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IL PBLS-D PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION Deve essere praticato nei soggetti con una o più funzioni vitali compromesse Pz. in arresto respiratorio o in arresto cardio-respiratorio IL PBLS-D si basa: Valutazione e supporto: Della pervietà delle vie aeree A Del respiro B Del circolo C Defibrillazione D Obiettivo del PBLS PREVENIRE I DANNI DA CARENZA DI OSSIGENO Fornire ossigeno al CERVELLO e al CUORE attraverso: Ventilazioni di soccorso Compressioni toraciche esterne Obiettivo della Defibrillazione Defribillare 1

La Rianimazione deve iniziare immediatamente Differenze anatomiche e fisiologiche tra BAMBINI e ADULTI La testa è grande in rapporto alle dimensioni del corpo Nel lattante sono presenti delle zone molli (fontanelle) state ATTENTI a non comprimerle durante l RCP Le vie aeree del lattante e del bambino hanno un calibro minore rispetto all adulto La lingua è molto grossa in rapporto alla bocca L A B C D A airway (vie aeree) B breatthing (respiro) C circulation (circolazione) D defibrillation (defibrillazione) Le tecniche di rianimazione cardiopolmonare Le tecniche di RCP si differenziano in base all età: LATTANTE sotto un anno di età BAMBINO da 1 anno fino alla pubertà (Pubertà: cambiamenti fisici attraverso i quali il corpo di un bambino diviene un corpo adulto capace di riprodursi). 2

VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE FASE A Valutazione dello stato di coscienza Si chiama il pz. ad alta voce e si pizzica tra la spalla e il collo bilateralmente (evitare scuotimenti) 1. Se il pz. è incosciente: Far attivare o attivare il 118 Porre la vittima su un piano rigido (es. per terra), in posizione supina (pancia in su), con capo, tronco ed arti allineati, scoprire il torace. FASE A Ispezione della bocca FASE A Apertura delle vie aeree 1. Si apre la bocca utilizzando il pollice e l indice di una mano con movimento incrociato 2. Se visibile corpo estraneo si procede allo svuotamento della bocca. Nel BAMBINO: iperestensione del capo Nel LATTANTE:posizione neutra del capo 3

Apertura delle vie aeree Nel BAMBINO in alternativa: 1. Sollevare e dislocare in avanti il mento afferrando la mandibola e l arcata dentale inferiore con il pollice e due dita di una mano (solo se il sollevamento della mandibola è inefficace e nel trauma). 2. Nel trauma o quando le altre manovre non risultano efficaci è possibile eseguire anche la manovra della sublussazione della mandibola. FASE B Valutazione attività respiratoria G uardo A scolto S ento 10 secondi FASE B Valutazione attività respiratoria Respiro presente Mantenere la pervieta delle vie aeree; eventuale posizione laterale di sicurezza (solo nel bambino se non si sospetta un trauma) Respiro assente 5 insufflazioni di soccorso, lente e progressive, della durata di 1,5 secondi, verificando l espansione del torace e dell epigastrio (almeno 2 efficaci) Nel caso di insuccesso: Valutare possibilità di corpo estraneo VENTILAZIONE ARTIFICIALE CON MEZZI AGGIUNTIVI Pallone-Maschera: Consigliata 4

VENTILAZIONE CON PALLONE-MASCHERA PALLONE AUTOESPANSIBILE ADEGUATO ALL ETA VENTILAZIONE ARTIFICIALE SENZA MEZZI AGGIUNTIVI Bocca bocca-naso LATTANTE Bocca-bocca BAMBINO FASE B Qualunque sia la tecnica utilizzata: ogni insufflazione deve durare 1,5 secondi; ogni insufflazione è efficace se determina il sollevamento del torace insufflazioni brusche o eseguite senza mantenere una corretta pervietà delle vie aeree possono provocare distensione gastrica con conseguente rischio che la vittima possa vomitare. CAUSE PIU FREQUENTI DI VENTILAZIONE INEFFICACE O COMPLICANZE INSUFFICENTE APERTURA DELLE VIE AEREE INCOMPLETA ADERENZA DELLA MASCHERA INSUFFLAZIONE TROPPO BRUSCA IPOVENTILAZIONE DISTENSIONE GASTRICA PNEUMOTORACE 5

FASE C Dopo le 5 insufflazioni di soccorso è necessario valutare la presenza di segni di circolo: movimenti, attività respiratoria regolare, tosse, deglutizione per 10 secondi. FASE C Segni di Circolo se presenti ventilazione 20 insuff./min. (1 ogni 3 sec.) rivalutando ogni minuto se assenti (o < 60/min. per lattante) iniziare M.C.E. con rapporto compressioni/ventilazione di 30:2 per 5 cicli (circa 2 minuti) N.B.: In caso di rianimazione cardio-polmonare eseguita in presenza di personale sanitario questo può variare il rapporto compressioni/ventilazioni a 15:2. M.C.E. nel lattante M.C.E. nel bambino Linea intermammillare Tecnica a due dita Tecnica ad una mano sotto gli 8 anni 6

