Continua con entusiasmo il tradizionale appuntamento con la Grande Rievocazione Storica di Peschiera del Garda che, quest anno, si rinnova evocando un nuovo periodo che ha lasciato sul territorio importanti testimonianze: il 1848. L evento vede l Amministrazione Comunale muoversi in sinergia con le Associazioni locali coordinate dalla nuova Pro Loco. Sono attesi i gruppi in divisa provenienti da vari Paesi Europei i quali animeranno la città con parate, duelli, posti di blocco, processi, condanne e scontri navali nel Golfo. Quest anno attendiamo proprio tutti e cogliamo l occasione per ringraziare Chi, a qualsiasi titolo, ha contribuito all organizzazione dell evento e tutti coloro che vorranno essere presenti. Buon divertimento! L ASSESSORE AL TURISMO MANIFESTAZIONI Barbara Vacchiano IL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO Nicola Bizzocoli
INDICAZIONE DEI LUOGHI INTERESSATI DALLA RIEVOCAZIONE STORICA
Sabato 02 settembre Ore 18 Vari passaggi con bordate di fuoco tra le navi austriaca e piemontese. Batterie austriache aprono il fuoco sulla nave piemontese per respingere un tentativo di accesso dal lago alla Fortezza. Si concluderanno verso le ore 18.30 con uno sbarco sulla punta del lungolago Garibaldi. Seguiranno scontri terrestri fino alle ore 19.30 Tregua Ore 21.30 Battaglia campale con inizio da Via marina porta Verona, proseguendo per Parco Catullo fino alla conclusione in Piazza Betteloni (Municipio). Accampamento truppe piemontesi e volontari. Accampamento truppe austriache Domenica 03 settembre Ore 11.45 Dopo gli scontri a San Benedetto, parata delle truppe combattenti e consegna ufficiale della Fortezza ai Piemontesi.
In mattinata entrò in Peschiera Re Carlo Alberto e fu celebrato in Piazza Rocca un Tedeum di ringraziamento. Il Principe Ferdinando di Savoia, Duca di Genova. Direttore delle truppe assedianti la Fortezza di peschiera. Il Ministro della Guerra, Conte Branzini, concedeva al Duca di Genova la medaglia d argento al valore militare. Fu promosso Luogotenente Generale e Comandante della IV Divisione Il Feldmaresciallo Barone Rath Cavaliere di Maria Teresa, Comandante della Fortezza di Peschiera. Il Barone Rath partito da Peschiera con il Piroscafo Hess, il 2 giugno 1848 raggiunse Riva del Garda, in Tirolo. Viene accolto sul molo con immense ovazioni dalla popolazione. Presentatosi all Imperatore Ferdinando a Innsbruck ebbe da lui parole di gran lode come difensore di Peschiera.
Piano generale delle Batterie d assalto Piemontesi nei dintorni di Peschiera 30 maggio 1848 Alle ore quattro pomeridiane viene inalberata la bandiera bianca sul bastione n 3 (Cavaliere della Rocca). Alle ore otto serali inizia la conferenza in Cavalcaselle. Presso il Comando, il Generale Rossi e il Generale Chiodo ricevono il Maggiore Ettingshausen. Alle ore 11 serali viene controfirmata la resa. 31 maggio 1848 Il colonnello Actis entra in Peschiera alle ore sette del mattino e riceve dal Barone Rath la consegna della Fortezza. Il Duca Ferdinando di Savoia entra alla testa del 13 reggimento Fanteria Pinerolo, una compagnia del Genio Zappatori e la 3 Compagnia Bersaglieri, L Artiglieria di Piazza, mezza Batteria della 4 da battaglia. Alle ore dodici del mattino dalla caserma Rocca partono per Desenzano 30 Ussari di Radetzky, centoquaranta cannonieri di linea e millesettecento Ottocaner (Croati) al comando del Maggiore Ettingshausen dopo aver ricevuto in Piazza Rocca l onore delle armi. Cronache e curiosità Il Maggiore Grunenthal aiutante di campo del Feldmaresciallo Rath scriverà un libricino dedicato al suo Comandante che davanti alle truppe imperiali in sfilata sulla piazza presentarono le armi, uomini piccoli, bruni ed insignificanti (il 13 Pinerolo visto da parte austriaca). L unico civile (abitante di Peschiera) caduto durante l assedio fu Domenico Agosti di anni 33 colpito da palla piemontese (bombardamento del 22 maggio). Fu sepolto alla base del campanile della Chiesa di san Martino. Il Generale Federici, nominato Governatore della Fortezza, concesse alla vedova un sussidio di risarcimento di cinquecento lire piemontesi.
IV Batteria ZANETTA Composta da 4 obici da 11 Dotazione di sparo 40 colpi per pezzo III Batteria RECCHIONE Composta da 4 obici da 11 Dotazione di sparo 40 colpi per pezzo A sostegno delle batterie furono destinati 2074 uomini del 14 Reggimento Brigata Piemonte II Batteria BADOARA Composta da 3 cannoni da 15 Dotazione di sparo 40 colpi per pezzo I Batteria MONTESINI Composta da 3 cannoni da 15 Dotazione di sparo 80 colpi per pezzo A sostegno delle batterie furono destinati 1977 uomini del 14 Regg. Brigata Pinerolo
Peschiera durante il bombardamento del 27 maggio 1848 che chiuse il ciclo di fuoco delle batterie piemontesi prima dell inizio delle trattative di tregua e successiva resa.