Fisica dei piccoli campi

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Fisica dei piccoli campi Serenella Russo S.C. Fisica Sanitaria Azienda Sanitaria di Firenze serenella.russo@asf.toscana.it Sommario Introduzione Definizione di piccoli campi Caratteristiche dei piccoli campi Dosimetria dei piccoli campi Rivelatori per misure di piccoli campi Progetto multicentrico di interconfronto sulla dosimetria dei piccoli campi Conclusioni 1

Introduzione Campi piccoli sono utilizzati nelle tecniche più avanzate in radioterapia Caratterizzazione dosimetrica dei piccoli campi è necessaria per implementazione TPS Errori dovuti ad un non corretto uso dei rivelatori nella dosimetria dei piccoli campi sono riportati in letteratura Scelta del rivelatore idoneo è compito e responsabilità dell esperto in fisica medica Definizione Parliamo di piccoli campi quando: Parziale occlusione della sorgente primaria Mancanza di equilibrio elettronico laterale (CPE) Dimensioni dei rivelatori sono grandi rispetto alle dimensioni del campo 2

Parziale occlusione della sorgente primaria La distribuzione di fluenza del fascio di fotoni prodotti per frenamento è composta da una componente primaria direct beam source e da una componente secondaria extrafocal radiation Nei piccoli campi al diminuire dell apertura dei collimatori : la sorgente primaria risulta parzialmente occlusa e il numero di fotoni primari è ridotto; il contributo della componente diffusa diventa trascurabile. IPEM Report 103 2010 Mancanza equilibrio elettronico Si ha equilibrio elettronico nel volume DV quando l energia dissipata al di fuori di DV da parte degli elettroni secondari generati al suo interno è compensata dall energia dissipata in DV da elettroni prodotti al di fuori dello stesso. Condizioni CPE: L elemento di volume si trovi immerso in una porzione di materiale di dimensioni non inferiori al percorso laterale massimo degli elettroni messi in moto dai fotoni primari La fluenza di energia della radiazione primaria non vari apprezzabilmente su distanze dell ordine del percorso degli elettroni 3

Mancanza equilibrio elettronico Le condizioni di equilibrio elettronico non sono rispettate in presenza di campi di dimensioni inferiori al percorso massimo degli elettroni secondari Effetto dipende dall energia del fascio e dalla densità del materiale Li X. A.: Head-scatter factor measurements, Med Phys, Vol. 22, No. 7, 1995 Per energie < 10 MV CPE raggiunto in acqua per campi 3 cm x 3 cm Parziale occlusione della sorgente primaria + Mancanza equilibrio elettronico Forte riduzione della dose sull asse centrale del fascio Sovrastima delle dimensioni del campo come risultato della sovrapposizione delle penombre 4

Dimensioni dei rivelatori La presenza del dosimetro introduce una perturbazione della fluenza delle particelle cariche perché diverso in densità e composizione dal mezzo materiale. L effetto dipende: - dalla geometria e dalle proprietà fisiche del rivelatore, - dal mezzo in cui la misura è effettuata, - dall energia del fascio, - dalle dimensioni del campo. Il segnale del dosimetro è mediato sul suo volume sensibile I rivelatori possono essere classificati in base alle dimensioni del volume sensibile come: Standard Vol.~ 10-1 cm 3 Mini Vol.~ 10-2 cm 3 Micro Vol.~ 10-3 cm 3 Definizione del campo In pratica A small field is defined as a field with a size smaller than the lateral range of charged particles. Alfonso et al 2008 FWHM non è più propriamente rappresentativa delle dimensioni del campo IPEM 103 una più appropriata definizionde del campo deve far riferimento solo ai collimator setting Generalmente si considerano piccoli campi se le dimensioni sono inferiori a 3cm x 3 cm 5

