Safety Day Symposium 2016 SDS, Etichette e Scenari: dalla teoria alla pratica Milano 8 Novembre 2016

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Transcript:

Safety Day Symposium 2016 SDS, Etichette e Scenari: dalla teoria alla pratica Milano 8 Novembre 2016 Etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele: esenzioni, disposizioni particolari e casi pratici Paola Di Prospero Fanghella Istituto Superiore di Sanità

Ambito di applicazione Una sostanza o una miscela contenuta all interno di un imballaggio deve essere etichettata in conformità delle norme stabilite dal CLP nel caso in cui la sostanza o la miscela è classificata pericolosa; Per una miscela, anche se non classificata pericolosa, ma indicata nella parte 2 dell allegato II del CLP, può essere comunque necessario applicare gli elementi dell etichetta supplementari secondo quanto stabilito nella suddetta parte. Fitosanitari sono etichettati secondo CLP Biocidi sono etichettati secondo CLP Gli articoli non sono etichettati Cosmetici, farmaci, alimenti allo stato finito non sono etichettati secondo CLP 2

Articolo 17 Informazioni da riportare in etichetta Una sostanza o miscela classificata come pericolosa e contenuta in un imballaggio è provvista di un'etichetta in cui figurano i seguenti elementi: a) nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore o dei fornitori; b) la quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel collo messo a disposizione dal pubblico, se non indicata altrove; c) gli identificatori del prodotto; d) i pittogrammi di pericolo; e) le avvertenze; f) le indicazioni di pericolo; g) gli opportuni consigli di prudenza; h) una sezione per informazioni supplementari 2. L'etichetta deve essere scritta nella lingua dello SM in cui la sostanza o la miscela sono immesse sul mercato. Le etichette multilingua devono riportare le stesse informazioni in tutte le lingue. 3

Elementi dell etichetta Identificatore di prodotto Pittogrammi PRODOTTO SOLVIX Pericolo Società chimica ABC via Gramsci- 20001-Miscellate (MI) Code ABCD Tel: +39 02 0000000 Informazioni sul fornitore Avvertenza Quantità nominale Liquido e vapori facilmente infiammabili- Provoca grave irritazione oculare- Può provocare sonnolenza o vertigini. Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche- Noni respirare la nebbia/vapori/gli aerosols. Utilizzare soltanto all aperrto e in luogo ben ventilato. In caso di contatto con la pelle (o con I capellitogliere gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia) IN CASO DI INALAZIONE: Trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. Contiene: Alcool isopropilico, 1 L Indicazioni di pericolo Consigli di prudenza Eventuali altre informazioni 4

Articolo 17 dettagli del fornitore Deve essere una entità legale possono essere riportati più di un fornitore Nome : Ditta X Y Z Indirizzo completo Telephone : +39 02 000000

Guida ver.2.0: 4. Disposizioni relative all apposizione degli elementi dell etichetta a norma del CLP 4.1 Coordinate del fornitore Secondo l articolo 17 del regolamento CLP, sull etichetta devono essere riportati i dettagli di uno o più fornitori. Nella catena di approvvigionamento può esservi più di un fornitore per la stessa sostanza o miscela. (produttore o importatore, distributore) l articolo 17 del CLP non specifica se in tali casi sia necessario riportare i dettagli di entrambi i fornitori, né se i dettagli di un particolare fornitore abbiano precedenza. Il distributore che non modifica il prodotto deve comunque aggiungere i propri dettagli alla SDS (Reach Allegato II, punto 1.3). Il Reach non specifica come debba esere aggiunta tale informazione alla SDS. Questamodifica della SDS non è da considerarsi aggiornamento

