Istituto nazionale per il Commercio Estero Ufficio di Bruxelles LUSSEMBURGO 1. QUADRO MACROECONOMICO

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LUSSEMBURGO 1. QUADRO MACROECONOMICO 1 - La piccola economia del Lussemburgo è particolarmente sensibile ai ritmi di sviluppo dell Europa ed all evoluzione dei prezzi del petrolio; tali fenomeni, come in passato, hanno influenzato le attività economiche e finanziarie del Paese nel 2006 e nel primo semestre del 2007. L andamento della congiuntura del Lussemburgo dipende essenzialmente dagli sviluppi dell economia internazionale e dal commercio estero e pertanto, le esportazioni dovrebbero avvantaggiarsi della forte domanda internazionale e della ripresa dei consumi. Per quanto riguarda le importazioni, la penetrazione nel mercato nazionale dei prodotti stranieri è strutturalmente più forte in Lussemburgo rispetto ai paesi limitrofi. Nel rapporto mensile sulla congiuntura di luglio del 2007, la Banca Centrale del Lussemburgo afferma che la crescita economica si è accentuata nel primo semestre dell anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2006 (+ 6,2%) e giustifica un rialzo delle proiezioni di sviluppo dell economia : il tasso di aumento del PIL dovrebbe oscillare attorno al 4,5/ 5,3% nel 2007 ed al 4,1/ 5,1% nel 2008 I servizi finanziari continuano a dare il maggiore contributo alla crescita, ma anche l industria, le costruzioni ed il settore commerciale hanno mostrato segni di miglioramento considerevole. 2 - Malgrado la ristrutturazione del settore industriale e la forte concorrenza dei paesi dell Europa orientale e dei paesi asiatici, l attività industriale del Lussemburgo, nel suo insieme, è rimasta competitiva nel 2006 e nel primo semestre del 2007. La cifra d affari nel settore industriale è aumentata del 14,7% nel 2006 rispetto all anno precedente ed il valore della produzione del 9,5%, anche a causa dell aumento dei prezzi di vendita dei prodotti industriali. La produzione industriale ha avuto risultati positivi anche nel periodo gennaiogiugno 2007. Le inchieste sulla congiuntura, per il primo e per il secondo trimestre dell anno in corso, lasciano prefigurare una favorevole evoluzione del settore industriale per tutto l anno in corso. La produzione per giorno lavorativo è aumentata del 4,4%, contro il 2 nel 2006 %. Il grado di utilizzo degli impianti ha raggiunto l 89%. Il clima è favorevole anche per la fiducia espressa dagli imprenditori del settore, che hanno l intenzione di aumentare la capacità produttiva, incrementando le spese per nuovi investimenti. E positivo anche l andamento congiunturale per l industria delle costruzioni. Nel primo quadrimestre del 2007 la produzione per singolo giorno lavorativo ha mostrato un aumento dell 8%, con un migliore risultato delle attività nel settore residenziale. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 1

3 Il favorevole andamento dell attività commerciale é continuato nel 2006 e nei primi mesi del 2007, anche se con ritmi meno sostenuti. La cifra d affari del commercio al dettaglio è aumentata del 4,7% nel 2006 e quella del commercio all ingrosso del 7,2 % Le nuove immatricolazioni di autoveicoli dopo un incremento del 4,7% nel 2006, hanno subito un calo nel primo semestre del 2007 (-4% rispetto allo stesso periodo del 2006). Mostrano segni positivi le cifre d affari riguardanti gli alberghi, i ristoranti ed il turismo, attività che hanno beneficiato del programma Lussemburgo 2007, Capitale europea della cultura. L indice di fiducia dei consumatori, fino al mese di agosto 2007, è superiore alla media storica, con valori mensili che vanno da +6 a +8. 4 - Le attività bancarie e finanziarie, settore basilare dell economia lussemburghese, con più di 25.000 persone impiegate, hanno mostrato un forte sviluppo, in particolare nei rapporti con la clientela privata e nei fondi d investimento. In Lussemburgo operano 157 banche e 100 altre istituzioni finanziarie. In base ai dati pubblicati dalla Banca centrale, la somma dei bilanci provvisori delle banche e delle altre istituzioni finanziarie si eleva a 1.122 miliardi di euro al 31 luglio 2007, contro 1.109 miliardi di euro a fine luglio del 2006. L ammontare dei loro utili, al 30 giugno 2007, ha raggiunto 3.166 milioni di euro, in aumento del 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2006. Gli istituti di credito hanno avuto un consistente aumento delle entrate per le commissioni bancarie ( + 25% nel primo semestre). 5 - La politica di bilancio del Lussemburgo é determinata dal Patto di Stabilità e di Crescita, che impegna i Paesi della zona euro a rispettare l obiettivo di un saldo a medio termine vicino al pareggio. Nel 2006, il bilancio dell insieme delle amministrazioni pubbliche ha presentato un leggero avanzo, con un risultato superiore alle aspettative, a seguito di una crescita delle entrate. A fine novembre 2006, il governo ha presentato l ottavo aggiornamento del programma di stabilità. Il settore pubblico dovrebbe raggiungere l equilibrio di bilancio nel 2009. 6 - In base alle ultime previsioni, l indice dei prezzi al consumo, del 2,7 nel 2006, è diminuito all 1,9% nel primo semestre del 2007. La recente moderazione del tasso d inflazione si spiega essenzialmente con la flessione dei prezzi dei prodotti petroliferi, che succesivamente, a partire da agosto, sono però di nuovo aumentati. La BNL prevede un tasso d inflazione del 2,1% per tutto l anno 2007 e la stessa variazione per il 2008. L indice dei prezzi della produzione industriale ha subito, invece, un aumento del 6,5% nel 2006 ed è nettamente orientato al rialzo nel 2007 ( nei primi sette mesi + 11%). La recente evoluzione è imputabile ai prodotti intermedi ed ai prodotti energetici, mentre sono rimasti stabili i prezzi dei beni dei consumo e dei beni strumentali. 7 - Anche per quanto riguarda il mercato del lavoro, le ultime informazioni disponibili confermano il miglioramento della situazione nel 2007. Nei primi Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 2

