Comune di Vigonza Piano degli Interventi Variante n. 11 Regolamento Edilizio Novembre 2014
Comune di Vigonza Piano degli Interventi Sindaco Nunzio Tacchetto Segretario Comunale Daniela Guzzon Responsabile del settore Enzo Ferrara Coordinamento generale Antonio Buggin Contributi: Agro Ambiente Giacomo De Franceschi Rischio idraulico Giuliano Zen Ufficio di piano: Saul Manfrin, Fortunato Amore, Tommaso Benato
TESTO VIGENTE IX Commissione edilizia Art. 52 Composizione della C.E. e della C.E. integrata Art. 53 Modalità di nomina Art. 54 Durata della commissione edilizia Art. 55 Incompatibilità Art. 56 Decadenza dei componenti Art. 57 Attribuzioni ambito di valutazione Art. 58 Convocazione Art. 59 Validità delle sedute Art. 60 Funzionamento urbanistica, di agronomia, di ingegneria, di geologia, di tutela dell ambiente e del paesaggio, di normativa urbanistico-edilizia. 2. I due membri esperti in materia di beni ambientali sono eletti con votazione separata e con le modalità ed i requisiti previsti dalla Legge. Art. 54 Durata della commissione edilizia 1. I membri eletti durano in carica quanto il Consiglio Comunale che li ha espressi, e sono rieleggibili una sola volta. Il rinnovo del consiglio comunale anche prima della scadenza dei cinque anni comporta l automatica decadenza della Commissione. Essa esercita comunque la sua funzione fino alla nomina dei successori. Art. 55 Incompatibilità Art. 52 Composizione della C.E. e della C.E. integrata 1. La Commissione edilizia è composta di n. 2 membri di diritto e di n. 3 membri eletti dal Consiglio Comunale, oltre a n. 2 membri esperti in materia di bellezze naturali e tutela ambientale di cui alla L.R. n. 63/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Questi ultimi partecipano alle sedute della commissione edilizia integrata, nei soli casi in cui è richiesto parere in ordine alle trasformazioni che riguardano immobili vincolati ai sensi di legge. 2. Sono membri di diritto: - Il Sindaco o un Assessore delegato dal Sindaco a tale compito, che funge da Presidente; - Il Dirigente competente al rilascio dei permessi e autorizzazioni edilizie o un tecnico comunale a ciò delegato. 3. Assiste alle sedute il responsabile del procedimento e, come segretario che ne redige i verbali, un dipendente comunale senza diritto di voto. In caso di sua assenza, il Presidente può delegare un altro membro a fungere da verbalizzante. Art. 53 Modalità di nomina 1. I tre membri eletti sono nominati dal Consiglio Comunale, con voto limitato ad uno, assicurando comunque la nomina di un membro da parte della minoranza politica, tra esperti in materia di edilizia, di 1. Ferme restando le norme vigenti in materia di incompatibilità, e le norme deontologiche proprie di ciascun ordine professionale, non può far parte della Commissione chi sia parente o affine fino al quarto grado di altro componente. 2. Quando la Commissione è chiamata a trattare argomenti nei quali si trova direttamente o indirettamente interessato uno dei suoi membri, questi, se presente, deve segnalare l incompatibilità, astenendosi altresì dall'assistere all'esame, alla discussione ed al giudizio relativi all'argomento stesso. Dell'osservanza di tale obbligo di astensione deve essere presa nota nel verbale. Art. 56 Decadenza dei componenti 1. Oltre che nei casi di cui al precedente art. 55, l assenza ingiustificata da tre riunioni consecutive della commissione comporta l automatica decadenza del componente eletto e il Consiglio provvede alla sua sostituzione. Il Consiglio Comunale sostituisce altresì quei membri che per qualunque motivo non possono continuare a ricoprire l incarico. Il Consiglio Comunale può in ogni caso procedere - motivatamente - alla revoca dei componenti eletti. 2. In tutti i casi vanno rispettate le modalità previste dal precedente art. 53, e in particolare garantita la nomina di un membro da parte della minoranza politica. Piano degli Interventi Regolamento Edilizio
Art. 57 Attribuzioni ambito di valutazione 1. La commissione edilizia è l organo consultivo del Comune in materia urbanistica ed edilizia. 2. Previo esame da parte degli Uffici Comunali, che esprimono per iscritto, su un apposito modello, la propria proposta di provvedimento, il progetto di tutte le opere e gli interventi di seguito elencati, è sottoposto al parere consultivo della Commissione Edilizia Comunale. 3. Con riferimento alle disposizioni del comma 2, dell art.4 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche e integrazioni, gli interventi sottoposti al preventivo parere della Commissione Edilizia Comunale, integrata ai sensi della L.R. 31/10/1994, n.63, sono relativi a progetti in aree e su immobili vincolati ai sensi del D.Lgs, 22/01/04, n.42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, Parte terza, titolo I. 4. La Commissione Edilizia può apportare al progetto edilizio quelle modifiche che lo rendano idoneo e più coerente con lo spirito delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie vigenti e con l'ambiente in cui la costruzione viene a sorgere. 5. La C.E.C. si pronuncia con giudizio di ammissibilità o meno su ogni singola richiesta nei confronti della normativa urbanistica, sia di tipo generale che derivante dal PI, sull'aspetto esterno dei fabbricati ovvero sul loro decoro, sulla loro compatibilità estetica e tipologica. 6. Il giudizio della C.E.C. può essere formulato a prescindere dall'esistenza o meno di particolari pareri delegati ad altri Enti, di particolari studi, del progetto di impianti o particolari esecutivi, e ciò tutte le volte che la Commissione stessa reputi la disponibilità di tali elementi non determinante per il proprio giudizio, prescrivendone del caso l'acquisizione prima del rilascio del permesso di costruire. 7. I pareri della C.E.C sono obbligatori, nei casi sopra elencati, ma non vincolanti per il Dirigente competente al rilascio dei provvedimenti definitivi. Art. 58 Convocazione 1. La Commissione si riunisce su convocazione del Responsabile del Servizio sentito il Presidente, su proposta del responsabile del procedimento, nel rispetto dei tempi previsti dal presente regolamento per la conclusione del procedimento. Il Presidente può comunque disporre la convocazione ogni qualvolta ne ravvisi l'opportunità. 2. L'avviso di convocazione è spedito ai membri, anche a mezzo fax, di norma almeno tre giorni prima della seduta, ad eccezione del caso in cui si debba provvedere d urgenza. In tale ipotesi, è sufficiente che la convocazione avvenga almeno 24 ore prima. Art. 59 Validità delle sedute 1. Per la validità delle adunanze, che avvengono in seduta segreta, è necessaria la presenza del Presidente, del segretario e di almeno altri quattro tre membri. 2. Per la Commissione integrata è necessaria la presenza di almeno uno dei due membri esperti in materia di beni ambientali. Art. 60 Funzionamento 1. I pareri della C.E. sono assunti a maggioranza dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. 2. La Commissione può sentire o convocare, qualora ne ravvisi la opportunità, i firmatari delle domande di permesso di costruire, oppure i rispettivi professionisti. La Commissione può inoltre effettuare sopralluoghi, al fine di acquisire tutti gli elementi necessari per una esatta valutazione delle opere per le quali è richiesto il parere. 3. I pareri espressi dalla Commissione possono essere solo: a) favorevole; b) favorevole con prescrizioni; c) sospensivo; d) negativo. Nei casi b), c), d) deve essere sempre data succinta motivazione. La C.E. può prescrivere che vengano adottate quelle modifiche, anche di carattere estetico, che rendano il progetto più idoneo e coerente con lo spirito delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie vigenti e con le caratteristiche della zona, con particolare riferimento ai prospetti, al materiali ed ai colori di finitura. 4. Il Segretario redige il verbale, che viene sottoscritto dal Presidente e dai membri della Commissione. Nel verbale, oltre al sunto del parere, possono essere espresse valutazioni e/o dichiarazioni di voto dei singoli commissari. In particolare dovrà essere evidenziato il parere dei componenti esperti in materia di beni ambientali. Piano degli Interventi Regolamento Edilizio
TESTO IN VARIANTE IX Commissione locale per il paesaggio Art. 52 Composizione della Commissione locale per il paesaggio 1. La Commissione locale per il paesaggio è composta di n. 1 membro di diritto e di n. 5 membri eletti dal Consiglio Comunale, in possesso di qualificata, pluriennale e documentata professionalità ed esperienza nella materia della tutela del paesaggio, ai sensi dell articolo 45 nonies della LR 11/2004. 2. La Commissione è composta da 6 (sei) componenti come di seguito descritto: - il Responsabile del Settore Gestione del Territorio o suo delegato, in qualità di responsabile del procedimento relativamente al rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche, membro di diritto che funge da Presidente; - cinque componenti, nominati con deliberazione del Consiglio Comunale esperti in materia di tutela del paesaggio in possesso di laurea magistrale o diploma di laurea (vecchio ordinamento) attinente alla tutela paesaggistica, alla storia dell arte e dell architettura, al restauro, al recupero e al riuso dei beni architettonici e culturali, alla progettazione urbanistica e ambientale, alla pianificazione territoriale, alle scienze agrarie o forestali e alla gestione del patrimonio naturale" e di qualificata e documentata professionalità ed esperienza pluriennale nella materia di tutela del paesaggio. La nomina dei cinque esperti è condizionata al rendiconto del Responsabile del Servizio competente, che verifica il possesso dei titoli e dei requisiti professionali dei candidati che avranno risposto all avviso pubblico di selezione dei componenti della Commissione Locale per il Paesaggio. 3. Partecipa alle sedute, senza diritto di voto, un dipendente del Settore Gestione del Territorio con funzioni di Segretario, che redige i verbali. In caso di sua assenza, il Presidente può delegare un altro componente della Commissione a fungere da verbalizzante. Art. 53 Modalità di nomina 1. Il Consiglio Comunale, nomina n. 5 (cinque) componenti della Commissione locale per il paesaggio, previa acquisizione e valutazione dei curriculum vitae delle candidature presentate, assicurando comunque la nomina di un componente da parte della minoranza politica. Art. 54 Durata della Commissione locale per il paesaggio e compensi 1. I membri durano in carica quanto il Consiglio Comunale che li ha eletti e sono rieleggibili una sola volta. Il rinnovo del Consiglio Comunale anche prima della scadenza dei cinque anni comporta l automatica decadenza della Commissione. Essa esercita comunque la sua funzione fino alla nomina dei nuovi successori. 2. Ad ogni componente della Commissione Locale è riconosciuto il solo gettone di presenza, per l effettiva partecipazione a ciascuna seduta, nella misura determinata con provvedimento dell Ente. Art. 55 Incompatibilità 1. Ferme restando le norme vigenti in materia di incompatibilità, e le norme deontologiche proprie di ciascun ordine professionale, non può far parte della Commissione chi sia parente o affine fino al quarto grado di altro componente. 2. Quando la Commissione sia chiamata ad esprimere la propria valutazione in relazione a istanze presentate da uno dei Componenti della stessa o da i loro parenti ed affini fino al 4 grado, questi, se presente, deve denunciare tale sua posizione, astenendosi dall'assistere all'esame, alla discussione ed al giudizio, relativi all istanza. Art. 56 Decadenza dei componenti 1. Oltre che nei casi di cui al precedente art. 55, l assenza ingiustificata da tre riunioni consecutive della commissione comporta l automatica decadenza del componente eletto e il Consiglio provvede alla sua sostituzione. Il Consiglio Comunale sostituisce altresì quei membri che per qualunque motivo non possono continuare a ricoprire l incarico. Il Consiglio Comunale può in ogni caso procedere - motivatamente - alla revoca dei componenti eletti.
2. In tutti i casi vanno rispettate le modalità previste dal precedente art. 53, e in particolare garantita la nomina di un componente da parte della minoranza politica. Art. 57 Attribuzioni ambito di valutazione 1. La Commissione Locale nell esercizio delle funzioni amministrative che le sono attribuite: a) esprime i pareri previsti dall art. 148 del D. Lgs 42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in merito alle autorizzazioni paesaggistiche ordinarie, semplificate, in sanatoria, per l accertamento della compatibilità paesaggistica e della sussistenza o meno del danno ambientale di competenza del Comune. Tale parere costituisce una valutazione paesaggistica delle trasformazioni proposte altamente qualificata dal punto di vista tecnico scientifico ed ha natura ed effetti diversi e separati rispetto alla valutazione edilizio - urbanistica delle trasformazioni medesime; b) esprime parere sulle istanze di condono edilizio relative ad interventi in zone di vincolo paesaggistico. 2. La Commissione Locale può inoltre: a) chiedere integrazioni documentali nei termini previsti dalla vigente normativa; b) effettuare sopralluoghi per verificare la reale situazione dei luoghi, in particolare qualora le rappresentazioni grafiche prodotte siano scarse e/o poco comprensibili; c) il presidente potrà ammettere, qualora questi ne faccia domanda, il solo progettista dell intervento in esame ai fini dell illustrazione del progetto, con esclusione della possibilità di presenziare alla successiva attività di esame e di espressione del parere; d) attivare canali di consultazione e confronto con i competenti uffici della Regione e la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, o presso altri enti interessati dal procedimento. 3. La Commissione Locale, nell esprimere il parere di cui al comma 1, lettera a) e b) del presente articolo, presta particolare attenzione alla coerenza del progetto in esame con i principi, le norme ed i vincoli degli strumenti paesaggistici o a valenza paesaggistica vigenti, nell ottica di una tutela complessiva del territorio interessato, valutando gli interventi proposti in relazione alla compatibilità con i valori paesaggistici riconosciuti. 4. I pareri della Commissione Locale per il Peasaggio sono obbligatori ma non vincolanti per il Responsabile del procedimento al rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche, o suo delegato. Art. 58 Convocazione 1. La Commissione si riunisce su convocazione del Responsabile del Settore Gestione del Territorio, su proposta del responsabile del procedimento, nel rispetto dei tempi previsti dal presente regolamento per la conclusione del procedimento. Il Presidente può comunque disporre la convocazione ogni qualvolta ne ravvisi l'opportunità. 2. L'avviso di convocazione è spedito ai membri, anche a mezzo fax, di norma almeno tre giorni prima della seduta, ad eccezione del caso in cui si debba provvedere d urgenza. In tale ipotesi, è sufficiente che la convocazione avvenga almeno 24 ore prima. Art. 59 Validità delle sedute 1. Per la validità delle adunanze, che avvengono in seduta segreta, è necessaria la presenza del Presidente, del segretario e di almeno altri tre componenti. 2. Qualora il Presidente sia impossibilitato a partecipare alla commissione, assume la presidenza della commissione una figura a ciò delegata dal responsabile del settore tra i propri collaboratori con la prescrizione che tale delegato non può svolgere, all interno del comune, funzioni di natura urbanistico edilizia. Art. 60 Funzionamento 1. I pareri della Commissione sono assunti a maggioranza dei voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
2. Quando la Commissione sia chiamata ad esprimere la propria valutazione in relazione a istanze presentate da uno dei Componenti della stessa o da i loro parenti ed affini fino al 4 grado, questi, se presente, deve denunciare tale sua posizione, astenendosi dall'assistere all'esame, alla discussione ed al giudizio, relativi all istanza. Dell'osservanza di tale prescrizione deve essere presa nota nel verbale. 3. I pareri espressi dalla Commissione possono essere solo: a) favorevole; b) favorevole con prescrizioni; c) sospensivo; d) negativo. Nei casi b), c), d) deve essere sempre data succinta motivazione. La Commissione può prescrivere che vengano adottate quelle modifiche, anche di carattere estetico, che rendano il progetto più idoneo e coerente con i principi, le norme ed i vincoli degli strumenti paesaggistici o a valenza paesaggistica vigenti, e con le prescrizioni urbanistiche ed edilizie e le caratteristiche della zona, con particolare riferimento ai prospetti, ai materiali ed ai colori di finitura. 4. Il Segretario redige il verbale, che viene sottoscritto dal Presidente e dai componenti della Commissione. Nel verbale, oltre al sunto del parere, possono essere espresse valutazioni e/o dichiarazioni di voto dei singoli componenti. 5. I componenti della Commissione Locale, sono tenuti a osservare il segreto sui lavori della medesima ed è esclusa la partecipazione di terzi estranei alle sedute, salvo i casi previsti all art. 57 comma 2 lett. c).
Art. 101bis Diritto ai punti di ricarica per le auto elettriche 1. Ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio è obbligatoriamente prevista dal 01.06.2014, per gli edifici di nuova costruzione o cambi d uso ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati e per i gli analoghi interventi di ristrutturazione edilizia, l installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o meno. 2. Nelle more delle nuove disposizioni urbanistiche regionali che indichino la quantità di standard minima per la dotazione di impianti di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica a corredo delle attività commerciali, terziarie e produttive di nuovo insediamento, deve essere prevista la posa di cavi elettrici a corredo di tutte le aree di parcheggio di cui al comma 1, e una dotazione di colonnine di ricarica almeno per il 5% dei posti auto dei parcheggi, coperti o scoperti, ed a tutti i box auto chiusi. 3. Per la dotazione della tecnologia (tipologia di presa, potenza, tipologia di ricarica ed eventuale card necessaria per l accesso) si fa riferimento al Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire), di cui alla Legge del 7 agosto 2012, n. 134, convertito con Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese.