Caratterizzazione di rivelatori di radiazione a semiconduttore. Monica Scaringella
|
|
- Federico Pozzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Caratterizzazione di rivelatori di radiazione a semiconduttore Monica Scaringella
2 SOMMARIO Principio di funzionamento di un rivelatore Applicazioni e ambiente di lavoro: Rivelatori di particelle a silicio per Fisica delle alte energie Rivelatori di radiazione a diamante sintetico per dosimetria clinica e radioprotezione Tecniche di caratterizzazione dei materiali: Misure di difetti Misure di efficienza di raccolta di carica (cce) Misure di risposta dosimetrica
3 Principio di funzionamento di un rivelatore Spessore della regione svuotata Tensione di svuotamento: x d = ( V + V qn bi eff )2ε V dep = q N 2ε eff w
4 Rivelatori di particelle a silicio AMBIENTE DI LAVORO: LARGE HADRON COLLIDER (LHC) CERN, Ginevra Collisioni protone-protone E CM =14 TeV L=10 34 cm -2 s -1 Fluenza di adroni veloci prevista in 10 anni di funzionamento: f ~ cm -2 per rivelatori pixel Possibile upgrade di LHC ( Super-LHC dopo il 2010) L ~ cm -2 s -1 fluenze di adroni veloci fino a cm -2 Dopo cinque anni
5 Rivelatori a pad singolo Rivelatori microstrip: risoluzione della posizione in una dimensione
6 Creazione di difetti cristallini indotti da radiazione Coppia Frenkel particella Si Vacanza + Interstiziale E K > 25 ev E K > 5 kev Difetti di Punto (V-V, V-O.. ) clusters V I I - Atomo Interstiziale V - Vacanza Generazione di difetti primari I, I 2 aggregati di I I- CLUSTER V, V 2, aggregati di V V- CLUSTER Generazione di difetti secondari V+O i VO V+VO V 2 O V+V V 2 V+V 2 V 3 V+P s VP s I+C s C i C i +C s C i C S C i +O i C i O i i interstiziale C i +P s C i P S s sostituzionale Elettroni E e > 255 kev per spostamento E e > 8 MeV per cluster Neutroni E n > 185 ev per spostamento E n > 35 kev per cluster 60 Co-gamma Elettroni Compton con energia max. E γ 1 MeV (no cluster production)
7 Effetti dell irraggiamento sulle proprietà macroscopiche dei rivelatori Introduzione di stati elettronici nel bandgap Variazione della concentrazione efficace di drogante N eff = Σ N D + -N A- Aumento della corrente di fondo I leak Diminuzione dell efficienza di raccolta di carica cce Dopo elevate fluenze di irraggiamento la carica generata oltre una certa distanza dall elettrodo di lettura non viene raccolta
8 Rivelatori 3D Elettrodi n + Elettrodi p + Vantaggi: basse tensioni di svuotamento Distanza tra gli elettrodi indipendente dallo spessore del rivelatore Svantaggio: limiti tecnologici nel processo
9 Strutture semplificate Rivelatori 3D single type column (STC) Rivelatori 3D double sided n + electrodes p-type substrate Uniform p+ layer Necessità di studiare l efficienza di raccolta di carica prima e dopo l irraggiamento
10 Rivelatori a diamante policristallino cresciuto per Chemical Vapor Deposition (CVD) per dosimetria clinica Proprietà del diamante: Resistenza al danno da radiazione Inerzia chimica Numero atomico molto simile a quello del tessuto umano (Z = 7.5)
11 Misure di caratterizzazione dei difetti TSC (Thermally Stimulated Currents): Eccitazione del campione a bassa temperatura Misura della corrente del campione sottoposto ad una scansione termica 1 1 T f ITSC ( T ) = qant xd ( T ) en ( T )exp en ( T ) dt 2 Ti β β = q :carica elementare A: sezione del dispositivo x d (T): spessore della regione svuotata dt dt : tasso di riscaldamento
