IP NO LIMITS Giuseppe Tetti
Nel mondo il 5 novembre 2012 ore 18:30 1,889,328,136 Over IP 2010 http://www.realtimestatistics.org/ http://www.worldometers.info/
Dati Censis per l Italia Internet venga usato dal 62,1% degli italiani (+9% in un anno) Cresce anche del 10% l'utenza degli smartphone (li usa il 54,8% dei giovani) Lettori per i quotidiani (-2,3%); meno della metà degli italiani, inoltre, legge almeno un libro all'anno. 6 italiani su 10 navigano sul web. Gli iscritti a Facebook sono passati dal 49 per cento dello scorso anno all'attuale 66,6 per cento degli internauti, ovvero il 41,3 per cento della popolazione e il 79,7 per cento dei giovani. YouTube, che nel 2011 raggiungeva il 54,5 per cento di utenti tra le persone con accesso a Internet, arriva ora al 61,7 per cento, pari al 38,3 della popolazione complessiva e al 79,9 per cento dei giovani.
Number of Hosts advertised in the DNS July 2012 908,585,739 July 2011 849,869,781 http://www.isc.org/solutions/survey
http://www.ripe.net/internet-coordination/ipv4-exhaustion/ipv4-available-pool-graph
http://internetsociety.org/ipv6/archive-2011-world-ipv6-day On 8 June, 2011, top websites and Internet service providers around the world, including Google, Facebook, Yahoo!, Akamai and Limelight Networks joined together with more than 1000 other participating websites in World IPv6 Day for a successful global-scale trial of the new Internet Protocol, IPv6. By providing a coordinated 24-hour test flight, the event helped demonstrate that major websites around the world are well-positioned for the move to a global IPv6- enabled Internet, enabling its continued exponential growth. I risultati al link: http://internetsociety.org/ipv6/results
World IPv6 Lunch - 6 giugno 2012. Evento coordinato dalla Internet Society per abilitare in maniera permanente il nuovo protocollo di rete IPv6. Un passaggio irreversibile quello di sostituire/affiancare IPv4 con IPv6, a causa dell'esaurimento della disponibilità di indirizzi IPv4. Quest'anno i protagonisti, grandi ISP come Comcast, Time Warner, AT&T, e importanti attori di Internet come Facebook, Google, Akamai, Microsoft, Yahoo! e produttori come Cisco, D-Link, si sono impegnati ad abilitare in maniera permanente IPv6. Gli ISP partecipanti si impegnano inoltre a garantire connettività sul nuovo spazio di indirizzamento ad almeno l'1% della loro utenza. Risultati: http://www.worldipv6launch.org/measurements/
http://www.ipv6actnow.org/
Crescita di IPv6 http://www.ipv6actnow.org/info/statistics/on-the-internet/
Distribuzione di IPv6 http://www.ipv6actnow.org/info/statistics/allocations-and-assignments/
http://ripeness.ripe.net/
http://ripeness.ripe.net/4star/it.html
Interattività Mobilità, Integrazione Convergenza Multimedialità
Una NGN è una rete a commutazione di pacchetto all-ip in grado di fornire servizi di telecomunicazioni attraverso molteplici tecnologie di trasporto, caratterizzate da differenti QoS, in cui le funzioni relative ai servizi sono indipendenti dalle sottostanti tecnologie relative al trasporto.
ACCESSO BACKBONE SERVIZI IMS IP Multimedia Subsystem (Control Layer) wired IP wireless INTERNET TELELAVORO TELEMEDICINA STUDENTI TELEDIDATTICA MEDICI OPERATORI STUDI PROFESSIONALI PICCOLE MEDIE IMPRESE PICCOLI COMUNI ED ENTI LOCALI
BACKBONE SERVIZI IP DSLAM FTTE ADSL2+ 3-20 Mbps NGAN Wired DSLAM FTTCab VDSL2 25-50 Mbps DSLAM FTTH 0.1-1 Gbps FTTB VDSL2 50-100 Mbps
BACKBONE SERVIZI IP OLT NGAN ottiche OLT P-to-P 0.1-1Gbps P-to-M APON, Broadband Passive Optical Network 20-40 Mbps EPON, Ethernet Passive Optical Network 30-60 Mbps GPON, Gigabit Passive Optical Network 40-80 Mbps 10GEPON, Gigabit Passive Optical Network > 100 Mbps
Comitato NGN Italia dell AGCOM Nel quadro del riassetto avviato nel 2008 si incardina anche la Delibera n. 64/09/CONS del 13.2.2009, con cui l AGCOM ha istituito "un gruppo di lavoro multilaterale con funzioni consultive aperto alla partecipazione degli operatori interessati, denominato Comitato NGN Italia al quale ha affidato due finalità principali: elaborare, su richiesta dell'agcom, "proposte e soluzioni relative a questioni attinenti agli aspetti tecnici, organizzativi ed economici connessi alla transizione alle reti NGN" (art. 1, comma 2); "individuare e sottoporre all'attenzione [dell'agcom] particolari problemi attinenti alla transizione alle reti NGN (art. 1, comma 3).