M.C.E. nel bambino M.C.E. PROFONDITA 2-3 CM FREQUENZA 100 AL MINUTO Tecnica a due mani sopra gli 8 anni come nell adulto AD OGNI COMPRESSIONE DEVE SEGUIRE COMPLETO RILASCIAMENTO ALGORITMO PBLS Sicurezza Ambientale Contattare la NO Centrale Operativa S I FASE A Valutazione dello stato di coscienza Ispezione della bocca Iperestensione della testa (bambino) o posizione neutra (lattante) FASE B GAS 10 secondi Respiro assente Respiro presente Ventilare il paziente: 5 insufflazioni Posizione Laterale di Sicurezza no nel trauma FASE C SI Segni di circolo 10 secondi NO FASE D La defibrillazione semiautomatica esterna è indicata soltanto nel bambino (età superiore ad 1 anno) possibilmente con dispositivi predisposti per l età pediatrica. Si utilizza il DAE solo dopo un attenta valutazione delle funzioni vitali del bambino da soccorrere, quando si realizza: Assenza di coscienza Assenza di respiro e segni di circolo Ventilare il paziente: 20 insufflazioni/min e rivaluta segni di circolo dopo 1 minuto RCP : compressioni toraciche/insufflazioni rapporto 30/2 Continuare fino alla ricomparsa di evidenti segni di circolo o all arrivo del DAE o dell ALS L utilizzo del DAE è indicato sempre dopo 5 cicli di rianimazione cardio-polmonare!!! 7

ALGORITMO PBLS-D FASE D Si posiziona il DAE in prossimità della testa del paziente Si attiva l apparecchio che guiderà vocalmente il soccorritore in tutte le operazioni Si applicano le piastre adesive sul torace; per il loro corretto posizionamento si potrà fare riferimento al disegno presente sulle piastre stesse, curandone la perfetta adesione al torace Si collega il connettore delle piastre all apparecchio SI Shock consigliato Eroga 1 Shock Sicurezza Ambientale Analisi del Ritmo RCP (5 cicli) per 2 min. rapporto C/V 30:2 NO Primo Soccorritore e Secondo soccorritore: ABC RCP per 2 min. ( 5 cicli) Rapporto 30/2 Contattare la Centrale Operativa (Secondo Soccorritore) Secondo Soccorritore: PREPARA ILTORACE, COLLEGA LE PIASTRE, SEGUE LE ISTRUZIONI DEL DAE PRIMO SOCCORRITORE: INFORMA LA CENTRALE OPERATIVA FASE D Shock non consigliato Continuare fino a comparsa segni vitali e/o arrivo ALS S IC U R E Z Z A CORPO ESTRANEO OSTRUZIONE PARZIALE CON SUFFICIENTE PASSAGGIO D ARIA COMPLETA Il bambino può: Astenersi da manovre disostruttive, ma: PARZIALE CON SUFFICIENTE PASSAGGIO D ARIA CON INSUFFICIENTE PASSAGGIO D ARIA Tossire vigorosamente Piangere Parlare Incoraggiare a tossire Somministrare Ossigeno Trasportare al Pronto Soccorso 8

OSTRUZIONE COMPLETA O PARZIALE CON INSUFFICIENTE PASSAGGIO D ARIA CORPO ESTRANEO: LATTANTE Il bambino: Non tossisce Non riesce a piangere Non riesce a parlare Cianosi ingravescente RAPIDO INTERVENTO CONTATTARE O FAR CONTATTARE LA CENTRALE 118 Pacche interscapolari o dorsali 5 vigorosi colpi in sede interscapolare con via di fuga laterale. CORPO ESTRANEO: LATTANTE Compressioni toraciche esterne: 5 compressioni toraciche con la stessa tecnica utilizzata per il massaggio cardiaco; le compressioni devono essere vigorose e applicate con frequenza di circa 1 ogni 3 secondi. CORPO ESTRANEO: LATTANTE Se il lattante è cosciente eseguire: 5 pacche interscapolari + 5 compressioni toraciche continuare fino a quando non si è risolto il problema o fino a quando il paziente diventa incosciente. 9

CORPO ESTRANEO: LATTANTE Se il lattante NON è cosciente: posizionare il paziente su un piano rigido ispezionare il cavo orale e rimuovere, se possibile, l'eventuale corpo estraneo se non è possibile evidenziare e rimuovere il corpo estraneo iniziare sequenza PBLS dopo ogni minuto di PBLS ispeziona il cavo orale, rimuovi se possibile il corpo estraneo, altrimenti prosegui PBLS fino all arrivo del soccorso avanzato CORPO ESTRANEO: BAMBINO Se il BAMBINO è cosciente eseguire: PACCHE INTERCOSTALI ALTERNATE ALLA MANOVRA DI HEIMLICH CORPO ESTRANEO: BAMBINO MANOVRA DI HEIMLICH CORPO ESTRANEO: BAMBINO Se il bambino NON è cosciente: posizionare il paziente su un piano rigido ispezionare il cavo orale e rimuovere, se possibile, l'eventuale corpo estraneo se non è possibile evidenziare e rimuovere il corpo estraneo iniziare sequenza PBLS dopo ogni minuto di PBLS ispeziona il cavo orale, rimuovi se possibile il corpo estraneo, altrimenti prosegui PBLS fino all arrivo del soccorso avanzato 10