Card Musei Metropolitani Bologna: identità culturale e cittadinanza metropolitana

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Transcript:

: identità culturale e cittadinanza metropolitana 1) La visione La Card Musei Metropolitani Bologna è un abbonamento ai musei della città nato da una precisa visione politica, che può essere declinata in alcuni punti essenziali: un idea di città educativa e accessibile il presidio del territorio attraverso i musei un metodo di lavoro fondato sulla coprogettazione il contesto istituzionale della Città Metropolitana Un idea di città educativa e accessibile Le linee programmatiche per il mandato 2016-2021 Idee e valori per Bologna hanno definito l accessibilità culturale e la possibilità di apprendimento in tutte le fasi della vita come obiettivi primari di servizi e progetti. La Card Musei rappresenta uno strumento per superare la barriera economica all accessibilità e offrire nuove occasioni di conoscenza della propria identità culturale. Il presidio del territorio attraverso i musei I musei, insieme a biblioteche e teatri, sono stati individuati come spazi privilegiati per la realizzazione degli obiettivi di accessibilità culturale e apprendimento permanente. La Card Musei promuove un sistema museale diffuso, valorizzando le specificità dei singoli musei e costruendo relazioni che superano i confini territoriali e di appartenenza. Un metodo di lavoro fondato sulla coprogettazione Tra le azioni prioritarie del mandato emergono la collaborazione e la coprogettazione culturale tra istituzioni pubbliche e private, imprese, associazioni e operatori culturali indipendenti attivi nella città metropolitana. Un obiettivo che corrisponde a uno dei principi fondanti della Card Musei: costruire un alleanza tra i molteplici soggetti che agiscono sul territorio. Il contesto istituzionale: la Città Metropolitana La Città Metropolitana è considerata uno strumento di governance del territorio che deve essere integrato nelle politiche pubbliche.

La Card Musei rappresenta il primo esempio di un servizio culturale progettato e sviluppato in chiave metropolitana. Per queste ragioni la Card non è solo un abbonamento ai musei della città, ma piuttosto uno strumento di identità culturale e appartenenza alla Città Metropolitana. 2) Gli obiettivi Dalla visione che sottende la Card deriva una missione con obiettivi strategici. Costruire un estesa comunità di cittadini Il pubblico della Card rappresenta un interlocutore privilegiato per i musei, poiché è costituito da cittadini che decidono di investire sulla possibilità di frequentare continuativamente mostre e musei. Favorire il senso di appartenenza alla comunità attraverso attività specifiche e l offerta di speciali occasioni di partecipazione è un obiettivo strategico. Promuovere modalità di fruizione del patrimonio informali I destinatari principali della Card sono i residenti, ovvero un pubblico che ha a disposizione i musei per tutto l anno e non solo per poche ore, come invece avviene per i turisti. La visita al museo può entrare nelle abitudini di vita anche come pausa fra le attività quotidiane. Consolidare la rete dei musei in ottica metropolitana e regionale La Card offre inedite opportunità di coordinamento e di relazione fra i soggetti attivi nel sistema culturale: per la prima volta musei, teatri, cinema sono uniti da una rete che supera le distinzioni tra pubblico e privato, unisce soggetti che operano in settori differenti, oltrepassa i confini territoriali. Raccogliere e analizzare dati sul pubblico della cultura L intersettorialità del servizio rappresenta un opportunità unica per studiare i percorsi degli iscritti, sia relativamente ai musei, sia in relazione al sistema culturale nel suo complesso. L analisi dei dati di utilizzo della Card costituisce la base per lo studio di innovazioni di prodotto e per la periodica ridefinizione dei contenuti del servizio. 3) La rete dei soggetti coinvolti La Card unisce soggetti pubblici e privati accomunati da uno stesso interesse: rendere la cultura accessibile a tutti. Al termine del primo anno di servizio, la rete è composta da tutte le principali realtà attive nel settore culturale e della promozione del territorio, e, in particolare: musei, sistemi museali, fondazioni spazi espositivi cinema, teatri, festival

enti pubblici e istituzioni (Comune di Bologna, Comuni e Unioni della Città Metropolitana, Regione Emilia-Romagna/IBACN, MIBACT/Polo Museale dell Emilia-Romagna, Università degli Studi di Bologna) operatori del settore turistico (Bologna Welcome, IAT della Città Metropolitana, guide) società private che organizzano mostre (tra le quali Arthemisia Group e CMS.Cultura) soggetti convenzionati per la promozione della Card (associazioni culturali e di promozione sociale, aziende e cooperative). 4) I destinatari La Card si rivolge a tutti i cittadini e city user di Bologna metropolitana. Nel primo anno di servizio l abbonamento è stato acquistato principalmente da persone di età compresa fra 50 e 59 anni (890 utenti, il 25,4 % del totale) e, a seguire, da quelle tra i 60 e 69 anni (785 utenti, circa il 22,4% del totale); considerando anche gli utenti sopra i 70 anni, si arriva al 55,3% di abbonati over 50. Ben rappresentata anche la fascia compresa tra i 40 e i 49 anni (742 persone, il 21,2% del totale); gli utenti tra i 30 e i 39 anni sono 525 (15%), mentre quelli tra i 20 e i 29 sono 255 (7,3%). In totale, quindi, gli abbonati sotto ai 39 anni sono il 23,5%. Pur nascendo con la finalità specifica di offrire uno strumento di accessibilità ai musei a residenti e domiciliati a Bologna, la Card Musei rappresenta un opportunità anche per alcune categorie di visitatori, e, in particolare, i turisti di prossimità (ovvero provenienti dall Emilia-Romagna e dalle regioni limitrofe) e gli escursionisti (coloro che trascorrono in città meno di 24 ore). 5) L offerta nel primo anno di servizio (6 aprile 2016-6 aprile 2017) Il progetto, che si è realizzato grazie alla collaborazione di Bologna Welcome in qualità di partner operativo, ha visto l adesione di tutti i principali musei e sistemi museali della Città Metropolitana fin dall apertura, nell aprile 2016: l Istituzione Bologna Musei, Genus Bononiae. Musei nella Città, lo SMA - Sistema Museale di Ateneo, il Museo Ebraico, i musei di Imola, San Lazzaro di Savena, Dozza, Monterenzio, San Marino di Bentivoglio, oltre al Teatro Anatomico dell Archiginnasio, hanno riconosciuto agli abbonati Card Musei l ingresso illimitato e gratuito alle collezioni permanenti. In questi 23 musei sono stati effettuati complessivamente 6.722 accessi; l utilizzo medio è di 2,7 volte per Card. Altri 10 musei e sedi espositive hanno aderito alla Card con l offerta di biglietti ridotti: Pinacoteca Nazionale, Palazzo Pepoli Campogrande, Opificio Golinelli, Spazio Sottopasso di Piazza Re Enzo della Fondazione Cineteca di Bologna, Rocchetta Mattei, Museo Lamborghini, Gelato Museum Carpigiani, presenti fin dall avvio del progetto, a cui si sono aggiunti nel corso dell anno Palazzo Albergati, Museo Ducati, Museo Ferruccio Lamborghini, e, in regione, Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Sono state 15 le mostre a cui è stato possibile accedere con un biglietto ridotto fino al 50% e con speciali opportunità per le famiglie, grazie alla collaborazione dei partner privati, fra i quali Arthemisia Group, CMS.Cultura e BPM Concerti/Best Union. Anche Palazzo dei Diamanti di Ferrara ha aderito alla rete offrendo riduzioni sulle mostre. Alle rete hanno preso parte inoltre 35 musei e spazi espositivi già normalmente gratuiti, le cui attività sono state promosse attraverso i canali di comunicazione della Card. Nell offerta sono stati inclusi anche vantaggi per le attività culturali di cinema, teatri e festival: 10 sale cinematografiche, 22 teatri e 5 festival hanno riconosciuto biglietti ridotti agli abbonati.

