UNA SCUOLA ELEMENTARE PER I BAMBINI DI CIMPUNDA 1. La realtà ed i bisogni di Cimpunda 2. Le motivazioni 3. Il progetto 4. Il Comitato Con Cimpunda Comitato Con Cimpunda via Luigi Ercoli, 43 25127 Brescia www.popolis.it/cimpunda tel.: 030 305 587 fax: 178 222 2289 e-mail: cimpunda@popolis.it codice fiscale: 98115600177 conto corrente postale: 58377300 conto corrente bancario: Banca Popolare Etica coordinate bancarie: cin Q abi 05018 cab 11200 cc 113566
1. La realtà e i bisogni di Cimpunda BUKAVU è una città della zona est della Repubblica dei Congo (ex Zaire). Conta più di 400mila abitanti. La città si stende sulla collina, sulla riva del lago Kivu, da cui CONGO prende il nome la regione. Dopo dieci anni in cui a fasi di guerra aperta si sono alternate fasi di guerriglia latente o attiva, la situazione della città risulta drammatica: la popolazione è in aumento per l alto numero di profughi fuggiti dal pericolo di incursioni e razzie dei guerriglieri; le strade sono quasi impraticabili; l'elettricità, in molte periferie, in particolare a Cimpunda, è quasi inesistente (tre giorni alla settimana, quando va bene). La scarsità e l'inquinamento dell'acqua sono causa di epidemie come il colera. Il tasso di scolarizzazione della Regione è del 55%, uno dei più bassi della Repubblica Democratica del Congo. Per le ragazze si riduce al 39%, uno dei più bassi al mondo. Il reddito pro - capite della zona non supera un dollaro al giorno. Anche l aspetto sanitario si sta aggravando: la mortalità infantile è molto elevata, la situazione igienica è molto precaria, la malnutrizione e le carenze alimentari rappresentano la causa principale dei decessi infantili, il sistema sanitario è in uno stato molto precario. CIMPUNDA si trova a 1750 m di altezza s.l.m., e 300 m circa sopra il livello del lago Kivu. Il quartiere di Cimpunda è costituito da un nucleo centrale che risale ai tempi della colonizzazione belga, contornato dalle nuove costruzioni in legno o in bambù e terra, sul pendio della collina in continua erosione. Cimpunda assume pertanto le caratteristiche tipiche delle bidonville; conta circa 70.000 abitanti: di questi il 62% ha un'età inferiore ai 20 anni. A Cimpunda opera la Missione delle Suore Dorotee da Cemmo, che dal 1995 ha come responsabile Suor Giuliana Fadani, originaria di Berlingo, in provincia di Brescia. Il cantiere della scuola. Sullo sfondo la città di Bukavu ed il lago Kivu In Congo, ed in particolare nella regione di Bukavu, al confine con Ruanda e Burundi, la scuola pubblica è allo sfascio: classi di 80 bambini, senza libri di testo o altro materiale didattico e lo stipendio degli insegnanti è pagato direttamente dalle famiglie, in quanto lo stato non vi provvede con regolarità. In questa situazione, il numero di bambini che frequenta la scuola risulta attualmente di uno ogni due e, cosa ancora più grave, di una bambina su tre. - 2 -
2. Le motivazioni del progetto Dopo la guerra, il persistere e l'aggravarsi della situazione economica ha spinto le Suore della Missione ad una riflessione comune con i responsabili della Comunità Parrocchiale e le persone più sensibili, per una ricerca di soluzioni ai problemi più urgenti della popolazione e per uno sviluppo integrale della persona. A seguito di questa riflessione, nell'arco di pochi anni, nella Missione hanno preso forma alcune attività: il Centro Sociale Medico Sanitario, da cui passano mediamente 200 persone ogni giorno; il Centro Nutrizionale, che assiste circa 300 bambini malnutriti; la Scuola Tecnica, il Corso di Artigianato e la Scuola Pedagogica, che coinvolgono oltre 300 giovani; l'alfabetizzazione degli Adulti che in tre sedi diverse raggiunge circa 750 persone; l accostamento e la promozione dei ragazzi di strada, che a Bukavu sono circa 5000. Particolare attenzione è rivolta alle ragazze e alle donne, per favorirne la promozione umana. È dal 1999 che, nonostante la difficoltà di operare in un paese in guerra, nella Missione delle Suore Dorotee da Cemmo è presente la Scuola Materna, che accoglie circa 130 bambini del quartiere, offrendo loro una proposta educativa di qualità e la possibilità di crescere in un ambiente sano e sereno. La richiesta di realizzare una Scuola Elementare è sorta direttamente dalle famiglie, in particolare dai genitori dei bambini che frequentano la Scuola Materna. Le Suore della Missione, insieme con i laici impegnati nella comunità cristiana, hanno scelto di rispondere a questa ripetuta sollecitazione delle famiglie, convinti che possedere cultura significa avere uno strumento molto potente per migliorare la propria situazione di vita, quella della propria famiglia e del proprio Paese. la prima elementare 2202-2003 - 3 -