«.. per dirimere con specifico riferimento alla situazione italiana la questione delle architetture FTTH sono stati realizzati ad hoc, con l assistenza preziosa e disinteressata di collaboratori esterni, due studi indipendenti che sono documentati in un allegato alla proposta di linee guida. In particolare, nel fare riferimento come benchmark alla situazione di rete della Regione Lombardia, uno degli studi ha fornito risultati molto esaurienti e inequivocabili. Nello scenario studiato, è emerso un incremento del cosiddetto TCO (Total Cost of Ownership) di una soluzione punto-punto rispetto ad una soluzione di tipo punto-multipunto del 70%. Anche interessante, ai fini delle opzioni di coinvestimento nelle infrastrutture, è sembrato il risultato ottenuto sotto l ipotesi di costruire simultaneamente e in modo coordinato più di una rete d accesso punto-multipunto in tecnologia GPON dalla medesima centrale. Nell ipotesi di realizzazione di quattro reti GPON distinte il costo totale aumenta solo del 12% rispetto al caso della posa di una singola GPON.» Francesco Vatalaro, Presidente Comitato NGN Italia, Roma, 10 maggio 2012
una rete unica in architettura punto-punto per l Italia rappresenta una scelta troppo onerosa che potrebbe determinare, a parità di capitale investibile, una copertura territoriale ristretta e, probabilmente, non in linea con gli sfidanti obiettivi dell Agenda Digitale Europea (abbonamenti ad oltre 100 Mb/s per almeno il 50% delle famiglie al 2020); Francesco Vatalaro, Presidente Comitato NGN Italia, Roma, 10 maggio 2012
GÉANT announces terabit network for Europe The migration to the latest transmission and switching technology is designed to support up to 2Tbps (terabits per second) capacity across the core network, effectively future-proofing Europe s critical network up until 2020. 500Gbps capacity will be available across the core network from first implementation, upgrade the 50,000km GÉANT backbone network. A number of factors are combining to drive a data deluge that is impacting research networks, high performance computing (HPC) and grids collectively known as e-infrastructures. Major projects involving partners worldwide, such as CERN s Large Hadron Collider, generate enormous amounts of data that needs to be distributed, analyzed, stored and accessed for analysis. In the new network, data flows of up to 100Gbps per user will be supported, with the added benefit of making it easier for users to dynamically access the bandwidth they need, speeding up data transfer, collaboration and consequently the research results.
La connessione più veloce al mondo è italiana 500 Gbps lambda non è più un miraggio Internet diventa sempre più veloce, grazie al nuovo record mondiale di trasmissione dati ottenuto a Pisa. I ricercatori dell Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione dell Informazione e della Percezione) della Scuola Superiore Sant Anna insieme ai ricercatori del Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) hanno allestito, nell ambito della collaborazione con il colosso per le telecomunicazioni Ericsson, il primo sistema al mondo di trasmissione coerente funzionante a 448 Gbit/s su doppia portante ottica inserito in un apparato commerciale di rete in fibra ottica. Consente di trasmettere quantità di dati elevatissima: in un secondo possono essere trasferite informazioni delle dimensioni di 20 film in HD, 500 film in qualità standard, 22.500 collegamenti ADSL a 20 Mbit/s, 7 milioni di videochiamate o 100 milioni di telefonate standard.
Recenti studi della Banca Mondiale indicano che, in un paese sviluppato come l Italia, ad un aumento di dieci punti percentuali di penetrazione della banda larga corrisponde un aumento del PIL circa 1,2%.
Il mercato delle telecomunicazioni in Italia, secondo dati Assinform, ha perso nel 2011 il 2,7% di valore nel suo complesso, portandosi a 20,1 miliardi di euro sommando tutti i suoi comparti: apparati, terminali, servizi per rete fissa e mobile. Nonostante la crescita esponenziale del traffico dati sulle reti fisse e mobili, i ricavi complessivi del settore europeo delle TLC sono scesi dell'1,4 per cento nel 2010 e del 2 per cento nel 2011.
Europa schiacciata tra USA e Asia e che sempre di più necessita di un Agenda Digitale che sappia sviluppare linee di pensiero più articolate, come nel caso del cloud computing e della disposizione geografica dei data center, o della stessa privacy. L Europa per questi motivi si è voluta dotare di un Agenda che consenta di raggiungere traguardi importanti da qui al 2020. Ad ogni Stato membro, Italia compresa, spetta il compito di aderire con un Agenda Digitale Nazionale.