Definizione di Campi molto piccoli Very Small Fields: campi di dimensioni tali che la misura dei fattori di campo deve prevedere la contemporanea misura dei profili trasversi per un allineamento molto preciso del rivelatore - diffusa dagli elementi della testata S cs - occlusione della sorgente S occ - diffusa in fantoccio S phot - mancanza di equilibrio elettronico S ee S cp variazione di 1 mm nella dimensione del campo provoca una variazione di OF pari all 1% S cp = S c S p S c = S cs S occ S p = S phot S ee Charles et al.: Practical and theoretical definition of very small field, Med Phys, Vol. 41, No. 4, 2014 Definizione di Campi molto piccoli S c = S cs S occ S p = S phot S ee 30 mm Per campi < 8 mm Sc decresce come Socc Per campi < 30 mm Sp diminuisce come See campi 12 mm risultano molto piccoli per fasci da 6 MV per la mancanza di CPE Una attenta metodologia sperimentale, con profili misurati allo stesso tempo dei OF per ogni dimensione campo, è obbligatoria per campi 12 mm e più conservativamente 15 mm. Charles et al.: Practical and theoretical definition of very small field, Med Phys 41 (4), 2014 6

penumbra (mm) relative dose Caratteristiche dei piccoli campi Area di omogeneità ridotta ed elevati gradienti di dose Profili trasversi di forma ogivale 100 80 1 cm 2 cm 60 3 cm 4 cm 5 cm 40 20 0-60 -40-20 0 20 40 60 distance ( mm) Bucciolini et al: A bi-directional MMLC, Med Phys 29 (7), 2002 5.0 Penombra diminuisce con le dimensioni del campo 4.5 4.0 3.5 3.0 2.5 SFD d=1.5cm SFD d=5cm necessaria elevata risoluzione spaziale per evitare effetto di media nel volume - sottostima dose sull asse - sovrastima penombra 2.0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 field size (cm) posizionamento critico Caratteristiche dei piccoli campi Mancanza di equilibrio elettronico laterale la fluenza degli elettroni non è uniforme sulle dimensioni del rivelatore e viene a cadere una delle ipotesi della teoria della cavità che permette la misura della dose con metodo ionimetrico meno accentuata nei rivelatori a stato solido che però non sono acqua equivalenti Composizione spettrale diversa tra piccoli e grandi campi possibile variazione qualità del fascio rispetto alle condizioni di calibrazione: energia media della distribuzione aumenta al diminuire delle dimensioni del L effetto dipende da: sistema di collimazione energia del fascio distanza dall asse del fascio profondità in acqua necessità di rivelatori con risposta indipendente dall energia campo. 7

Dosimetria dei piccoli campi Dosimetria di riferimento estensione protocolli a campi non standard con Formalismo Alfonso et al. 2008 Dosimetria relativa: Pdd / TPR / Profili / Penombra / OF Rivelatori per misure di piccoli campi Proprietà stabilità linearità con la dose, con il dose rate e con la dose per impulso dipendenza dall energia risoluzione spaziale dipendenza angolare tessuto equivalenza rapporto segnale/rumore effetti di segnale spurio da componenti non attive (cavo, stelo, connessioni) 8

Rivelatori per misure di piccoli campi Micro-camere di ionizzazione + teoria dosimetrica, forma e dimensioni note - effetto di media nel volume, mancanza CPE, perturbazione, effetto polarità Rivelatori a semiconduttore per appl. stereotassiche (non compensati) + risoluzione spaziale - non tessuto equivalenza,-dipendenza in energia, dipendenza angolare Rivelatori a termoluminescenza + risoluzione spaziale - procedura complessa, riproducibilità non ottimale Film radiocromici + risoluzione spaziale - procedura complessa, riproducibilità non ottimale Rivelatori per misure di piccoli campi Rivelatori a diamante + risoluzione spaziale, tessuto equivalenza, non dipendenza in energia - effetto densità Relative mass energy-absorption coefficient ( en / )/( en / ) H2O 8 Air/ H 2 O Si / H 7 2 O Diamond / H 2 O 6 5 4 3 2 1 0 0.01 0.1 1 10 Energy (MeV) Relative mass absorption coefficient Normalized relative e - stopping power (S/ )/(S/ ) H2O 1.4 1.3 1.2 1.1 1.0 0.9 0.8 0.7 Air / H 2 0 Si / H 2 0 Diamond / H 2 0 0.6 0.01 0.1 1 10 100 Energy (MeV) Electron stopping power ratios 9

