando la presidente non chiarirà la situazione. «Anche perché spiega il consigliere occorreva attendere l' assegnazione definitiva di Palazzo De Grazia, a seguito della procedura pubblica avviata dal Comune, dove le domande di partecipazione scadevano il 13 novembre e ove al momento non si conoscono i soggetti che hanno partecipato a tale bando. In nome della trasparenza, ho chiesto che mi vengano consegnate copie delle domande di partecipazione dei soggetti che hanno preso parte al bando di concessione». (vi.co. ) 19

Pagina 26 Messaggero Veneto (ed. ) Forum giovani, conferenza sulla speleologia Si riunirà oggi, alle 18, nella sede del Forum Giovani, in via Diaz, il "Tavolo della speleologia", presieduto dall' assessore provinciale allo Sport, Vesna Tomsic. Obiettivo dell' incontro sarà il punto sull' attività del 2014 delle varie associazioni di speleologia ed elaborare i progetti per il prossimo anno. Nel 2015, infatti, è in programma la realizzazione del progetto europeo congiunto, il "Triangolo dell' amicizia", che coinvolge i gruppi speleologici di Fvg, Carinzia e Slovenia, che a rotazione organizzano l' evento e che il prossimo anno sarà ospitata in Italia. Si tratta di una manifestazione con tavole rotonde su specifici temi transfrontalieri, oltre che visite guidate in grotte o in siti rilevanti, mostre fotografiche e momenti conviviali. Saranno presenti presidenti e rappresentanti di associazioni di speleologia, tra cui il Centro ricerche carsiche "Seppenhofer", il Museo carsico geologico e paleontologico, la Società di studi carsici Af Laindner, l' Adf Monfalcone e il gruppo speleologico Talpe del Carso. 20

Pagina 26 Messaggero Veneto (ed. ) Roma assicura il sindaco: il Tribunale non chiuderà Romoli è stato ricevuto a Roma dal ministro Orlando: «Ho ampie assicurazioni» Il palazzo di giustizia potrebbe essere anche potenziato. Pronti i fondi per i lavori. La riforma della giustizia che ha in mente il Guardasigilli, Andrea Orlando, non toccherà il Tribunale di. Ad assicurarlo è lo stesso ministro, che lunedì ha incontrato nella capitale il sindaco, Ettore Romoli. Le rassicurazioni di Orlando arrivano a pochi giorni dal grido d' allarme lanciato dal presidente dell' Ordine degli avvocati isontini, Silvano Gaggioli, che aveva inserito il Palazzo di giustizia del capoluogo goriziano nella terna delle strutture giudiziarie più a rischio, assieme a Rovereto e Belluno. Il ministro rilancia «Orlando mi ha fornito ampie assicurazioni sul futuro del Tribunale ricostruisce il primo cittadino evidenziando che non solo la struttura di non chiuderà ma, in futuro, qualora il Parlamento autorizzasse la modifica dei confini delle varie circoscrizioni giudiziarie, oggi definitivamente stabilite, si potrebbe prendere in considerazione un ampliamento delle competenze territoriali». Durante la riunione al ministero sono state affrontate anche altre tematiche, come quella riguardante l' insufficienza degli organici: a mancano tre magistrati e circa il 25% del personale amministrativo. «A questo proposito il ministro ha affermato che farà il possibile per poter dare una risposta positiva rimarca Romoli tenendo presente le difficoltà esistenti in questo settore». In arrivo i fondi Un' altra notizia positiva è arrivata sul fronte economico. Secondo quanto affermato dal ministro Orlando, infatti, giungerà a breve al Comune di una prima tranche dei fondi che l' ente avanza dallo Stato per le spese correnti sostenute per il funzionamento del Palazzo di via Sauro (energia elettrica e pulizie, tra le altre) e, in tempi differenziati, dovrebbero essere pagati anche altri acconti dell' ingente somma, circa un milione 400 mila euro, di cui il Comune è creditore. L' esponente del governo Renzi ha anche confermato che dalla fine del 2015 questo genere di spese sarà coperto direttamente dallo Stato e non cadrà più sui Comuni che devono poi attendere anni per farsi rimborsare. Gli auspici «È stato un incontro sicuramente positivo commenta Romoli che mi ha rasserenato sulle intenzioni del governo nei confronti dei piccoli tribunali e, in particolare, verso quello di. Quindi ritengo che, su questo fronte, possiamo stare tranquilli e continuare a lavorare perché, in prospettiva, possa esserci un' ulteriore potenziamento della nostra struttura. Ovviamente i problemi ci sono continua il sindaco soprattutto per ciò che concerne gli organici dei magistrati e il personale di cancelleria, ma proseguiremo la nostra battaglia per cercare di risolvere anche questa importante Continua > 21