Guida ver.2.0: 4. Disposizioni relative all apposizione degli elementi dell etichetta a norma del CLP Nel caso in cui un fornitore modifichi l imballaggio in modo tale che gli elementi dell etichetta di cui all articolo 17 del regolamento CLP debbano essere disposti sull etichetta/imballaggio in modo differente rispetto a come lo erano nel momento in cui gli è stato fornito, questi è tenuto ad aggiungere alle informazioni relative alle coordinate del suo fornitore le proprie e il proprio nome o a sostituirle completamente, in quanto si rende responsabile del reimballaggio e della rietichettatura della sostanza o della miscela. Nel caso in cui non effettui modifiche all imballaggio tali da comportare necessarie modifiche all etichettatura, questa aggiunta o sostituzione dei dettagli relativi alle coordinate non diventa necessaria ma rimane facoltativa. Qualora il fornitore modifichi la lingua o le lingue riportate sull etichetta, è tenuto ad aggiungere i dettagli relativi alle proprie coordinate a quelle del fornitore che ha originariamente prodotto l etichetta, in quanto responsabile della corretta traduzione del contenuto dell etichetta. 7

Articolo 31 apposizione etichetta L'etichetta è apposta saldamente su una o più facce dell'imballaggio che contiene direttamente la sostanza o la miscela ed è leggibile orizzontalmente quando l'imballaggio è disposto in modo normale. Le dimensioni sono stabilite in Allegato I tabella 1.3 Stampata in modo chiaro e indelebile Caratteristiche dimensionali del pittogramma (Allegato I punto 1.2.1)

Articolo 30 aggiornamento delle informazioni figuranti sull etichetta (1) Quando devono essere aggiornate le etichette? senza indebito ritardo, dopo ogni modifica della classificazione e dell etichettatura qualora il nuovo pericolo sia più grave o nuovi elementi di etichettatura supplementari siano necessari. In questo contesto, sono incluse anche le miscele non classificate contenenti almeno una sostanza classificata come pericolosa. entro diciotto mesi se sono richiesti altri elementi dell etichetta: classificazione revisionata meno severa modifica del numero di telefono 9

Articolo 30 aggiornamento delle informazioni figuranti sull etichetta (2) E ora di aggiornare le etichette, anche la deroga sta per finire! Nuove regole di classificazione ed etichettatura Rietichettatura/reimballaggio Il cambio di etichetta e/o di imballaggio comporta l adeguamento alle nuove prescrizioni e non si può usufruire della deroga fino al 1 giugno 2017 10

Art. 18 Identificatori del prodotto Gli «identificatori del prodotto» sono le informazioni contenute in etichetta che permettono di identificare la sostanza/ miscela. I termini utilizzati per identificare la sostanza/miscela devono essere gli stessi che figurano nella SDS compilata in base all articolo 31 del REACH («Prescrizioni relative alle schede dati di sicurezza»). Sostanza: denominazione chimica e il numero di identificazione (numero della sostanza, o numero CE o numero CAS); Miscela: nome commerciale e l'identità di tutte le sostanze componenti la miscela che contribuiscono alla sua classificazione rispetto alla tossicità acuta, corrosione della pelle o a lesioni oculari gravi, mutagenicità, cancerogenicità, tossicità per la riproduzione, sensibilizzazione respiratoria o della pelle, tossicità specifica per organi bersaglio (STOT), pericolo in caso di aspirazione. (ci si può limitare a un massimo di quattro denominazioni, a meno che un numero maggiore sia necessario in ragione della natura e della gravità dei pericoli ) 11

Esenzioni (1) Articolo 29(1) Quando l'imballaggio di una sostanza o miscela è tale, per forma o a causa delle ridotte dimensioni, che risulta impossibile soddisfare i requisiti dell'articolo 31 gli elementi dell etichetta possono essere forniti su etichette pieghevoli, cartellini pendenti, imballaggio esterno. Sono un opzione e sono in genere usate quando sono obbligatorie altre informazioni richieste da altri settori normativi che rendono insufficiente lo spazio a disposizione in etichetta Queste alternative non possono essere utilizzate se il fornitore ha deciso di aggiungere più lingue su un'etichetta rispetto a quelle obbligatorie e l etichetta risultante sarebbe illeggibile Proposta di estendere l uso delle etichette pieghevoli.

Guida ver 2.0: esempio 6: Etichetta pieghevole di una miscela fornita al pubblico

Proposta di aggiornamento guida all etichettatura Etichette multilingue pieghevoli Proposta della Commissione di emendare l articolo 29 (1) per estendere il campo di utilizzo delle etichette pieghevoli, includendo alcuni requisiti in Allegato II oppure nelle guida ECHA: Numero massimo di lingue che si possono utilizzare (6?) Numero massimo di pagine Requisiti di leggibilità Limitazioni per la tipologia del formato (book style, order-book style, window style, accordion style) 14

Guida ver.2.0: 5.2 Grandezza dell etichetta e degli elementi dell etichetta Leggibilità La leggibilità, è determinata dalla combinazione della grandezza del carattere, dello spazio tra le lettere, tra le line, tipo di colore, rapporto larghezza/altezza delle lettere, superficie del materiale, contrasto tra la stampa e lo sfondo. La grandezza esatta delle lettere dell Avvertenza, delle indicazioni di pericolo, dei consigli di prudenza e di altre informazioni supplementari non è definita nel testo legale ma è lasciata a discrezione del fornitore. Comunque la grandezza minima pari a 1.2 mm (altezza) può essere usata come riferimento. Un fornitore può decidere di utilizzare un formato più grande a seconda dell imballaggio e delle dimensioni dell etichettamantenere lo stesso formato per tutti I volumi 15

Esenzioni (2) Articolo 29(2) 1) etichettatura per imballaggi di contenuto non superiore a 125ml dipende dalla classificazione 2) nessuna etichetta per imballaggi solubili monouso <25ml (per determinate categorie di pericolo: es. non per i corrosivi) 3) Etichetta ridotta per imballaggio interno <10ml: solo per Ricerca e sviluppo e analisi per il controllo di qualità

Esenzione per quantità inferiore a 125ml (1) 1) Classificazione dei liquidi di ricarica e-cig sulla base della classificazione armonizzata approvata per il 10 ATP - in dipendenza dal solo contenuto di nicotina e in relazione alla massima concentrazione di nicotina ammessa nei liquidi in commercio (Direttiva 2014/40/UE) Conc. della nicotina nel liquido di ricarica Classificazione secondo il Regolamento N.1272/2008 (comprensiva di pittogrammi e frasi H) ATE nicotina Orale:5 mg/kg Cutanea:70 mg/kg Inalatoria:0,19 mg/l (polvere/nebbia) 1,7% Conc. 2,0 Acute Tox. 3 H301: Tossico se ingerito Pericolo 0,25% Conc.< 1,7% Acute Tox. 4 H302: Nocivo se ingerito Attenzione

Esenzione per quantità inferiore a 125ml (2) La chiusura di sicurezza solo per acuta da 1 a 3, ma è richiesta per tutti i liquidi dal decreto DL.vo n.6 12/01/2016 che recepisce la direttiva 2014/40/ UE sui prodotti del tabacco L indicazione di pericolo riconoscibile al tatto è richiesta per acuta da 1 a 4 La quantità è inferiore a 125 ml, ma l esenzione per le indicazioni di pericolo e i consigli di prudenza vale solo se classificate in tossicità acuta 4 e non destinate al pubblico, Quindi l etichetta deve riportare il pittogramma, l avvertenza, le indicazioni di pericolo, i consigli di prudenza e la dicitura contiene nicotina.

2) Contenitori monouso di detersivi da bucato Regolamento (UE) n. 1297/2014 di modifica del CLP aggiunge in Allegato II il punto 3.3 «disposizioni aggiuntive»: L'imballaggio esterno: è opaco o scuro per impedire la visibilità del prodotto all interno e non attrarre la curiosità dei bambini; Si applica il consiglio di prudenza P102 «Tenere fuori dalla portata dei bambini Il contenitore è facilmente richiudibile con chiusura di sicurezza per bambini che assicuri la sua funzione per l'intera durata di vita dell'imballaggio esterno. L'imballaggio solubile: contiene un agente repellente che, in caso di ingestione, provoca repulsione entro 6 secondi al massimo; conserva il suo contenuto liquido per almeno 30 secondi quando l'imballaggio solubile è immerso in acqua a 20 C; resiste ad una forza compressiva meccanica di almeno 300 N in condizioni di prova standard.

