Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci

Documenti analoghi
Cambiamenti normativi relativi all autorizzazione, classificazione, etichettatura e imballaggio degli agrofarmaci

informa.fito. IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI Cenni sul futuro quadro normativo in materia di P.F.

Prodotti fitosanitari: etichettatura ai sensi del Regolamento 1107/2009 ed il loro controllo Monica Capasso E Roberta Aloi (Ufficio VII Fitosanitari)

La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy

LA NORMATIVA IN MATERIA DI SOSTANZE CHIMICHE: IL REGOLAMENTO REACH

Ministero della Salute

Problematiche legate alle variazioni e revoche dei prodotti fitosanitari. La comunicazione alla filiera e le banche dati

La sicurezza dei cosmetici in un mercato globale

1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)

IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

Piano d Azione Nazionale: come cambia la difesa del

Le schede dati di sicurezza secondo il REACH

NOVITA IN MATERIA DI SOSTANZE PERICOLOSE (REACH, CLP e Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) Relatore: Dr. Celsino Govoni Azienda USL di Modena

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NEI LUOGHI DI LAVORO Bologna, 16 ottobre 2015

MINISTERO DELLA SALUTE

Il Piano d Azione Nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direzione Ambiente

IL DIRETTORE GENERALE

RIFIUTI PLASTICI QUADRO NORMATIVO E POSSIBILI EVOLUZIONI

CORSO DI FORMAZIONE PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL ACQUISTO E ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI UTILIZZATORI PROFESSIONALI.

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o Agric o lt u ra, Sport, Tu rism o e Cult u ra Fitosanitario Regionale - Settore

Le sostanze SVHC: il piano europeo e le attività degli Stati Membri. Dott. Pietro Pistolese Ministero della Salute Autorità competente REACH

Servizi di supporto per l uso sostenibile dei fitofarmaci

INTRODUZIONE - INDICE

Il Regolamento REACH e le attività del Centro Reach a supporto delle Imprese

Composti ad attività ormonale nell ambiente e negli alimenti: quali rischi? Bologna febbraio 2009

FOCUS PRODOTTI CHIMICI

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 149/2014 DELLA COMMISSIONE

Attività ispettiva sul territorio

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte 2 Ed

Il Regolamento CE 1272/2008 ha introdotto in tutta l Unione Europea un sistema per la classificazione e l etichettatura delle sostanze chimiche

Presentazione per gli. Versione del 28/12/2015 1

Aggiornamento del quadro normativo degli agrofarmaci

TABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE

Helsinki, 25 marzo 2009 Doc: MB/12/2008 definitivo

HOME PURITY. Caratteristiche di biocompatibilità e di compatibilità ambientale dei prodotti in co-branding DANHERA L OCA NERA

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Le misure previste dal Piano d Azione Nazionale per l uso sostenibile dei prodottifitosanitari(pan) per la tutela ambientale

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

GLI ARTICOLI TRATTATI E IL REGOLAMENTO UE N. 528/2012: UN ANALISI DELLE NOVITÀ INTRODOTTE

Le novità per il settore degli agrofarmaci

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

MODULO A PER RSPP/ASPP- MACRO SETTORE DI ATTIVITA : TUTTI

Rischio Chimico. Definizioni

(*) comunicazioni del Ministero della Salute del e

Ministero della Salute

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

(Testo rilevante ai fini del SEE)

ORIENTAMENTI SU TEST, VERIFICHE O ESERCIZI CHE POSSONO PORTARE A MISURE DI SOSTEGNO ABE/GL/2014/ settembre 2014

I LIVELLO REGOLAMENTO (CE) N.1272/2008 (CLP)

Le attività di vigilanza Reach e CLP in Regione Lombardia

Il Registro dei Trattamenti: istruzioni per l uso

Ambiente è Salute Interferenti endocrini, ambiente e salute riproduttiva

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

REACH Regolamento UE sulle sostanze chimiche: analisi del testo definitivo

P.Re.Fit. e dintorni

Gestione delle sostanze chimiche: dal REACH al CLP

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Paola DI PROSPERO FANGHELLA Ludovica MALAGUTI ALIBERTI