Q (nc) Equation y = a + b*x Weight No Weighting Residual Sum of 1.00611E-5 Squares Pearson's r 1 Adj. R-Square 1 Value Standard Error G Intercept 3.10658E-4 3.33212E-4 G Slope 1.14983 1.25387E-4 Model Allometric2 Equation y = a + b*x^c Reduced Chi-Sqr 8.09865E-7 Adj. R-Square 1 Value Standard Error G a 6.14386E-4 5.78031E-4 G b 1.14947 5.66317E-4 G c 1.00016 2.52609E-4 Rivelatori per misure di piccoli campi synthetic single crystal diamond detector (SCDD) microdiamond PTW 60019 Volume sensibile: 0.004 mm 3 Stabilità Linearità con la dose Indipendenza dal dose rate e dalla dose per impulso Resistenza al danno da radiazione Indpendenza dalla temperatura Non necessita alta tensione Risposta: 1 nc/gy Detector bias: 0 V Qualità del fascio: 100 kev... 25 MV fotoni - (6... 25) MeV electtroni 8 6 4 2 0 0 1 2 3 4 5 6 7 Dose (Gy) Rivelatori per misure di piccoli campi synthetic single crystal diamond detector (SCDD) microdiamond PTW 60019 10

Rivelatori per misure di piccoli campi rivelatori a scintillazione + risoluzione spaziale, tessuto equivalenza, non dipendenza in energia - Exradin W1 plastic scintillator volume sensibile: diametro 1 mm, lunghezza 3 mm PDD Francescon P. et al, Medical Physics, Vol.41,No. 10 October 2014 Rivelatori per misure di piccoli campi Exradin W1 plastic scintillator OAR Francescon P. et al, Medical Physics, Vol.41,No. 10 October 2014 11

Rivelatori per misure di piccoli campi Raccomandazioni per misure di OF SBRT Report of AAPM Task Group 101 Recommendation: The maximum inner diameter of a detector should be less than half the FWHM of the smallest beam measured in order for the deconvolution of the detector-size effect to work properly. IPEM 103 Recommendation: Using the Nyquist sampling theorem, the detector should be smaller than half the size of the region which could be considered acceptably uniform if a variation of 3% is considered acceptable across the detector, determine the width of the profile at 97% of CAX and select a detector half that width Progetto multicentrico di interconfronto sulla dosimetria dei piccoli campi Scopo 1. Valutazione multicentrica della dose per campi di piccole dimensioni da LINAC / CyberKnife mediante misura del fattore di campo con rivelatori usati abitualmente dai singoli centri 2. Validazione delle misure della fase 1 con rivelatore a diamante microdiamond PTW da far girare nei vari centri dietro cortesia della ditta 12

Prima fase LINAC Misura di output factor in condizioni di setup: SSD=100 cm; d=10 cm SSD=90 cm; d=10 cm dimensioni del campo (apertura dei jaws e dell MLC): 0.5x0.5cm o il più piccolo realizzabile, 1cmx1cm, 2cmx2cm, 3cmx3cm, 5cmx5cm, 10cmx10cm Verificare preliminarmente le dimensioni del campo con profili inplane e crossplane (scarto massimo entro 1mm /2% per campi > 3cmx3cm e 0.5mm per campi 3cmx3cm) Specificare la procedura per la centratura del rivelatore. Fornire fattori di campo normalizzati al campo 10cmx10cm ove possibile Prima fase CyberKnife Misura di output factor in condizioni di setup: SSD=80 cm; d=1.5 cm Campi circolari con diametro pari a: 0.5cm, 0.75cm, 1cm, 1.25cm, 1.5cm, 2cm, 3cm, 4cm, 6cm definiti da collimatori fissi e collimatore IRIS Verificare preliminarmente le dimensioni del campo con profili inplane e crossplane (scarto massimo entro 1mm /2% per campi >3cmx3cm e 0.5mm per campi 3cmx3cm) Specificare la procedura per la centratura del rivelatore. Fornire fattori di campo normalizzati al campo diametro 6 cm coll. fisso 13

Seconda fase Ripetere con rivelatore a diamante microdiamond PTW le misure effettuate nella 1 fase. Disponibili due rivelatori. Valutazione dei due rivelatori da parte del Centro di riferimento ENEA Benefici attesi Confrontare e uniformare le misure dei fattori di campo per campi di piccole dimensioni fatte nei singoli centri con i rivelatori usati abitualmente Validare le misure dei fattori di campo per campi di piccole dimensioni eseguite con i rivelatori usati abitualmente con le misure effettuate con rivelatore a diamante PTW Permettere la misura di dose nel campo 1cmx1cm o inferiore con rivelatore a diamante PTW in tutti i centri che aderiscono al progetto Pubblicazione scientifica e presentazione ai congressi Questionario piccoli campi Sistema di collimazione Linac con FFF; 6; 17% collimatori fissi ; 5; 14% CyberKnife; 5; 14% Linac tradizionale; 25; 69% MLC esterno testata; 3; 8% MLC interno testata; 28; 78% 35 CENTRI 14