sette mesi la popolazione attiva ha avuto un aumento medio del 2,2%. Il tasso di disoccupazione in senso stretto, che è costantemente aumentato nell ultimo triennio, dal 4,5% del 2006, è passato al 4,4% nel luglio del 2007. La previsione a medio termine della BNL è quella di un tasso che oscillerà fra il 4,6 ed il 4,7 % nel prossimo biennio. Il tasso di disoccupazione in senso più ampio (compresi i lavoratori in cassa integrazione e formazione) ha superato il 6,3% nel 2006 e si è leggermente ridimensionato nel 2007 (6,1% per i primi sette mesi). La crescita dei salari nominali medi, inclusa l indicizzazione, ha raggiunto il 3,9% nel 2007. Il costo salariale per unità di prodotto è aumentato del 3,8% nel 2006, in relazione alla modulazione dell indicizzazione e continua a crescere anche nel 2007 ( con previsioni del 4,4%), anche se si nota un miglioramento della competitività nell industria, in flessione, invece, nel settore commerciale e dei servizi. 8 - L indice sulla propensione alla spesa dei consumatori, rilevato dalla Banca Centrale dei primi sette mesi del 2007, è migliorato rispetto al 2006, invertendo la tendenza negativa iniziata nel 2005. La spesa pubblica, secondo il progetto di bilancio per il 2007, dovrebbe rimanere espansiva sia per i consumi che per gli investimenti. Per quanto riguarda la formazione lorda di capitale fisso, gli elementi chiave rimangono gli investimenti privati e dell industria, che nel 2007 sono finora in forte espansione. 9 - Secondo i dati pubblicati dalla Banca Centrale del Lussemburgo, nel primo trimestre del 2007 la bilancia delle partite correnti ha mostrato un saldo positivo di 1,11 miliardi di euro, risultato superiore a quello dello stesso periodo dell anno precedente. E migliorato il saldo dei servizi, che ha raggiunto 4,43 miliardi di euro, mentre si sono stabilizzati i saldi degli scambi di merci (-665 milioni di euro), e sono peggiorati quelli dei redditi e dividendi (- 2,12 miliardi di euro) e quelli dei trasferimenti correnti (-546 milioni di euro). Il miglioramento del saldo dei servizi è legato essenzialmente alla favorevole evoluzione dei servizi finanziari, dei trasporti e del settore assicurativo. Riguardo ai movimenti di capitali, le operazioni finanziarie del Granducato con il resto del mondo si sono saldate con un esportazione netta di capitali di - 1,55 miliardi di euro, contro 1,3 miliardi mel 2006 ( 1 trimestre ). Le uscite di capitali per investimenti diretti all estero hanno raggiunto -26,3 miliardi di euro nel primo trimestre del 2007 ( -10,64 nel 2006). Le entrate per investimenti esteri in Lussemburgo hanno mostrato la cifra di +23,3 miliardi di euro nel primo trimestre del 2007, in aumento rispetto ai 10,49 miliardi di euro nel primo trimestre del 2006, con una differenza netta dei movimenti in entrata ed in uscita di circa 3 miliardi di euro. Gli investimenti di portafoglio hanno registrato una cifra di entrate nette, in forte rialzo, di 31,1 miliardi di euro nel primo trimestre del 2007 (65,2 miliardi in entrata contro 34,2 miliardi di euro in uscita). La voce investimenti in altre forme ( costituita da depositi e prestiti) ha presentato uscite di 28,5 miliardi di euro. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 3

Principali indicatori macroeconomici (valori in milioni di euro) 2004 2005 2006 2007 (1) PIL nominale 25.994 27.033 28.709 30.488 PIL reale (var%) 3,6 4,0 6,2 4,5-5,3 Produzione industriale var% 7,6 4,5 9,5 4,4 Tasso di inflazione (%) 2,2 2,5 2,7 1,9 Consumi privati (var. % ) 2,8 3,4 4,1 3,9 Consumi pubblici (var. % 3,2 4,8 2,3 - Investimenti fissi lordi (var. % ) 0,8 7,8-9,1 - Domanda interna (var.%) 2,4 4,9 0 3,9 Tasso di cambio (valuta loc.per $) 1,24 1,25 1,30 1,35 Debito estero (% sul PIL) (1) Dati di previsione della BCL (revisione agosto 2007) Fonte: BCL Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 4

IL COMMERCIO ESTERO DEL LUSSEMBURGO 1- Sostenuto da una congiuntura economica favorevole nalla zona dell euro e nei paesi terzi, il commercio estero del Lussemburgo ha registrato uno sviluppo notevole nel 2006. Gli scambi commerciali hanno avuto un andamento più dinamico rispetto all anno precedente, con un aumento sia delle esportazioni sia delle importazioni. Le importazioni hanno raggiunto il valore di 15.639 milioni di euro (+10,2 % ), mentre le esportazioni sono state pari a 11.296 milioni di euro, con un incremento del + 9,5%. Il peggioramento del saldo commerciale è dovuto in gran parte al rincaro dei prezzi dei prodotti petroliferi e di alcune materie prime metalliche ed al rallentamento delle esportazioni di prodotti siderurgici. Le esportazioni sono aumentate (in valore) principalmente a causa del forte rialzo dei prezzi dei prodotti siderurgici. Bilancia commerciale del LUSSEMBURGO (in milioni di euro) Gennaio- Dicembre 2005 2006 2005 2006 Var.% 2006/2005 EXPORT 10.319 11.296 + 9,5% IMPORT 14.187 15.639 + 10,2% TOTALE 24.506 26.935 + 9,9% SALDO -3. 868-4.343 + 12,3% Fonte: STATEC 30 25 20 15 10 5 0-5 2005 2006 EXPORT IMPORT TOTALE SALDO Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 5

