CONCETTO DI PROPULSIONE A CAMPO DI RISONANZA NASA AGOSTO 1979 (N80-19184 - DECLASSIFICATO MARZO 1980)



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CONCETTO DI PROPULSIONE A CAMPO DI RISONANZA NASA AGOSTO 1979 (N80-19184 - DECLASSIFICATO MARZO 1980) PREFAZIONE Il concetto speculativo di "propulsione" descritto in questo documento è stato presentato in una sessione speciale della 15 Conferenza sulla Propulsione del Joint AIAA / SAE / ASME(18-20 giugno 1979), dal titolo "Concetti Propulsivi per Navi Spaziali Galattiche". Il concetto è stato sviluppato come risultato di una ricerca di privati, non ufficiale. La NASA non è coinvolta nella ricerca sugli UFO. Tuttavia, la ricerca che può essere stimolata da questo documento potrebbe comportare la verifica degli elementi essenziali di questo concetto e degli studi di fattibilità concernenti lo sviluppo di una nuova generazione di veicoli spaziali della NASA. (Alan C. Holt) ESTRATTO Un nuovo concetto di "propulsione" è stato sviluppato sulla base di una proposta di risonanza tra forme coerenti di impulsi d'onda elettromagnetica e forme d'onda gravitazionali (o metriche spaziotempo). È stato progettato utilizzando il concetto di una nave spaziale con un sistema di propulsione potenzialmente capace di viaggio galattico ed intergalattico senza proibitivi "tempi di viaggio". Il sistema di "propulsione" utilizza la recente ricerca associata con la linea del campo magnetico di fusione, effetti d'onda idromagnetiche, laser a elettroni liberi, generazione laser di campi megagauss e metalli strutturali e contenimenti speciali. È descritta la ricerca necessaria per determinare le potenziali caratteristiche di risonanza dei campi e la valutazione di vari aspetti della progettazione di navi spaziali a "propulsione". IPOTESI CONCETTO DI "PROPULSIONE" A CAMPO DI RISONANZA Il concetto di "propulsione" a campo di risonanza è stato sviluppato utilizzando una recente ricerca sulle cause delle eruzioni solari, sottotempeste magnetiche, buchi neri, quasar, e UFO. Il concetto si basa su due ipotesi: (1) Lo spazio-tempo è una "proiezione" di uno spazio dimensionale superiore circa allo stesso modo in cui un ologramma è una proiezione o un sotto-insieme della nostra realtà spazio-tempo, (2) Esiste una relazione tra campi elettro-magnetici/idromagnetici e campi gravitazionali - che è stata, a lungo, cercata da Einstein per lo sviluppo della teoria del campo unificato. Relazioni matematiche sono state sviluppate e concetti teorici sono stati proposti per descrivere le cause e gli effetti associati con le ipotesi presentate sopra, ma dati sperimentali hanno richiesto lo sviluppo di basi teoriche corrette per queste supposizioni (Rachman e Dutheil, 1979). Una specifica ricerca in una serie di settori è necessaria e sarà descritta di seguito. RICERCA ASTROFISICA Esistono, tuttavia, alcuni dati astrofisici che tendono a supportare queste ipotesi. Per esempio, gli astronomi hanno ipotizzato che potrebbe esistere una relazione tra buchi neri e quasar (buchi bianchi). L'energia e la materia che lascia lo spazio-tempo in un buco nero potrebbe riapparire in un buco bianco in un certo punto lontano dello spazio-tempo. Affinché questo trasferimento di energia da un punto dello spazio-tempo all'altro accada, è richiesto un certo tipo di spazio dimensionale superiore o iperspazio (4 e 5 ).