12 Deep Level Transient Spectroscopy (DLTS) Misura dei transitori di corrente (o capacità) emessi dal campione polarizzato, sottoposto ad eccitazione impulsata I DL ( T, t) 1 = qen ( T ) Axd Nt exp n ) 2 ( e ( T t) Spettro I-DLTS S DL = I DL ( T, t2) I DL( T, t1) Volume della regione svuotata Photo-Induced Current Transient Spectroscopy (PICTS) I-DLTS con eccitazione ottica
13 Misure di Charge collection efficiency (cce) su rivelatori a singolo pad Amptek a225 Sr 90 circuito formatore p + n n + circuito integratore Alla scheda di acquisizione Scintillatore + PMT Linea di trigger la perdita di energia nel mezzo è un processo di natura statistica distribuzione di Landau più probabile valore medio
14 Pump + reservoir + external peltier cooling system Sidtema di raffreddamento a Peltier a dueinternal stadi: cooling system Internal Peltier on the heat exchanger Pump +temperature fluid reservoir - Raffreddamento di liquido antigelo da ambiente External Peltier cooling systema 0/-5 C Internal copper heatsystem exchanger Plastic screws! Internal heat exchanger + scintillator trigger - raffreddamento del campione con Peltier interno fino a -30 C campione Sorgente Sr INFN +OClabs manipolatore Amplficatore Di carica Circuito fomatore
15 Apparato di misura di Charge collection efficiency (cce) su rivelatori microstrip Scintillatore+PMT Discriminatore FE chip FPGA C c read-out digitale 90 Sr Impulso di calibrazione Tensione di soglia Per una data tensione (carica) di soglia e tensione di polarizzazione del campione: Efficienza=coincidenze/eventi dello scintillatore
16
17 Misure di risposta dosimetrica di diamante CVD Configurazione on-line: Misura della carica raccolta durante l irraggiamento 7 6 current (na) Risposta ad eccitazione con fotoni da LINAC X Axis Title Configurazione off-line: lettura della dose in seguito all irraggiamento tramite misure di termoluminescenza (TL) o (TSC) della carica intrappolata nei difetti presenti nel materiale Possibili applicazioni: radioprotezione per missioni spaziali e per una eventuale realizzazione di una base lunare permanente
Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA
INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 21 1.2.1 La radiazione
DettagliTECNICHE RADIOCHIMICHE
TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliGLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio
GLAST-LAT: risultati delle calibrazioni su fascio Claudia Monte per la collaborazione GLAST claudia.monte@ba.infn.it Dipartimento Interateneo di Fisica M. Merlin dell Università e del Politecnico di Bari
DettagliLe tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali
Le tecnologie per l acquisizione delle immagini digitali Mauro Gambaccini Dipartimento di Fisica dell Università di Ferrara Sezione INFN di Ferrara CORSO ITINERANTE DI MAMMOGRAFIA DIGITALE Udine, 27 Gennaio
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA
Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle
DettagliDIFETTI PUNTUALI INTRINSECI
DIFETTI PUNTUALI INTRINSECI Calcolo della concentrazione di difetti di equilibrio con la termodinamica statistica: La creazione di un difetto richiede energia ( H f ) ma comporta un grande aumento degli
DettagliCaratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA.
