OBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico



Documenti analoghi
I principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione

I principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione

EUROPA Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto

Ricerca e innovazione

LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche

LA STRUTTURAZIONE ATTUALE DELLE IMPRESE DEL VINO ITALIANO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali

Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)

Claudio GAGLIARDI. Rapporto PIQ Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi. Segretario Generale Unioncamere

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

Tavola Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio - Comune di Lecce - Anno 2009

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index

Appendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche

Ministero dello Sviluppo Economico

TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)

XIV Forum Piccola Industria Confindustria Innovare è l impresa Innovazione motore di crescita anche durante la crisi

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita

La Liguria all interno del contesto nazionale

Ministero dello Sviluppo Economico

Il peso del turismo nell economia Toscana

Il settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca

OPERATORI COMMERCIALI ALL ESPORTAZIONE

Le politiche a sostegno delle start up e il ruolo del sistema camerale

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

TABELLA LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI

ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

Lo spreco nelle discariche. Davide Tabarelli NE Nomisma Energia

Cultura e Tempo Libero

La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO a cura di Francesco Linguiti

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

Le imprese ricettive nel Comune di Livorno. Le caratteristiche dell offerta ricettiva L andamento dei flussi turistici

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

In calo la spesa per l ambiente delle amministrazioni regionali

Alla ricerca della crescita perduta:

RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati

ETV: costi e opportunità di finanziamento. dello schema

APPENDICE STATISTICA - VII RAPPORTO ANNUALE La Cultura serve al presente - 24 marzo 2011

LA SPESA AMBIENTALE DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI

La grande distribuzione organizzata in FVG

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

La situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

L attività dei confidi

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie

Le opportunità di un mondo che cresce

I principali risultati

I dati dell export piemontese di prodotti alimentari

Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia 17 marzo 2014 Bollettino Flash

Apertura internazionale, ricerca e innovazione nell economia italiana

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA

Menzione speciale alla Toscana, la sola regione italiana a sfruttare la geotermia.

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

INFRASTRUTTURE VERDI E ATTIVITÀ PRODUTTIVE innovazione, green networks e nuova domanda di lavoro nel mondo delle imprese

Startup innovative: una su otto è donna. Boom delle neoimprese smart femminili, +50,6% in un anno

Il settore dell ICT in Lombardia

Il mercato IT nelle regioni italiane

Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO

Contesto e risorse - Popolazione scolastica

Documento Centro Studi ANCE Salerno

Banca Intesa Network

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

INCONTRO ANNUALE 2010

Il costo medio di realizzazione dell impianto varia da ca kwp (P < 50 kwp), a ca /kwp (50kWp<P<200kWp) a ca /kwp (P> 200kWp).

DOSSIER FOTOGRAFIA: imprese e import/export di strumenti ottici e attrezzature fotografiche a Milano, in Lombardia e in Italia nel 2006

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

L incontro fra domanda e offerta di lavoro e i servizi per l impiego

4. I figli nelle separazioni e nei divorzi

IL LAVORO E LE DONNE BIANCA BECCALLI. L Europa che vogliamo e il lavoro che progettiamo, Incontri Riformisti, sabato 5 luglio 2014 Tartano (Sondrio)

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica


COMUNICATO STAMPA presente sul sito:

Dati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 2013

Approcci e pratiche nazionali ed europee di validazione: indagine Isfol

Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

I dati della ricerca

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

La popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche.

Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri

IL VINO ITALIANO ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI: OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE FUTURE

Movimento turistico periodo gennaio agosto 2011

Luca Paolazzi - Direttore Centro Studi Confindustria

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010

BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

I nuovi scenari della medicina

Transcript:

OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 1

Propensione a esportare funzione crescente delle dimensioni aziendali... Quota di imprese manifatturiere che esportano, 2008 (in % imprese totali) Export in % del fatturato delle imprese manifatturiere che esportano, 2008 100 80 60 40 20 12 46 66 89 96 40 30 20 10 21 25 29 37 38 0 fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti 0 fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: ISTAT 2

... così come la presenza all estero con investimenti diretti La maggior parte delle imprese italiane internazionalizzate è di grandi dimensioni: le partecipate estere delle imprese italiane con almeno 250 addetti impiegano il 78,7% degli addetti. Addetti delle partecipate estere per classe dimensionale dell investitore, 2009 (composizione %) 90 75 78,7 60 45 30 15 6,8 14,5 0 Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: Ice-Reprint 3

Il peso delle PMI in Piemonte... Struttura dimensionale a confronto nel manifatturiero, 2007 (composizione % in termini di addetti) 35,0 30,0 25,0 21,3 26,8 27,9 32,9 Piemonte 25,1 25,8 24,2 Italia 20,0 16,1 15,0 \ 10,0 5,0 0,0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 4