Alle 2 sale della Cineteca di Bologna e alle 4 di Circuito Cinema Bologna (Odeon, Europa, Rialto Studio, Roma D'Essai), presenti fin dall apertura del servizio, si sono aggiunti nel corso dell anno Nuovo Cinema Nosadella, Medica, Jolly e Arlecchino. Tra i festival sono presenti: Musica Insieme, Bologna Festival, Bologna Jazz Festival, Biografilm Festival. 6) Gli sviluppi nel 2017 Grazie alla collaborazione e al sostegno dei musei, nel 2017 sarà possibile migliorare il servizio e offrire nuove opportunità agli abbonati: gran parte delle risorse necessarie per le attività programmate deriveranno dagli utili delle vendite della Card nel primo anno (circa 80.000 euro). Il nuovo sistema di gestione della Card Superata la fase di avvio del progetto, sarà aggiornato nel corso dell estate il sistema di gestione della Card al fine di ottimizzare i processi di vendita, attivare l acquisto online della card virtuale, ampliare la raccolta di dati sui consumi culturali, estendendo il monitoraggio degli accessi a tutte le realtà che partecipano al circuito. Il nuovo sistema sarà realizzato in partnership con Gruppo Alfacod e sarà parzialmente finanziato attraverso risorse della Regione Emilia-Romagna/IBACN. L estensione della rete La rete si estende a nuovi musei e sedi espositive, sia nella Città Metropolitana, sia in regione: la Pinacoteca Nazionale, per la quale attualmente è previsto il biglietto ridotto, a partire da giugno 2017 rientrerà tra i musei ad accesso gratuito, con entrambe le sue sedi, quella di via Belle Arti e Palazzo Pepoli Campogrande in via Castiglione. Palazzo Albergati, sede espositiva delle mostre organizzate da Arthemisia Group, entra stabilmente nella rete della Card, nell ottica di un consolidamento della partnership tra soggetti pubblici e privati. In questa direzione si muovono anche le relazioni con altri partner privati. Tra i nuovi arrivati, il Museo Marconi di Pontecchio Marconi e i Musei Civici di Pieve di Cento offriranno l ingresso gratuito agli abbonati, sempre a partire dal prossimo giugno. La Fondazione Rocca dei Bentivoglio aderisce alla rete con un biglietto ridotto. Anche il Salone espositivo della Banca di Bologna, all interno di Palazzo De Toschi, partecipa al circuito della Card. Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, ha confermato la sua presenza nel circuito con una riduzione per tutte le mostre in programma nel 2017-2018. La fidelizzazione del pubblico: le attività per gli abbonati La fidelizzazione del pubblico è uno degli obiettivi principali del secondo anno di servizio della Card; per incentivare i rinnovi è in corso la programmazione di attività specifiche che mettano in relazione i vari musei della rete, a partire da temi che li accomunano. Niente per me tutto per voi! è il primo progetto sviluppato e realizzato dallo SMA - Sistema Museale di Ateneo e dall Istituzione Bologna Musei nell ambito della Card per promuovere alcuni percorsi intermuseali che saranno proposti in anteprima alle famiglie degli abbonati il 6 maggio, e diventeranno successivamente percorsi didattici per le scuole.

Si prevede inoltre la realizzazione di attività che coinvolgano sia i musei di Bologna sia quelli della Città Metropolitana, anche in relazione ai beni culturali del territorio. Per il 2017 sono state individuate alcune tematiche trasversali, possibili orizzonti di significato in grado di accogliere e mettere in relazione le attività proposte dalla rete. In particolare: Pane e Alfabeto: il tema che guidò l attività politica del sindaco Zanardi, nel centenario del Forno del Pane Memoria: un tema trasversale promosso sul territorio attraverso mostre e progetti interdisciplinari Tessuto: in occasione dell apertura al pubblico del Museo della Tappezzeria Lo sviluppo di nuovi pubblici: la Card Musei per ragazzi Quasi il 70% degli abbonati alla Card ha tra i 40 e i 69 anni; il 23,5% ha meno di 40 anni e di questi solo l 1,2% ne ha meno di 20. I dati di vendita evidenziano la necessità di promuovere la Card tra i giovani, un pubblico abituato a visitare i musei con la scuola, ma che raramente li frequenta nel tempo libero. Per favorire l acquisizione di questo pubblico, e in particolare dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni, è in corso di valutazione la possibilità di offrire la Card a una tariffa speciale per i giovani. Saranno studiate inoltre attività specifiche che prevedano un loro coinvolgimento diretto, anche in termini di coprogettazione. Entro maggio, infine, la Card potrà essere acquistata utilizzando il Bonus Cultura che il Governo mette a disposizione dei diciottenni; analogamente sarà acquistabile con la Carta del Docente. Welfare aziendale e gruppi di acquisto Possono essere individuati alcuni destinatari organizzati, ai quali sono rivolte le offerte dedicate ai gruppi d acquisto, tra i quali si segnalano le associazioni di Amici dei Musei, i circoli aziendali, i club di servizio, le associazioni per il tempo libero, di categoria, di guide turistiche. Aziende, enti pubblici, fondazioni, banche, studi di liberi professionisti sono target interessanti per le politiche di welfare aziendale e per la diffusione della Card come omaggio ai clienti.