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Repertorio n. Schema di convenzione per l adesione all Ufficio Associato di Statistica tra la Provincia di Rovigo e i Comuni di Nella sede della Provincia di Rovigo, il giorno del mese di dell anno i signori: per la Provincia di Rovigo premesso che l utilizzazione e la diffusione delle informazioni statistiche rivestono un ruolo strategico per lo sviluppo delle autonomie locali e della collettività e che la funzione statistica è strumento indispensabile ai fini della raccolta, della elaborazione e della sintesi delle informazioni stesse; il governo del territorio, la cura e la promozione degli interessi delle collettività locali rendono indispensabile disporre di un sistema informativo in grado di fornire il quadro demografico e sociale, economico ed ambientale delle singole realtà locali e di valutare nel tempo l efficienza e l efficacia dell azione amministrativa; l attività statistica delle amministrazioni pubbliche è disciplinata dal decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 «Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell Istituto Nazionale di Statistica ai sensi dell articolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400» e dalle direttive e atti di indirizzo del Comitato di indirizzo e coordinamento dell informazione statistica, oltre che dalla legge regionale 29 marzo 2002, n. 8 «Norme sul Sistema Statistico Regionale»; il decreto suddetto prevede la possibilità, per gli enti locali, di costituire l ufficio di statistica anche in forma associata; il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle autonomie locali» consente alle Amministrazioni comunali di stipulare apposite convenzioni al

fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati; la legge 7 agosto 2012, n. 135 «Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario» prevede, all articolo 19, comma 1, lettere a) e b) che i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti esercitino obbligatoriamente in forma associata le funzioni fondamentali, tra cui «i servizi in materia statistica»; ritenuto che la stipulazione del presente accordo consenta lo sviluppo della funzione statistica presso amministrazioni che, per le caratteristiche demografiche, sociali, economiche e ambientali che le contraddistinguono e per la dislocazione geografica hanno l indubbio interesse a sviluppare la conoscenza del proprio territorio in forma integrata; la stipulazione del presente accordo consegua una razionalizzazione nell impiego delle risorse strumentali e umane del sistema polesano degli enti locali; convengono quanto segue ARTICOLO 1 1. Allo scopo di dare attuazione ai Sistemi statistici nazionale e regionale e di soddisfare le esigenze conoscitive delle Amministrazioni comunali connesse all attività di gestione e alla cura degl interessi della collettività, i Comuni di esercitano la funzione statistica in forma associata ai sensi dell articolo 2 del d.lgs. 322/1989, dell articolo 30 del d.lgs. 267/2000, della l.r. Veneto 8/2002 e dell articolo 19 della l. 135/2012 aderendo all Ufficio Associato di Statistica (U.A.S.) costituito dalla Provincia di Rovigo. ARTICOLO 2 1. Per le finalità dell articolo precedente la Provincia di Rovigo con deliberazione della Giunta Provinciale n. 225 del 14 settembre 2005 ha costituito l Ufficio di Coordinamento Statistico (U.C.S.), ne ha individuato la collocazione organizzativa, la sede nonché il responsabile e l ha dotato di risorse umane e strumentali adeguate all espletamento dei compiti affidatigli in conformità a quanto previsto dal d.lgs 322/1989, dalle direttive del Comitato d indirizzo e coordinamento dell informazione statistica e dalla convenzione istitutiva.

2. Ciascun Comune aderente, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione della presente convenzione, nomina il proprio referente statistico. Gli uffici di statistica già costituiti presso i Comuni aderenti ai sensi del d.lgs. 322/1989 sono trasformati in sezioni statistiche distaccate (S.S.D.), col relativo responsabile quale referente statistico dell U.A.S. 3. Dell avvenuta costituzione delle S.S.D. e della nomina dei referenti statistici è data immediata comunicazione a tutti i Comuni associati, alla Provincia e all Istituto nazionale di statistica. ARTICOLO 3 1. L U.C.S. svolge i seguenti compiti: a) assicura il collegamento funzionale e operativo coi Sistemi statistici nazionale e regionale; b) promuove, realizza e gestisce un sistema informativo-statistico dei Comuni associati, di supporto ai controlli interni di gestione e finalizzato alla conoscenza del territorio di competenza, dello stato e delle dinamiche ambientali, demografiche, sociali ed economiche. Promuove inoltre l interconnessione di tale sistema coi Sistemi statistici regionale e nazionale; c) promuove e coordina la rilevazione e l elaborazione dei dati d interesse dei Comuni associati e ne effettua l eventuale trasmissione agli uffici, enti e organismi del Sistema statistico nazionale, per la realizzazione dei programmi statistici nazionale e regionale; d) promuove la collaborazione di altri soggetti pubblici che insistono sul territorio di competenza dei Comuni associati per l esecuzione delle rilevazioni comprese nel programma statistico nazionale; e) promuove ed effettua, in nome e per conto dell associazione e dei singoli Comuni associati, le attività finalizzate al soddisfacimento delle esigenze conoscitive delle Amministrazioni comunali associate, previste nel programma di cui all articolo 9; f) promuove e realizza lo sviluppo, a fini statistici, della informatizzazione degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi dei Comuni associati, dando attuazione alle disposizioni sulla standardizzazione della modulistica; g) promuove l adozione, da parte dei Comuni associati, di criteri e di modelli uniformi per la determinazione di indicatori idonei alla valutazione dell efficienza e dell efficacia dei servizi comunali; h) predispone strumenti idonei a soddisfare il diritto di accesso all informazione statistica e cura la pubblicazione dei risultati delle attività previste dal programma di cui all ar-

ticolo 9 e di notiziari periodici di dati statistici; i) coordina la produzione statistica dei servizi demografici dei Comuni associati, in conformità alle direttive dell Istat; l) favorisce l informatizzazione delle anagrafi dei Comuni associati e l interconnessione delle stesse anche a fini statistici; m) esprime pareri tecnici, richiesti dagli organi e degli uffici interessati, nelle fasi istruttorie di provvedimenti nei quali si faccia uso di o riferimento a dati statistici; n) invia ai Comuni associati, entro il 31 marzo di ciascun anno, un rapporto sull attività svolta nell anno precedente. ARTICOLO 4 1. Per l esercizio dei compiti dell articolo 3, l U.C.S.: a) ha accesso, fatte salve le eccezioni previste dalla legge, ai dati statistici e amministrativi di cui dispongono i Comuni associati; b) può richiedere agli uffici dei Comuni associati le elaborazioni di dati necessarie alla realizzazione del programma statistico nazionale e regionale e del programma dell articolo 9; c) cura il collegamento e l interconnessione con le S.S.D. e mantiene il raccordo, anche tramite le sezioni stesse, con gli altri uffici e servizi dei Comuni associati; d) promuove il coordinamento dell attività dei servizi informatici dei Comuni associati, limitatamente alla progettazione, alla modificazione e alla realizzazione dei sistemi informativi che possono avere connessione coll attività statistica. ARTICOLO 5 1. Le S.S.D. ovvero i referenti statistici: a) forniscono all ufficio di coordinamento i dati elementari o elaborati di competenza dell Amministrazione d appartenenza necessari per la realizzazione del programma statistico nazionale e regionale e del programma di cui al successivo articolo 9; b) hanno accesso, fatte salve le accezioni previste dalla legge, a tutte le fonti di dati statistici e amministrativi del proprio Comune; c) effettuano lavori statistici che, per la loro specificità, le singole Amministrazioni comunali ritengano d effettuare in proprio. In tal caso ne dànno tempestiva comunicazione all U.C.S. ARTICOLO 6

1. L U.C.S. ha la rappresentanza esterna dei Comuni associati per quanto attiene l esercizio della funzione statistica ed è autorizzato a stipulare accordi di collaborazione per l ampliamento e il miglioramento dell informazione statistica e delle modalità di accesso alla stessa. 2. Qualora gli accordi del comma precedente comportano oneri finanziari, è necessaria l autorizzazione preventiva del Comitato dei rappresentanti dei Comuni associati di cui all articolo 8. ARTICOLO 7 1. I responsabili e gli addetti dell U.C.S. e delle S.S.D. e i referenti statistici sono tenuti all osservanza degli articoli 8 e 9 del d.lgs 322/1989 in materia di segreto d ufficio e statistico. Essi sono altresì responsabili e/o incaricati ai sensi del d.lgs. 196/2003 dei trattamenti dei dati personali per fini di statistica. ARTICOLO 8 1. Il Comitato dei rappresentanti è composto dal Presidente della Provincia e dai Sindaci dei Comuni associati, o loro delegati. 2. Il Comitato: a) esercita funzioni di vigilanza sulla gestione delle risorse conferite ai sensi dell articolo 10 per il funzionamento dell U.A.S. e autorizza gli accordi di cui all articolo 6, comma 2; b) approva, a maggioranza assoluta, le modificazioni alla convenzione costitutiva; c) decide, a maggioranza assoluta, l adesione all associazione di altri Comuni ed enti territoriali; d) approva, a maggioranza semplice, il programma di cui all articolo 9. ARTICOLO 9 1. Il programma annuale delle attività statistiche finalizzato al soddisfacimento delle esigenze conoscitive della Provincia e dei Comuni associati nonché di quelle dei programmi statistici nazionale e regionale è approvato entro il 31 marzo d ogni anno. 2. Particolari esigenze non previste nel programma annuale possono essere soddisfatte dall U.C.S. secondo modalità concordate di volta in volta tra i Comuni interessati. ARTICOLO 10 1. Per il funzionamento dell U.A.S. i Comuni stanziano annualmente, nel proprio bilancio di previsione, una somma quantificata in base alla popolazione residente (0,15 /abi-

tante) oltre a una quota fissa di 500,00. 2. Tali somme sono versate alla Provincia, quale ente coordinatore, entro il 31 dicembre dell anno cui si riferiscono ARTICOLO 11 1. L Istituto nazionale di statistica esercita la vigilanza tecnica e metodologica sull attività statistica svolta dall U.C.S., dalle S.S.D. e dai referenti statistici, individuando i soggetti e le modalità per interventi surrogatori nel caso d inadempienze, con riferimento all attività statistica di interesse nazionale. ARTICOLO 12 1. La presente convenzione ha validità di 5 (cinque) anni dalla sua sottoscrizione e può essere rinnovata con deliberazioni degli organi competenti degli enti aderenti senza necessità di nuova sottoscrizione. 2. Gli enti aderenti non possono recedere dalla convenzione prima di tre (3) anni dalla data di sottoscrizione. In ogni caso, l ente recedente rimane obbligato per gl impegni dell anno in corso al momento del recesso, oltre che per le obbligazioni con effetti permanenti. 3. I Comuni e gli altri enti territoriali del Polesine possono aderire all associazione, previa deliberazione d accettazione del Comitato dei rappresentanti, anche dopo la firma della presente convenzione. 4. La presente convenzione è esente dalle imposte di bollo e registro ai sensi, rispettivamente: dell articolo 16 della tabella allegato B al d.p.r. 642/1972; dell articolo 1 della tabella allegata al d.p.r. 131/1986. (sottoscritto con firme digitali ai sensi dell articolo 15, comma 2-bis della l. 241/1990)