L'ipotesi numero 2 potrebbe essere la causa della grande quantità di energia rilasciata nei brillamenti solari. Nelle regioni di macchie solari in cui avvengono i brillamenti solari, campi magnetici di 2/3.000 Gauss sono configurati in modo che le polarità positive e negative sono in stretta ravvicinanza con l'altro. Dove le linee di campo magnetico positive e negative sono quasi anti-parallele, può verificarsi un processo chiamato linea di campo di fusione magnetica. In questo processo le linee di campo direttamente opposte si rompono e si riconnettono espellendo, fuori dai lati, campi e plasma (Vedi Figura 1). Come risultato l'energia magnetica è convertita in energia cinetica. Il processo della linea di campo magnetico di fusione è stato proposto come la spiegazione più probabile per le eruzioni di brillamenti solari. Tuttavia, alcuni brillamenti possono rilasciare energia che equivale al 10 per cento della produzione totale del Sole in un secondo. Questa grande quantità di energia è difficile da realizzare con il concetto di linea di campo di fusione magnetico. Così può essere che la configurazione delle linee magnetiche e le onde idromagnetiche associate (oscillazioni delle linee di campo) può indurre una "risonanza" con campi gravitazionali con conseguente rilascio gravitazionale così come l'energia magnetica. È ben noto che le relazioni geometriche dei campi magnetici (e quindi dei gradienti di campo) sono più importanti per la produzione di brillamenti solari che la grandezza della forza di campo. Un forte confine contorto tra polarità magnetiche si traduce in una elevata probabilità per frequenti ed ampi brillamenti. Un altro dato di interesse è che le onde idromagnetiche generate da brillamenti solari sono state osservate propagarsi attraverso la superficie cromosferica e stimolare brillamenti in altre regioni di macchie solari. Le onde di Alfvén, che sembrano essere la forma d'onda dominante in gioco, cambiano solo la geometria delle linee di campo. Questo effetto, inoltre, indica che l'avvio di brillamenti solari dipende sicuramente dalle relazioni geometriche come fanno le proprietà dei campi gravitazionali e di spazio-tempo. Le linee di campo magnetico di fusione sono state, inoltre, utilizzate per spiegare l'interazione del vento solare (e campi associati) con i campi magnetici terrestri presso la magnetosfera e generazione di sottotempeste magnetiche che sono spesso innescate dai brillamenti solari (Vedi Figura 2). Il processo di linea di campo magnetico di fusione è, anche, una parte essenziale del concetto di "propulsione" a campo di risonanza. LA RICERCA SUGLI UFO Gli studi ufologici indicano che l'inspiegato (residuale) fenomeno UFO può essere dovuto a visitatori extraterrestri, esperienze parapsicologiche, o ad una combinazione tra le due. Se alcuni fenomeni UFO sono causati da visitatori extraterrestri in navi spaziali altamente avanzate, allora la frequenza delle visite e il vasto numero di differenti tipi di visitatori (sono stati descritti molti diversi umanoidi) implica l'abilità di attraversare ampie distese di spazio galattico e inter-galattico in frazioni di tempo relativamente brevi. Se la velocità della luce è un vero e proprio limite di velocità nello spazio-tempo, allora i potenziali visitatori extraterrestri devono utilizzare una forma di trasporto che trascende lo spazio e il tempo per mantenere brevi i tempi di viaggio. Gli UFO sono spesso osservati nello scomparire istantaneamente. In un sottogruppo di questi casi, l'ufo riappare successivamente poi in zona, implicando una scomparsa e la riapparizione da e nello spazio-tempo. L'alta velocità, curve ad angolo retto, bruschi arresti o accelerazioni degli UFO, e l'assenza di bang sonici nonostante calcolate velocità di 22.000 miglia per ore (circa 36.000 chilometri orari) o più suggeriscono che gli UFO possono generare un campo gravitazionale artificiale o utilizzare le