Nel primo semestre del 2007 gli scambi commerciali hanno registrato un aumento delle esportazioni (+8%) che hanno superato 6,1 miliardi di euro e con un parallelo incremento delle importazioni ( + 5,0%), il cui valore ha raggiunto 8,3 miliardi di euro. Nello stesso periodo il saldo è stato negativo per 2,2 miliardi di euro, a fronte di un disavanzo di 2,25 miliardi di euro nel 2006, situazione che replica quella dell anno precedente. Bilancia commerciale del LUSSEMBURGO (in milioni di euro) Gennaio- Giugno 2006 2007 2006 2007 Var.% 2007/2006 6 mesi 6 mesi EXPORT 5.658 6.109 + 8,0% IMPORT 7.908 8.307 + 5,0% TOTALE 13.566 14.416 + 6,3% SALDO -2.250-2.198-2,3% Fonte: STATEC 15.000 10.000 5.000 0 EXPORT IMPORT TOTALE SALDO -5.000 2006-6 mesi 2007-6 mesi Fonte: STATEC 2 - Gli scambi di merci del Lussemburgo sono concentrati nel mercato europeo e più particolarmente nei paesi limitrofi: Germania, Francia e Belgio. Essi assorbono circa il 55% delle esportazioni e forniscono i tre quarti delle importazioni. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 6

2.1 Le importazioni Riguardo alle importazioni, la posizione dominante del Belgio, nel 2006 e negli anni precedenti, principale fornitore del Lussemburgo con 5.574 milioni di euro, è legata all esistenza di una capillare rete di rappresentanze commerciali create nel periodo dell Unione economica e monetaria Benelux. Quale principale fornitore segue la Germania (4.270 milioni di euro), con un aumento del 11,9%. Gli acquisti dalla Francia (1.813 milioni di euro) hanno registrato un aumento del +7,0%. Sono in flessione (-1,1%) le importazioni dai Paesi Bassi (884 milioni di euro) e quelle dagli Stati Uniti (502 milioni di euro). La contrazione dei flussi di merci in entrata ha colpito i prodotti provenienti dall Irlanda (-4,9%), dal Giappone (-13,7%). Le merci cinesi hanno ancora un modesto peso nelle importazioni con 91 milioni di euro, ma hanno registrato un aumento del +45,4% nel 2006. Si devono, a tal proposito, considerare anche gli acquisti da Hong Kong con un aumento del 125,7% in un solo anno. IMPORTAZIONI (milioni di euro) Principali Paesi fornitori 12 mesi 2006 Paese 2005 2006 Var. 06/05 Quota di mercato Quota di mercato 2005 2006 TOTALE 14.187 15.639 10,1% 100,0% 100,0% BELGIO 4.992,50 5.574,43 11,7% 35,2% (1) 35,7% (1) GERMANIA 3.817,06 4.269,78 11,9% 26,9% (2) 27,3% (2) FRANCIA 1.694,89 1.813,36 7,0% 12,0% (3) 11,6% (3) PAESI BASSI 893,08 883,57-1,1% 6,3% (4) 5,7% (4) USA 513,49 501,72-2,3% 3,6% (5) 3,2% (5) ITALIA 415,50 446,11 7,4% 2,9% (6) 2,9% (6) REGNO UNITO 304,27 304,31 0,0% 2,1% (7) 1,9% (7) SVIZZERA 202,67 250,72 23,7% 1,4% (8) 1,6% (8) AUSTRIA 126,89 143,09 12,8% 0,9% (10) 0,9% (9) SPAGNA 126,38 135,37 7,1% 0,9% (11) 0,9% (10) HONG-KONG 55,43 125,10 125,7% 0,4% (15) 0,8% (11) GIAPPONE 131,32 113,27-13,7% 0,9% (9) 0,7% (12) CINA 61,97 90,08 45,4% 0,4% (13) 0,6% (13) IRLANDA 88,06 83,73-4,9% 0,6% (12) 0,5% (14) REP. CECA 61,76 79,68 29,0% 0,4% (14) 0,5% (15) Fonte : STATEC Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 7

Le cifre delle importazioni del primo semestre del 2007 mostrano un lieve aumento, ma anche l accentuarsi di alcune tendenze che destano preoccupazione, in particolare gli acquisti di merci cinesi ( + 70,0%) e da Hong Kong (+ 25%). Tra i paesi dell Unione Europea è migliorata la posizione della Germania, della Spagna, della Francia e dell Austria, mentre gli acquisti dall Italia e dagli altri paesi sono statici o in lieve flessione. Importazioni del Lussemburgo Principali paesi fornitori 6 mesi 2007 Paese 2006 6 mesi 2007 6 mesi Var. Quota di mercato 07/06 2006 Quota di mercato 2007 TOTALE 7.908,26 8.306,65 5,04% 100,00% 100,00% BELGIO 2.886,21 2.777,71-3,76% 36,50% (1) 33,44% (1) GERMANIA 2.117,56 2.336,37 10,33% 26,78% (2) 28,13% (2) FRANCIA 868,59 910,67 4,84% 10,98% (3) 10,96% (3) PAESI BASSI 454,64 461,75 1,56% 5,75% (4) 5,56% (4) USA 338,88 297,48-12,22% 4,29% (5) 3,58% (5) ITALIA 225,91 214,21-5,18% 2,86% (6) 2,58% (6) REGNO UNITO 154,96 147,32-4,93% 1,96% (7) 1,77% (7) RUSSIA 48,17 132,60 175,27% 0,61% (12) 1,60% (8) SPAGNA 61,87 83,50 34,95% 0,78% (10) 1,01% (9) SVIZZERA 126,50 80,63-36,27% 1,60% (8) 0,97% (10) CINA 44,21 75,15 69,98% 0,56% (15) 0,90% (11) AUSTRIA 61,22 72,74 18,81% 0,77% (11) 0,88% (12) GIAPPONE 69,02 64,46-6,60% 0,87% (9) 0,78% (13) HONG-KONG 47,00 58,72 24,94% 0,59% (13) 0,71% (14) IRLANDA 44,74 44,03-1,59% 0,57% (14) 0,53% (15) Fonte : STATEC 2.2 Le esportazioni Per quanto riguarda le esportazioni, nel 2006 la Germania è stato il primo paese acquirente di prodotti lussemburghesi (2.879 milioni di euro), con un aumento del 6,9% rispetto all anno precedente. Al secondo posto è la Francia (1.908 milioni di euro), paese verso il quale le esportazioni hanno subito un aumento del 4,8%. Il flusso delle merci dirette verso il Belgio (1.396 milioni di euro) e verso l Italia (680 milioni di euro) si è accresciuto rispetto ai valori dell anno precedente. Hanno registrato un aumento le esportazioni verso i Paesi Bassi (+20,5%), l Austria (+14,0%), la Polonia (+21,1%) e la Cina (+52,7%). Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 8

ESPORTAZIONI ( milioni di euro) Principali paesi acquirenti 12 mesi 2006 Paese 2005 2006 Var. 06/05 Quota di mercato Quota di mercato 2005 2006 TOTALE 10.319 11.296 9,8% 100,0% 100,0% GERMANIA 2.693,45 2.878,95 6,9% 26,0% (1) 25,3% (1) FRANCIA 1.819,55 1.907,69 4,8% 17,6% (2) 16,8% (2) BELGIO 1.200,16 1.395,82 16,3% 11,6% (3) 12,3% (3) ITALIA 645,11 679,92 5,4% 6,2% (4) 6,0% (4) PAESI BASSI 472,54 569,31 20,5% 4,6% (6) 5,0% (5) REGNO UNITO 540,39 568,93 5,3% 5,2% (5) 5,0% (6) SPAGNA 367,83 375,22 2,0% 3,6% (7) 3,3% (7) USA 337,04 366,27 8,7% 3,3% (8) 3,2% (8) AUSTRIA 316,90 361,29 14,0% 3,1% (9) 3,2% (9) CINA 137,24 209,62 52,7% 1,3% (15) 1,8% (10) POLONIA 151,01 182,90 21,1% 1,5% (11) 1,6% (11) SVEZIA 141,29 149,52 5,8% 1,4% (12) 1,3% (12) SVIZZERA 160,21 144,70-9,7% 1,5% (10) 1,3% (13) DANIMARCA 108,50 123,31 13,7% 1,0% (13) 1,1% (14) FINLANDIA 75,29 61,39-18,5% 0,7% (14) 0,5% (15) Fonte : Statec Nel primo semestre del 2007 i dati per paesi di destinazione mostrano che l aumento delle esportazioni è principalmente diretto verso i paesi europei, mentre le spedizioni verso l America e l Asia sono in regresso, dopo due anni consecutivi di accresciuta penetrazione in tali mercati. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 9

Esportazioni del Lussemburgo Paesi acquirenti 6 mesi 2007 Paese 2006 6 mesi 2007 6 mesi Var. 07/06 Quota di mercato 2006 Quota mercato 2007 di TOTALE 5.657,80 6.108,61 8,0% 100,00% 100,00% GERMANIA 1.398,67 1.568,49 12,1% 24,72% (1) 25,68% (1) FRANCIA 956,72 1.032,11 7,9% 16,91% (2) 16,90% (2) BELGIO 691,73 766,97 10,9% 12,23% (3) 12,56% (3) ITALIA 329,07 352,07 7,0% 5,82% (4) 5,76% (4) PAESI BASSI 283,07 324,57 14,7% 5,00% (5) 5,31% (5) REGNO UNITO 267,33 275,31 3,0% 4,73% (6) 4,51% (6) USA 189,89 164,53-13,4% 3,36% (8) 2,69% (7) SPAGNA 176,28 215,98 22,5% 3,12% (9) 3,54% (8) AUSTRIA 204,43 147,85-27,7% 3,61% (7) 2,42% (9) CINA 128,45 81,38-36,6% 2,27% (10) 1,33% (10) POLONIA 93,80 100,12 6,7% 1,66% (11) 1,64% (11) SVEZIA 74,67 87,70 17,5% 1,32% (13) 1,44% (12) SVIZZERA 81,75 73,15-10,5% 1,44% (12) 1,20% (13) DANIMARCA 64,87 64,80-0,1% 1,15% (14) 1,06% (14) RUSSIA 63,60 82,53 29,8% 1,12% (15) 1,35% (15) Fonte : Statec 2.3 L analisi delle esportazioni del Lussemburgo per grandi categorie merceologiche conferma la concentrazione nei beni intermedi e più particolarmente dei prodotti trasformati destinati all industria con una quota che supera il 70% del totale. I settori fondamentali che alimentano le correnti di esportazione sono la siderurgia, la chimica, la plastica e la gomma. I beni strumentali contano per circa il 9%. I beni di consumo mantengono la quota del 16% (con una percentuale del 4% circa di prodotti alimentari). La progressione delle esportazioni di merci lussemburghesi nel primo semestre del 2007 è dovuta per più dell 80% alle spedizioni di manufatti in metalli comuni e queste si sono dirette essenzialmente verso i paesi della zona dell euro, ( Germania, Francia, Belgio e Italia).I risultati realizzati nel 2006 e nel primo semestre dell anno in corso si spiegano con la ripresa delle consegne di prodotti siderurgici, che pesano per circa un terzo delle esportazioni totali. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 10

2.4 In grandi linee la ripartizione merceologica delle importazioni nelle quattro categorie menzionate è simile a quella delle esportazioni. I beni intermedi sono al primo posto con il 54% circa del totale. In tale ambito gli approvvigionamenti industriali di prodotti trasformati sono circa il 30%. I beni di consumo rappresentano il 23% circa del totale. La crescita delle importazioni nel 2006 e nel primo semestre del 2007 è dovuta in grande parte agli approvvigionamenti di prodotti petroliferi e di beni intermedi per l industria. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 11

Investimenti diretti del Lussemburgo L economia del Lussemburgo è cresciuta per anni a ritmi da record, grazie anche al supporto di un importante piazza finanziaria, che continua a rappresentare un terzo del reddito del Granducato ed oltre il 40% del bilancio locale. Il Paese, sede di società e holding multinazionali, di grandi società di investimenti e di intermediari finanziari, presenta condizioni ottimali per incrementare rapporti con istituzioni finanziarie, banche e gestori di fondi di altri paesi, per sollecitare investimenti e iniziative di collaborazione industriale di gruppi internazionali nei distretti produttivi italiani. La conoscenza dei flussi di investimenti diretti, dunque, è basilare per definare una strategia di presenza sul mercato e per poter sfruttare le opportunità di maggiore sviluppo delle relazioni economiche, anche verso altri paesi con i quali il Lussemburgo ha importanti rapporti finanziari ed economici. La crisi finanziaria internazionale, cui si aggiunge l instabilità a livello mondiale, hanno scosso anche il Lussemburgo, provocando inevitabili contrazioni nella sfera economica. Alle sfide poste al modello di sviluppo adottato dalla mutata congiuntura internazionale il paese ha reagiito diversificando la sua economia. Questo fenomeno risulta evidente nei flussi di investimenti diretti esteri in Lussemburgo e dall incremento delle partecipazioni delle inprese lussemburghesi in imprese all estero. Nel decennio 1995-2005 le imprese residenti con partecipazioni estere sono aumentate da 541 a 717, con una tendenza contrapposta fra le banche il cui numero è sceso da 211 a 147, e le imprese d altri settori che sono aumentate da 153 a 280. Imprese residenti con investimenti diretti di altri paesi (1995-2005) anni 1995 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Numero d imprese Banche 211 196 188 182 171 163 157 147 Compagnie d assicurazione 177 284 284 280 293 304 304 290 Altri settori d attività 153 270 306 313 312 266 269 280 Di cui: industrie 78 116 116 118 114 98 100 105 Totale 541 750 778 775 776 733 730 717 Escluse le banche 330 554 590 593 605 570 573 570 Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 12

Gli stock degli investimenti diretti dell estero sono aumentati da 13,5 miliardi di euro nel 1995 a 37,1 miliardi di euro nel 2005. I valori delle partecipazioni nel settore bancario sono raddoppiati, quelli in atri settori d attività sono quintuplicati. L Italia è uno dei principali paesi di provenienza degli investimenti diretti in Lussemburgo ed occupa il 5 posto nella graduatoria dopo la Germania, il Belgio, gli Stati Uniti e la Francia. Le partecipazioni italiane in imprese lussemburghesi, in valore sono passate da 739 milioni di euro nel 1995 a 2.534 milioni di euro nel 2005 e rappresentano circa il 7% del totale. Gli IDE italiani nel settore bancario nel 2005 ammontano a circa 847 milioni di euro, quelli nel settore assicurativo a 44 milioni di euro e quelli in altri settori a 1.643 milioni di euro. Stock di investimenti dall estero 1995-2005 (in milioni di euro) Anni 1995 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Imprese Banche 10 303,7 12 939,8 15 478,8 17 684,8 20 400,1 20 748,6 22 109,6 23 914,1 Assicurazioni 526,9 1 233,7 1 245,4 1 300,9 1 590,8 1 819,2 1 909,4 2 037,6 Altri settori 2 661,9 6 094,8 8 522,2 10 909,6 11 356,7 10 472,4 12 492,8 11 109,7 di cui industrie 1 879,7 2 764,8 4 830,8 5 816,7 5 735,8 4 850,7 4 335,3 3 399,6 Totale 13 492,4 20 268,3 25 246,5 29 895,4 33 347,6 33 040,1 36 511,9 37 061,4 Escluse le banche 3 188,7 7 328,5 9 767,6 12 210,5 12 947,5 12 291,5 14 402,3 13 147,3 Stock degli investimenti diretti dall estero per settori e per paesi di provenienza (in milioni di EUR) - anno 2005 Anni 2005 Settori Banche Assicurazioni Altri settori Totale Descrizioni Mondo 23 914,1 2 037,6 11 109,7 37 061,4 UE15 22 052,9 1 668,3 6 996,5 30 717,6 UE25 22 052,9 1 668,3 6 996,5 30 717,6 Belgio 6 284,5 562,0 661,0 7 507,5 Germania 10 006,2 151,8 4 025,3 14 183,3 Francia 2 727,4 325,6 218,7 3 271,6 Italia 847,5 44,2 1 642,2 2 533,9 Paesi Bassi 1 126,4 322,1 163,8 1 612,4 Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 13

Spagna - 86,9 1,0 87,9 Altri paesi UE 1 060,9 175,7 284,5 1 521,1 Nuovi stati membri - - - - Extra-UE 1 861,2 369,3 4 113,2 6 343,8 Stati Uniti 295,7 213,7 3 543,4 4 052,8 Giappone 163,6 6,3 188,3 358,2 Svizzera 538,2 88,4 200,7 827,4 Altri paesi extra-ue 863,7 60,9 180,8 1 105,4 Fonte statec Riguardo agli investimenti d imprese lussemburghesi all estero, nelle tabelle che seguono notiamo che il numero totale delle imprese residenti con partecipazione in imprese straniere e passato da 97 nel 1995 a 212 nel 2005. Molto più consistente è il numero delle imprese con sede all estero, che è aumentato nell ultimo decennio da 289 a 861. Lo stock di IDE lussemburghesi all estero ha raggiunto 28,3 miliardi di euro nel 2005, contro 3,4 miliardi nel 1995 con un aumento quindi di più di otto volte. Fra i principali paesi di destinazione degli IDE vi sono il Belgio, con una quota del 27,1%, seguito dalla Spagna con il 16,8%, dagli Stati Uniti con il 16,0%, dalla Francia (11,2%), dalla Germania ( 10,8), dal Brasile ( ( 9,1%) e dalla Svizzera (4,3%). L Italia non è considerata nelle prime 15 posizioni delle tabelle pubblicate da STATEC.Il che significa che le partecipazioni in attività economiche italiane sono valutate a meno di 200 milioni di euro. Numero delle imprese con IDE all estero ( 1995 2005) Anni 1995 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Imprese Numero delle imprese residenti con IDE all estero 97 167 183 199 207 210 215 212 Banche 21 34 39 48 48 50 53 51 Assicurazioni 10 31 33 33 36 37 37 37 Altri settori 66 102 111 118 123 123 125 124 Di cui: industrie 33 46 44 49 46 47 48 51 Numero d imprese con sede all estero e con IDE 289 572 628 708 754 767 795 861 Banche 64 104 116 152 161 158 162 188 Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 14