Caratterizzazione di un rivelatore Broad Energy Germanium (BEGe) per l esperimento GERDA. Matteo Agostini 2 Ottobre 29 Universitá di Padova 1 / 14 Sommario 1 Il Decadimento doppio beta e l esperimento
DettagliTest and calibration of hard X-ray detectors
Test and calibration of hard X-ray detectors IASF Bologna / INAF Bologna, 28 Ottobre 2014 IN CHE COSA CONSISTE Illustrazione della catena spettroscopica e delle sue componenti. Analisi del segnale in uscita
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliGli acceleratori e i rivelatori di particelle
Gli acceleratori e i rivelatori di particelle Come studiare le proprietà dei NUCLEI? Facendoli collidere tra loro!!!! Informazioni: Dimensioni e struttura del nucleo Forze nucleari Meccanismi di reazione
DettagliScintillatori. Stage Residenziale 2012
Scintillatori Stage Residenziale 2012 Rivelatori a Scintillazione Passaggio di radiazione attraverso materiale scintillante eccitazione di atomi e molecole del materiale emissione di luce raccolta e trasmessa
Dettaglil evoluzione dell elettronica
1904 tubo a vuoto 1968 circuito integrato l evoluzione dell elettronica 1980 integrati VLSI 1947 transistor oggi integrati ULSI 1971 microprocessore diodi transistor tecnologie costruttive grafici, tabelle,
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliProduzione di un fascio di raggi x
Produzione di un fascio di raggi x WWW.SLIDETUBE.IT Un fascio di elettroni penetra nella materia, dando origine a: produzione di elettroni secondari (raggi delta) emissione X caratteristica bremsstrahlung
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliBaldin Boris Liceo della Comunicazione "Maria Ausiliatrice" di Padova (PD) Trevisanello Enrico Istituto "P. Scalcerle" di Padova (PD) Finozzi
Baldin Boris Liceo della Comunicazione "Maria Ausiliatrice" di Padova (PD) Trevisanello Enrico Istituto "P. Scalcerle" di Padova (PD) Finozzi Francesco ITIS "De Pretto" di Schio (VI) Scopo: Verificare
DettagliCorso di laboratorio di fisica della materia Prof. Mario Rocca AA Il progresso delle conoscenze in Fisica è indissolubilmente legato al
Corso di laboratorio di fisica della materia Prof. Mario Rocca AA 2012-2013 Il progresso delle conoscenze in Fisica è indissolubilmente legato al progresso nei metodi di indagine sperimentale. Il corso
DettagliRD50 Sviluppo di rivelatori a semiconduttore resistenti alla radiazione
Sviluppo di rivelatori a semiconduttore resistenti alla radiazione Anna Macchiolo Università degli Studi di Firenze e INFN Firenze in rappresentanza della Collaborazione RD50 (http://rd50.web.cern.ch/rd50/)
DettagliCAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI
CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE NELLA MATERIA: PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI Polvani pp 50-57 Particelle cariche Tessuti molli considerati
DettagliUn progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici
Nuovi metodi per la dosimetria personale dei lavoratori esposti a rischio di radiazioni ionizzanti Un progetto per la sostituzione dei dosimetri fotografici Paolo Randaccio Dipartimento di Fisica INFN
DettagliLaboratorio di Strumentazione Elettronica
Laboratorio di Strumentazione Elettronica Proposte di attività per il Progetto Elettronico per gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Pixel monolitici in tecnologia
DettagliTheory Italiano (Italy)
Q3-1 Large Hadron Collider (10 punti) Prima di iniziare questo problema, leggi le istruzioni generali nella busta a parte. In questo problema è discussa la fisica dell acceleratore di particelle del CERN
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
Dettagli1/9/2005 A.Di Bartolomeo Master in Verifiche di Qualità in Radiodiagnostica, Medicina Nucleare e Radioterapia.
Raggi X Introduzione ai raggi X Atomi (cenni) Radiazione elettromagnetica Generazione e spettri di raggi X Circuiti per la produzione di raggi X Tubi radiogeni Interazione di raggi X con la materia Controllo
Dettagli103 CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA Settembre 2017
103 CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA 11-15 Settembre 2017 Identificazione della carica dei Raggi Cosmici galattici con l'esperimento DAMPE Margherita Di Santo per la Collaborazione DAMPE Università
DettagliSpettro elettromagnetico
Spettro elettromagnetico Sorgenti Finestre Tipo Oggetti rilevabili Raggi γ ev Raggi X Lunghezza d onda E hc = hν = = λ 12. 39 λ( A o ) Visibile Infrarosso icro onde Onde-radio Dimensione degli oggetti
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliMisura del coefficiente di assorbimento di vari materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni incidenti
materiali in funzione dell'energia del fascio dei fotoni Esperto Qualificato LNF - INFN Interazioni delle particelle indirettamente ionizzanti con la materia Le particelle indirettamente ionizzanti, principalmente
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliFacoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Corso di Laurea Magistrale in Fisica
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Fisica Calibrazione di un detector a scintillazione per la rivelazione di particelle secondarie di 20-250 MeV di energia
DettagliDispositivi Elettronici. Proprietà elettriche dei materiali
Dispositivi Elettronici Proprietà elettriche dei materiali Proprietà elettriche I materiali vengono classificati in: isolanti o dielettrici (quarzo o SiO 2, ceramiche, materiali polimerici) conduttori
DettagliTest and calibration of hard X-ray detectors
Test and calibration of hard X-ray detectors IASF Bologna / INAF Bologna, 22 Novembre 2016 OBIETTIVO q Calibrazione in energia di un rivelatore utilizzato nella banda energetica dei raggi X duri /gamma
DettagliPET: caratteristiche tecniche e funzionamento
CORSO (TC-) PET - RADIOTERAPIA: METODICHE A CONFRONTO NELLA REALTA DELL AZIENDA PET: caratteristiche tecniche e funzionamento Elisa Grassi Servizio di Fisica Sanitaria ASMN Il nostro viaggio Tomografia
DettagliRIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:
RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni
DettagliIl semiconduttore è irradiato con fotoni a λ=620 nm, che vengono assorbiti in un processo a due particelle (elettroni e fotoni).
