Dimissioni: nuova procedura Nuova procedura per dimissioni volontarie, risoluzioni consensuale, D.Lgs. n. 151/2015, Decreto Ministeriale 15 dicembre 2015 Sarà in vigore dal 12 marzo 2016 Nuova procedura telematica per comunicare il proprio recesso dal datore di lavoro obbligatoria, ai fini dell efficacia dell atto La nuova procedura non sarà necessaria per: - Dimissioni della madre o del padre lavoratore ai sensi dell art. 55, co. 4, D.Lgs. n. 151/2001 (durante i primi 3 anni di vita del bambino); - Dimissioni volontarie di un lavoratore domestico; - Dimissioni o risoluzione consensuali nelle sedi di cui art 2113 cod. civ. o davanti alle commissioni di certificazione Il lavoratore può essere assistito da un soggetto abilitato, ai fini della procedura, oppure non essere assistito Il lavoratore può essere assistito da: - Patronati; - OO.SS; - Enti bilaterali; - Commissioni di Certificazione.che possono trasmettere il modulo per conto del lavoratore AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 1
Il lavoratore deve, se non è assistito da un soggetto abilitato, deve andare sul sito www.inps.it e richiedere il codice PIN INPS. In seguito deve registrarsi, accedendo al sito www.cliclavoro.gov.it, sul sito del Ministero del lavoro Il lavoratore, sempre in modo autonomo, deve accedere al sito del Ministero del lavoro www.lavoro.gov.it form on-line per la trasmissione della comunicazione. Egli deve andare alla pagina dedicata e aprire il form on-line per inserire i dati relativi alla comunicazione di dimissioni o di revoca. Infine deve inviare il modello Il modulo con le dimissioni/risoluzioni consensuali/revoca verrà trasmesso sia al datore di lavoro che alla Direzione Territoriale del lavoro competente Se il lavoratore è assistito, in primo luogo dovrà recarsi presso un soggetto abilitato. Egli dovrà poi, con l assistenza del soggetto, accedere al portale del Ministero del lavoro, per far compilare il form e far apporre la firma digitale del modulo prodotto con i dati delle dimissioni/risoluzioni consensuali o revoca degli stessi Il lavoratore dovrà infine far trasmettere al soggetto abilitato il modulo di dimissioni. Il datore di lavoro riceverà quindi il modulo nella propria casella di posta certificata e la Direzione Territoriale del Lavoro riceverà una notifica, tramite cui potrà visionare il modulo AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 2
Modulo per le dimissioni: AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 3
AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 4
La procedura per dare efficacia alle dimissioni è quindi macchinosa, servendo due registrazioni da effettuare su internet. Inoltre, potrebbe capitare che il dipendente dimissionario si disinteressi della procedura e quindi non compia le operazioni necessarie. A questo punto, a norma di legge, le dimissioni sarebbero inefficaci ed il rapporto non risolto Il lavoratore può farsi assistere da soggetti abilitati, quali patronati, organizzazioni sindacali, enti bilaterali, commissioni di certificazione. Il modulo da utilizzare è poi standardizzato, e dovrà essere obbligatoriamente utilizzato Nell allegato B del Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2015, sono contenuti dettagli tecnici della trasmissione ed elementi di garanzia dell intero processo In particolare, la procedura per la trasmissione del modulo per le dimissioni/risoluzione consensuale e loro revoca garantisce, in particolar modo: il riconoscimento certo del soggetto che effettua l adempimento (verifica dell identità); l attribuzione di una data certa di trasmissione alla comunicazione (marca temporale); la revoca della comunicazione entro sette giorni dalla data di trasmissione; l intervento di un soggetto abilitato a supporto del lavoratore per l esecuzione delle operazioni di trasmissione e revoca AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 5
Il possesso dell utenza ClicLavoro e del PIN I.N.P.S. non sono necessari nel caso in cui la trasmissione del modulo venga eseguita per il tramite di un soggetto abilitato (art. 26, comma 4, del decreto legislativo n. 151 del 2015). Quest ultimo deve utilizzare la propria utenza ClicLavoro per accedere alle funzionalità e quindi assumersi la responsabilità dell accertamento dell identità del lavoratore che richiede la trasmissione del modulo attraverso la firma digitale del file PDF prodotto con i dati comunicati per le dimissioni/risoluzione consensuale e per la loro revoca Per compilare il modulo: Il portale, come primo passo nella compilazione del modulo di recesso/revoca, chiederà all utente di fornire le informazioni necessarie a risalire al rapporto di lavoro e quindi alla comunicazione obbligatoria di avvio, proroga, trasformazione, rettifica più recente Il recupero della comunicazione obbligatoria permette al sistema di popolare in automatico le sezioni 1, 2 e 3, con la sola eccezione dell indirizzo e-mail, e quindi di inibire il loro aggiornamento all utente Il lavoratore avrà la possibilità di scegliere se il rapporto di lavoro è iniziato prima del 2008 o dopo il 2008 (anno di entrata in vigore del sistema delle comunicazioni obbligatorie); nel primo caso dovrà compilare interamente le sezioni 2 e 3 mentre nel secondo caso dovrà inserire solo il codice fiscale del datore di lavoro e il sistema gli prospetterà tutti i rapporti di lavoro attivi in modo che il lavoratore possa scegliere quello dal quale intende recedere AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 6
La sezione 4 dovrà sempre essere compilata dal lavoratore. La sezione 5 sarà aggiornata automaticamente dal sistema, contestualmente al salvataggio nel sistema informatico SMV del Ministero. Ad ogni modulo salvato sono attribuite due informazioni identificative: la data di trasmissione corrispondente alla data di sistema rilevata all atto del salvataggio delle dimissioni o risoluzioni consensuali; un codice identificativo, con un particolare formato Ricapitolando, dal 12 marzo 2016, il datore di lavoro che viene a conoscenza della volontà del lavoratore di rassegnare le dimissioni (verificando al tempo stesso che non sia una casistica esente dalla procedura vedi sopra), non potrà accontentarsi della comunicazione scritta ma dovrà sollecitare il lavoratore ad effettuare la comunicazione delle dimissioni Il lavoratore, però, non è soggetto a nessuna sanzione se non esegue la procedura. Questo potrebbe mettere in crisi il datore di lavoro che: - Dovrà valutare se considerare le dimissioni valide per fatti concludenti; - Provvedere al licenziamento per assenze ingiustificate, versando il Ticket Naspi, ed attivando la procedura dell art. 7, L. n. 300/1970. Inoltre, anche se non pienamente valorizzato, la revoca può essere effettuata dal lavoratore entro 7 giorni dalla trasmissione del modello di dimissioni; essa deve essere fatta sempre in modo telematico L intera procedura, nella speranza che il Legislatore operi delle modifiche, produrrà un costo aziendale maggiore; inoltre, nel perseguire la semplificazione, le nuove dimissioni online comportano maggiori difficoltà sia per il datore di lavoro che per il lavoratore AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Febbraio 2016 7