TECNOLOGIA EDILE Giorgio Croce 3280170805 crocearezzo@live.it www.giorgiocroce.weebly.com
STRUMENTI URBANISTICI Tramite gli Strumenti Urbanistici, come ad esempio il Piano Regolatore Generale (PRG), il Piano Strutturale (PS) o il Regolamento Urbanistico (RU), le Pubbliche Amministrazioni regolamentano lo sviluppo del territorio di competenza. Tali strumenti impongono la destinazione d uso territoriale, l indice di fabbricabilità, le caratteristiche tipologiche edilizie, i materiali costruttivi, ecc. Il territorio può essere classificato con destinazione: - Residenziale; - Commerciale; - Industriale-Artigianale; - Direzionale; - Agricolo. Spesso in una certa zona territoriale insistono diverse destinazioni d uso, sono un esempio i fabbricati che si sviluppano su più livelli all interno dei quali sono presenti unità immobiliari residenziali, commerciali e direzionali. La fattibilità di costruzioni, ristrutturazioni e cambi di destinazione d uso di unità immobiliari è subordinata alle indicazioni degli Strumenti Urbanistici.
CLASSIFICAZIONE EDIFICI I fabbricati possono essere classificati in base alla loro tipologia edilizia: - Case unifamiliari; - Case plurifamiliari; non oggetto di condominio - Case a schiera; - Case in linea; - Case a blocco; - Edifici a torre; spesso oggetto di condominio - Case a ballatoio. Inoltre i fabbricati possono essere classificati sulla base dei materiali costituenti la struttura portante che può essere comunemente: - In muratura (pietrame o blocchi di laterizio); - In cemento armato; - In acciaio; - In legno.
CASE UNIFAMILIARI-PLURIFAMILIARI Le case unifamiliari e plurifamiliari rientrano nella tipologia edilizia delle case isolate e solitamente sono soggette a regime di condominio. Sono unità abitative che si sviluppano da cielo a terra ed hanno un giardino privato di varia consistenza. Spesso questa tipologia edilizia occupa una notevole estensione di terreno. La loro destinazione può essere residenziale, agricola o turistica. Casa bifamiliare Casa unifamiliare
CASE A SCHIERA Sono unità abitative caratterizzate da sviluppo da terra a cielo, ingressi indipendenti, spazi privati scoperti di pertinenza esclusiva, pareti confinanti in comune, due fronti liberi (confinanti con l esterno).
CASE IN LINEA Sono caratterizzate da aggregazioni lineari, generalmente rettilinee (ma non necessariamente) che si affacciano direttamente sulla viabilità pubblica, accorpate a due a due intorno ad un collegamento verticale. La densità delle case in linea differisce notevolmente in funzione del numero dei piani serviti, che varia da 3 fino a 6-7.
CASE IN LINEA Esempi di case in linea ad Arezzo
CASE IN LINEA Planimetrie tipo
CASE A BLOCCO Le case a blocco discendono da quelle in linea di cui rappresentano una variante ove le aggregazioni lineari cambiano direzione e tendono a circoscrivere uno spazio interno. Anche in questo caso le unità immobiliari sono accorpate attorno ad un collegamento verticale. La peculiarità di questa tipologia si concentra in quei nodi ove la linearità dell aggregazione cambia direzione creando delle diverse situazioni distributive, dovute al fatto che fronti liberi per l affaccio non sono tra loro paralleli, bensì ortogonali. Il numero dei piani varia con gli stessi criteri delle case in linea.
CASE A BLOCCO Case a blocchi nella periferia di Arezzo
EDIFICI A TORRE Gli edifici a torre presentano, pur nelle loro diverse forme, alcuni elementi comuni che concorrono alla definizione della tipologia: - Isolamento su tutti i fronti; - Ripartizione in unità immobiliari distinte per ciascun piano; - Almeno un elemento distributivo verticale con corpo scale/ascensore; - Sviluppo solitamente considerevole in altezza. La tipologia a torre si afferma dove l elevato valore dei suoli induce al massimo sfruttamento dello spazio disponibile, assicurando però accettabili standard igienici e buone possibilità di soleggiamento e affaccio per tutti gli alloggi.
EDIFICI A TORRE Esempio di planimetria di edificio a torre
EDIFICI A TORRE Esempio di edifici a torre ad Arezzo
CASE A BALLATOIO Le case a ballatoio rappresentano una tipologia edilizia che presente un maggiore sviluppo orizzontale rispetto a quello verticale. I ballatoi sono gli spazi comuni, generalmente scoperti o coperti solo superiormente, dai quali si accede alle singole unità immobiliari.
CASE A BALLATOIO
STRUTTURE PORTANTI Le strutture portanti di un edificio si possono suddividere in: - Strutture di fondazione; - Strutture verticali; - Strutture orizzontali. La scelta dei materiali costituenti le tipologie di ogni elemento è dettata da molteplici fattori quali l altezza dell edificio, lo sviluppo in pianta, la destinazione d uso, la consistenza del terreno, il clima, il contesto territoriale, ecc.
FONDAZIONI Le fondazioni sono elementi strutturali che trasferiscono i carichi delle strutture verticali (pilastri, pareti) al terreno di fondazione con lo scopo di diffondere le sollecitazioni compatibilmente con le caratteristiche di resistenza del terreno (portanza, deformazione).
FONDAZIONI Le fondazioni possono essere: - Dirette discontinue (plinti isolati); - Dirette continue (travi rovesce, platea); - Indirette (pali infissi, pali gettati in opera). I plinti sono elementi strutturali di forma generalmente quadrata, rettangolare o trapezioidale, disposti al piede del pilastro in modo tale da diffonderne adeguatamente il carico sul terreno di fondazione.