Fotogenerazione -1 Si consideri un semiconduttore con banda di valenza (BV) e banda di conduzione (BC) date da E v =-A k 2 E c =E g +B k 2 Con A =10-19 ev m 2, B=5, Eg=1 ev. Il semiconduttore è irradiato
DettagliProgettazione e sviluppo di un telescopio portatile per muoni e neutroni cosmici
Tesi di Laurea Magistrale in Fisica Progettazione e sviluppo di un telescopio portatile per muoni e neutroni cosmici Livio Assandri Relatori: Prof. Sandro Squarcia Correlatore: Prof. Flavio Fontanelli
DettagliProposta di Esperimento di gruppo V INFN
Proposta di Esperimento di gruppo V INFN BUG-EYE Dott. Alessandro Gabrielli Dipartimento di Fisica - Bologna 1 BUG-EYE a Based on latchup ignition Experiment for the fabrication of a micro-eye pixel-like
DettagliRisonanza Magnetico Nucleare
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Risonanza Magnetico Nucleare 21/3/2005 RMN ovvero NMR Spettroscopia RMN permette di - acquisire immagini 2D e 3D di parti del corpo umano ottima risoluzione
DettagliMateriale Energy Gap
Semiconduttori Materiale diamante silicio germanio Energy Gap 5,3 ev 1,1 ev 0,7 ev 21 Semiconduttori Quando un elettrone, portatore di carica negativa, è promosso da banda di valenza a banda di conduzione,
DettagliDispositivi a raggi X
Dispositivi a raggi X Università degli Studi di Cagliari Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione TUBO A RAGGI X v FILAMENTO BERSAGLIO DI TUNGSTENO CIRCUITO DEL FILAMENTO CATODO CUFFIA APERTURA TUBO
DettagliDispositivi a raggi X
Dispositivi a raggi X Università degli Studi di Cagliari Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione TUBO A RAGGI X v FILAMENTO BERSAGLIO DI TUNGSTENO CIRCUITO DEL FILAMENTO CATODO CUFFIA APERTURA TUBO
DettagliSPECT (Gamma Camera)
SPECT-PET Nella tomografia a raggi-x si usa la misura del coefficiente di attenuazione del tessuti per dedurre informazioni diagnostiche sul paziente. La tomografia ad emissione d altra parte utilizza
DettagliStrumentazione e tecniche per la misura della dose
Strumentazione e tecniche per la misura della dose Processi che avvengono nell interazione radiazione ionizzante con la materia: lo stadio finale e la produzione di calore calorimetria assoluta a. produzione
DettagliTRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa TRACCIAMENTO DI RAGGI COSMICI Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e delle distribuzioni angolari dei raggi
DettagliLezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche 03. I Sensori di Umidità Igrometri relativi meccanici principio di misura Basato sul fenomeno dell'elongazione di capelli umani in
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Università degli Studi di Cagliari Servizio di Fisica Sanitaria e Radioprotezione 1 NOTAZIONE CHIMICA Tutti gli elementi sono caratterizzati dal numero di protoni
DettagliQualita dell immagine
Qualita dell immagine La qualita dell immagine influenza in modo decisivo la capacita del radiologo di rivelare patologie (altri fattori sono le condizioni di visualizzazione e l esperienza del radiologo)
DettagliCorso di Master Universitario di I livello in VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA
Corso di Master Universitario di I livello in VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA Esame relativo al corso Principi alla base della formazione dell'immagine diagnostica
DettagliRivelatori a semiconduttore
Rivelatori a semiconduttore Luca Poletto Istituto Nazionale per la Fisica della Materia CNR poletto@dei.unipd.it FOTODIODI 2 SEMICONDUTTORI I materiali si possono classificare in base al loro comportamento
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Si tratta di un fenomeno ondulatorio dato dalla propagazione in fase del campo elettrico e del campo magnetico, oscillanti in piani tra loro ortogonali e ortogonali alla direzione
DettagliDEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI
ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi a basse e alte frequenze per la valutazione dei livelli di esposizione Vengono considerati in modo del tutto distinto i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza
Dettagliil diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)
Contenuti del corso Parte I: Introduzione e concetti fondamentali richiami di teoria dei circuiti la simulazione circuitale con SPICE elementi di Elettronica dello stato solido Parte II: Dispositivi Elettronici
Dettaglifenomeno livelli interni atomici legami chimici vibrazioni nm Å
Spettroscopia Misura e studio dell andamento dell intensità della radiazione elettromagnetica/corpuscolare in funzione della frequenza (energia/lunghezza d onda) della radiazione stessa Quale tipo di informazione
DettagliMISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE
MISURA DELLA MASSA DELL ELETTRONE di Arianna Carbone, Giorgia Fortuna, Nicolò Spagnolo Liceo Scientifico Farnesina Roma Interazioni tra elettroni e fotoni Per misurare la massa dell elettrone abbiamo sfruttato
DettagliL ENERGIA FOTOVOLTAICA: DALLE CELLE SOLARI A SEMICONDUTTORE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E LO SVILUPPO DI NUOVI MATERIALI
Università degli Studi di Trieste LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA APPLICATA L ENERGIA FOTOVOLTAICA: DALLE CELLE SOLARI A SEMICONDUTTORE ALLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E LO SVILUPPO DI NUOVI MATERIALI
DettagliElettronica I Introduzione ai semiconduttori. Programma Parte 6
Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: valentino.liberali@unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliEsercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].
Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia
DettagliFissione indotta e fusione nucleare (cenni)
Fissione indotta e fusione nucleare (cenni) La fissione spontanea avviene per nuclei molto pesanti Z 2/A > 47 (per 238U, Z 2/A=36 ) Fissione indotta: lo scattering di una particella su di un nucleo fissile
DettagliFasci ionici all acceleratore LABEC di Firenze: sviluppi e applicazioni all analisi microscopica dei materiali
Fasci ionici all acceleratore LABEC di Firenze: sviluppi e applicazioni all analisi microscopica dei materiali Filippo Del Greco Relatore: prof. Ettore Vittone (UniTO)... Co-relatore: dott. Alessandro
DettagliSommario. 1. I Raggi Cosmici Alcuni effetti dei RC sulla vita quotidiana. i. Generalità e prime osservazioni ii. iii.
Sommario 1. I Raggi Cosmici i. Generalità e prime osservazioni ii. Misure dirette e composizione chimica a. La nostra Galassia b. Le Supernovae originano i RC iii. Misure Indirette a. Possibili sorgenti
DettagliLa Fisica nello Spazio: Astroparticelle
La Fisica nello Spazio: Astroparticelle Elisa Antolini Università di Perugia & INAF Dario Gasparrini INFN sez. Perugia ASI Science Data Center Fisica delle Astroparticelle Radiazione elettromagnetica ad
DettagliRadioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte
Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa
DettagliFotorivelatori. Dispositivi che convertono un segnale ottico in segnale elettrico. termopile bolometri cristalli piroelettrici
Fotorivelatori Dispositivi che convertono un segnale ottico in segnale elettrico basati su un effetto termico (riscaldamento) termopile bolometri cristalli piroelettrici basati sull effetto fotoelettrico
DettagliElettronica I Introduzione ai semiconduttori
Elettronica I Introduzione ai semiconduttori Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/ liberali
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliLaboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa DIFFUSIONE COMPTON
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa DIFFUSIONE COMPTON Ultima modifica 13.2.2017 Introduzione L esperienza consiste nella verifica sperimentale della relazione tra l
DettagliSensori di radiazione 3D