Pagina 26 < Segue Messaggero Veneto (ed. ) questione. Colgo l' occasione per ringraziare tutte le persone, a partire dal presidente dell' ordine degli avvocati, Silvano Gaggioli, che insieme al sottoscritto sono impegnati per evitare depauperamenti di questa fondamentale realtà». Christian Seu RIPRODUZIONE RISERVATA. 22

Pagina 27 Messaggero Veneto (ed. ) Come valorizzare l' Isonzo oggi un incontro a Gradisca GRADISCA Una riunione del Tavolo di governance del fiume Isonzo, promosso dall' assessore regionale all' Ambiente, Sara Vito, è in programma oggi, a Gradisca, nella sala consiliare del municipio, con inizio alle 17. «Il Tavolo spiega l' assessore Vito, che coordinerà la riunione è dedicato ai portatori di interesse che hanno titolo a esprimersi sul fiume. La cura e la valorizzazione dell' Isonzo è tra le priorità di questa amministrazione e il Tavolo sarà lo strumento per condividere i dati tecnici disponibili. La nostra sfida si affretta a sottolineare l' assessore è di lavorare per la programmazione e la pianificazione di buone prassi di prevenzione per la salute del fiume in un' ottica partecipativa». I temi trattati riguarderanno: gli esiti della commissione mista italo slovena per l' idroeconomia, il punto della situazione sul monitoraggio delle portate del fiume, il rilievo morfologico dell' Isonzo (indice di qualità morfologica Iqm), il programma Astis con la sintesi dei risultati e lo stato di avanzamento dei diversi progetti. 23

Pagina 11 Il Quotidiano del Friuli Venezia Giulia 930mila euro alle scuole Upi: «Non è abbastanza» > É di 930mila euro il budget messo a disposizione delle Province regionali con l' iniziativa governativa "Scuole sicure". Dell' ammontare complessivo circa 15 milioni di euro concessi al Fvg sono tre gli interventi segnalati dalle Province che beneficeranno del sostegno del Governo: due promossi dalla Provincia di Udine e uno da quella di. «Assolutamente nulla rispetto ai progetti immediatamente cantierabili segnalati dalle Province per un budget complessivo da 22,5 milioni di euro e soprattutto in relazione al vasto patrimonio di edifici in gestione» ha rilevato il presidente dell' Unione delle Province Fvg, Pietro Fontanini, nel corso della tavola rotonda organizzata ieri dall' Ufficio scolastico regionale. La voce principale riguarda le manutenzioni agli edifici: sono 145 quelli gestiti dalle Province (72 a Udine, 23 a Trieste, 32 a Pordenone e 18 a ) che, anche per il 2015, vedranno limitata la loro operatività negli interventi a causa del patto di stabilità. Situazione che Fontanini ha definito «discriminante nei confronti degli studenti che frequentano queste scuole». Quanto alla programmazione regionale degli interventi di edilizia scolastica, che vede dialogare Regione e ufficio scolastico regionale, Fontanini ha sollecitato il coinvolgimento delle Province fino alle modifiche degli assetti istituzionali. Agli enti compete la stesura dei piani di dimensionamento della rete scolastica, i programmi che definiscono il piano dell' offerta formativa stabilendo anche accorpamenti/divisioni tra istituti sulla base dei quali emergono necessità di interventi alle sedi per consentire lo svolgimento delle lezioni. In un contesto scolastico al "top" (come attestato dai risultati dei vari test Pisa e Invalsi), Fontanini haproposto alcune attività chepotrebbero favorire il rapporto scuola territorio: valorizzazione del patrimonio linguistico identitario; ottimizzazione delle attività di orientamento scolastico per l' ingresso alle superiori e all' università; banca dati on line dei progetti educativi proposti dal territorio alle scuole alimentata dalle medesime sulla base delle esperienze sviluppate; maggiore diffusione della tecnologia informatica, incentivando la formazione degli insegnanti. 24