FONDAZIONI Le travi rovesce hanno sviluppo lineare prevalente e vengono utilizzate solitamente in edifici in muratura ed in edifici a struttura portante a telaio nei casi in cui il carico da trasferire al terreno non sia particolarmente elevato.
FONDAZIONI
FONDAZIONI Le fondazioni a platea vengono usate quando il terreno non presenta buone caratteristiche di portanza ed elevata deformabilità.
STRUTTURE VERTICALI E ORIZZONTALI Gli elementi verticali possono essere costituiti in: - Muratura (di pietrame o in blocchi di laterizio); - Cemento armato; - Acciaio; - Legno. Gli elementi orizzontali (solai) possono essere classificati in base al materiale ed in base alla tipologia costruttiva. Esiste una vasta tipologia costruttiva degli elementi portanti verticali ed orizzontali in funzione dell epoca costruttiva, del contesto territoriale, economico e sociale. Si faranno quindi degli esempi per comprendere gli aspetti descrittivi di tali elementi.
LA MURATURA I laterizi comunemente impiegati nelle costruzioni sono laterizi pieni, forati e da copertura. Il mattone è un elemento a forma di parallelepipedo di larghezza circa il doppio dello spessore e di lunghezza circa il doppio della larghezza. Le norme assegnano allo spessore 5.5 cm, alla larghezza 12 cm ed alla lunghezza 25 cm. Le dimensioni hanno subito piccole variazioni nel corso delle epoche ma non troppo sensibili in quanto sono misure compatibili con la tecnica costruttiva. Le murature possono avere funzioni portanti, di rivestimento e di divisione degli ambienti interni.
TIPI DI MURATURA
MATTONI FORATI Il mattone forato è molto utile e richiesto per la sua leggerezza e viene impiegato per le murature non portanti (divisori interni). Il blocchi forati sono simili al mattone forato ma hanno dimensioni maggiori. L area di ciascun foro non deve essere maggiore del 10% della superficie della faccia forata. Questi elementi hanno avuto un notevole sviluppo negli ultimi anni per far fronte alle esigenze termiche.
STRUTTURE IN C. A. Il calcestruzzo armato o conglomerato cementizio armato (comunemente chiamato cemento armato) è un materiale usato nelle costruzioni civili. E costituito da calcestruzzo (una miscela di cemento, acqua, sabbia e aggregati) e barre di acciaio (armatura) annegate al suo interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro. L obbiettivo e sfruttare la collaborazione statica dei due materiali, dotati di caratteristiche complementari. Il cemento armato sfrutta l'unione di un materiale da costruzione tradizionale e relativamente poco costoso come il calcestruzzo, dotato di una notevole resistenza alla compressione ma con il difetto di una scarsa resistenza alla trazione, con un materiale molto più costoso quale l'acciaio dotato di un'ottima resistenza a trazione.
STRUTTURE IN C.A. Fasi di cantiere
STRUTTURE IN ACCIAIO Le strutture in acciaio hanno il pregio di essere notevolmente leggere rispetto agli altri materiali da costruzione in virtù delle sezioni molto ridotte. Nel nostro territorio nazionale sono impiegate principalmente nell edilizia non residenziale (edifici artigianali, industriali, direzionali, dedicati alle attività sportive). Vantaggi: - Elevata resistenza rispetto agli altri materiali da costruzione; - Uguale comportamento sia a trazione che a compressione; - Possibilità di coprire luci notevoli; - Velocità di montaggio. Svantaggi: - Vulnerabilità agli agenti atmosferici; - Scarsa resistenza al fuoco; - Elevato costo del materiale; - Necessità di manodopera specializzata.
STRUTTURE IN ACCIAIO
SOLAI I solai possono essere di piano (orizzontali) e di copertura (orizzontali o inclinati). Si possono classificare: - In base alla tecnica costruttiva: o o o Costruiti/gettati in opera; Parzialmente prefabbricati; Completamente prefabbricati; - In base al materiale: o o o o o Legno; Legno-laterizio; Acciaio-laterizio; Latero-cemento; Cemento armato precompresso; - In base al comportamento statico: o o Monodirezionali; Bidirezionali.
SOLAI Il solaio in legno è composto da travi principali (una orditura ed eventualmente orditura di rompitratta), travi secondarie denominate travetti, assito, massetto di riempimento e pavimentazione (spesso in legno o cotto). Questo tipo di solaio ha generalmente un comportamento bidirezionale e quindi scarica su tutte le pareti su cui e posto.
SOLAI Il solaio in legno-laterizio è composto da travi principali (una orditura ed eventualmente orditura di rompitratta), travi secondarie denominate travetti, pianelle o voltine in laterizio, massetto e pavimentazione (spesso in legno o cotto). Questo tipo di solaio ha generalmente un comportamento bidirezionale e quindi scarica su tutte le pareti su cui e posto.
SOLAI Il solaio in acciaio-laterizio può essere a voltine (longarine in acciaio, voltine/volterrane poste ad arco, massetto con rete elettrosaldata e pavimento) o a tavelloni (longarine in acciaio, tavelloni in laterizio, massetto con rete elettrosaldata e pavimento). Questa tipologia di solai è generalmente monodirezionale.
SOLAI Il solaio in latero-cemento è composto da travetto (che può essere gettato in opera o prefabbricato), pignatte di alleggerimento, soletta in c.a. con rete elettrosaldata, massetto di riempimento e pavimentazione. Questa tipologia di solai è generalmente monodirezionale.
SOLAI Il solaio a lastra è composto da pannelli prefabbricati in cemento armato di larghezza modulare variabile da 60 a 120 cm e di luce generalmente elevata. E particolarmente indicato per coprire luci elevate e per la rapidità di esecuzione.