Sensori di radiazione 3D Claudio Piemonte FBK-irst, Trento piemonte@fbk.eu Rivelatore 3D Stato dell arte Stato di avanzamento nella collaborazione FBK/INFN Prossimi passi Proposti da S.I. Parker et al.,
DettagliTERMOLUMINESCENZA TERMOLUMINESCENZA FENOMENOLOGIA:
FENOMENOLOGIA: La termoluminescenza (TL) o luminescenza stimolata termicamente (TSL) è l emissione luminosa che si osserva durante il riscaldamento di un isolante o semiconduttore precedentemente irraggiato
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliDISTRIBUZIONI DISTRIBUZIONE DI GAUSS
DISTRIBUZIONI ESPERIENZA a: DISTRIBUZIONE DI GAUSS SCOPO: Costruzione di una distribuzione di Gauss dai valori di una grandezza fisica ottenuti da una misura dominata da errori casuali. Studio dell influenza
DettagliCalibrazione di rivelatori per raggi X di CdZnTe per applicazioni spaziali
Calibrazione di rivelatori per raggi X di CdZnTe per applicazioni spaziali Rea Dizdari*, Eugenio Dondi**, Natalia Auricchio*** * Liceo Scientifico N. Copernico Bologna (BO) ** Liceo Scientifico A. Righi
DettagliSpettroscopia X e gamma
Spettroscopia X e gamma Spettro della radiazione em Le regioni dello spettro elettromagnetico Regione dello spettro Lunghezza d'onda (Angstroms) Lunghezza d'onda (centimetri) Frequenza (Hz) Energia (ev)
DettagliFisica adronica e funzioni di struttrura. Luciano Pappalardo
Fisica adronica e funzioni di struttrura Luciano Pappalardo Incontro studenti - Ferrara 14-16 Ottobre 009 Di cosa è fatta la materia? Il Modello Standard delle particelle e delle interazioni elementari
DettagliFondamenti di Elettronica, Sez.2
Fondamenti di Elettronica, Sez.2 Alessandra Flammini alessandra.flammini@unibs.it Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell Informazione 030-3715627 Lunedì 16:30-18:30 Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2017-2018
DettagliRadiatore elettrico ad irraggiamento, convezione e accumulo
Extra Radiatore elettrico ad irraggiamento, convezione e accumulo 48 Save energy EXTRA EXTRA è il radiatore all avanguardia realizzato con una doppia lastra Double Core, la scocca in fibra di carbonio
DettagliTracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1
Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Università di Pisa Tracciamento di raggi cosmici con il telescopio EEE Esperienza 1 Introduzione L esperienza consiste nella misura dell intensità e
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliPrincipi di rivelazione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Principi di rivelazione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Rivelatori attivi e passivi I rivelatori attivi: sono strumenti elettronici in grado di misurare istantaneamente il livello e l entità della radiazione
DettagliPET demonstrator. (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET)
Construction and testing of a PET demonstrator (Realizzazione e test iniziali di un prototipo PET) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze - Corso di Laurea Magistrale in Fisica A.A. 2011-2012
DettagliLe celle solari ad arseniuro di gallio per applicazioni spaziali
Le celle solari ad arseniuro di gallio per applicazioni spaziali Carlo Flores AEI Giornata di Studio 2/12/2004 1 La cella solare Le cella solare è un dispositivo a semiconduttore in cui una giunzione converte
DettagliCAMPO NEUTRONICO GENERATO DA UN ACCELERATORE LINEARE DI PROTONI A BASSA ENERGIA PER LA PRODUZIONE DI RADIOISOTOPI: SIMULAZIONE MONTE CARLO.
CAMPO NEUTRONICO GENERATO DA UN ACCELERATORE LINEARE DI PROTONI A BASSA ENERGIA PER LA PRODUZIONE DI RADIOISOTOPI: SIMULAZIONE MONTE CARLO. Introduzione Giuseppe Ottaviano, Sandro Sandri. ENEA - Istituto
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliSpettrometro PlasmonX
Spettrometro PlasmonX Riunione diagnosite LI2FE N. Drenska, R. Faccini, S. Martellotti, F. Tani,P. Valente Sapienza Universita and INFN Roma C. Gatti, G. Gatti, V. Lollo, C. Vaccarezza INFN LNF Rivelatore
DettagliCAP.IV.5 LA CONVERSIONE TERMOELETTRONICA.
