La banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma

Documenti analoghi
Caratterizzazione geologica e geotecnica del sottosuolo della Città di Roma

Integrazione alla relazione geologica-geotecnica

RELAZIONE GEOTECNICA E SULLE FONDAZIONI

DETERMINAZIONE LIMITI DI CONSISTENZA

Università IUAV di Venezia corso : Fondamenti di Geotecnica a.a

Indice RELAZIONE GENERALE ILLUSTRATIVA INDAGINI GEOGNOSTICHE MODELLO GEOTECNICO VALORI CARATTERISTICI... 5

Lago Nero Report 2006

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA

Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA


MICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 1 DEL CENTRO STORICO DI ROMA

ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO (SEZIONE A) SECONDA PROVA SCRITTA (21 giugno 2017)

Img. 1.1 Tracciato previsto dal PRG pre vigente del Comune di Bologna

ALLEGATO 2 SCHEDE REGIONALI PER LA VALUTAZIONE DEL FATTORE DI AMPLIFICAZIONE

P.R.U. PROGETTO CASA COMUNALE STATO DI PROGETTO. Città di San Benedetto del Tronto PROGRAMMA RIQUALIFICAZIONE URBANA. "PRU N.

1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE

Esame di Stato per Geologo. Sede Urbino 2 sessione Prima prova scritta. risanamento che possono riguardare la professione del geologo.

RELAZIONE GEOTECNICA

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

REGIONE LAZIO COMUNE DI GRECCIO

INDICE. Indagini geognostiche Rapporto tecnico 04/ IMPER SONDA TRIVELLAZIONI

GENERALITÀ La presente relazione sulle fondazioni riguarda il progetto Riqualificazione della scuola media C. Colombo in Taranto.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO LEGGI, DECRETI E CIRCOLARI...

ALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO

Dott. Bernardino Zavagnin Geologo

PROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA

Prove di laboratorio Geol. Scarapazzi Maurizio Geoplanning Servizi per il Territorio S.r.l.

Fasi esecutive. L analisi dei dati raccolti evidenzia problemi di natura sintattica e geografica. In alcuni casi assenza di dati digitali.

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

RISPOSTA SISMICA DI DEPOSITI DI TERRENO A GRANA GROSSA IN ALCUNE AREE DELLA TOSCANA

Università IUAV di Venezia

COMUNI DI CASOLI E SANT EUSANIO DEL SANGRO (Provincia di Chieti) CALCOLI STATICI STRUTTURE IN C.A. - ZONA SISMICA AI SENSI DEL DM 14/01/2008 -

REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO

Corsi di Geotecnica A ed Elementi di Geotecnica

GEOLOGIA DI SOTTOSUOLO

RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE.

COMUNE DI MONTESILVANO PROVINCIA DI PESCARA Località: Via Saragat

SISMA APPENNINO CENTRALE CONSIDERAZIONI E VALUTAZIONI

1. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI DI FONDAZIONE

INDICE 1. INTRODUZIONE CENNI GEOLOGICI, GEOMORFOLOGICI DELLA ZONA CENNI IDROLOGICI ED IDROGEOLOGICI... 10

STUDIO DEI FENOMENI FRANOSI DEL CENTRO STORICO DI SANTA BRIGIDA E TERAPIE D INTERVENTO

Comune di Pisa. Relazione inerente indagini geofisiche realizzate sull argine destro del Fiume Arno (PI). Committente.

COMUNE DI PIETRASANTA. Relazione geologica

1 PREMESSA METODOLOGIA DI RIFERIMENTO INDAGINI SVOLTE DISCUSSIONE DEI RISULTATI CONCLUSIONI...12

1 PREMESSA 1.1 Lavoro eseguito

Relazione Geotecnica

Azienda Sanitaria Provinciale

PREMESSA 1. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL AREA

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA


RELAZIONE GEOLOGICA- GEOTECNICA

EOLOGO GPROFESSIONE. Notiziario dell Ordine dei Geologi del Lazio. numero 35

PORTO TURISTICO DI ROMA RELAZIONE GEOTECNICA E SISMICA

NUOVE TECNICHE DI PROSPEZIONE NELLA RICERCA DI ARGILLE PER USO CERAMICO

ESECUZIONE DI PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT-DPSH IN LOC. STRADA DELLA CALDANA NEL COMUNE DI LAZISE (VR) Committente: Dott. Geol. A.