proprietà dello spazio-tempo in un altro modo che non ci è familiare. I sistemi di propulsione UFO sembrano coinvolgere processi elettromagnetici o idrodinamici come evidenziati da effetti di irradiamento sull'ambiente come ustioni, disidratazione, l'arresto dei motori di automobili, distruzione di radio e TV, alterazione o fusione del suolo e delle superfici stradali, interruzione di energia, ed effetti di elettricità statica. Questi dati suggeriscono che un rapporto sconosciuto tra campi elettromagnetici e gravitazionali può essere utilizzato nei sistemi di propulsione UFO. SVILUPPO STORICO DEL CONCETTO DI PROPULSIONE Il concetto di spazio-tempo trascendente per il viaggio interstellare e intergalattico è stato provato come una possibilità praticabile basato esclusivamente sugli studio teorici della fisica e dell'astrofisica e dagli studi sugli UFO. Ma con la postulazione e la scoperta potenziale dei buchi neri, è stato stabilito il potenziale per il supporto sperimentale per questo concetto in un prossimo futuro. Gli astronomi hanno già speculato sulla possibilità che la massa e l'energia assorbite da un buco nero possono riapparire in un buco bianco o quasar. Come già noi conosciamo, il trasporto di massa ed energia da un punto ad un altro dello spazio-tempo, senza una osservabile connessione, implica una qualche forma di dimensione spaziale superiore di spazio-tempo trascendente. L'esistenza di uno spazio dimensionale superiore potrebbe aprire nuove possibilità di viaggi spaziali in quanto le connessioni tra punti dello spazio-tempo attraverso questo iperspazio potrebbero perfezionare le leggi molto differenti da quelle che sono così vincolanti nello spazio-tempo. Per esempio, se ogni punto dello spazio-tempo può essere assunto come unico e se esiste un rapporto tra campi gravitazionali e elettromagnetici, allora da ogni punto definito da una forma geometrica dello spazio-tempo (tensore metrico di Einstein) ci si potrebbe aspettare che abbiano delle risonanze naturali con talune forme di onda elettro/idromagnetica (forme geometriche) che sono (effettivamente) punti armonici alti o bassi dello spazio tempo (che è una "proiezione" della dimensione spaziale superiore). La potenziale esistenza di mezzi armonici dello spazio-tempo sta a significare che se nave, in uno specifico punto dello spazio, potesse generare artificialmente una configurazione di campi elettro/idromagnetici che ha una risonanza con un punto distante dello spazio-tempo, potrebbe creare uno squilibro di base. Questo squilibro potrebbe essere fuori dall'armonia con le "leggi di proiezione" che creano le proprietà dello spazio-tempo dalle proprietà dimensionali superiori. Le forze dovrebbero essere in movimento per ristabilire un equilibrio che in questo caso richiede che la nave e i campi possano essere ubicati nel punto dello spazio-tempo in cui tali configurazioni sono un armonico naturale della metrica spazio-tempo. La migliore analogia nella vita di ogni giorno è quello di sintonizzare una radio. La manopola sintonizzatrice in questo caso è rappresentata dal meccanismo della nave spaziale per cambiare la configurazione della forma d'onda magnetica. Le stazioni radio sono i vari punti dello spazio-tempo. Per una radio, il segnale (che è sempre presente) si manifesta attraverso gli altoparlanti associati con la radio, per il sistema di risonanza di campo degli altoparlanti esiste solo alla stazione radio. Una volta che la forma d'onda magnetica della nave spaziale è sintonizzata in un punto lontano dello spazio-tempo, quella forma d'onda è costretta a manifestarsi solo in quel punto dello spazio-tempo secondo le "leggi di proiezione". Un mezzo che potrebbe essere richiesto per la generazione di configurazioni elettro/idromagnetiche rimarrà un problema fino a quando lo studio della linea di campo magnetico di fusione e gli effetti d'onda idromagnetica sarà stato intrapreso. Con il completamento di una recente ricerca di tesi, è stato determinato un possibile mezzo per generare la forma d'onda magnetica (Hold 1979). Questa ricerca, assieme con i risultati della ricerca di fusione, ha portato alla proposta di realizzazione di una nave spaziale che genera campi magnetici megagauss che sono diretti in versi opposti (Vedi Figura 3). Queste linee di campo direzionalmente opposte si fonderanno e riconnetteranno campi magnetici e plasma espulsi fuori dai lati. In questo concetto iniziale, le linee di campo espulse incontreranno ancora le linee di campo direzionalmente opposte e si fonderanno nuovamente,