Banche 64 104 116 152 161 158 162 188 Assicurazioni 14 42 41 44 47 47 48 50 Altri settori 211 426 471 512 546 562 585 623 Di cui: industrie 108 161 187 201 194 213 252 283 Stock di investimenti diretti all estero ( milioni EUR) 1995-2005 Anni 1995 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 Totale degli stock 3 429,6 8 428,8 8 519,2 9 996,9 17 297,8 16 908,0 20 470,6 28 320,9 Banche 951,4 2 166,1 2 728,1 3 309,3 3 692,9 3 413,4 3 259,6 3 685,5 Assicurazioni 44,1 251,8 297,5 398,6 580,3 344,1 385,1 390,4 Altri settori 2 434,0 6 010,9 5 493,6 6 288,9 13 024,6 13 150,5 16 825,8 24 245,1 Di cui: industrie 2 072,6 3 858,8 3 371,9 3 625,5 7 832,3 7 356,7 8 813,0 12 157,0 Fonte statec Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 15

2. LE OPPORTUNITA PER IL SISTEMA ITALIA Scambi commerciali con l Italia E interessante notare che, pur rimanendo su cifre più modeste rispetto al Belgio, alla Germania ed alla Francia, le importazioni di prodotti italiani hanno fatto registrare incrementi costanti nell ultimo triennio. Dalle rilevazioni statistiche del commercio estero del Lussemburgo risulta che la penetrazione commerciale italiana all interno del Paese è notevolmente aumentata. Nel 2006, l Italia ha mantenuto la sesta posizione nella classifica dei paesi fornitori del Lussemburgo dopo gli Stati Uniti, con una quota del 2,9% sul totale delle importazioni del Granducato. Il nostro Paese è preceduto dal Belgio, dalla Germania, dalla Francia e dai Paesi Bassi e dagli Stati Uniti. Le esportazioni lussemburghesi verso l Italia hanno mostrato un aumento meno dinamico (+5,4%) a un livello lievemente superiore all anno precedente. In valore, le esportazioni lussemburghesi sono ammontate a 680 milioni d euro, mentre le importazioni hanno raggiunto il valore di 446 milioni di euro. L'Italia è il quarto acquirente di prodotti lussemburghesi, dopo Germania, Francia e Belgio; precede, quindi, il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Spagna, gli Stati Uniti e l Austria nella graduatoria dei principali importatori di prodotti lussemburghesi. Il saldo della bilancia commerciale del Lussemburgo con l Italia - pari a 234 milioni di euro e tradizionalmente negativo per il nostro paese è rimasto stabile. LUSSEMBURGO - ITALIA Bilancia commerciale LUSSEMBURGO- ITALIA (in milioni di euro) Gennaio- dicembre 2005 2006 Anno 2005 Anno 2006 Var.% 2006/2005 EXPORT 645 680 + 5,4% IMPORT 415 446 + 7,4% TOTALE 1.060 1.126 + 6,2% SALDO Fon te: STATEC 230 234 + 1,7% Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 16

1200 1000 800 600 400 200 EXPORT IMPORT TOTALE SALDO 0 2005 2006 Fonte: STATEC Nel primo semestre del 2007, pur essendo i dati poco significativi per esprimere una tendenza di fondo, si nota una certa stasi dei flussi di merci fra l Italia ed il Lussemburgo sia per le importazioni che per le esportazioni e si conferma il saldo negativo per l Italia, leggermente aumentato. Bilancia commerciale LUSSEMBURGO- ITALIA (in milioni di euro) Gennaio- giugno 2006 2007 Anno 2006 6 mesi Anno 2007 6 mesi Var.% 2006/2005 EXPORT 329 352 + 7,0% IMPORT 226 214-5,2% TOTALE 555 566 + 2,0% SALDO Fonte: STATEC 103 138 + 34,0% 600 500 400 300 200 100 EXPORT IMPORT TOTALE SALDO 0 2006-6 mesi 2007-6 mesi Fonte: STATEC (cifre espresse in Milioni di euro) Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 17

Sotto il profilo merceologico circa il 60% delle importazioni del Lussemburgo dall Italia riguarda macchine, apparecchiature e prodotti industriali, mezzi di trasporto e prodotti chimici. I dati degli scambi di merci nel 2006 evidenziano che gli incrementi più significativi dei prodotti italiani importati hanno riguardato: articoli di maglieria (+52,3%), ghisa, ferro e acciaio (+65,0), caldaie, macchine, apparecchi e materiali elettrici (+37,9%), prodotti di ghisa, ferro o acciaio (+20,3%), prodotti in ceramica e piastrelle(+7,5%), lavori in pietra (+.33,6%). Percentuali negative sono evidenziate per le importazioni di alcuni prodotti italiani, tra i quali: autoveicoli e mezzi di trasporto -13,9%), materie plastiche (- 29,1%), calzature e parti ( -5,9%), carta e prodotti in carta (-- 13,7%). Si deve considerare che in un mercato di piccole dimensioni, come quello del Lussemburgo, le oscillazioni dei valori degli scambi dei singoli comparti merceologici possono essere infuenzate da poche operazioni o dalla loro entità e sono parzialmente rappresentative di un trend di medio periodo. Principali prodotti italiani importati dal Lussemburgo Periodo: gennaio dicembre 2006 (in milioni di euro) 84 48 85 PRODOTTI 2005 2006 Var. 06/05 CALDAIE, MACCHINE, APPARECCHI E DISPOSITIVI MECCANICI, E PARTI 149,76 150,71 0,6% CARTE E PRODOTTI IN CARTA, IN PASTA DI CELLULOSA O IN CARTONE 35,25 30,42-13,7% APPARECCHI E MATERIALI ELETTRICI E LORO PARTI, APPARECCHI TRASMITTENTI PER LA RADIODIFFUSIONE E RIPRODUZIONE DEL SUONO, APPARECCHI DI RIPRODUZIONE DI IMMAGINI, PARTI ED ACCESSORI 34,40 47,44 37,9% 39 MATERIE PLASTICHE E PRODOTTI 22,01 15,61-29,1% 87 AUTOVEICOLI, PARTI ED ACCESSORI 19,94 17,18-13,9% ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI CON ESCLUSIONE DELLA 62 MAGLIERIA 17,45 17,72 1,5% 72 GHISA, FERRO ED ACCIAIO 17,26 28,47 65,0% MOBILI, MOBILI MEDICO-CHIRURGICI, ARTICOLI D'ILLUMINAZIONE, 94 LAMPADE-, INSEGNE LUMINOSE, ED ARTICOLI SIMILARI 12,69 13,93 9,8% 73 PRODOTTI IN GHISA, FERRO O ACCIAIO 9,93 11,94 20,3% 22 BEVANDE ED ALCOLICI 9,50 10,01 5,3% 64 CALZATURE E PARTI 9,10 8,57-5,9% PREPARAZIONI A BASE DI CEREALI, DI FARINE, DI AMIDI, DI FECOLE 19 O DI LATTE, PASTICCERIA 8,93 9,03 1,1% 69 PRODOTTI IN CERAMICA 8,65 9,30 7,5% 61 ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI DI MAGLIERIA 6,14 9,35 52,3% 40 GOMMA E LAVORI IN GOMMA 5,67 5,80 2,3% 09 CAFFE', TE' E SPEZIE 5,02 4,79-4,5% 68 LAVORI IN PIETRE, GESSO, CEMENTO, AMIANTO 4,58 6,11 33,6% 16 PREPARAZIONI DI CARNE, DI PESCI DI CROSTACEI, MOLLUSCHI 4,23 4,39 3,8% PERLE FINI O COLTIVATE, PIETRE PREZIOSE E SIMILARI, METALLI 71 PREZIOSI, BIGIOTTERIA, MONETE 3,36 2,39-28,8% 04 LATTE E PRODOTTI CASEARI 3,09 3,30 7,0% Fonte : Statec Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 18