I liquidi contenuti all interno delle sigarette elettroniche: Principali obblighi di classificazione, imballaggio, etichettatura

SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva

REACH: Registration, Evaluation, Authorisation of Chemical Il Regolamento REACH: un nuovo sistema per garantire la sicurezza delle sostanze chimiche

Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

La Regione Piemonte per la riduzione dell uso dei prodotti fitosanitari

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Le attività del Comitato Igiene Industriale

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO

Uwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2015, n. 805

Corso di Revisione Aziendale

Stralcio DGR 3233/2015 Uso prodotti diserbanti - Attività di Formazione

REACH e CLP. Le verifiche ispettive in Piemonte. TORINO 11 marzo REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006 REGOLAMENTO (CE) n. 1272/2007

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Tecniche per il controllo delle piante infestanti alternative al diserbo chimico

Ministero dello Sviluppo Economico

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi

LA NASCITA E L EVOLUZIONE DEI SISTEMA HACCP

Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3)

Mutuo riconoscimento di rodenticidi contenenti sostanze anticoagulanti: la linea guida delle Autorità Competenti

La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici

DIRETTIVA 2009/127/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 ottobre 2009

L.R. 30/1987, art. 5, c. 1, lett. l) B.U.R. 7/9/205, n. 36. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 agosto 2005, n. 0266/Pres.

LIMITI MASSIMI DEI RESIDUI DEI PRODOTTI FITOSANITARI DEFINITI DAI REGOLAMENTI DELL UNIONE EUROPEA. Angela Santilio

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE

Vittorio Fil Fitopatologo vittorio

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. che modifica la decisione 2009/831/CE per quanto riguarda il relativo periodo di applicazione

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Principali aspetti dei regolamenti. 10 dicembre 2012 Auditorium ASL Monza e Brianza

Il Ministro della Salute

dott. Celsino Govoni

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento della Commissione D014310/03.

Transcript:

Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci

La legislazione dei prodotti fitosanitari Regolamento 1107/2009 sull immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari Regolamento 1272/2008 su classificazione, imballaggio ed etichettatura delle miscele pericolose Regolamento 396/2005 sui limiti massimi di residui dei prodotti fitosanitari Direttiva 2008/128 sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

Regolamento (CE) 1107/2009 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto e scopo 3. Scopo del presente regolamento è di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell ambiente e di migliorare il funzionamento del mercato interno attraverso l armonizzazione delle norme relative all immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, stimolando nel contempo la produzione agricola.

Reg.(CE) 1107/2009: processo di autorizzazione Sostanza attiva (s.a.) STEP 1 Autorizzazione UE Formulato (p.f.) STEP 2 Approvazione nazionale Valutazione zonale coordinata da uno stato membro relatore Autorizzazione nazionale + eventuali misure di mitigazione

Regolamento (CE) 1107/2009: condizioni di approvazione delle sostanze attive 1. Autorizzazione normale (10 anni) art. 4 2. Sostanze a basso rischio (15 anni) - art. 22 3. Candidate alla sostituzione (7 anni) - art. 24... Alcune sostanze attive che presentano determinate proprietà dovrebbero essere identificate, a livello comunitario, come sostanze candidate alla sostituzione. Gli Stati membri dovrebbero esaminare regolarmente i prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze attive allo scopo di sostituirli con prodotti contenenti sostanze attive che richiedono meno misure di mitigazione del rischio o con metodi non chimici di controllo o prevenzione...