CAP.IV.5 LA CONVERSIONE TERMOELETTRONICA. IV.5.1 CONVERSIONE TERMOELETTRONICA. Alla superficie di un conduttore, l'assenza di cariche positive, (ioni), all'esterno, crea una barriera di potenziale per
DettagliUn po' di fisica nucleare: La radioattività
Un po' di fisica nucleare: La radioattività at e ve de n d o.. = La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle. La radioattività non
DettagliCenni su rivelatori a stato solido
Pisa, 27 novembre 2008 Cenni su rivelatori a stato solido G.Collazuol Sommario * introduzione ai rivelatori a stato solido * proprieta` di base * segnale e rumore * misure di energia * misure di posizione
DettagliI rivelatori. Osservare il microcosmo. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta
I rivelatori Osservare il microcosmo Cose prima mai viste L occhio umano non riesce a distinguere oggetti con dimensioni inferiori a 0,1 mm (10-4 m). I primi microscopi vennero prodotti in Olanda alla
DettagliRPCs e Contatori Cherenkov
RPCs e Contatori Cherenkov Resistive Plate Chamber (RPC) Passaggio di radiazione nella materia Particelle cariche attraverso la materia Processo dominante = eccitazione o ionizzazione degli atomi del mezzo
DettagliPower meter Misure di potenza assoluta Misure di potenza relativa. Misure di potenza. F. Poli. 10 aprile F. Poli Misure di potenza
Misure di potenza F. Poli 10 aprile 2008 Outline Power meter 1 Power meter 2 3 Misure di potenza Misure di potenza = base della metrologia in fibra ottica. Misure di potenza 1 assoluta: necessarie in relazione
DettagliCARATTERISTICHE MINIME: qualora il sistema proposto non abbia le caratteristiche sotti riportate l offerta sarà considerta NON CONFORME
Microscopio elettronico a scansione (SEM) in alto vuoto (HV), basso vuoto (LV/VP), Pressione estesa o modalità ambiente (ESEM/EP), dotato di sistema di microanalisi EDS CARATTERISTICHE MINIME: qualora
DettagliSPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi
SPETTROFOTOMETRIA SPETTROSCOPIA SPETTROMETRIA SPF FORS (Fiber Optics Reflectance Spectroscopy) RS (Reflectance Spectroscopy ma anche Raman Spectroscopy!!! ) Tutti sinonimi Analisi scientifiche per i Beni
DettagliA. Di Mauro (CERN) Italia al CERN, 10/10/14
A. Di Mauro (CERN) Italia al CERN, 10/10/14 Alcune defnizioni RIVELATORE E un dispositivo che conta, traccia o identifica le particelle prodotte dai decadimenti radioattivi, dalle radiazioni cosmiche o
DettagliRivelatori a semiconduttore
Rivelatori a semiconduttore e loro impiego nella fisica nucleare e subnucleare Caratteristiche Alta densità (1000 x gas) dimensioni compatte, diversi formati per adattarsi alle richieste sperimentali Eccellente
DettagliDOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa
DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =
DettagliSensori CCD. Dispositivi per la cattura delle immagini. Condensatore MOS (Metal Oxide Silicon) Sensori CCD. I Sensori CCD
Sensori CCD Dispositivi per la cattura delle immagini I Sensori CCD Il CCD (abbreviazione di Charge Coupled Device) è utilizzato come sensore ottico in telecamere e fotocamere, cioè il componente che permette
DettagliMetodi di datazione di interesse archeologico
Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi
DettagliLaboratorio di Astrofisica
Università di Bologna Dip. di Fisica e Astronomia Schede utilizzate per le lezioni di Laboratorio di Astrofisica Corso per la Laurea Magistrale in Astrofisica e Cosmologia Note: Queste immagini e tabelle
DettagliLASER. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata
LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Introduzione. Assorbimento, emissione spontanea, emissione stimolata Cenni storici 1900 Max Planck introduce la teoria dei quanti (la versione
DettagliDATAZIONI PER PER LUMINESCENZA
Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie
Dettagli