Questionario piccoli campi LINAC (29 centri) 6MV SSD 90 cm 25 centri 6 MV SSD 100 cm 26 centri 10 MV SSD 90 cm 9 centri 10 MV SSD 100 cm 9 centri 7 centri hanno presentato dati per 6 MV e 10 MV CYBERKNIFE (5 centri) COLLIMATORI FISSI 5 centri COLLIMATORE IRIS 4 centri 15

OF OF Prima fase LINAC VARIAN, ELEKTA, SIEMENS 1.000 6 MV SSD=90 cm 0.900 0.800 0.700 0.600 0.500 0.400 0.300 0.200 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ROS Clinac 2100 C/D Varian EEE Clinac 2100 CD PUP Elekta Precise MIC Trilogy Varian CTM ELEKTA APEX ESTERNO USP Varian TrueBeam STx GES TRILOGY - VARIAN SGM ELEKTA SYNERGY PAS Varian 2100 DHX mcn Varian clinac 600 DBX RED Varian 600cd GLS Elekta Synergy Agility SMA Elekta Synergy HCH TrueBeam STx PMR Varian Unique GLM Varian DHX 2100 ADG Varian CLINAC 2100 C/D UCB True Beam ALE Elekta Agility PSS SIEMENS PRIMUS PSR TrueBeam FFF Prima fase LINAC VARIAN, ELEKTA, SIEMENS 1.000 6 MV SSD=100 cm 0.900 0.800 0.700 0.600 0.500 0.400 0.300 0.200 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ROS Clinac 2100 C/D Varian EEE Clinac 2100 CD PUP Elekta Precise MIC Trilogy Varian CTM ELEKTA APEX ESTERNO USP Varian TrueBeam STx GES TRILOGY - VARIAN SGM ELEKTA SYNERGY PAS Varian 2100 DHX mcn Varian clinac 600 DBX RED Varian 600cd MPO Elekta Axesse con BM SMA Elekta Synergy HCH TrueBeam STx PMR Varian Unique GLM Varian DHX 2100 ADG Varian CLINAC 2100 C/D UCB True Beam ALE Elekta Agility PSS SIEMENS PRIMUS PSR TrueBeam STx FFF MFM Varian ix 16

OF OF Prima fase LINAC VARIAN 1.0 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 6MV SSD=90cm 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ADG EEE GES GLM HCH mcn MIC PAS PMR PSR RED ROS UCB USP Seconda fase LINAC VARIAN 1.0 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 6M SSD=90cm 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ADG EEE GES LGM MAN mcn MIC PAS PMR PSR RED ROS BPS CCC MFM 17

LINAC VARIAN 20.00% range dati misurati 15.00% fase 1 fase 2 10.00% 6 MV SSD=90cm 15 centri 5.00% 0.00% 1 2 3 5 7 10 LINAC VARIAN 12.0% 6MV SSD=90cm scarto % fase 2-fase1 10.0% 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 0.0% 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-2.0% ADG EEE GES GLM HCH mcn MIC PAS PMR PSR RED ROS CI DIODO -4.0% 18

OF OF Prima fase LINAC ELEKTA 1 6MV SSD=90cm 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 GLS SGM SMA ALE CTM PUP 0,4 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Seconda fase LINAC ELEKTA 6MV SSD=90cm 0,950 0,850 0,750 0,650 0,550 0,450 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 6MV ELEKTA SSD=90cm scarto % fase 2-fase1 0 1 2 0.0% 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1 lato 2 campo 3 (cm) 4 5 6 7 8 9 10 GLS SGM SMA ALE CTM PUP GLS SGM SMA ALE CTM PUP 19

OF LINAC ELEKTA SYNERGY BEAM MODULATOR 1,000 6 MV SSD=90 cm Fase 1 0,900 1.000 6MV SSD=90cm NIG Diodo PTW GPE PinPoint3D IT5 Microcamera CC01 OF 0,800 0.950 0.900 FAC diamante 0.8 + camera exradin A1SL + GAF FAC microdiamond 0,700 0.850 0.800 0.750 GPE microdiamond IT5microDiamond 0,600 0.700 0.650 0.600 0,500 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0.550 0.500 0 2 4 6 8 10 NIG microdiamond MDF microdiamond MPO microdiamond LINAC ELEKTA SYNERGY BEAM MODULATOR 6MV ELEKTA SSD=90cm Beam Modulator 25.00% 20.00% range dati misurati fase 1-4 centri fase 2-6 centri 15.00% 18.0% 12.0% 6.0% 0.0% -6.0% 10.00% 6MV SSD=90cm scarto % fase2-fase1 5.00% FAC 0.00% GPE 0.8 1.6 2.4 3.2 4.8 7.2 IT5 NIG 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 20