Nel primo semestre del 2007, sotto il profilo merceologico, hanno mostrato un sensibile miglioramento gli acquisti di macchinari, ed attrezzature elettriche ( + 65%), di mobili ed articoli di arredamento (+18%), di articoli di abbigliamento ed accessori in maglieria ( +79%) e di vino e bevande alcoliche ( +9%). Le contrazioni più significate delle importazioni di merci dall Italia si sono verificate per i prodotti siderurgici( - 55%), per il macchinario ed attrezzature meccaniche ( - 30%) e per gli articoli di abbigliamento ed accessori (-18%) e per i prodotti in ceramica (- 10%). Principali prodotti importati Periodo: gennaio giugno 2007 (in milioni di euro) PRODOTTI 2006 6 mesi 2007 6 mesi Var. 07/06 84 85 48 CALDAIE, MACCHINE, APPARECCHI E DISPOSITIVI MECCANICI, E PARTI 86,30 60,44-30,0% APPARECCHI E MATERIALI ELETTRICI E LORO PARTI, APPARECCHI TRASMITTENTI PER LA RADIODIFFUSIONE E RIPRODUZIONE DEL SUONO, APPARECCHI DI RIPRODUZIONE DI IMMAGINI, E PARTI ED ACCESSORI 11,87 19,56 64,8% CARTE E PRODOTTI IN CARTA, IN PASTA DI CELLULOSA O IN CARTONE 12,40 12,46 0,5% 72 GHISA, FERRO ED ACCIAIO 15,94 7,11-55,4% ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI CON ESCLUSIONE DELLA 62 MAGLIERIA 9,87 8,12-17,8% 87 AUTOVEICOLI, PARTI ED ACCESSORI 9,96 9,85-1,1% MOBILI, MOBILI MEDICO-CHIRURGICI,, ARTICOLI D'ILLUMINAZIONE, 94 LAMPADE- INSEGNE LUMINOSE, ED ARTICOLI SIMILARI 6,68 7,89 18,2% 73 PRODOTTI IN GHISA, FERRO O ACCIAIO 7,52 6,06-19,4% 39 MATERIE DI PLASTICA E LAVORI 8,61 7,90-8,2% 61 ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI MAGLIERIA 3,21 5,73 78,8% 22 BEVANDE ED ALCOLICI 5,21 5,69 9,1% 69 PRODOTTI IN CERAMICA 5,16 4,64-10,1% 64 CALZATURE E PARTI 4,40 4,43 0,6% PREPARAZIONI A BASE DI CEREALI, DI FARINE, DI AMIDI, DI FECOLE 19 O DI LATTE, PASTICCERIA 4,73 3,77-20,3% 40 GOMMA E LAVORI IN GOMMA 3,10 3,29 5,9% 68 LAVORI IN PIETRE, GESSO, CEMENTO, AMIANTO 2,39 2,16-9,7% 9 CAFFE', TE' E SPEZIE 2,36 2,44 3,6% 16 PREPARAZIONI DI CARNE, DI PESCI O DI CROSTACEI, MOLLUSCHI 2,13 1,91-10,3% 4 LATTE E PRODOTTI CASEARI 1,61 1,51-6,2% 74 RAME E LAVORIIN RAME 0,37 2,22 507,3% Fonte : Statec Tre quarti delle esportazioni lussemburghesi verso il nostro Paese sono rappresentate da prodotti siderurgici e metallici, da macchinari, apparecchiature e da prodotti industriali. Le percentuali più significative di prodotti del Lussemburgo esportati nel mercato italiano nel 2006 sono: articoli di abbigliamento (+167,8%) rame e lavori in rame (+60,2%), alluminio e lavori in alluminio (+58,8%). Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 19

