Dai Sistemi informativi territoriali al Geocloud : Un decennio di innovazione e di sfide

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Transcript:

Dai Sistemi informativi territoriali al Geocloud : Un decennio di innovazione e di sfide Napoli, 13 aprile 2012 Università Federico II - Dipartimento di informatica e sistemistica arch. Antonio Dinetti Cronologia e caratterizzazione evolutiva dei sistemi informativi territoriali 1995-2000 Fase pre - Internet PRIVATE GIS CORPORATE GIS 2000-2004 2004-2011 Fase di sviluppo Internet avvio E - Gov Fase di avvio Web 2.0 nascita CAD Seconda fase E Gov CAD WEBGIS MASH UP 1

1995-2000 Fase pre - Internet PRIVATE GIS CORPORATE GIS Ø Fase pre - Internet Modello Private G.I.S. : S.I.T. iniziale implementato su singole postazioni di lavoro 1995-2000 Fase pre - Internet PRIVATE GIS CORPORATE GIS Ø Fase Intranet (uso interno) Modello Corporate G.I.S. : S.I.T. in area internet riservata con architettura server client basata su privilegi di accesso per utenti interni alla struttura commissariale e possibilità di interagire con modifica e validazione dei dati (periodo aprile 2002 ottobre 2002) 2

2000-2004 Fase di sviluppo Internet avvio E - Gov WEBGIS Ø Fase Internet Modello Internet G.I.S. : S.I.T. con due interfaccia, una pubblica ed una riservata. Solo quest ultima conserva le potenzialità di eventuale modifica e validazione dei dati (a partire dal 29/10/2002) primi accordi di sharing e messa al pubblico Fase di avvio Web 2.0 2004-2011 nascita CAD MASH UP 1 Nascono i webgis istituzionali figli della prima fase dell E-Gov, quasi tutti su architetture proprietarie, senza metadati, con possibilità tecniche di download dei dati addirittura non valutate in fase di progettazione, con uno sharing non ufficializzato. Le sublicenze di alcuni strati informativi messi al pubblico impongono alti costi Si pongono i primi problemi di una diffusione innovativa ma non governata a sufficienza delle informazioni territoriali istituzionali e di un eccesso di webgis autoreferenziali e non intercomunicanti tra loro. L Intesa GIS, l AIPA (dopo CNIPA oggi DigitPA), lavorano per ovviare a queste prime disfunzioni. Nasce nel 1996 l iter del Sistema geodetico nazionale di riferimento oggi completato 3

Fase di avvio Web 2.0 2004-2011 nascita CAD MASH UP Sviluppo del sistema cartografico di riferimento nazionale Omogeneizzazione dei dati - il datum wgs 84 2 Fase di avvio Web 2.0 2004-2011 nascita CAD MASH UP 3 Nel mentre nasce il kml, KEYHOLE Markup Language, nella sua forma sperimentale su progetto Sony - Nvidia, che è di fatto l antenato di Google Earth 4

Fase di avvio Web 2.0 2004-2011 nascita CAD MASH UP 4 <table cellpadding="1" cellspacing="1"> <tr> <td>label:</td> <td>pfr1/12</td> </tr> <tr> <td>est:</td> <td> 2450040,3</td> </tr> <tr> <td>nord:</td> <td> 4517892,4</td> </tr> <tr> <td>oid:</td> <td> 0</td> </tr> <tr> <td>numero:</td> Fase di avvio Web 2.0 2004-2011 nascita CAD MASH UP 5 Lo sviluppo delle API ( Application Programming Interface ) 5

2004-2011 2004-2011 Fase di avvio Web 2.0 nascita CAD Fase di avvio Web 2.0 nascita CAD MASH UP MASH UP 6 7 DIRETTIVA 2003/98/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relaova al riuolizzo dell'informazione del se=ore pubblico DIRETTIVA INSPIRE SUL NETWORK EUROPEO DELL INFORMAZIONE GEOGRAFICA 6

Fase a=uale 2012 Seconda fase E Gov CAD 2012 CLOUD COMPUTING 1 Gli Obiettivi territoriali nel Piano di E Gov 2012 si possono sintetizzare in: Obiettivo 15: Anagrafi Obiettivo 16: Dati territoriali Obiettivo 17: Carte dei servizi Obiettivo 18: Servizi in banda larga Fase a=uale 2012 Seconda fase E Gov CAD 2012 CLOUD COMPUTING 2 L agenda digitale del Governo consta di quattro punti fondamentali: 1. Primo, la costituzione di una cabina di regia per lo sviluppo della banda larga e ultra-larga. 2. Secondo, apertura all ingresso dell Open data, ossia la diffusione in rete dei dati in possesso delle amministrazioni, nell ottica della totale trasparenza e per creare valore aggiunto economico. 3. Terzo, utilizzo del Cloud, ovvero la dematerializzazione e condivisione dei dati tra le pubbliche amministrazioni. 4. Quarto, gli incentivi alle Smart communities, gli spazi virtuali in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e, soprattutto, stimolare soluzioni condivise. 7

Seconda fase E Gov CAD Seconda fase E Gov CAD 3 4 I.Ter Campania : Il primo G Cloud pubblico dedicato all informazione geografica Su I. Ter Campania Enti e cittadini trovano servizi di: Dati Software Cloud e App Riserve di storage 8

Seconda fase E Gov CAD 5 Indirizzi strategici aggiornamento e semplificazione procedure Rimozione fatori di resistenza all innovazione ed asimmetrie informavve Regione di Servizi al territorio Supporto alle policies di sviluppo e federalismo Seconda fase E Gov CAD Infrastru=ura per il SIIR e circolarità anagrafica 7MEuro. Completamento della copertura della Circolarità Anagrafica 5,5MEuro. GesOone della Carta Nazionale dei Servizi Tessera Sanitaria 5,5MEuro. Innovazione EELL per la diffusione della Carta Nazionale dei Servizi 3,5MEuro CNS nella sanità 3MEuro Anagrafe delle enotà e degli eveno territoriali 6MEuro. Nuovo portale Regionale 4,5MEuro. Reingegnerizzazione sistema informaovo regionale interno 10MEuro. Digitalizzazione dei saperi 5,5MEuro. 6 9

Seconda fase E Gov CAD Seconda fase E Gov CAD 7 8 Cloud e mobile apps 10

Seconda fase E Gov CAD 9 Verso il web semantico Seconda fase E Gov CAD Verso il web semantico - i Linked Open data 11