contenitori monouso di detersivi da bucato Etichetta su contenitore esterno

Esenzioni (3) Merci fornite al pubblico senza imballaggio Determinate sostanze e miscele (attualmente cemento e calce allo stato umido) che possono essere fornite al pubblico prive di imballaggio, devono essere accompagnate da una copia degli elementi dell etichetta (riportati ad esempio sulla fattura o su una nota spese). Quando la data di acquisto è diversa da quella della consegna si può accompagnare la merce con un opuscolo che riporti gli elementi dell etichettatura oppure inviarli via mail

Guida ver.2.0: 4.3.4-Pittogrammi bianchi (vuoti) Il CLP non vieta esplicitamente I pittogrammi vuoti bianchi. Si raccomanda di oscurare I pittogrammi vuoti per evitare l impressione di errori di stampa con la conseguente omission di altri pittogrammi importanti

Proposta di una nuova sottosezione della guida sulla applicazione dell Articolo 33(2) Guida ver.2.0: 5.4.2 Imballaggio usato per consolidare durante il trasporto l imballaggio di vendita I requisiti del CLP si applicano a tutti gli imballaggi usati per rendere disponibile al destinatario una sostanza o una miscela (interno, intermedio, esterno). Ulteriori imballaggi ricadono nelle regole del trasporto. Intrpretazione dell articolo 33(2) del CLP: L etichettatura secondo CLP è richiesta per gli imballaggi che rimangono quando è rimosso l imballaggio per il trasporto

Guida ver2.0:confezione di adesivo a due componenti Esempio di kit di adesivo a due componenti (A-resina epossidica e B- indurente ) in commercio con imballaggio esterno trasparente. A e B reagiscono per formare la miscela finale pronta per l uso come adesivo. Ogni contenitore è etichettato separatamente: l informazione data dall etichetta deve riferirsi alla forma/stato fisico in cui il prodotto è immesso sul mercato L imballaggio esterno non richiede etichetta perchè trasparente e consente di vedere le etichette sui contenitori Se il prodotto finale è pericoloso e ha proprietà diverse dalle miscele separate devono essere fornite all utilizzatore istruzioni sufficientii per l uso sicuro. Tali istruzioni possono essere fornite in etichetta o separatamente con un opuscolo nell imballaggio Se il prodotto non va al pubblico si avranno due SDS separate. Poichè il prodotto finale è classsificato anch esso pericoloso, le informazioni rilevanti sule misure di gestione del rischio saranno fornite con le SDS

Prodotti chimici di lunga durata I prodotti chimici in uso nei luoghi di lavoro non necessitano di essere rietichettati a meno che non richiesto dalla stesura del rapporto di valutazione del rischio. Tali prodotti non sono nella catena di approvvigionamento e non vengono immessi sul mercato

Errori Si legge: «Prodotto corrosivo» In tal caso il pittogramma è errato Sembra che manchi completamente l etichetta di pericolo

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ADEGUAMENTI DEL CLP Numero Motivo n UE Data di pubblicazione Data di applicazione alle sostanze Data di applicazione alle miscele 1 ATP Allegato VI 790/2009 10 Ago 2009 1 Dec 2010 -------- 2 ATP GHS 3a edizione 268/2011 10 Mar 2011 1 Dic 2012 1 Giu 2015 3 ATP Allegato VI 618/2012 10 Lug 2012 1 Dic 2013 ---------- 4 ATP GHS 4 th edition 487/2013 2 ATP 1 Dic 2014 1 Giu 2015 5 ATP Allegato VI 944/2013 02 Ott 2013 1 Dic 2014 1 Giu 2015 6 ATP Allegato VI 605/2014 05 Giu 2014 1 Dic 2014 1 Apr 2015 ATP (capsule liquide) Allegato I.5 1297/2014 05 Dic 2014 ------- 1 Giu 2015 7 ATP Allegato VI 1221/2015 25 Lug 2015 1 Gen 2017 1 Gen 2017 8 ATP GHS 5a edizione 918/2016 14 Giu 2016 1 Feb 2018 1 Feb 2018 9 ATP Allegato VI 1179/2016 19 Luglio 2016 1 Marzo 2018 1 Marzo 2018 28