Comune di Scandicci PROJECT FINANCING NUOVO CENTRO CIVICO

COMUNE DI OSIMO INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE AREA STABILIMENTO AGRINOVA VIA COLLE SAN BIAGIO, 14. PROPOSTA DI P.d.R. STUDIO GEOLOGICO TECNICO

INDICE 1. INTRODUZIONE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO REGIONALE INDAGINI IN SITO...

terreni non liquefacibili

5. CARTA GEOLOGICO TECNICA (TAV. 5, SCALA 1 : )

corso di rischio sismico

RELAZIONE SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE

Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Geologo Vecchio ordinamento

ASSETTO GEOLOGICO E IDROGEOLOGICO DEL COLLE PALATINO

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/01/2016

RELAZIONE DI VERIFICA E CALCOLO DI OPERE DI SOSTEGNO A GRAVITA GABBIONATURE LUNGO L ATTRAVERSAMENTO DI UN CANALE NEL COMUNE DI BARANELLO

COMUNE DI RHO PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE ALL'INTERNO DELL'IMPIANTO I.D.P. DI MILANO FIORENZA VIA TRIBONIANO MILANO

M O L F I N O & L O N G O COMUNE DI GENOVA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTI IN VIA ROMAIRONE

RELAZIONE IDROGEOLOGICA

C B. Via Salento COMUNE DI ROMA. Circonvallazione Nomentana. Via della Marsica. Via Livorno. Castelli RE Roma S.p.A. MUNICIPIO III

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna

COMUNE DI SARTEANO (SI)

PERICOLOSITA SISMICA 2 VITA NOMINALE E CLASSE D USO 4 AZIONE SISMICA 5 CATEGORIA DEL SOTTOSUOLO E CONDIZIONI TOPOGRAFICHE 6

7 th European Congress On Regional GEOscientific Cartography and Information Systems Bologna, Giugno 2012

OGGETTO: INTEGRAZIONE RELAZIONE GEOTECNICA DI OTTOBRE 2016

RELAZIONE GEOLOGICA E MODELLO GEOLOGICO

CITTÀ DI PIOSSASCO P.IVA

Presentazione dell edizione italiana

Geognostica. 5F C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario

RELAZIONE IDROGEOLOGICA VA.I.05

Parte I): Principi di Geotecnica

UNIVERSITÀ DI PISA. Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche

Pordenone 25/10/2011 Centro Culturale A.Zanussi

COMUNE DI SAN MAURO TORINESE RELAZIONE GEOLOGICO-TECNICA

NATURA PRESTAZIONE: studio geologico e geomeccanico, modellazione alle differenze finite ed analisi di stabilità.

INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì FONDAZIONI - I AGGIORNAMENTO 12/12/2014

NOTE ESPLICATIVE. Estratto da A.G.I. Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche. Profondità usuale. 60 m.

COMUNE DI GIULIANOVA

dott. Bruno Prugni - Geologo Provincia di Macerata

COMUNE DI VOGHERA (Provincia di Pavia)

III. CARATTERISTICHE GRANULOMETRICHE E DI PERMEABILITÀ DELLA ZONA NON SATURA NEL TERRITORIO DI PIANURA DELLA REGIONE PIEMONTE

COMUNI DI TORRE DEL GRECO-TORRE ANNUNZIATA

Area Risorse Ambientali Smart City e Innovazione RELAZIONE GEOLOGICA LAVORI DI RICONNESSIONE DEL COMPARTO CE28 ALLA VIABILITÀ PRIMARIA