costringendo eventualmente grandi quantità di radiazione elettromagnetica e idrodinamica ad uscire fuori dal mezzo. Questo concetto è attualmente in fase di revisione. CONCETTO DI CAMPO DI RISONANZA Nella proposta di attuazione (vedi figura 3), i laser ad alta energia sono utilizzati per generare campi megagauss dagli effetti di temperatura non allineati e gradienti di densità (Kruer e Estabrook, 1977; Max ed altri, 1978; Nishihara e Ohsawa, 1976). Mediante insiemi di adiacenti laser alternativamente pulsanti, la posizione dei processi di fusione può essere fatta oscillare avanti e indietro alla velocità desiderata. La quantità di energia laser può essere variata per alterare la forza dei campi magnetici. Così, modificando la lunghezza d'onda e/o l'energia dei laser e la frequenza degli impulsi, la forma d'onda magnetica risultante può essere modificata o sintonizzata sull'armonica desiderata del distante punto dello spazio-tempo. Se si desidera volare in una zona vicina, la forma d'onda magnetica può essere continuamente ri-sintonizzata permettendo trasformazioni spazio-tempo davvero rapide e brevi. In merito a quello osservato, sembrerebbe essere o meno un volo regolare, nello stesso modo in cui noi vediamo i singoli fotogrammi di un film. Per grandi salti o per viaggiare in punti molto distanti dello spazio-tempo, si richiede che alcuni mezzi impediscano la messa a punto di punti intermedi dello spazio-tempo. Nel recente lavoro di tesi è stato dimostrato che le onde idromagnetiche possono inibire o potenziare la linea di campo magnetico di fusione a seconda di una serie di fattori tra cui la grandezza e la frequenza delle onde idromagnetiche (Holt, 1979). Così, generando le appropriate onde idromagnetiche, la produzione di una forma coerente d'onda magnetica può essere impedita fino a quando le caratteristiche laser sono state regolate in modo da generare una forma d'onda magnetica armonica del lontano punto dello spazio-tempo. In seguito le onde elettromagnetiche possono essere fermate e può svilupparsi una forma d'onda magnetica. Il mezzo in cui avviene la linea del campo magnetico di fusione (vuoto, gas ionizzato, ecc.), i requisiti di stoccaggio energetico, il meccanismo di pompaggio dei laser, e le interfacce di controllo dell'equipaggio sono in corso di studi. Per evitare i requisiti di un vasto stoccaggio energetico, i laser a pompaggio magnetico possono venire utilizzati per consentire un riutilizzo di una parte di energia laser che è, in caso contrario, irradiata. Può anche essere possibile ottenere una notevole energia durante la parte iniziale del processo di sintonizzazione ad un nuovo spazio-tempo mediante la risonanza con campi gravitazionali. Per consentire nuovamente al mezzo di spostarsi o oscillare continuamente, nelle vicinanze di punti spazio-tempo, potrebbe essere ottenuto un continuo rifornimento di energia, mentre è in fase di librarsi. L'oscillazione potrebbe essere accompagnata dalla modulazione della linea di campo magnetico di fusione regolando i parametri d'onda idromagnetica. Questa tecnica permetterebbe di produrre energia per i laser senza distruggere importanti processi di ri-sintonizzazione laser. La forma esterna proposta di nave spaziale è un "disco alato" (Vedi Figura 4). Le ali sarebbero solo utilizzate per scopi sperimentali e potrebbero poi essere eliminate a seguito di sufficienti test. RICERCHE NECESSARIE Il processo della linea del campo magnetico di fusione e gli effetti delle variazioni dei parametri associati richiedono un ampio studio. Test specifici di laboratorio devono essere condotti, alcuni dei quali potrebbero essere condotti in collegamento con la ricerca di fusione. Questi test dovrebbero

