SISTEMA DI GESTIONE DEI DATI DI TRAFFICO VEICOLARE



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SISTEMA DI GESTIONE DEI DATI DI TRAFFICO VEICOLARE 1 Premessa Nello svolgimento di ogni attività sono essenziali la disponibilità di informazioni e la capacità di utilizzarle in maniera efficace. Perciò ogni struttura è dotata generalmente di un sistema informativo che organizza e gestisce le informazioni disponibili. L esistenza del sistema informativo è in parte indipendente dalla sua automatizzazione, la porzione automatizzata del sistema informativo viene solitamente identificata con il termine sistema informatico. Nei sistemi informatici le informazioni vengono rappresentate per mezzo di dati che hanno bisogno di essere interpretati per fornire informazioni. Un sistema di gestione di dati (DBMS) è pertanto un sistema software in grado di gestire collezioni di informazioni di dimensioni considerevoli, condivise e persistenti, assicurando loro affidabilità e privatezza. In tal senso una base di dati, o database, è una collezione di dati gestita da un DBMS. Nell ambito del Piano di Risanamento Acustico delle infrastrutture di trasporto stradale gestite dalla Provincia di Torino è stato predisposto un database che raccoglie i dati relativi ai flussi di traffico veicolare relativi ad infrastrutture stradali comunali, provinciali, statali, al S.A.T.T. e alle autostrade comprese all interno del territorio della provincia di Torino. I dati riguardano anche infrastrutture presenti sul territorio provinciale ma non di competenza dell Ente. In particolare le fonti dei dati sono:?? Servizio Grandi Infrastrutture della Provincia di Torino;?? Ufficio Statistiche dell ANAS;?? Enti gestori delle infrastrutture autostradali. La predisposizione del database consente di avere a disposizione una banca dati aggiornata dei dati di traffico disponibili e di utilizzare in maniera ottimale tutti i dati in possesso della Provincia di Torino. 2 Database relazionali Il database è stato organizzato secondo il modello relazionale dei dati proposto in una pubblicazione scientifica nel 1970. Per modello dei dati si intende l insieme dei concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la struttura, in modo che essa risulti comprensibile ad un elaboratore. Il modello relazionale si basa su due concetti: relazione e tabella. La nozione di relazione proviene dalla matematica (teoria degli insiemi) mentre il concetto di tabella è intuitivo. In particolare dati due insiemi D1 e D2, è definito prodotto cartesiano di D1 e D2, D1 D2, l insieme delle coppie ordinate (v1, v2), tali che v1 è un elemento di D1 e v2 è un elemento di D2. Quindi dati gli insiemi A={1,2,3} e B={f,g}, il prodotto cartesiano di A B è dato dall insieme di tutte le possibili coppie tali per cui il primo elemento appartiene ad A ed il secondo a B: A B={(1,f),(2,f),(3,f),(1,g),(2,g),(3,g)}. Una relazione matematica sugli insieme D1 e D2 è un sottoinsieme di D1 D2. 2.1 Database dati di traffico La descrizione del database viene eseguita tramite il modello Entità-Relazione (E-R), modello concettuale di dati utilizzato per descrivere in maniera comprensibile la realtà di interesse. I costrutti principali del modello E-R sono le entità, le relazioni e gli attributi:?? Entità: rappresentano classi di oggetti che hanno proprietà comuni ed esistenza autonoma ai fini dell applicazione stessa (ad es. Strade, Punti di rilevazione, Dati di traffico). Una occorrenza di una entità è un oggetto della classe che l entità rappresenta (ad. es. Sp1, Sp178, ).?? Relazioni: rappresentano legami logici, significativi per l applicazione, tra due o più entità.?? Attributi: descrivono proprietà elementari di entità o relazioni di interesse ai fini dell applicazione (ad es. per una infrastruttura: lunghezza, numero, denominazione, ecc.). Entità Descrizione Identificatore Strade Infrastrutture presenti sul territorio Id_strada della Provincia di Torino P_riliev Punti di rilevazione del traffico Id_rilievo D_trf Dati di flusso di traffico Id_datotrf, carreggiata, categoria, ora