Agenzia per l Italia Digitale, istituita il primo marzo 2012, prende il posto della DigitPA e dell Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l innovazione. Ha il compito di portare avanti gli obiettivi definiti con la strategia italiana dalla cabina di regia (organo operativo dell ADI),.., in linea con l Agenda digitale europea. Obiettivo dell Agenzia è, tra l altro, contribuire alla diffusione dell ICT, allo scopo di favorire l innovazione e la crescita economica, anche mediante lo sviluppo delle reti NGN. http://www.digitpa.gov.it/
Decreto Legge del 18 ottobre 2012, n 179 "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" I principali interventi sono previsti nei settori: identità digitale, PA digitale/open data, istruzione digitale, sanità digitale, divario digitale, pagamenti elettronici giustizia digitale. http://www.agenda-digitale.it/agenda_digitale/
La cabina di regia è l organo operativo dell ADI. E strutturata in sei gruppi di lavoro a cui corrispondono sei assi strategici: 1. Infrastrutture e sicurezza; 2. ecommerce; 3. egovernment Open Data; 4. Alfabetizzazione Informatica - Competenze Digitali; 5. Ricerca e Innovazione; 6. Smart Cities and Communities.
BISOGNO DI NUOVE INFRASTRUTTURE La rete di comunicazione elettronica a banda ultralarga, dai 30 Mbps in su, è in qualche modo - assimilabile alla rete ferroviaria di fine anni 40, perché rappresenta l infrastruttura di comunicazione del futuro su cui dobbiamo investire oggi per garantire lo sviluppo del Paese. Mercato digitale basato sull'internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili, garantendo a tutti l'accesso alla banda larga entro il 2013 e l'accesso a velocità di internet nettamente superiori (30 Mbps o più) entro il 2020, e assicurando che almeno il 50 per cento delle famiglie europee si abboni a connessioni internet di oltre 100 Mbps. Nella ricetta anticrisi della Commissione europea, infatti, gli investimenti in infrastrutture immateriali figurano tra le priorità. CONTESTO INFRASTRUTTURE Il 5 per cento della popolazione italiana è esclusa dal servizio di connettività internet a banda larga (sino a 2 Mbps) fissa o mobile. Purtroppo per quest attività il mercato non ha alcun interesse a intervenire: spesso le aree escluse sono economicamente marginali, pertanto il costo degli investimenti supera di gran lunga i ricavi. Senza l intervento pubblico quindi, il mercato non investe. Pertanto il Ministero dello sviluppo economico ha notificato un Progetto Strategico Banda Ultralarga volto ad accelerare lo sviluppo di infrastrutture abilitanti le reti da 30 Mbps in su, usando come leva i fondi pubblici di origine comunitaria.
LINEE D AZIONE SULLE INFRASTRUTTURE Il Piano banda larga Nell'ambito della diffusione delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione, il Ministero dello sviluppo economico ha definito il Piano Nazionale Banda Larga, già autorizzato dalla CE e per il quale sono stati spesi, ad oggi, circa 500 milioni di euro a valere su fondi comunitari, nazionali e regionali. Per il suo completamento sono necessari ulteriori 450 milioni di euro circa, prevedendo, anche in questo caso, lo sforzo congiunto del Governo, delle Regioni e del mercato. Il Progetto strategico Banda Ultralarga Il progetto è stato definito per dare impulso ai nuovi investimenti in NGAN (next genereration access network ) con lo scopo di veicolare nuovi servizi a banda ultralarga. Il Progetto interessa l intero territorio nazionale coordinando interventi pubblici in modo sussidiario agli interventi autonomi degli operatori privati, procedendo secondo finalità di equilibrio socio economico. L intervento pubblico, infatti, si limita alle sole aree bianche NGAN, ove il mercato da solo non dimostra interesse a investire. Grazie al Piano Azione e Coesione sono già disponibili circa 500 milioni di euro per realizzare il Piano in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sicilia, Molise.
Forte impulso per la banda larga e ultralarga Azzeramento del divario digitale, interventi per la diffusione delle tecnologie digitali (art. 14 Decreto Legge del 18 ottobre 2012, n 179 ). Viene confermato l obbiettivo di azzerare il divario digitale, portando la connessione a almeno 2 mbps nelle zone non ancora coperte e nelle aree a fallimento d impresa. Alle risorse rese già disponibili per il Mezzogiorno (circa 600 milioni) si aggiungono ora ulteriori 150 milioni di euro per finanziare gli interventi nelle aree del centro-nord. Vengono fortemente semplificate alcune procedure e adempimenti autorizzatori per favorire la diffusione della banda ultralarga, anche tramite wireless, e delle nuove tecnologie di connessione. Per quanto riguarda gli scavi per la posa della fibra ottica, è prevista l esenzione della tassa per l occupazione del suolo e del sottosuolo. Gli operatori di tlc avranno assicurato l accesso alle parti comuni degli edifici per le operazioni di posa della fibra. http://www.agenda-digitale.it/agenda_digitale/index.php/misure-per-ladi
http://ec.europa.eu/research/horizon2020/index_en.cfm?pg=home&video=none Horizon 2020 sarà il principale strumento finanziario che sosterrà l innovazione nell Unione Europea. Sarà attivo dal 2014 al 2020 con un budget di 80 miliardi di Euro, come parte di una piattaforma per promuovere la crescita, l occupazione e la competitività in Europa.
Grazie per la cortese attenzione giuseppe.tetti@ncp-italy.com