...e nelle sue province Peso delle PMI a confronto nel manifatturiero, 2007 (% in termini di addetti) Verbano-Cusio-Ossola 92,9 Italia 83,9 Novara Asti Alessandria 83,8 83,7 82,6 Biella 81,5 Cuneo Vercelli 72,5 70,6 Torino 69,0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Nota: PMI: unità locali con meno di 250 addetti. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 5

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 6

Le Reti di impresa sono un opportunità per superare i limiti dimensionali 14 38 Numero di imprese per Regione 43 10 94 128 74 125 62 6 37 41 3 Al 5 ottobre 2011 179 contratti di Rete registrati in Camera di commercio. Coinvolte 858 imprese. 35 31 62 34 10 11 Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su dati Unioncamere 7

Le aziende aderenti alle reti: più innovazione, internazionalizzazione e certificati di qualità e ambientali Imprese manifatturiere con partecipazioni estere, brevetti e certificazioni ambientali e dei sistemi di gestione di qualità (in % totale imprese) 25 20 15 10 5 0 Brevetti Partecipazioni estere Certificati Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali, EPO, Accredia, Reprint 8

Maggior crescita e redditività nelle aziende aderenti a Reti Dall analisi dei dati di bilancio emerge che nel 2010 le imprese che si sono aggregate in Rete hanno ottenuto risultati migliori sia in termini di crescita del fatturato che di redditività. Evoluzione fatturato (var. % 2010; valori mediani) EBITDA margin (valori mediani) 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 8,8 7,5 10 2009 2010 8,1 8 7,1 6,9 6,8 6 6,5 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) 4 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali 9

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 10

In Italia molta innovazione non formalizzata... Quota (%) di imprese manifatturiere che hanno introdotto prodotti nuovi per l impresa e per il mercato, 2008 30 18,0 21,1 21,2 15 8,1 0 Spagna Francia Italia Germania Nota: imprese con almeno 10 addetti. Fonte: Eurostat 11

... ma occorre incentivare gli investimenti in R&S per produrre innovazioni più radicali... Spese in R&S in percentuale del PIL nel 2009 3,0 2,82 2,5 2,0 2,02 1,87 2,21 1,5 1,0 0,5 0,0 1,27 1,39 Media UE_27 Italia Spagna UK Francia Germania Istituzioni pubbliche, università e istituzioni provate non-profit Imprese Fonte: Eurostat 12

Gli investimenti regionali in Ricerca e Sviluppo Calabria Sardegna Molise Basilicata Puglia Sicilia Umbria Marche Trentino-Alto Adige Abruzzo Valle d' Aosta Toscana Campania Lazio Veneto Liguria Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Lombardia Piemonte R&S delle imprese in % del PIL 2008 2000 2008 Italia 0,65 Germania 1,86 Francia 1,32 Spagna 0,74 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 13 Fonte: ISTAT

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 14

Il ritardo italiano nell istruzione: convergenza nei diplomati ma non nei laureati Aumenta il divario dei giovani laureati (da 25 a 34 anni) rispetto alla media OCSE. Più in linea con la media degli altri paesi avanzati il dato sui diplomati. Quota della popolazione con almeno un diploma di scuola secondaria superiore per gruppi di età, 2009 (punti %) Quota della popolazione con istruzione universitaria e programmi di studio post-laurea per gruppi di età, 2009 (punti %) 100 80 60 40 70 58 Italia 50 Italia - Media OCSE 37 45 30 15 20 15 Italia Italia - Media OCSE 12 10 20 0-20 -40-11 -19-20 -25 25-34 35-44 45-54 55-64 0-15 -30-17 -17-15 -12 25-34 35-44 45-54 55-64 Fonte: OCSE Fonte: OCSE 15

In Italia, la formazione nelle imprese... Quota (%) di imprese che hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione 80 69 74 60 47 40 32 20 0 Italia Spagna Germania Francia Fonte: Eurostat (ultimo aggiornamento: settembre 2010) 16

... in tutte le ripartizioni territoriali Quota (%) di imprese che nel 2009 hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione 100 Nord Ovest Nord Est 80 Centro Mezzogiorno 60 40 20 0 da 1 a 9 dipendenti da 10 a 49 dipendenti da 50 a 249 dipendenti da 250 a 499 dipendenti almeno 500 dipendenti Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2010 17

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 18

Buoni risultati sui mercati esteri per le export... Buona difesa delle quote di mercato. Nell ultimo decennio solo la Germania ha fatto meglio. Quote di export sui mercati internazionali (tra parentesi le differenze 2010 2000) Germania (-0,1%) 2010 Italia (-0,7%) 2000 Francia (-1,6%) Regno Unito (-1,7%) Giappone (-2,3%) Stati Uniti (-3,5%) 0 2 4 6 8 10 12 14 Fonte: ISTAT e ICE 19

... grazie all alta competitività di chi esporta... Produttività delle imprese italiane manifatturiere: valore aggiunto per addetto, 2008 (migliaia di euro) 80 Imprese che esportano Imprese che non esportano 61 60 44 45 40 37 32 24 20 71 50 0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Fonte: Intesa Sanpaolo 20