Sostanze candidate alla sostituzione Cosa sono Cosa non sono Sostanze che rispondono a tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea, fra le più cautelative per la salute e la sicurezza dell uomo e la tutela dell ambiente Sostanze autorizzate in EU Gli agrofarmaci che le contengono dovranno essere sottoposti ad una procedura particolare da parte delle Autorità nazionali preposte: la valutazione comparativa Non sono sostanze che presentano rischi per l uomo e per l ambiente Non sono sostanze da revocare. Le autorizzazioni attuali rimangono valide Non devono essere revocati gli agrofarmaci che le contengono

Sostanze candidate alla sostituzione -Il processo decisionale- Chi deve decidere Chi non può decidere Le autorità europee sono le uniche deputate alla valutazione delle sostanze attive. La Commissione europea è l unica a decidere le condizioni di approvazione delle sostanza attive. Qualsiasi entità pubblica o privata presso gli Stati membri non può decidere sulle autorizzazione sostanze attive. Le autorità competenti di ogni Stato membro sono le uniche responsabili dell applicazione della valutazione comparativa degli agrofarmaci.

Cosa implica essere una sostanza candidata alla sostituzione? Le sostanze valutate in base al Reg. 1107/2009: Potranno essere autorizzate in EU secondo l articolo 24 come Candidate alla Sostituzione per un periodo di 7 anni (invece di 10 o 15 anni) Saranno inserite in un Allegato a parte rispetto a quello delle altre sostanze. Ad oggi questo Allegato è vuoto! Alla scadenza dell autorizzazione saranno sottoposte a revisione europea come tutte le sostanze attive La nuova autorizzazione durerà: Se la sostanza non risponde più ai requisiti delle candidate alla sostituzione Se la sostanza risponde ancora ai requisiti delle candidate alla sostituzione Se la sostanza non compare nella lista ma al momento della revisione risponde ai requisiti delle candidate alla sostituzione 10 anni 7 anni 7 anni

La lista delle candidate alla sostituzione Il Regolamento 1107/2009 prevede la creazione di una lista di sostanze che in base alle conoscenze attuali possono essere considerate candidate alla sostituzione. La lista è stata pubblicata il 12 marzo 2015 tramite il Regolamento Europeo 408/2015 Comprende 77 sostanze fra quelle autorizzate fino al 31 dicembre 2012 E stata adottata dalle Autorità competenti nelle domande di autorizzazione dei prodotti fitosanitari presentate a partire dal 1 Agosto 2015 La compilazione della lista è avvenuta comparando i dati delle sostanze attive già valutati e approvati dalle autorità europee con i requisiti delle candidate alla sostituzione previsti dal Reg. 1107/2009

La lista delle candidate alla sostituzione: com è avvenuta la compilazione Le informazioni utilizzate I documenti consultati Review Report Conclusioni di EFSA Dati della Monografia e relativi addendum Classificazione CLP DGA Dose giornaliera ammissibile* DAR Dose Acuta di rifeimento* LAEO livello ammissibile di esposizione dell operatore* PBT Persistenza, Bioaccumulabilità e Tossicità** La porzione di isomeri non attivi*** La classificazione della sostanza come cancerogena 1A o 1B La classificazione della sostanza come tossica per la riproduzione 1A o 1B Le proprietà di interferente endocrino * Valori molto inferiori a quelli delle sostanze autorizzate per gli stessi impieghi **2 criteri su 3 *** quantità rilevante

La lista delle candidate alla sostituzione Molte sostanze non sono elencate nella lista perché: in base alle conoscenze attuali non rispondono a nessuno dei requisiti previsti per le candidate alla sostituzione, oppure sono state autorizzate dopo il 31 dicembre 2012 quindi potrebbero ancora rientrare nella lista Dovrà essere pubblicato un aggiornamento relativo alle sostanze arrivate sul mercato dopo il 31 dicembre 2012

La valutazione comparativa - principi generali - L alternativa deve: Avere effetti analoghi sull organismo bersaglio Le Autorità competenti degli Stati membri applicano la valutazione comparativa È la comparazione delle caratteristiche intrinseche di un agrofarmaco che contiene sostanze candidate alla sostituzione con altri già autorizzati per gli stessi impieghi e che richiedono minori misure di mitigazione. Ridurre al minimo lo sviluppo di resistenza da parte dell organismo bersaglio Essere adottata soltanto dopo avere acquisito, se necessario, esperienza sull impiego del prodotto da sostituire Mostrare un rischio significativamente più basso per la salute o l ambiente. L alternativa non deve: Presentare significativi svantaggi economici e pratici per l utilizzatore. Creare difficoltà alla difesa delle colture minori. 1. Nessuna sostituzione è possibile 2. La sostituzione è possibile quindi specifico uso e/o agrofarmaco non può essere autorizzato. Comportare un livello di rischio per la salute umana o per l ambiente significativamente più elevato

La valutazione comparativa - modalità e tempistiche- Agrofarmaci che contengono le sostanze della lista Reg. 1107/2009 art.80.7 Agrofarmaci che contengono le sostanze che saranno approvate come candidate alla sostituzione Reg.1107/2009 art.24 Dal 1 Agosto 2015 le Autorità competenti devono applicare la procedura di valutazione alle istanze di : Nuovi prodotti Estensioni dei campi d impiego limitatamente ai nuovi usi Rinnovi La valutazione comparativa non si applica: Agli agrofarmaci già autorizzati Agli agrofarmaci già in corso di registrazione Un prodotto fitosanitario (nuovo) contenente una sostanza candidata alla sostituzione è autorizzato senza valutazione comparativa nei casi in cui sia necessario acquisire prima esperienza attraverso l utilizzo pratico del prodotto in questione (sostanze attive nuove). Tali autorizzazioni sono concesse una volta per un periodo non superiore a cinque anni. Qualora uno Stato membro decida di revocare o modificare un autorizzazione, la revoca o modifica entra in vigore tre anni dopo la decisione dello Stato membro oppure alla fine del periodo di approvazione della sostanza candidata alla sostituzione, ove questo periodo abbia termine prima.

La valutazione comparativa art.50 -Differenza significativa in termini di rischio- Le autorità competenti individuano, caso per caso, la differenza significativa in termini di rischio. Questa tiene conto : delle proprietà della sostanza attiva e del prodotto fitosanitario, nonché della possibilità che diversi sottogruppi di popolazione (utilizzatori professionali e non professionali, astanti, lavoratori, residenti, gruppi vulnerabili specifici o consumatori) siano esposti a tale sostanza, direttamente o indirettamente, attraverso gli alimenti, i mangimi, l acqua potabile o l ambiente. Si considerano anche altri fattori, come: il rigore delle restrizioni imposte nell uso e i dispositivi di protezione individuale prescritti per l ambiente, se del caso, un fattore di almeno 10 per il rapporto tossicità/esposizione (toxicity/exposure ratio TER) di differenti prodotti fitosanitari è considerato una differenza significativa in termini di rischio.

La valutazione comparativa art.50 -Svantaggi pratici o economici significativi - Uno svantaggio pratico o economico significativo per l utilizzatore è definito come un danno quantificabile rilevante ai sistemi di lavoro o alle attività commerciali, con conseguente incapacità di mantenere sufficientemente sotto controllo l organismo bersaglio. Un danno siffatto potrebbe verificarsi, ad esempio, ove manchino le infrastrutture tecniche necessarie per l impiego dell alternativa o qualora il ricorso a tali infrastrutture non sia economicamente praticabile. Qualora, dalla valutazione comparativa, risulti che le restrizioni e/o i divieti di utilizzo di un prodotto fitosanitario potrebbero causare uno svantaggio di questo tipo, ciò viene preso in considerazione nel processo decisionale. Questa situazione deve essere dimostrata.

Quadro linee guida disponibili

Processo step-wise

La valutazione comparativa Processo nazionale Responsabilità delle autorità competenti per la registrazione degli agrofarmaci Approccio «step-wise» - assicura agli agricoltori un numero adeguato di mezzi di difesa - salvaguarda le soluzioni disponibili per gli usi minori - Previene un eccessivo svantaggio economico e pratico per gli agricoltori In attesa della pubblicazione linea guida Italiana

Grazie!