essere corredati da studi modellati al computer, dalla raccolta di dati sperimentali delle configurazioni di campo magnetico e fluttuazioni d'onda idromagnetica prima e dopo brillamenti solari e sottotempeste geomagnetiche. La generazione di campi magnetici megagauss mediante laser ad alta energia ed effetti di vari parametri laser dovrebbero essere studiati in esperimenti di laboratorio. Molta di questa ricerca potrebbe essere realizzata in collaborazione con la ricerca di fusione. Materiali protettivi e di contenimento e strutture per navi spaziali potrebbero, anche, essere un sottoprodotto della ricerca di fusione. Il pompaggio di laser per l'uso di campi magnetici dovrebbe, altresì, essere studiato in esperimenti di laboratorio. Vaste misurazioni sulla radiazione emessa dagli UFO sarebbero estremamente utili per approfondire la conoscenza che può rappresentare la fisica e la tecnologia degli UFO. Queste misurazioni devono includere lo spettro fotografico (usando filtri speciali per le telecamere), misurazioni magnetiche (utilizzando rilevatori ad alta sensibilità), registrazioni di frequenze radio, e l'uso di contatori Geiger per rilevare particelle ad alta energia. Una grande distribuzione di rilevatori speciali, come descritti sopra, dovrebbe essere realizzata per i ricercatori UFO, dipartimenti di polizia, ed altre persone interessate. Inoltre, moduli portatili contenenti rilevatori sofisticati dovrebbero essere situati in posizioni strategiche in diverse nazioni per consentire un rapido trasporto in zone ad alta attività. Effetti sui minerali, piante, animali, ed esseri umani dovrebbero essere studiati al fine di conoscere la radiazione emessa dagli UFO. Effetti sugli esseri umani come ustioni, sintomi da malattie da radiazione, ed altri cambiamenti del corpo dovrebbero essere accuratamente studiate dai medici. L'ipnosi regressiva dovrebbe essere ampiamente utilizzata per ottenere informazioni tecnologiche preziose dai partecipanti di incontri ravvicinati con gli UFO. Modelli tridimensionali degli esterni e gli interni degli UFO dovrebbero essere costruiti per i casi che sono significativi dal punto di vista tecnologico. Appena alcune delle interazioni fondamentali saranno meglio comprese o dopo che sarà completato un esame approfondito dello stato dell'arte delle interazioni idromagnetiche, test su modelli in scala piccola del sistema di propulsione e di navi spaziali dovrebbero essere costruiti e numerosi test effettuati. Il test dovrebbe procedere di pari passo con i risultati di altre ricerche. Possono essere necessari diversi modelli di prova nel caso in cui uno o due siano "persi" COMMENTI FINALI Poiché il concetto di campo di risonanza utilizza due presupposti e processi magnetoidrodinamici attualmente non verificati, il concetto è credibile per richiedere una sostanziale modifica e, probabilmente, una completa revisione dopo un'attività di ricerca iniziale e successivi studi di fattibilità. Sono sicuro, tuttavia, che la ricerca compiuta, sotto la motivazione di questo o di un concetto di propulsione similare, comporterà progressi teorici e tecnologici e migliori opportunità per mezzo di sistemi di propulsioni ed energetici.

FIGURA 1

FIGURA 2

FIGURA 3

FIGURA 4

Traduzione di Antonio De Comite (socio C.U.N. Centro Ufologico Nazionale) Fonte: http://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19800010907_1980010907.pdf (sito al momento in data 15/10/2013 non più accessibile per via del rischio default USA)