Categoria di suolo di fondazione = C

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA

Lezione 6 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna

COMUNE DI GIULIANOVA

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA

Transcript:

La banca dati delle caratteristiche geotecniche del sottosuolo di Roma G. Cavarretta, G. P. Cavinato, M. Mancini, M. Moscatelli, A. Patera, G. Raspa, F. Stigliano, R. Vallone, F. Garbin, S. Milli, S. Storoni Ridolfi Comune di Roma, Sala della Protomoteca 7 ottobre 2005

Introduzione Il progetto di ricerca avviato nel 2003 dall Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR è finalizzato alla creazione di un modello geotecnico del sottosuolo della Città di Roma utilizzando dati geologici e geotecnici I dati sono archiviati in una banca dati contenuta all interno di un sistema informativo geografico (GIS)

Obiettivi Modellazione 2D e 3D geologica e geotecnica del sottosuolo utilizzando informazioni: stratigrafiche geotecniche idrogeologiche Interpolazione e estrapolazione di parametri geotecnici in aree prive di dati ottenuti con indagini geognostiche

Ubicazione dei sondaggi (oltre 8000)

Sondaggi con dati geotecnici (oltre 700)

Sondaggi con dati di falda (circa 3000)

Provenienza dei dati 11% Provenienza dei dati (8004 dati) Bibliografia: Arias et alii (1990) Bonadonna (1968) Carboni et alii (1993) Funiciello et alii (1995) Milli (1997) Ventriglia (2002) 29% 60% Enti: Comune di Roma APAT Legge n. 464/1984 ANAS S.p.A. Bibliografia Enti Imprese Imprese: Geoplanning Servizi per il territorio S.G.S. Studio Geotecnico Strutturale S.I.G. Studio Indagini Geotecniche IGES s.n.c.

Informazioni statistiche Classi di profondità dei sondaggi Sondaggi con campioni Z 20 m 9% 8% 20m < Z 30 m 30 m < Z 40 m 18% 31% 40 m < Z 50 m 50 m < Z 100 m Z > 100 m 10% Sondaggi senza campioni 14% 19% Sondaggi con dati di falda 91% Sondaggi con campioni 38% 62% Sondaggi senza dati di falda Sondaggi con dati di falda

Schema della banca dati

Relazioni e cardinalità

Fasi di realizzazione del modello geologico 1. Revisione dei dati di letteratura e, di conseguenza, realizzazione di uno schema stratigrafico di sintesi 2. lnterpretazione e correlazione dei dati archiviati nella banca dati alla luce dello schema stratigrafico

Schema stratigrafico di sintesi

Litologie delle Alluvioni Recenti Litologia Associazioni litologiche

Traccia delle 85 sezioni geologiche

Modello geologico 3D semplificato (vista da SW)

Modello geologico 3D semplificato (vista da SW)

Stratigrafie dei sondaggi nella valle del Tevere in 3D (oltre 900 sondaggi)

Pannello di correlazione dei depositi olocenici della valle del Tevere S N

Pannello di correlazione trasversale della valle del Tevere Settore settentrionale NW SE

Pannello di correlazione trasversale della valle del Tevere Settore centrale NW SE

Pannello di correlazione trasversale della valle del Tevere Settore Porta Portese SW NE

Pannello di correlazione trasversale della valle del Tevere Settore meridionale NW SE

Ricostruzione 3D delle litologie dei depositi olocenici della valle del Tevere

Fasi dell elaborazione del modello geotecnico Integrazione dei dati relativi a: a. modello geologico b. modello idrogeologico c. caratterizzazione geotecnica Studio della variabilità spaziale dei parametri fisico-meccanici con metodi geostatistici Realizzazione del modello geotecnico 3D

Sondaggi nella valle del Tevere

Elaborazione dei dati geotecnici (alluvioni del Tevere) Campioni per litotipo (681 dati) AR4 41.4% AR4s 4.0% AR4t 16.2% AR1 AR14 AR1s AR2 AR2g AR2l AR3v 0.1% AR3 0.4% AR2v 0.6% AR2l 14.8% AR2g 1.9% AR2 15.9% AR6 0.1% AR1 0.3% AR14 3.9% AR1s 0.1% AR2v AR3 AR3v AR4 AR4s AR4t AR6

Dispersione dei valori dell angolo di attrito in funzione della profondità e della litologia Valori angolo di attrito 45 40 35 30 25 20 15 10 Angolo attrito drenato nelle litofacies argillose 0 10 20 30 40 50 60 Profondità AR4 AR4t AR4s Valori angolo di attrito 45 40 35 30 25 20 15 10 Angolo attrito drenato nelle litofacies sabbiose 0 10 20 30 40 50 60 Profondità AR2 Ar2l

Analisi multifattoriale Al fine di contenere il numero delle variabili, si è partiti da un Analisi in Componenti Principali (ACP) considerando come variabili attive i 13 parametri fisici e come supplementari i due parametri meccanici (Coesione e Angolo di attrito) L analisi è stata effettuata sui 55 campioni, prevalentemente argillosi, provvisti dei seguenti parametri fisici: peso specifico (γn); peso specifico della parte solida (γs); contenuto acqua naturale (Wn); limite liquido (LL); limite plastico (LP), indice plastico (IP), indice di consistenza (IC), indice di attività colloidale (A), indice dei vuoti (EO), frazioni granulometriche di ghiaia, sabbia, limo, argilla, angolo di attrito drenato (φ ) coesione drenata (C ).

Risultati dell analisi multifattoriale I primi 5 fattori dell analisi spiegano oltre l 85% dell intera variabilità: Il fattore 1, che spiega il 29.15% della variabilità totale, è riconducibile a: il contenuto in acqua, l indice dei vuoti e il peso per unità di volume Il fattore 2, che spiega il 24.53 % della variabilità totale, è riconducibile al contenuto di argilla, al limite liquido e all indice plastico Il fattore 3, che spiega il 14.14 % della variabilità totale, non è dominato da particolari grandezze fisiche e risulta mediamente correlato con contenuto di sabbia e peso della parte solida I fattori 4 e 5, che spiegano il 9.9 e il 7.7 della variabilità totale, sono ben correlati rispettivamente al limite plastico e al contenuto di ghiaia.

Proiezioni delle variabili sul piano dei fattori 1 e 2 In blu: variabili attive In rosso: variabili supplementari

Metodologie di stima per la ricostruzione spaziale delle caratteristiche meccaniche L analisi evidenzia che la ricostruzione spaziale delle caratteristiche meccaniche può avvantaggiarsi della conoscenza dei caratteri fisici resi più agevolmente fruibili dall Analisi in Componenti Principali Per dimostrare questo, la stima dei parametri meccanici è stata effettuata utilizzando: Regressione multipla Kriging Cokriging (kriging + fattori da ACP)

Correlazione tra misure e stime Regressione multipla 15 variabili R = 0.55 Kriging agolo attrito (crossvalidazione) %# %# %" %" $# $# $" $"!#!#!"!" $" %"! "# $%& R = 0.63 %# Cokriging angolo d'attrito (crossvalidazione) Variabilili ausiliarie: fattori ACP!"!"!# $" $# %" %#!"#$%& %" $# $"!#!"!"!# $" $# %" %#!"#$%& R = 0.81

Conclusioni È stata implementata una banca dati geologica e geotecnica contenuta all interno di un sistema informativo geografico (GIS) È stato prodotto un modello geologico 3D orientato all elaborazione del modello geotecnico È stato verificato che il Cokriging è la metodologia geostatistica più idonea alla stima dei parametri geotecnici È in corso di elaborazione il modello geotecnico 3D del sottosuolo di Roma