Si rilevano anche un aumento dell export dei macchinari e materiali elettrici (+66,5%) e di autoveicoli e parti ( +29,3%), Si registrano, invece, diminuzioni nelle esportazini di articoli di abbigliamento( -29,9%), di tabacchi (-32,1%), vetro e prodotti in vetro (-52,1%). Principali prodotti esportati verso l Italia dal Lussemburgo Periodo : gennaio dicembre 2006 (in milioni di euro) PRODOTTI 2005 2006 Var. 06/05 72 GHISA, FERRO ED ACCIAIO 149,32 149,13-0,1% APPARECCHI E MATERIALI ELETTRICI E LORO PARTI, APPARECCHI TRASMITTENTI PER LA RADIODIFFUSIONE E RIPRODUZIONE DEL SUONO, APPARECCHI DI RIPRODUZIONE DI IMMAGINI, E PARTI ED 85 ACCESSORI 146,39 243,80 66,5% CALDAIE, MACCHINE, APPARECCHI E DISPOSITIVI MECCANICI, E 84 PARTI 47,56 48,07 1,1% 73 PRODOTTI IN GHISA, FERRO O ACCIAIO 40,47 58,12 43,6% ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI CON ESCLUSIONEI DELLA 62 MAGLIERIA 33,55 23,52-29,9% 39 MATERIE PLASTICHE E LAVORI 25,11 25,95 3,4% 87 AUTOVEICOLI, PARTI ED ACCESSORI 24,56 30,42 23,9% 40 GOMMA E LAVORI IN GOMMA 24,39 28,93 18,6% CARTE E PRODOTTI IN CARTA, IN PASTA DI CELLULOSA O IN 48 CARTONE 22,29 19,60-12,1% 24 TABACCHI E SOSTITUTI DI TABACCO FABBRICATI 17,27 11,73-32,1% 76 ALLUMINIO E PRODOTTI IN ALLUMINIO 15,06 23,91 58,8% STRUMENTI ED APPARECCHIATURE OTTICHE, FOTOGRAFICHE O DI PRECISIONE; STRUMENTI ED APPARECCHIATURE MEDICO- 90 CHIRURGICHE; PARTI ED ACCESSORI 13,67 14,55 6,4% UTENSILI E UTENSILERIA, ARTICOLI DI COLTELLERIA E POSATERIA 82 DA TAVOLA, IN METALLI COMUNI, E PARTI IN METALLI COMUNI 9,82 9,71-1,1% 74 RAME E PRODOTTI IN RAME 9,40 15,06 60,2% TESSUTI IMPREGNATI, SPALMATI, RICOPERTI O STRATIFICATI, 59 ARTICOLI IN MATERIALE TESSILE 9,14 7,35-19,6% 70 VETRO E LAVORI IN VETRO 8,11 3,88-52,1% 56 OVATTA, FELTRI ; FILI SPECIALI, SPAGHI, CORDE E CORDAMI 7,48 10,26 37,1% SAPONI, AGENTI DI SUPERFICIE ORGANICI, PREPARAZIONI, LUBRIFICANTI, CERE ARTIFICIALI, CERE PREPARATE, PRODOTTI DI 34 PULIZIA, CANDELE ED ARTICOLI SIMILARI, PASTA DA MODELLARE 5,73 6,60 15,2% 44 LEGNO, CARBONE DI LEGNO E PRODOTTI IN LEGNO 5,12 9,85 92,5% 61 ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI IN MAGLIERIA 3,13 8,37 167,8% Fonte : Statec Nei primi sei mesi del 2007 la progressione delle esportazioni di merci verso l Italia ha riguardato principalmente i macchinari e le attrezzature meccaniche, i prodotti e parti destinati alla industria ( lavori in gomma, materie platiche, prodotti in alluminio, in rame), strumenti di precisione. Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 20

Principali prodotti esportati Periodo : gennaio giugno 2007 (in milioni di euro) PRODOTTI 2006 6 mesi 2007 6 mesi Var. 07/06 72 GHISA, FERRO ED ACCIAIO 75,55 81,94 8,5% 85 APPARECCHI E MATERIALI ELETTRICI E LORO PARTI, APPARECCHI TRASMITTENTI PER LA RADIODIFFUSIONE E RIPRODUZIONE DEL SUONO, APPARECCHI DI RIPRODUZIONE DI IMMAGINI, E PARTI ED ACCESSORI 51,20 53,27 4,0% 73 PRODOTTI IN GHISA, FERRO O ACCIAIO 34,37 40,19 16,9% CALDAIE, MACCHINE, APPARECCHI E DISPOSITIVI MECCANICI, E 84 PARTI 25,65 32,16 25,4% 87 AUTOVEICOLI, PARTI ED ACCESSORI 17,61 15,61-11,3% 40 GOMMA E LAVORI IN GOMMA 14,56 16,11 10,7% 39 MATERIE DI PLASTICA E LAVORI 13,39 14,53 8,5% 76 ALLUMINIO E PRODOTTI IN ALLUMINIO 10,88 13,57 24,7% ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI CON ESCLUSIONEI DELLA 62 MAGLIERIA 15,01 10,16-32,3% 48 CARTE E PRODOTTI IN CARTA, IN PASTA DI CELLULOSA O IN CARTONE 10,27 11,08 7,8% 74 RAME E PRODOTTI IN RAME 7,87 7,75-1,6% STRUMENTI ED APPARECCHIATURE OTTICHE, FOTOGRAFICHE O DI PRECISIONE; STRUMENTI ED APPARECCHIATURE MEDICO- 90 CHIRURGICHE; PARTI ED ACCESSORI 6,82 7,94 16,4% 24 TABACCHI E DERIVATI 4,64 3,84-17,2% 56 OVATTA, FELTRI ; FILI SPECIALI, SPAGHI, CORDE E CORDAMI 5,47 4,65-15,1% UTENSILI E UTENSILERIA, ARTICOLI DI COLTELLERIA E POSATERIA 82 DA TAVOLA, IN METALLI COMUNI, E PARTI IN METALLI COMUNI 5,40 4,76-11,9% 61 ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI MAGLIERIA 1,44 6,45 347,9% 44 LEGNO, CARBONE DI LEGNO E PRODOTTI IN LEGNO 3,97 4,92 23,8% 59 TESSUTI IMPREGNATI, SPALMATI, RICOPERTI O STRATIFICATI, ARTICOLI IN MATERIALE TESSILE 3,85 3,46-10,2% SAPONI,, PREPARAZIONI, LUBRIFICANTI, CERE ARTIFICIALI, CERE PREPARATE, PRODOTTI DI PULIZIA, CANDELE ED ARTICOLI 34 SIMILARI, PASTA DA MODELLARE 3,67 4,18 13,9% 38 PRODOTTI DIVERSI DALLE INDUSTRIE CHIMICHE 1,61 1,58-1,7% Fonte : Statec Congiuntura Lussemburgo ottobre 2007 21