... e al riposizionamento su prodotti a più alta qualità 40,0 Export italiano per fasce di prezzo/qualità (composizione %) 2001 2009 35,0 30,0 25,0 Bassa Media Alta Fonte: Intesa Sanpaolo, su dati BACI 21

Propensione a esportare per regione Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Calabria 1,1 Molise 7,3 Lazio 9,5 Campania 11,1 Puglia 11,3 Sicilia 12,2 Basilicata 13,0 Liguria 14,9 Umbria 16,3 Sardegna 17,9 Valle D'Aosta 18,0 Trentino-Alto Adige 20,3 Marche 24,1 Abruzzo 25,2 Toscana 28,0 Piemonte 31,0 Lombardia 32,6 Emilia-Romagna 34,6 Veneto 34,6 Friuli-Venezia Giulia 36,0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 Fonte: Istat 22

Propensione a esportare per provincia Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Verbano-Cusio-Ossola 15,2 Asti 23,4 Torino 28,3 Biella 29,0 Vercelli 35,1 Alessandria 35,9 Cuneo 37,3 Novara 39,9 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Fonte: Istat 23

Il peso dei nuovi mercati nella regione... Esportazioni del Piemonte di prodotti manufatti nei nuovi mercati (principali nuovi mercati; in % export totale del Piemonte) Slovacchia 2010 India 2000 Tunisia Ungheria Hong Kong Romania Repubblica Ceca Russia Brasile Cina Turchia Polonia 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 24

Progressi sul fronte dell internazionalizzazione Stock di investimenti diretti esteri in uscita (mld di USD) 2.000 2000 2009 1.720 1.652 1.600 1.378 1.200 926 898 800 542 646 578 400 129 180 0 Francia Regno Unito Germania Spagna Italia Fonte: Unctad 25

La presenza all estero con investimenti delle regioni Numero di imprese estere a partecipazione italiana Basilicata Valle d'aosta Calabria Molise Sardegna Sicilia Puglia Umbria Abruzzo Campania Liguria Trentino-Alto Adige Marche Friuli-Venezia Giulia Toscana Lazio Piemonte Emilia-Romagna Veneto Lombardia 2003 2009 Fonte: Ice-Reprint 0 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 26

Investimenti all estero per le province della regione Imprese estere partecipate da operatori della provincia, 2009 Verbano-Cusio-Ossola 19 Asti 47 Vercelli 97 Biella 144 Novara 221 Cuneo 263 Alessandria 336 Torino 1281 Fonte: Ice-Reprint 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 27

I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 28

Energia elettrica rinnovabile: Italia al 5 posto in Europa Produzione lorda di energia elettrica rinnovabile nell UE15, 2010 Lussemburgo Irlanda Belgio Grecia Olanda Danimarca Finlandia Regno Unito Portogallo Austria 0,0 0,6 1,0 1,5 1,9 2,0 Composizione % 4,0 4,2 4,7 7,4 Italia Francia Svezia 12,8 13,0 14,0 Spagna Germania 16,1 16,8 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 Dati provvisori. Fonte: GSE da IEA 29

La classifica regionale: guida la Lombardia per potenza... Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 30

La classifica provinciale per potenza: in testa Brescia e Sondrio seguite da Bolzano e Trento. Foggia prima nel Centro-Sud Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 31

Il circolo virtuoso ambiente-innovazione: in Italia più innovazioni grazie all ambiente... Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni a seguito di eventi a sostegno dell ambiente, 2006-08 (in % imprese innovatrici) Disponibilità di incentivi finanziari a favore delle innovazioni eco-compatibili 15 Esistenza di una domanda corrente o attesa di innovazioni eco-compatibili 16 Esistenza di accordi volontari o di altri processi di negoziazione volontaria per la promozione e la diffusione di buone pratiche in campo ambientale 16 Prospettive di nuove norme in materia ambientale o una nuova tassazione sulle emissioni inquinanti 20 Presenza di una normativa in materia ambientale o di una tassazione vigente sulle emissioni inquinanti 27 0 5 10 15 20 25 30 Fonte: ISTAT 32

...e un miglior ambiente grazie alle innovazioni Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni con effetti positivi sull ambiente, 2006-08 (in % imprese innovatrici) Benefici ambientali originati in fase di produzione di beni e servizi Benefici ambientali originati in fase di consumo/utilizzazione di beni e servizi Riduzione delle emissioni industriali di CO2 Riduzione uso materie prime e semilavorati per unità di prodotto 16 17 Miglioramento nelle pratiche di riciclo dei prodotti a fine vita 24 Sostituzione di materiali tradizionali con materiali ecocompatibili Riduzione uso energia per unità di prodotto 18 21 Riduzione consumi energetici 26 Riciclaggio materiali e rifiuti e riciclo acqua Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo 28 30 Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo 27 0 10 20 30 40 0 10 20 30 40 Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT 33

OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico