Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico: il DistrICT Lab Flavia Marzano. Cagliari, 18/01/2010

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Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico: il DistrICT Lab Flavia Marzano Cagliari, 18/01/2010

Il sistema ricerca e il trasferimento tecnologico Sardegna DistrICT => Lab => >Distretto Tecnologico Sardegna DistrICT: focalizzare le competenze di punta presenti in Sardegna nei settori della ricerca avanzata, dello sviluppo e della produzione sull informatica, le telecomunicazioni e i sistemi multimediali in un sistema integrato a supporto di uno sviluppo innovativo e competitivo del territorio. > I Laboratori: punti di forza derivanti dalla presenza del CRS4 e di importanti Dipartimenti universitari. > un solo laboratorio tecnologico per il coordinamento strategico tra tutti i laboratori. Interfaccia verso il sistema delle imprese e il territorio. 2

Il Distretto ICT ospita nove laboratori tecnologici: luoghi aperti di collaborazione tra imprese e sistema della ricerca e dell'innovazione, per stimolare nuove iniziative imprenditoriali e lo sviluppo di tecnologie innovative. 3

La nuvola del DistrICT LAB 4

Settori di intervento dei Lab (1 di 3) Tecnologie di scansione 3D, archiviazione e distribuzione digitale di modelli 3D complessi, processamento geometrico e produzione di modelli fisici. Infrastrutture distribuite per applicazioni cliniche e analisi visuale in ambito pre-operatorio e chirurgico. Sistemi wireless, mobili, di sorveglianza, tecnologie biometriche, RFID applicazioni nei settori dei beni culturali e della sicurezza civile. 5

Settori di intervento dei Lab (2 di 3) Piattaforma media center domestica, basata su software open source e hardware standard. Controlli automatici a distanza e delle funzionalità di base della home automation. Tecnologie, applicazioni e servizi nel settore della produzione, della personalizzazione e della distribuzione dei contenuti multimediali e dei contenuti video. Progetti pilota nel campo dei nuovi media, per sostenere le aziende nella ridefinizione della propria offerta produttiva, in termini di diversificazione, interattività e creatività dei format. 6

Settori di intervento dei Lab (3 di 3) Nucleo di sviluppatori esperti nella gestione e creazione di progetti open source nell'ambito della scuola, della pubblica amministrazione e delle aziende italiane. Rete Web-based per la condivisione di strumenti e risorse in remoto; le risorse destinate allo sharing sono, in particolar modo, i microscopi elettronici a scansione (SEM) distribuiti sul territorio sardo. La sinergia tra GPS, Web e dati geo-referenziati permette la localizzazione in rete di oggetti e l'accesso, attraverso terminali mobili, a informazioni ad essi correlate. 7

La vera nuvola del DistrICT LAB 8

Quale trasferimento tecnologico? Distretto? Solo ex post! Perché è così difficile innovare? Come favorire il trasferimento tecnologico nell era del web 2.0? Il ruolo di tutti gli attori nell ecosistema: Centri di Ricerca, Università, Regione, Amministrazioni locali, imprese, associazioni, 9

Requisiti per innovare (1 di 3) accettare il diverso come valore, dal diverso si impara, con il diverso si cresce: le specie in cui non esiste variabilità genetica (ghepardi, banane) sono quelle nelle quali è massimo il rischio dell'improvvisa e rapida estinzione per incapacità di adattarsi alle anche minime variazioni dei parametri dell'ecosistema. 10

Requisiti per innovare (2 di 3) capire il ruolo delle tecnologie per amministrare e governare (imprese e pubbliche amministrazioni): le tecnologie sono uno (dei tanti) strumenti, come tutti gli strumenti vanno comprese e adattate alle proprie esigenze. Non bisogna dimenticare il nuovo mondo in cui viviamo 11

Requisiti per innovare (3 di 3) adottare il 2.0 come metodo di vita (impresa, amministrazione e governo). Collaborazione, partecipazione, condivisione, contaminazione sono un potenziale positivo! > Intergruppo Parlamentare 2.0, Conoscere per deliberare: http://camere2punto0.wordpress.com/ > Innovation without permission (David Osimo): http://tinyurl.com/innovation-without-permission I social network sono alla base della condivisione della conoscenza e sono strumento per innovare, che esiste a prescindere dalla nostra volontà di usarli. Possono fare paura, ma se li facciamo nostri, se li adottiamo senza respingerli, restituiscono moltissimo! http://quota100.ning.com 12

The Challenge of Innovation Fonte: Alfonso Fuggetta http://www.cefriel.it/images/cefriel/pubblicazioni/innovision/innovisionpdf/the_challenge_of_ Innovation.pdf 13

Tempo e lungimiranza Le aziende piccole non hanno la struttura economica e le competenze interne per avviare processi di innovazione. Per affrontare il problema: > Incentivare l aggregazione delle imprese, sostenendole nei processi di merge, acquisition e aggregazione finalizzata (consorzi, associazioni temporanee, ). > Incentivare la crescita patrimoniale delle imprese, per esempio con incentivi fiscali. > Coinvolgere le aziende piccole nei processi di innovazione delle aziende medie di cui sono fornitrici: operare, cioè, sulle filiere di fornitura. > Promuovere una formazione diffusa degli imprenditori e dei manager. È una operazione che richiede tempo e lungimiranza. Ma non credo esistano alternative. (A. Fuggetta, http://www.alfonsofuggetta.org/?p=6128) 14

Requisiti per fare Storie di successo ex-post! Imprese motivate Persone innovative Supporto dell Amministrazione locale Centri di ricerca e di eccellenza 15

Un posto speciale per il passaggio dalla ricerca alle imprese: il DistrICT Lab! Competenze, Conoscenza, Competitività per Collaborare, Condividere, Contaminare 16

Speciale? Un ecosistema! Ecosistema: comunità (supportata da Sardegna Ricerche) di organizzazioni ed individui che interagiscono. Questa comunità produce conoscenza, merci e valori per i clienti, essi stessi parte dell'ecosistema. Il processo di crescita di un ecosistema è il risultato delle diverse strategie dei singoli attori (stakeholder). È un processo che può essere influenzato ma non guidato. È un processo determinato dallo sforzo di combinazione di singoli interessi, che possono essere sempre, al tempo stesso, convergenti ed antagonisti. 17

Come fare trasferimento della conoscenza? Ascoltare Fare Squadra tra i vari attori Incontri ed Eventi sul territorio Tavoli (reali e virtuali) permanenti di concertazione e pianificazione per arrivare a policy condivise e collaborazione interistituzionale Metodologie e modalità di lavoro 2.0 Vivere del cambiamento Non guardare il cielo come le rane in fondo al pozzo (Proverbio cinese) 18

Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi (Marcel Proust)

Grazie dell'attenzione marzano@sardegnaricerche.it it Questa presentazione, nelle sue parti originali, è coperta da licenza Creative Commons Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/legalcode