Protocollo Call Center. Roma, 4 maggio 2017

Documenti analoghi
Proposta di legge. Norme per la tutela, il rilancio e la competitività del settore dei call center. Articolo 1 (Finalità e campo di applicazione)

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Circolare n. 31 del 21/10/2016

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI

ARTICOLO. 8: Presupposti per l attivazione delle collaborazioni autonome

Circolare N.173 del 22 Novembre 2013

Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

di Maria Capozzi ispettore del lavoro presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna *

REGOLARITA DEI VETTORI

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DI DISTRETTO

C o n v e g n o 23 novembre 2015

BARBARA MAIANI. Docente di diritto della Previdenza Sociale Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Consulente del lavoro

«Decreto sugli enti di certificazione»

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )

RISOLUZIONE N. 110/E

Tipologie contrattuali

DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

R E G I O N E L A Z I O

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO CAPO II - PERSONALE DAL IV AL VIII LIVELLO

Città di Cinisello Balsamo Corpo di Polizia Locale

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero

Comune di Sondrio regolamento attuativo art. 93 d. lgs. 163/ approvato con deliberazione della giunta comunale n.

Il Regolamento di attuazione dell art. 21 L. 247/2012. BASSANO del G., 10 APRILE 2015

DECRETO DIRETTORIALE

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero

INPS Direzione Centrale Pensioni a cura dell Area Normativa e Contenzioso Amministrativo Pensioni in Regime Generale

RELAZIONE CRONOPROGRAMMA

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012

Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI E L ESECUZIONE DEI CONTRATTI

Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 135; G.U. 31 agosto 2015 n. 201

Sanzioni amministrative

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

Decreto Legge n. 78/2010 Nuove Finestre di accesso alla pensione Impatto sul Fondo esuberi.

STUDIOIMPRESA SRL DETRAZIONI I SERVIZI DI STUDIOIMPRESA: DETRAZIONI

Il nuovo apparato sanzionatorio introdotto dal decreto semplificazioni. Luca Caratti Esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

Mutui ipotecari convenzionati ENASARCO 2014

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI SPERIMENTAZIONI PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROTOCOLLO D INTESA VISTO

AVVISO PUBBLICO PER LA CANDIDATURA DI LAVORATORI/LAVORATRICI DISOCCUPATI

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.

1) TPER S.p.A. Via di Saliceto Bologna Punti di contatto: Settore. Acquisti e Logistica Roberto Raimondi telefono 051/ Posta

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO EST

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato licenziati dal 1 gennaio 2011 dalle aziende di tutti i settori escluso quello dell edilizia,

Oggetto: Conferimento del TFR Nuove assunzioni

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i

La Riforma del sistema previdenziale

OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE

Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/ :18

REPUBBLICA DI SAN MARINO

ORGANIZZAZIONE COMPETENZE & RISORSE. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO dei lavoratori in mobilità ex Lege n. 223/1991

Industria del legno (esclusi i mobili) Ateco 16

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

UN NUOVO RUOLO PER IL RETAIL NELLA REAL ESTATE COMMUNITY

Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali

Informativa per la clientela

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

PROGRAMMA FORMATIVO E LEARNING 2016

I VOUCHER PER IL LAVORO ACCESSORIO E LA NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA DI INIZIO DELLA PRESTAZIONE

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE

Confezione di Articoli di Abbigliamento; Confezione di Articoli in Pelle e Pelliccia (Ateco 14)

L'economia italiana in breve

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA, GESTIONE E MANUTENZIONE DI SISTEMI ED APPARATI DI TELEFONIA 3 CHIARIMENTI

COMUNE DI CESENA Settore Risorse Patrimoniali e Tributarie Servizio Tributi

Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

I passi per la certificazione del Sistema di Gestione dell Energia in conformità alla norma ISO Giovanni Gastaldo Milano, 4 ottobre 2011

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo

News per i Clienti dello studio

Per l A.Ra.N.: Avv. Massimo MASSELLA DUCCI TERI Presidente dell A.Ra.N. Firmato. Per le Organizzazioni e Confederazioni sindacali: SINAFO firmato

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE

La dematerializzazione dei documenti amministrativi

MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE

REGOLAMENTO NOMINE. nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

La responsabilità solidale negli appalti aspetti fiscali. I requisiti oggettivi e soggettivi a cura di Piergiorgio Mondini, 19 aprile 2013

e, p.c.: > ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CISL - FPS Fax 2638 UIL - FPL Fax 6298 DIRER - SDIRS Fax 2763

IL DIRETTORE. in base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE:

LEGGE IN MATERIA DI LAVORO PUBBLICO E PRIVATO. Renato Brunetta

Transcript:

Protocollo Call Center Roma, 4 maggio 2017 0

Contesto di riferimento: il settore Call Center in Italia Fatturato Marginalità (EBITDA) 14,6% 11,7% 11,6% 1,9Mld Il settore Call Center in Italia affronta una crisi strutturale di redditività (-10 p.p. in 5 anni) 9,1% 6,4% 5,0% Il settore impiega ~80.000 risorse tra dipendenti e collaboratori esterni 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Risorse Umane (FTE) ~80K N aziende ~200 Incidenza costo del lavoro sui ricavi 76% Turnover risorse umane 3,4% Il costo del lavoro rappresenta ~80% dei ricavi complessivi Il turnover del settore è estremamente basso, il che comporta elevata anzianità di servizio e conseguente difficile ricollocazione delle risorse % risorse umane sopra i 30 anni 87% Fonte: Stime ASSTEL-Politecnico di Milano, 2016 1

Misure messe in campo a sostegno del settore Call Center 1 Misure di contrasto alla delocalizzazione (extra UE) Norma in legge di bilancio 2017 (art. 1 comma 243) Inasprimento sanzioni Sterilizzazione costo del lavoro per la Pubblica Amministrazione Misure a sostegno del settore 2 Requisiti di qualità per gli utenti Protocollo Call Center tra committenti Misure di contrasto alla delocalizzazione (extra Italia) Sterilizzazione costo del lavoro per i Committenti 3 Percorso per certificazione di qualità Tavolo tecnico di monitoraggio del Protocollo Certificazione dei requisiti di qualità 2

Norma in legge di bilancio 2017 (1/2) Disciplina delocalizzazione Informativa su localizzazione del call center Le nuove norme applicano a tutti i call center indipendentemente dal numero di occupati e sia alle chiamate in entrata sia a quelle in uscita (outbound) L operatore economico che decida di delocalizzare o abbia già delocalizzato l attività di call center fuori dall UE, anche mediante l affidamento a terzi, deve comunicarlo al Ministero del lavoro, al MiSE e al Garante della privacy, almeno trenta giorni prima del trasferimento per nuove delocalizzazioni o entro 60 giorni dall entrata in vigore della nuova legge per delocalizzazioni già avvenute (indicando le numerazioni telefoniche messe a disposizione del pubblico ed utilizzate per i suddetti servizi delocalizzati) Qualunque tipo di beneficio (anche fiscale o previdenziale) non può essere erogato ad operatori economici che, dopo la data di entrata in vigore della norma, delocalizzano le attività di call center in Paesi che non siano membri dell Unione europea Qualunque operatore economico che svolge o si avvale di servizi di call center è tenuto a comunicare, entro dieci giorni dalla richiesta, su richiesta del Ministero del lavoro, del MiSE e del Garante della privacy la localizzazione del call center destinatario o originario della chiamata Tutti gli operatori economici che svolgono attività di call center su numerazioni nazionali devono, nel termine di 60 giorni dall entrata in vigore della presente legge, iscriversi presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC), comunicando, altresì, tutte le numerazioni telefoniche messe a disposizione del pubblico ed utilizzate per i suddetti servizi Quando un cittadino effettua o riceve una chiamata da un call center deve essere informato preliminarmente sul Paese in cui l'operatore con cui parla è fisicamente collocato e, se fuori dalla UE (a decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della norma), della possibilità di richiedere che il servizio sia reso tramite un operatore collocato nel territorio UE nell ambito della medesima chiamata 3

Norma in legge di bilancio 2017 (2/2) Competenza sanzionatoria e obblighi in capo al committente Inasprimento sanzioni Erogano le sanzioni in caso di omessa o tardiva comunicazione in seguito a delocalizzazione del call center fuori dall UE: - Il MiSE per la mancata indicazione delle numerazioni telefoniche messe a disposizione del pubblico e in caso di mancata comunicazione della localizzazione dell operatore - Il Garante della privacy in caso di omissione delle misure adottate per il rispetto della legislazione nazionale, in particolare in merito alla protezione dei dati personali - Il Ministero del lavoro in caso di mancata indicazione, a decorrere dalla data dell effettiva operatività del call center, della forza lavoro coinvolta Sono ritenuti responsabili in solido sia il fornitore dei servizi di call center sia il committente Sanzione amministrativa aumenta da 10.000 a 150.000 per ciascuna comunicazione omessa o tardiva della delocalizzazione dell attività fuori dall UE e 10.000 per ciascun giorno di ritardo nel caso di delocalizzazioni già avvenute Sanzione amministrativa aumenta da 10.000 a 50.000 per ogni giorno di violazione per mancata comunicazione da parte dell operatore del call center del paese in cui è ubicato e (se fuori UE) della possibilità da parte di chi effettua o riceve la chiamata di avvalersi dello stesso servizio da altro operatore ubicato in un paese UE 50.000 per ogni violazione per la mancata comunicazione su localizzazione e traffico della chiamata su richiesta degli organi competenti e per la mancata iscrizione al ROC Costo del lavoro Per le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori che procedono ad affidamenti di servizi ad operatori di call center l'offerta migliore è determinata al netto delle spese relative al costo del personale 4

Attività sanzionatoria del Ministero dello Sviluppo Economico Sanzioni e diffide notificate dal MiSE x4 120 34 Grazie alla nuova normativa è stato possibile potenziare sensibilmente l'attività di monitoraggio e sanzionamento (quadruplicata nei soli primi 4 mesi del 2017 rispetto al 2016) 2016 2017 (Gen. - Apr.) Fonte: Dati MiSE, Aprile 2017 5

Protocollo Call Center tra committenti Clausole 1 Qualità del servizio 2 3 Delocalizzazione Descrizione Assicurare ai propri clienti il più alto livello qualitativo nel servizio di Contact Center, anche attraverso: Chiarezza, semplicità di fruizione e correttezza delle informazioni fornite Certificazione linguistica B2 per gli operatori fuori dal territorio nazionale Individuazione di procedure che assicurino tempi di risposta definiti Applicabilità della normativa nazionale sulla privacy anche per i servizi erogati all estero Rispetto delle fasce orarie individuate dalla normativa o dalle autoregolamentazioni vigenti Limitare la delocalizzazione fuori dal territorio italiano garantendo che: il 95% delle attività effettuate in via diretta sia effettuato in Italia entro 6 mesi dalla stipula; per i nuovi contratti, almeno l 80% dei volumi in outsourcing sia effettuato sul territorio italiano, fermo restando il vincolo a non ridurre la quota attuale qualora superiore a tale valore Costo lavoro Sterilizzazione componente costo lavoro dalle offerte dei fornitori, ovvero esclusione delle offerte dei fornitori, se il costo lavoro orario è inferiore al parametro di riferimento, calcolato come segue: Come da art. 23, comma 16, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (tabelle ministero lavoro), ovvero sulla base di accordi con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative In mancanza di questi ultimi, sulla base dei contratti collettivi nazionali applicabili alle imprese di contact center stipulati con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative 4 5 Clausola sociale Impegno a prevedere strumenti di tutela analoghi a quelli previsti dalla norma in relazione alla clausola sociale o, alternativamente, valorizzare l impegno dei fornitori di garantire l applicazione di strumenti di tutela dei lavoratori analoghi a quelli previsti dalla norma Durata 18 mesi dalla sottoscrizione con rinnovo tacito e verifica dei risultati decorsi 12 mesi 6

I tredici firmatari del Protocollo Committenti firmatari ad oggi Peso dei firmatari nel settore Percentuale del fatturato, 2015 100% = 1,9Mld Resto del settore 35% Committenti firmatari 65% Il protocollo è aperto ad ulteriori adesioni Fonte: Stime ASSTEL-Politecnico di Milano, 2016 7

Percorso per certificazione di qualità 2016 2017 Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Legge di Bilancio Legge di Bilancio Protocollo Call Center 04/05 Firma protocollo Call Center Monitoraggio e percorso di certificazione Avvio di un tavolo tecnico per il monitoraggio dei risultati del Protocollo Call Center Definizione dei requisiti oggetto di certificazione, sulla base dell esperienza maturata con il Protocollo Costruzione di un modello di certificazione di «buone pratiche» di riferimento per il settore 8