3. Il progetto L attività della Scuola Elementare a Cimpunda, presso la Missione delle Suore Dorotee da Cemmo, è stata avviata nell anno scolastico 2002-2003, utilizzando un locale provvisoriamente disponibile. Nel corso del 2004, dopo l acquisto del terreno e la sua preparazione, è iniziata la realizzazione del nuovo complesso scolastico. Il progetto prevede la realizzazione di dieci aule, per consentire l apertura di una sezione per ogni classe delle elementari (dalla prima alla sesta) e due sezioni per ogni classe delle medie (prima e seconda): due edifici, uno con sei aule ed uno con quattro, rispettivamente per la Scuola Elementare e per la scuola media, oltre ai locali accessori, ovvero ufficio, sala insegnanti, servizi igienici e, in futuro, la sala multifunzionale, pensata per accogliere sia i bambini della scuola per le attività collettive che gli incontri con genitori, le assemblee pubbliche ed altro. La presente relazione si riferisce in modo specifico al lotto relativo alla Scuola Elementare, comprendente sei aule, l ufficio ed i servizi igienici. Le aule, di circa 8x8 m ciascuna, sono destinate ad ospitare 40-50 alunni per classe, a fronte di una media attuale di 80 bambini per classe nella scuola pubblica, e saranno attrezzate con 20-25 banchi a due posti e relative sedie, la cattedra e la lavagna. Le aule al piano terra sono accessibili direttamente dal cortile, mentre una scala porta ad un ballatoio aperto da cui si accede alle aule poste al primo piano. I servizi igienici si affacciano direttamente sul cortile, consentendone così l utilizzo anche da parte dei fruitori degli altri spazi, in particolare della sala multifunzionale, quando questa potrà essere realizzata. La struttura portante dell edificio è realizzata in mattoni pieni, reperibili sul posto, ed in cemento armato per quanto riguarda i pilastri e la soletta della parte su due piani. La copertura è in lamiera ondulata, sostenuta da un orditura di travetti in legno. Sono previsti serramenti in ferro. gli scavi per le fondamenta - 4 -
I costi previsti per la realizzazione dell opera sono complessivamente di circa 127.000 dollari, così ripartiti: acquisto dell area:... 20.000 $ acquisto dei materiali da costruzione:... 76.000 $ manodopera:... 22.000 $ arredi:... 9.000 $ scavo e armatura delle fondamenta per l edificio delle aule. I costi, per circa 35.000 $, sono interamente pagati grazie ai contributi fin qui pervenuti. A novembre 2004 sono state effettuate le seguenti fasi: acquisto dell area, realizzazione opere edili servizi igienici, Il finanziamento dell opera è affidato esclusivamente ai contributi che quanti sostengono la Missione di Cimpunda saranno in grado di offrire. I costi relativi al funzionamento della scuola saranno in parte sostenuti direttamente dalle famiglie degli alunni, in parte a carico delle famiglie italiane che da anni ormai hanno avviato l esperienza del sostegno a distanza dei bambini di Cimpunda, al fine di garantire la possibilità di frequenza da parte dei bambini provenienti da famiglie indigenti. immagini del cantiere - 5 -
prospetto scuola media vista dal cortile prospetto scuola elementare vista dal cortile planimetria scuola elementare scuola media - 6 -
4. Il Comitato Con Cimpunda Le persone che già da alcuni anni coordinavano l iniziativa del sostegno a distanza, nel 2004 hanno costituito il Comitato Con Cimpunda Onlus, mediante atto registrato e con successiva iscrizione all anagrafe unica delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, presso la Direzione Regionale delle Entrate. Il Comitato è costituito nel rispetto delle normative statali di riferimento e non ha alcun scopo di lucro. Sul sito del Comitato (www.popolis.it/cimpunda) è possibile consultare lo statuto. In questo modo chiunque intende sostenere la Missione di Cimpunda ottiene la possibilità di avvalersi della detraibilità fiscale prevista dalla legge: Per i privati, il versamento in posta o mediante bonifico bancario consente di portare in detrazione il contributo versato, fino a un importo massimo di 2.065, in occasione della dichiarazione dei redditi (nel 730 o nel modello Unico). Ciò consente di recuperare il 19% di quanto versato (quindi, se verso 110 ne posso recuperare 20,90; se ne verso 500 ne recupero 95). Le società o titolari di redditi d impresa possono portare in deduzione dal reddito fino al 2% del reddito d impresa, o fino a 2.065 per i redditi più bassi. Comitato Con Cimpunda Onlus via Luigi Ercoli, 43-25127 Brescia fax 1782222289 cimpunda@popolis.it - www.popolis.it/cimpunda Conto corrente postale: 58377300 Conto corrente bancario n. 113566 presso la Banca Popolare Etica di Brescia, coordinate bancarie: ABI 05018, CAB 11200, CIN Q - 7 -