LINAC ELEKTA SYNERGY BEAM MODULATOR 25.00% 20.00% 15.00% 6 MV SSD=100cm range dati misurati 12.0% fase 1-5 centri fase 2-6 centri 6MV SSD=100cm scarto % fase 2-fase1 10.00% 5.00% 0.00% 10.0% 8.0% 6.0% 4.0% 2.0% 0.8 1.6 2.4 3.2 4.8 7.2 0.0% 0-2.0% 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10-4.0% FAC GPE IT5 NIG MPO LINAC VARIAN, ELEKTA, SIEMENS 30 scarti misure fase 2 fase 1 25 20 campo 1cmx1cm 15 2cmx2cm 3cmx3cm 10 5cmx5cm 5 7cmx7cm 0 0,00% 0-1% 1-2% 2-3% 3-4% 4-5% 5-6% 6-7% 7-8% 8-9% 9-10% 21

OF OF Prima fase CYBERKNIFE 1.100 1.000 collimatori fissi valori fase 1corretti MC SAD 80cm d=1.5 cm Francescon et al. Phys.Med. Biol 57(2012) 0.900 MDB PTW 60017 LIR PTW 60012 MVB PTW 60017 0.800 ORP PTW 60017 FCB PTW 60017 0.700 0.600 0 1 2 3 4 5 6 7 diametro campo (cm) Seconda fase CYBERKNIFE 1.1 collimatori fissi valori fase2 SAD 80cm d=1.5 cm 1 0.9 MDB LIR MVB ORP 0.8 FCB 0.7 0.6 0 1 2 3 4 5 6 7 diametro campo (cm) 22

CYBERKNIFE 1.000 0.950 0.900 collimatori fissi SAD 80cm d=1.5 cm 0.850 OF 0.800 0.750 0.700 0.650 MEDIA fase 2 MEDIA fase 1 corretti Media fase 1 non corretti 0.600 0.550 0.500 0 1 2 3 4 5 6 7 diametro campo (cm) Seconda fase CYBERKNIFE 4.0% collimatori fissi scarti % fase 2 - fase 1 non corretti MC 3.0% 2.0% 1.0% 0.0% 0 1 2 3 4 5 6 7-1.0% diametro campo (cm) -2.0% MDB LIR MVB ORP FCB -3.0% -4.0% -5.0% -6.0% 23

Seconda fase CYBERKNIFE collimatori fissi scarti % fase 2 - fase 1 corretti MC 4.0% 3.0% 2.0% 1.0% 0.0% 0 1 2 3 4 5 6 7 MDB 600 LIR 800 MVB 1000 ORP 1000 FCB 1000-1.0% -2.0% -3.0% -4.0% CYBERKNIFE 1.000 0.950 Collimatore IRIS SAD 80cm d=1.5 cm 0.900 0.850 0.800 OF 0.750 0.700 MEDIA fase 2 MEDIA fase 1 corretti Media fase 1 non corretti 0.650 0.600 0.550 0.500 0 1 2 3 4 5 6 7 diametro campo (cm) 24

Seconda fase CYBERKNIFE 0.04 collimatore IRIS scarti % fase 2 - fase 1 corretti MC 0.03 0.02 0.01 0 0 1 2 3 4 5 6 7 LIR 800 MVB 1000 ORP 1000 FCB 1000-0.01-0.02-0.03-0.04 Sommario Conclusioni Rivelatore ideale per dosimetria di campi piccoli e molto piccoli non esiste, ma ci stiamo arrivando... Monte Carlo gioca un ruolo fondamentale nel calcolo dei fattori di correzione : - Necessità di confronto e ottima disponibilità dei centri alla collaborazione - Ridotta variabilità di risultati con misure effettuate con microdiamond PTW - Per CyberKnife ottima corrispondenza valori microdiamond con valori diodo corretti MC - Esperienza positiva con rivelatore microdiamond da parte dei centri coinvolti per risultati ottenuti e semplicità di utilizzo 25

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