Relazione Descrizione Entità coinvolte Attributi Presenza Associa i punti di rilevazione del Elenco_strade, Elenco_rilievi Id_strada traffico alle infrastrutture Appartenenza Associa i dati di traffico ai punti di rilevazione Elenco_rilievi, Dati_traffico_categoria Id_rilievo Si riporta di seguito l elenco degli attributi di ciascuna entità.?? Strade Nome campo Tipo di dato Descrizione Id_strada (chiave) Numerico (5) Codice identificativo della strada, la prima cifra indica il tipo di strada nome Stringa(2) Identificativo del tipo di strada (SS, SP, A, SC, ) numero Numerico(3) Numero identificativo della strada toponimo Stringa (100) Nome della strada suf Testo Suffisso della strada ente_gestore Stringa (50) Ente gestore dell infrastruttura ente_competente Stringa (50) Ente competente dell infrastruttura uo Stringa(20) Unità operativa in cui si trova l infrastruttura circolo Stringa(5) Circolo di appartenenza dell infrastruttura zona Stringa(5) Zona di appartenenza dell infrastruttura lunghezza Numerico (6) Lunghezza dell infrastruttura (m) img_andamento Oggetto OLE Immagine dell andamento altimetrico dell infrastruttura sopralluogo Si/no Indica se sia stato effettuato o meno il sopralluogo conoscitivo?? P_riliev Nome campo Tipo di dato Descrizione Id_rilievo (chiave) Stringa (8) Codice identificativo del rilievo Id_strada Numerico (5) Identificativo dell infrastruttura metri Numerico (6) Posizione (in metri) in cui si trova il punto di rilievo comune Stringa (50) Nome del comune località Stringa (50) Nome della frazione Na Numerico Nodo iniziale Nb Numerico Nodo finale tipo Tipologia di strada (corso, controviale, ) note Stringa (100) Note eventuali?? D_trf Nome campo Tipo di dato Descrizione Id_rilievo Stringa(8) Codice identificativo del rilievo Id_datotrf (chiave) Stringa Identificativo del singolo rilievo di traffico data Data Data del rilievo giorno Stringa (10) Giorno della settimana (Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica) id_fonte Numerico (2) Identificativo della fonte che ha effettuato il rilievo carreggiata (chiave) Stringa (3) Carreggiata cui si riferiscono i dati (DX, SX, TOT). ora (chiave) Stringa Intervallo orario cui si riferiscono i dati inizio_ora Stringa Ora iniziale dell intervallo cui si riferiscono i dati categoria (chiave) Stringa Categoria di veicoli cui si riferisce il dato n_veicoli Numerico (5) Numero di veicoli nell ora di riferimento note Stringa Note eventuali La chiave è un attributo, o un insieme di attributi, utilizzato per identificare in maniera univoca i record. Le categorie di dati individuate sono le seguenti: Cat_mezzo Cat1 Cat2 Cat3 Cat4 Cat5 Cat6 Mezzo Moto Autovetture Camioncini furgoni Autocarri oltre 30 q Autocarri con rimorchio Trattori con semirimorchio

Cat7 Cat8 Cat9 Cat10 Cat11 Autobus Trasporti eccezionali Veicoli agricoli Mezzi leggeri Mezzi pesanti Le due categorie sulle quali vengono effettuate le elaborazioni sono definite nel seguente modo: veicoli leggeri: somma delle Cat. 0-1-2 per i dati ANAS e la differenza fra veicoli totali e veicoli pesanti per i dati della Provincia di Torino; veicoli pesanti: somma delle Cat. 3-4-5-6-7-8 per i dati ANAS e il numero di veicoli pesanti per i dati della Provincia di Torino. Le fonti dei dati sono le seguenti: Id_fonte Fonte 1 ANAS 2 Regione 3 Provincia 4 ATIVA 5 ATS 6 SITAF 7 ATP 8 ASTM 9 PUT 10 VIA 2.1.1 Codifica dei dati Il codice identificativo dell infrastruttura, Id_strada, è composto da cinque caratteri: $xxx% dove: $: indica il tipo di strada (1? autostrada, 2? strada statale ex ANAS, 3? strada provinciale, 4? superstrada); xxx: indica il numero dell infrastruttura; %: si riferisce al suffisso (0? nessun suffisso, 1? bis, 2? dir, 3? raccordo). Il codice da assegnare ai punti fisici del rilievo (Id_rilievo) è composto da 8 cifre: Id_stradaRmm dove: Id_strada: codice della strada; R: codice che identifica i punti di rilevazione dei flussi di traffico; nn: progressivo relativo a tutta l infrastruttura. La numerazione progressiva si applica a tutti i rilievi di traffico eseguiti sulla stessa infrastruttura anche da enti differenti. Il codice dei dati, Id_datotrf, è costruito nel seguente modo: Id_rilievomm dove: Id_rilievo: identificativo del punto fisico di rilevazione; mm: numerazione progressiva, che si riferisce a tutti i rilievi eseguiti in quel punto (ad es per il rilievo numero 3 del punto di rilievo 2 della sp1 si ha 30010R02_03) 2.1.2 Elaborazioni Un altro aspetto fondamentale per le basi di dati è la possibilità di eseguire operazioni di selezione e aggiornamento dei dati. Entrambe le operazioni vengono eseguite utilizzando il Structured Query Language (SQL), sviluppato nella seconda metà degli anni settanta e successivamente standardizzato nell ambito degli organismi ANSI e ISO. Il database dei dati di traffico consente di eseguire analisi sui dati di traffico sia a livello di punto fisico di rilievo che di singola misura.

Per quanto riguarda il punto di rilevazione il database calcola il valore del Traffico Giornaliero Medio (TGM) e la percentuale di veicoli pesanti, fornendo sia un dato globale che risultati parziali per anno di rilevazione (1999 2003). Inoltre calcola il valore orario medio di veicoli leggeri e pesanti negli intervalli temporali 06.00-22.00, 22.00-06.00 e 07.00-19.00, 19.00-07.00 per ciascun anno di rilevazione. Relativamente al singolo rilievo il database consente di determinare i seguenti parametri:?? ora di punta e numero di veicoli nell ora di punta per le categorie di veicoli leggeri e pesanti e per il totale dei veicoli;?? numero di veicoli giornaliero per le categorie di veicoli leggeri e pesanti e per il totale dei veicoli;?? valori orari medi di veicoli leggeri e pesanti negli intervalli temporali 06.00-22.00 e 22.00-06.00;?? valori orari medi di veicoli leggeri e pesanti negli intervalli temporali 07.00-19.00 e 19.00-07.00. 2.1.3 Sistema di gestione dei dati di traffico veicolare La finestra principale del database, riportata nell immagine seguente, consente di selezionare l elenco delle infrastrutture presenti nel database, di entrare nel settore di ricerca o nella parte di compilazione dei report. Finestra principale del Database?? Elenco infrastrutture La maschera riportata di seguito contiene l elenco delle infrastrutture, con l indicazione del codice assegnato all infrastruttura (secondo la metodica illustrata sopra) del numero e del toponimo dell infrastruttura. Inoltre sono indicati l unità operativa, il circolo e la zona cui compete l infrastruttura.

Elenco delle infrastrutture Il tasto DATI consente di entrare nella maschera Anagrafica, riportata nell immagine seguente, di ciascuna infrastruttura. La maschera Anagrafica riporta il dettaglio dei dati delle singole infrastrutture, in particolare riporta gli enti competenti e gestori dell infrastruttura, i Comuni attraversati, la lunghezza dell infrastruttura e l indicazione del fatto che sia stato eseguito o meno il sopralluogo nel corso del Progetto.

Anagrafica dell infrastruttura Nella parte inferiore, sulla sinistra, sono riportati i punti di rilevazione del flusso di traffico presenti sull infrastruttura, anche appartenenti ad enti differenti. Per ciascun punto di rilevazione sono indicati il codice del punto (secondo la codifica riportata in precedenza), la chilometrica del punto di rilevazione, il comune e l eventuale località nella quale si trova il punto. Nella parte inferiore sulla destra vengono riportati il valore del Traffico Giornaliero Medio (TGM) e la percentuale di veicoli pesanti. Entrambi i valori sono calcolati considerando tutti i rilievi eseguiti in quel determinato punto, anche in anni differenti. È possibile visualizzare il dettaglio dei singoli anni, cliccando il tasto DATI/ANNO. Il tasto consente di accedere alla maschera, riportata nell immagine seguente, contenente il dettaglio per anno del TGM e della percentuale di veicoli pesanti. Inoltre la maschera contiene il valore medio del numero orario di veicoli leggeri e pesanti negli intervalli 06.00-22.00, 22.00-06.00 e 07.00-19.00, 19.00-07.00 utilizzati il primo nell ambito della normativa sull inquinamento acustico ambientale ed il secondo dal modello di traffico.

Maschera dei valori medi Il tasto RILIEVI consente di visualizzare l elenco dei rilievi eseguiti nello specifico punto di rilevazione (figura seguente). I dati riportati sono: codice del punto di rilievo, data e giorno della rilevazione, e codice del rilievo fisico (secondo la metodica illustrata in precedenza).

Informazioni di dettaglio del singolo rilievo Da questa maschera è possibile accedere al dettaglio dei dati della rilevazione attraverso il tasto ELABORAZIONI. Le informazioni di dettaglio contenute nella maschera, visualizzate all interno dell immagine seguente, sono data, ora di inizio e di fine rilevazione, carreggiata e valori orari medi, relativi ai veicoli leggeri e pesanti, nei due periodi della giornata di interesse (06.00-22.00, 22.00-06.00 e 07.00-19.00, 19.00-07.00). Il tasto DETTAGLIO DATI presente in quest ultima maschera consente di visualizzare il dettaglio orario dei dati rilevati.

Elaborazioni dei dati di traffico Il tasto GRAFICO presente nella maschera dei rilievi eseguiti per ciascun punto consente invece di visualizzare il grafico, riportato nell immagine seguente, relativo all andamento del flusso nella giornata per le categorie di veicoli leggeri e pesanti.

Grafico dati di traffico?? Ricerca Questa sezione del database offre la possibilità di eseguire diverse ricerche. È possibile ricercare le infrastrutture appartenenti ad una determinata unità operativa o circolo o zona, oppure ricercare le infrastrutture tramite il numero o il toponimo.?? Report La sezione Report consente di elaborare documenti riassuntivi relativi ai punti di rilevo dei flussi di traffico presenti sulle infrastrutture, alle rilevazioni eseguite per ciascun punto e ai dati di traffico specifici di un rilievo. Mentre i primi due report presentano un riepilogo di tutti i dati presenti, il terzo è di tipo parametrico, è necessario pertanto inserire il codice del rilievo (Id_datotrf).